v. tr. [io sfóndo ecc.]
1. rompere il fondo: sfondare una scatola | (estens.) sfasciare, sformare: sfondare una valigia | sfondare le scarpe , consumarne la suola
2. (estens.) schiantare, far cedere con un colpo o un urto violento un elemento di chiusura o di riparo; aprire un varco passando da parte a parte: sfondare il portone , forzarlo; sfondare un muro , abbatterlo | sfondare una porta aperta , (fig.) fare sforzi per superare un ostacolo che in realtà è inesistente
3. (mil.) spezzare in uno o più punti il fronte dello schieramento nemico | v. intr. [aus. avere]
4. (non com.) andare a finire, sboccare: questa strada dovrebbe sfondare in piazza
5. (fig. fam.) affermarsi, avere successo: un cantante che è riuscito a sfondare | sfondarsi v. rifl. rompersi, cedere nel fondo: la cesta si sfondò per il troppo peso.