v. tr. [coniugato come addurre]
1. muovere, spingere qualcuno a fare qualcosa o ad assumere un determinato atteggiamento: indurre in tentazione , in errore ; indurre al male , a peccare
2. (non com.) destare, provocare (un sentimento, una sensazione): indurre tristezza , disgusto
3. (ant. , lett.) portare, recare, far entrare | indurre gli occhi , lo sguardo in un luogo , rivolgerli: più mi trema il cor, qualora io penso / di lei in parte ove altri gli occhi induca (dante rime)
4. (filos.) ricavare col ragionamento un principio generale da casi particolari
5. (fis.) provocare l'induzione in un corpo | indursi v. rifl. risolversi, decidersi a fare qualcosa: l'imputato si è indotto a confessare.