ant. mascolo [mà-sco-lo] o masculo, pop. tosc. mastio, s.m.
1. nome generico di ogni individuo portatore di gameti maschili: il maschio della tigre | essere umano di sesso maschile; uomo, bambino: ha due figli, un maschio e una femmina. dim. maschietto accr. maschione , maschiotto pegg. maschiaccio
2. (mecc.) pezzo o estremità di un pezzo di forma tale da entrare nell'incavo corrispondente di un altro pezzo: collegamento a maschio e femmina , a incastro
3. utensile d'acciaio usato per eseguire la filettatura dei fori praticati in materiali metallici
4. (edil.) la parte continua di un muro di sostegno, che collega i contrafforti o gli speroni agg.
5. di sesso maschile: ha due figli maschi | per indicare il sesso maschile di animali che hanno uno stesso nome per tutti e due i generi, è sempre usato nella forma del maschile singolare anche se riferito a nomi femminili: una lepre maschio
6. (estens.) virile, forte, energico: una voce maschia ; modi maschi § maschiamente avv. da maschio, in modo virile.
pop. tosc. mastio, s.m. torre principale di un castello o di una rocca, per lo più di forma quadra o rotonda e più alta delle circostanti fortificazioni: il maschio angioino , a napoli; il mastio di volterra.