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Significato di Avere

Avere

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v. tr. [pres. io ho (con la o aperta; rar. io ò ; poet. io àggio), tu hai (rar. ài), egli ha (rar. à ; poet. egli ave o have), noi abbiamo (ant. avémo), voi avéte , essi hanno (rar. ànno); pass. rem. io èbbi (ant. èi), tu avésti , egli èbbe , noi avémmo (ant. o region. èbbimo), voi avéste , essi èbbero (ant. èbbono); fut. io avrò (ant. averò o arò) ecc. ; condiz. io avrèi (ant. averèi o arèi o avria) ecc. ; congiunt. pres. io àbbia (poet. àggia)..., noi abbiamo , voi abbiate , essi àbbiano (poet. àggiano); imp. abbi , abbiate ; part. pass. avuto (ant. aùto); le altre forme sono regolari; come verbo ausiliare forma i tempi composti dei verbi transitivi attivi (io ho amato) e di gran parte di quelli intransitivi (io ho camminato)]

1. possedere beni materiali, o anche doti morali, attributi, qualità, titoli e sim.; usato assol., essere ricco in senso materiale: avere due case , pochi soldi , molti libri ; avere una bella voce , coraggio , buon cuore ; avere un'intelligenza pronta ; avere fortuna ; avere una laurea ; una famiglia che ha molto | unito a un compl. oggetto che esprime un'estensione determinata di tempo, indica età, anzianità, oppure stabilisce quanto manca a una scadenza, al verificarsi di un evento: mia figlia ha sedici anni ; ho ancora una settimana di vacanze ; ha solo pochi giorni di vita , è nato da pochi giorni, oppure gli restano pochi giorni da vivere | se il compl. oggetto è riferito a persona, indica appartenenza affettiva o anche possesso carnale: ha suo figlio e non cerca altri affetti ; quell'uomo ha avuto molte donne ; in altri casi indica la relazione che il nome stesso esprime: ha moglie e figli ; abbiamo degli amici a torino ; ha due segretarie e l'autista | in loc. partic.: avere qualcosa (molto) di qualcuno , di qualcosa , ricordarlo, rassomigliargli un po' (molto); avere qualcuno dalla propria , goderne gli appoggi, il favore; avere dello sciocco , del matto , del maleducato , essere un po', o parecchio, sciocco, matto, maleducato ecc.

2. quando la cosa o la persona che appartiene è determinata predicativamente, più che indicarne l'appartenenza ne indica la particolare condizione o qualità: ha i capelli bianchi ; ho un cugino medico ; ha la macchina che non riesce a partire ' sono assimilabili a quest'uso talune loc. partic.: avere caro qualcuno , qualcosa , esservi affezionato; avere per certo qualcosa , ritenerla certa, esserne sicuro | con determinazioni di luogo, indica collocazione nello spazio: avevo mio fratello accanto ; avevamo un albero davanti ; ha un neo sulla guancia

3. tenere: avere qualcosa in mano , in tasca ; ha sempre il cappello in testa

4. contenere, comprendere: roma ha più di tre milioni di abitanti ; l'italia ha venti regioni

5. indossare, portare addosso: aveva un abito molto elegante

6. conseguire, ottenere; ricevere; entrare in possesso: avere un incarico , un premio ; avere notizie da qualcuno ; ha avuto due anni di carcere ; avrà una parte dell'eredità

7. acquistare, comperare; percepire, riscuotere: ha avuto quel mobile per poco ; ha avuto dieci milioni dalla vendita del terreno

8. sentire, provare; soffrire: averesimpatia per qualcuno ; avere voglia di fare qualcosa ; avere fame , freddo ; avere un peso sullo stomaco

9. in talune loc. il significato del verbo è precisato dal sostantivo che lo segue: avere una notte insonne , passare; avere una vita difficile , vivere; avere luogo , avvenire; avere parte , partecipare; avere timore , temere; avere sembianza , sembrare | talora il sostantivo che determina il significato è introdotto da a o in : avere a mente , ricordare; avere a cuore , essere interessato; avere in animo , essere intenzionato

10. seguito da da (antiq. a) e un infinito, vale dovere : ho da lavorare tutto il giorno ; non ci aveva ad andare ; questo matrimonio non s'ha da fare, né domani né mai (manzoni p. s. i) | il concetto di dovere è implicito in talune loc. costituite da avere e un sostantivo, che si riferiscono a un'azione che si svolgerà nel futuro: avere gli esami , dover sostenerli; avere una riunione , dovere parteciparvi 11 costruito con da e il verbo all'infinito, può anche esprimere la possibilità di compiere un'azione: avere poco da vivere ; non avere da mangiare 12 seguito dall'infinito introdotto da a , ha valore fraseologico: temo che abbia a essere un insuccesso , che sia, che possa essere; ebbe ad ammalarsi per il dolore , si ammalò | avere, averci (a) che fare con qualcuno, essere in rapporto con qualcuno; vedersela | avere (a) che dire con qualcuno , litigare, avere dei contrasti | non avere (a) che fare , (a) che vedere con qualcuno o qualcosa , non aver somiglianza, rapporto, relazione | v. intr. [aus. avere] (antiq. , lett.) con le particelle pronominali ci e vi , solo nella terza persona sing. e pl., equivale a esserci : non v'ha motivo ; non v'hanno persone.

Avere

[2]

s.m.

1. ricchezza, patrimonio (usato spec. al pl.): perse al gioco tutti i suoi averi

2. genericamente, ciò che si deve avere: a quanto ammonta il mio avere? | nella contabilità a partita doppia, sezione destra di un conto a sezioni divise; si contrappone a dare (sezione sinistra) | nei conti accesi ai debiti e ai crediti, colonna in cui si inscrive ciò che l'intestatario deve avere.

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