s.m. (lit.) fregio ricamato in oro che orna le due parti anteriori del piviale.
s.m.
1. (bot.) ramo che cresce strisciando orizzontalmente sul terreno ed emette radici in corrispondenza di ogni nodo
2. (zool.) in alcuni celenterati, briozoi e tunicati, prolungamento del corpo che dà origine a gemme dalle quali si formano nuovi individui.