s.m.
1. sensazione prodotta dal contatto di molecole emanate da una sostanza con i recettori dell'olfatto: odore acre , forte , acuto , penetrante , disgustoso ; odore di fiori , di gas , di bruciato , di chiuso , di muffa ; mandare un odore gradevole , sgradevole ; sentir un buon odore , un cattivo odore. dim. odoretto , odorino pegg. odoraccio
2. (fig.) indizio, sentore: sentire odore d'imbroglio ; nell'aria c'è odore di baruffa | essere , morire in odore di santità , essere considerato santo dall'opinione popolare | sentire odore di polvere , presentire lo scoppio di una guerra; per estens., intuire un pericolo o una minaccia imminente | sentire odore di zolfo , avvertire presenze demoniache
3. (lett.) essenza odorosa; profumo: umide avea l'inanellate chiome / de' più suavi odor che siano in prezzo (ariosto o. f. vii, 55)
4. pl. erbe aromatiche usate in cucina (p. e. sedano, prezzemolo, basilico, rosmarino).