v. tr. [io umìlio ecc.]
1. avvilire, mortificare qualcuno, spec. facendogli riconoscere la propria inferiorità o rinfacciandogli qualcosa che lo faccia vergognare (anche assol.): umiliare qualcuno con gravi offese , con duri rimproveri ; umiliare qualcuno di fronte a tutti , pubblica mente; forme di beneficenza che umiliano
2. sottomettere, reprimere: umiliare l'orgoglio | umiliare la carne , frenare i desideri dei sensi
3. (rar.) presentare, sottoporre umilmente: umiliare una supplica al santo padre
4. (lett.) abbassare, chinare in segno di rispetto: umiliare la fronte | umiliarsi v. rifl.
5. farsi umile, riconoscersi come essere debole, imperfetto: chi si umilia sarà esaltato , massima più volte ricorrente nei vangeli | sottovalutarsi, disistimarsi: non serve a nulla che tu ora ti umilii così
6. fare atto di sottomissione: si umiliò a chiedere clemenza | prostrarsi in atto di devozione: si umiliò davanti all'immagine della vergine, pregando con fervore.