v. tr. [io abbandóno ecc.]
1. lasciare definitivamente o per un lungo tempo (anche fig.): abbandonare il proprio paese ; la speranza non mi ha mai abbandonato | riferito a un oggetto materiale, lasciarlo in un luogo, disfarsene: abbandonare la refurtiva
2. lasciare senza aiuto, sostegno, assistenza e sim.: abbandonare qualcuno a sé stesso ; non mi abbandonare! | lasciare nell'incuria, trascurare: è un peccato abbandonare un giardino così bello
3. smettere di tenere, di stringere o di tirare: abbandonare la presa , le briglie | riferito a parti del corpo, piegare, reclinare, lasciar cadere: abbandonare il capo sul petto ; abbandonare le braccia
4. rinunciare a portare a termine; desistere da qualcosa: abbandonare gli studi ; abbandonare la lotta , un'impresa , un progetto ; abbandonare il campo , (anche fig.) desistere dalla lotta | ritirarsi da un'attività: abbandonare il commercio , gli affari | abbandonare il mondo , (fig.) entrare in un ordine religioso
5. (sport) usato assol., ritirarsi da una competizione: il pugile ha abbandonato alla seconda ripresa | abbandonarsi v. rifl.
6. lasciarsi andare (anche fig.): abbandonarsi alla corrente ; abbandonarsi ai sogni , alle fantasie | affidarsi totalmente: abbandonarsi a dio
7. distendersi, rilassarsi; lasciarsi cadere: si è abbandonato sulla sedia
8. (fig.) cedere, non resistere: abbandonarsi all'ira , alle passioni
9. (non com.) perdersi d'animo; non avere più cura di sé, avvilirsi.