v. tr. e intr. [io òro ecc. ; aus. dell'intr. avere]
1. (ant. , lett.) pregare; chiedere pregando: così orando moriva (foscolo sepolcri 250)
2. (ant.) pregare come divinità adorare: e che altro è da voi a l'idolatre, / se non ch'elli uno, e voi ne orate cento? (dante inf. xix, 113-114)
3. (ant.) parlare in un'adunanza; arringare, perorare: qualche uomo da bene che orando dimostri loro come ei s'inganna (machiavelli).