s.f.
1. (lett.) l'abbaiare della muta di cani che insegue la selvaggina; per estens., la muta stessa: come ansante canea che, preso il cervo, / i visceri ne aspetta (carducci)
2. (estens.) schiamazzo di persone | (fig.) il clamore di critiche aspre e malevole: la canea dei giornali.