v. tr.
1. rivestire una superficie metallica con un sottile strato di stagno; saldare, aggiustare con lo stagno: stagnare una pentola di rame
2. chiudere ermeticamente le connessure di recipienti, serbatoi, imbarcazioni e sim., per impedire infiltrazioni o fuoriuscite di liquido: stagnare una botte , il fondo di una barca.
v. intr. [aus. avere]
1. restare fermo, non circolare, detto di fluidi: l'acqua stagna nelle paludi ; il fumo stagna in una stanza chiusa
2. (fig.) di attività economica, non avere sviluppi, non avere incremento: il commercio stagna da alcuni anni | v. tr. far cessare l'uscita di un liquido: stagnare il sangue di una ferita | stagnarsi v. rifl. cessare di sgorgare.