agg. che avanza; rimanente, restante: le ultime forze residue ; somma residua s.m.
1. ciò che rimane di quanto è impiegato in un'attività, in un processo produttivo o in un'erogazione
2. pl. (fin.) nei bilanci pubblici, entrate accertate ma non incassate (residui attivi) e spese impegnate ma non pagate (residui passivi) nel corso dello stesso esercizio finanziario
3. (estens.) ciò che resta di qualcosa (anche fig.): spegnere i residui di un incendio ; c'è sempre un residuo di umanità anche nel più malvagio degli uomini
4. (chim.) gruppo atomico incapace di esistenza libera | residuo insolubile , precipitato solido da una soluzione o parte rimanente di una massa solida, non solubile in acidi, basi e solventi
5. metodo dei residui , (stat.) metodo di stima dei parametri di una funzione, che esprime una variabile in dipendenza di una o più altre e si basa sulle differenze fra i valori osservati della variabile dipendente e quelli teorici forniti dalla funzione.