v. tr. [io òccupo (poet. occùpo) ecc.]
1. prendere possesso di un luogo, di locali, in maniera legittima o illegittima: occupare il suolo pubblico ; occupare un appartamento al terzo piano ; le famiglie sfrattate hanno occupato un palazzo ; occupare un posto , in sale di spettacolo, nei treni e sim., starvi seduto, oppure riservarlo per qualcuno mettendoci sopra un oggetto personale | esercitare il controllo di un territorio in seguito a occupazione militare: la francia fu occupata dai tedeschi
2. riempire uno spazio (anche fig.): questo tavolo occupa troppo posto ; una descrizione che occupa tutta la prima parte del capitolo
3. (fig.) ricoprire un ufficio, un incarico: occupare un posto di grande responsabilità
4. dar lavoro a qualcuno, tenerlo alle proprie dipendenze: un'azienda che occupa più di trecento persone
5. impiegare il tempo, impegnarlo, farlo passare: occupare le giornate leggendo
6. (fig.) impegnare, tenere intento, assorto; riempire di sé: occupare la mente , il pensiero ; un'attività che lo occupa tutto il giorno ; ricordi che occupano il cuore | occuparsi v. rifl.
7. interessarsi, dedicarsi: occuparsi di politica , di musica ; occupati dei fatti tuoi! , non impicciarti in quelli di altri | prendersi cura, badare: occuparsi dei bambini , dei bagagli
8. impiegarsi: si è occupato in una industria elettrica.