Logo DizionarioItaliano.it

Significato di Fare

Fare

[1]

ant. facere [fà-ce-re], v. tr. [pres. io fàccio (meno com. fò), tu fai , egli fa (ant. e poet. face), noi facciamo , voi fate , essi fanno ; imperf. io facévo ecc. (ant. e poet. le terze pers. féa e féano); pass. rem. io féci , tu facésti , egli féce , noi facémmo , voi facéste , essi fécero (ant. o poet. io féi o féo , tu fésti , egli fé , noi fémmo , voi féste , essi fénno o férono o féciono o féro); fut. io farò ecc. ; pres. congiunt. io fàccia ecc. ; imperf. congiunt. io facéssi (ant. e poet. féssi) ecc. ; cond. io farèi , tu farésti ecc. ; imp. fa o fa' o fai , fate ; ger. facèndo ; part. pres. facènte ; part. pass. fatto]

1. compiere un'azione; porre in essere, eseguire, operare: fare un passo , il bene , un discorso , un sogno ; che fai stasera? | avere molto da fare , essere occupatissimo | saper fare (di) tutto , essere versato in ogni campo | fare e disfare a proprio piacimento , agire secondo il proprio comodo, senza render conto a nessuno | fa' tu , decidi tu | avere a che fare con qualcuno , trattare, avere rapporti con lui | non avere nulla a che fare con qualcosa , non entrarci, non avere relazione con essa | darsi da fare , adoperarsi, brigare per ottenere qualcosa | lasciar fare (qualcuno) , non disturbarlo, lasciarlo libero di agire | fare di tutto o l'impossibile , tentare ogni mezzo pur di raggiungere uno scopo | saperci fare , (fam.) essere in gamba, sapere il fatto proprio | fare presto , tardi , agire con rapidità o con lentezza; anche, rientrare presto o tardi, spec. la sera | fare di conto , (antiq.) conteggiare, computare secondo le regole dell'aritmetica | fare festa , festeggiare, divertirsi | fare la festa (o la pelle) a qualcuno , ucciderlo | far fuori qualcuno , eliminarlo da una competizione; anche, ucciderlo; fare fuori qualcosa , consumarla, distruggerla rapidamente | fare la bella vita , godersela, spassarsela | fare una bella , una cattiva vita , vivere in buone, in cattive condizioni materiali o morali | fare figura , dare una buona impressione | fare una bella , una cattiva figura , dare, lasciare una buona, una cattiva impressione | fare colpo , colpire, impressionare | fare caso a qualcosa , badarci | fare i capelli , tagliarli | fare la barba , raderla | fare fuoco , sparare | fare fortuna , crearsi una posizione | fare le carte , al gioco, distribuirle; in cartomanzia, ricavarne predizioni; nell'uso fam., preparare i documenti necessari al disbrigo di una pratica | fare il gioco di qualcuno , assecondarlo, favorirlo | far rotta o vela , dirigersi | fare scalo , sostare | farla a qualcuno , giocarlo, raggirarlo | farla sporca , commettere un'azione spregevole | farla grossa , commettere uno sproposito | farla corta , breve , affrettare la conclusione | farla finita , tagliar corto, smettere; anche, uccidersi | farla franca , cavarsela, sottrarsi alle conseguenze di una colpa o di un errore | farla lunga , dilungarsi in un discorso, in una discussione | fare a pezzi , rompere; spezzettare; sbranare; (fig.) battere clamorosamente, umiliare | fare la fame , soffrirla; (fig.) essere in miseria | fare paura , spaventare | fare coraggio , incoraggiare | far piacere , render lieto, contento | fare strada , aprire un passaggio; precedere indicando il cammino, la direzione | farsi strada , aprirsi un passaggio; (fig.) raggiungere una buona posizione | farsela addosso , sotto , nei calzoni , imbrattarsi di feci o di orina; (fig.) spaventarsi | farne di tutti i colori , di crude e di cotte , commettere ogni sorta di bricconerie | far specie , far meraviglia | fare silenzio , tacere | fare tesoro di qualcosa , tenerla in gran pregio; trarne esperienza | fare la bocca , il callo a qualcosa , abituarvisi | non fare nulla , oziare | non fa nulla! , non importa | non fare né caldo né freddo , lasciare indifferenti | fare fronte alle spese , riuscire a pagarle | fare fronte al nemico , resistergli | farcela , riuscire in qualcosa: ce l'ho fatta! | prov. : chi fa da sé fa per tre , è meglio fare da sé le proprie cose che affidarle ad altri; chi la fa l'aspetti , chi nuoce agli altri non può che aspettarsi il contraccambio; cosa fatta capo ha , bisogna accettare il fatto compiuto

2. unito a particelle pronominali, spec. nell'uso familiare, assume valore enfatico, esprimendo una partecipazione affettiva del soggetto all'azione: farsi una mangiata , una bella passeggiata ; facciamoci due risate ; farsene un baffo , infischiarsene; farsi beffe di qualcuno , beffeggiarlo

3. con valore causativo, mettere in condizione di, permettere: far fare i primi passi al bambino ; far bere i cavalli

4. creare, produrre, fabbricare: dio fece il mondo dal nulla ' fare figli , generarli | fare frutti , produrli | fare un libro , scriverlo | fare una casa , costruirla | fare la minestra , prepararla | fare un contratto , stipularlo | fare luce , rischiarare, illuminare; (fig.) svelare un mistero, scoprire la verità

5. dire, parlare (per lo più introducendo il discorso diretto): mi fece: «vieni con me»

6. credere, pensare: ti facevo a parigi e invece sei qui!

7. emettere, versare: fare sangue dal naso

8. raccogliere, mettere insieme: fare legna ; fare quattrini ; fare carbone , acqua , benzina , rifornirsene; la nostra città fa trecentomila abitanti , ne conta trecentomila | fare acqua , detto di natante, imbarcarla da una falla; (fig.) essere in condizioni di dissesto

9. (fam.) comprare, regalare: la mamma le ha fatto un paio di scarpe nuove | con la particella pronominale, comprare per sé, procurarsi: farsi la macchina , la villa

10. esercitare un'arte, una professione, un mestiere: fare il pittore , il commerciante | praticare: fare sport , del tennis 11 comportarsi da: fare il superuomo , il cretino | agire come: fare da padre , da infermiera 12 detto di cose, avere una determinata funzione: i capelli le facevano corona intorno al viso ; una pietra faceva da sedile 13 rendere, mettere in una determinata condizione: far bella la propria casa 14 eleggere, nominare: fu fatto generale 15 dare come risultato (nelle operazioni aritmetiche): tre per tre fa nove ; dieci meno due fa otto 16 (gerg.) rubare: gli hanno fatto il motorino 17 farsi un uomo , una donna , (volg.) averci un rapporto sessuale | v. intr. [aus. avere]

11. convenire, adattarsi, essere utile: quella casa non fa per noi ; l'ozio non fa per me

12. divenire, essere (con uso impers. quando è riferito alla temperatura, al clima, all'avvicendarsi del giorno e della notte): fa caldo ; fa brutto tempo ; d'inverno fa buio presto

13. compiersi (di un determinato tempo): fa un anno , fanno due anni da che ci conoscemmo

14. in altre locuzioni: fare a pugni , a botte , a coltellate ; fare a moscacieca , a nascondino ; fare a (o in) tempo , riuscire a fare qualcosa entro una scadenza prefissata; fare a meno di qualcosa , rinunciarvi, privarsene; fare a metà , dividere in due; fare di cappello a qualcuno , salutarlo togliendosi il cappello; fare pro , giovare | fa fino , è da raffinati | fa estate , ne dà l'impressione | farsi v. rifl. o intr. pron.

15. trasformarsi, diventare: farsi musulmano ; farsi rosso in viso ; questo cucciolo s'è fatto grosso! | farsi in quattro , (fig.) moltiplicare i propri sforzi, il proprio impegno a favore di qualcuno o di qualcosa | anche in costruzioni impersonali: s'è fatto chiaro ; si sta facendo tardi

16. (gerg.) drogarsi: farsi di eroina.

Fare

[2]

s.m.

1. il fare, l'agire, l'operare | dal dire al fare c'è di mezzo il mare , corre molta differenza tra l'esprimere un proposito e il realizzarlo

2. modo, maniera di comportarsi: una persona che ha un bel fare

3. (lett.) il modo di lavorare di un artista, di uno scrittore; il metodo, lo stile: una stampa ha da esprimere il disegno, il carattere, il fare del pittore (milizia)

4. inizio, principio: sul fare dell'alba.

Ultime ricerche