antiq. ecclettismo, s.m.
1. (filos.) indirizzo filosofico formatosi in età ellenistico-romana e caratterizzato dalla combinazione di dottrine derivate da sistemi diversi | (estens.) elaborazione e fusione di dottrine e concezioni diverse
2. corrente architettonica ottocentesca che propugnava il recupero di stili del passato, la loro arbitraria combinazione in un unico edificio, il ricorso spesso bizzarro a moduli orientali
3. (estens.) l'atteggiamento di chi, in qualsiasi campo, non segue un unico metodo o indirizzo, ma alterna o fonde con versatilità metodi e indirizzi diversi | (spreg.) rimaneggiamento e combinazione non originale di idee altrui.