s.m.
1. tendenza verso una sentimentalità eccessiva, affettata, sdolcinata | atto, parola sentimentale
2. (filos.) indirizzo filosofico inglese del sec. xviii che fondava il criterio dell'agire morale sul sentimento, inteso come facoltà conoscitiva innata e comune a tutti gli uomini, anziché sulla ragione; si opponeva all'intellettualismo
3. (filos.) ogni dottrina che ponga l'origine della religione in un sentimento primordiale e autonomo rispetto alle altre attività spirituali.