poet. medesmo [me-dé-smo], agg. dimostr.
1. indica identità rispetto ad altra persona o cosa di cui si sta parlando; è sin. meno usato di stesso : vivere nella medesima casa ; fare il medesimo lavoro ; essere della medesima idea | con valore enfatico si pospone alla parola a cui si riferisce: oggi medesimo , proprio oggi; la legge medesima lo ammette , perfino la legge; è la virtù medesima , la virtù personificata | rafforzato pleonasticamente da stesso : si tratta della stessa medesima cosa , persona | con valore rafforzativo si usa dopo i pron. pers.: me medesimo ; noi medesimi
2. uguale per quantità, qualità, grandezza: hanno il medesimo peso , la medesima forma pron. dimostr.
3. [f. -a] la stessa persona: il medesimo rispose alla domanda in due modi diversi
4. (non com.) la stessa cosa § medesimamente avv. (non com.) allo stesso modo; ugualmente | contemporaneamente.