v. tr. [io spòsto ecc.]
1. togliere qualcosa o qualcuno dal posto, dalla posizione, dalla condizione in cui si trovava; trasferire: spostare un tavolo ; spostare la fermata dell'autobus ; spostare un impiegato da un ufficio a un altro | rinviare, differire: spostare l'ora della partenza ; gli esami sono stati spostati a ottobre
2. (fig. fam.) mettere in difficoltà, spec. economica: una spesa simile, in questo momento, mi sposta | spostarsi v. rifl. o intr. pron.
3. mutare posto, posizione, condizione: spòstati!, mi impedisci di vedere ; la mia attività mi costringe a spostarmi continuamente ; il sole si sposta da oriente a occidente | (fig.) indirizzarsi, concentrarsi altrove: l'interesse generale si è spostato su un altro personaggio
4. (fig. non com.) turbarsi, sconvolgersi; perdere il proprio ordine interiore.