s.m. invar. meccanismo che si interponeva un tempo fra il cambio di velocità e l'albero di trasmissione di un autoveicolo per rendere il numero dei giri dell'albero di trasmissione superiore a quello dell'albero motore, allo scopo di ridurre la velocità di rotazione del motore a parità di velocità dell'autoveicolo; attualmente tale risultato si ottiene con una quinta marcia moltiplicata rispetto alla quarta in presa diretta.