v. intr. [io formìcolo ecc. ; aus. avere o essere]
1. muoversi come una schiera di formiche: la gente formicolava per le vie
2. (estens.) pullulare di persone o animali in movimento (detto di luogo): la piazza formicolava di passanti | (fig) essere pieno zeppo di qualcosa: una traduzione che formicola di errori
3. provare una sensazione di formicolio (detto di una parte del corpo): mi formicola una gamba.