v. tr.
1. togliere una cosa infilata: sfilare le perle della collana ; sfilare le salsicce dallo spiedo | sfilare la corda , nel gergo degli alpinisti, farla uscire, tirandola a sé, da un moschettone o da un anello di cordino | sfilare il rosario , recitarlo; (fig.) dire di qualcuno tutto il male possibile
2. togliere di dosso: sfilarsi le scarpe , il vestito , i pantaloni
3. togliere qualche filo da un tessuto, spec. per eseguire lavori di ricamo: sfilare la tela | sfilare la carne , toglierne i filamenti nervosi | sfilarsi v. rifl.
4. uscire, sfuggire dal filo: le perle si sono sfilate
5. perdere i fili, sfilacciarsi: un tessuto che si sfila facilmente ; mi si è sfilata una calza , mi si è smagliata.
v. tr. (non com.) togliere il filo a una lama | sfilarsi v. rifl. perdere il filo, detto di lame e sim.
v. intr. [aus. essere e avere]
1. procedere in fila; in partic., passare disposti in squadra davanti a superiori o a un pubblico (detto di reparti militari, squadre sportive ecc.): il corteo sfilò nella piazza ; sfilare in parata
2. (fig.) succedersi, susseguirsi: mille ricordi sfilavano nella sua mente.