s.f.
1. purificazione
2. (filos.) secondo aristotele, la purificazione dalle passioni che la tragedia, in quanto rappresentazione di fatti gravi e luttuosi, genera nell'animo dello spettatore | (estens.) l'azione purificatrice e rasserenante della poesia e dell'arte
3. (psicoan.) liberazione da affetti o conflitti patogeni attraverso la rievocazione dei traumi cui sono riconducibili.