v. tr. [io vìzio ecc.]
1. indulgere nei confronti della condotta di qualcuno, consentendogli di acquisire abitudini e tenere comportamenti poco corretti: viziare i figli
2. (dir.) rendere invalido: un'omissione che vizia il contratto
3. causare un vizio, un difetto in qualcosa; rendere di minor pregio: un restauro che vizia la bellezza dell'opera | viziarsi v. rifl. prendere vizi o difetti: crescendo in quell'ambiente si è viziato | (estens.) detto di cose, guastarsi, deteriorarsi: il vino al caldo si è viziato.