v. intr. [io recrìmino ecc. ; aus. avere]
1. (non com.) ritorcere l'accusa contro l'accusatore
2. lamentarsi di ciò che si è fatto o che è stato fatto da altri; riconsiderare con stizza e rammarico avvenimenti o sentimenti del recente o del lontano passato: ormai è inutile recriminare.