s.m. o f. ventesima lettera dell'alfabeto (diciottesima dell'alfabeto italiano tradizionale) il cui nome è ti (antiq. o region. te); in it. rappresenta la consonante occlusiva dentale sorda | t...
s.f. piccola scatola, quasi sempre tascabile, usata per tenervi il tabacco da fiuto: tabacchiera d'argento , d'oro. dim. tabacchierina.
s.m. n 1 chi provvede alle varie fasi di lavorazione (infilzamento, fermentazione, stagionatura, selezione ecc.) delle foglie di tabaccon 2 (region.) tabaccaio.
s.m. [pl. -chi]n 1 pianta erbacea con fiori imbutiformi e grandi foglie ovate (fam. solanacee)n 2 il prodotto, da fumo o da fiuto, che si ottiene essiccando, trinciando o polverizzando le foglie di...
s.m. [f. -a] (fam.) chi annusa frequentemente tabacco | usato anche come agg. : un vecchio tabaccone.
s.f. (med.) malattia polmonare che colpisce chi lavora la polvere di tabacco; è una forma particolare di pneumoconiosi.
agg. [pl. m. -ci] che concerne il tabacco | (med.) che è causato dal tabacco: intossicazione tabagica.
s.m. n 1 ampio e pesante mantello da uomo, da indossare sull'abito o anche sopra il cappotton 2 (scherz.) cappotto molto pesante. dim. tabarretto accr. tabarrone pegg. tabarraccio.
s.f. n 1 nell'antica terminologia medica, deperimento progressivo che porta alla morte | tabe dorsale , processo degenerativo dei cordoni posteriori del midollo spinale, di origine luetica, che...
s.f. n 1 quadro, tavoletta, prospetto con indicazioni varie: la tabella dei prezzi ; la tabella col nome di una piazza ; leggere sulla tabella l'orario dei treni | udienze di tabella , (eccl.) le...
agg. n 1 di tavoletta; ottenuto per mezzo di una tavoletta | stampa tabellare , stampa silografica, che si usava prima dell'invenzione dei caratteri mobili, in cui testo e disegni erano incisi su...
s.m. nell'antichità romana, schiavo o liberto cui si affidava il recapito delle lettere e dei dispacci imperiali.
s.m. nel medioevo, la professione del notariato; anche, il contrassegno che i notai apponevano accanto alla sottoscrizione degli atti, a garantirne maggiormente l'autenticità.
s.m. n 1 durante l'alto medioevo, nome del notaio nell'esarcato di ravenna; tabularion 2 presso gli antichi romani, scrivano pubblicon 3 nella marina veneta del sec. xv, chi riceveva in consegna le...
s.m. n 1 accr. di tabella | grande tabella, cartellone murale su cui si trovano risultati di votazioni, orari di mezzi di trasporto o altre informazionin 2 tavola usata per le affissionin 3 quadro...
s.m. n 1 nicchia, edicola con un'immagine sacra, posta a lato di una strada o nelle chiesen 2 piccola edicola chiusa, al centro dell'altare o su una parete del presbiterio in cui viene conservata...
s.f. nella letteratura latina, la commedia d'argomento nazionale, umile e popolaresca; era probabilmente simile alla togata.
agg. [pl. m. -ci] (med.) di tabe; caratteristico della tabe agg. e s.m. [f. -a] si dice di persona affetta da tabe.
s.f. (mus.) tipo di tamburo indiano consistente in una cassa di legno o terracotta a forma di barile, sulla quale è tesa, mediante legacci, una pelle la cui tensione si può modificare ruotando dei...
s.m. invar. n 1 il tappeto verde della roulette, su cui sono segnati i numeri e le varie combinazioni di gioco e su cui vengono posti i gettoni per le giocaten 2 tabella in cui compaiono i dati...
s.m. nell'antica casa romana, la stanza principale tra l'atrio e il peristilio, adibita a sala da pranzo o da ricevimento.
s.m. invar. formato di giornale quotidiano notevolmente ridotto rispetto a quello tradizionale; il giornale stesso | usato anche come agg. : formato , giornale tabloid.
v. tr. (non com.)n 1 rendere qualcosa o qualcuno un tabùn 2 (estens.) proibire, interdire, per lo più senza motivo.
loc. sost. f. [pl. tabulae gratulatoriae ; pr. / 'tabule gratula'torie /] elenco di persone o enti che intendono onorare un individuo in occasioni particolari; di solito figura all'inizio di un...
loc. sost. f. [pl. tabulae rasae ; pr. / 'tabule'raze /] in varie dottrine filosofiche del passato, la condizione della mente umana anteriormente all'acquisto di ogni conoscenza, simile a un foglio...
agg. n 1 che ha forma piatta, come quella di una tavola: cristallo tabulare | in botanica: cellula tabulare , di forma rettangolare e sottile, tipica del sughero; radici tabulari , a struttura...
s.m. n 1 nell'antichità romana, l'archivio dello stato; anche, la persona che era addetta a tale archivion 2 nell'alto medioevo, schiavo liberato, ma soggetto alla giurisdizione ecclesiastica |...
s.m. prospetto in forma di tabella ottenuto da una stampante di un elaboratore elettronico; in partic., prospetto di servizio per cui si usano moduli predisposti.
s.m. dispositivo della macchina per scrivere che consente più avvii a punto fisso nella stessa riga per incolonnare parole e numeri in forma di tabella.
s.m. tessuto di seta pesante, specie di grosso taffettà marezzato che si utilizza per fodere e abiti di pregio. dim. tabinetto.
in etnol. tabu [tà-bu], s.m. n 1 presso i polinesiani e altri popoli di religione animistica, interdizione di carattere magico-religioso verso tutto ciò che è considerato sacro; per estens., la...
inter. voce onom. che riproduce un rumore secco, come quello di una molla che scatta; usata soprattutto dopo tic , per imitare il rumore dell'orologio.s.f. invar. (med.) tomografia assiale...
s.f. n 1 piccola incisione a forma di cuneo su una superficie: fare delle tacche su un pezzo di legno | le tacche del braccio della stadera , i segni corrispondenti a un determinato peso | tacca (o...
agg. che è restio a spendere; avaro, tirchio, spilorcio s.m. [f. -a] persona taccagna: è un vero taccagno § taccagnamente avv.
s.f. (mar.) ciascuno dei sostegni di legno che, negli scali di costruzione o nei bacini di carenaggio, vengono posti sotto la carena della nave per mantenerla ritta.
part. pass. di taccare agg. (non com.)n 1 segnato con tacca, munito di tacchen 2 macchiato, chiazzato.
v. tr. [io tacchéggio ecc.] (tip.) fare il taccheggio.v. tr. e intr. [io tacchéggio ecc. ; aus. dell'intr. avere] rubare col sistema del taccheggio.
s.m. (tip.) l'operazione di applicare sottili strisce di carta (tacchi) sul foglio che avvolge il cilindro, per rendere uniforme la pressione ed evitare così lievi disuguaglianze di stampa.s.m. ...
inter. voce onom. che imita un piccolo colpo, un piccolo rumore, spec. di cose che cadono; si usa talvolta per dar rilievo a un fatto inatteso e improvviso.
s.m. n 1 piccolo tacco, spec. quello delle scarpe da donnan 2 ciascuno dei dischetti di cuoio o di altro materiale posti sotto le scarpette da calcio per favorire la presa sul terrenon 3 (ind....
s.m. [f. -a] grosso uccello da cortile di origine americana, con penne nerastre, testa e collo nudi rosso-violacei, coda erigibile a ruota nel maschio; è allevato per le sue carni (ord. galliformi)...
s.f. [pl. -ce] imputazione attribuita dalla voce pubblica; cattiva fama: avere la taccia di bugiardo.
s.m. [pl. -chi]n 1 rialzo che si applica all'estremità posteriore della suola delle scarpe, su cui poggia il calcagno: tacco alto , a spillo ; scarpe senza tacchi ; rifare i tacchi | alzare ,...
s.f. uccello simile al corvo, ma di minori dimensioni, che nidifica in italia (ord. passeriformi).s.f. (non com.) difetto, magagna.s.f. (non com.) difetto, magagna.
v. tr. [io taccóno ecc.] (region.)n 1 cucire con spago incerato le doppie suole | scarpe tacconate , quelle pesanti dei montanarin 2 applicare pezze, toppe.
s.m. (region.)n 1 pezza o toppa, per lo più visibile o applicata in modo maldestro su scarpe o vestitin 2 chiodo per chiodare tacchi di scarponin 3 (ant.) tacco della scarpa.
v. intr. [io tàccio , tu taci , egli tace , noi taciamo , voi tacéte , essi tàcciono ; pass. rem. io tàcqui (ant. tacètti), tu tacésti ecc. ; part. pass. taciuto ; aus. avere]n 1 non parlare;...
s.f. in topografia, metodo di rilevamento rapido di un terreno mediante triangolazione con tacheometri; celerimensura.
agg. [pl. m. -ci] di tacheometria; del tacheometro, misurato col tacheometro: rilevamento tacheometrico.
s.m. strumento a cannocchiale per la misurazione rapida di angoli, dislivelli, distanze, impiegato nei lavori di rilievo topografico.
primo elemento di parole composte di formazione moderna, dal gr. tachy/s 'veloce'; significa 'veloce' o 'velocità' (tachicardia , tachimetro).
agg. (med.) di tachicardia; che presenta tachicardia: polso tachicardico agg. e s.m. [f. -a] si dice di persona che soffre di tachicardia.
s.f. n 1 in epoca romana e medievale, scrittura di tipo stenografico basata sul sistema delle note tironianen 2 (estens.) tecnica di scrittura rapida che usa abbreviazioni e segni convenzionali.
agg. [pl. m. -ci] di tachigrafia; che applica la tachigrafia: scrittura tachigrafica § tachigraficamente avv.
s.m. apparecchio che misura la velocità angolare istantanea di un organo rotante; applicato all'albero di uscita del cambio di velocità di un veicolo e collegato con un quadrante graduato in...
s.m. (fis.) ipotetica particella più veloce della luce, prevista dagli sviluppi della teoria della relatività.
o tachipessia [ta-chi-pes-sì-a], s.f. sistema di congelazione rapida, usato nell'industria conserviera.
agg. e s.m. [f. -a ; pl. m. -ci] si dice di individuo molto rapido nell'apprendere o nello svolgere un'attività intellettuale.
s.m. invar. (pitt.) modo di dipingere attraverso macchie informi di colore giustapposte; è una tecnica propria dell'astrattismo.
s.m. strumento che consente di mostrare immagini a diverse velocità è usato nei test psicologici e nella valutazione di figure e scritte pubblicitarie.
v. tr. [io tàcito ecc.]n 1 pagare un debito, gener. con una somma inferiore a quella dovuta: tacitare un creditore n 2 far tacere, mettere a tacere: tacitare uno scandalo.
agg. n 1 dello storico latino cornelio tacito (54/55 - 120 ca), o che si riferisce alla sua opera, al suo stilen 2 alla maniera di tacito | detto di stile, stringato, conciso: prosa tacitiana.
s.m. n 1 (lett.) lo studio e l'imitazione di tacito, del suo stile, della sua tecnica storiografican 2 corrente storiografica dei secc. xvi-xvii che si rifece al pensiero di tacito per interpretare...
agg. n 1 (lett.) che tace, non dice parola | (estens.) che non fa rumore; silenzioso: passo tacito ; al tacito / morir d'un giorno inerte (manzoni il cinque maggio)n 2 (fig.) che è espresso in modo...
s.m. invar. arte marziale originaria della corea, molto violenta, nella quale è ammesso qualsiasi colpo portato coi piedi o con le mani e il cui fine è l'abbattimento dell'avversario.
v. tr. (non com.) pungere, punzecchiare in maniera molesta, detto del tafano o di altri insetti | v. intr. [aus. avere] entrare, frugare in ogni dove.
s.m. insetto dittero, simile a una grossa mosca, dal corpo bruno con peli gialli e ali grigiastre; succhia il sangue del bestiame domestico e dell'uomo | noioso come un tafano , (fig.) si dice di...
s.m. n 1 scompiglio causato da persone che si azzuffano; baruffa, tumulto: essere coinvolto in un tafferuglio ; scoppiarono dei tafferugli n 2 (ant.) baldoria, festa.
inter. voce onom. che imita il rumore di qualcosa che cade; si usa anche per sottolineare un evento repentino e improvviso: taffete, buttan dentro nel discorso qualche parola in latino (manzoni p....
meno com. taffetà, s.m. n 1 tessuto di seta, oggi anche di fibra artificiale, compatto e frusciante, usato soprattutto per vestiti femminilin 2 taffettà inglese , (antiq.) sparadrappo; cerotto.
s.f. disciplina che studia la collocazione e la trasformazione degli organismi inglobati, da vivi o da morti, nella crosta terrestre.
s.f. pl. (bot.) famiglia di funghi ascomiceti che producono bolle sulle foglie delle piante che attaccano | sing. [-a] ogni fungo appartenente a tale famiglia.
s.m. (bot.) genere di piante erbacee con fiori in capolini gialli o arancione, coltivate per il loro valore ornamentale.
meno com. tagico , agg. [f. -a ; pl. m. -chi] che appartiene a una popolazione del tagikistan russo s.m. n 1 [f. -a] abitante, nativo di una regione del tagikistan russon 2 lingua parlata in quella...
s.f. n 1 (ant.) tributo, impostan 2 il prezzo fissato per un riscatto; oggi, il premio che le autorità promettono a chi faccia arrestare un ricercato: mettere una taglia sul capo di un pericoloso...
agg. n 1 che si può tagliare: un legno facilmente tagliabile n 2 (ant.) assoggettabile a una taglia, cioè a una particolare imposta.
s.m. invar. attrezzo munito di lama a forma di disco girevole, che si usa per tagliare l'erba ai margini di aiuole o prati.
s.m. invar. chi per mestiere abbatte gli alberi e ne taglia i tronchi e i rami in pezzi trasportabili.
s.m. invar. n 1 arnese a forma di coltello, di materiale vario, usato per tagliare carte o pagine di libri intonsin 2 (ind.) macchina per tagliare blocchi di carta, costituita essenzialmente di un...
s.m. invar. opera in muratura, costruita a spigolo, che serve ad attenuare la pressione delle acque contro il pilone di un ponte.
s.m. invar. attrezzo costituito da una larga lama d'acciaio con il bordo inferiore tagliente e uno o due manici fissati al bordo superiore; si usa per tagliare in verticale paglia o fieno quando se...
s.m. invar. n 1 struttura che isola le varie parti di un edificio, o un edificio da un altro, per evitare il propagarsi delle fiamme in caso di incendion 2 fascia di terreno diboscato per fermare il...
s.m. invar. nella pallacanestro, azione difensiva con cui si impedisce all'avversario di catturare il rimbalzo.
meno com. taglialegne , s.m. invar. chi per mestiere taglia i tronchi e i rami degli alberi in pezzi adatti a essere trasportati e venduti.
s.m. parte staccabile di una bolletta, di un biglietto e sim.; cedola | fare il tagliando , (gerg.) sottoporre un autoveicolo a una delle revisioni periodiche prescritte dalla casa costruttrice con...
s.m. invar. utensile di cucina provvisto di una rotella, usato per tagliare la pasta sfoglia; tagliasfoglia | usato anche come agg. invar. : rotella tagliapasta.
s.m. sistemazione dei pendii che, basandosi su una rete di canali di ripidezza modesta, riduce i rischi dell'erosione.
v. tr. [io tàglio ecc.]n 1 fendere, dividere un oggetto o un corpo in più parti o pezzi per mezzo di una lama o di un altro strumento affilato; recidere: tagliare il formaggio , la carne , il pane...
s.m. (spec. pl.) tipo di pasta alimentare per brodo, in forma di strisce strette. dim. tagliarellino.
s.m. [pl. -ti] (mar.) robusta sega d'acciaio che veniva applicata sulla prora dei sommergibili o dei mezzi d'assalto, per metterli in grado di forzare reti di ostruzione e di difesa.
s.m. invar. arnese fornito di lame a forbice o a ghigliottina che serve per spuntare o tagliare i sigari.
s.f. invar. nell'industria cartaria, macchina che taglia gli stracci in strisce per facilitarne la macerazione.
s.f. n 1 il tagliare in una sola volta e in modo rapido: dare una tagliata all'erba ; farsi dare una tagliata ai capelli. dim. tagliatina n 2 taglio degli alberi in un bosco | area di un bosco in cui...
part. pass. di tagliare agg. n 1 nei sign. del verbo | accorciato, ridotto: portare i capelli tagliati | eliminato, soppresso: le parti tagliate di un romanzo n 2 fatto, formato: una roccia...
s.m. [f. -trice , pop. -tora]n 1 chi è addetto a lavori di taglio; in partic., chi taglia i modelli degli abiti nelle sartorie | in macelleria, chi squarta e taglia i pezzi di carne macellata | in...
s.f. n 1 macchina per tagliaren 2 (min.) macchina per praticare tagli nella roccia o per incidere alla base blocchi di carbon fossile o di altri minerali.
s.f. n 1 l'operazione del tagliaren 2 il punto in cui una cosa è stata tagliatan 3 ciò che si elimina tagliando; ritaglio.
s.m. invar. n 1 (mil.) cappuccio di forma conica, posto anteriormente ai proietti d'artiglieria per renderli più aerodinamicin 2 (mar.) randa di fortuna.
v. tr. [io tagliéggio ecc.]n 1 imporre contributi o versamenti di denaro esosi o illegittimin 2 (ant.) imporre una taglia per il riscatto di un prigioniero.
agg. n 1 che taglia bene; affilato: una lama tagliente n 2 (fig.) mordace, pungente: lingua , risposta tagliente n 3 (fig.) che non ha sfumature o morbidezza: contorni taglienti s.m. la parte...
s.m. n 1 asse di legno duro, di forma varia, sulla quale si affettano, tagliano o triturano ingredienti di cucina o cibi già cotti. dim. taglierino n 2 (ant.) piatto | posto preparato a tavola:...
s.f. n 1 qualsiasi macchina per tagliare, tranciare o rifilare materiali; in partic., la macchina usata per tagliare la cartan 2 (cine.) attrezzo per tagliare la pellicola in fase di montaggio.
s.m. n 1 dim. di taglio n 2 utensile, a forma di scalpello, che serve a tagliare sbarre e fili metallicin 3 (tip.) taglierina usata manualmente per la rifilatura dei fogli stampati.
s.m. n 1 l'operazione del tagliare: il taglio dei capelli , dell'erba del giardino | taglio (delle pietre preziose) , operazione con cui si dà la forma voluta a una gemma, in modo da farne risaltare...
lett. tagliuola, s.f. n 1 trappola a scatto per catturare la selvaggina | preparare la tagliola , (fig.) tendere un ingannon 2 (agr.) solco che accoglie temporaneamente le piantine di vivaio prima...
s.m. (spec. pl.) tipo di pasta alimentare, più stretto delle tagliatelle, che si mangia di solito in brodo.
lett. tagliuolo, s.m. n 1 (tosc.) bocconcino, pezzetto di cibon 2 utensile da fabbro per tagliare a caldo le barre di ferron 3 nella coniatura delle monete, punzone che taglia i tondelli dalla lastra...
s.m. antico istituto giuridico che imponeva come pena al colpevole lo stesso danno che questi aveva fatto subire alla sua vittima; la pena così comminata: la legge del taglione si riassume nella...
s.m. grosso roditore asiatico, fornito di una membrana alare tra gli arti anteriori e posteriori che gli permette di compiere lunghi salti tra gli alberi; è detto anche scoiattolo volante.
meno com. taitiano, agg. dell'isola di tahiti s.m. n 1 [f. -a] abitante, nativo di tahitin 2 lingua parlata a tahiti.
s.f. foresta di abeti e betulle fitta e impraticabile, caratteristica delle zone interne della siberia, a sud della tundra.
s.m. invar. completo da donna formato da una gonna diritta e da una giacca di taglio per lo più maschile: tailleur sportivo , elegante | tailleur fantasia , con giacca di foggia meno rigida,...
o tal altro, pron. indef. [f. -a] qualche altro (si usa sempre in correlazione con taluno , al f. anche in correlazione con talvolta ; rar. al pl.): taluno vuole questo, talaltro quello ; talvolta mi...
s.m. n 1 (lett.) il letto nuziale; per estens., la camera degli sposi: condurre una fanciulla al talamo , (fig.) sposarla; macchiare il talamo , (fig.) commettere adulterion 2 (lett.) letto in genere:...
agg. e s.f. si dice dell'abito, lungo fino ai piedi, che è tradizionale del clero secolare cattolico: prendere , lasciare la veste talare , (fig.) abbracciare, abbandonare il sacerdozio.s.m. ...
s.f. (med.) malattia ereditaria del sangue, caratterizzata da un'alterazione dei globuli rossi; anemia mediterranea.
agg. [pl. m. -ci] (scient.) del mare, che si riferisce al mare | disseminazione talassica , quella operata dai movimenti del mare.
primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, d'origine greca o di formazione moderna, dal gr. thálassa 'mare'; indica 'mare', o relazione col mare (talassobiologia ,...
agg. [pl. m. -ci] relativo alla talassografia, che si occupa della talassografia: istituto talassografico.
o tal che, tale che, cong. (lett.) cosicché, tanto che: non si trovava alcuno che contra ai nobili volesse testimoniare; talché in brieve tempo si ritornò firenze ne' medesimi disordini ...
s.m. n 1 (min.) idrossosilicato di magnesio, biancastro, untuoso al tatto, inalterabile; è il più tenero dei minerali, assunto come valoren 1 della scala di durezze che ha come valore massimo il...
s.f. (med.) malattia broncopolmonare, dovuta all'inalazione di polveri di talco, che colpisce i minatori addetti all'estrazione del minerale e gli operai che lavorano nelle industrie in cui viene...
agg. [troncato in tal davanti a consonante, rar. davanti a vocale (in questo caso sempre senza apostrofo); pl. m. e f. tali (ant. o poet. tai)]n 1 di questa, di quella specie; che ha la qualità o...
s.f. parte di una pianta (rametto, foglia, radice) che, interrata, emette radici e genera un nuovo individuo.s.f. nella musica gregoriana, adattamento della melodia (tenor) a uno schema ritmico...
o talled, s.m. nella liturgia ebraica, velo quadrato di lana bianca, con strisce nere o blu agli orli e fiocchi ai quattro angoli, che i sacerdoti e anche i fedeli maschi indossano durante alcuni...
s.m. e f. invar. chi ricerca nuovi talenti da lanciare nel mondo dello spettacolo, dell'arte o dello sport.
s.m. (fam.) qualità, capacità innate in una persona, ma non educate e raffinate; la persona stessa che ha tali qualità, capacità: è un talentaccio.
v. intr. [io talènto ecc. ; aus. essere] (lett.) andare a genio, garbare (di solito usato solo alla terza persona sing. e pl.): così fanciulli o femine spaventa, /... / me non, cui la battaglia...
s.m. n 1 unità di misura di peso usata anticamente presso il popolo ebraico, presso i babilonesi e presso i grecin 2 antica moneta in circolazione in grecia e in palestina | parabola dei talenti ,...
s.m. pl. (zool.) classe di piccoli animali marini dal corpo fosforescente a forma cilindrica; vivono preferibilmente nei mari caldi | sing. [-ceo] ogni animale di tale classe.
s.m. nome commerciale di un farmaco ad azione ipnotica e sedativa, ora non più prodotto perché, assunto in gravidanza, provocava malformazioni fetali.
s.m. oggetto di varia forma, spesso recante impressi caratteri o figure, al quale le credenze popolari e superstiziose attribuiscono poteri magici | (estens.) amuleto, portafortuna.
loc. sost. m. invar. spettacolo radiofonico o televisivo in cui un intrattenitore intervista personaggi generalmente noti al grande pubblico.
s.m. n 1 moneta d'argento che ebbe corso, con valori variabili, negli stati germanici e in gran parte dell'europa, dalla fine del sec. xv al xix | tallero di maria teresa , moneta di scambio coniata...
agg. [pl. m. -ci] (chim.) si dice di composto in cui figura il tallio nello stato di ossidazione trivalente.
s.m. elemento chimico il cui simbolo è tl; metallo tenero come il sodio, di colore e comportamento chimico simili all'argento; si usa per produrre insetticidi e per colorare in verde la fiamma nei...
v. intr. [io tallisco , tu tallisci ecc. ; aus. essere e avere] mettere dei talli, germogliare; accestire.
part. pass. di tallire agg. si dice di pianta, e spec. di cereale, che ha buttato più foglie o steli da un solo ceppo: orzo tallito , usato nella fabbricazione della birra.
s.m. (bot.)n 1 corpo delle piante inferiori, non differenziato in radice, fusto e foglien 2 (ant.) germoglio; talea.
s.f. nella vecchia tassonomia botanica, pianta inferiore il cui corpo vegetativo è costituito da un tallo | usato anche come agg. : pianta tallofita.
s.m. (chim.) sottoprodotto resinoso, liquido, nerastro, di composizione variabile, ottenuto da certi legni e usato come componente di vernici, emulsioni e detergenti.
s.m. nel rugby, tentativo di colpire la palla col tallone per mandarla all'indietro durante la mischia.
v. tr. [io tallóno ecc.]n 1 inseguire da vicino, stare alle calcagna di qualcuno, usato spec. nel linguaggio sportivon 2 nel rugby, colpire la palla col tallone per mandarla all'indietro.
s.m. nel rugby, giocatore centrale di prima linea, che nelle mischie chiuse ha il compito di colpire la palla col tallone e buttarla all'indietro verso un compagno di squadra.
s.m. n 1 piccola cedola che, staccata da una scheda, una cartolina o sim., serve da riscontro | in partic., riquadro staccabile delle scatole dei medicinali, che il farmacista trattiene a fini di...
s.m. n 1 la parte posteriore e inferiore del piede; calcagno: battere i talloni , girare sui talloni , (mil.) mettersi sull'attenti, fare dietro-front | tallone d'achille , (fig.) unico punto debole...
agg. n 1 (bot.) che ha aspetto e natura di tallon 2 (chim.) si dice di composto in cui è presente il tallio nello stato di ossidazione monovalente.
avv. in modo tale, così: sono talmente triste! | usato in correlazione con che o con da : quello spettacolo mi è talmente piaciuto che (o mi è piaciuto talmente che , rar. talmenteché) voglio...
s.m. invar. il complesso delle dottrine e degli insegnamenti ebraici postbiblici, di carattere religioso, liturgico e giuridico, raccolti per iscritto verso il sec. v d. c.
s.f. n 1 piccolo mammifero insettivoro, dal corpo tozzo coperto da una morbida pelliccia grigio-scura; ha muso appuntito, occhi piccoli e zampe corte con unghie robuste, atte a scavare gallerie...
s.m. pl. (zool.) famiglia di animali insettivori a cui appartiene la talpa | sing. [-e] ogni animale appartenente a tale famiglia.
agg. indef. (solo pl.) alcuni, certi: taluni autori affermano il contrario ; taluni errori non si rimediano pron. indef. qualcuno; alcuno, certuno: taluni sono veramente maleducati ; taluno dei...
rar. tal volta, ant. talvolte, avv. qualche volta, a volte: capita a tutti talvolta di sbagliare | in usi correlativi: talvolta si esce, talvolta si sta in casa ; talvolta s'impegna, talaltra no.
s.f. pl. (bot.) famiglia di piante dicotiledoni tropicali e subtropicali, a cui appartiene, tra le altre, la tamerice | sing. [-a] ogni pianta di tale famiglia.
s.m. albero con foglie pennate e fiori giallo-rossastri; i frutti sono baccelli dalla polpa scura e acidula, usati per fare sciroppi e infusi (fam. leguminose).
s.m. pianta erbacea con grosso tubero, fusto sottile, foglie cuoriformi e bacche rosse (fam. dioscoracee).
s.m. [f. -a]n 1 (merid.) zoticone, cafonen 2 (gerg.) giovane di periferia che veste alla moda, ma in maniera volgare.
s.m. pesce di mare simile a un piccolo tonno, di colore grigio-argenteo a fasce scure; ha carni poco pregiate (ord. tunniformi).
o tambugio , s.m. (mar.) garitta, per lo più di legno, che protegge dal vento e dall'acqua l'accesso al ponte scoperto di una nave.
v. intr. [aus. avere] (non com.) battere il tamburo | v. tr. in falegnameria e carpenteria, racchiudere un telaio tra due fogli di compensato o di altro materiale analogo.
part. pass. di tamburare agg. in falegnameria e carpenteria, si dice di una struttura costituita da due fogli di compensato, di laminato plastico, o di altro materiale, racchiudenti un telaio:...
s.m. n 1 il tambureggiare (anche fig.): il tambureggiamento delle batterie nemiche ; un tambureggiamento di domande n 2 (sport) nel pugilato, rapida serie di colpi | nel calcio e in altri sport, serie...
v. intr. [io tamburéggio ecc. ; aus. avere]n 1 suonare il tamburon 2 risuonare (di tamburi o di altri strumenti a percussione) | (estens.) crepitare fittamente (detto spec. di armi da fuoco): le...
v. intr. [io tamburèllo ecc. ; aus. avere]n 1 (non com.) suonare il tamburellon 2 (estens.) battere su una superficie con colpi rapidi e frequenti, facendo un rumore simile a quello di un...
s.m. n 1 strumento musicale a percussione, usato soprattutto per accompagnare canti e danze popolari; è costituito da una membrana tesa su un cerchio di legno al quale sono fissati dei sonagli, e si...
s.m. n 1 chi suona il tamburo, spec. in una banda o nell'eserciton 2 nel linguaggio giornalistico, la lista degli spettacoli (cinematografici, teatrali, musicali) che compare regolarmente sui...
s.m. n 1 telaio in forma di alto tamburo, sul fondo del quale si poneva un braciere che asciugava la biancheria stesa sopra una rete metallica o una lamina bucherellatan 2 sorta di alambicco per la...
s.m. n 1 strumento musicale a percussione, costituito da una cassa cilindrica di metallo o di legno, chiusa alle estremità da due membrane sulle quali si batte con apposite bacchette: battere ,...
o tamarice, s.f. albero ornamentale con piccole foglie ovali di color verde opaco e fiori rosei; tamarisco (fam. tamaricacee).
s.m. invar. mammifero roditore somigliante allo scoiattolo; ha testa arrotondata e mantello rosso-bruno con tre strisce nere longitudinali sul dorso.
s.m. invar. n 1 [anche f.] chi appartiene a una popolazione dell'india meridionale e della parte settentrionale dell'isola di ceylonn 2 lingua dravidica parlata da popolazioni che vivono nell'india...
agg. [pl. m. -ci] relativo alla popolazione, alla cultura, agli usi dei tamil: letteratura tamilica.
avv. (non com.) nemmeno, neppure (sempre preceduto dalla negazione né): non ho voglia di parlargli, né tampoco di vederlo.
s.m. n 1 il tamponare, l'essere tamponato: il tamponamento di una falla | (med.) applicazione di tamponi emostatici o antisettici in una cavità o in una ferita; zaffaturan 2 urto di un veicolo...
v. tr. [io tampóno ecc.]n 1 chiudere con un tampone: tamponare una ferita ; tamponarsi il naso con dell'ovatta , per arrestare un'emorragia | tamponare una falla , chiudere con mezzi di fortuna...
s.m. n 1 (med.) grosso batuffolo di garza o di ovatta usato per arrestare un'emorragia o per medicare ferite | tampone diagnostico , quello usato per eseguire prelievi batteriologici all'interno di...
o tam-tam, meno com. tantan, tan-tan, s.m. n 1 (mus.) strumento a percussione di origine orientale, simile al gong, costituito da un disco di metallo che viene percosso da una mazzan 2 presso talune...
s.f. n 1 buca più o meno profonda che serve da riparo agli animali selvatici; covo: la tana del lupo , della volpe | (estens.) nascondiglio di malviventin 2 (fig.) casa sporca, malsana; stambergan 3...
s.m. pianta erbacea con foglie lobate e fiori gialli profumati, dai quali si estrae un'essenza che ha proprietà medicinali (fam. composite).
v. tr. [io tanàglio ecc.] (ant. , lett.) stringere, torturare con le tenaglie roventi, come forma di un antico supplizio.
s.f. (archeol.) tipo di statuetta funeraria di terracotta prodotta nei secc. vi-iii a. c. presso la città di tanagra, in beozia.s.f. (zool.) genere di uccelli passeriformi americani di piccole...
s.f. parte della medicina che studia le cause dirette della morte e i fattori di alterazione morfologica e chimico-fisica del cadavere.
s.f. (zool.) riflesso caratteristico degli insetti che consiste in una contrazione rapida del tronco e delle appendici e in un'assoluta immobilità ha probabilmente una funzione protettiva.
s.f. cassa stagna di una nave per contenere liquidi.s.f. in sardegna, podere destinato al pascolo delle pecore.
s.m. n 1 bicicletta con due sedili e due coppie di pedali azionati da due pedalatori, uno dietro l'altron 2 (estens.) coppia molto affiatata di atleti, o anche di persone che svolgono una attività...
s.m. invar. costume da bagno di dimensioni ridottissime, molto sgambato sul davanti e costituito nella parte posteriore da una semplice strisciolina di tessuto.
s.m. agrume dalle dimensioni di un pompelmo, ottenuto dall'innesto di una varietà di mandarino sul pompelmo (fam. rutacee).
agg. n 1 si dice di figura geometrica che abbia con un'altra un solo punto in comune: retta tangente a una circonferenza n 2 (rar.) che spetta, che tocca s.f. n 1 (geom.) retta tangente a una...
s.f. nel linguaggio giornalistico, il sistema economico e di potere, instauratosi in italia nel corso degli anni '80, fondato sul pagamento di tangenti ai partiti politici; lo scandalo che ne è...
s.f. n 1 l'essere tangente; condizione di ciò che è tangenten 2 (aer.) la massima quota che può raggiungere un aereo.
agg. n 1 della tangente, che si riferisce alla tangente o alle tangentin 2 (fig.) marginale: un'osservazione tangenziale all'argomento s.f. n 1 (non com.) retta tangenten 2 (urban.) strada di...
v. tr. [io tango , tu tangi ecc. ; oggi usate solo le terze persone; è difettivo del pass. rem., del part. pass. e dei tempi composti] (lett. rar.) toccare (anche fig.): la vostra miseria non mi...
agg. n 1 che si può toccaren 2 (estens.) immediatamente evidente, manifesto: prove tangibili § tangibilmente avv.
s.m. [pl. -ghi] danza a ritmo binario lento di origine popolare, introdotta in europa dall'argentina alla fine del sec. xix; anche, la musica che accompagna tale danza: ballare , suonare un tango ...
s.f. n 1 recipiente di forma parallelepipeda, gener. di plastica, usato per il trasporto di liquidin 2 serbatoio sganciabile di un aereo.
s.m. invar. n 1 carro armato della prima guerra mondiale; poi, carro armato in generalen 2 (non com.) cisterna per liquidi.
part. pres. di tannare agg. e s.m. si dice di sostanza che possiede le stesse proprietà concianti del tannino.
agg. [pl. m. -ci] (chim.) del tannino: vino tannico , ricco di tannino, di sapore aspro; acido tannico , acido organico, derivato polimerico dell'acido gallico, usato nella tintura delle fibre su...
s.m. (chim.) i composti vegetali, solubili, amari, astringenti, costituiti da glucosidi dell'acido gallico o della pirocatechina che si usano per la concia delle pelli, per la fabbricazione di...
s.m. (non com.) antica denominazione della scorza di alcuni vegetali, e spec. della quercia, contenente tannino.
s.m. (chim.) nome commerciale di un prodotto ottenuto dalla combinazione del tannino con la formaldeide, dotato di proprietà antisettiche e astringenti.
s.m. elemento chimico il cui simbolo è ta; metallo grigio lucente, pentavalente, piuttosto raro, molto resistente agli agenti chimici, è usato per filamenti di lampade da raggi x, strumenti...
s.f. (min.) ossido di tantalio, ferro, manganese e niobio, usato per l'estrazione di tantalio e niobio.
s.m. grosso uccello africano con zampe lunghissime, becco arancione anch'esso molto lungo, piumaggio bianco spruzzato di vari colori (ord. ciconiformi).
agg. (rar.) assai piccolo pron. una piccola parte o quantità: mangia almeno un tantino di carne ; dedicami un tantino di tempo | un tantino , un po': è un tantino sciocco ; prima di uscire...
agg. indef. n 1 [solo sing.] riferito a cosa, così grande; per estens., così lungo, ampio, esteso, forte, intenso, vivo ecc.: riposati, hai ancora tanta strada da fare! ; dopo tanto tempo non posso...
s.m. l'insieme delle dottrine rituali, mitologiche, etiche di carattere iniziatico-esoterico, proprie di alcune sette dell'induismo e del buddismo ed espresse nei tantra.
s.m. invar. nel taoismo, il processo di mutamento e divenire di tutte le cose; si realizza nell'alternanza delle due forze complementari e opposte, lo yin e lo yang.
s.m. antico sistema filosofico-religioso cinese di cui è considerato fondatore lao-tse (sec. v a. c.); riconosce in un essere infinito e indeterminato, detto tao , il principio dell'ordine cosmico...
s.m. e f. [pl. m. -sti] chi segue le dottrine del taoismo | usato anche come agg. : la religione taoista.
s.m. invar. nella pallacanestro, realizzazione ottenuta deviando al volo nel canestro la palla durante un'azione offensiva.
loc. sost. m. invar. negli apparecchi fonoregistratori, dispositivo che consente di ascoltare la registrazione mentre viene effettuata.
v. intr. [aus. avere] (lett.) condurre una vita da tapino | tapinarsi v. rifl. affliggersi, tormentarsi.
s.m. (zool.) genere di mammiferi di media grossezza, con muso fornito di una piccola proboscide, coda corta e pelame brunastro; la pelle viene usata in pelletteria (ord. perissodattili).
s.f. n 1 luogo di sosta e di rifornimento durante un viaggio, una marcia, un'escursionen 2 la sosta stessa: fare tappa ogni due chilometri n 3 (estens.) la distanza percorsa tra una sosta e l'altra:...
s.m. e f. invar. (scherz. o spreg.) persona che si suol chiamare all'ultimo momento per sostituirne un'altra.
v. tr. chiudere con un tappo: tappare una bottiglia | (estens.) chiudere un'apertura senza lasciare spiragli o fessure: tappare porte e finestre | tappare qualcuno in un luogo , rinchiudervelo |...
s.f. (fam.) persiana avvolgibile fatta con stecche di legno, di lega leggera o di plastica, incernierate tra loro.
s.m. e f. [pl. m. -sti] (fam.) chi è addetto alla fabbricazione, alla riparazione e al montaggio di persiane avvolgibili.
s.f. macchina per chiudere con tappi bottiglie, fiaschi ecc., usata soprattutto in impianti industriali di imbottigliamento.
inter. voce onom. che imita il suono prodotto da un colpo secco; si usa spec. nell'espressione: tippete tappete , o come esclamazione o per sottolineare un fatto improvviso, inaspettato.
s.m. n 1 copertura di gomma o di altro materiale a protezione del pavimento delle automobilin 2 tappetino del mouse , riquadro di gomma su cui si aziona il mouse.
s.m. n 1 drappo di tessuto, per lo più di lana e di spessore piuttosto grosso, eseguito con tecnica particolare, ornato con disegni colorati, usato nell'arredamento per coprire pavimenti o tavoli:...
v. tr. [io tappézzo ecc.]n 1 ricoprire pareti o muri con carta, tessuto e anche con arazzi, rivestimenti in legno ecc. | rivestire con una tappezzeria mobili, poltrone, interni di automobili ecc.n 2...
s.f. n 1 tessuto o carta speciale, per lo più ornata, con cui si ricoprono le pareti delle stanze o l'interno di alcuni mobili: la tappezzeria del soggiorno | l'insieme dei rivestimenti, in tessuto...
s.m. [f. -a] artigiano che esegue lavori di rivestimento di pareti con carta da parati e altri materiali; chi prepara e monta tende, imbottisce, riveste e ripara poltrone, divani ecc.
s.m. n 1 accessorio di sughero, plastica, gomma, metallo o altro materiale, di forma cilindrica o a tronco di cono, che si applica a pressione o per avvitamento alla bocca di un recipiente (bottiglie,...
s.f. (bot.) genere di piante con fiori di colore bianco o giallo, dalle cui radici si estrae una resina dotata di azione revulsiva (fam. ombrellifere).
s.m. invar. (dir.) organo giudiziario istituito in ogni regione, competente a trattare le controversie amministrative in primo grado.
s.f. n 1 (ant.) la somma defalcata da un conto; sconton 2 quanto si deve detrarre dal peso lordo di una merce per avere il peso netto; per lo più corrisponde al peso dell'imballaggio o del veicolo...
meno com. tarabugino , s.m. uccello di palude con collo e becco lunghi, capo depresso ai lati e coda corta; il piumaggio, nel maschio, è nerastro nella parte superiore e biancastro in quella...
meno com. tarabugio , s.m. tozzo airone di palude dal collo corto, con becco lungo e acuminato, piumaggio fulvo a macchie scure, grande apertura alare (ord. ciconiformi).
s.m. biscotto a forma di ciambella tipico dell'italia meridionale, condito con zucchero e semi d'anice, pepe o altro. dim. taralletto , tarallino , taralluccio.
s.m. dim. di tarallo | finire a tarallucci e vino , (fig.) comporre amichevolmente, con una rappacificazione o con un compromesso, un contrasto, una lite.
s.f. n 1 danza popolare meridionale, di antica origine, dall'andamento molto vivace, eseguita da coppie di danzatori con accompagnamento di nacchere o tamburellon 2 sorta di rete da pesca.
meno com. tarantiello , s.m. n 1 pezzo di carne dato in aggiunta a un altro di qualità migliore; giuntan 2 parte laterale del tonno conservato sott'olion 3 salume prodotto con pancetta di tonno; è...
s.m. (med.) manifestazione di natura isterica convulsiva, attribuita dalle credenze popolari al morso della tarantola; tarantolismo.
s.f. n 1 grosso ragno peloso, giallo e nero, diffuso nell'europa meridionale; il suo morso è velenoso ma non mortale (cl. aracnidi)n 2 lo stesso che stellione.
v. tr. n 1 fare la tara: tarare una merce n 2 eseguire la taratura di un apparecchio o uno strumento: tarare un contachilometri.
s.m. [pl. -chi] (bot.) genere di piante erbacee perenni con foglie dentate e fiori gialli, la cui specie più diffusa in italia è il soffione o dente di leone (fam. composite).
agg. n 1 si dice di peso da cui sia stata detratta la tara o di apparecchio o strumento di misura che abbia subito la taraturan 2 detto di persona, non sana fisicamente o moralmente: un giovane...
s.m. invar. (mus.) indicazione dinamica sullo spartito che prescrive un rallentamento dell'esecuzione.
v. intr. [aus. avere nel sign. 1, essere nel sign. 2]n 1 arrivare con ritardo, fare o dire qualcosa oltre il termine di tempo stabilito, necessario o conveniente; ritardare: tardare a un...
avv. n 1 oltre il tempo debito, stabilito o conveniente: arrivare tardi ; se non mi sbrigo faccio tardi ; me ne accorsi troppo tardi ; è tardi per iscriversi ; potevi pensarci prima, ora è troppo...
s.m. pl. (zool.) gruppo di animali lunghi non più di un millimetro, con corpo ovale e quattro paia di arti cortissimi; vivono per lo più nel terriccio umido e nel fango | sing. [-o] ogni animale...
agg. n 1 che viene, che si manifesta in ritardo: un'estate tardiva ; germoglio , frutto tardivo , che spunta, matura con ritardo | (fig.) detto di bambino o ragazzo, ritardato nello sviluppo fisico o...
agg. n 1 lento nel muoversi o nel fare qualcosa; pigro: una persona tarda nel decidersi ; dietro a la 'nsegna / si movea tardo, sospeccioso e raro (dante par. xii, 38-39) ' tardo d'ingegno , di...
agg. [pl. m. -chi] che si riferisce al periodo compreso tra il terzo e l'ottavo secolo d. c.: letteratura latina tardo-antica.
agg. [pl. m. -ci] si dice di uno stile affermatosi in scultura e in pittura nei secoli xiv e xv caratterizzato da decorazione molto ricca, vivacità dei colori (in pittura) e accentuazione...
s.f. n 1 lastra di metallo o d'altro materiale, per lo più rettangolare, su cui è scritto un nome o altra indicazione; in partic., quella su cui è scritto il cognome di una persona sulla porta...
part. pass. di targare agg. n 1 munito di targan 2 (scherz.) che è originario, tipico di un luogo, o proprio, specifico di qualcuno o di qualcosa: un piatto di spaghetti alle vongole targato...
s.f. n 1 dim. di targa n 2 piccola targa che reca l'indicazione del nome e dell'indirizzo o un'altra indicazione: applicare una targhetta sulla valigia. dim. targhettina.
s.f. tabella dei prezzi unitari per la vendita di merci o per il compenso di determinate prestazioni, specie se fissati inderogabilmente e d'autorità: tariffa speciale , ridotta ; tariffa pubblica ,...
agg. che riguarda una tariffa, spec. doganale: accordo tariffario s. m. elenco, lista contenente tariffe.
v. intr. [aus. essere], tarlarsi v. rifl. riempirsi di tarli; essere roso, guastato dai tarli o, per estens., dalle tarme: un legno che tarla facilmente ; questa giacca si è tarlata | v. tr. (non...
s.f. n 1 il guasto, in forma di piccoli fori e gallerie, prodotto dai tarli nel legno; per estens., il danno prodotto da altri insetti in altri materialin 2 la polvere di legno prodotta dall'azione...
s.m. n 1 nome delle larve di varie specie di insetti che vivono nel legno rodendolo e scavandovi gallerien 2 (fig.) tormento, pena segreta che rode l'animo: il tarlo del dubbio , della gelosia.
s.f. nome di varie specie di insetti lepidotteri le cui larve rodono i peli delle pellicce e le fibre, i filati e i tessuti di origine animale; sono chiamati anche tignole o camole.
v. intr. [aus. essere], tarmarsi v. rifl. riempirsi di tarme; essere danneggiato, roso, guastato dalle tarme: i tessuti di lana si tarmano con facilità | v. tr. di tarme o insetti sim., infestare,...
v. intr. [io taròcco , tu taròcchi ecc. ; aus. avere]n 1 nel gioco dei tarocchi, rispondere con un taroccon 2 (fig. fam.) brontolare, borbottare.
s.m. [pl. -chi] ciascuna delle 22 carte figurate che, unite alle altre 56 carte, 14 per ogni seme (denari, spade, bastoni e coppe), formano il mazzo del gioco dei tarocchi ; trionfo.s.m. [pl. -chi]...
s.f. (mar.)n 1 asta di ferro fissata all'estremità inferiore delle sartie di una nave, in modo da tenerle alla dovuta distanza e insieme costituire il primo gradinon 2 gradino di legno delle...
s.m. cavallo selvatico dell'asia e dell'europa orientale, oggi estinto, ritenuto progenitore dei cavalli domestici (ord. perissodattili).
v. tr. tagliare la punta delle penne delle ali di un uccello, per impedirgli di volare ' tarpare le ali a qualcuno , (fig.) ostacolarlo, impedirgli di agire: la salute cagionevole gli ha tarpato le...
s.f. l'arte dell'intarsiare; lavoro ottenuto connettendo pezzi di legno, d'avorio, di pietra o di altro materiale, di vari colori, secondo un disegno preordinato.
s.m. piccola proscimmia arboricola della malesia, con capo tondeggiante, grandi occhi fosforescenti e coda lunghissima; è detta anche tarsiospettro (ord. primati).
s.m. n 1 (anat.) parte dello scheletro del piede situata tra la tibia e il perone da un lato, e il metatarso dall'altron 2 (zool.) nei tetrapodi, parte dell'arto posteriore interposta fra tibia e...
v. tr. e intr. [io tartàglio ecc. ; aus. dell'intr. avere] (fam.) articolare male le parole, ripetendo con fatica le sillabe; balbettare.
s.m. invar. tessuto di lana scozzese dal caratteristico disegno quadrettato a colori diversi.s.m. invar. nome commerciale di una resina poliuretanica adoperata per la pavimentazione di piste e...
s.f. n 1 grossa barca da carico e da pesca, con un albero a vela latina e uno o più fiocchin 2 rete da strascico per la pesca, usata dalle paranze.
agg. [pl. m. -ci] (chim.) del tartaro ' acido tartarico , acido bicarbossilico a quattro atomi di carbonio, ottenibile dal tartaro greggio e usato in farmacia, in fotografia e in tintoria.agg. [pl....
s.m. n 1 incrostazione, costituita da tartrato acido di potassio e calcio, che si forma nelle botti del vino durante la fermentazione; gromman 2 (med.) deposito di sali di calcio attorno al colletto...
s.f. n 1 nome comune dei rettili, acquatici e terrestri, appartenenti all'ordine dei cheloni; hanno corpo racchiuso in un robusto scudo corneo dal quale sporgono capo, zampe e coda | (fig.) camminare...
v. tr. vessare, angariare: essere tartassato dal fisco | trattare in malo modo, strapazzare (per lo più fig.): tartassare uno strumento , suonarlo male; tartassare un candidato agli esami ,...
s.m. n 1 (bot.) fungo sotterraneo a forma di tubero, dal caratteristico profumo penetrante; è assai ricercato per guarnire vivande (fam. eutuberacee): tartufo nero , bianco ; risotto con tartufi n 2...
s.m. antica moneta aurea araba, che ebbe larga circolazione in sicilia, e poi in tutto il regno di napoli.
s.f. n 1 sorta di sacchetto cucito all'interno di un vestito, usato per riporvi piccoli oggetti che si vogliano portare con sé: la tasca posteriore dei calzoni ; le tasche laterali della giacca ;...
agg. n 1 di misura tale che si può tenere in tasca: un vocabolario tascabile ; formato tascabile n 2 (fig. , scherz.) di piccole proporzioni: un'automobile tascabile | venere tascabile , donna...
s.m. borsa che i militari, gli alpinisti, i cacciatori portano a tracolla o sul fianco per mettervi il cibo o altro.
s.f. n 1 dim. di tasca n 2 bustina trasparente nella quale si conserva il francobollo da collezione.
s.m. n 1 dim. di tasca | piccola tasca posta in alto su uno o tutt'e due i petti delle giacche da uomo: portare il fazzoletto nel taschino n 2 ognuno degli scompartimenti in cui è suddiviso...
loc. sost. f. invar. n 1 (mil.) formazione navale composta di unità di diverso tipo, dotata di una propria autonomia operativa | unità operativa di forze militari di terra o di polizia, in grado di...
s.f. n 1 tributo corrisposto allo stato o ad altro ente pubblico come controprestazione di un servizio: tasse scolastiche | tassa sulla salute , nel linguaggio corrente, il tributo che i lavoratori...
agg. che può essere tassato; che è soggetto a imposta: reddito tassabile , quello su cui si applica l'imposta.
s.m. apparecchio contatore installato sulle automobili pubbliche per indicare l'importo dovuto dal cliente in relazione al tragitto percorso ' tassametro di parcheggio , parchimetro.
v. tr. sottoporre a tassa o a imposta: tassare in proporzione al reddito | tassarsi v. rifl. impegnarsi a pagare una quota come contributo per un'iniziativa a cui si aderisce.
agg. che stabilisce qualcosa in modo perentorio, che non ammette deroghe; obbligatorio: pagare entro un termine tassativo ; disposizione tassativa di legge , che non è soggetta a interpretazioni §...
v. tr. [io tassèllo ecc.]n 1 mettere tasselli; fissare qualcosa a un muro per mezzo di tassellin 2 tagliare da qualcosa un pezzo a forma di tassello: tassellare un'anguria n 3 applicare una cedola o...
s.f. in falegnameria, macchina utensile che asporta i nodi del legname, sostituendoli con tasselli cilindrici per rendere uniforme la superficie.
s.m. n 1 blocchetto di materiale vario che si incastra nelle strutture murarie per riparare, restaurare parti danneggiate o imperfette, o per permettere l'applicazione su di esse di elementi estranei...
agg. [pl. m. -schi] del poeta torquato tasso (1544-1595), o che si riferisce alla sua opera, al suo stile: il poema tassesco , la "gerusalemme liberata".
-tassi primo e secondo elemento di parole composte derivate dal greco, o formate modernamente, dal gr. táxis 'schiera, ordine'; vale 'ordinamento, disposizione' (tassidermia ; ipotassi , paratassi);...
s.m. mammifero carnivoro lungo circa 80 cm, che ha tronco robusto e zampe corte munite di forti unghie, muso allungato, pelame grigio, con una striscia nera ai due lati della testa bianca; i lunghi...
o tasso barbasso, s.m. pianta erbacea bienne alta fino a un metro, con foglie grandi e lanuginose, fiori gialli disposti in spighe o in grappoli; è detta anche verbasco (fam. scrofulariacee).
non com. tassinomia, s.f. la disciplina che si occupa della classificazione e della nomenclatura degli esseri viventi e delle specie fossili: tassonomia zoologica , botanica | (estens.) ordinamento...
non com. tassinomico, agg. [pl. m. -ci] della tassonomia, che riguarda la tassonomia: criterio tassonomico | linguistica tassonomica , linguistica descrittiva § tassonomicamente avv. secondo la...
s.f. n 1 (rar.) rotolo di cotone usato per medicazionin 2 asta metallica con cui si esamina la consistenza di un terreno su cui si voglia costruire un edificio.
v. tr. toccare più volte e leggermente per sentire una cosa al tatto: tastò il muro in cerca dell'interruttore | tastare il polso a qualcuno , (med.) misurarne la frequenza e la forza dei battiti;...
s.m. n 1 [f. -trice] (non com.) chi tastan 2 (tecn.) elemento o dispositivo di un apparecchio di controllo o di misura che è a contatto con la superficie da esaminare: tastatore del comparatore.
v. tr. [io tastéggio ecc]n 1 (non com.) tastare leggermenten 2 far scorrere le dita sui tasti d'uno strumento.
s.m. invar. n 1 piccola ciotola d'argento di cui si serve il sommelier per assaggiare il vino e valutarne il colore e la limpidezzan 2 assaggiatore, intenditore di vini.
s.f. n 1 (mus.) negli strumenti a tasti, l'insieme dei tasti bianchi e neri: la tastiera del pianoforte , dell'organo , della fisarmonica ; tastiera elettronica , quella dell'organo elettronico o del...
s.m. n 1 dim. di tastiera n 2 tastiera dotata di un piccolo numero di tasti: il tastierino del telefono n 3 tastierino numerico , (inform.) sezione della tastiera (generalmente sulla sua destra) in...
s.m. e f. [pl. m. -sti]n 1 chi lavora alla tastiera di una macchina compositricen 2 chi, in un complesso musicale, suona la tastiera elettronica.
s.m. n 1 il tastare: andare a tasto , tastandon 2 negli strumenti come clavicembalo, pianoforte, organo ecc., ciascuna delle leve di colore bianco o nero che, premuta dalle dita dell'esecutore, muove...
meno com. tastone , avv. usato spec. nella loc. a tastoni , alla cieca, tastando (anche fig.): andare , camminare a tastoni ; nella ricerca dell'assassino la polizia sta procedendo a tastoni.
s.f. voce infantile per indicare la bambinaia o in genere la donna che ha cura di un bambino. dim. tatina.
s.f. n 1 parte dell'arte militare che studia i criteri generali dell'impiego e del movimento delle unità terrestri, aeree e navali in un combattimenton 2 (estens.) insieme di azioni, scelte,...
agg. [pl. m. -ci]n 1 (mil.) che concerne la tattica; che si riferisce a una singola operazione bellica: esercitazione tattica ; obiettivo tattico | missile tattico , impiegato in operazioni militari...
agg. del tatto: sensazione tattile ; corpuscoli tattili , strutture sensitive della pelle che presiedono al senso del tatto § tattilmente avv. (non com.) attraverso il tatto.
o tactismo, s.m. (biol.) il complesso delle reazioni motorie proprie delle forme viventi più semplici, vegetali e animali, che si manifestano in seguito a determinati stimoli esterni (p. e. luce,...
s.m. n 1 senso che attraverso le terminazioni sensitive della pelle permette di riconoscere la forma, la consistenza e le caratteristiche esterne degli oggetti : un materiale ruvido al tatto n 2...
s.m. disegno o pittura indelebile, che si esegue sulla pelle mediante iniezione di sostanze coloranti o scarificazione.
v. tr. [io tàtuo ecc.] praticare un tatuaggio; ornare con tatuaggi: farsi tatuare un braccio | tatuarsi v. rifl. praticarsi un tatuaggio.
s.f. (chim. , biol.) amminoacido con il gruppo acido di natura solfonica a due atomi di carbonio, presente nella bile e in piccole quantità anche nell'urina.
agg. [pl. m. -ci] (chim. biol.) si dice dell'acido biliare formato dall'associazione della taurina con l'acido colico.
s.f. n 1 nel mondo antico, spettacolo consistente in una battaglia fra tori o fra uomini e torin 2 (lett.) corrida.
s.m. [pl. -ghi] grosso mammifero ruminante africano con corpo massiccio, gibboso alla base del collo, capo piccolo provvisto di corna a spire elicoidali (ord. artiodattili).
primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente, dal gr. tautós 'stesso, identico'; indica identità (tautologia , tautomero).
s.f. (fis.) si dice di curva, contenuta in un piano verticale, tale che un corpo che la percorra senza attrito per effetto della gravità giunge al punto più basso di essa impiegando sempre lo...
s.f. n 1 forma viziosa del discorso costituita da una proposizione in cui il predicato non aggiunge altro a quanto espresso già di per sé dal soggetto (p. e. quel poeta è autore di poesie)n 2 nella...
agg. [pl. m. -ci] di tautologia, che costituisce tautologia: proposizione tautologica § tautologicamente avv.
s.f. (chim.) coesistenza equilibrata di due isomeri trasformabili reciprocamente l'uno nell'altro: tautomeria cheto-enolica , coesistenza di due forme della stessa sostanza, una chetonica e l'altra...
agg. [pl. m. -ci] (ling.) si dice di vocale o consonante appartenente alla sillaba considerata (p. e. , in ponte , i suoni p e n sono tautosillabici rispetto alla sillaba pon-); si contrappone a...
s.m. (edil.) laterizio forato di notevole spessore e lunghezza, usato per lo più nella costruzione di solai.
s.f. n 1 (ant.) bottegan 2 osteria di infimo ordine: linguaggio , maniere da taverna n 3 ristorante o night club arredato in stile rustico.
s.f. piccolo locale, spesso sotterraneo o seminterrato, per lo più privato, arredato in stile rustico e usato per cene, feste e sim.
s.f. n 1 asse di legno stretta e lunga di piccolo spessore: una tavola d'abete ; un soffitto , un pavimento di tavole | calcare le tavole del palcoscenico , (fig.) dedicarsi all'arte drammatica;...
s.m. n 1 pegg. di tavola o di tavolo n 2 tavola di legno usata come giaciglio dai detenuti o dai militari puniti.
agg. (ant.) relativo a una tavola, a un prospetto ' sistema tavolare , (dir.) criterio di compilazione dei registri immobiliari che consiste nella descrizione di ciascuna proprietà e nella...
s.m. n 1 parete o pavimento fatto con tavole di legno; assiton 2 (geog.) altopianon 3 tavolato osseo , (anat.) lamina ossea che costituisce la superficie delle ossa piatte.
s.f. n 1 dim. di tavola | tavoletta cerata , nell'antichità greco-romana, piccolo pezzo di legno spalmato di cera sul quale si scriveva incidendo con uno stilo | tavoletta grafica , (inform.)...
s.m. n 1 (rar.) tavolino da gioco su cui sono disegnati i riquadri per giocare a dama, a scacchi o coi dadin 2 piano del tavolo del biliardon 3 (geog.) vasta regione bassa e piatta: il tavoliere delle...
s.m. n 1 dim. di tavolo n 2 piccolo tavolo usato per scrivere, per studiare o per altri usi: stare tutto il giorno a tavolino | risolvere un problema a tavolino , (fig.) in teoria, senza considerare...
s.m. mobile costituito da un piano orizzontale sostenuto per lo più da quattro gambe, di forma e dimensione diverse a seconda dell'uso a cui è destinato: tavolo quadrato , rotondo , rettangolare ;...
s.m. n 1 accr. di tavola , tavolo n 2 (edil.) grossa asse di legno usata come materiale da costruzione.
s.f. n 1 assicella di legno su cui i pittori mescolano i colorin 2 (estens.) l'insieme dei colori tipici di un pittore.
o tassacee, s.f. pl. (bot.) famiglia di piante delle conifere a cui appartiene il tasso | sing. [-a] ogni pianta di tale famiglia.
s.m. invar. (med.) manovra manuale con cui si riporta nella sua sede naturale un'ansa intestinale fuoriuscita per ernia.
s.f. pl. (bot.) famiglia di piante delle conifere a cui appartiene la sequoia | sing. [-a] ogni pianta di tale famiglia.
s.m. (econ.) teoria dell'organizzazione del lavoro industriale, basata, oltre che su forme di incentivazione economica, sull'assegnazione a ciascun operaio di operazioni semplici, studiate in modo da...
s.f. n 1 piccolo recipiente di ceramica, porcellana o altro materiale, a bocca rotonda, generalmente con manico ad ansa. dim. tazzetta , tazzina , tazzettina accr. tazzona , tazzone (m.) pegg....
pron. pers. di seconda pers. sing. n 1 forma complementare tonica del pron. pers. tu , che si usa come compl. ogg. quando gli si vuol dare particolare rilievo e nei complementi retti da prep.; può...
pop. tedeum , s.m. invar. n 1 inno liturgico cattolico di lode e ringraziamento a dio composto tra il iv e il v sec., e ancor oggi recitato o cantato in occasione di particolari solennitàn 2 la...
agg. f. si dice di un particolare incrocio di rosa cinese con altre specie, di colore giallo e con un lieve odore di tè.
s.f. pl. (bot.) famiglia di piante dicotiledoni legnose, tropicali e subtropicali, con foglie semplici, fiori attinomorfi e frutto a capsula, a cui appartengono il tè e la camelia (ord. parietali)...
loc. sost. m. invar. metodo di insegnamento seguito da docenti che lavorano in gruppo, basato sulla programmazione didattica e sul confronto.
s.m. invar. gruppo di persone organizzate per compiere insieme, con razionale distribuzione e integrazione di compiti, un'attività sportiva, di studio, di lavoro; équipe, squadra.
loc. sost. m. invar. insegnamento impartito in collaborazione da più insegnanti, specializzati in materie diverse, a un gruppo di studenti, al fine di ottenerne una formazione interdisciplinare.
s.f. (teol.) contemporanea presenza della natura divina e di quella umana nel cristo e nelle sue azioni.
agg. [pl. m. -ci] (teol.) che ha carattere divino e umano insieme, come nella teologia cristiana si ritiene abbiano le azioni di cristo.
agg. (lett.) di chieti, chietino s.m. n 1 (lett.) [f. -a] nativo, abitante di chietin 2 religioso della congregazione di chierici regolari fondata nel 1524 da san gaetano da thiene e da pietro...
agg. che si presta a essere rappresentato in teatro, a essere trasformato in un testo teatrale: un soggetto teatrabile.
agg. n 1 di, da teatro: spettacolo , compagnia teatrale n 2 (fig.) artificioso ed esagerato; spettacolare, plateale: gesto teatrale § teatralmente avv. in modo teatrale (anche fig.) | dal punto di...
s.m. e f. n 1 (non com.) chi recita in teatro; commedianten 2 (spreg.) attore di scarse qualitàn 3 (fig.) chi si comporta in modo teatrale, plateale.
agg. [pl. -ci] (lett.) proprio del teatro, specificamente teatrale: l'arte dell'attore come elemento teatrico.
s.m. n 1 edificio destinato alla rappresentazione di opere drammatiche e ad altri spettacoli pubblici: il teatro greco di taormina ; il teatro alla scala di milano ; i palchi , il proscenio di un...
loc. sost. m. [pl. teatri-danza] genere di spettacolo che mira a fondere la danza libera espressiva con il suono, il canto, la recitazione e piccole strutture narrative.
loc. sost. m. [pl. teatri-tenda] tendone da circo impiantato stabilmente e utilizzato per spettacoli di prosa, rivista, concerti.
s.f. (lett.) luogo solitario e deserto, particolarmente adatto alla vita ritirata | (fig.) luogo selvaggio e inospitale.
agg. n 1 di tebe, città della beozian 2 di tebe, città dell'egitto s.m. [f. -a] nativo, abitante di tebe della beozia o di tebe d'egitto.
s.f. n 1 custodia, astuccio per oggetti rari o preziosin 2 (lit.) ciborio di piccole dimensioni, per lo più in forma di scatola rotonda, dentro il quale si porta l'eucarestia al domicilio dei malati...
s.f. (fam. tosc.) piccola macchia | (fig.) piccolo difetto: essere senza tecca , moralmente irreprensibile. dim. teccola , teccolina.
® s.m. procedimento di cinematografia a colori che utilizza una macchina da presa con tre pellicole in bianco e nero da cui si traggono i tre colori fondamentali, poi riversati su una pellicola...
abbr. in techno , s.f. invar. musica da discoteca realizzata esclusivamente con processi di sintesi elettronica; è caratterizzata da ritmi martellanti e volume assordante.
o tecneto , s.m. elemento chimico radioattivo di simbolo tc; è un metallo ottenuto artificialmente, di aspetto simile al platino.
s.f. n 1 l'insieme delle regole pratiche da applicare nell'esercizio di un'attività intellettuale o manuale: la tecnica del disegno , del ragionamento , di uno sport ; tecnica pianistica , pittorica...
s.m. n 1 eccessiva importanza attribuita al fattore tecnico nell'esercizio di un'arte o di una scienza, a scapito della fantasia e dell'originalitàn 2 applicazione rigorosa delle norme che regolano...
v. tr. dare un carattere tecnico: tecnicizzare un vocabolo , tecnificarlo | organizzare tecnicamente ciò che prima era affidato all'estro o all'improvvisazione.
agg. [pl. m. -ci]n 1 proprio di una scienza o di un'attività particolare: strumenti tecnici ; linguaggio , dizionario , termine tecnico ; disegno tecnico , rappresentazione grafica di un oggetto...
v. tr. [io tecnìfico , tu tecnìfichi ecc.] (ling.) far assumere a un vocabolo un significato specifico e ben definito all'interno di un linguaggio tecnico.
s.m. strumento usato nel disegno tecnico per tracciare rette parallele e perpendicolari; è costituito da un carrello scorrevole su guide o da un sistema di bracci articolati cui sono fissate due...
primo elemento di parole composte della terminologia dotta, di origine greca o di formazione moderna, dal gr. téchnì 'arte' (techno- in composizione) in cui significa 'capacità tecnica' o indica...
s.m. e f. n 1 chi esercita un potere a causa delle sue conoscenze tecnichen 2 chi sostiene la tecnocrazia.
s.f. sistema politico fondato sulla gestione del potere da parte degli esperti e dei tecnici delle varie discipline | governo di tecnici.
s.f. n 1 studio teorico dei problemi generali della tecnican 2 studio dei materiali, delle macchine e dei procedimenti tecnici da impiegarsi nella produzione di beni e servizi: tecnologia tessile ,...
agg. [pl. m. -ci] di, relativo alla tecnologia: progresso tecnologico | disoccupazione tecnologica , provocata dalle trasformazioni della tecnica produttiva § tecnologicamente avv.
s.m. [f. -a ; pl. m. -gi] tecnico che studia i procedimenti di produzione industriale | esperto, studioso di tecnologie.
s.m. [pl. i tecnopegnia] (lett.) composizione poetica o più raramente prosastica che, con la diversa lunghezza e disposizione dei versi o delle frasi, imita la forma di determinati oggetti;...
s.f. tecnologia che si avvale di sistemi elettronici di controllo e di automazione molto progrediti.
pron. (ant. , lett.) con te: con (esso) teco , (pleon.) con te | teco stesso , teco medesimo , dentro di te.
agg. si dice della disposizione dei denti entro alveoli, propria dei mammiferi, dei coccodrilli e di taluni pesci teleostei; anche, di ogni animale in cui i denti hanno tale disposizione.
s.f. piccola roccia a struttura vetrosa, della misura di alcuni centimetri, di origine non chiarita, che si trova in varie regioni della terra.
s.f. n 1 nell'antichità greco-romana, fiaccola fatta con un ramo di pianta resinosa e usata soprattutto in occasione di cerimonie nuziali o durante riti sacrin 2 (lett.) fiaccola: le tede delle furie...
v. intr. [io tedeschéggio ecc. ; aus. avere] essere fautore dei tedeschi; imitare tutto ciò che è tedesco.
ant. todesco, agg. [pl. m. -schi] della germania | (fig. fam.) sistematico, disciplinato, infaticabile s.m. n 1 [f. -a] nativo, abitante della germania | (fig. fam.) persona metodica e infaticabile....
v. tr. [io tèdio ecc.] provocare una sensazione di tedio; annoiare, infastidire: non voglio tediarvi con i miei ricordi | tediarsi v. rifl. provare tedio | annoiarsi.
s.m. sensazione tormentosa di stanchezza interiore e di disinteresse nei confronti della vita propria e altrui: sentire tedio dell'esistenza ; essere oppresso dal tedio | noia, uggia: dare , recare...
s.m. invar. nel gioco del golf, piccolo supporto sul quale viene posata la pallina all'inizio del gioco di ogni buca; anche, la piazzola dove tale supporto è collocato.
o t-shirt, loc. sost. f. invar. maglietta di cotone accollata, a maniche corte e di taglio diritto, che stesa in piano ha la forma di una grande t.
s.f. (min.) roccia eruttiva a struttura porfirica, di colore grigio, presente in molte zone vulcaniche dell'italia centrale.
s.f. (region.)n 1 baccello di fava, di fagiolo o di altro legumen 2 ciascuno dei fili della spiga del grano | gluma.
s.f. n 1 (fam.) quantità di cibo contenuto in un tegame: una tegamata di spezzatino n 2 (non com.) colpo dato con un tegame.
s.m. n 1 recipiente da cucina rotondo, con bordi bassi e uno o due manici: un tegame di terracotta , di alluminio n 2 (estens.) quantità di cibo contenuta in un tegame: si è mangiato un tegame di...
s.m. n 1 dim. di tegame | piccolo tegame o padellino: fare due uova al tegamino n 2 (estens.) quantità di cibo che può stare in un tegamino.
s.f. (zool.) genere di ragni domestici a diffusione cosmopolita (cl. aracnidi) | ognuno dei ragni appartenenti a questo genere.
ant. o region. tegghia , s.f. n 1 recipiente da cucina, per lo più di metallo, rotondo o rettangolare, con bordi molto bassi, usato per cuocere vivande in forno. dim. teglietta , tegliettina ,...
s.f. , tosc. tegolo s.m. n 1 (edil.) ciascuno degli elementi componibili di varia forma, gener. di laterizio, usati come copertura di tetti. dim. tegoletta , tegolina , tegolino (m.) accr. tegolone ...
s.m. (biol.) tessuto, animale o vegetale, avente funzione di rivestimento e di protezione di un organo o di un intero organismo.
s.f. recipiente, per lo più di ceramica, a forma di bricco largo in basso, munito di coperchio e talora di filtro, in cui si prepara e da cui si versa nella tazza il tè.
s.m. ogni dottrina religiosa o filosofica che ammetta un dio unico e trascendente.s.m. (med.) sindrome morbosa da abuso di tè.
o teck, s.m. invar. legno che si ricava da un albero delle verbenacee originario dell'asia tropicale; durissimo, resistente, di colore bruno-giallastro, è usato in ebanisteria e nelle costruzioni...
s.f. n 1 la più usata delle tre armature fondamentali dei tessuti (le altre sono il raso e la saia), a intreccio molto fitto, che conferisce la massima uniformità alla superficie tessuta; per...
s.m. n 1 dim. di telaio n 2 (zootec.) in bachicoltura, arella, graticcio | in apicoltura, telaio che sostiene i favi.
s.m. n 1 qualsiasi macchina per tessere che intreccia i fili dell'ordito con quelli della trama: telaio a mano , meccanico , automatico | telaio da ricamo , attrezzo costituito per lo più da due...
v. intr. [io télo ecc. ; aus. essere] (pop. tosc.) far tela, svignarsela; sgattaiolare | tela! , vattene!.
agg. n 1 che ha l'aspetto o la consistenza della tela: carta telata n 2 che è rinforzato con tela: gomma telata.
primo elemento di parole composte del linguaggio tecnico e scientifico, dal gr. têle 'lontano', in cui vale 'a distanza, da lontano' (telecomando , telescopio , televisione).primo elemento di parole...
s.m. allarme congegnato in modo da avvertire in un luogo remoto da quello in cui scatta; allarme a distanza.
s.f. assistenza (medica, tecnica ecc.) effettuata a distanza mediante apparecchiature in grado di rilevare e trasmettere dati attraverso le linee telefoniche.
s.f. vendita all'asta fatta in un programma televisivo durante il quale si ricevono le offerte attraverso il telefono.
s.f. conferenza attuata mediante collegamento telefonico a distanza, col supporto eventuale di servizi come trasmissione di dati e sim.
agg. che consente la trasmissione a distanza del sonoro e di immagini: mezzi teleaudiovisivi s.m. strumento, mezzo teleaudiovisivo.
s.m. servizio realizzato attraverso la rete telefonica pubblica che consente di inoltrare via radio, a un utente in movimento dotato di apposito ricevitore, un messaggio che sarà visualizzato sul...
s.f. (inform.) nastro di carta da perforare usato come supporto materiale per l'elaborazione elettronica dei dati.
s.f. apparecchiatura per la ripresa delle immagini televisive che ne consente o la registrazione su nastro magnetico o la trasmissione in diretta: telecamera fissa , mobile , portatile.
s.f. tecnica cinematografica di ripresa mediante teleobiettivi.s.f. trasmissione televisiva di pellicole cinematografiche non precedentemente riversate su nastro magnetico.
v. tr. comandare a distanza; in partic., azionare a distanza dei dispositivi elettromeccanici mediante cavo elettrico, oppure onde radio o ultrasuoni inviati da un'apposita trasmittente.
s.m. n 1 (non com.) azione e risultato del telecomandare: inviare un telecomando n 2 strumento o dispositivo trasmittente usato per telecomandare: il telecomando del televisore.
s.f. (tip.) composizione a distanza ottenuta per mezzo di una tastiera collegata, mediante sistemi di telecomunicazione via cavo o via etere, a una o più stampanti, per lo più sotto il controllo di...
v. tr. e intr. [io telecomùnico , tu telecomùnichi ecc. ; aus. dell'intr. avere] comunicare per mezzo di un sistema di telecomunicazione.
s.f. n 1 qualunque sistema di comunicazione (radio, telefono, televisione ecc.) che permetta di trasmettere suoni o immagini a distanzan 2 comunicazione a distanza: telecomunicazione telefonica ,...
s.f. conferenza tra gruppi di persone geograficamente distanti realizzata per mezzo di sistemi di telecomunicazione che permettono la trasmissione di parole o di parole e immagini.
s.f. apparecchiatura costituita da un dispositivo in grado di leggere e registrare disegni e scritture e di teletrasmetterli via cavo a un secondo dispositivo ricevente che stampa copie conformi agli...
s.f. ripresa e trasmissione commentata di un avvenimento mediante televisione: la telecronaca di una partita di calcio ; telecronaca diretta , trasmissione contemporanea alla ripresa...
s.m. (med.) apparecchio radiologico che, posto a una certa distanza dal paziente, realizza immagini radiologiche particolarmente nitide del profilo cardiaco | la radiografia così ottenuta.
s.f. rete via cavo che permette la diffusione di programmi televisivi o radiofonici o, qualora sia bidirezionale, consente di realizzare servizi più ampi (p. e. acquisti, prenotazioni,...
s.f. (inform.) documentazione ottenuta mediante consultazione a distanza, con sistemi telematici, di banche dati.
s.m. [pl. -mi] lavoro drammatico concepito e realizzato appositamente per essere trasmesso dalla televisione.
® s.m. invar. n 1 il sistema di teleavviso italianon 2 nell'uso corrente, il ricevitore portatile del sistema di teleavviso.
s.f. trasmissione di dati da un terminale a un elaboratore centrale che, dopo averli elaborati, trasmette il risultato all'elaboratore di partenza.
s.f. n 1 funicolare aerean 2 impianto per il trasporto di materiali vari in luoghi accidentati o impervi, costituito da una serie di vagoncini sospesi a una fune trainante tesa fra le stazioni...
agg. [pl. m. -ci]n 1 (antiq.) relativo ai trasporti a distanzan 2 relativo agli impianti di una teleferica o di teleferiche: stazione , linea teleferica.
v. intr. [io telèfono ecc. ; aus. avere] mettersi in contatto, parlare per mezzo del telefono: telefonare a qualcuno | v. tr. comunicare telefonicamente: ha telefonato che verrà ; mi telefonò...
s.f. chiamata, comunicazione fatta per mezzo del telefono: fare , ricevere una telefonata | conversazione telefonica: una telefonata di mezz'ora ; telefonata urbana , interurbana , tra abbonati...
part. pass. di telefonare agg. n 1 (non com.) comunicato per telefonon 2 nel gergo sportivo, si dice di colpo o tiro lento, di cui è assai facile prevedere la traiettoria, e perciò facilmente...
agg. [pl. m. -ci]n 1 che riguarda il telefono, la telefonia: impianto telefonico ; rete telefonica | elenco telefonico , pubblicazione in cui sono elencati i nomi, gli indirizzi e i numeri di...
s.m. e f. [pl. m. -sti]n 1 chi è addetto al servizio del telefono, in partic., alla trasmissione, ricezione e smistamento di comunicazioni telefonichen 2 operaio che provvede all'installazione e...
s.m. n 1 impianto che permette la trasmissione e la ricezione della voce a distanza convertendo le vibrazioni acustiche in oscillazioni di corrente elettrica e viceversa; per estens., la rete, il...
s.f. pl. (bot.) famiglia di funghi imenomiceti, saprofiti e parassiti di piante | sing. [-a] ogni fungo di tale famiglia.
s.f. n 1 sistema di teletrasmissione di originali (fotografie, disegni, manoscritti) attraverso una linea telefonica o telegrafica; fototelegrafia | apparecchiatura utilizzata per tale trasmissione;...
agg. [pl. m. -ci] che, per la sua fisionomia, risulta particolarmente adatto alla ripresa televisiva: volto , attore telegenico § telegenicamente avv.
s.m. notiziario trasmesso per televisione, accompagnato dalla proiezione di inserti filmati sui fatti più importanti della giornata.
v. intr. [io telègrafo ecc. ; aus. avere] comunicare, trasmettere per mezzo del telegrafo: telegrafa appena arrivi | v. tr. comunicare telegraficamente: telegrafare una notizia.
s.f. sistema di trasmissione a distanza di messaggi in codice mediante il telegrafo: telegrafia elettrica , acustica , ottica , realizzate mediante sequenze di segnali elettrici, acustici, ottici;...
agg. [pl. m. -ci]n 1 di, relativo al telegrafo, alla telegrafia: impianto telegrafico n 2 trasmesso mediante il telegrafon 3 (estens.) conciso, stringato; breve: stile , messaggio telegrafico §...
s.m. e f. [pl. m. -sti]n 1 chi è addetto al servizio del telegrafo, spec. alla trasmissione e ricezione di comunicazioni telegrafichen 2 operaio che provvede all'installazione e alla manutenzione...
s.m. n 1 apparecchio con cui si trasmettono a distanza messaggi facendo uso di un sistema convenzionale di segni (codice telegrafico o codice morse)n 2 edificio, ufficio dove sono in funzione...
s.m. [pl. -mi] comunicazione trasmessa per mezzo del telegrafo | il foglio su cui è trascritta la comunicazione, che viene recapitato al destinatario; la comunicazione stessa: fare , ricevere un...
s.f. n 1 il teleguidare, l'essere teleguidaton 2 dispositivo che consente di teleguidare un mezzo semovente (aereo, automobile, nave, telearma ecc.): la teleguida dei missili.
s.m. lavoro svolto a distanza, in un luogo diverso dalla sede in cui dovrebbe svolgersi, e comunicato a essa in tempo reale tramite sistemi telematici; l'organizzazione che ne deriva.
s.m. invar. promozione commerciale mirata che si indirizza a determinati destinatari per mezzo di sistemi telematici.
s.f. n 1 disciplina che studia gli aspetti tecnici e scientifici dell'integrazione tra telecomunicazioni ed elaborazione elettronican 2 gestione a distanza di sistemi informatici mediante l'impiego di...
s.f. uso di strumenti telematici per effettuare analisi ed esami clinici a distanza, spec. su pazienti che abbisognano di terapie d'urgenza e si trovano lontano da strutture sanitarie attrezzate.
s.m. discorso pronunciato da un'autorità politica o religiosa e trasmesso per televisione: il telemessaggio del presidente della repubblica ; un telemessaggio del pontefice.
v. tr. e intr. [io telèmetro ecc. ; aus. dell'intr. avere] misurare con un telemetro la distanza che intercorre tra un oggetto e l'osservatore.
s.f. n 1 tecnica di misurazione delle distanze mediante il telemetron 2 denominazione di quelle tecniche di telemedicina che prevedono la registrazione di particolari fenomeni: telemetria cardiaca.
s.m. strumento o dispositivo ottico usato per misurare la distanza intercorrente tra l'osservatore e un punto lontano: telemetro ottico , elettrico ; telemetro a microprismi , a laser.
s.f. [pl. telenovelas] teleromanzo in moltissime puntate, dai toni sentimentali e ricco di colpi di scena, incentrato sulle vicende di una famiglia, una comunità e sim.
o teleobiettivo , s.m. obiettivo fotografico dotato di una lunghezza focale maggiore di quella ordinaria, che gli conferisce un notevole potere di ingrandimento; è usato per fotografare a grande...
s.f. (filos.)n 1 la dottrina del finalismon 2 la proprietà di un essere o di un evento di essere predisposto a un determinato fine; finalità.
agg. [pl. m. -ci] (filos.)n 1 che riguarda il fine, la finalità che è pensato come ordinato secondo un finen 2 che ammette il finalismo nell'ordine della natura, della storia, della vita...
s.m. pl. (zool.) sottoclasse di pesci attinopterigi caratterizzati da scheletro osseo, branchie coperte da un opercolo e pinna caudale simmetrica; vi appartiene la maggior parte dei pesci fossili e...
s.f. fenomeno paranormale per cui tra due persone si stabilisce un contatto a distanza, senza il concorso dei comuni organi di senso, così che l'una avverte ciò che pensa o sente l'altra o ciò che...
agg. [pl. m. -ci] di telepatia, fatto per telepatia: fenomeno telepatico ; percezione telepatica § telepaticamente avv.
s.m. sistema radio-elettronico per il pagamento automatico del pedaggio autostradale che consente di non fermarsi nel passaggio al casello; associa a un'apposita carta di credito un sistema radio di...
s.m. esame a distanza di oggetti o fenomeni per mezzo di tecniche fotografiche, elettroniche o di altro tipo; in partic., rilevamento effettuato con l'ausilio di satelliti artificiali.
s.m. sistema di riscaldamento centralizzato di quartieri cittadini o di piccoli centri urbani, realizzato recuperando e sfruttando il vapore in eccesso prodotto nel raffreddamento di impianti...
s.m. (pitt.) grande dipinto su tela, per lo più in serie con altri, usato nei secc. xv-xvi come decorazione o rivestimento murale, spec. a venezia.
s.m. n 1 schermo dell'apparecchio televisivon 2 (fig.) televisione, mondo televisivo: i divi del teleschermo.
s.f. n 1 (fis.) in ottica, osservazione effettuata mediante specchi parabolici capaci di concentrare i raggi paralleli provenienti da corpi molto distantin 2 (astr.) osservazione a grande distanza.
agg. [pl. m. -ci]n 1 (fis. , astr.) proprio della telescopian 2 relativo al telescopio | visibile solo con l'aiuto del telescopio: pianeta telescopico n 3 (tecn.) si dice di dispositivo allungabile...
s.m. cannocchiale a forte ingrandimento, dotato di dispositivi riflettenti o rifrangenti e accomodato all'infinito, usato dagli astronomi per l'osservazione dei corpi celesti | telescopio elettronico...
agg. e s.f. si dice di macchina telegrafica munita di una tastiera simile a quella di una normale macchina per scrivere, su cui si batte il testo che la macchina ricevente riceve in codice...
s.m. e f. [pl. m. -sti] chi è addetto alla ricezione e alla trasmissione di testi per mezzo di telescriventi.
s.f. n 1 insegnamento scolastico integrativo impartito attraverso la televisionen 2 insieme di programmi televisivi realizzati a scopo didattico.
agg. della teleselezione: prefisso teleselettivo | che avviene per teleselezione: collegamento teleselettivo.
s.f. sistema di trasmissione telefonica che, mediante la composione di alcuni numeri (prefisso) prima del numero dell'apparecchio da chiamare, permette il collegamento diretto, senza l'interposizione...
s.m. servizio di soccorso a domicilio attivabile con un telecomando collegato telefonicamente a una centrale.
s.f. fenomeno paranormale consistente nella visione o percezione a distanza di un fatto o di un oggetto.
s.m. [pl. m. -ci] componimento poetico in cui le lettere finali di ogni verso, lette in successione dall'alto in basso, compongono una parola, un nome o una frase.
s.m. invar. nome commerciale di un ripetitore di impulsi telefonici che, collegato a un apparecchio, consente di controllare il traffico delle telefonate in partenza ed eventualmente di verificarne...
s.m. invar. servizio telematico interattivo che consente di accedere, via etere, a informazioni di banche dati.
s.m. invar. qualunque sistema telematico interattivo che usa il televisore come periferica di uscita di informazioni trasmesse via etere: televideo è un sistema di teletext.
v. tr. [coniugato come mettere] trasmettere a distanza: teletrasmettere ultrasuoni , impulsi elettrici , comandi , informazioni. v. tr. [coniugato come mettere] trasmettere per televisione: la...
part. pres. di teletrasmettere agg. che teletrasmette: stazione , antenna teletrasmittente s.f. stazione teletrasmittente.
vedi toletta.s.f. n 1 dim. di telan 1 | tela di bassa qualità: una teletta di poco prezzo n 2 tessuto rado e resistente usato in sartorian 3 (ant.) drappo intessuto con oro e argento.
s.f. vendita effettuata presentando la merce nel corso di un'apposita trasmissione televisiva, nel corso della quale il telespettatore può prenotare telefonicamente l'acquisto.
s.f. n 1 trasmissione a distanza di immagini in movimento o fisse per mezzo di onde radio o, in speciali circuiti chiusi, via cavo : televisione in bianco e nero , a colori n 2 gli impianti per tale...
agg. che concerne la televisione: spettacolo televisivo ; apparecchio televisivo , televisore § televisivamente avv. dal punto di vista televisivo | per mezzo della televisione.
s.m. apparecchio che riceve le immagini e i suoni trasmessi mediante il sistema della televisione: passa le serate davanti al televisore.
s.m. invar. n 1 servizio di comunicazione diretta tra utenti di telescriventi collegate da una rete telegrafica comunen 2 (estens.) testo, messaggio trasmesso con tale sistema.
s.m. impianto di sollevamento e trasporto costituito da una monorotaia aerea sulla quale viaggiano uno o più carrelli, usato per lo spostamento di minerali e altri materiali.
s.f. piccolo mollusco marino commestibile dei bivalvi con la conchiglia sottile e appiattita, di color grigio striato; è comune lungo le coste del mediterraneo.
agg. [pl. m. -ci] che riguarda la terra e, in partic., i fenomeni che avvengono nel suo interno: movimento tellurico , terremoto; scossa tellurica , sismica.
s.m. elemento chimico di simbolo te; è un non metallo bianco, fragile, lucente, usato in metallurgia nella preparazione di leghe con rame e piombo.
s.m. pezzo di tela o di altro tessuto che può essere cucito o comunque unito insieme con altri in una confezione: lenzuolo a due teli ; gonna a teli ; telo da vela , da tenda | telo di salvataggio...
s.f. (biol.) ultima fase della mitosi in cui i cromosomi si portano ai poli opposti della cellula e questa si divide nelle due cellule figlie.
s.m. n 1 accr. di telon 1 | telo di grandi dimensioni, spesso impermeabile, usato per riparare oggetti da conservare o trasportare: coprire la macchina con un telone n 2 sipario del teatro a...
s.m. nell'antichità greca, tassa, imposta | nel sistema fiscale romano, imposta indiretta su merci o prodotti di consumo | nel diritto medievale e moderno, diritto regale di riscuotere dazi.
s.f. striscia di tela robusta, lunga e larga, usata dai vigili del fuoco per far scivolare a terra persone rimaste bloccate a una certa altezza dal suolo; scivolo.
s.f. [solo sing.] (lett.) timore: tacque per tema di sbagliare ; l'affermò senza tema di smentite. s.m. [pl. -mi]n 1 argomento di un discorso o di uno scritto: il tema di una conferenza , di una...
s.f. insieme di temi, di argomenti: una tematica da approfondire | in partic., l'insieme dei temi letterari o musicali più frequenti in un autore, in un movimento o in un periodo storico: la...
agg. [pl. m. -ci]n 1 relativo a un tema letterario, musicale o artistico: variazione tematica n 2 (ling.) relativo al tema di una parola: vocale tematica § tematicamente avv. dal punto di vista...
s.f. n 1 (ant. , lett.) timore: ché gran temenza gran desire affrena (petrarca canz. cxlvii, 11)n 2 (tosc.) sentimento di timore causato da soggezione o timidezza.
agg. n 1 si dice di persona che si espone ai pericoli senza riflettere o senza fondato motivo: un ragazzo temerario | (estens.) sfrontato, impudente: escimi di tra' piedi, villano temerario, poltrone...
v. tr. [io témo ecc. ; pass. rem. io teméi o temètti , tu temésti ecc.]n 1 aver timore di qualcuno o di qualcosa, oppure che qualcosa avvenga o non avvenga: temere il maestro , un castigo ;...
s.f. ardimento eccessivo che spinge ad affrontare un pericolo senza riflettere o senza fondato motivo; temerarietà, avventatezza: il coraggio non è temerità | atto, comportamento temerario:...
s.m. pesce d'acqua dolce dalle carni pregiate con profumo di timo, di media grandezza, caratterizzato da un'alta pinna dorsale; è comune nei corsi d'acqua dell'italia settentrionale (ord. ...
o timpa, s.f. (region.) cima montuosa tondeggiante o a cupola, con pareti a picco, frequente nell'appennino meridionale. accr. tempone (m.).
s.m. elenco dei tempi medi necessari a eseguire ciascun tipo di lavorazione relativo a uno specifico settore tecnico: il tempario delle riparazioni automobilistiche.
v. tr. [io tempèllo ecc.] (ant.) far suonare uno strumento battendolo o scuotendolo: tutto il dì tempellaron le campane (pulci) | (fig.) far vacillare | v. intr. [aus. avere] (ant.) sonare,...
s.f. n 1 tecnica pittorica che usa l'acqua per sciogliere i colori e, come agglutinanti, diverse sostanze, p. e. chiara d'uovo, colla animale, gomma, latte, cera (a esclusione dell'olio) | (estens.)...
s.m. invar. piccolo attrezzo provvisto di una lametta, con il quale si temperano le matite facendole ruotare al suo interno | temperamatite automatico , dispositivo munito di due rullini a dentatura...
agg. che si riferisce al temperamento, che dipende dal temperamento: reazione temperamentale | riferito a persona, umorale, bizzarro.
s.m. n 1 (non com.) il temperare, l'essere temperato; alleviamento, mitigazione | (estens.) conciliazione, compromesso: trovare un temperamento tra due tesi contrastanti n 2 l'insieme delle...
agg. (non com.) dotato di temperanza; sobrio: essere temperante nel bere ; un ragazzo temperante § temperantemente avv. (non com.) con temperanza, con moderazione.
s.f. n 1 capacità di dominarsi, di non eccedere nel soddisfacimento dei bisogni e dei desideri naturali; nella teologia cattolica è una delle quattro virtù cardinalin 2 (estens.) moderazione, senso...
v. tr. [io tèmpero ecc.]n 1 (ant.) mescolare in giusta proporzione; diluire, stemperare: temperare il vino con l'acqua ; temperare i colori n 2 mitigare, frenare: temperare l'ira , lo sdegno ;...
part. pass. di temperare agg. n 1 attenuato, non eccessivo: un calore temperato | clima temperato , (geog.) con temperatura media annua compresa fra i 10° e i 20°n 2 (fig.) temperante, sobrio:...
s.f. n 1 (fis.) grandezza che misura lo stato termico o di energia interna (cioè il grado di agitazione molecolare) di un corpo o di un sistema, e che esprime l'attitudine di un corpo a scambiare...
s.f. n 1 (meteor.) clima, stato dell'atmosfera; in partic., clima temperato (in contrapposizione a intemperie)n 2 (fig.) clima, carattere di un particolare ambiente o periodo: temperie culturale ,...
s.m. invar. (mar.) imbarcazione a vela da regata a scafo tondo, con chiglia fissa e lunghezza di 6,70 m, veloce e stabile anche in condizioni di tempo avverse.
s.f. n 1 (meteor.) perturbazione atmosferica caratterizzata da forti venti e precipitazioni; in partic., quella che comporta un'agitazione violenta della superficie del mare o di un lago; burrasca,...
v. tr. [io tempésto ecc.]n 1 colpire con forza, ripetutamente (anche fig.); subissare: tempestare il tavolo di colpi ; tempestare qualcuno di domande n 2 (fig.) decorare fittamente: tempestare un...
part. pass. di tempestare agg. nei sign. del verbo | (fig.) si dice di tessuto o di oggetto prezioso decorato con molte gemme: una corona tempestata di diamanti.
s.f. qualità di chi o di ciò che è tempestivo: la tempestività di un intervento , di un aiuto ; la sua tempestività è sorprendente.
agg. che avviene, è fatto, agisce al momento opportuno, nel termine stabilito: una persona sempre tempestiva § tempestivamente avv. in maniera tempestiva, al momento giusto; presto, per tempo, in...
agg. n 1 che è in tempesta; che è agitato da una tempesta: cielo tempestoso ; una notte tempestosa n 2 (fig.) violento, impetuoso: una discussione tempestosa | contrastato, agitato: un amore...
s.f. n 1 ciascuna delle due regioni del capo poste tra l'occhio e l'orecchio: tempia destra , sinistra ; avere le tempie bianche , avere canuti i capelli che coprono le tempie; (fig.) essere di età...
s.m. parte del telaio tessile che serve a tenere ben disteso il tessuto in senso trasversale, perché non si raggrinzi e non si restringa.
s.m. n 1 dim. di tempio n 2 (arch.) costruzione che ripete in piccolo le forme dei templi dell'antichità classica, soprattutto come ornamento di parchi e giardini.
ant. templo, s.m. [pl. -pi o -pli]n 1 edificio destinato al culto religioso; nell'antichità e in alcune religioni orientali, edificio consacrato al culto di una o più divinità, di cui è...
s.m. comportamento o qualità di chi è tempista; tempestività: scegliere con tempismo il momento di agire ; un pugile dotato di tempismo.
s.m. e f. [pl. m. -sti]n 1 (mus.) chi, cantando o suonando, segue perfettamente il tempon 2 (fig.) chi sa intervenire al momento giusto; chi sa cogliere l'attimo opportuno: in quell'affare ha...
o templario , agg. n 1 (non com.) di un tempio, dei templi: architettura templare n 2 che appartiene o si riferisce all'ordine religioso-militare del tempio di gerusalemme, fondato nel sec. xii per la...
s.m. n 1 successione continua di istanti in cui si svolgono gli eventi e le variazioni delle cose: tempo passato , presente , futuro ; il tempo passa in fretta , vola , incalza ; con l'andar del tempo...
s.f. pl. n 1 (lit.) i tre giorni, mercoledì, venerdì e sabato, durante i quali, all'inizio di ogni stagione, la chiesa cattolica prescriveva il digiuno: le quattro tempora n 2 (region.) questi tre...
agg. n 1 che ha una durata limitata nel tempo; per estens., effimero, caduco, come tutto ciò che è proprio della vita terrena, materiale (in contrapposizione a quella spirituale, eterna): beni ,...
s.m. un tempo, indirizzo politico e ideologico del pensiero cattolico favorevole alla conservazione del potere temporale del papa.
s.f. n 1 l'essere temporale; la condizione di ciò che è temporale in opposizione a ciò che è eterno o spirituale; la condizione di ciò che è laico, in opposizione a ciò che è ecclesiasticon 2...
agg. che ha durata limitata nel tempo, che non è definitivo: la situazione presenta un temporaneo miglioramento ; avere un impiego temporaneo § temporaneamente avv. per un periodo limitato di...
v. intr. [io temporéggio ecc. ; aus. avere]n 1 prendere tempo, indugiare; ritardare a fare qualcosa, aspettando il tempo opportuno: temporeggiava in attesa di un'occasione più favorevole n 2...
s.m. [f. -trice] chi temporeggia | per antonomasia, il generale romano quinto fabio massimo (morto nel 203 a. c.), che nel corso della seconda guerra punica attuò contro annibale una tattica di...
loc. avv. in tempi antichi, in un'epoca lontanissima (spec. scherz.): sono sistemi che potevano andar bene temporibus illis.
v. tr. (tecn.) regolare a tempo, far funzionare a intervalli di tempo predisposti (un dispositivo di protezione, di controllo, di segnalazione e sim.).
s.m. (tecn.) dispositivo capace di emettere uno o più segnali o impulsi a tempo predeterminato o a intervalli di tempo prefissati, consentendo l'entrata in funzione o lo spegnimento automatici di...
agg. (anat.) si dice dell'articolazione che unisce la mandibola all'osso temporale e consente la masticazione.
s.f. n 1 (tecn.) trattamento termico di alcuni materiali (p. e. metalli, leghe metalliche, vetro) che consiste nel sottoporli a forte riscaldamento seguito da brusco raffreddamento, allo scopo di...
v. tr. [io tèmpro ecc.]n 1 (tecn.) sottoporre a tempra: temprare l'acciaio , il vetro n 2 (fig.) fortificare, irrobustire nello spirito o nel corpo: le sventure temprano gli animi ; i continui...
part. pass. di temprare agg. (tecn.) che ha ricevuto la tempra: acciaio temprato , temperato | (fig.) che è divenuto più forte: un carattere ben temprato.
agg. n 1 che tiene bene, che fa presa: là dove bolle la tenace pece (dante inf. xxxiii, 143)n 2 detto di materiale metallico, che resiste alla deformazione | (estens.) detto di altro materiale, che...
s.f. n 1 l'essere tenacen 2 (fig.) costanza nel volere e nell'agire: tenacia di propositi , di affetti ; applicarsi con grande tenacia.
s.f. n 1 l'essere tenace; la qualità di ciò che è tenace (in senso proprio, detto di materiale metallico): la tenacità dell'acciaio , di una corda metallica | la tenacità di un terreno ,...
ant. tanaglia, s.f. n 1 spec. pl. attrezzo formato da due ganasce simmetriche articolate mediante un perno, che serve per afferrare e stringere: le tenaglie del fabbro , del dentista , del falegname...
o tenar , agg. e s.m. (anat.) si dice della prominenza muscolare a cuscinetto sul palmo della mano, alla base del pollice.
agg. n 1 (lett.) infernale: la tenaria diva (leopardi ultimo canto di saffo 71), proserpinan 2 marmo tenario , marmo di color nero estratto in laconia s.m. marmo tenario.
s.f. n 1 drappo di tela o d'altro tessuto che viene steso sopra o davanti a ciò che si vuole riparare o nascondere; in partic., il drappo di tessuto, che si lascia pendere all'interno delle finestre...
s.m. (non com.)n 1 grande tenda distesa all'aperto per riparo dal solen 2 (ant.) tenda che serviva a coprire la poppa delle galee. dim. tendaletto , tendalino.
s.m. n 1 dim. di tendale n 2 (mar.) piccola tenda che serve come riparo di boccaporti o protezione del timoniere nelle piccole imbarcazioni.
part. pres. di tendere agg. che tende, che mira: parole tendenti a scopi disonesti | che assomiglia, si avvicina (detto spec. di colori): un rosso tendente al viola.
s.f. n 1 disposizione naturale, attitudine, inclinazione: una spiccata tendenza per la musica ; avere tendenze maniacali | tendenza a delinquere , (dir.) particolare inclinazione al delitto che ha...
agg. che ha, manifesta una determinata tendenza o inclinazione: orientamento tendenziale ; un delinquente tendenziale § tendenzialmente avv. in modo tendenziale; per tendenza: un'indole...
s.f. l'essere tendenzioso; qualità di chi o di ciò che è tendenzioso: la tendenziosità di una notizia.
agg. che è suggerito da una determinata tendenza, che mira a un particolare scopo; non obiettivo, parziale: una persona tendenziosa ; notizie false e tendenziose § tendenziosamente avv.
s.m. invar. n 1 carro ferroviario agganciato alla locomotiva a vapore per il trasporto di carbone, acqua e attrezzi; carro di scortan 2 piccola imbarcazione di servizio o d'emergenza, trasportata o...
v. tr. [pres. io tèndo ecc. ; pass. rem. io tési , tu tendésti ecc. ; part. pass. téso]n 1 distendere, dispiegare tirando (detto di cosa avvolta, allentata, estensibile e sim.): tendere una...
s.m. nell'industria agroalimentare, apparecchio per determinare la tenerezza e, di conseguenza, il grado di maturazione dei piselli.
s.m. invar. dispositivo che in biciclette, motociclette e sim. serve a tener tesa e nella propria sede la catena di trasmissione.
s.m. invar. si dice di organo che mantiene al giusto grado di tensione una cinghia di trasmissione: rullo tendicinghia.
s.m. invar. rinforzo di varia forma, per lo più di plastica, che si applica nella parte interna del colletto delle camicie per tenerlo teso.
s.m. invar. nelle macchine per cucire e per maglieria, dispositivo che tiene teso il filo che si svolge dal rocchetto.
s.f. n 1 dim. di tenda | tenda leggera posta ai vetri delle finestre dalla parte internan 2 (foto.) tipo di otturatore di alcune macchine fotografiche: otturatore a tendina.
s.m. (anat.) ciascuno dei cordoni di tessuto connettivo fibroso che congiungono i muscoli alle ossa: tendine d'achille , quello che congiunge i muscoli del polpaccio al calcagno.
s.m. invar. arnese a molla o a vite con punta sagomata che, inserito in una scarpa, serve a tenerla in forma quando non viene usata.
s.m. (non com.)n 1 strumento che serve a tenderen 2 luogo in cui vengono stesi i panni ad asciugare; stenditoio.
s.m. n 1 [f. -trice] (non com.) chi tenden 2 (mecc.) organo o dispositivo che serve a tendere o a mantenere in tensione catene, cinghie, tiranti e sim. | tenditore a vite , manicotto generalmente...
s.m. n 1 accr. di tenda | grande tenda, per lo più circolare, con apposita intelaiatura metallica, usata per coprire circhi, padiglioni fieristici ecc.n 2 grande telo usato per ripararsi dal sole...
s.f. insieme di molte tende; in partic., complesso di tende per abitazione e per servizi allestito come residenza provvisoria di popolazioni colpite da calamità e costrette all'abbandono delle case.
s.f. (spec. pl.)n 1 mancanza di ogni luce, oscurità totale: tenebre fitte , paurose ; le tenebre della notte ; si eclissarono col favore delle tenebre n 2 (fig.) oscurità intellettuale o morale: le...
v. tr. [io tènebro ecc] (lett.) rendere scuro, coprire di tenebre; ottenebrare (anche fig.) | tenebrarsi v. rifl. (lett.) oscurarsi, ottenebrarsi.
s.m. piccolo insetto coleottero dal corpo allungato nero-rossastro; le larve si nutrono di farina e di sostanze vegetali in decomposizione (fam. tenebrionidi).
s.m. pl. (zool.) famiglia di coleotteri con abitudini prevalentemente notturne, a cui appartiene il tenebrione | sing. [-e] ogni insetto di tale famiglia.
s.m. (lett.) tenebre, oscurità luogo oscuro: qui è la parte celata del bosco, il tenebrore, il fondo (pavese).
agg. n 1 avvolto nelle tenebre: cielo , mare tenebroso | (fig.) misterioso, nascosto: pensieri tenebrosi ; trame tenebrose n 2 detto di persona, misteriosamente oscuro, cupo s.m. [f. -a] persona...
s.m. nell'esercito, nell'aeronautica, nell'arma dei carabinieri e nella guardia di finanza, ufficiale di grado superiore a sottotenente e inferiore a capitano | tenente di vascello , nella marina...
s.f. n 1 ufficio e circoscrizione comandati da un tenente; in partic., sezione territoriale dei carabinieri e della guardia di finanzan 2 il territorio in cui la tenenza svolge il suo servizio.
v. tr. [io tèngo ant. tègno , tu tièni , egli tiène , noi teniamo ant. tegnamo , voi tenéte , essi tèngono ant. tègnono ; fut. io terrò ecc. ; pass. rem. io ténni ant. io tenéi o...
s.f. n 1 l'essere tenero: la tenerezza di un frutto | (estens.) morbidezza: la tenerezza di linee in un disegno n 2 (fig.) sentimento di affetto delicato; affettuosa commozione: tenerezza materna ;...
agg. n 1 non duro, che si può facilmente scalfire, plasmare, lavorare: pietra tenera ; legno tenero | cedevole al tatto, morbido: pasta tenera | di cibo, che può essere facilmente tagliato o...
s.m. n 1 insieme di cartilagini molli proprie di alcuni tagli di carne, spec. di quelli destinati al bollito: tenerume di manzo n 2 insieme di cose tenere | (fig.) smancerie, sdolcinature.
s.f. n 1 genere di vermi platelminti comprendente numerose specie parassite dell'uomo e di animali domestici: tenia comune , la più nota delle tenie, detta com. verme solitario , con corpo biancastro...
agg. e s.m. [pl. m. -ghi] (farm.) si dice di farmaco che favorisce l'espulsione delle tenie dall'intestino: somministrare un tenifugo.
s.m. [f. -trice] (non com.)n 1 chi tiene, chi gestisce; tenutario: tenitore di una sala da gioco n 2 (mar.) fondo marino in cui l'àncora tiene: la costa... si ficca giù a piombo in mare, senza lido...
o tenitoro , s.m. (ant.) zona, regione su cui si esercita un dominio o una giurisdizione | distretto; territorio.
s.m. invar. n 1 gioco di origine inglese, da disputarsi fra due o quattro giocatori che si rimandano una palla per mezzo di racchette in un campo rettangolare diviso a metà da una rete : giocare a ,...
agg. [pl. m. -ci] del tennis; da tennista: gara tennistica ; abbigliamento tennistico | punteggio tennistico , (fig.) quello conseguito in una partita di calcio quando si segnino molte reti.
primo elemento di parole composte del linguaggio medico, dal gr. téno¯n 'tendine'; indica relazione con i tendini (tenorrafia , tenotomia).
s.m. (tecn.) nel tipo più comune di incastro, l'elemento maschio che va a inserirsi nell'elemento femmina (mortasa).
s.m. invar. (mus.) in polifonia, la voce più bassa che teneva la melodia, facendo da filo conduttore sopra il quale si svolgeva il discanto.
s.m. n 1 modo di comportarsi, atteggiamento | tono, contenuto: il tenore di una lettera , di un discorso | tenore di vita , modo di vivere, con riferimento soprattutto al livello economico, alle...
v. intr. [io tenoréggio ecc. ; aus. avere] (non com.) cantare con voce da tenore o che imita quella del tenore: un baritono che tenoreggia.
s.m. (mus.)n 1 dim. di tenore | tenore giovane, la cui voce ha ancora poco volumen 2 tenore leggero.
s.f. nell'antichità greco-romana, il carro sul quale, durante le processioni, si portavano le immagini degli dei o i loro attributi.
agg. e s.m. (chim. fis.) si dice di sostanza che diminuisce la tensione superficiale di un liquido, in particolare dell'acqua, o quella interfacciale tra due liquidi non miscibili o tra un liquido e...
s.f. n 1 il tendere, l'essere teso; condizione, stato di ciò che è teso: la tensione delle corde di un violino n 2 (fig.) stato di ansietà, di eccitazione nervosa; anche, carica di energia nervosa,...
o tensostruttura, s.f. (edil.) struttura capace di resistere soltanto a sollecitazioni di trazione, usata soprattutto per coperture sospese.
agg. che tende | muscolo tensore , che ha la funzione di tendere un organo: (muscolo) tensore del timpano s.m. (mat.) ente matematico che permette la rappresentazione di grandezze fisiche o...
agg. (mat.) proprio di, relativo a tensore: calcolo tensoriale , che si fonda sulle proprietà dei tensori.
agg. che si può tentare: una prova difficilmente tentabile s.m. [solo sing.] ciò che si può tentare: tentare il tentabile.
agg. n 1 di tentacolo, che ha forma di tentacolon 2 (fig.) che attrae, coinvolge e corrompe: città tentacolare | che ha diramazioni che arrivano dappertutto: un'organizzazione tentacolare §...
s.m. n 1 (zool.) organo flessibile di forma allungata, presente in numero vario sul corpo di alcune specie animali (celenterati, anellidi, cefalopodi ecc.), generalmente con funzione prensile e di...
v. tr. [io tènto ecc.]n 1 (lett.) toccare leggermente, tastare: stesa oltre la mano, acciò che si svegliasse, il cominciò a tentare (boccaccio dec. iv, 8) | pizzicare per far risuonare: tenta le...
s.m. atto del tentare, del provare; ciò che si tenta, si prova per riuscire in qualcosa: un tentativo fallito ; avere a disposizione un altro tentativo ; al primo , al secondo tentativo | (dir.)...
agg. e s.m. [f. -trice , pop. -tora] che, chi induce al male o alletta a far qualcosa: diavolo tentatore.
s.f. n 1 il tentare, l'essere tentato al male; la cosa, l'occasione che tenta al male: le tentazioni della ricchezza ; cadere in tentazione ; resistere alla tentazione n 2 con senso attenuato,...
s.m. invar. (scherz.) persona sempre indecisa, che cambia parere facilmente: è un gran tentenna | re tentenna , titolo di una satira in versi di domenico carbone (1847) alludente a carlo alberto....
part. pres. di tentennare agg. che tentenna (spec. fig.): è sempre tentennante, non riesce mai a decidere.
v. intr. [io tenténno ecc. ; aus. avere]n 1 non essere ben saldo; oscillare: tavolino , panca , palo che tentenna ; camminare tentennando , barcollando; dente che tentenna , che si muove nella...
s.f. n 1 il tentennare una volta; oscillazionen 2 (lett.) colpo, scossa: dette a orlando una gran tentennata (pulci). dim. tentennatina.
o tentoni , avv. n 1 tastando con le mani e coi piedi per non cadere; tastoni | per estens., senza vedere, alla cieca: scendere tentone per una scala buia n 2 (fig.) a casaccio, senza avere le idee...
s.m. (anat.) prolungamento della dura madre che separa fra loro diverse strutture cerebrali: tentorio del cervelletto , dell'ipofisi.
s.f. (zool.) nome di varie specie di insetti imenotteri dal corpo tozzo provvisto di quattro ali membranose, le cui larve sono parassite di varie piante (fam. tentredinidi).
s.m. pl. (zool.) famiglia di insetti imenotteri, dal corpo piccolo di colore scuro con macchie gialle o rosse, le cui larve divorano germogli, foglie, frutta in formazione ecc. | sing. [-e] ogni...
agg. n 1 lieve, debole, sottile: un tenue rumore ; un tenue filo di voce ; un colore tenue ; ricordi tenui n 2 (fig.) di poca consistenza, di scarso fondamento: una dimostrazione che si basa su tenui...
s.f. n 1 atto di tenere, di mantenere | (mus.) possibilità, capacità di prolungare suoni emessi dalla voce o da uno strumento | (ling.) mantenimento degli organi di fonazione in una determinata...
part. pass. di tenere agg. nei sign. del verbo | essere tenuto a , essere obbligato, sentirsi in dovere di; non siete tenuti a rispondermi | (mus.) indicazione che segnala all'esecutore di...
ant. tencionare, v. intr. [io tenzóno ecc. ; aus. avere] (lett.) venire a tenzone; combattere, contrastare (anche fig.): e io rimagno in forse, / che sì e no nel capo mi tenciona (dante inf. ...
ant. tencione, s.f. n 1 (lett.) contesa, combattimento: un giudizio da voi proferito / v'accompagna all'iniqua tenzon (manzoni marzo 1821) | singolar tenzone , duellon 2 (estens.) disputa verbale...
primo elemento di parole composte di origine greca o di formazione moderna, del gr. theós 'dio'; indica relazione con dio o con la divinità (teofania , teologia).
s.f. (chim.) alcaloide cristallino presente nei semi di cacao, usato in medicina come diuretico e cardiotonico.
s.m. invar. (archeol.) nell'antico messico, tempio di forma piramidale, nel quale si svolgevano sacrifici umani.
s.m. concezione secondo la quale dio è l'origine, il centro e il fine della realtà e dei valori spirituali; si contrappone ad antropocentrismo.
s.f. forma di governo in cui il potere civile e politico è sottomesso al potere religioso, ossia all'autorità esercitata da una persona, una casta o un'istituzione che si ritiene ne sia stata...
s.f. (lett.) canto in lode di dio: 'sperino in te' ne la sua teodia / dice 'color che sanno il nome tuo' (dante par. xxv, 73-74).
s.f. n 1 dottrina teologica che mira a una conciliazione razionale della bontà e della giustizia di dio con l'esistenza del male nel mondon 2 teologia razionale.
s.m. strumento ottico a cannocchiale per la misurazione degli angoli azimutali e zenitali, usato per rilievi geodetici e topografici.
agg. relativo a uno dei personaggi storici di nome teodosio | in partic., di teodosio i il grande, imperatore romano (347-395), e di teodosio ii, imperatore romano d'oriente (401-450): codice...
s.f. usanza rituale che consiste nel mangiare una vittima sacrificata alla divinità e con questa identificata.
s.f. (chim.) alcaloide contenuto nelle foglie del tè, usato in medicina come cardiotonico e nella cura dell'asma.
agg. si dice di nome proprio di persona che deriva da quello di un dio (p. e. artemidoro 'dono di artemide'; raffaele 'dio ha guarito').
s.f. nelle religioni politeistiche, il racconto mitico dell'origine e della genealogia degli dei: la teogonia indiana.
agg. (ant.) della teologia; che concerne dio | virtù teologali , nella dottrina cattolica, le tre virtù (fede, speranza e carità) che hanno per oggetto dio e che l'uomo riceve da dio con la...
s.f. n 1 scienza che studia dio e i suoi rapporti col mondo : teologia cattolica , evangelica , ortodossa (o bizantina) | teologia razionale , naturale , fondata esclusivamente sui principi della...
agg. [pl. m. -ci] della teologia, che riguarda la teologia: dispute teologiche | problema teologico , il problema metafisico dell'esistenza di dio § teologicamente avv. secondo la teologia.
v. intr. [aus. avere] scrivere, discutere di teologia o secondo la dottrina teologica | parlare da teologo.
s.m. [f. -a ; pl. m. -gi] studioso di teologia | usato anche come agg. : chierico teologo , nei seminari ecclesiastici, studente dei corsi di teologia.
s.m. [pl. -mi] in matematica e in logica matematica, ogni proposizione che sia dimostrabile per deduzione da altre proposizioni precedentemente dimostrate o assunte come vere (assiomi o postulati).
s.m. e f. [pl. m. -ti] studioso di teoretica | (estens.) chi affronta lo studio di una disciplina con finalità puramente teoretiche.
agg. [pl. m. -ci] (filos.) che si riferisce all'attività concettuale nel suo esplicarsi, avendo come fine il vero; conoscitivo, speculativo: filosofia teoretica ; ricerca teoretica §...
s.f. n 1 formulazione sistematica di principi filosofici o scientifici o artistici o culturali; insieme di ipotesi volte a spiegare un determinato fenomeno o un ordine di fenomeni: formulare una...
agg. [pl. m. -ci] che si basa sulla teoria, che appartiene a una teoria; che concerne la teoria: l'elaborazione teorica di un problema scientifico ; insegnamento teorico s.m. [f. -a]n 1 chi...
v. tr. ridurre a teoria; formulare secondo principi generali: teorizzare una dottrina | v. intr. [aus. avere] trattare un argomento in modo puramente teorico; fare della teoria: avere tendenza a...
s.f. n 1 (filos.) la sapienza divina, a cui l'uomo può accedere solo attraverso l'esperienza mistican 2 dottrina filosofico-religiosa della seconda metà del sec. xix, che è frutto di una sintesi...
s.m. invar. (etnol.) tenda tipica dei pellirosse, di forma conica, costituita da una intelaiatura di pali che sorreggono teli o pelli di copertura.
v. intr. [è usata solo la terza persona del pres. indic. tèpe e il part. pres. tepènte] (lett.) esser tiepido: dove tepe la ligure / maremma (carducci).
s.m. n 1 (archeol.) nelle antiche terme romane, locale di passaggio tra quelli destinati al bagno caldo e a quello freddo, usato anche come spogliatoion 2 (non com.) serra non riscaldata...
s.m. n 1 modo di agire proprio dei teppisti: un atto di teppismo n 2 l'insieme dei teppisti; la malavita: il dilagare del teppismo.
s.m. e f. [pl. m. -sti] chi appartiene alla teppa; malvivente; in partic., giovane delinquente che compie violenze e atti di vandalismo.
s.f. invar. acquavite messicana ad alta gradazione alcolica, ottenuta distillando le foglie di una varietà di agave.
agg. invar. terzo (si usa nelle enumerazioni per indicare un elemento successivo a un altro contrassegnato con bis): treno ter , quello che, in particolari circostanze, viaggia in aggiunta al treno...
primo elemento della terminologia scientifica, dal gr. téras 'cosa portentosa'; anteposto a un'unità di misura ne moltiplica il valore per 10(12) (p. e. terawatt , misura equivalente a un milione...
agg. [pl. m. -ci] della terapia, relativo a una terapia: metodo terapeutico ; chimica terapeutica | accanimento terapeutico , eccesso di prestazioni mediche volto a mantenere in vita un paziente in...
s.f. n 1 terapeutican 2 metodo di cura di una malattia; la cura stessa: sottoporsi a una terapia antibiotica | terapia d'urto , aggressione di una malattia effettuata con dosi massicce di farmaci...
primo elemento di parole composte della terminologia medica, dal gr. téras tératos 'mostro'; significa 'mostro, mostruosità' (teratologia).
agg. (biol.) si dice di fattore in grado di alterare il normale sviluppo di un embrione causando malformazioni mostruose nel nascituro.
s.m. [pl. -mi] (med.) tumore per lo più benigno ma voluminoso, tale da deformare vistosamente un organo o un tessuto.
s.m. piccolo albero a foglie imparipennate caduche, con fiori in grappoli e frutti a drupa, diffuso nella macchia mediterranea; dalla sua corteccia si ricava una resina detta trementina di chio o di...
s.f. n 1 antica macchina da guerra, simile all'ariete, munita di una grossa punta a succhiello per praticare brecce nelle mura e nelle fortificazioni nemichen 2 (zool.) organo perforante di cui è...
part. pass. di terebrare agg. (scient.) perforante: organo terebrante , la terebra | dolore terebrante , (med.) intenso e acuto, che dà una sensazione di trafittura agg. e s.m. (zool.) si dice...
s.f. nell'industria mineraria e nella tecnica delle costruzioni, lo stesso che perforazione o trivellazione.
s.f. mollusco marino dal corpo vermiforme ricoperto solo in parte da conchiglia; corrode i legnami sommersi, come la carena delle barche e i pontili, provocando gravi danni (cl. lamellibranchi).
s.m. (chim.) sale o estere dell'acido ftalico, costituente fondamentale di un'importante classe di resine poliestere.
agg. relativo a uno dei personaggi storici di nome teresa: in partic., di santa teresa d'avila (1515-1582) o di maria teresa d'asburgo (1717-1780).
v. tr. [io tèrgo , tu tèrgi ecc. ; pass. rem. io tèrsi , tu tergésti ecc. ; part. pass. tèrso] (lett.) pulire asciugando: tergere le lacrime , il sudore | (fig.) purificare: o fiamma, o rose...
s.m. [pl. invar. o -li] dispositivo costituito da una o due asticelle metalliche munite di bordo gommato, che, mosse da un motorino elettrico, scorrono con movimento alternato sulla faccia esterna...
v. intr. [io tergivèrso ecc. ; aus. avere] cercare di sfuggire a una domanda rispondendo in modo elusivo | evitare di prendere una decisione ricorrendo a pretesti o a sotterfugi; temporeggiare.
s.m. [pl. i tèrghi , nel sign.n 1 anche le tèrga , ant. le tèrgora]n 1 (lett.) la parte posteriore del corpo; dorso, schiena: a un elefante il tergo / preme così come si suol destriero (tasso g....
- terio primo e secondo elemento di parole composte della terminologia scientifica, di origine greca o di formazione moderna, dal gr. thìríon , dim. di thér thìrós 'fiera, belva', in cui...
s.m. nelle religioni politeistiche, l'attribuzione di natura o forma animale alla divinità: il teriomorfismo della religione degli antichi egizi.
o terlano , s.m. vino bianco secco di colore paglierino, prodotto nel comune di terlano (in ted. terlan), in provincia di bolzano.
agg. n 1 di, relativo alle terme o ai trattamenti idroterapici che vi si praticano: sorgente termale ; cura termale , a base di acque termali; stabilimento termale , in cui si praticano le cure...
s.m. n 1 insieme delle cure termali | insieme delle attrezzature per le cure termalin 2 turismo che si sviluppa intorno ai centri termali.
s.m. e f. [pl. m. -sti] chi è addetto ai servizi termali | anche come agg. : medico termalista , specializzato in cure termali.
s.f. pl. n 1 edificio in cui si praticano cure idroterapiche: le terme di salsomaggiore n 2 presso gli antichi romani, complesso di edifici pubblici, destinati a bagni caldi e freddi, perfezionato e...
agg. [pl. m. -ci] del calore; che concerne il calore: energia termica ; effetti termici ; impianto termico , di riscaldamento; macchina termica , qualsiasi macchina in grado di trasformare il calore...
agg. del termidoro: la reazione termidoriana s.m. nella francia rivoluzionaria, membro della convenzione che con il colpo di stato deln 9 termidoro (1794) abbatté il governo di robespierre.
agg. n 1 che segna il termine, il confine: pietra terminale di un podere n 2 che è al termine, che si trova nel punto in cui qualcosa ha fine: stazione terminale di un oleodotto ; parte terminale di...
s.m. e f. [pl. m. -sti] (inform.) tecnico di un centro di elaborazione dati addetto all'uso di un terminale.
v. tr. [io tèrmino ecc.]n 1 portare a compimento; completare, finire, ultimare: terminare un'opera , un lavoro , gli studi n 2 (non com.) porre, segnare il termine, il confinen 3 (ant.) definire,...
s.f. n 1 estremità, parte finale: le terminazioni dei cavi elettrici ; terminazioni nervose , le estremità delle fibre nervosen 2 (ling.) la parte ultima della parola; uscita, desinenza: la...
s.m. n 1 linea di delimitazione di una regione, di un territorio, di una proprietà e sim.; pietra o altro segno che indica un confine: il fiume segna il termine del podere ; i termini della pianura...
s.m. (filos.) indirizzo della logica medievale (secc. xiv-xv) che studiò le proprietà dei termini della proposizione, distinguendoli dai concetti e definendone con rigore usi e accezioni, sia sul...
s.f. n 1 (non com.) trattato intorno ai vocabolin 2 l'insieme delle espressioni e dei vocaboli propri di una determinata scienza, arte o professione: la terminologia filosofica , scientifica ,...
agg. [pl. m. -ci]n 1 relativo a una terminologia specifica: errore terminologico n 2 relativo a un termine, a dei termini: questione terminologico § terminologicamente avv. dal punto di vista...
s.m. invar. voce latina in uso nel linguaggio degli storici, dei giuristi e dei filologi, nelle espressioni terminus ad quem o ante quem ('termine a cui' o 'prima del quale') e terminus a quo o...
s.m. (elettr.) resistore la cui resistenza dipende dalla temperatura: termistore a coefficiente positivo , negativo , la cui resistenza cresce, diminuisce al crescere della temperatura.
s.f. insetto simile alla formica, molto diffuso nei paesi caldi, dal corpo tozzo, spesso gialliccio, con piccole zampe; vive in enormi colonie che si nutrono di sostanze vegetali e possono causare...
-termo primo e secondo elemento di parole composte della moderna terminologia scientifica e tecnica, dal gr. thermós 'caldo', in cui vale 'calore, temperatura' (termodinamica , termometro ,...
s.f. (tecn.) metodo di separazione dei minerali, che si fonda sulla capacità di alcuni di essi di aderire, una volta riscaldati, a una superficie trattata con resine termoplastiche.
s.f. [pl. -ce] (chim.) apparecchio che registra le variazioni di massa di un campione per effetto di processi chimici dovuti a riscaldamento.
s.m. strumento per cauterizzazioni il cui elemento essenziale è costituito da un filo di platino incandescente.
s.f. (med.) arresto del sanguinamento che si ottiene simultaneamente all'incisione chirurgica effettuata col bisturi elettrico.
s.f. (fis.) operazione consistente nel comprimere meccanicamente un vapore per elevarne la temperatura e la pressione.
s.m. (mecc.) apparecchio riscaldante o raffreddante costituito di tubi alettati entro i quali circola un fluido caldo o freddo.
s.f. coperta a doppio strato, al cui interno passano una serie di resistenze elettriche isolate che servono a riscaldarla.
s.f. (elettr.) circuito costituito da due lastrine o fili di metalli diversi, saldati alle estremità coppia termoelettrica.
s.f. (fis.) fenomeno di migrazione delle molecole di un gas costituito da una miscela omogenea di più specie di massa diversa, in cui la conduzione del calore si verifica con lo spostamento di...
agg. [pl. m. -ci] (fis.) che riguarda la termodinamica; che si riferisce al calore in quanto forma di energia: macchina termodinamica , capace di trasformare l'energia termica in lavoro §...
s.f. (fis.) insieme delle interazioni di energia termica ed energia elettrica in conduttori e semiconduttori di diversa natura posti a contatto.
agg. [pl. m. -ci]n 1 relativo alla termoelettricità: fenomeno , effetto termoelettrico ; coppia termoelettrica , termocoppian 2 relativo a elettricità di origine termica: centrale termoelettrica ,...
agg. [pl. m. -ci] (fis.) relativo a termoelettroni; termoionico: effetto termoelettronico , quello relativo all'emissione di termoelettroni | che sfrutta l'effetto termoelettronico: tubo...
s.m. (ind. tessile) operazione cui si sottopongono i filati e i tessuti per renderli indeformabili all'azione del calore.
s.m. apparecchio termico che viene usato per riscaldare una parte del corpo a scopo terapeutico e antidolorifico; è costituito da una resistenza elettrica avvolta in tessuto d'amianto e racchiusa in...
agg. (scient.) che produce calore: batteri termogeni , che causano un aumento della temperatura nell'ambiente in cui vivono (fieno, letame e sim.).
s.f. tecnica per la visualizzazione delle radiazioni infrarosse, usata in vari settori scientifici e industriali; nella diagnostica medica, consente di rilevare alterazioni interne, neoplasie e sim.,...
s.m. n 1 strumento per misurare e registrare graficamente le variazioni di temperaturan 2 apparecchio per eseguire la termografia.
s.m. [pl. -mi]n 1 registrazione grafica ottenuta con un termografon 2 immagine ottenuta con una termografia; la stampa su carta sensibile di tale immagine.
s.f. (fis.) parte dell'elettrologia che si occupa dello studio dei fenomeni connessi con l'effetto termoionico.
s.f. n 1 (fisiol.) dispersione del calore organicon 2 (chim.) alterazione di una sostanza, causata dal calore.
agg. [pl. m. -ci] (fis.) si dice dell'effetto che si manifesta nell'azione reciproca tra un flusso termico all'interno di un conduttore e un campo magnetico esterno.
agg. [pl. m. -ci] di, relativo alla termometria; del termometro, misurato con il termometro: scale termometriche , per la misurazione della temperatura.
s.m. n 1 strumento atto alla misurazione della temperatura e basato su diversi effetti termici, costituito da una sostanza termosensibile e da una scala graduata: termometro a mercurio , ad alcol |...
agg. (fis.)n 1 si dice delle reazioni nucleari di fusione che avvengono ad altissime temperature: bomba termonucleare , quella che utilizza l'energia sviluppata da una reazione di fusione nucleare di...
agg. [pl. m. -ci] (chim.) si dice di materiali che rammolliscono con il riscaldamento e induriscono nuovamente se raffreddati.
agg. e s.m. n 1 (mecc.) si dice di dispositivo atto a misurare la temperatura di un oggetto, di un liquido, di un ambiente e ad azionare altri dispositivi elettromeccanici di riscaldamento o...
s.f. n 1 (biol.) capacità di taluni animali (mammiferi, uccelli) di mantenere costante la temperatura interna del corpo, indipendentemente dal variare della temperatura esternan 2 (mecc.) regolazione...
s.m. strumento che serve a dare indicazioni sulle variazioni di temperatura di un corpo senza misurarle.
agg. n 1 che risente delle variazioni di temperaturan 2 che è sensibile al calore: materiale termosensibile.
s.f. zona dell'atmosfera terrestre compresa tra la mesosfera (50-90 km ca dal suolo) e la esosfera (oltre 1000 km ca dal suolo), in cui la temperatura cresce con l'aumentare dell'altezza dal suolo.
s.m. sistema di riscaldamento di edifici o appartamenti mediante circolazione di acqua o aria calda in una rete di tubazioni collegate a una caldaia centrale e a radiatori istallati nei vari...
agg. [pl. m. -ci] di, relativo a un termostato | ambiente termostatico , in cui la temperatura è mantenuta costante per mezzo di un termostato | temperatura termostatica , quella per la quale il...
s.m. apparecchiatura, controllata da un termoregolatore, che serve a mantenere costante la temperatura di un ambiente | termoregolatore.
s.f. tecnica per visualizzare le radiazioni termiche prodotte da un corpo, applicata in medicina o per scopi industriali e militari.
s.f. insieme di tre persone o cose; in partic., insieme di tre candidati a una carica, a un posto di lavoro e sim. fra i quali verrà effettuata la scelta | terna arbitrale , (sport) nel calcio,...
ant. ternaro , agg. che è composto di tre elementi | in metrica: verso ternario , di tre sillabe, con un unico accento sulla seconda; metro ternario , la terzina | in musica: ritmo ternario , quello...
agg. n 1 (bot.) si dice di organi disposti per tre: foglie ternate n 2 incluso in una terna | anche come s.m.
s.m. n 1 nel gioco del lotto, combinazione di tre numeri estratti sulla stessa ruota: giocare , vincere un terno ; terno secco , giocata di tre numeri con esclusione di altre possibilità come l'ambo...
s.m. vitigno originario del trentino con acino dalla buccia scura e resistente, polpa dolce e succosa; anche, il vino rosso rubino che se ne ricava.
s.f. nell'organizzazione aziendale, razionalizzazione dell'attività di manutenzione di un impianto o di un macchinario mediante la quale è possibile ridurre il loro costo di esercizio.
s.m. (chim.) ciascuno degli appartenenti a una classe di composti organici naturali, costituenti fondamentali degli oli essenziali e delle resine naturali.
s.f. (chim.) alcol cristallino ottenuto dall'essenza di trementina e usato in profumeria e in medicina come balsamico.
o terpinolo , s.m. (chim.) miscuglio liquido oleoso a base di terpeni, di odore gradevole e con proprietà espettoranti, usato in profumeria e come balsamico.
s.f. n 1 il pianeta del sistema solare su cui si svolge la vita degli uomini (si scrive con l'iniziale maiuscola nel significato propr. astronomico) : la terra ruota intorno al sole ; la struttura...
loc. agg. invar. (mil.) si dice di missile a testata esplosiva destinato a essere lanciato da terra verso bersagli aerei.
loc. agg. invar. (mil.) si dice di missile a testata esplosiva destinato a essere lanciato da terra su bersagli terrestri.
non com. terra cotta, s.f. [pl. terrecotte]n 1 argilla modellata e cotta nella fornace, per la fabbricazione di utensili, materiali edilizi, oggetti artistici ecc.n 2 oggetto artistico fatto di...
non com. terra ferma, s.f. [pl. terreferme] terra emersa, in contrapposizione al mare: avvistare la terraferma | la parte continentale di una regione, in contrapposizione a quella insulare.
s.f. n 1 varietà di ceramica porosa verniciata, impiegata nella fabbricazione di vasellame e articoli igienici, come surrogato economico della porcellanan 2 pl. vasellame, stoviglie fatte di questo...
agg. n 1 (ant.) posto sulla terra; che è al livello del suolo o poco elevato da esso: sovra i sepolti le tombe terragne / portan segnato quel ch'elli eran pria (dante purg. xii, 17-18)n 2 (biol.)...
lett. terraiuolo , agg. (non com.) terricolo agg. e s.m. si dice di volatile che si alza poco dal suolo.
s.f. [pl. terramare o terremare]n 1 caratteristica formazione a cumulo del terreno costituita dai resti di insediamenti preistoricin 2 pl. resti di villaggi agricoli preistorici che risalgono alla...
® s.f. (chim.) antibiotico della classe delle tetracicline usato nella cura di malattie polmonari e intestinali.
s.m. invar. grosso cane con pelo lungo e ondulato, testa grande e orecchie penzolanti, usato nel soccorso in acqua per le sue qualità di nuotatore.
v. tr. [io terrapièno ecc.] (rar.) munire di terrapieno | v. intr. [aus. avere] (rar.) fare terrapieni.
s.m. installazione per l'allevamento di certi animali (rettili, anfibi e sim.) nella quale si tenta di ricreare con terra, pietre, piante ecc. l'ambiente naturale in cui essi vivono normalmente.
s.f. n 1 superficie praticabile scoperta alla sommità, nel corpo o a piano terra di un edificio, recinta da parapetto o balaustrata, con funzioni varie; in taluni usi region. è sin. di terrazzo. ...
s.m. n 1 sistemazione di terreni a forte pendenza mediante costruzione di ripiani (terrazzi o terrazze) con sostegni in muratura o con ciglionin 2 (geog.) fenomeno di erosione glaciale, fluviale o...
s.m. [f. -a] (ant.) nativo, abitante di una città, di un borgo: i terrazzani del castello di carmignano... si renderanno di lor propria volontà al comune di firenze (g. villani) | (estens.)...
s.m. n 1 dim. di terrazzo , terrazza | piccolo terrazzo; balconen 2 (geog.) piccolo terrazzo sulla parete di una montagna.
s.m. n 1 ripiano sporgente o rientrante rispetto al muro esterno di un edificio, cinto da balaustrata o ringhiera e sul quale si aprono una o più porte-finestre; in taluni usi region. è sin. di...
v. tr. [io terremòto ecc.] (non com.)n 1 devastare, distruggere come fa il terremoton 2 (fig.) sconvolgere: l'impennata del dollaro ha terremotato il mercato dei cambi.
part. pass. di terremotare agg. n 1 che è stato colpito o devastato dal terremoto: una zona terremotata n 2 (fig.) sconvolto s.m. [f. -a] abitante di una zona devastata dal terremoto.
s.m. n 1 rapida e violenta vibrazione della crosta terrestre dovuta a una repentina rottura di equilibrio all'interno delle masse rocciose costituenti la parte più esterna della litosfera; sisma:...
agg. n 1 che è di questa terra, di questo mondo, in contrapposizione a quanto è celeste, soprannaturale, spirituale; mondano, profano: vita terrena ; desideri , piaceri terreni n 2 che si trova al...
agg. n 1 (rar.) di terra, che contiene terran 2 che ha l'aspetto o il colore giallo-bruno della terra; anche riferito a persona: viso terreo , per uno spavento o per malattia.
agg. n 1 della terra, relativo alla terra: la superficie , l'asse terrestre ; magnetismo terrestre | caratteristico della terra (in contrapposizione a quanto è proprio di altri corpi celesti): forme...
agg. n 1 che incute terrore, che dà angoscia: parole terribili ; una terribile sciagura ; un dubbio terribile n 2 (iperb.) straordinario, eccezionale: un freddo terribile ; essere dotato di una forza...
s.m. strato superficiale del terreno, meno compatto di quello sottostante; humus | terra scelta e concimata, usata nel giardinaggio.
s.m. invar. razza di cani da caccia dal corpo piuttosto corto e forte; ne esistono parecchie varietà, tra le quali il fox-terrier e l'airedale.
agg. [pl. m. -ci]n 1 (lett.) terrificanten 2 (zool.) si dice dell'atteggiamento assunto da molti animali per incutere paura ad altri animali che minacciano di attaccarli § terrificamente avv.
agg. n 1 (geol.) si dice di materiale detritico proveniente da rocce di superficie, depositato sul fondo marino o lacustren 2 (poet.) nato, generato dalla terra: la terrigena stirpe , (mit.) i...
agg. n 1 che ha l'aspetto e il colore della terra; terroson 2 (ant.) di animale che abita sottoterra.
s.f. (region.) recipiente di ceramica di forma rotonda, con i bordi alti e svasati, che si usa per servire minestre o condire insalate; anche, la minestra o pietanza così servita.
agg. di un territorio, del territorio: confine territoriale | in diritto: sovranità territoriale , quella di uno stato sul proprio territorio; acque territoriali , tratto di mare adiacente alla...
s.m. caratteristica del comportamento animale per cui un individuo o gruppo tende a impedire l'ingresso di individui della stessa specie nel suo territorio.
s.f. appartenenza a un territorio | territorialità di una legge , principio per il quale una legge ha vigore e si applica a tutti coloro, cittadini o no, che si trovano su un dato territorio.
s.m. n 1 porzione di terreno di notevole estensione: un territorio montuoso , pianeggiante n 2 zona costituente un'unità giurisdizionale e amministrativa: territorio nazionale , regionale , comunale...
s.f. minaccia formale di tortura con cui, nell'antichità, i giudici intimorivano l'accusato o il testimone per indurlo a parlare.
s.m. n 1 sentimento di forte sgomento, di intensa paura: il terrore della morte ; una città invasa dal terrore ; suscitare , mettere , incutere terrore n 2 cosa o persona che sgomenta, che incute...
s.m. n 1 metodo di lotta di gruppi e movimenti politici che, negando o vedendosi negata la possibilità di conseguire i loro fini con mezzi legali, cercano di rovesciare l'assetto politico-sociale...
s.m. e f. [pl. m. -sti]n 1 chi appartiene a un gruppo o movimento politico che pratica il terrorismo; chi lo organizza: terrorista di destra , di sinistra n 2 (st.) membro del governo del terrore...
agg. [pl. m. -ci]n 1 fondato sul terrore: regime terroristico ; metodi terroristici n 2 relativo al terrorismo e ai terroristi: attentato terroristico § terroristicamente avv.
agg. n 1 che contiene terra, che è sporco di terra: verdura terrosa n 2 che ha aspetto simile a terra o proviene dalla terra: sostanza terrosa | metallo terroso , (chim.) in passato, denom. comune...
part. pass. di tergere agg. n 1 nitido, pulito: aria tersa ; vetri trasparenti e tersi (dante par. iii, 10)n 2 (fig.) limpido, forbito: stile terso § tersamente avv.
s.f. n 1 la terza classe di una scuola: essere promosso in terza | in passato, la terza classe in un treno o in una naven 2 la terza marcia nel cambio degli auto- e motoveicoli: mettere , innestare...
agg. e s.f. si dice di febbre malarica il cui accesso si verifica ogni terzo giorno, contando come primo il giorno dell'accesso precedente, perciò a giorni alterni.
s.f. terzana leggera.s.f. seta di qualità inferiore che si ricava da bozzoli incompiuti o avariati.s.f. anagallide.
lett. terzaruolare, v. tr. [io terzaròlo ecc.] (mar.) diminuire la superficie di una vela esposta al vento ripiegandola sui terzaroli.
o terzerolo, lett. terzaruolo, terzeruolo, s.m. n 1 (mar.) nelle antiche galee, la terza vela in ordine di grandezza dopo la mezzana e l'artimone | il terzo dei vogatori in uno stesso banco della...
ant. o region. terzaria, s.f. (dir.) contratto agrario per la coltivazione di terreni in compartecipazione (due terzi al concedente e un terzo al terzadro).
s.f. pistola con canna ridotta di due terzi rispetto a quella delle pistole normali: prese la terzetta rimasta sul letto, e l'attaccò alla cintura (manzoni p. s. xxii).
s.m. n 1 (mus.) composizione a tre parti vocali, di solito concertanti, accompagnate da uno o più strumenti; anche, il gruppo dei tre esecutorin 2 insieme di tre persone accomunate da una...
s.m. n 1 [f. -a] membro di un terz'ordine: terziario francescano n 2 (geol.) era terziaria; cenozoicon 3 (econ.) settore dei servizi, in quanto distinto da agricoltura (primario) e industria...
s.f. (econ.) aumento dell'importanza del settore dei servizi, rispetto a quelli della produzione agricola e industriale, in termini di quota del prodotto nazionale o di manodopera occupata.
s.m. nome di ciascuna delle tre zone in cui si dividevano un tempo alcune piccole città sopravvive nell'uso di talune cittadine.
s.f. n 1 schieramento ginnico o militare di tre persone poste una accanto all'altra sulla stessa linean 2 nel gioco del tamburello, squadra di tre giocatori.
s.f. n 1 (metr.) strofe di tre versi, normalmente endecasillabi, usata come elemento di una composizione più complessa (p. e. terza rima, sonetto) | terzina incatenata , a rime incatenaten 2 (mus.)...
s.m. n 1 nel gioco del calcio, ciascuno dei due giocatori della terza linea che svolgono compiti di difesa soprattutto sulle fasce laterali del campo: terzino destro , sinistro n 2 (ant. , region.)...
agg. (tip.) detto di spaziatura pari a un terzo del corpo di un carattere di stampa: spazio terziruolo.
s.m. e f. [pl. m. -sti] (ind. tessile) chi tesse su richiesta di un committente, spesso utilizzando materiale fornitogli da questo.
agg. num. n 1 che in una serie occupa il posto numero tre; è rappresentato da 3° nella numerazione araba, da iii in quella romana: la terza colonna ; la terza classe ; il terzo giorno dopo la...
s.m. l'insieme dei problemi che riguardano il terzo mondo | atteggiamento di sostegno verso i paesi del terzo mondo.
agg. che riguarda il terzo mondo, il terzomondismo s.m. [f. -a ; pl. m. -sti] esperto di terzomondismo | sostenitore dei diritti del terzo mondo.
s.m. n 1 nome dato a un tipo di tela molto grossolanan 2 (mar.) il barile in cui veniva conservata l'acqua sui velieri.
o terz'ultimo, agg. e s.m. [f. -a] il terzo a partire dall'ultimo: occupare il terzultimo posto in una graduatoria ; essere il terzultimo di un elenco.
o terzolo, s.m. n 1 in falconeria, nome che si dava al falco maschion 2 astore.pop. terzolo, agg. e s.m. si dice del fieno di terzo taglio; anche, del taglio stesso.
s.f. n 1 parte sporgente del cappello che gira attorno alla base della cupola; falda: un cappello a larghe tese n 2 il tendere le reti agli uccelli; anche, le reti stesse e il tempo e il luogo dove si...
s.m. (elettr.) attrezzo fissato alla sommità di una pertica e manovrato dal basso, usato nella tesatura delle linee elettriche e telefoniche aeree per collocare i conduttori sull'armamento dei...
v. tr. [io téso ecc.]n 1 tirare un cavo fino a dargli la tensione voluta: tesare le funi ; tesare i conduttori delle linee elettriche | tesare a ferro , (mar.) alare un cavo fino a dargli una...
o tesorizzare, v. tr. e intr. [aus. dell'intr. avere]n 1 (econ.) tenere ricchezza in forma di monetan 2 (fig.) far tesoro di qualcosa.
s.m. (ant. , poet.) tesoro: tu ch'hai, per arricchir d'un bel tesauro, / volte l'antiche e le moderne carte (petrarca canz. xxviii, 76-77).
s.f. n 1 proposizione, affermazione, enunciazione la cui validità si fonda su determinate argomentazioni: enunciare , formulare una tesi ; confutare , sostenere una tesi | tesi di laurea ,...
s.f. nel linguaggio scolastico, breve dissertazione scritta su uno specifico argomento che gli studenti, spec. universitari, devono o possono presentare e discutere preliminarmente o a complemento di...
s.m. invar. (fis.) unità di misura dell'induzione magnetica nel sistema internazionale, pari all'induzione magnetica uniforme che, attraversando perpendicolarmente una superficie piana di arean 1...
s.m. [pl. -ti] nell'antica atene, titolo che si dava ai sei arconti incaricati di custodire le leggi.
part. pass. di tendere agg. n 1 tirato; in tensione fisica: corda tesa ; avere i muscoli tesi ; tenere la gamba tesa , rigida | in tensione psicologica, emotiva: essere , sentirsi teso ; avere i...
v. tr. e intr. [io tesoréggio ecc. ; aus. dell'intr. avere] accumulare beni, ricchezze; tesaurizzare (anche fig.).
s.f. organo amministrativo che provvede alla gestione di cassa (incassi e pagamenti) dello stato e di altri enti pubblici: la tesoreria del comune ; operazioni di tesoreria ; tesoreria provinciale ,...
s.m. n 1 chi è a capo di una tesoreria; amministratore della cassa di un ente pubblicon 2 chi è incaricato della custodia di un tesoro | in partic., titolo del sacerdote che è incaricato di...
s.m. n 1 grande quantità di monete, di oggetti preziosi, di gemme, accumulata e custodita con cura: trovare , disseppellire un tesoro | in partic., le reliquie, gli arredi sacri e le opere d'arte di...
agg. (archeol.) si dice di pavimento fatto di piccole tessere quadrangolari, di pietra o di altro materiale.
s.f. n 1 piccolo rettangolo di cartoncino o di plastica con indicazioni anagrafiche e talora con la fotografia della persona a cui è intestato; serve come documento di riconoscimento o di...
s.m. il tesserare: campagna di tesseramento , quella che promuovono i partiti politici per procacciarsi nuovi iscritti | razionamento dei generi alimentari e di altri prodotti di prima necessità,...
v. tr. [io tèssero ecc.]n 1 munire di tessera: essere tesserato presso una società sportiva n 2 emettere tessere annonarie per razionare viveri, vestiti ecc.: tesserare il pane | tesserarsi v....
part. pass. di tesserare e agg. nei sign. del verbo s.m. [f. -a] chi è dotato di tessera essendo iscritto a un partito, un'associazione, un ente e sim.
v. tr. [io tèsso ecc. ; pass. rem. io tesséi , tu tessésti ecc. ; part. pass. tessuto]n 1 intrecciare nel telaio, per mezzo della spola, i fili paralleli che costituiscono l'ordito con i fili a...
s.m. n 1 dim. di tessera n 2 documento di riconoscimento, di abbonamento: tesserino settimanale del tram.
agg. che riguarda la tessitura: industria tessile | prodotti tessili , filati e tessuti | fibre tessili , che possono essere tessute | piante tessili , che forniscono fibre tessili s.m. n 1...
® s.m. involucro di carta robusta a doppio strato con interposta una rete di spago, in cui si ripongono gli abiti per difenderli dalla polvere e dalle tarme | (estens.) qualsiasi involucro, per lo...
s.m. n 1 [f. -trice , pop. -tóra] operaio addetto alla tessitura. dim. tessitorello n 2 (fig. lett.) chi compone qualcosa con accuratezza e arte: un abile tessitore di melodie n 3 (fig.) orditore:...
s.f. n 1 operazione, risultato, modo del tessere: la tessitura della canapa , della lana ; tessitura fitta , rada n 2 stabilimento industriale in cui si tesse: domani visiteremo la nuova tessitura n 3...
part. pass. di tessere agg. nei sign. del verbo | (fig.) composto, costituito: una dichiarazione tessuta di assurdità s.m. n 1 il manufatto ricavato dalla tessitura : tessuto impermeabile , a...
s.m. invar. n 1 (psicol.) complesso di domande standardizzate che servono a rilevare e valutare le differenze fra le reazioni psichiche di più individui, oppure le differenze fra le reazioni...
s.f. n 1 negli uomini e negli animali, la parte superiore o anteriore del corpo che contiene il cervello e i principali organi di senso; riferita al corpo umano può anche indicare, in senso più...
loc. sost. m. invar. sbandamento per cui un autoveicolo gira su sé stesso e viene a trovarsi nella direzione opposta a quella in cui marciava.
s.m. pl. (zool.) ordine di protozoi comuni nelle acque dolci stagnanti, con corpo protetto da un esile guscio e rudimentali appendici per il movimento e la presa dell'alimento; vi appartengono alcuni...
agg. n 1 (lett.) di terracotta, di coccio: opera testacea , tecnica costruttiva romana che utilizzava laterizi per lo più spezzatin 2 (zool.) si dice di mollusco fornito di guscio o conchiglia |...
agg. n 1 (dir.) del testamento, che riguarda un testamento; che si fa o avviene per testamento: esecutore , erede testamentario ; disposizione testamentaria n 2 (relig.) che concerne l'antico e il...
s.m. n 1 (dir.) atto scritto revocabile e personale con cui si dispone del proprio patrimonio o di parte di esso per quando si sarà cessato di vivere: testamento valido , nullo , annullabile ;...
agg. si dice di persona che persiste in un'idea o in un atteggiamento, anche contro l'evidenza dei fatti o in contrasto con i consigli e le buone ragioni degli altri; cocciuto, ostinato, caparbio: un...
v. intr. [io tèsto ecc. ; aus. avere] (dir.) far testamento.v. tr. [io tèsto ecc.] in diversi linguaggi tecnici, sottoporre a un test: testare un soggetto , un candidato | esaminare, verificare,...
s.f. n 1 la parte estrema, anteriore o superiore di qualcosa; testa: la testata di una trave , di una colonna | parte iniziale o terminale di costruzioni a sviluppo longitudinale: testata di una...
s.m. [pl. -ci] (dir.) nel medioevo, imposizione fiscale per testa, che colpiva perciò in misura uguale ciascun membro della collettività | (estens.) l'ammontare fissato per ciascuna persona agg. ...
s.f. n 1 dim. di testata n 2 (giorn.) titolo di una rubrica giornalistican 3 (tip.) titoletto posto nella parte alta della pagina del libro, che per lo più ripete il nome dell'autore e il titolo...
s.m. e f. (dir.) la persona chiamata a deporre in un processo intorno a fatti o circostanze dei quali sia a diretta conoscenza; testimone: teste d'accusa , di difesa ; teste a carico , a discarico ;...
s.m. invar. strumento, spesso portatile, usato per misurare tensioni e correnti elettriche (sia continue sia alternate a frequenza industriale) e resistenze elettriche.
s.f. n 1 la parte delle briglie che regge il portamorso passando sopra la testa del cavallo | l'ornamento simile a una fascia posto sulla fronte dei bovinin 2 la parte del letto o del sedile che sta...
s.m. e f. n 1 la persona che assiste a un fatto o ne è comunque a diretta conoscenza: testimone auricolare , quello che ha sentito; testimone oculare , quello che ha viston 2 (dir.) testen 3...
s.m. invar. messaggio pubblicitario in cui la reclamizzazione del prodotto è affidata a un personaggio famoso; per estens., il personaggio stesso che reclamizza il prodotto.
agg. (dir.) di testimone, dei testimoni: esame , prova testimoniale s.m. (antiq.) l'insieme dei testimoni addotti in un processo da una delle due parti: testimoniale d'accusa , di difesa |...
s.f. n 1 l'atto del testimoniare: dare , portare la propria testimonianza | la dichiarazione, la deposizione di un testimone: testimonianza autorevole , favorevole ; essere arrestato per falsa...
v. tr. [io testimònio ecc]n 1 dichiarare, esporre fatti in qualità di testimone: testimoniare il vero , il falso ; testimoniare a favore , a sfavore di qualcuno n 2 detto di cosa, documentare, far...
s.m. n 1 (ant.) ciò che si dichiara testimoniando; testimonianza: ho dato pubblico testimonio della mia religione (beccaria)n 2 (non com.) prova, indizio: se di ciò vuoi fede o testimonio, /...
s.f. n 1 dim. di testa ; testa piccola e graziosa | acconciatura femminile dei capelli, tagliati corti e ben accomodati | piccola raffigurazione artistica di una testa umana | (fig.) persona...
agg. e s.m. e f. [pl. m. -sti] (non com.) si dice di specialista nella preparazione, applicazione e interpretazione di test.
s.m. n 1 l'insieme delle parole che compongono uno scritto o un discorso: il testo di una lettera , di una legge ; il testo del discorso | testo unico , (dir.) raccolta sistematica di tutte le...
s.f. nome con cui alcune recenti scuole filologiche definiscono la critica testuale, spec. in relazione a testi trasmessi da stampe.
s.m. n 1 accr. di testa n 2 [f. -a] persona dalla testa grande | (fig.) persona stupida o testarda: quel ragazzo è sempre stato un gran testone n 3 moneta d'argento coniata in vari stati italiani a...
s.m. (ant.) tessitore | (fig.) compositore, scrittore: e tutti voi ch'amor laudate in rima, / al buon testor degli amorosi detti / rendete onor (petrarca canz. xxvi, 9-11).
s.m. (chim. biol.) steroide a diciannove atomi di carbonio che costituisce il più importante ormone maschile, indispensabile per lo sviluppo dei caratteri sessuali primari e secondari e per una...
agg. n 1 (ling. , filol.) che si riferisce al testo, che riguarda il testo: critica testuale | trasmissione testuale , la via seguita dai manoscritti e dalle stampe di un testo antico per arrivare...
lett. testudine , s.f. n 1 (zool.) lo stesso che tartaruga n 2 negli eserciti antichi, particolare disposizione assunta dai soldati quando si avvicinavano alle mura di una città assediata, serrati...
s.f. n 1 (ant. , lett.) tessitura: il re di nobilissima testura / le sopraveste all'arme aggiunse (ariosto o. f. xvii, 82)n 2 (fig. non com.) ordine, struttura, intreccio: la testura di un...
s.f. nell'industria tessile, operazione che si effettua sui fili continui delle fibre chimiche per migliorarne le caratteristiche elastiche e aumentarne il volume.
avv. n 1 (ant. , lett.) poco fa: io me ne avvidi testé quando io andai per l'acqua (boccaccio dec. ix, 5)n 2 (ant.) ora, in questo momento: con la forza di tal che testé piaggia (dante inf. vi,...
s.m. o f. invar. nome dell'ottava lettera dell'alfabeto greco.s.m. [pl. -ti] (spec. pl.) nella grecia antica, e in particolare ad atene, appartenente all'ultima delle classi sociali costituite da...
s.f. (med.) condizione permanente di ipereccitabilità neuromuscolare dovuta in genere ad alcalosi o ad abbassamento del tenore di calcio nel sangue; anche, la sindrome convulsiva che ne è...
agg. [pl. m. -ci] (med.) del tetano; provocato dal tetano: infezione tetanica ; contrazioni tetaniche.
s.m. (med.)n 1 grave malattia tossinfettiva provocata da un bacillo anaerobio e caratterizzata da violente contrazioni muscolarin 2 fenomeno fisiologico per cui una fibra muscolare, stimolata con una...
s.f. (poet.) mare: quando giason dal pelio / spinse nel mar gli abeti, / e primo corse a fendere / co' remi il seno a teti (monti).
agg. [pl. m. -ci]n 1 (filos. antiq.) che corrisponde al momento dialettico della tesi, che riguarda la tesi: giudizio tetico n 2 ritmo tetico , (mus.) quello che inizia col tempo forte (tesi) di una...
s.m. pl. (zool.) famiglia di molluschi marini privi di conchiglia, con corpo allungato e grosso capo munito di disco a margini sfrangiati (cl. gasteropodi) | sing. [-e] ogni mollusco di tale...
primo elemento di parole composte della terminologia scientifica o dotta, di origine greca o di formazione moderna, dal gr. tétra- , connesso con téttares 'quattro' (tetracordo , tetracromia).
agg. [pl. m. -ci] (chim.) si dice di un acido con quattro atomi di boro, ottenuto per parziale disidratazione dell'acido borico.
s.m. (chim.) ogni sale contenente quattro radicali dell'acido acetico | tetracetato di piombo , ottenuto trattando il minio con acido acetico e usato come ossidante.
s.f. (chim.) ciascuno degli appartenenti a una classe di antibiotici naturali o sintetici con struttura derivata dal naftalene, a largo spettro d'azione.
s.m. pl. (zool.) sottoclasse di coralli del paleozoico, di cui si sono conservati resti fossili (cl. antozoi) | sing. [-o] ogni corallo di tale sottoclasse.
s.m. (mus.)n 1 presso gli antichi greci, gruppo di quattro note consecutive discendenti, costituente la base del sistema musicale; per estens., successione di quattro suoni congiuntin 2 strumento...
o tetradrammo , s.m. [pl. -mi] antica moneta greca e orientale del valore e del peso di quattro dramme.
s.m. (geom.) poliedro con quattro facce triangolari: tetraedro regolare , se i triangoli sono equilateri.
agg. (chim.) si dice di composto la cui molecola contiene quattro gruppi etilici | piombo tetraetile , composto metallorganico usato come antidetonante per carburanti.
s.m. (chim.) composto organico derivato dall'etilene per sostituzione dei quattro atomi di idrogeno con quattro di fluoro; è il monomero di base per la produzione del teflon.
s.f. l'essere tetro (anche fig.): la tetraggine di un pomeriggio piovoso ; era in preda a un'irritazione smaniosa, a una tetraggine soffocante (pirandello).
agg. (geom.) che si riferisce a tetragono; che ha forma di tetragono | sistema tetragonale , in cristallografia, uno dei sette sistemi di simmetria dei cristalli.
agg. n 1 (geom.) che ha quattro angolin 2 (lett. fig.) fermo, irremovibile, resistente: avvegna ch'io mi senta / ben tetragono ai colpi di ventura (dante par. xvii, 23-24) s.m. (geom.)n 1 poligono...
s.m. [pl. -mi]n 1 parola di quattro lettere | per gli ebrei, per antonomasia, il nome di dio, scritto appunto con le quattro consonanti j h w h n 2 (mus.) rigo musicale di quattro linee, adottato da...
s.f. (chim.) idrocarburo a dieci atomi di carbonio derivato da una parziale idrogenazione del naftalene, usato spec. come solvente.
s.f. n 1 nella grecia antica, insieme di quattro opere drammatiche, tre tragedie e un dramma satiresco, che si mettevano in scena in un'unica rappresentazione: una tetralogia di sofocle | (estens.)...
agg. e s.m. nella metrica greca e latina, si dice di verso composto di quattro unità ritmiche (metri).
s.m. uccello inetto al volo, diffuso nell'america settentrionale; il maschio è provvisto di due sacche membranose ai lati del collo (ord. galliformi).
® s.m. invar. involucro di carta paraffinata a forma di tetraedro che, sigillato, serve per il trasporto e la conservazione di bevande (p. e. latte, succhi di frutta).
s.m. (archeol.) antico monumento romano di forma cubica, con una porta su ognuna delle quattro facce; in genere era collocato in un quadrivio.
agg. e s.m. (zool.) si dice di vertebrato che ha quattro arti; in partic., si riferisce ai rettili e agli anfibi s.m. blocco di cemento fornito di quattro cunei, impiegato nella costruzione di...
s.f. nella metrica greca e latina, insieme di quattro piedi uguali: tetrapodia dattilica , trocaica.
s.m. [pl. -chi] nel mondo antico, re che esercitava il dominio sulla quarta parte di un regno | in partic., capo di uno dei piccoli regni in cui era divisa la giudea in epoca romana: erode fu il...
s.f. n 1 ripartizione in quattro del territorio o del governo di uno staton 2 (estens.) governo esercitato su una delle quattro parti in cui è diviso un dominio.
agg. [pl. m. -ci]n 1 che consta di quattro versi: strofa tetrastica n 2 (estens.) si dice di complesso o struttura, spec. architettonica, costituita da quattro parti o ordini: un porticato , un...
agg. (archeol.) si dice di tempio o altro edificio greco-romano che ha quattro colonne nella facciata.
s.m. (med.) vaccino composto da quattro vaccini differenti per ottenere l'immunizzazione contro altrettante infezioni con un'unica somministrazione; vaccino tetravalente.
agg. n 1 (chim.) si dice di un elemento o di un gruppo che ha la proprietà di cedere, accettare o mettere in compartecipazione quattro elettroni di valenzan 2 (med.) si dice di vaccino che comporta...
agg. (lett.)n 1 scuro, buio; lugubre, pauroso: un tetro carcere n 2 (fig.) cupo, malinconico, triste: essere d'umore tetro § tetramente avv.
s.m. pl. (zool.) ordine di pesci che vivono soprattutto nei mari caldi e temperati, con corpo più o meno rotondo e bocca piccola talora fornita di un becco che deriva dalla fusione dei denti; vi...
lett. tettaiuolo , agg. (non com.) si dice di topo che vive abitualmente sotto i tetti, nelle soffitte e nei granai.
s.f. cappuccio di gomma elastica, in forma di capezzolo e forato all'estremità, che si applica al poppatoio, così che il lattante possa succhiarne il latte | finto capezzolo di gomma con cui il...
s.m. n 1 dim. di tetto n 2 riparo sporgente da un muro, in genere moderatamente spiovente; cornicione.
s.m. n 1 struttura atta a coprire un edificio, costituita in genere da una travatura ricoperta da embrici, tegole o altro materiale impermeabile: tetto a due spioventi , a capanna ; tetto di paglia |...
s.f. n 1 copertura, generalmente spiovente, di un ambiente aperto, ottenuta con lastre di lamiera o con altro materiale, e sorretta da pilastri, colonne e sim.: la tettoia della stazione n 2 gronda...
s.f. ciascuna delle due appendici cutanee, pelose, situate lateralmente sul collo di alcune razze di capra; barbazzale.
o tectonica, s.f. n 1 branca della geologia che studia la struttura della crosta terrestre e le forze che ne determinano le deformazioni e gli spostamenti; per estens., insieme delle forme, giaciture...
o tectonico, agg. [pl. m. -ci] (geol.) della tettonica: fenomeni tettonici , i movimenti che danno origine alle pieghe, alle faglie ecc.
o tectorio, agg. (scient.) che copre: membrana tettoria , (anat.) la piccola membrana che ricopre l'organo del corti.
s.m. n 1 dim. di tetto n 2 (aut.) la parte superiore dell'abitacolo dell'automobile: tettuccio rigido , quello che si può applicare alle vetture sportive scoperte; tettuccio apribile , parte del...
s.m. (bot.) genere di piante erbacee o arbustacee sempreverdi, diffuse nelle zone mediterranee; alcune specie hanno proprietà medicinali (fam. labiate).
s.f. forma di magia, propria del tardo paganesimo, che presumeva di stabilire contatti con il divino e compiere miracoli mediante operazioni esoteriche.
agg. [pl. m. -ci]n 1 che appartiene o si riferisce all'antica popolazione germanica dei teutoni, stanziata originariamente nello jutland e che fu sbaragliata dall'esercito romano nel 102 a. c.n 2...
s.m. invar. (fis.) unità di energia, usata in fisica nucleare, pari a un milione di milioni di volt-elettroni.
s.f. invar. lavorazione di una superficie che consiste nel renderla ruvida praticandovi scalfitture minutissime e continue: texture di un piano metallico.
o tai, agg. invar. che appartiene o si riferisce a una famiglia etnolinguistica della penisola indocinese; siamese s.m. invar. n 1 [anche f.] chi appartiene alla popolazione thai; siamesen 2 lingua...
o tailandese, agg. della thailandia s.m. n 1 [anche f.] chi è nato, chi abita in thailandian 2 la lingua del gruppo thai parlata in thailandia.
s.f. (min.) solfato di sodio anidro; si trova sotto forma di depositi nei laghi salati e nelle esalazioni vulcaniche solidificate.
o termos, rar. termo, s.m. invar. recipiente termoisolante, costituito da un contenitore in vetro racchiuso in un altro (a sua volta protetto da un involucro), nel quale l'intercapedine vuota e le...
s.m. [pl. thesauri]n 1 elenco delle parole che costituiscono il lessico storico di una lingua: il thesaurus della lingua latina | (estens.) repertorio dei termini specialistici di una disciplinan 2...
s.f. invar. (archeol.) costruzione a cupola, tipica della civiltà mediterranea arcaica, usata soprattutto come copertura di tombe.
s.m. invar. romanzo, racconto, testo teatrale o film del genere poliziesco, in cui la ricerca della soluzione è secondaria rispetto all'effetto di tensione e alla descrizione di un clima di...
s.m. invar. lo stesso che thriller agg. invar. n 1 che è un thriller: film thrilling n 2 (estens.) che dà il brivido, emozionante: una scena thrilling.
pron. pers. di seconda pers. sing. n 1 te, a te; forma complementare atona del pron. pers. tu , si usa come compl. ogg. e come compl. di termine (in luogo quindi di te , a te) quando non si vuol dare...
s.f. n 1 copricapo di forma varia portato anticamente da re e sacerdoti orientali; mitran 2 (eccl.) alto copricapo rigido, di forma tondeggiante, con tre corone sovrapposte e croce all'apice, che il...
s.m. nell'antica grecia, associazione religiosa dedita al culto dionisiaco; anche, la festa in onore di dioniso, celebrata da tali associazioni.
s.f. (chim.) ogni appartenente a una classe di composti eterociclici con anello esaatomico in cui quattro atomi sono di carbonio, uno di zolfo e uno di azoto; sono usati come intermedi per la...
s.m. (chim.) ogni appartenente a una classe di composti eterociclici con anello pentaatomico in cui tre atomi sono di carbonio, uno di zolfo e uno di azoto; sono usati come intermedi per la...
s.m. invar. stoffa di lana morbidissima e pregiata, prodotta originariamente nella regione asiatica del tibet.
agg. del tibet s.m. n 1 [f. -a] chi è nato, chi abita nel tibetn 2 la lingua della famiglia sinotibetana parlata nel tibet.
s.f. n 1 (anat.) osso lungo della gamba che, insieme alla fibula, ne costituisce la struttura scheletrican 2 presso gli antichi romani, strumento musicale a fiato simile al flauto.
agg. (anat.) della tibia: nervo tibiale | muscolo tibiale anteriore , quello che consente al piede la flessione dorsale s.m. (lett.) schiniere.
agg. del poeta latino albio tibullo (54 ca - 19 a. c.) o che si riferisce alla sua opera, al suo stile.
s.m. (arch.) struttura a pianta poligonale o circolare che racchiude al suo interno una cupola, frequente nell'architettura sacra bizantina, romanica e gotica e in edifici rinascimentali.
agg. di tivoli o del territorio intorno a tivoli: via tiburtina , monti tiburtini | pietra tiburtina , (antiq.) travertino s.m. n 1 [f. -a] abitante, nativo di tivolin 2 (antiq.) travertino.
o ticche , inter. voce onom. che imita un rumore lieve e secco s.m. invar. n 1 rumore lieve e secco: il tic di una matita che cade n 2 (med.) contrazione frequente, rapida e involontaria di certi...
o tictac, ticche tacche, inter. imita un rumore a colpi ritmici, secchi e lievi: l'orologio faceva tic tac | usato anche come s.m. invar. : il tic tac del pendolo.
v. intr. [io ticchétto ecc. ; aus. avere] produrre un ticchettio; picchiettare: la pioggia ticchetta sui vetri.
s.m. n 1 lo stesso che tic nervoso n 2 (vet.) abitudine di alcuni animali, spec. dei cavalli, che assumono posizioni anormalin 3 (fig.) idea, voglia bizzarra; capriccio, ghiribizzo: gli è saltato un...
s.f. (agr.) termine generico per indicare malattie da funghi caratterizzate da piccole macchie scure sulle foglie e sui frutti, spec. del pero e del melo.
agg. (rar.)n 1 relativo a tic nervoso: contrazione ticcosa della mascella n 2 si dice di persona che soffre di tic nervosi.
agg. n 1 del fiume ticinon 2 del canton ticino in svizzera s.m. e f. chi è nato o abita nel canton ticino.
s.m. invar. n 1 biglietto, scontrino, ricevuta, cedola: il ticket dell'autobus n 2 ticket (moderatore) , prezzo parziale di un servizio pubblico, altrimenti gratuito, imposto per impedire abusi e...
s.m. invar. (sport) nel tennis, gioco alla fine di un incontro conclusosi sul sei pari, che attribuisce la vittoria a quello dei due contendenti che per primo riesce a realizzare sette punti avendone...
o tepidezza, s.f. n 1 l'essere tiepido: la tiepidezza delle coltri n 2 (fig.) mancanza di entusiasmo, freddezza di modi.
non com. tepido, agg. n 1 non molto caldo: caffè tiepido. dim. tiepidino n 2 (fig.) poco affettuoso, poco espansivo: persona tiepida negli affetti | non entusiastico: un'accoglienza tiepida |...
s.f. pianta erbacea che cresce in zone paludose, dalle cui foglie si estrae una fibra tessile (fam. tifacee).
s.f. pl. (bot.) famiglia di piante monocotiledoni a cui appartiene la tifa | sing. [-a] ogni pianta di tale famiglia.
v. intr. [aus. avere] fare il tifo per una squadra o per un campione sportivo; per estens., parteggiare per qualcuno.
agg. n 1 di una delle antiche città di età romana che avevano nome tifernon 2 (lett.) di città di castello, comune in provincia di perugia s.m. e f. chi è nato o abita a città di castello.
primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, dal gr. typhlós 'cieco'; indica 'non vedente' o relazione coi non vedenti (tiflografia).
s.m. sorta di regolo con l'aiuto del quale i non vedenti possono scrivere righe diritte e controllare la successione delle lettere.
s.f. (non com.) studio delle condizioni di vita dei non vedenti e dei problemi connessi con il loro inserimento nella vita sociale.
s.m. rettile serpentiforme delle regioni calde con capo quasi indistinto dal tronco e fornito di bocca e occhi piccolissimi (ord. squamati).
s.m. n 1 (med.) nome di diverse malattie infettive caratterizzate da febbre elevata, cefalea e malessere generale: tifo esantematico , epidemico, contagioso, causato da una rickettsia trasmessa da...
s.m. ciclone che porta con sé venti violentissimi e piogge torrenziali, frequente soprattutto nei mari dell'asia sudorientale.
agg. e s.m. [f. -a]n 1 (med.) che, chi è malato di tifo o di febbre tifoiden 2 che, chi fa il tifo per una squadra sportiva, per un campione, per un personaggio popolare.
s.f. (bot.) genere di piccoli funghi che attaccano le radici della bietola e della carota, facendole marcire (fam. agaricacee).
s.f. (region.) sorta di schiacciata cotta tra due piastre, che si mangia con prosciutto o altro companatico.
s.m. invar. abito maschile per cerimonia, da giorno, composto di giacca nera attillata, a code, e calzoni a righine verticali grigie e nere.
s.f. pl. (bot.) famiglia di piante dicotiledoni a cui appartiene il tiglio | sing. [-a] ogni pianta di tale famiglia.
s.m. n 1 albero con frutti a capsula, foglie cuoriformi e fiori giallastri profumatissimi, che forniscono un infuso con proprietà bechiche, vasodilatatrici e leggermente sedative (fam. tigliacee)n 2...
s.f. n 1 malattia della pelle localizzata soprattutto nelle zone coperte da peli, dovuta a un fungo parassita, che produce desquamazione, arrossamento, vescicole, pustole ecc. | tigna della canapa ,...
s.f. nome generico di diverse specie di insetti lepidotteri le cui larve si nutrono di materiali di origine animale o vegetale, danneggiando così piante, alimenti, fibre tessili: tignola del melo ,...
s.f. nome comune di funghi velenosi con cappello di colore bianco-verdastro, ocraceo o giallo e gambo provvisto di un anello e di una volva bianca (fam. agaricacee).
agg. e s.m. [f. -a]n 1 affetto da tignan 2 (fig. region.) avaron 3 (fig. region.) testardo, ostinato.
v. rifl. coprirsi di striature nere, simili a quelle del mantello della tigre: col caldo le banane si tigrano.
agg. striato come il mantello della tigre: gatto tigrato ; tessuto tigrato ; banana tigrata , la cui buccia presenta strisce e macchie scure.
s.f. l'insieme delle strisce di un mantello tigrato; la loro particolare disposizione: la tigratura del mantello della tigre reale.
s.f. [ant. o lett. s.m.]n 1 grande felino asiatico, agilissimo, con manto fulvo a strisce scure, ventre, lati del muso e gola bianchi; è un feroce predatore (ord. carnivori) | essere crudele come...
s.m. mammifero marsupiale della tasmania simile a un cane, con muso lungo e sottile, coda più grossa alla base che all'apice e pelame grigio-bruno a strisce trasversali nere; la femmina è provvista...
s.m. o f. segno diacritico (o6) che, sovrapposto a una lettera, ne indica una particolare pronuncia (p. e. nella lingua spagnola si sovrappone alla n per indicarne la pronuncia palatale, nella...
s.f. pl. (bot.) famiglia di funghi delle ustilaginali, a cui appartiene una specie che produce la carie del frumento e di altri cereali | sing. [-a] ogni fungo di tale famiglia.
s.m. invar. interruzione improvvisa di un circuito elettrico con conseguente blocco del meccanismo a esso connesso | andare in tilt , fare tilt , (scherz.) subire un blocco mentale, non capire più...
s.m. n 1 antico strumento musicale a percussione, simile al timpano | (lett.) tamburo: odo suon d'armi / e di carri e di voci e di timballi (leopardi all'italia 41-42)n 2 vivanda consistente in un...
v. tr. apporre un timbro, un contrassegno su un foglio, un documento, uno scritto | timbrare il cartellino , marcare il cartellino di presenza con un orologio segnatempo, all'inizio e alla fine di...
agg. [pl. m. -ci] che si riferisce al timbro di un suono, di uno strumento | (fig.) riferito a opera poetica, che attiene alle sue qualità foniche; riferito alla tecnica pittorica, che si basa...
s.m. n 1 attrezzo di vario materiale con una superficie recante scritte, cifre o bolli a rilievo che, inchiostrati, vengono riprodotti su carta e sim.; anche, il bollo, la scritta che vengono così...
loc. sost. m. invar. sistema di sicurezza che consente l'apertura di una cassaforte soltanto a ore prestabilite.
loc. sost. m. invar. nella pallavolo e nella pallacanestro, breve sospensione del gioco richiesta dall'allenatore di una squadra per concordare con i propri giocatori variazioni nella tattica, nel...
loc. sost. m. invar. (inform.) tecnica basata sulla multiprogrammazione, che consente a un elaboratore di eseguire, attraverso terminale, i programmi richiesti da più utenti contemporaneamente.
s.f. (archeol.) nell'antico teatro greco, l'ara di dioniso che si trovava al centro dell'orchestra; anche, il basamento dell'ara, sul quale si facevano sacrifici.
s.f. arbusto sempreverde dell'area mediterranea, con fiori rossi raccolti in ombrelle (fam. timeleacee).
s.f. pl. (bot.) famiglia di piante dicotiledoni a cui appartengono la dafne e la timelea | sing. [-a] ogni pianta di tale famiglia.
agg. n 1 che prova timore; poco coraggioso (detto di persona o di animale): un ragazzo timido ; il cervo è un animale timido ; essere timido come un coniglio , timidissimo | che è schivo nei...
s.f. (chim.) composto eterociclico con anello esatomico in cui quattro atomi sono di carbonio e due di azoto; è uno dei costituenti degli acidi nucleici.
s.m. invar. serie di scadenze poste alle varie fasi di realizzazione di un progetto, un lavoro, un prodotto ecc.
s.m. (anat.) organo linfoide situato nel torace dietro lo sterno; ha il massimo sviluppo nel periodo infantile e svolge un'importante funzione nella produzione degli anticorpi.s.m. (bot.) genere di...
agg. [pl. m. -ci] relativo a timocrazia, che si fonda su una timocrazia: governo timocratico ; costituzione timocratica § timocraticamente avv. in base al censo.
s.f. forma di governo nella quale il potere politico è esercitato solo dai cittadini forniti di un dato censo.
s.m. (chim.) fenolo cristallino a dieci atomi di carbonio, di origine vegetale, di odore aromatico, usato in medicina come antisettico.
ant. temone, s.m. n 1 (mar.) organo di una nave o di un'imbarcazione, costituito da una pala di forma approssimativamente rettangolare, imperniata verticalmente a poppa, e comandato mediante una barra...
s.f. n 1 (mar. , aer.) insieme degli organi che costituiscono e azionano un timonen 2 (aut.) insieme degli organi che costituiscono e azionano lo sterzon 3 (mar.) un tempo, insieme dei mezzi e del...
s.f. (mar.)n 1 locale sopraelevato di una nave, ove sono allogati la ruota del timone e gli altri organi di governo e comandon 2 il foro attraverso il quale passa l'asse del timone.
s.m. [f. -a]n 1 (mar.) chi è addetto alla manovra del timone di una naven 2 nel canottaggio, membro di un armo addetto alla manovra del timone e alla scansione dei tempi di remata.
agg. del timone, che ha funzione di timone: penne timoniere , quelle grosse della coda degli uccelli che servono da timone durante il volo.
agg. che ha timore di far cosa non giusta e quindi agisce con coscienza e scrupolo: un ragazzo timorato | timorato di dio , che ha timore di offendere dio e perciò si conforma alla sua volontà §...
s.m. n 1 sentimento di ansia, di apprensione, di incertezza che si prova davanti a un pericolo o a un danno vero o supposto; preoccupazione, trepidazione: il timore degli esami , delle malattie ;...
agg. che è pieno di timore: uno sguardo timoroso ; il bambino avanzò tutto timoroso § timorosamente avv. timidamente, con timore.
agg. [pl. m. -ci] (anat.) che si riferisce al timpano, all'orecchio medio: cassa , membrana timpanica.
s.m. (med.) accumulo di aria o gas in un organo cavo, che determina una particolare sonorità alla percussione dell'organo stesso: timpanismo intestinale , gastrico.
s.f. (med.) infiammazione della membrana del timpano, caratterizzata da dolori auricolari e diminuzione della sensibilità uditiva.
s.m. n 1 (anat.) membrana disposta obliquamente in fondo al condotto uditivo esterno, la cui funzione è di vibrare per effetto delle onde sonore, trasmettendo così le vibrazioni alla catena degli...
s.m. pl. (zool.) ordine di uccelli dell'america centrale e meridionale somiglianti ai galliformi | sing. [-e] ogni uccello appartenente a tale ordine.
s.f. n 1 pesce d'acqua dolce di media grandezza, dal corpo tozzo di color verde-oliva; è comune nelle acque dolci a fondo melmoso e si alleva nelle risaie dove distrugge le larve delle zanzare (ord. ...
s.m. n 1 (ant.) tumore, ascesso inguinale: voi, maestri cotali, / medici da guarir tigna e tinconi, / siete un branco di ladri e di castroni (berni)n 2 [f. -a] (fig. tosc.) persona noiosa,...
s.f. metodo di sterilizzazione di sostanze non resistenti a temperature elevate, che consiste nel sottoporle a ripetuti riscaldamenti fino a temperature di 60-80 ° c.
s.m. n 1 dim. di tino n 2 stanza, solitamente attigua alla cucina, adibita a soggiorno o saletta da pranzo | l'arredamento di tale stanzan 3 nelle case signorili, stanza dove mangiavano i servitori.
ant. o dial. tignere, v. tr. [io tingo , tu tingi ecc. ; pass. rem. io tinsi , tu tingésti ecc. ; part. pass. tinto]n 1 dare a una cosa un colore diverso da quello che ha: tingere una giacca di ...
v. intr. [io tinnisco , tu tinnisci ecc. ; aus. avere] (lett.) tintinnare, squillare con suoni brevi e argentini: odo tinnire un riso ch'io conosco (d'annunzio).
s.m. n 1 grande recipiente di legno a doghe che serve per la pigiatura dell'uva e la fermentazione del vino. dim. tinello n 2 nome di recipienti di forma simile, usati per altre operazioni industriali...
s.f. recipiente simile al tino ma più largo e più basso, usato per raccogliere il mosto | recipiente più piccolo di forma simile, in legno, metallo o plastica, usato per fare il bucato e il bagno.
s.f. n 1 materia con cui si tinge; tintura: un barattolo di tinta ; dare una mano di tinta n 2 colore assunto da un oggetto tinto: una tinta vivace , pallida ; la tinta rossa di una stoffa ; un abito...
s.m. operaio addetto alla tinteggiatura di pareti interne o esterne o di infissi; imbianchino, pittore.
s.f. il tinteggiare, l'essere tinteggiato; in partic., coloritura di pareti interne o esterne o di infissi.
s.m. (ant.) sorta di panno fine, la cui lana veniva tinta prima della tessitura: non di tintillani né d'altri panni gentili, ma di lana grossa... si vestissero (boccaccio dec. vii, 3).
o tin tin, inter. voce onom. che imita il suono di un campanello o qualsiasi altro suono squillante a colpi staccati: indi, come orologio che ne chiami /... / tin tin sonando con sì dolce nota ...
s.m. un tintinnare prolungato: odi lontano / tintinnio di sonagli (leopardi la quiete dopo la tempesta 22-23).
v. intr. [io tintinnisco , tu tintinnisci ecc. ; aus. essere o avere] (lett.) tintinnare: diversi altri dilettevol suoni / faceano intorno l'aria tintinnire / d'armonia dolce e di concenti buoni ...
part. pass. di tingere agg. n 1 sottoposto a tintura; colorato: capelli tinti ; cappotto tinto in , di nero | acqua tinta , (fam.) vino molto annacquaton 2 (lett.) che ha assunto una sfumatura di...
s.m. [f. -ra]n 1 chi per mestiere provvede alla tintura di fibre tessili, tessuti, pelli ecc.n 2 chi gestisce una tintoria.
s.f. n 1 negozio, laboratorio o impianto industriale dove si tingono tessuti, pelli ecc. | negozio che provvede alla smacchiatura, lavatura e stiratura di abiti: il vestito è in tintoria n 2 tecnica...
agg. (chim.) relativo ai coloranti, alla tintura: ricettività tintoriale , tendenza di un materiale a unirsi con un colorante | proprietà tintoriale , (biol.) proprietà di un tessuto organico di...
agg. che concerne la tintura: arte , industria tintoria | che serve a tingere: sostanze tintorie | piante tintorie , quelle dalle quali si ricavano sostanze tintorie.
s.f. n 1 operazione, modo, risultato del tingere: la tintura delle pelli | sostanza che serve a tingere: tintura per i capelli | tinta, coloren 2 soluzione alcolica di sostanze medicinali, per lo...
o tion-, primo elemento di parole composte della terminologia chimica, dal gr. thêion 'zolfo'; indica 'zolfo' o stabilisce relazione con lo zolfo (tiofene).
s.m. (chim.) acido in cui a uno o più atomi di ossigeno sono stati sostituiti altrettanti atomi di zolfo; è detto anche solfoacido.
agg. [pl. m. -ci] (chim.) si dice di ciascuno dei tre acidi derivati dall'acido barbiturico per sostituzione di uno, due o tre atomi di ossigeno con altrettanti di zolfo s.m. ogni farmaco ad azione...
agg. [pl. m. -ci] (chim.) si dice dell'acido costituito da un atomo di idrogeno, uno di zolfo, uno di carbonio e uno di azoto.
s.m. (chim.) ciascuno dei composti organici costituiti da due radicali organici legati allo stesso atomo di zolfo; hanno odore sgradevole e sono usati come antiossidanti.
s.m. (chim.) composto organico eterociclico solforato a quattro atomi di carbonio, ricavato dal catrame e usato nell'industria chimica.
s.m. (chim.) radicale bivalente costituito da un atomo di zolfo e uno di ossigeno | cloruro di tionile , composto inorganico usato nella clorurazione di composti organici.
s.m. (chim.) ogni sale dell'acido tiosolforico, usato in fotografia come fissatore, in conceria e nella sbianca dei tessuti; è detto anche, ma non correttamente, iposolfito.
agg. [pl. m. -ci] acido tiosolforico , (chim.) acido inorganico non stabile, contenente due atomi di zolfo, tre di ossigeno e due di idrogeno, i cui sali sono i tiosolfati.
s.f. (chim.) composto derivato formalmente dall'urea per sostituzione dell'atomo di ossigeno con uno di zolfo, usato per preparare resine tioureiche.
agg. [pl. m. -ci] (chim.) di tiourea | resine tioureiche , gruppo di materie plastiche ottenute per policondensazione tra urea e formaldeide e usate per conferire proprietà antipiega ai tessuti e...
o tippe tappe e tippete tappete, inter. voce onom. che imita un rumore secco e ritmico (di passi saltellanti, di dita che tamburellano e sim.) s.m. n 1 il suono stesso: si udì un fitto tip tap sul...
agg. [pl. m. -ci]n 1 proprio di un tipo; caratteristico di una determinata persona o cosa: segni tipici ; questa è una sua frase tipica ; la cucina tipica emiliana n 2 che può servire da tipo, da...
v. tr. ridurre a tipo, uniformare a un tipo; standardizzare | (med.) sottoporre a tipizzazione antigenica.
s.f. n 1 il tipizzare, l'essere tipizzato; standardizzazionen 2 esame biologico con il quale si stabilisce l'esatto corredo di antigeni tessutali di un organismo; è indispensabile prima di un...
s.m. n 1 esemplare, modello da cui si traggono copie: i tipi delle monete , le immagini e i segni incisi sui coniin 2 spec. pl. carattere tipografico mobile: libro stampato con tipi bodoniani n 3...
-tipo primo e secondo elemento di parole composte di origine greca o di formazione moderna, dal lat. ty°pus , che è dal gr. ty/pos ; vale genericamente 'tipo, modello' (prototipo); in partic.,...
s.f. n 1 il procedimento di stampa più comune, quello con i caratteri in rilievo | (estens.) l'insieme delle arti grafichen 2 laboratorio o stabilimento in cui si stampa.
agg. [pl. m. -ci] della tipografia: carattere tipografico ; errore tipografico , di composizione tipografica § tipograficamente avv. per quanto riguarda la stampa, i caratteri tipografici: un libro...
s.m. [f. -a]n 1 chi possiede una tipografia ed esercita l'arte della stampan 2 operaio che lavora in una tipografia.
s.f. [pl. -gie]n 1 classificazione e descrizione dei diversi tipi di una categoria ' tipologia somatica , quella che si basa su determinati indici morfologici del corpo umano e determinate...
agg. [pl. m. -ci] di tipologia, che riguarda i procedimenti di una tipologia: caratterizzazione tipologica ; studio tipologico § tipologicamente avv. da un punto di vista tipologico.
s.f. n 1 linguaggio convenzionale usato dai carcerati e consistente in piccoli colpi battuti sul muron 2 nelle sedute spiritiche, tecnica con cui si interpretano i colpi battuti da uno spirito sul...
s.f. grossa zanzara con ali e zampe lunghe, comune nei campi, negli orti e in zone umide, dove depone le uova (ord. ditteri).
o tir , s.m. invar. convenzione che disciplina il trasporto internazionale delle merci su strada in europa; il sistema stesso di trasporto e, nell'uso corrente, anche l'autotreno o l'autoarticolato...
s.m. invar. n 1 (tip.) attrezzo costituito da un piano metallico su cui scorre un cilindro a pressione, per la tiratura di bozze tipografichen 2 [anche f.] operaio addetto alla tiratura delle bozze.
s.m. invar. asticciola metallica con punta ricurva, usata dai calzolai per estrarre la forma dalla scarpa.
s.m. n 1 aspirazione di aria all'imboccatura inferiore di un camino, che vi assicura la presenza della quantità di ossigeno necessaria alla combustione: tiraggio naturale , dovuto alla minor densità...
agg. e s.m. invar. si dice di apparecchio a pompetta che serve per estrarre il latte dalle mammelle, quando ve ne sia in eccesso o quando il neonato sia incapace di succhiare.
s.m. (med.) strumento chirurgico che consente di tenere ferma la lingua in interventi all'interno del cavo orale.
o tirami su, s.m. invar. dolce semifreddo preparato con pan di spagna, mascarpone, uova e zucchero, e ricoperto da un sottile strato di cacao.
v. tr. [io tirannéggio ecc.] governare con modi tirannici; per estens., trattare con durezza, imponendo una disciplina eccessivamente rigida: tiranneggiare un popolo , un paese ; tiranneggiare i...
agg. [pl. m. -schi] (non com.) di, da tiranno: ordini tiranneschi ; disciplina tirannesca § tirannescamente avv.
s.f. n 1 governo dispotico, dittatoriale; per estens., autorità prepotente: la tirannia fascista ; la tirannia del padre | atto, comportamento da prepotente: questa è una tirannia! n 2 (fig.)...
s.m. e f. [pl. m. -di] uccisore di un tiranno | i tirannicidi , per antonomasia, gli ateniesi armodio e aristogitone che, secondo la tradizione, uccisero il tiranno ipparco, figlio di pisistrato ...
agg. [pl. m. -ci] di, da tiranno; dispotico, prepotente: governo tirannico ; modi tirannici ; carattere tirannico § tirannicamente avv.
s.f. n 1 nell'antica grecia, governo di un tirannon 2 (lett.) governo dispotico e assoluto; tirannia.
s.m. n 1 nell'antica grecia, chi concentrava nelle proprie mani tutti i poteri di una città, facendosene signore: pisistrato fu tiranno di atene n 2 [f. -a] chi esercita il potere politico in modo...
part. pres. di tirare s.m. n 1 nome generico di vari elementi o dispositivi metallici o di altro materiale rigido o flessibile che servono a tenere unite o ferme, per trazione, due o più parti di...
s.f. (mecc.) l'insieme delle leve e dei tiranti che costituiscono un meccanismo di trazione: la tiranteria dello sterzo , dei freni.
s.m. invar. n 1 (ant.) aiutante del boia, che aveva il compito di tirare per i piedi gli impiccati per affrettarne la morten 2 [anche f.] (spreg.) chi è addetto a mansioni di infimo ordine | chi...
s.m. invar. arma proibita costituita da quattro anelli metallici uniti tra loro, in cui si infilano le dita strette a pugno.
v. tr. n 1 imprimere a qualcosa o a qualcuno un movimento per tenderlo, avvicinarlo a sé, trascinarlo nella propria direzione: tirare una corda ; tirare un carro , un veicolo ; tirare qualcuno per il...
s.f. n 1 il tirare una sola volta: una tirata di capelli ; tirata d'orecchi , (fig.) rimprovero | (fam.) singola inspirazione di fumo da una sigaretta e sim.: dare una tirata. dim. tiratina n 2...
o tira tira, s.m. invar. (fam.)n 1 attrazione, inclinazione affettiva; passioncella: avere un tiratira per qualcuno n 2 il cercare di strapparsi l'un l'altro qualcosa di mano: fare a tiratira.
part. pass. di tirare agg. n 1 nei sign. del verbon 2 sforzato, stentato: un sorriso tirato ; un argomento un po' tirato ; fare una vita tirata | detto di tempo, ristretto, contaton 3 teso,...
s.m. [f. -trice] chi tira; in partic., chi è abile nel tirare con armi da fuoco ' tiratore scelto , tiratore di particolare abilità nel gioco del calcio, attaccante che segna molti goal, cannoniere...
® s.m. (elettr.) triodo a gas inerte o a vapori di mercurio, usato nei sistemi di controllo industriali, spec. come relè di grande potenza.
s.f. n 1 (tip.) il tirare copie per mezzo della stampan 2 il numero complessivo delle copie stampate: giornale ad alta tiratura ; una tiratura di ventimila copie.
s.f. (fam.)n 1 l'essere tirchio: una persona di una tirchieria incredibile n 2 atto di persona tirchia: non mi aspettavo da lui simili tirchierie.
agg. e s.m. [f. -a] (fam.) che, chi è tirato nello spendere; avaro, taccagno. accr. tirchione pegg. tirchiaccio § tirchiamente avv.
s.f. ciascuna delle strisce di cuoio che uniscono la traversa del carro con il pettorale del cavallo.
o tira e molla, meno com. tiramolla, tiremolla, tira molla, s.m. invar. (fam.)n 1 atteggiamento incostante di chi ora nega ora concede qualcosa; continuo alternarsi di azioni contrastanti tra loro:...
o tirotropina, s.f. (chim. biol.) proteina a basso peso molecolare, elaborata dall'ipofisi anteriore, che regola la funzione della tiroide; è detta anche ormone tireotropo.
s.m. n 1 (region.) cassetton 2 (mecc.) levetta dell'orologio che si aziona tirando in fuori il bottone di carica e che a sua volta mette in funzione il meccanismo di messa all'ora.
s.m. (elettron.) dispositivo a semiconduttore usato per la conversione di corrente alternata in corrente continua e come equivalente a stato solido del tiratron.
o dirlindana, s.f. (region.) lenza lunga da traino fornita di piombini, per la pesca in acque dolci.
s.m. n 1 il tirare: tiro della (o alla) fune ' traino di un veicolo mediante animali; per estens., il veicolo trainato e gli animali stessi che trainano: cavalli da tiro ; un tiro di buoi ; un tiro...
s.m. n 1 addestramento pratico in una professione o in un mestiere; il periodo dell'addestramento: fare il tirocinio sotto una guida esperta ; tirocinio didattico , le esercitazioni pratiche a cui si...
s.f. (anat.) ghiandola a secrezione interna, situata nella parte anteriore del collo, producente un ormone che presiede alla crescita dell'organismo.
agg. del tirolo ' alla tirolese , secondo gli usi e i costumi degli abitanti del tirolo: cappello alla tirolese , cappello da uomo, di feltro o di velluto, con calotta alta e penna sul dietro s.m. ...
s.m. (st.) nell'antico esercito romano, recluta.s.m. nel gergo teatrale, asta di ferro che serve di sostegno agli elementi scenici fissi.
agg. di tirone (104-4 a. c.), liberto e segretario di cicerone; si dice in partic. di un sistema di stenografia da lui ideato: note tironiane , i segni tachigrafici che costituivano tale sistema.
s.f. (biol.) amminoacido aromatico a nove atomi di carbonio, precursore della tiroxina e dell'adrenalina.
o tirossina, s.f. (biol.) ormone prodotto dalla tiroide mediante trasformazione della tirosina; è usato come farmaco contro l'ipotiroidismo e l'obesità.
agg. [pl. m. -ci] del mar tirreno, che si riferisce al mar tirreno: costa tirrenica ; turismo tirrenico.
agg. n 1 che si riferisce o appartiene a una popolazione preindeuropea stanziata nell'etruria | (lett.) etrusco: e su 'l ginocchio, come / il gladiator tirreno, / poggiato, io.... / morirò...
s.m. n 1 asta attorcigliata a un'estremità da pampini e edera; era attributo di dioniso e veniva portato dai suoi seguaci durante le feste a lui dedicaten 2 (bot.) lo stesso che pannocchia.
agg. [pl. m. -ci] di tirteo, poeta greco del sec. vii a. c.; per estens., di ispirazione eroica, con riferimento al carattere dell'opera di tirteo: poesia tirtaica.
s.m. pl. (zool.) ordine di piccoli insetti dal corpo stretto, con quattro ali frangiate di peli | sing. [-o] ogni insetto di tale ordine.
s.m. pl. (zool.) ordine di piccoli insetti privi di ali, dal corpo fusiforme con tre filamenti caudali; vi appartiene il lepisma | sing. [-o] ogni insetto di tale ordine.
ant. ptisi, s.f. grave deperimento organico, generalmente determinato da uno stato avanzato di tubercolosi polmonare | nell'uso comune, la tubercolosi polmonare stessa.
s.f. l'essere tisico; per estens., gracilità, debolezza estrema, mancanza di rigoglio o di vigore (anche fig.).
agg. [pl. m. -ci]n 1 che è affetto da tisin 2 (estens.) privo di rigoglio, debole, gracile (anche fig.): quattro tisici cipressi ; idee tisiche. dim. tisichino , tisicuccio o tisicuzzo s.m. [f....
s.m. (spreg.) insieme di persone affette da tisi o da altra grave malattia; per estens., insieme di piante gracili, patite o, in senso fig., di cose stentate, prive di vigore.
o tixotropia, s.f. (chim. fis.) fenomeno per cui certe masse gelatinose, se agitate o poste sotto l'effetto di vibrazioni, passano allo stato di soluzione colloidale.
agg. [pl. m. -ci] dei titani | (fig.) da titano; gigantesco, straordinario: opera , forza titanica ; uno sforzo titanico x titanicamente avv. da titano; con impegno, con sforzo titanico.
agg. (poet.) dei titani: la titania lampa (leopardi alla primavera 41: l'immagine significa 'lo splendore del sole, il sole stesso', il sole, in quanto mitico figlio del titano iperione).s.m. ...
s.m. (lett.) atteggiamento di insofferenza e di ribellione verso tutto ciò che limita le possibilità e gli slanci vitali dell'uomo; fu tipico della cultura romantica: la sfida di prometeo a zeus è...
s.m. n 1 nella mitologia greca, nome generico di ognuno dei sei giganti figli di urano e di gea, che cercarono di impadronirsi dell'olimpo e furono sconfitti da zeusn 2 (fig.) persona che ha una forza...
s.m. (st.) termine con cui si è indicata la tendenza all'autonomia, da parte di stati a regime socialista, rispetto alla politica e alle direttive sovietiche.
agg. e s.m. e f. n 1 che, chi esercita stabilmente un ufficio o una funzione, essendone formalmente investito: professore titolare ; il titolare di una condotta medica | (sport) si dice di atleta...
part. pass. di titolaren 2 agg. e s.m. [f. -a] che, chi ha un titolo nobiliare: una signora titolata ; la società dei titolati.
s.f. apparecchiatura cinematografica per la composizione e la ripresa di titoli e didascalie di un film.
s.f. apposizione di un titolo o di titoli a un libro, a un giornale, a un film e sim.; il modo in cui sono realizzati i titoli e l'insieme dei titoli stessi.
s.f. n 1 titolaturan 2 analisi chimica intesa a determinare la quantità di una sostanza contenuta in una soluzione della quale è noto il volumen 3 nell'industria tessile, la determinazione del...
s.m. e f. [pl. m. -sti]n 1 redattore che provvede alla formulazione dei titoli di un giornale | tipografo che si occupa della composizione dei titolin 2 (cine.) chi cura la titolatura di un film.
s.m. n 1 nome o breve frase con cui si indica il soggetto di uno scritto, di un testo, di un'opera d'arte ecc.; in partic., intestazione dei singoli capitoli o delle varie parti di un volume, di...
s.m. n 1 accr. di titolo n 2 titolo, spec. di giornale, scritto a grandi lettere oppure altisonante.
part. pres. di titubare agg. che si mostra incerto; che esita nel prendere una decisione: una persona sempre titubante § titubantemente avv. (non com.).
v. intr. [io tìtubo ecc. ; aus. avere]n 1 (rar.) vacillare, oscillaren 2 (fig.) essere, mostrarsi incerto, dubbioso; esitare a prendere una decisione: titubare nel fare qualcosa.
agg. [pl. m. -schi] del pittore veneto tiziano vecellio (ca. 1490-1576) o che si riferisce al suo stile, alla sua scuola: un quadro , un paesaggio tizianesco | biondo , rosso tizianesco , colore...
s.m. [f. -a] nome con cui si indica una persona che non ha importanza, non si vuole o non si sa individuare con precisione: è venuto un tizio a cercarlo ; non sarà un tizio qualunque a crearmi dei...
ant. o region. stizzo, s.m. (non com.) lo stesso che tizzone : come d'un stizzo verde ch'arso sia / da l'un de' capi (dante inf. xiii, 40-41).
s.m. pezzo di legno o di carbone che sta bruciando o comincia a bruciare: un tizzone ardente | nero come un tizzone , nerissimo ' tizzone d'inferno , (fig.) si dice di persona malvagia, scellerata.
s.f. (ling.) divisione delle parti di una parola composta in parole distinte, talvolta con inserimento fra esse di altri vocaboli; è procedimento tipico del linguaggio poetico, frequente nelle...
non com. toh nel sign. 2, inter. (fam.)n 1 si dice nel porgere qualcosa a qualcuno; equivale a prendi , tieni : to' questi pochi soldi | si dice anche nell'accompagnare uno schiaffo, un colpo e...
s.m. invar. coppia di fette di pane a cassetta leggermente abbrustolite, ripiene di formaggio e prosciutto e talvolta anche di sottaceti, acciughe ecc. | (non com.) fetta di pane tostato.
meno bene taboga, s.m. invar. n 1 slitta piccola e molto maneggevole, costituita da un solo largo pattinon 2 (estens.) nei luna park, nome dei vagoncini dell'ottovolante | scivolo, consistente in un...
o tocarico [to-cà-ri-co], agg. e s.m. si dice di un'antica lingua indoeuropea parlata nel turckestan orientale.
s.f. n 1 tipo di passamaneria usato per addobbi sacrin 2 (ant.) velo, drappo di seta intessuto di filo d'oro e d'argento.s.f. n 1 (ant.) lega d'oro e d'altri metalli, usata come termine di confronto...
agg. n 1 che si può toccare; in partic., che si può sentire col senso del tatton 2 (fig.) concreto, certo, tangibile: verità toccabile con mano.
o tocca ferro, s.m. gioco di ragazzi in cui uno cerca di acchiappare tutti gli altri, i quali, però, non possono essere presi se riescono a toccare un oggetto di ferro: fare , giocare a toccaferro ...
s.m. [pl. -ni]n 1 (non com.) stretta di mano, spec. per sancire un accordon 2 mancia data di nascosto, fingendo di stringere la mano.
v. tr. [io tócco , tu tócchi ecc. ; part. pass. toccato , ant. o lett. tócco]n 1 accostare la mano o un'altra parte del corpo, o anche un oggetto che si regge o manovra con la mano, a qualcuno o...
meno com. tocca sana, s.m. invar. medicina, rimedio considerato efficacissimo, quasi miracoloso (spec. fig.): quelle gocce sono un vero toccasana per la tosse ; concludere un affare che è un...
s.f. n 1 il toccare una volta. dim. toccatina n 2 composizione musicale per strumenti a tastiera: toccata e fuga in re minore di bach.
part. pass. di toccare agg. n 1 nei sign. del verbo | nella scherma, si dice dell'atleta colpito dal ferro dell'avversario nei modi regolamentarin 2 (fig.) si dice di chi è stato colpito da una...
s.m. denominazione, oggi non più in uso, di un piatto di pesce tagliato a pezzetti e cucinato in umido; guazzetto.
part. pass. senza suffisso di toccare agg. [pl. m. -chi]n 1 (ant. , lett.) nei sign. del verbon 2 ammaccato, un po' guasto, detto di frutto: una pera tocca n 3 di persona, che non ha il cervello...
s.m. [pl. -chi] grosso uccello dell'america tropicale, con corpo tozzo, becco grande e piumaggio dai colori vivaci (ord. piciformi).
s.m. (med.) formazione nodulare, costituita prevalentemente da depositi di sostanze inorganiche, che nella gotta si localizza spec. intorno alle articolazioni delle mani e dei piedi.
s.f. n 1 ampio e lungo mantello di lana che gli antichi romani portavano sopra la tunican 2 lunga sopravveste nera indossata dai magistrati e dagli avvocati in giudizio e dai professori universitari...
agg. n 1 che indossa la toga | (giudici) togati , i magistrati di carriera in contrapposizione ai giudici popolari; i componenti togati del consiglio superiore della magistratura , quelli eletti dai...
pop. o poet. torre [tòr-re], v. tr. [pres. io tòlgo (ant. o poet. tòglio), tu tògli , egli tòglie , noi togliamo , voi togliéte , essi tòlgono (ant. o poet. tògliono); fut. io toglierò ...
agg. [pl. m. -ghi] (dial. scherz.) ottimo, eccellente.s.m. [pl. -ghi] (ant. o region.) forma alterata di toga.
o tocai, rar. toccai, s.m. vitigno coltivato in ungheria, austria, croazia e nel friuli | il vino che se ne ricava, di colore ambrato, dolce o secco, molto aromatico.
s.m. invar. (fis.) macchina per la produzione di plasma gassoso ad altissima temperatura in una camera anulare; serve per studi sulla fusione nucleare.
agg. [pl. m. -ci]n 1 dei tolomei, antichi sovrani d'egitto: dinastia tolemaica n 2 di claudio tolomeo, astronomo di alessandria d'egitto (ii sec. d. c.) ' sistema tolemaico , concezione astronomica...
meno com. toeletta o toelette, rar. teletta, s.f. n 1 speciale mobiletto con specchio, sul quale è disposto tutto l'occorrente per pettinarsi e truccarsi; per estens., il piccolo ambiente in cui si...
s.m. (ant.)n 1 macchina idraulica per sollevare acqua dai pozzin 2 antica macchina da assedio che grazie a un argano sollevava, dentro ceste di vimini o casse di legno, soldati o materiale bellico...
agg. che si può tollerare: caldo tollerabile ; un offesa che non è tollerabile § tollerabilmente avv. in misura tollerabile: un clima tollerabilmente freddo.
part. pres. di tollerare agg. che dimostra, denota tolleranza; che si comporta con tolleranza: una persona , un governo tollerante ; un organismo tollerante di ogni clima.
s.f. n 1 la capacità fisica o spirituale di sopportare: avere tolleranza per il freddo , per il caldo ; la tolleranza dell'organismo a un medicinale ; ogni tolleranza ha un limite n 2 il permettere o...
v. tr. [io tòllero ecc.]n 1 avere la capacità fisica di resistere senza danno a qualcosa: tollerare il freddo , i cibi pesanti ; non tollerare una medicina n 2 sopportare con pazienza: non...
s.m. , o tolletta s.f. , (ant.) ciò che è tolto, rapito; ruberia, rapina: ruine, incendi e tollette dannose (dante inf. xi, 36).
part. pass. di togliere e agg. nei sign. del verbo | in alcune espressioni assume valore di prep. , con il significato di tranne , eccetto , a eccezione di : tolti alcuni giorni, è piovuto tutto...
s.m. (chim.) idrocarburo aromatico a sette atomi di carbonio, contenuto nei petroli, nel catrame di carbon fossile e in varie resine, usato come solvente e per preparare diversi prodotti chimici, tra...
agg. [pl. m. -ci] (chim.) si dice di ogni acido derivato dal toluene comprendente un gruppo solfonico; sono usati come intermedi per la sintesi di vari composti, fra cui la saccarina.
s.m. solo nella loc. balsamo di tolù , resina naturale prodotta da una pianta tropicale delle papilionacee e usata come medicinale (p. e. nelle affezioni delle vie respiratorie).
loc. sost. m. invar. (mus.) tamburo di tipo militare usato, per lo più in coppia o in serie, nelle orchestre moderne.
s.f. solo nelle loc. promettere roma e toma , promettere mari e monti, grandi cose; prendere roma per toma , fraintendere completamente.s.f. (region.) formaggio fresco ottenuto da latte di capra,...
s.f. , o tomaio s.m. , [pl. f. le tomaia o le tomaie , pl. m. i tomai] la parte superiore della scarpa che copre il piede.
v. intr. [io tómo ecc. ; aus. essere]n 1 (ant. o dial.) cadere all'ingiù, precipitare; discendere: ma 'nfino al centro pria convien ch'i' tomi (dante inf. xvi, 63)n 2 di bestie, gettarsi a...
s.f. n 1 luogo di sepoltura di una salma: tomba monumentale , di famiglia | essere muto come una tomba , essere una tomba , (fig.) si dice di persona che sa conservare un segreto: puoi dirmi tutto,...
s.m. [pl. -chi] (metall.) lega di rame e zinco con piccola percentuale di stagno, di color giallo molto simile a quello dell'oro; è detto anche oro falso o, impropriamente, orpello.
s.m. colmamento dei vuoti di uno scavo; riempimento del letto di un corso d'acqua con materiali solidi.
s.m. [f. -a] (region.) chi scava abusivamente tombe antiche per asportarne oggetti, suppellettili da vendere poi a collezionisti privati.
s.m. n 1 elemento di chiusura di un pozzetto fognarion 2 nelle costruzioni stradali, pozzetto o canaletto che consente di far defluire rigagnoli d'acqua.
s.f. gioco di famiglia, e talvolta pubblico, fatto con cartelle su cui sono segnati quindici numeri dan 1 a 90; vince la cartella i cui numeri vengano per prima esauriti dal sorteggio: far tombola ,...
v. intr. [io tómbolo ecc. ; aus. essere] (fam.) cadere col capo all'ingiù ruzzolare: tombolare dalla scala | (fig.) andare in rovina | v. tr. (fam.) cadere, scendere ruzzolando: tombolare le...
s.f. il giocare una partita a tombola: una bella tombolata in famiglia. s.f. (non com.) caduta, capitombolo.
s.m. caduta, capitombolo, ruzzolone; (fig.) rovina economica; perdita di una carica, di un favore ecc.: fare un tombolo. accr. tombolone. s.m. cordone sabbioso che unisce un'isola alla terraferma;...
s.m. (bot.) insieme di peli fitti, corti e morbidi che ricoprono un organo vegetale; borra, cimatura.
s.m. pl. (zool.) famiglia di ragni con lunghe zampe anteriori, corpo appiattito e andatura sghemba o retrograda | sing. [-e] ogni ragno appartenente a tale famiglia.
s.m. il sistema filosofico e teologico di san tommaso d'aquino (1225 ca - 1274) e dei suoi seguaci; costituisce una forma di razionalismo cristiano.
s.m. e f. [pl. m. -sti] filosofo, teologo seguace del tomismo | usato anche come agg. in luogo di tomistico : sistema , dottrina tomista.
s.m. (ant.) caduta, capitombolo: fare un tomo. s.m. n 1 ciascuna delle parti in cui si presenta fisicamente suddivisa un'opera a stampa o un volume di un'opera in più volumi: un'enciclopedia in tre...
s.f. (med.)n 1 stratigrafia | tomografia assiale computerizzata (o tac), tecnica radiologica in cui l'organo in esame viene esplorato trasversalmente, a varie profondità, da un sottilissimo fascio...
s.m. n 1 unità di superficie agraria di valore variabile, in uso un tempo nell'italia meridionalen 2 misura di capacità per gli aridi che era tipica dell'italia meridionale; nel napoletano...
inter. riproduce, per lo più ripetuto, il suono dei rintocchi di una campana: ton, ton, ton, ton,... cos'è? cos'è? campana a martello! (manzoni p. s. viii).
antiq. o region. tonica, s.f. n 1 veste con maniche larghe e lunga fino ai piedi indossata da frati e monache; anche, la veste dei preti | vestire , indossare la tonaca , (fig.) farsi frate o monaca |...
o tonicella, s.f. n 1 dim. di tonaca | seconda tonaca, senza cappuccio o collare, indossata talvolta dai frati sotto la tonaca esterna: era frate rinaldo spogliato, cioè senza cappa e senza...
agg. n 1 (mus.) che si riferisce al tono, alla tonalità: accordo tonale n 2 si dice di pittura che si basa sulle gradazioni di colore e sul chiaroscuro, evitando l'accostamento di valori cromatici...
s.m. n 1 in pittura, tendenza a dare rilievo ai valori tonali; modo di dipingere basato sui valori tonali: il tonalismo della pittura veneziana , di giorgione n 2 (mus.) la caratteristica di tutte le...
s.f. n 1 (mus.) il sistema di ordinamento gerarchico e di relazioni reciproche fra le note che è stato alla base della musica occidentale dal '500 a oggin 2 tono di colore, gradazione di tinta: una...
part. pres. di tonare agg. che tuona, risuonante (spec. fig.): voce tonante ; tacciono le rive / poi che il tonante vortice dispare (d'annunzio) | miscela tonante , (chim.) miscela di un volume...
o tuonare, v. intr. [io tuòno (pop. o lett. tòno) ecc. ; in tutta la coniugazione, -uò- (pop. o lett. -o-) se tonico, -o- (o anche -uo-) se atono; aus. avere] (lett.)n 1 provocare il tuono:...
v. tr. [io tóndo ecc.] (ant.)n 1 tosaren 2 rifilare i margini dei libri nella rilegaturan 3 cimare il panno.v. tr. [io tóndo ecc.] (non com.) arrotondare.
part. pres. di tondeggiare agg. che ha forma rotonda, arrotondata: viso tondeggiante ; scrittura tondeggiante.
v. intr. [io tondéggio ecc. ; non sono usati i tempi composti] tendere a una forma tonda; essere quasi tondo: la guancia risorgente / tondeggia sul bel viso (parini) | v. tr. (non com.) dare...
s.m. n 1 piccolo disco di vario materiale; tondino: tondello di cartone n 2 disco metallico pronto per ricevere il conio o l'impronta di una moneta o medaglia; tondino.
v. tr. [io tóndo ecc.] (ant.)n 1 tosare persone o animali: gli tondé alquanto dall'una delle parti i capelli (boccaccio dec. iii, 2)n 2 (estens.) potare, tagliare.
s.m. n 1 qualsiasi oggetto di forma o sezione rotonda e piccolo spessore; tondello; in partic., piattino, sottobicchieren 2 (metall.) barra tonda d'acciaio di spessore compreso fran 5 e 30 mm; se...
agg. n 1 rotondo; che presenta una forma piena, rotondeggiante: viso tondo ; braccia tonde ; un bambino tondo ; luna tonda ; cappello tondo , senza punte | un mese tondo , esatto, preciso | cifra...
s.m. n 1 sorta di focaccia frittan 2 trave non riquadratan 3 girotondo che si esegue in alcuni balli come la quadriglia.
part. pass. di tondere agg. (ant.) tosato: le non tondute pecore (boccaccio ameto) | (fig.) spogliato, privato di ogni avere s.m. persona che è stata spogliata dei suoi beni: il tonduto tutti...
s.m. invar. (tecn.) polvere cerosa isolante, nera o colorata, usata nelle fotocopiatrici; depositandosi sulle zone della carta caricate elettrostaticamente, rivela l'immagine.
s.m. n 1 punto di un fiume in cui l'acqua è più profonda a causa di una buca sul fondon 2 (ant.) recipiente capace, per bere.
v. intr. [io tónfo ecc. ; aus. essere] (non com.) fare un tonfo, cadere pesantemente | v. tr. (tosc.) picchiare, percuotere.
o tunfete, meno com. tuffete, inter. voce onom. che imita il rumore cupo e sordo di un corpo che cade.
s.m. rumore sordo e cupo prodotto dalla caduta di un corpo, spec. in acqua: cadde con un gran tonfo ; il tonfo misurato di que' due remi, che tagliavano la superficie azzurra del lago (manzoni p. s....
vedi tonaca.s.f. prima nota di una scala musicale, su cui si costruisce una tonalità e che dà il nome alla scala stessa.
agg. [pl. m. -ci]n 1 (ling.) si dice di vocale o sillaba su cui cade l'accento di intensità per estens., dell'accento stesson 2 (mus.) che riguarda il tono: nota tonica n 3 (med.) relativo al tono...
v. tr. [io tonìfico , tu tonìfichi ecc.] dare tono, stimolare; rinvigorire, fortificare: l'aria di montagna tonifica l'organismo.
agg. n 1 (lett.) che tuona, che fa il rumore del tuonon 2 (scherz.) si dice di persona che parla con voce tonante; anche, della voce stessa.
s.f. impianto fisso per la pesca dei tonni; consiste in reti disposte in modo da formare camere subacquee in cui vengono convogliati i pesci, fino alla cosiddetta camera della morte, dove ha luogo la...
s.m. (spec. pl.) tipo di pasta all'uovo caratteristica dell'abruzzo, simile agli spaghetti ma a sezione quadrata (sono anche detti tonnarelli alla chitarra , perché preparati tagliando la sfoglia...
agg. (gastr.) si dice di salsa a base di tonno, acciughe, capperi e maionese | vitello tonnato , vitello lessato e ricoperto con tale salsa.
s.m. invar. n 1 (aut.) la copertura rimovibile delle automobili sportive; capoten 2 (aer.) manovra acrobatica consistente nel movimento a vite di un aereo che procede in pari tempo in senso...
v. tr. [io tonnéggio ecc] (mar.) spostare una imbarcazione facendo forza da bordo su cavi fissati a terra, a una boa o a un'ancora | tonneggiarsi v. rifl. detto di nave, spostarsi per mezzo di...
s.m. (mar.) manovra consistente nello spostare una nave da un punto d'ormeggio a un altro per mezzo di cavi: cavi di tonneggio , quelli usati a tale scopo.
s.m. n 1 (mar.) volume in tonnellate di stazza di una nave mercantile | peso in tonnellate di una nave militare; dislocamenton 2 la portata di un carro ferroviario.
s.f. misura di peso pari a mille chilogrammi | tonnellata di stazza , unità di misura del volume interno di una nave, pari a m3 2,831.
s.m. n 1 pesce di mare simile al tonno, ma più piccolo, detto anche palamita (ord. perciformi)n 2 le sue carni come cibo, meno pregiate di quelle del tonno, che si consumano conservate.
s.f. n 1 sorta di salume fatto con la schiena del tonno | fare tonnina di qualcuno , (ant.) farlo a pezzin 2 nome di una varietà di tonno.
s.m. n 1 grosso pesce di mare, dal corpo fusiforme e con coda a forma di mezzaluna (ord. tunniformi)n 2 le sue carni come cibo, che si consumano fresche o conservate, spec. sott'olio: una scatoletta...
ant. tuono, s.m. n 1 grado di elevazione di un suono: il tono del segnale acustico non era costante: ora si alzava, ora si abbassava | toni acuti , gravi , note acute, gravi | calare di tono , detto...
-tono primo e secondo elemento di parole composte della terminologia scientifica o dotta, di origine greca o di formazione moderna, dal gr. tónos 'tensione; tono, accento' (tonometria , baritono ,...
s.f. n 1 (chim. fis.) misura delle tensioni di vapore delle soluzioni e studio dei relativi metodin 2 (med.) in oculistica, misurazione della pressione interna dell'occhio.
s.f. (anat.) ogni formazione di tessuto linfoide a struttura follicolare, gener. a forma di mandorla: tonsilla palatina , ciascuna delle due piccole masse poste in fondo alla bocca in corrispondenza...
s.m. (med.) strumento usato per tagliare e asportare, parzialmente o totalmente, le tonsille palatine.
s.f. n 1 cerimonia sacra mediante la quale un laico diveniva chierico, e che consisteva nel taglio di alcune ciocche di capelli come segno di rinuncia al mondo; è stata abolita nel 1972n 2 la...
s.f. operazione finanziaria mediante la quale, nel xvii e xviii sec., alcuni stati europei prendevano in prestito denaro sotto forma di quote di capitale non rimborsabile, costituendo rendite...
agg. (fam.) stupido, sciocco, tardo di mente: un ragazzo un po' tonto | usato anche come s.m. [f. -a]: fare il finto tonto , fingere di non capire. accr. tontone.
s.m. invar. n 1 indumento femminile costituito da una sorta di corpinon 2 il livello più alto, il vertice: raggiungere il top della classifica.
loc. sost. f. invar. negli aerei viaggiatori, la prima classe; anche, settore riservato di livello superiore alla prima classe tradizionale.
loc. sost. m. invar. il tasso massimo d'interesse attivo che le banche praticano ai loro clienti; si contrappone a prime rate.
loc. sost. m. invar. nell'ippica, il peso più gravoso assegnato a un cavallo in una corsa con handicap; per estens., il cavallo stesso che porta questo peso.
s.m. n 1 minerale in cristalli prismatici incolori, gialli o azzurri, costituito da silicato di alluminio e fluoro; le varietà gialle e azzurre sono usate come gemmen 2 (estens.) il colore giallo,...
s.f. nella retorica classica, la ricerca e la teoria dei luoghi comuni (topoi) su cui fondare le argomentazioni necessarie alla dimostrazione di una tesi.s.f. (fam.) azione o parola inopportuna,...
agg. [pl. m. -ci]n 1 che riguarda la topica, come parte della retorican 2 che riguarda un luogo; locale | medicamento topico , che si applica direttamente sulla parte malatan 3 (estens. lett.)...
s.m. invar. pianta erbacea perenne, originaria dell'america settentrionale, i cui tuberi, di sapore simile a quello del carciofo, sono usati nell'alimentazione umana e del bestiame e nella...
s.m. n 1 dim. di topo n 2 [f. -a] (estens.) bambino di piccola statura, minutinon 3 (zool.) piccola rondine che abita in colonie sulle rive dei corsi d'acqua; ha piumaggio grigio-topo superiormente e...
s.m. n 1 nome comune di varie specie di piccoli mammiferi roditori con pelo corto e folto, generalmente grigio, zampe anteriori più corte delle posteriori, muso aguzzo e lunga coda coperta di piccole...
-topo primo e secondo elemento di parole composte della terminologia scientifica o dotta, di origine greca o di formazione moderna, dal gr. tópos 'luogo' (topografia , topologia , isotopo).
s.f. n 1 disciplina che studia i procedimenti e i sistemi necessari alla rappresentazione in scala, planimetrica e altimetrica, di una zona di terreno; la rappresentazione grafica realizzata con...
agg. [pl. m. -ci] di, relativo alla topografia: rilievo topografico | anatomia topografica , parte dell'anatomia che studia i rapporti tra i vari organi di una determinata regione anatomica §...
s.m. n 1 dim. di topo | topolino delle risaie , piccolo topo rossiccio con coda prensile, che vive presso paludi e risaien 2 (fig.) bambino vivace; frugolino | s.f. nome commerciale di un'automobile...
s.f. n 1 (geog.) studio delle caratteristiche del suolo e del paesaggion 2 (ling.) studio della collocazione delle parole nella frasen 3 (mat.) studio di certe proprietà geometriche qualitative,...
agg. [pl. m. -ci] che riguarda i toponimi s.m. denominazione di una persona attraverso il nome del suo luogo d'origine (p. e. caterina da siena , leonardo da vinci).
s.f. n 1 ramo della onomastica che studia i nomi di luogon 2 il complesso dei nomi di luogo di una lingua, o di un paese, di una regione: la toponomastica italiana , veneta ; la toponomastica della...
s.m. genere di piccoli mammiferi insettivori simili a topi, ma col muso più aguzzo e la coda pelosa.
s.m. [pl. tòpoi] (ret.) concetto diffuso fino a divenire luogo comune | in letteratura, in pittura e nelle arti in genere, situazione tematica ricorrente in un autore, in un genere, in un indirizzo...
s.f. n 1 pezzo di tessuto, pelle o cuoio con cui si ripara uno strappo o un buco negli abiti o nelle scarpe: cucire una toppa nel fondo dei pantaloni | tasca a toppa , applicata all'esterno. dim....
s.m. n 1 il troncone dell'albero tagliato che rimane nel terreno, ceppo; per estens., qualunque pezzo di legno rozzamente tagliato: il toppo dell'incudine n 2 ciascuna delle due parti terminali del...
s.m. n 1 accr. di toppa | in partic., rinforzo di cuoio nella parte posteriore della scarpa; rinforzo di panno o di cuoio nei calzoni dei cavallerizzin 2 coltre formata da più teli cuciti insieme,...
s.m. n 1 (anat.) la parte superiore del tronco compresa tra il diaframma e la radice del collo, nella quale sono contenuti i polmoni e il cuoren 2 (zool.) parte mediana del corpo degli insettin 3...
o toracocentesi [to-ra-co-cen-tè-si o toracocèntesi], s.f. (med.) estrazione di liquido dalla cavità toracica, a scopo terapeutico o diagnostico, effettuata con un grosso ago inserito nello...
primo elemento di parole composte della terminologia medica, dal gr. thórax -akos 'torace' (toracoscopia , toracotomia).
s.f. (med.) asportazione parziale di alcune costole del torace per ottenere il collasso del polmone.
s.f. carbon fossile di età relativamente recente, povero di carbonio e perciò con ridotto potere calorifico; rappresenta il primo stadio di carbonizzazione dei resti vegetali.
s.f. in un corso d'acqua, l'insieme dei materiali minuti, come terra e sabbia, trasportati in sospensione dalla corrente | nella tecnica mineraria, sospensione di minerale in acqua.
s.f. torbidezza; usato spec. nel linguaggio tecnico e scientifico: torbidità atmosferica , di una soluzione.
ant. turbido, agg. n 1 si dice di liquido che contiene delle impurità e perciò privo di chiarezza e trasparenza: acqua torbida ; e già venìa su per le torbide onde / un fracasso d'un suon (dante...
s.f. fondo di lago, di palude o altra depressione in cui si sono accumulati ammassi vegetali che, decomponendosi, hanno dato luogo alla torba.
part. pres. di torcere agg. che compie o determina una torsione: momento torcente , (mecc.) azione che causa la rotazione di una sezione di un solido rispetto a quella contigua.
v. tr. [pres. io tòrco , tu tòrci ecc. ; pass. rem. io tòrsi , tu torcésti ecc. ; part. pass. tòrto]n 1 avvolgere qualcosa intorno a sé stessa; avvolgere insieme più fili: torcere i panni...
v. tr. [io tòrchio ecc.]n 1 spremere con il torchio: torchiare l'uva , le olive n 2 (fig. fam.) costringere qualcuno a una dura fatica | sottoporre a un interrogatorio lungo e approfondito: il teste...
s.m. n 1 dim. di torchion 1n 2 apparecchio usato nella tecnica fotografica della stampa a contatto per comprimere il negativo contro la carta sensibile.
s.m. n 1 macchina capace di produrre una pressione progressiva su materiali posti fra due piani paralleli, uno fisso, l'altro mobile, azionato da un meccanismo a vite: torchio per l'uva , per le olive...
s.f. [pl. -ce]n 1 fiaccola formata da stoppa e corde ritorte, imbevute di resina o altri materiali infiammabili | torcia a vento , impregnata con materiali pirotecnici per cui la fiamma resiste al...
s.m. [pl. -li]n 1 (med.) posizione viziata del collo dovuta a contrazioni o a lesioni anatomiche dei muscoli o delle vertebre cervicali | il dolore che ne è l'effetton 2 piccolo uccello simile al...
non com. torcera, s.f. , anche torciere s.m. , sostegno per torce, ceri o anche lampade; sorta di grosso candeliere.
s.m. n 1 cercine | antico ornamento femminile consistente in una fascia di stoffa attorta che si portava sul capo come una coronan 2 torcinaso.
s.m. [pl. invar. o -si] strumento, usato dal maniscalco o dal veterinario, che viene applicato al naso del cavallo per tenerlo fermo durante un'operazione.
s.f. n 1 (non com.) il torceren 2 nell'industria tessile, operazione della filatura che serve a conferire al filato la necessaria resistenza mediante torsione delle fibre.
s.m. n 1 (ant.) torchio. dim. torcoletto n 2 (mus.) nel canto gregoriano, successione di tre note, delle quali la seconda è la più elevata, su un'unica sillaba.
s.m. n 1 luogo dove si allevano tordin 2 uccellanda per catturare i tordi con le retin 3 (non com.) cacciatore di tordi.
o tordella [tor-dèl-la], s.f. nome di una specie di tordo dal canto melodioso, grigio sul dorso, bianco a macchie nere sul ventre (ord. passeriformi).
s.m. n 1 (zool.) genere di uccelli di media grandezza, commestibili, con becco diritto, leggermente uncinato all'apice e piumaggio bruno, inferiormente biancastro (ord. passeriformi) | grasso come un...
s.m. n 1 dim. di toron 1 | toro giovanen 2 (fig.) giovane robusto, muscoloso.s.m. (mar.) ciascuna delle tavole che formano il fasciame esterno dello scafo e che sono disposte ai due lati della...
s.m. elemento chimico di simbolo th; metallo radioattivo naturale, tetravalente; è usato come catalizzatore e nei tubi a raggi x ed è stato sperimentato come combustibile nucleare.
ant. turma, s.f. n 1 gruppo di soldati armati: le torme dei nemici ; a torme, di terra passarono in terra, / cantando giulive canzoni di guerra (manzoni adelchi) | (estens.) branco, spec. di grossi...
s.f. ogni appartenente a un gruppo di minerali costituiti da borosilicati di alluminio, boro, calcio, ferro, litio, magnesio in varia combinazione; le varietà limpide, di vario colore (rosa, verde,...
v. tr. [io torménto ecc.]n 1 dare, provocare tormenti: tormentavano i prigionieri con atroci supplizi n 2 (estens.) molestare, affliggere, infastidire: un reumatismo che mi tormenta giorno e notte ;...
part. pass. di tormentare agg. che è soggetto a tormenti; che vive in uno stato d'inquietudine e di dubbio; afflitto, travagliato, angosciato: un uomo , uno spirito tormentato ; una vita...
s.m. n 1 strumento per torturare; la tortura stessa: il tormento della ruota n 2 dolore fisico violento e continuato; patimento, forte sofferenza: morì fra crudeli tormenti ; il tormento della sete ,...
s.m. n 1 la larva del maggiolino, che corrode le radici delle pianten 2 nel gergo giornalistico, serie di articoli polemici o di vignette satiriche nei confronti dello stesso soggetto, pubblicata per...
agg. n 1 che dà tormento: un tormentoso mal di denti n 2 (estens.) gravemente molesto, che dà afflizione morale o spirituale: un pensiero , un dubbio tormentoso n 3 travagliato, pieno di...
s.m. profitto, guadagno, utile personale: fare qualcosa solo per tornaconto ; pensare al proprio tornaconto.
s.m. invar. n 1 tromba d'aria di limitata estensione ma molto violenta, a carattere distruttivo, tipica delle regioni equatoriali e tropicali, spec. dell'america centro-settentrionale e...
part. pres. di tornare agg. nei sign. del verbo | (ala) tornante , nel calcio, l'ala destra o sinistra che fa la spola fra il settore d'attacco e quello di difesa.s.m. curva a 180 gradi di una...
v. intr. [io tórno ecc. ; aus. essere]n 1 riportarsi nel luogo da cui si è partiti o ci si è allontanati; rientrare: tornare al proprio posto ; tornare in città , in ufficio , a casa ; tornare...
s.m. invar. (chim.) sostanza colorante di origine vegetale usata come indicatore nelle analisi chimiche, perché si colora in rosso in ambiente acido e in azzurro in ambiente alcalino: cartine al ,...
s.f. n 1 adunanza, seduta di un'assemblea, di un'accademia e sim. | tornata elettorale , ogni singolo turno elettoralen 2 in metrica, la stanza finale di una canzone, detta anche commiato o congedon 3...
s.f. unità di misura agraria usata anticamente in emilia e romagna, con valori diversi a seconda delle località (in genere tra i 2000 e 3000 m2).
v. intr. [io tornèo ecc. ; aus. avere]n 1 combattere in un torneon 2 (ant.) circondare; muoversi, girare intorno: li santi cerchi mostrar nova gioia / nel torneare e ne la mira nota (dante par. ...
s.m. congegno girevole posto all'ingresso di locali pubblici, che permette l'ingresso di una persona alla volta.
s.m. n 1 nel medioevo e nel rinascimento, spettacolo o esercizio militare (con scontri individuali, collettivi ecc.) in cui si esibivano uomini a cavallo all'interno di un largo recinto circolare;...
s.m. moneta d'argento coniata a tours, in francia, nel xiii sec., poi imitata in italia e in oriente | dal sec. xvi, moneta in rame di modesto valore coniata nel regno di napoli.
ant. o region. torno, s.m. macchina utensile caratterizzata dal moto rotatorio del pezzo da lavorare e dal moto di avanzamento lineare dell'utensile, usata spec. per produrre superfici cilindriche o...
v. tr. [io tornisco , tu tornisci ecc.]n 1 lavorare un pezzo al tornio: tornire il legno , l'avorio n 2 (fig.) rifinire con accuratezza, rendere armonioso: tornire una frase , dei versi.
part. pass. di tornire agg. n 1 lavorato al tornio: un vaso tornito n 2 (fig.) si dice di parte del corpo dalle forme tonde e armoniose: braccia ben tornite n 3 (fig.) elaborato in modo...
s.f. n 1 l'operazione del tornire; il modo di tornire: la tornitura di un pezzo metallico ; tornitura conica , piana n 2 residui di metallo o di legno che si producono durante la lavorazione al...
vedi tornio.s.m. [solo sing.] giro | in quel torno (di tempo) , circa in quel tempo | in alcune loc. è usato con valore di avv. : torno torno , (fam.) tutt'intorno, tutt'in giro: una torta guarnita...
s.m. n 1 il maschio dei bovini destinato alla riproduzione | combattimento di tori , tauromachia | essere forte come un toro , essere , sembrare un toro , (fam.) si dice di persona robusta e tarchiata...
s.f. pesce cartilagineo dei fondi marini, con corpo a forma di disco, coda corta e carnosa, pelle nuda; emette scariche elettriche come arma di difesa (ord. torpediniformi).s.f. (mil. antiq.)n 1...
s.f. (mar.) piccola e veloce nave da guerra, a scafo sottile, armata in origine di siluri e torpedini, impiegata oggi come unità di scorta.
s.m. vecchia denominazione dello specialista della marina militare oggi qualificato com. meccanico di armi subacquee.
s.m. pl. (zool.) ordine di pesci marini provvisti di organi elettrici; vi appartiene la torpedine | sing. [-e] ogni pesce di tale ordine.
s.f. invar. carrozzeria per automobili, ormai disusata, la cui linea era simile alla sagoma di un siluro; per estens., l'automobile stessa con tale carrozzeria.
part. pres. di torpere agg. n 1 (lett.) torpido, inerte: quasi torpente si giacque (dante par. xxix, 19) | che dà torpore: il sonno... d'invincibil noia e di torpente / indifferenza gli ricinse...
v. intr. [usato solo nel pres. indic. e congiunt. e nel part. pres.] (ant. , lett.) essere intorpidito, intirizzito: di che pensando ancor m'aghiaccio e torpo (petrarca canz. cccxxxv, 11) | (fig.)...
agg. n 1 colpito da torpore; (fig.) che è pigro e lento nel ragionare, nell'agire: sentirsi un braccio torpido ; avere la mente torpida n 2 (lett.) che rende fiacco, lento: e a lui nel reo cuore...
s.m. n 1 stato fisico caratterizzato dalla diminuzione della sensibilità del corpo o di una sua parte: il freddo produce torpore alle membra n 2 (fig.) mancanza di vitalità, pigrizia mentale:...
o tor, s.m. (fis.) unità di misura della pressione pari alla pressione barometrica di un millimetro di mercurio.
agg. che sta nelle torri: colombo torraiolo , nome di una specie di colombi selvatici che fanno i loro nidi sulle torri, sulle rupi e sui culmini delle case.
s.f. n 1 costruzione a pianta circolare o poligonale più o meno alta, annessa a un edificio o costruita isolatamente come fortificazione o luogo di osservazione: torre rotonda , quadrata ; torre...
v. tr. [io torrefàccio (meno com. torrefò), tu torrefài , egli torrefà ecc. ; coniugato come fare] (non com.) sottoporre al procedimento di torrefazione; tostare, abbrustolire.
s.f. n 1 procedimento con cui una sostanza, sottoposta a secco a una elevata temperatura, viene disidratata, ossidata e parzialmente carbonizzata; tostatura: torrefazione del caffè n 2 impianto,...
v. intr. [io torréggio ecc. ; aus. avere] elevarsi, sovrastare come torre (spec. fig.): ne la gran possa de la sua persona / torreggia in mezzo al parlamento (carducci).
s.m. n 1 corso d'acqua montano con forte pendenza e velocità, soggetto a magre e a piene molto accentuate: un torrente quasi asciutto ; le piogge hanno gonfiato il torrente. dim. torrentello ,...
agg. che scende abbondante e impetuoso come l'acqua di un torrente (anche fig.): pioggia torrenziale ; un'eloquenza torrenziale § torrenzialmente avv.
s.f. n 1 dim. di torren 1 | piccola torre di palazzi o ville signorili, solitamente culminante a loggia o a terrazzan 2 nome generico di cose che hanno forma o struttura di piccola torre | torretta...
agg. relativo a evangelista torricelli (1608-1647), fisico e matematico italiano inventore del barometro | vuoto torricelliano , (fis.) il vuoto non spinto che si ottiene nella parte superiore di un...
agg. che è molto caldo; secco e ardente: giornata torrida ; clima torrido | zona torrida , (geog.) la parte della terra compresa tra i due tropici.
s.m. n 1 torre non molto alta di solida costruzione, culminante per lo più con merlaturen 2 (mar.) sulle grandi navi da guerra, sovrastruttura corazzata nella parte centro-prodiera dello scafo,...
s.m. dolce duro o morbido a base di zucchero, miele, mandorle tostate, pistacchi o nocciole, confezionato per lo più a stecche; è caratteristico del periodo natalizio.
s.m. (ant.)n 1 piccola balla di tela o di linon 2 cercinen 3 guancialino da spillin 4 sorta di punzone per coniare monete o medaglie.
s.f. n 1 il torcere, il torcersi: la torsione di un filato n 2 in ginnastica, rotazione del corpo o di parte di esso intorno al suo asse longitudinale: torsione del busto n 3 (fis.) sollecitazione...
s.m. n 1 fusto di alcune piante erbacee, privato delle foglie e dei fiori; parte centrale di alcuni frutti, contenente i semi e non commestibile: un torso di cavolo ; mangiare la pera e gettare via il...
s.f. (non com.) colpo dato lanciando un torso, spec. come plateale segno di disapprovazione: il cantante fu preso a torsolate.
s.m. (pop.) lo stesso che torso , nei sign.n 1 en 2 ' non valere un torsolo , (spreg.) non valere niente.
s.f. il torcere brevemente: dare una torta alla biancheria lavata. s.f. n 1 nome generico di varie vivande cotte al forno, per lo più dolci, generalmente di forma rotonda e dotate di una certa...
s.m. (spec. pl.) piccolo involucro di pasta all'uovo ripieno di carne, formaggio e altri ingredienti; si mangia in brodo o asciutto ed è una specialità della cucina emiliana.
s.m. n 1 spec. pl. involucro di pasta, di forma varia, ripieno di ricotta, spinaci, talora polpa di zucca cotta al forno e altri ingredienti; si mangia per lo più asciutto. dim. tortellino accr....
agg. e s.m. si dice di fune molto resistente, costituita da più funi attorcigliate insieme: cavo torticcio.
s.f. nell'industria tessile, filato ritorto costituito dall'insieme di più fili già torti, che subiscono una nuova torsione in senso contrario, in modo da far accrescere la loro resistenza.
s.m. n 1 nome generico di cose avvolte a spirale | acconciatura femminile con i capelli attorti a corona ' a tortiglione , si dice di oggetti allungati e aventi forma di spirale: colonne a tortiglione...
agg. che è fatto a spirale: colonna tortile ; al ricurvo orecchio / teneva un'aspra tortile conchiglia (pascoli).
s.m. n 1 dim. di tortan 2 2 vivanda simile a una torta, a base di vegetali e latticini disposti a strati e cotti al forno: tortino di carciofi , di spinaci , di melanzane.
part. pass. di torcere agg. n 1 che ha subito una torsione; piegato, deviato: filo torto ; gambe torte , storte ' fare il viso torto , (fig.) mostrarsi scontento, corrucciato, sdegnato ' andare con...
ant. o pop. tortola, s.f. , lett. tortore s.m. e f. , uccello simile al piccione, ma più piccolo e snello, col piumaggio color nocciola chiaro (ord. colombiformi). dim. tortorella , tortoretta |...
s.m. (ant.) chi dà la tortura; carnefice.s.m. (region.) bastone di legno resistente con cui si torcono le funi per tenderle; genericamente, randello.vedi tortora.
v. intr. [io tortoréggio ecc. ; aus. avere] (non com.)n 1 imitare il verso della tortoran 2 (scherz.) detto di innamorati, scambiarsi affettuosità, dirsi parole dolci; tubare.
s.f. (zool.) genere di piccole farfalle dalle abitudini crepuscolari e notturne, le cui larve danneggiano gli alberi da frutto divorando foglie, fiori e frutti (ord. lepidotteri).
s.f. l'essere tortuoso (anche fig.): la tortuosità di un percorso , di un ragionamento ' in senso concreto, curva, ansa, meandro: un fiume pieno di tortuosità.
agg. n 1 che procede a curve: un sentiero , un fiume tortuoso n 2 (fig.) poco chiaro, complicato; subdolo, ambiguo: un ragionamento , un discorso tortuoso ; una politica tortuosa § tortuosamente...
s.f. n 1 nella storia del diritto, tormento corporale inflitto all'imputato o al testimone di un processo per indurli a confessare o a deporre veridicamente; esclusa formalmente dalle leggi dei paesi...
v. tr. n 1 sottoporre alla tortura, a torture: torturare i prigionieri n 2 (fig.) tormentare, angustiare: la torturava con la sua gelosia | torturarsi il cervello , affliggersi, affaticarsi con...
s.m. invar. membro di un partito inglese fondato nel 1689, sostenitore degli interessi dei proprietari terrieri, e trasformatosi intorno al 1830 nell'attuale partito conservatore; oggi, per estens.,...
o tozzone, s.m. (non com.) frate laico, converso; per estens., frate o anche persona ignorante, rozza.
o torah, s.f. n 1 termine che designa i primi cinque libri dell'antico testamento, chiamati anche "legge" o "pentateuco"n 2 la dottrina rivelata da dio a mosè sul sinai e contenuta in questi libri.
s.m. o f. invar. falciatrice, per lo più a motore, che si usa per tagliare l'erba nei prati e nei giardini.
v. tr. [io tó so ecc.]n 1 tagliare la lana alle pecore e il pelo ai cani, ai cavalli ecc.n 2 (estens.) tagliare in maniera uniforme siepi, spalliere e sim. | radere il formaggio fresco con il filo,...
part. pass. di tosare agg. che è stato sottoposto a tosatura: pecora tosata ; capo tosato | moneta tosata , limata tutt'intorno per asportarne una parte di metallo.
s.m. [f. -trice , pop. -tora] chi tosa; in partic., chi tosa animali per mestiere: tosatore di pecore , di cani.
s.f. n 1 macchinetta per tosare pecore o altri animalin 2 macchinetta usata un tempo dai barbieri per fare la sfumatura ai capelli sulla nucan 3 attrezzo da giardiniere per pareggiare l'erba dei...
s.f. n 1 il tosare, l'essere tosaton 2 il materiale portato via tosando, spec. in riferimento alla limatura delle moneten 3 (scherz.) taglio di capelli molto corto: per questi ragazzi ci vuole una...
s.m. uso di forme linguistiche caratteristiche del toscano da parte di chi non è toscano | (estens.) le forme stesse usate.
part. pres. di toscaneggiare agg. e s.m. e f. che, chi toscaneggia: uno scrittore toscaneggiante ; i toscaneggianti del secolo xix.
v. intr. [io toscanéggio ecc. ; aus. avere] imitare, parlando o scrivendo, usi caratteristici del toscano: il manzoni spesso toscaneggia.
s.f. bottiglia da vino di circa un litro e mezzo, di forma simile al fiasco ma priva del tipico rivestimento di paglia.
meno com. toscanesimo [to-sca-né-si-mo], s.m. vocabolo, locuzione, costrutto propri del parlare toscano; idiotismo toscano.
s.f. l'essere toscano, soprattutto con riferimento all'uso linguistico: la toscanità dei "promessi sposi".
v. tr. dar forma toscana a una frase, a uno scritto; rendere toscano, ridurre alla toscanità: il manzoni toscanizzò la sua lingua | v. intr. [aus. avere] (non com.) toscaneggiare | toscanizzarsi...
agg. della toscana: la cucina , la lingua toscana ' che riguarda la lingua toscana: dizionario toscano s. m. n 1 [f. -a] abitante, nativo della toscanan 2 denominazione generica dei dialetti...
agg. [pl. m. -schi] (lett.) toscano | usato spec. come primo elemento di aggettivi composti: appennino tosco-emiliano s. m. [f. -a] (lett.) abitante, nativo della toscana: o tosco che per la città...
agg. (ant. , lett.) tosato: pecore tose | moneta tosa , tosata, limata, quindi di valore reale inferiore rispetto a quello della moneta integra s.m. (sett.) ragazzo, fanciullo.
s.m. (ant.) vello di pecora o d'ariete ' toson d'oro , insegna di un ordine cavalleresco dell'impero asburgico.
s.f. espirazione forzata e rumorosa, che ha lo scopo di espellere catarro o corpi estranei dalle vie respiratorie: un colpo di tosse ' la condizione patologica caratterizzata da frequenti colpi di...
v. intr. [io tossìcchio ecc. ; aus. avere] tossire leggermente e ripetutamente, anche in maniera simulata per attirare l'attenzione di qualcuno.
agg. [pl. m. -ci] velenoso, nocivo: sostanze , esalazioni tossiche s. m. n 1 (lett.) veleno ' amaro come un tossico , amarissimon 2 [f. -a] (gerg.) tossicodipendente, drogato.
agg. e s.m. e f. che, chi è assuefatto all'uso di sostanze stupefacenti e non ne può più fare a meno.
s.f. (med.) branca della farmacologia che studia la natura e gli effetti delle sostanze velenose e dei loro antidoti.
agg. [pl. m. -ci] attinente alla tossicologia: chimica tossicologica | perizia tossicologica , quella diretta all'individuazione di una sostanza tossica.
s.f. abitudine ad assumere in modo più o meno continuato sostanze stupefacenti o tossiche, di cui a un certo punto non si può più fare a meno.
s.f. (med.) termine generico che indica qualsiasi manifestazione patologica legata alla presenza di sostanze tossiche nell'organismo: tossicosi gravidica.
agg. e s.m. [pl. -ghi] si dice di sostanza o di farmaco che ha la proprietà di calmare o di inibire la tosse.
s.f. (biol.) ogni appartenente a un gruppo di sostanze proteiche, generalmente tossiche, prodotte da microrganismi (batteriotossine), da vegetali (fitotossine) o da animali (zootossine).
v. intr. [io tossisco , tu tossisci ecc. (raro io tósso ecc.); aus. avere] avere un accesso di tosse; anche, simulare uno o più colpi di tosse per farsi notare o per altro scopo: il fumo mi fa...
v. tr. [io tòsto ecc.]n 1 abbrustolire con tecniche particolari chicchi di caffè, di orzo ecc.; torrefaren 2 abbrustolire fette di pane e sim.
avv. (lett.) subito, immediatamente; presto: si scosse achille, si rivolse e tosto / riconobbe la diva (monti); chi avrebbe saputo, altri che io, far così tosto innamorar una così fatta donna come...
agg. indef. n 1 tanti (si unisce a sostantivi plurali e indica un numero imprecisato che non occorre determinare o riferire): se guadagna tot milioni l'anno, ne spende tot più uno n 2 tale (unito a...
agg. n 1 che è completo, intero, assoluto: silenzio totale ; sconfitta totale ; eclissi totale n 2 che riguarda tutti gli aspetti di qualcosa; totalizzante s.m. il risultato di un'addizione; somma:...
agg. n 1 della totalità: adesione totalitaria n 2 che applica i principi del totalitarismo: stato , regime totalitario § totalitariamente avv. (non com.).
s.m. sistema, regime politico in cui il potere viene concentrato nelle mani di un gruppo dominante, che assume il controllo di tutti gli aspetti della vita dello stato imponendo la propria esclusiva...
s.f. n 1 l'intero di una cosa, di un essere: un'opera che ha valore nella sua totalità n 2 l'insieme di tutte le persone o cose di cui si parla o che si considerano: la totalità dei presenti...
v. tr. n 1 calcolare in totalen 2 raggiungere un determinato totale | nello sport, realizzare un certo totale di punti, di vittorie ecc.
s.m. n 1 sistema e organizzazione di gioco nel quale più giocatori impegnano ciascuno una posta e la somma delle poste viene divisa tra i vincitorin 2 nell'ippica, organizzazione che sovrintende alle...
s.m. (fis.) strumento per misurare l'indice di rifrazione di una sostanza, basato sul fenomeno della riflessione totale.
s.f. (region.) attrezzo per la pesca dei totani, costituito da un fuso di piombo, intorno a cui si avvolge l'esca, terminante con una coroncina di ganci.
s.m. mollusco marino commestibile, con corpo allungato, pinne triangolari posteriori e dieci tentacoli provvisti di ventose; è noto anche col nome di todaro (cl. cefalopodi).s.m. uccello...
s.m. invar. (etnol.) presso vari popoli primitivi, l'animale (più raramente il vegetale, la pietra o altro oggetto) che è considerato lo spirito custode del clan o il suo antenato mitico o il suo...
s.m. (etnol.) la credenza nel totem, e il complesso degli atteggiamenti e delle usanze che da essa derivano.
® s.m. concorso pubblico a premi, a cadenza settimanale, abbinato ai pronostici sulle corse dei cavalli.
primo elemento di parole composte di formazione moderna, soprattutto del linguaggio giornalistico, che fanno riferimento a previsioni su eventi di vario genere, come la composizione di una compagine...
® s.m. concorso pubblico a premi, con cadenza settimanale, abbinato ai pronostici sulle principali partite di calcio: la schedina del totocalcio ; giocare , vincere al totocalcio | totocalcio...
® s.m. invar. concorso pubblico a premi abbinato ai campionati di calcio delle serie nazionali che richiede di pronosticare le otto partite in cui vengono segnati più gol.
s.f. piccola allodola dal corpo esile con piumaggio bruno-rossastro a strisce e macchie nere e bianche (ord. passeriformi).
s.f. invar. nel rugby, la linea laterale; anche, la rimessa in gioco della palla inviata in fallo laterale ' calcio in touche , tiro con cui si lancia il pallone in avanti e oltre la linea laterale,...
s.m. invar. sistema costituito da una tavoletta sensibile allo sfioramento col dito che svolge le funzioni di mouse nei computer portatili.
s.m. invar. n 1 ciuffo preparato con capelli recisi o finti, che può essere aggiunto ad acconciature femminili per renderle più ricche | parruccan 2 (fig. rar.) sfrontatezza, faccia tosta: ci vuole...
s.f. nell'industria del legno, macchina simile a una fresatrice verticale, impiegata per eseguire cornici, profili sagomati, incastri, scanalature ecc.
loc. sost. m. invar. n 1 prova di resistenza o di abilità superiore alle prestazioni abituali (di un atleta, di un artista ecc.)n 2 (estens.) sforzo prolungato e intenso; periodo di intense fatiche:...
s.m. invar. n 1 nel gioco del calcio, attacco collettivo condotto con rapidi e ripetuti spostamenti degli attaccanti per confondere la difesa avversaria: fare il tourbillon n 2 (fig.) vertiginoso...
s.m. invar. (gastr.) grossa fetta di filetto di bue, cucinata in modi diversi: tournedos alla rossini.
tournée;s.f. invar. giro di spettacoli compiuto da un artista o da una compagnia teatrale in diverse città secondo un itinerario prestabilito: fare una tournée ; essere in tournée | (estens.)...
loc. agg. invar. si dice del carbone grezzo di miniera e, per estens., di qualsiasi minerale grezzo appena estratto.
s.f. drappo di tessuto, di plastica o di altro materiale, che si stende sulla tavola per apparecchiare la mensa o anche per ornamento: tovaglia ricamata ; tovaglia rettangolare , rotonda ; tovaglia...
s.m. n 1 tipo di tessuto usato per confezionare biancheria da tavolan 2 servizio di biancheria da tavola.
lett. tovagliuolo , s.m. piccolo drappo di forma quadrangolare, di solito confezionato con lo stesso tessuto della tovaglia cui si accompagna; si usa per pulirsi la bocca e le mani mentre si mangia e...
s.f. invar. (inform.) scatola di alloggiamento, a sviluppo verticale, dell'unità centrale di un elaboratore.
agg. grosso e largo in modo eccessivo rispetto all'altezza; massiccio, poco slanciato: uomo tozzo ; edificio tozzo. s.m. pezzo di pane, per lo più raffermo ' lavorare per un tozzo di pane , (fig.)...
prefisso di parole composte derivate dal latino o di formazione moderna, dal lat. tra¯ns- 'al di là, oltre; attraverso'; indica il passare oltre (travalicare) o attraverso qualcosa (trapassare), il...
s.f. (ant.) tenda, padiglione, baracca: io posi il piede in quell'asiatico accampamento di allineate trabacche (alfieri).
part. pres. di traballare agg. che barcolla, che non sta in equilibrio; malfermo, vacillante (anche fig.): un tavolo traballante ; una teoria traballante.
v. intr. [aus. avere] barcollare, non reggersi in equilibrio; essere malfermo, vacillare (anche fig.): una sedia che traballa ; camminava traballando come un ubriaco ; la sua sicurezza cominciò a...
s.m. (non com.) movimento di chi vacilla ed è sul punto di cadere ' dare il traballone , cadere, ruzzolare; (fig.) andare in rovina.
v. tr. (non com.) sbalzare, spingere velocemente da un punto all'altro | v. intr. [aus. essere e avere] (non com.) balzare, rimbalzare da un punto all'altro.
s.m. n 1 soldato armato di alabarda, facente parte della guardia degli imperatori tedeschi | (estens.) sgherro, scherano; lanzicheneccon 2 nell'antico esercito piemontese, domestico di un ufficiale,...
s.m. impalcatura formata da tubi di metallo e assi di legno che si usa per opere edili di riparazione, pulitura e sim.
s.m. macchina usata per liberare le sementi dalle impurità mediante setacciatura operata da due o tre setacci oscillanti di lamiera o rete metallica disposti in serie.
agg. e s.f. si dice di un tipo di commedia introdotta a roma in età augustea e nella quale agivano personaggi del ceto equestre, che indossavano la trabea.
s.f. negli ordini architettonici classici, struttura orizzontale sostenuta da colonne e composta di architrave, fregio e cornice.
s.m. n 1 intelaiatura di stecche di legno a forma di cupola e sim. entro cui si pone lo scaldino; è usato per stendervi sopra ad asciugare la biancheria o come scaldaletton 2 (scherz.) macchina,...
s.m. n 1 (non com.) il traboccaren 2 (econ.) situazione in cui una spesa pubblica, realizzata per beneficiare i residenti di un determinato ambito territoriale o amministrativo, genera benefici anche...
part. pres. di traboccare agg. pieno al punto di traboccare (anche fig.): un bicchiere traboccante ; cuore traboccante di gioia.
v. intr. [io trabócco , tu trabócchi ecc. ; aus. essere quando il soggetto è il liquido o il materiale contenuto, avere quando il soggetto è il recipiente]n 1 uscire dai bordi di un recipiente...
s.m. n 1 dispositivo consistente in un piano cedevole o mobile a comando, che si apre sotto i piedi di chi vi sta o vi passa sopra, facendolo precipitare in una buca sottostanten 2 (estens.) insidia...
agg. (rar.) che è in quantità eccessiva; strabocchevole, sovrabbondante § trabocchevolmente avv. (non com.).
s.m. [pl. -chi]n 1 (non com.) il traboccaren 2 inclinazione conferita alla lama di una sega a telaio rispetto al piano del telaio stesso per poter segare pezzi lunghi.s.m. [pl. -chi] (ant.)...
s.m. [pl. -chi] antica unità di misura di lunghezza usata in lombardia, piemonte e sardegna con valore variabile tra i m 2,6 e 3,2 ca.
s.m. [pl. -chi] (region.) nome dato, nella valle del lamone, alle voragini carsiche nelle quali precipitano le acque di superficie.
s.m. legno pregiato del tonchino, fornito da piante del genere dalbergia; è molto pesante, di colore rosso scuro striato di arancione.inter. voce onom. che riproduce un rumore forte e secco s.m....
v. intr. [io tracchéggio ecc. ; aus. avere] prendere tempo per decidere o per evitare di impegnarsi in qualcosa; temporeggiare, tergiversare | v. tr. tenere a bada qualcuno tergiversando.
s.m. n 1 (non com.) il traccheggiare; indugion 2 nella scherma, serie di movimenti che si eseguono prima di passare all'attacco o in attesa dell'attacco dell'avversario | (estens.) tattica di studio...
s.f. [pl. -ce]n 1 impronta, orma lasciata sul terreno: le tracce degli scarponi sulla neve ; le tracce della selvaggina ; seguire , perdere le tracce di qualcuno | essere sulla traccia , detto dei...
s.m. n 1 (non com.) il tracciaren 2 l'insieme delle operazioni topografiche mediante le quali si individuano sul terreno le diverse caratteristiche di un'opera progettata.
part. pres. di tracciare agg. che lascia una traccia; in partic., si dice di proiettile che lascia una traccia luminosa, così da poterne seguire la traiettoria ed eventualmente aggiustare il tiro ...
v. tr. [io tràccio ecc.]n 1 segnare una traccia per la realizzazione di qualcosa: tracciare una strada ; tracciare il percorso di una gara | tracciare la via , (fig.) preparare il terreno (in senso...
s.m. invar. in carpenteria, tipo di graffietto usato per tracciare uno spessore sulla costola di una tavola di legno.
part. pass. di tracciare e agg. nei sign. del verbo s.m. n 1 (edil.) l'insieme dei segni o picchetti che delimitano la parte di terreno su cui si farà una strada, un edificio, uno scavo e sim.;...
s.m. n 1 [f. -trice] chi traccia; nello sci, chi traccia il percorso delle gare di discesa obbligatan 2 (tecn.) nelle lavorazioni meccaniche, operaio addetto alla tracciaturan 3 tracciatore di rotta ,...
s.f. n 1 il tracciare, l'essere tracciaton 2 (tecn.) operazione che serve a segnare sulla superficie di un materiale grezzo le tracce e i punti di riferimento per il taglio e altre lavorazioni; nelle...
agg. della tracia, regione della penisola balcanica; tracio s.m. n 1 [anche f.] abitante, nativo della tracian 2 antica lingua parlata dai tracin 3 nell'antica roma, gladiatore che combatteva con...
s.f. n 1 (anat.) organo dell'apparato respiratorio a forma di tubo, costituito da una serie di anelli cartilaginei, compreso fra la laringe e i bronchin 2 (zool.) ciascuno dei canalicoli ramificati...
s.f. (med.) operazione chirurgica che consiste nell'incisione della parete anteriore della trachea, gener. alla base del collo, per metterla in comunicazione diretta con l'esterno quando sia...
s.f. pl. (zool.) ordine di idrozoi con corpo ombrelliforme a margine intero, provvisto di numerosi tentacoli marginali | sing. [-a] ogni idrozoo di tale ordine.
s.m. pesce di mare di media grandezza e con corpo allungato, provvisto di una pinna dorsale a raggi spinosi e veleniferi; pesce ragno (ord. perciformi).
s.f. (geol.) roccia vulcanica di colore grigiastro e di composizione analoga a quella della sienite.
agg. [pl. m. -ci] della tracia, spec. in locuzioni geografiche: il golfo tracico , la parte più settentrionale del mar egeo.
v. intr. [aus. avere] superare gli argini o gli sbarramenti; traboccare, straripare (detto di corsi d'acqua o di bacini idrografici): il fiume ha tracimato.
agg. [pl. f. -cie] della tracia, regione della penisola balcanica: il mare tracio , il golfo tracico; il tracio cantore , per antonomasia, orfeo s.m. [f. -a] (lett.) abitante, nativo della tracia.
s.f. invar. (inform.) tipo di mouse che si aziona facendo ruotare col dito la pallina, invece di trascinare l'apparecchio.
s.m. invar. lo stesso che trascinamento , nei sign.n 2 e 3.s.m. invar. n 1 tracciato radar della traiettoria di un aeromobile o di un missilen 2 (cine.) carrellata.
s.m. dinosauro erbivoro del cretaceo, eretto sulle zampe posteriori e non protetto da armature ossee.
s.f. n 1 striscia di cuoio o di tessuto che, poggiando su una spalla, scende trasversalmente sul fianco opposto, e serve per sostenere borse, armi o altri oggetti; si usa spec. nella loc. avv. e agg....
v. intr. [io tracòllo ecc. ; aus. essere]n 1 pendere da un lato, perdere l'equilibrio: la bilancia tracolla n 2 (fig.) precipitare, andare in rovina.
s.m. n 1 il tracollaren 2 (fig.) grave danno, rovina, crollo: tracollo finanziario ; dopo la disgrazia ha avuto un tracollo.
s.m. [pl. -mi] (med.) malattia virale della congiuntiva e della cornea, caratterizzata dalla presenza di granulazioni sulle palpebre e da secrezione purulenta.
agg. che manifesta prepotenza e presunzione; arrogante, insolente: un uomo , un atteggiamento tracotante s.m. e f. persona tracotante: fare il tracotante § tracotantemente avv.
loc. sost. f. [pl. trade unions] in gran bretagna, e poi anche in altri paesi di lingua inglese, sindacato, associazione di lavoratori.
v. tr. (ant.) tradire: nel cerchio minore... /... / qualunque trade in etterno è consunto (dante inf. xi, 64-66).
s.m. il tradire, l'essere tradito ' alto tradimento , (dir.) delitto contro lo stato o le persone che lo rappresentano ' a tradimento , con l'inganno; per estens., improvvisamente, imprevedibilmente:...
loc. sost. f. invar. (econ.) società di importazione ed esportazione, in genere anche con funzioni di assistenza promozionale e marketing internazionale.
v. tr. [io tradisco , tu tradisci ecc.]n 1 mancare a un dovere, a un obbligo giuridico o morale cui si era tenuti per giuramento o in virtù di una solenne promessa; più genericamente, venir meno...
s.m. [f. -trice , pop. -tora] chi tradisce: traditore della patria. dim. traditorello pegg. traditoraccio | usato anche come agg. : occhi traditori , che fanno innamorare | vino traditore,...
agg. della tradizione, che è conforme alla tradizione: una cerimonia tradizionale ; la colomba è il dolce tradizionale di pasqua ; un punto di vista tradizionale , fondato sulla tradizione §...
s.m. n 1 atteggiamento di chi è tradizionalistan 2 indirizzo di pensiero filosofico e religioso affermatosi, soprattutto in francia, nel cattolicesimo durante la restaurazione; esaltava il concetto...
s.m. e f. [pl. m. -sti]n 1 chi è orientato a seguire la tradizione; chi è attaccato ai canoni, ai modelli, ai valori tradizionalin 2 nel cattolicesimo francese, seguace del tradizionalismo.
s.f. n 1 la trasmissione del patrimonio culturale delle generazioni passate (leggi, consuetudini, memorie, notizie storiche ecc.), attraverso la documentazione scritta o la comunicazione orale,...
part. pres. di tradurre s.m. (ling.) equivalente semantico di una parola o di una locuzione in un'altra lingua.
o traducianismo [tra-du-cia-nì-smo], s.m. dottrina teologica, diffusa nella patristica e ripresa in germania nel sec. xix, più volte condannata dalla chiesa cattolica, secondo la quale l'anima...
agg. che si può tradurre (anche fig.): un'espressione idiomatica non traducibile ; un dolore che non è traducibile in parole.
v. tr. [pres. io traduco , tu traduci ecc. ; pass. rem. io tradussi , tu traducésti ecc. ; part. pass. tradótto]n 1 il formulare in una determinata lingua un messaggio espresso originariamente in...
s.m. n 1 [f. -trice] chi esegue o ha eseguito una traduzione; chi per mestiere esegue traduzioni: un buon traduttore ; fare il traduttore | traduttore simultaneo , chi esegue una traduzione...
s.f. n 1 il tradurre; il testo tradotto: fare una traduzione dal latino ; una recente traduzione di shakespeare ; traduzione letterale , libera ; una traduzione dell'eneide in prosa | traduzione...
part. pres. di trarre agg. n 1 che tira: cavo , fune traente n 2 (estens.) trainante, che dà un impulso positivo: l'elettronica è un settore traente dell'industria moderna s.m. e f. chi emette...
s.m. (elettr.) lo spazio che separa due parti di materiale ferromagnetico e attraverso il quale si chiude un circuito magnetico; generalmente contiene aria o, in certe macchine elettriche, idrogeno.
part. pres. di trafficare s. m. n 1 (ant.) mercante: trafficante di schiavi n 2 [anche f.] chi esercita traffici, soprattutto se illeciti: un trafficante di droga | (fig.) persona che briga per...
v. intr. [io tràffico , tu tràffichi ecc. ; aus. avere]n 1 commerciare in qualcosa: trafficare in vini | esercitare traffici illeciti: trafficare con merce rubata n 2 darsi da fare,...
s.m. [pl. -ci , ant. -chi]n 1 il trafficare, spec. illecitamente: un traffico clandestino di diamanti ; il traffico delle indulgenze n 2 movimento di mezzi di trasporto e di passeggeri; merci...
v. tr. [coniugato come figgere]n 1 passare da parte a parte, trapassare; ferire gravemente: trafiggere con la lancia , con la spada n 2 (fig.) pungere con parole; addolorare grandemente: quelle...
s.f. n 1 organo fondamentale della trafilatrice, recante il foro calibrato attraverso il quale si fa passare il materialen 2 trafilatricen 3 matrice per l'estrusione di materiali metallici o materie...
v. tr. n 1 ridurre in fili o in barre mediante trafilaturan 2 ridurre il diametro di un filo metallico o di una barra mediante trafilatura.
s.f. lavorazione consistente nel forzare un materiale a passare attraverso il foro di una trafila, in modo che assuma la forma della sezione del foro stesso.
s.m. nel linguaggio giornalistico, breve notizia o commento, spesso senza titolo, pubblicato tuttavia con un certo rilievo tipografico.
s.f. n 1 ferita prodotta trafiggendon 2 (non com.) dolore lancinante, fitta (anche fig.): sentire una trafitta al cuore.
s.f. il trafiggere, l'essere trafitto | (non com.) puntura: le trafitture delle mosche e de' tafani (boccaccio dec. viii, 7) | dolore acuto, fitta (anche fig.).
v. tr. [io trafóro ecc.]n 1 forare da parte a parte; fare un buco profondo: traforare una tavola per introdurvi un piolo ; traforare una montagna per aprire una galleria n 2 eseguire un lavoro di...
s.m. n 1 il traforare, l'essere traforato | galleria scavata attraverso una montagna; tunnel stradale: il traforo del monte bianco n 2 l'arte di traforare secondo un determinato disegno la stoffa per...
v. tr. [io trafugo , tu trafughi ecc.] portare via di nascosto; sottrarre furtivamente: trafugare un quadro ; trafugare documenti importanti | trafugarsi v. rifl. (lett.) fuggire, sottrarsi in...
s.f. n 1 opera drammatica che narra le vicende di personaggi illustri della storia o del mito, gli esiti gravi e luttuosi delle loro passioni, destinati a suscitare la pietà e la catarsi nello...
agg. (lett. rar.) di soggetto o argomento che si presta a essere messo in tragedia: quel tema per sé stesso infelice, e non tragediabile da chi che si fosse (alfieri).
s.m. e f. n 1 (spreg.) chi scrive o rappresenta tragedien 2 (fig. non com.) chi si dispera per ogni piccolo inconveniente.
s.m. [f. -a] (lett.)n 1 tragediografo: da questo passo vinto mi concedo / più che già mai da punto di suo tema / soprato fosse comico o tragedo (dante par. xxx, 22-24)n 2 (rar.) attore tragico.
s.m. (zool.) genere di antilopi di media statura con corna spiraliformi presenti solo nei maschi; vivono nelle zone umide dell'africa.
s.m. (ant.) passaggio da luogo a luogo; tragitto: sovra 'l colmo de l'arco / che dal quarto al quinto argine è tragetto (dante inf. xix, 128-129).
v. tr. [io traghétto ecc.] trasportare da una sponda all'altra con una nave, una barca o un altro natante; traversare navigando: traghettare due passeggeri ; traghettare il po.
s.m. n 1 il traghettare, il traversare navigando; il luogo dove si effettua tale passaggion 2 il mezzo che serve a traghettare: imbarcarsi su un traghetto | usato anche come agg. invar. : nave...
s.f. l'essere tragico (anche fig.): la tragicità di una scena teatrale ; la tragicità di un avvenimento.
agg. [pl. m. -ci]n 1 di, della tragedia: attore tragico ; lo stile tragico n 2 (estens.) luttuoso, triste, doloroso: una situazione tragica ; un tragico susseguirsi di avvenimenti | prendere...
agg. [pl. m. -ci]n 1 di, della tragicommedian 2 (fig.) si dice di ciò che ha insieme aspetto comico e tragico: una situazione tragicomica s.m. [f. -a] (rar.) chi scrive tragicommedie.
s.f. n 1 componimento drammatico in cui si fondono elementi tragici e comici | la produzione, il genere tragicomico (nella tradizione italiana si è identificato col dramma pastorale)n 2 (estens.)...
v. tr. (non com.) trasportare da una sponda all'altra; traghettare: «mi fareste il servizio, col pagare, di tragittarmi di là?» (manzoni p. s. xvii) ' tragittare un fiume , attraversarlo |...
s.m. n 1 (ant.) il tragittare, il traghettare; traghetton 2 (estens.) cammino, percorso, in relazione a un luogo di partenza e uno d'arrivo: il tragitto non è lungo ; l'incontrò durante il tragitto...
s.m. [pl. -ghi] (anat.) piccola sporgenza cartilaginea di forma triangolare nel padiglione auricolare.
o tragulo, s.m. piccolo mammifero ruminante asiatico dal corpo tozzo, con dorso incurvato, gambe sottili, testa slanciata, occhi grandi (ord. artiodattili).
s.m. (zool.) genere di uccelli delle montagne asiatiche; hanno piumaggio variopinto, corpo robusto, arti brevi, capo piccolo fornito, ai lati, di due appendici carnose erettili (ord. galliformi).
v. tr. n 1 guardare un oggetto lontano attraverso un traguardo (dispositivo ottico)n 2 (non com.) guardare di sfuggita, di sottecchi; spiare.
s.m. n 1 il traguardaren 2 dispositivo costituito da un regolo e due punti di mira, attraverso i quali si delimita una visuale per dare un'esatta direzione a strumenti ottici, ad armi e sim.: bussola...
s.f. tipo di giavellotto usato dalle antiche popolazioni galliche e ispane, munito di corda o cinghia per poterlo recuperare.
v. tr. [io traiétto ecc.] (ant.) traghettare: a lor non è concesso / traiettar queste ripe e questo fiume (caro).
s.f. linea descritta nello spazio da un punto o da un corpo mobile: la traiettoria di un proiettile ; traiettoria tesa , curva.
s.m. invar. n 1 rimorchio a due ruote consistente in un carrello che si aggancia all'autovettura e che serve al trasporto di bagagli, barche o altron 2 annuncio pubblicitario di film di imminente...
s.f. n 1 corda, cavo con cui si esegue un traino ' pescare alla traina , pescare su una barca in moto trascinando la lenza in acquan 2 andatura irregolare del cavallo quando galoppa con le gambe...
part. pres. di trainare agg. n 1 che trainan 2 (fig.) che tira dietro di sé che dà un impulso, costituisce un incentivo: paese , settore trainante , in economia, quello che, sviluppandosi a un...
v. tr. [io tràino ecc.] tirare, trascinare un carico; rimorchiare: i buoi trainano il carro ; artiglieria trainata | farsi trainare , (fig. fam.) lasciarsi guidare passivamente.
s.m. invar. n 1 periodo di tempo durante il quale ci si prepara allo svolgimento di determinate attività professionali: training psicoanalitico , che deve essere intrapreso da chiunque voglia a sua...
s.m. n 1 il trainare: traino animale , meccanico , effettuato con animali da tiro o con veicoli a motoren 2 ciò che viene trainato; veicolo, carico, carro o insieme di carri rimorchiati da uno stesso...
loc. sost. m. invar. n 1 trattino grafico o tipografico posto tra due parole che costituiscono, insieme, un unico lessema (p. e. vagone-ristorante)n 2 (fig.) legame, stretto rapporto fra persone o...
v. tr. [io tralàscio ecc.] lasciare da parte; lasciare a mezzo, interrompere: tralasciare gli studi ' omettere, non prendere in considerazione (per dimenticanza o volontariamente): tralasciare un...
agg. (lett.) tramandato da una generazione all'altra o da un autore all'altro; tradizionale: formule , opinioni tralatizie.
s.m. ramo verde della vite e di piante rampicanti: i tralci dell'edera. dim. tralcetto , tralcettino.
s.m. n 1 tipo di tessuto rozzo e resistente usato per coprire materassi, cuscini e sim.n 2 struttura di sostegno o di copertura costituita da profilati d'acciaio o di altro materiale: i tralicci delle...
solo nella loc. in tralice (non com. di tralice), di sbieco, obliquamente: tagliare in tralice un tessuto | guardare in tralice , di sottecchi, di sbieco; anche, con sospetto, con diffidenza.
v. intr. [aus. avere ed essere] allontanarsi, deviare dalle caratteristiche o dalle tradizioni della propria famiglia, della propria gente; degenerare: tralignare dalle virtù degli avi | detto di...
o trallallera , inter. voce onom. che si usa nel canterellare quando non si pronunciano le parole; è spesso seguita da trallallà.
inter. voce onom. che si usa nel canterellare senza pronunciare le parole; è spesso preceduta da trallallero.
part. pres. di tralucere agg. (rar.)n 1 che lascia filtrare la luce; trasparenten 2 lucente, splendente.
v. intr. [coniugato come lucere ; mancano il part. pass. e i tempi composti]n 1 mandare una luce attenuata, filtrata; splendere attraverso qualcosa: attraverso la tenda traluceva un raggio di sole n...
s.m. veicolo a trazione elettrica (un tempo animale) circolante su rotaie, usato come mezzo di trasporto pubblico cittadino: prendere il tram ; salire sul tram | tram a cavalli , mezzo di trasporto...
s.f. n 1 il complesso dei fili che, intrecciati perpendicolarmente con l'ordito, formano il tessuton 2 (fig.) macchinazione, intrigo: ordire , scoprire una trama n 3 (fig.) l'insieme delle vicende che...
o tremaglio, meno com. tramacchio, tremacchio, s.m. n 1 sorta di rete da pesca formata da tre teli paralleli e sovrappostin 2 rete impiegata per la cattura di uccelli.
v. tr. n 1 trasmettere di generazione in generazione la memoria di fatti, tradizioni, usi, costumi e sim.: eventi degni di essere tramandati n 2 (antiq.) trasferire, trasportare.
v. tr. n 1 (rar.) intrecciare la trama con l'orditon 2 (fig.) tessere inganni, congiure, insidie; complottare (per lo più assol.): tramare nell'ombra.
s.m. agitazione, confusione rumorosa prodotta da un continuo muoversi di cose e persone: trovarsi in un trambusto indescrivibile.
v. tr. [io traméno ecc.] (tosc.) spostare oggetti in qua e in là, facendo rumore e creando disordine | (assol.) frugare, rovistare.
o tramendui , agg. e pron. invar. (ant.) ambedue: fu il morto re sugli omeri sospeso / di tramendui, tra lor partendo il peso (ariosto o. f. xviii, 187).
s.m. (non com.)n 1 un tramenare continuo; movimento disordinato di cose o di persone: renzo vide in quello un tramenio di carri (manzoni p. s. xxxv)n 2 rumore di cose spostate di continuo: un...
v. tr. [io tramésto ecc.] (tosc.) rimescolare; mettere a soqquadro rovistando | v. intr. [aus. avere] (tosc.) muoversi in modo rumoroso; fare disordine.
v. tr. [coniugato come mettere] (ant.)n 1 frammettere, interporren 2 trasmetteren 3 mettere da parte; tralasciare, trascurare | tramettersi v. rifl. intromettersi, occuparsi dei fatti altrui; fare...
s.f. n 1 lo stesso che tramezzon 2 nel sign.n 2 2 striscia di cuoio cucita, per rinforzo, tra la suola e la tomaia delle scarpe.
v. tr. [io tramèzzo ecc]n 1 mettere una cosa tra altre due: tramezzare qualche giorno di riposo al lavoro ; tramezzare le pagine di un libro con fogli bianchi n 2 (edil.) dividere con un tramezzo;...
s.m. n 1 coppia di fette di pane a cassetta di forma triangolare, variamente farciten 2 (non com.) uomosandwich.
prep. e avv. lo stesso, ma meno com., che frammezzo. s.m. n 1 sottile parete, in legno o in muratura, che non ha funzione portante e che divide in due parti un localen 2 banda di merletto posta tra...
s.m. vitigno a grappoli piccoli e serrati con acini ricchi di polpa, originario dell'alto adige | il vino bianco, pregiato e molto aromatico, che se ne ricava.
s.m. n 1 (lett.) sentiero, passaggio, corso: de gli anni il tramite / teco fia dolce forse ritessere (carducci)n 2 (fig.) via, mezzo: diffondere una notizia per il tramite della radio | far da...
s.f. [pl. -ge]n 1 recipiente a forma di tronco di piramide o di tronco di cono, munito di apertura sul fondo, impiegato per raccogliere materiali sciolti dall'alto e scaricarli dal basso; per...
s.f. vento freddo e secco che spira dal nord; per estens., il nord nella rosa dei venti e nella bussola: una finestra che guarda a tramontana , a nord | perdere la tramontana , (fig. fam.) perdere il...
s.f. (non com.)n 1 tramontana persistente; un soffiare di tramontanan 2 (mar.) burrasca proveniente da nord.
agg. (ant.) oltramontano; per estens., che proviene da settentrione: stirpi , genti tramontane ; vento tramontano ; stella tramontana , stella polare s.m. (non com.) tramontana.
v. intr. [io tramónto ecc. ; aus. essere]n 1 detto del sole e degli astri, sparire sotto la linea dell'orizzonte terrestre: d'estate il sole tramonta più tardi n 2 (fig.) declinare, venir meno,...
s.m. n 1 il tramontare del sole e degli astri sotto la linea dell'orizzonte terrestre: il tramonto del sole , della luna , di sirio ; l'ora del tramonto , in cui tramonta il solen 2 l'insieme dei...
s.m. (non com.) il tramortire, l'essere tramortito: quando marcovaldo riaperse gli occhi dal suo tramortimento, il cortile era completamente sgombro (calvino).
v. intr. [io tramortisco , tu tramortisci ecc. ; aus. essere] perdere le forze e i sensi, cadere come morto (anche fig.): la scolta insultatrice / di spavento tramortì (manzoni la risurrezione) |...
part. pass. di tramortire agg. n 1 privo di sensi, svenuto, storditon 2 (fig. lett.) offuscato, cancellato: la tramortita sua virtù ravviva (dante purg. xxxiii, 129).
s.m. invar. (mar.) nave da carico non di linea, che compie trasporti occasionali a tariffe più basse del normale.
s.m. pl. nella vecchia classificazione zoologica, gruppo di uccelli con zampe, collo e becco lunghi e sottili (p. e. cicogna, gru, airone); nella moderna classificazione è stato sostituito dai due...
s.m. n 1 pedana, piattaforma o altro impianto da cui, in alcuni sport (tuffi, salto con gli sci ecc), l'atleta si lancia o prende lo slancio | fare , servire da trampolino a qualcuno , (fig) aiutarlo...
s.m. (spec. pl.)n 1 ciascuno dei due lunghi bastoni muniti a una certa altezza di una mensoletta su cui si appoggiano i piedi, in modo da poter camminare mantenendosi a distanza dal suolo; si usano...
v. tr. n 1 trasferire, trasportare, cambiar di posto: tramutando con li alloggiamenti el suo esercito (machiavelli) ' tramutare una pianta , trapiantarla ' tramutare il vino , travasarlon 2 mutare,...
v. tr. (ant.) trainare, trascinare, trasportare: or se tu l'occhio de la mente trani / di luce in luce dietro a le mie lode (dante par. x, 121-122).
s.f. invar. n 1 stato psicofisiologico caratterizzato da insensibilità agli stimoli, perdita più o meno completa della coscienza, dissociazione psichica; in tale stato cade il medium durante le...
s.f. invar. n 1 fetta, spec. di pesce o di dolce; trancian 2 nel linguaggio finanziario e commerciale, quota, parte: emettere la seconda tranche di un prestito obbligazionario.
loc. sost. f. invar. quadro di vita vissuta, descritto realisticamente in un racconto, in un film ecc.: il romanzo naturalista prediligeva la tranche de vie.
s.f. [pl. -ce]n 1 (mecc.) attrezzo o macchina per tagliare barre, lamiere e sim. mediante l'azione di due lame che si chiudono a forbice; cesoian 2 fetta, spec. di pesce o di dolce. dim. trancetta ...
v. tr. [io tràncio ecc.] tagliare con la trancia, sottoporre a tranciatura: tranciare una lamiera | tagliare in modo netto.
s.f. (mecc.) operazione di taglio a profilo chiuso, che si esegue su lamiere o profilati metallici per ricavarne elementi circolari o variamente sagomati (p. e. rondelle) o per praticarvi fori...
s.m. insidia, trappola per trarre in inganno o indurre in errore: tendere un tranello ; attirare qualcuno in un tranello ; cadere in un tranello | (estens.) accorgimento, difficoltà dissimulata: il...
v. tr. [io trangùgio ecc.] mangiare, inghiottire rapidamente; mandar giù (anche fig.): trangugiare la minestra , una medicina ; [scilla] i naviganti / entro al suo speco a sé tragge e trangugia ...
prep. eccetto, salvo (si unisce ai nomi direttamente o mediante che): tutti hanno accettato tranne loro due ; tutti i giorni tranne la domenica | nella loc. cong. tranne che (rar. tranneché), a...
part. pres. di tranquillare e agg. nei sign. del verbo s.m. ogni psicofarmaco che, agendo sul sistema nervoso centrale, riduce gli eccessi di reattività emotiva o motoria: tranquillanti maggiori...
v. tr. (lett.) rendere calmo, far stare tranquillo; tranquillizzare: tranquillare gli animi agitati | v. intr. [aus. essere], tranquillarsi v. rifl. n 1 (ant.) riposare, stare tranquillo; essere in...
s.f. l'essere tranquillo; calma, quiete, serenità: la tranquillità delle acque ; la tranquillità dello spirito ; esaminare con tranquillità la situazione.
v. tr. rendere tranquillo, togliere qualcuno da uno stato ansioso; liberare da timori e preoccupazioni: la buona notizia lo ha tranquillizzato | tranquillizzarsi v. rifl. mettersi quieto;...
agg. n 1 che non è turbato, che è in uno stato di serenità e di quiete (in senso fisico o morale): oggi il mare è tranquillo ; se ne stava tranquillo in poltrona ; avere la coscienza tranquilla ;...
prefisso di parole composte derivate dal latino o di formazione moderna, dal lat. tra¯ns 'al di là, oltre; attraverso'; indica il passare oltre o attraverso qualcosa, quindi da un punto a un altro...
agg. n 1 che è al di là delle alpi | gallia transalpina , il territorio dell'antica gallia, che corrisponde alla francia odiernan 2 che attraversa le alpi: ferrovia transalpina | come s.m. [f....
agg. [pl. m. -ci] che attraversa l'amazzonia: strada transamazzonica , quella che attraversa il brasile sett.
o transamminasi , s.f. n 1 (chim. , biol.) denominazione di diversi gruppi enzimatici che entrano nella sintesi degli amminoacidi; la presenza di alcuni di essi nel sangue, oltre certi valori, è...
agg. [pl. m. -ci] che è situato al di là dell'atlantico: paese transatlantico ' che attraversa l'atlantico: rotta transatlantica s. m. n 1 grande nave per passeggeri, lussuosa e veloce,...
s.f. movimento pittorico nato intorno al 1977-78 come reazione all'arte concettuale; tende al recupero, in chiave eclettica, dei mezzi espressivi e dei soggetti tradizionali.
s.m. orientamento della psicologia contemporanea secondo il quale i meccanismi psichici del soggetto percipiente non sono innati o preorganizzati, ma si determinano nella relazione attiva con gli...
s.f. n 1 il transigere | venire a transazioni con i propri principi e sim., scendere a compromessi con sé stessin 2 (dir.) contratto col quale le parti, facendosi reciproche concessioni, evitano o...
agg. [pl. m. -ci]n 1 che si trova al di là del caucason 2 che attraversa il caucaso: ferrovia transcaucasica , quella che collega il mar nero e il mar caspio.
s.f. conversione o trasferimento di un messaggio da un codice o da un sistema a un altro | (inform.) trasferimento dei dati di un codice di cui è provvisto un elaboratore al codice di un altro...
inter. esprime concessione con il sign. di 'passi, sia pure, lasciamo correre': per questa volta transeat, ma che non si ripeta più!.
s.m. n 1 linea aerea di una catena di montaggion 2 sistema automatizzato per il trasporto di merci all'interno di un magazzino.
s.f. n 1 (arch.) lastra di pietra lavorata, talvolta scolpita, che si colloca verticalmente per recintare spazi riservati, come il presbiterio d'una chiesa, o per chiudere stabilmente finestre e altri...
agg. e s.m. e f. si dice di persona che, a seguito di modificazioni nei suoi caratteri sessuali, assume sembianze, comportamenti e in certi casi, dopo trattamento medico-chirurgico, anche...
s.m. (arch.) navata trasversale che interseca la navata centrale o tutte le navate d'una chiesa con pianta a croce latina all'altezza del presbiterio; talvolta è diviso a sua volta in tre navate...
agg. (lett.) che passa, che è destinato a finire; transitorio (usato spec. nel linguaggio filosofico, in contrapposizione a eterno): la realtà transeunte.
s.m. invar. n 1 nell'uso delle agenzie di viaggio, il trasferimento dei turisti dalla stazione, l'aeroporto o il porto d'arrivo all'albergo di soggiorno, e viceversan 2 (borsa) trasferimento di un...
s.f. (chim. biol.) ogni enzima capace di trasferire atomi di idrogeno e gruppi chimici vari tra composti diversi nei cicli vitali degli organismi.
s.f. (chim. , biol.) sostanza proteica del plasma che trasporta il ferro, in essa contenuto, ai tessuti.
s.m. invar. n 1 (psicoan.) processo per cui un desiderio o un conflitto inconscio viene trasferito su una persona diversa da quella cui è originariamente legato; traslazione | in partic., nella...
s.f. (med.) infezione indotta, a scopi sperimentali, mediante l'acido nucleico purificato di un virus.
agg. (mat.) termine introdotto dal matematico tedesco g. cantor (1845-1918) per denotare il numero cardinale che spetta a insiemi infiniti.
v. intr. [io transfluisco , tu transfluisci ecc. ; aus. essere] (geog.) diramarsi, passare per transfluenza (detto della lingua di un ghiacciaio).
s.m. e f. [pl. m. -ghi] (lett.) disertore | (estens.) chi ha abbandonato un partito, un gruppo, un'ideologia per militare nel campo avverso: un transfuga politico.
s.m. (fis.) breve impulso che si verifica all'inizio o al termine di taluni fenomeni (p. e. alla chiusura di un circuito elettrico) | usato anche come agg. : fenomeno transiente.
v. tr. [pres. io transigo , tu transigi ecc. ; pass. rem. io transigéi o transigètti , tu transigésti ecc. ; part. pass. transatto] nel linguaggio giuridico, accomodare, comporre una vertenza,...
s.m. invar. n 1 piccolo dispositivo elettronico a semiconduttore, dotato di tre o più terminali, in grado di amplificare la potenza di un segnale elettricon 2 (fam.) radio a transistor.
v. tr. [io transistorizzo ecc.] (elettr. , elettron.) impiegare transistor in sostituzione di altri componenti; equipaggiare con circuiti a transistor.
v. intr. [io trànsito ecc. ; aus. essere] passare per un luogo, per una strada, detto spec. di veicoli: i ciclomotori non possono transitare sull'autostrada.
agg. n 1 (gramm.) si dice di verbo che regge il suo complemento senza alcun intermediario, cioè si costruisce col complemento oggetto | usato anche come s.m. : un transitivo n 2 proprietà...
s.m. n 1 (ant. , lett.) passaggio, attraversamento: come la fronda che flette la cima / nel transito del vento (dante par. xxvi, 85-86)n 2 nell'uso corrente, passaggio di persone, autoveicoli o...
s.f. l'essere transitorio: transitorietà di un provvedimento | instabilità, provvisorietà: la transitorietà della situazione politica.
agg. non durevole, non definitivo; provvisorio: soluzione , sistemazione transitoria | disposizioni transitorie , nel linguaggio giuridico, quelle che regolano il passaggio da vecchie a nuove norme...
s.f. n 1 passaggio da uno stato, da una condizione, da una situazione a un'altra: un'età , un'epoca di transizione ; governo di transizione , provvisorion 2 (fis.) passaggio fra due stati fisici di...
agg. nel linguaggio politico, che va oltre la sfera di interessi di una singola nazione: partito transnazionale.
agg. [pl. m. -ci] si dice di velocità di poco superiore o inferiore a quella del suono; per estens., di ciò che si muove a tale velocità.
s.f. trasferimento delle greggi verso i pascoli di montagna in estate, verso i pascoli di pianura in inverno.
agg. [pl. m. -ci] si dice di elemento chimico artificiale che ha caratteristiche simili a quelle dell'uranio, ma numero atomico superiore.
o transubstanziarsi, v. rifl. [io mi transustànzio ecc.] nella teologia cattolica, mutare di sostanza, subire transustanziazione (detto delle specie eucaristiche).
o transubstanziazione, s.f. nella teologia cattolica, la dottrina secondo la quale, all'atto della consacrazione eucaristica durante la messa, la sostanza del pane e quella del vino si trasformano...
o tran tran, inter. voce onom. che riproduce il suono monotono di un veicolo in movimento s.m. invar. il ritmo continuo, uniforme, monotono di un'attività o anche del vivere quotidiano: la vacanza...
o tramvia, s.f. linea di comunicazione mediante tram in zone urbane ed extraurbane; anche, gli impianti di tale linea.
agg. che riguarda i tram o le tranvie: azienda tranviaria , quella che gestisce il servizio dei tram.
v. tr. [io tràpano ecc.]n 1 forare col trapano; eseguire una trapanazione: trapanare il legno , un dente n 2 (ant. , lett.) trafiggere, trapassare con una spada o con altro oggetto: s'infisse / la...
s.f. l'operazione e il risultato del trapanare | (med.) intervento chirurgico che consiste nel trapanare un osso: trapanazione del cranio ; trapanazione dentaria , quella praticata nella cura della...
s.m. macchina utensile, azionata da un motore o a mano, che serve per eseguire fori mediante utensili particolari, od operazioni di alesatura, fresatura e sim.: trapano a colonna , da banco ; trapano...
s.m. n 1 (non com.) il trapassare, l'essere trapassaton 2 (ant. , lett.) morte: appresso lo trapassamento di quella beatrice beata (dante convivio).
v. tr. n 1 passare da parte a parte; trafiggere: il proiettile gli trapassò un braccio | trapassare il cuore , (fig.) addolorare profondamenten 2 (lett.) attraversare, valicare, oltrepassare: e...
part. pass. di trapassare agg. n 1 trafitto, passato da parte a parten 2 trascorso: avendo a' trapassati mali alcun rispetto la donna... le sue bellezze fiorirono (boccaccio dec. ii, 7) s.m. n 1...
s.m. n 1 il trapassare; passaggio: rapido trapasso da un'idea a un'altra | trapasso di proprietà , atto formale con cui si registra il trasferimento di proprietà di un bene da un titolare a un altro...
v. intr. [io trapélo ecc. ; aus. essere]n 1 uscire fuori, filtrare attraverso incrinature, pori o piccole fessure (detto della luce, di liquidi): la luce trapelava da una fessura ; l'acqua trapela...
s.m. cavallo o altra bestia da tiro che si attacca di rinforzo nei tratti malagevoli di un percorso o quando il carico è molto pesante.
s.m. n 1 (geom.) quadrangolo con due lati paralleli (basi) | linea a trapezio , nel linguaggio della moda, si dice di linea diritta e leggermente svasata verso il fondon 2 attrezzo ginnico costituito...
s.m. solido geometrico avente tutte le facce trapezoidali; in cristallografia, una delle forme semplici dei cristalli consistente in una bipiramide dalle facce trapezoidali.
agg. che ha forma di un trapezio; trapezoidale s.m. n 1 figura geometrica simile al trapezion 2 (anat.) osso del carpo.
v. tr. n 1 (agr.) estrarre una pianta da un terreno con tutte le radici, per collocarla a dimora: trapiantare le piantine in un vaso più grande n 2 (fig.) trasferire da un luogo a un altro: un'usanza...
part. pass. di trapiantare e agg. nel sign. del verbo s.m. [f. -a] persona che ha subito un trapianto di organi.
s.m. attrezzo agricolo a forma di paletta semicilindrica a punta tagliente, con cui si taglia e si preleva dal terreno una zolla con al centro la piantina da trapiantare.
s.m. n 1 (agr.) l'operazione e il risultato del trapiantare: il trapianto del riso n 2 in chirurgia, trasporto di un tessuto da una regione all'altra dello stesso organismo o innesto di un organo di...
s.m. e f. invar. escursionista equipaggiato con pochi oggetti necessari, che ricerca un contatto diretto con l'ambiente naturale.
s.m. [pl. -sti] frate dell'ordine cistercense riformato, che osserva rigorosamente la regola benedettina ' fare una vita da trappista , (fig.) vivere in modo austero, solitario.
s.f. n 1 congegno di varia forma e funzionamento, usato per catturare animali o in determinati tipi di caccia: trappola per topi. dim. trappoletta , trappolina accr. trappolona , trappolone (m.)n 2...
v. tr. [io tràppolo ecc.] (non com.) catturare per mezzo di una trappola | (fig.) raggirare con inganni, far cadere in un tranello.
s.m. [f. -a]n 1 accr. di trappola n 2 (pop.) imbroglione, truffatore | chi racconta frottole, fandonie.
part. pass. di trapungere agg. ricamato, ornato (anche fig.): tessuto trapunto ; un cielo trapunto di stelle s. m. tipo di ricamo eseguito su due pezzi di stoffa sovrapposti e imbottiti.
ant. traere [trà-e-re] e traggere [tràg-ge-re], v. tr. [pres. io traggo , tu trai (ant. traggi), egli trae (ant. tragge), noi traiamo (ant. traggiamo), voi traéte , essi tràggono ; fut. io...
prefisso di parole composte derivate dal latino o di formazione moderna, dal lat. tra¯ns 'al di là, oltre; attraverso'; è variante di tra- e trans- [vedi tra-].
v. intr. [io trasalisco , tu trasalisci ecc. ; aus. essere e avere] sussultare, sobbalzare per un'improvvisa emozione o spavento: a quel rumore trasalì.
v. intr. [aus. avere] (non com.) muoversi, avanzare a salti: sobbalzava e trasaltava come in una danza incomposta (d'annunzio).
v. tr. [segue la coniugazione regolare dei verbi in -are ; usato per lo più al part. pass.] (rar.) trascurare; tralasciare | v. intr. [coniugato come andare ; aus. essere] (ant.) superare un...
part. pass. di trasandare agg. trascurato, sciatto: un uomo trasandato nel vestire ; un modo di scrivere trasandato § trasandatamente avv.
v. tr. [io tra sbórdo ecc.] far passare persone o cose da una nave a un'altra e, per estens., da un mezzo di trasporto a un altro | v. intr. [aus. avere] passare da una nave a un'altra, da un mezzo...
s.m. n 1 [f. -trice] chi trasbordan 2 natante adoperato per trasbordare merci o persone da una nave all'altra o da una nave a terra | usato anche come agg. : carrello trasbordatore , veicolo...
v. tr. [coniugato come scégliere] (non com.) scegliere con cura tra più persone o cose; selezionare.
agg. n 1 (filos.) nella terminologia filosofica medievale e precedente a kant, aggettivo qualificante le proprietà che sono comuni a tutte le cose e trascendono le categorie; nella filosofia di kant...
s.m. n 1 (filos.) qualsiasi indirizzo filosofico che muova dalle condizioni trascendentali del conosceren 2 movimento filosofico-letterario nordamericano del sec. xix con caratteri simili a quelli del...
agg. n 1 si dice di ciú che è al di fuori e al di là del mondo naturale e storico, in quanto realtà assoluta e indipendente da esso; si dice anche di ciò che supera i limiti dell'esperienza...
v. tr. [coniugato come scendere]n 1 superare, oltrepassare; nel linguaggio filosofico, esistere al di fuori e al di sopra della realtà sensibile: idee che trascendono le possibilità umane ; dio...
s.m. n 1 il trascinare, l'essere trascinaton 2 in dispositivi che utilizzano nastri magnetici, la trazione del nastron 3 (inform.) spostamento del cursore o di una finestra sullo schermo, effettuato...
part. pres. di trascinare agg. che trascina (spec. fig.); avvincente, irresistibile, esaltante: un entusiasmo , uno spettacolo trascinante.
v. tr. n 1 tirarsi dietro qualcosa facendola strisciare per terra: il bambino trascinava il giocattolo | trascinare le gambe , muoverle con difficoltà, per malattia o per fatica ' trascinare la vita...
s.m. [f. -trice] chi trascina (spec. fig.): un trascinatore di folle agg. che trascina | (fig.) entusiasmante, esaltante: un'eloquenza , una volontà trascinatrice.
v. intr. [io trascolóro ecc. ; aus. essere], trascolorarsi v. rifl. (lett.) cambiar colore; arrossire o impallidire: trascolorarsi per la paura , per la rabbia ; seguìano il cupo ritmo monotono /...
v. tr. [coniugato come correre]n 1 (lett.) percorrere un luogo, andando oltre; oltrepassare: già, s'i' trascorro il ciel di cerchio in cerchio (petrarca canz. lxx, 33) | (estens.) percorrere con...
part. pass. di trascorrere s.m. n 1 errore materiale: un trascorso di penna n 2 colpa non grave: trascorsi di gioventù.
ant. transcrivere [tran-scrì-ve-re], v. tr. [coniugato come scrivere]n 1 scrivere un testo copiandolo da un altro; ricopiare: trascrivere un brano in bella copia n 2 (dir.) provvedere alla...
s.f. n 1 il trascrivere, il copiare un testo; la copia ottenuta: una trascrizione accurata , fedele ; errore di trascrizione | trascrizione diplomatica , quella che riproduce un testo, spec. un...
agg. che può essere trascurato; irrilevante, minimo: errore trascurabile ; particolari trascurabili § trascurabilmente avv. in modo irrilevante, inessenziale.
s.f. (non com.) incuria, abitudine a trascurare; trascuratezza: sé medesimo della sua preterita trascuraggine biasimando, lei nelle braccia ricevuta lagrimando teneramente basciò (boccaccio dec. ...
s.f. il trascurare abitualmente; trascuratezza: lunghe pure e arruffate le capigliature, non solo per quella trascuranza che nasce da un invecchiato abbattimento (manzoni p. s. xxxiv).
v. tr. n 1 non curare a sufficienza, non darsi pensiero di qualcuno o di qualcosa: trascurare il proprio dovere ; tu trascuri troppo i tuoi interessi ; è un uomo che trascura i figli , la famiglia n...
s.f. l'essere trascurato; azione da persona trascurata; sbadataggine: la decadenza della casa... si rivelava in alcuni particolari quasi incredibili che parevano indicare una trascurataggine antica e...
part. pass. di trascurare agg. n 1 non curato a sufficienza; negletto: un giardino , un lavoro trascurato ; sentirsi trascurato , sentirsi trattato con poco riguardo o poco affetton 2 che opera...
o tracutaggine, traccutaggine, s.f. (ant.) negligenza, leggerezza; presunzione: e perciò, acciò che noi, per ischifiltà o per traccutaggine, non cadessimo in quello, di che... potremmo scampare ...
o tracutato, traccutato, agg. (ant.) di cosa, fatto con furia eccessiva; trascurato, azzardato: fa ravvedere messer geri spina di una sua trascutata domanda (boccaccio dec. vi, 2) | di persona, che...
v. tr. [coniugato come condurre] (fis.) trasmettere energia da un punto a un altro di un sistema o da un sistema a un altro; trasformare una grandezza fisica in un'altra, una forma di energia in...
s.m. (fis.) dispositivo capace di trasmettere energia da un punto a un altro di un sistema o di trasformare una forma di energia in un'altra, passando per uno o più stadi di trasformazione (p. e. ...
s.f. (fis.)n 1 il trasdurre, l'essere trasdotton 2 (biol.) passaggio di materiale genetico da un batterio all'altro a opera di un batteriofago.
v. intr. [io trasècolo ecc. ; aus. essere o avere] rimanere stupefatto, essere fuori di sé per la meraviglia: sono cose che fanno trasecolare! ; a quella vista trasecolammo.
part. pass. di trasecolare agg. sbalordito, pieno di stupore: rimase trasecolato § trasecolatamente avv.
v. tr. [io trasènto ecc.] (non com.)n 1 sentire, venire a sapere vagamenten 2 sentire una cosa per un'altra; fraintendere, equivocare.
s.m. nome commerciale di formine di plastica che consentono di disegnare sulla carta, in maniera guidata, lettere o figure.
agg. che si può trasferire; che può essere ceduto s.m. lettera, cifra, disegno impresso su un supporto dal quale, con un semplice procedimento, può essere trasferito su un altro.
s.m. il trasferire, il trasferirsi, l'essere trasferito; cambiamento di sede: il trasferimento di un funzionario , di un professore , di un ufficio ; avere un trasferimento improvviso ; trasferimento...
ant. transferire [trans-fe-rì-re], v. tr. [io trasferisco , tu trasferisci ecc.] spostare, mandare qualcuno, qualcosa da un luogo a un altro (anche fig.): trasferire un impiegato ; trasferire la...
s.f. n 1 viaggio o temporanea permanenza fuori sede per motivi di lavoro: essere in trasferta ; inviare un funzionario in trasferta | (indennità di) trasferta , compenso spettante a titolo di...
s.m. (non com.) il trasfigurare, il trasfigurarsi, l'essere trasfigurato: parole, ne le quali, parlando a lei, significasse la cagione del mio trasfiguramento (dante vita nuova).
ant. transfigurare [trans-fi-gu-rà-re], v. tr. far cambiare l'aspetto esteriore: la malattia l'ha trasfigurato ; la felicità gli trasfigurò il volto | trasfigurare i fatti , (fig.) darne...
part. pass. di trasfigurare agg. mutato, irriconoscibile: aveva il volto trasfigurato per l'emozione.
ant. transfigurazione [trans-fi-gu-ra-zió-ne], s.f. n 1 il trasfigurare, il trasfigurarsi, l'essere trasfigurato: molte di queste donne, accorgendosi de la mia trasfigurazione, si cominciaro a...
agg. (foto.) si dice di obiettivo di lunghezza focale variabile, che permette di ampliare o ridurre il campo di ripresa, rimpicciolendo o ingrandendo l'immagine; zoom.
ant. transfondere [trans-fón-de-re], v. tr. [coniugato come fondere]n 1 (non com.) versare un liquido da un recipiente in un altro; travasare | trasfondere il sangue , effettuarne la trasfusionen 2...
agg. che si può trasformare: una poltrona trasformabile in letto | vettura trasformabile , auto decappottabile.
ant. transformare [trans-for-mà-re], v. tr. [io trasfórmo ecc.]n 1 far mutare forma, aspetto a qualcosa o a qualcuno: ha trasformato la casa ; niobe fu trasformata in pietra | mutare l'animo,...
part. pass. di trasformare agg. che ha cambiato forma, aspetto, indole | meta trasformata , (sport) nel rugby, esecuzione positiva della trasformazione.
s.m. n 1 [f. -trice] chi trasforman 2 (fis.) termine generico con cui si designa un apparecchio atto a trasformare l'energia da una forma a un'altra; in elettrotecnica, macchina elettrica statica o...
agg. [pl. m. -ci] (fis.) che concerne il trasformatore e i fenomeni di induzione elettromagnetica che vi si verificano: effetto trasformatorico.
agg. (ling.) si dice di grammatica generativa che possiede regole atte a trasformare le strutture profonde delle frasi in strutture superficiali.
s.f. n 1 il trasformare, il trasformarsi, l'essere trasformato; cambiamento, mutamento: il progetto subirà una completa trasformazione ; in lui si è verificata un'inattesa trasformazione n 2 nel...
s.m. n 1 tendenza a trasformarsin 2 metodo politico che consiste nel formare maggioranze parlamentari assorbendo uomini e gruppi di tendenze diverse, con accordi di tipo particolaristico estranei agli...
agg. lo stesso che trasformistico : una maggioranza politica trasformista ; la teoria trasformista dell'evoluzione s.m. e f. [pl. m. -sti]n 1 artista di varietà che esegue una serie di...
agg. [pl. m. -ci] del trasformismo, dei trasformisti; ispirato al trasformismo § trasformisticamente avv.
agg. si dice di ferita provocata da un proiettile che passa da parte a parte un organo o un tessuto.
agg. (med.) relativo alla trasfusione del sangue: reazione trasfusionale , quella che può avvenire dopo una trasfusione e che si manifesta con brividi e febbre; centro trasfusionale , centro adibito...
s.f. il trasfondere | trasfusione (del sangue) , (med.) immissione, nella corrente circolatoria di un individuo, del sangue di un altro individuo appartenente allo stesso gruppo sanguigno; si pratica...
part. pass. di trasfondere agg. e s.m. [f. -a] si dice di chi è stato sottoposto a trasfusione di sangue.
ant. transgredire [trans-gre-dì-re], v. tr. e intr. [io tra sgredisco, tu tra sgredisci ecc.; aus. dell'intr. avere] oltrepassare i limiti del lecito o del consentito; non rispettare,...
s.f. n 1 il trasgredire; la mancata obbedienza a una prescrizione o a una norma: la trasgressione di un ordine ; trasgressione alla legge. dim. trasgressioncella n 2 (geol.) progressiva sommersione...
agg. e s.m. invar. si dice di prodotto di comunicazione di massa (letteratura, cinema, televisione ecc.) che riflette un gusto scadente, volgare.
ant. translare [trans-là-re], v. tr. trasportare, spostare, detto spec. di salme: le spoglie dei caduti furono traslate nell'ossario | v. intr. [aus. avere] muoversi con moto traslatorio: la luna...
ant. translatare [trans-la-tà-re], v. tr. n 1 (lett.) trasportare, trasferire: fu il cantor de lo spirito santo, / che l'arca traslatò di villa in villa (dante par. xx, 38-39)n 2 (ant.) tradurre...
ant. translato [trans-là-to], agg. n 1 (lett.) trasferito, portato altrove: e vidimi translato / sol con mia donna in più alta salute (dante par. xiv, 83-84)n 2 metaforico, figurato: il...
ant. translatore [trans-la-tó-re], s.m. [f. -trice]n 1 (non com.) chi esegue una traslazionen 2 (ant.) traduttoren 3 (tecn.) trasportatoren 4 nel microscopio, supporto spostabile secondo due...
ant. translazione [trans-la-zió-ne], s.f. n 1 il trasportare, il trasferire da un luogo in un altro: la traslazione di una statua , delle reliquie | (mat.) trasformazione geometrica che sposta punti...
meno com. translitterare [trans-lit-te-rà-re], v. tr. [io tra slìttero ecc.] trascrivere una parola o un testo usando un alfabeto diverso da quello originale: traslitterare un testo greco secondo...
meno com. translitterazione [trans-lit-te-ra-zió-ne], s.f. trascrizione di una parola o di un testo in un alfabeto diverso da quello originale; si effettua lettera per lettera, secondo la...
v. tr. [io tra slòco, tu tra slòchi ecc.] trasferire, trasportare in altra sede: traslocare un dipendente ; traslocare i mobili | v. intr. [aus. avere], traslocarsi v. rifl. cambiare sede,...
s.m. [pl. -chi] il traslocare, il traslocarsi | in partic., cambiamento di abitazione; trasporto dei mobili, delle masserizie in una nuova casa: fare un trasloco ; spese di trasloco.
lett. translucido [trans-lù-ci-do], agg. n 1 (lett.) trasparenten 2 (fis.) si dice di corpo dotato di un particolare grado di trasparenza, che consente di percepire l'immagine e la forma di un...
v. tr. [coniugato come méttere]n 1 tramandare, far passare ad altri o ad altro: trasmettere un diritto , una proprietà ; trasmettere una malattia ; il motore trasmette il movimento alle ruote n 2...
s.m. n 1 [f. -trice] chi trasmette; chi è addetto alla trasmissione di segnali telefonici o telegraficin 2 dispositivo che trasmette segnali telefonici o telegrafici a distanza | usato anche come...
v. intr. [aus. essere e avere nei sign.n 1 e 3, solo essere nel sign. 2]n 1 cambiare luogo, migrare, detto spec. di popoli o animali che si spostano in massa: gli uccelli trasmigrano n 2...
s.f. n 1 il trasmettere; passaggio da un individuo a un altro, da una cosa all'altra: la trasmissione di un diritto , di un titolo nobiliare ; trasmissione dei caratteri ereditari ; la trasmissione di...
agg. che trasmette; nelle telecomunicazioni, si dice di dispositivo che trasmette segnali ad apparecchi riceventi: una stazione trasmittente s. f. stazione radio o teletrasmittente.
v. intr. [io tra smòdo ecc.; aus. avere] esagerare, eccedere, passare i limiti: trasmodare nel bere | trasmodarsi v. rifl. (ant.) aumentare oltre misura: la bellezza ch'io vidi si trasmoda / non...
ant. transmutare [trans-mu-tà-re], v. tr. (lett.)n 1 cambiare, mutare nell'aspetto o nella forma; trasfigurare: lo suo tacere e 'l trasmutar sembiante / puoser silenzio al mio cupido ingegno (dante...
ant. transmutazione [trans-mu-ta-zió-ne], s.f. (lett.)n 1 il trasmutare, il trasmutarsi, l'essere trasmutato; cambiamento, trasformazione: io vedevo i suoi difetti e lei vedeva i miei, ma per una...
v. intr. [io trasógno ecc. ; aus. avere] (rar.) vagare con la mente, fantasticare, sognare a occhi aperti; restare incerto di fronte a una realtà che sorprende (è usato quasi esclusivamente al...
s.f. (lett.) l'essere trasognato: vidi rita riscuotersi come da una specie di trasognatezza e uscire (moravia).
part. pass. di trasognare agg. sbalordito, sbigottito; stordito; in partic., si dice di persona che, assorta nei propri pensieri, non si accorge della realtà circostante: occhi trasognati ; se ne...
s.m. (ant.) disordine: scoperse con rammarico quei primi segni di dissapore e di trasordine (nievo).
o transpadano [trans-pa-dà-no], agg. che è al di là del po rispetto a roma (si oppone a cispadano) s.m. [f. -a] abitante, nativo della regione transpadana.
agg. n 1 si dice di corpo che si lascia attraversare da una radiazione, in particolare dalla luce, permettendo così di individuare in maniera più o meno nitida gli oggetti che stanno al di là di...
s.f. n 1 l'essere trasparente (anche fig.): la trasparenza del vetro , dell'atmosfera , dell'aria ; la trasparenza dello stile , di uno sguardo | guardare qualcosa in trasparenza , guardarla...
ant. trasparere , v. intr. [coniugato come apparire ; aus. essere]n 1 tralucere, apparire attraverso un corpo diafano, traforato o molto rado: dai vetri traspariva una luce debole ; il sole del...
v. intr. [aus. essere]n 1 filtrare, uscire in forma di vapore o di minutissime gocce attraverso i pori; sudare: il sudore traspira dal corpo ; col caldo si traspira maggiormente n 2 (fig.) trapelare,...
s.f. n 1 il traspirare: d'estate la traspirazione è più accentuata ; traspirazione cutanea , sudoren 2 (bot.) emissione di acqua allo stato di vapore da parte delle piante.
ant. transporre [trans-pór-re], v. tr. [coniugato come porre]n 1 mutare l'ordine o la disposizione di qualcosa all'interno di una serie: trasporre una parola in una frase ; trasporre i volumi nello...
ant. transportare [trans-por-tà-re], v. tr. [io traspòrto ecc.]n 1 portare da un luogo a un altro: trasportare un pacco , una merce ; è stato trasportato all'ospedale | detto di un corso d'acqua...
part. pass. di trasportare agg. si dice di cosa o persona portata, trasferita da un luogo all'altro: merci , truppe trasportate | usato anche come s.m. [f. -a] persona trasportata su un veicolo:...
agg. e s.m. [f. -trice] che, chi trasporta s.m. n 1 (tecn.) impianto per il trasporto di materiali su percorsi brevi e orizzontali, costituito generalmente da un nastro che scorre poggiando su...
s.m. n 1 il trasportare, l'essere trasportato: trasporto di persone , di animali , di cose ; costi di trasporto | mezzi di trasporto, l'insieme dei veicoli che possono essere usati per trasportare...
s.f. n 1 il trasporre; cambio di posizione tra due elementi | (chim.) cambio di posizione degli atomi all'interno di una molecola, con conseguente produzione di una sostanza con caratteristiche...
v. intr. [io tra sricchisco, tu tra sricchisci ecc.; aus. essere] (ant.) arricchire in maniera eccessiva; diventare straricco: non bastandogli d'essere... divenuti ricchissimi, mentre che di...
agg. di trastevere, quartiere di roma: parlare romanesco con accento trasteverino s.m. [f. -a] chi è nato, chi abita a trastevere.
s.m. nelle antiche navi, struttura che sosteneva il banco dei rematori; anche, il sedile dei rematori.
v. tr. n 1 far divertire, distrarre: trastullare un bimbo ' (ant.) allietare: l'anima semplicetta... /... volentier torna a ciò che la trastulla (dante purg. xvi, 88-90)n 2 lusingare, ingannare:...
s.m. n 1 il trastullare, il trastullarsi; gioco, divertimento, passatempo: i trastulli dei bambini | essere il trastullo della fortuna , si dice di persona dalla vita travagliata, con continui alti e...
v. intr. [aus. essere] filtrare, uscire a stille, detto di liquido: l'umidità trasuda dalle pareti | (med.) filtrare attraverso le pareti dei vasi capillari, detto di umore dell'organismo | v. tr. ...
agg. (med.) si dice di liquido che filtra attraverso le pareti dei vasi capillari, raccogliendosi nelle cavità sierose.
s.m. (med.) liquido che si raccoglie negli spazi interstiziali dei tessuti e nelle membrane sierose per stasi della circolazione sanguigna.
meno com. transumanare [tran-su-ma-nà-re], v. intr. [aus. essere] (lett.) andare al di là dei limiti della natura umana, avvicinandosi alla divinità: trasumanar significar per verba / non si...
agg. n 1 che attraversa, che è posto di traverso: strada trasversale n 2 (geom.) che non è né parallelo né perpendicolare rispetto all'elemento di riferimento: retta , piano trasversale n 3 (fis.)...
s.m. in politica, tendenza alla formazione di schieramenti d'opinione che non coincidono con i raggruppamenti politici istituzionali.
s.f. carattere trasversale (soprattutto in senso fig.): trasversalità di un'opinione politica , quando concordano in essa singoli esponenti di vari partiti.
s.f. (chim. biol.) mutazione che avviene nel dna, in cui si ha sostituzione di una purina con una pirimidina o viceversa.
agg. (non com.) trasversale: via trasversa ; colon trasverso , (anat.) la parte mediana, trasversale, del colon s.m. (edil.) trave secondaria che collega le travi principali di una struttura.
v. tr. [io tra svìo ecc.] (ant.) far deviare: il famigliare... per certe strade gli trasviò (boccaccio dec. x, 9) | (fig.) sviare: ma, tornando a ciò che io cominciato avea, da che giusto sdegno...
v. tr. [io tra svólo ecc.] fare una trasvolata: trasvolare il pacifico , le alpi | v. intr. [aus. essere e avere]n 1 (ant.) volare da un punto all'altro; passare rapidamente: menti sante / create...
s.f. attraversamento in volo di una distesa d'acqua o di un territorio impervio di notevole estensione e su cui sarebbero impossibili atterraggi di fortuna: la trasvolata dell'atlantico , di un...
s.f. n 1 (non com.) il trarre, il tirare: dare una tratta alla fune n 2 (ant.) tratto: una tratta di tempo n 3 tratto di linea ferroviaria: la tratta roma-bologna n 4 (ant.) fila: e dietro le venìa...
agg. n 1 che si può trattare: prezzo trattabile , su cui si possono ottenere riduzioni | addome trattabile , (med.) si dice dell'addome che alla palpazione si rivela normale e privo di contratture di...
s.m. n 1 il trattare, l'essere trattato: trattamento chimico di un metallo n 2 modo di trattare: un trattamento signorile ; fare , ricevere un buon , un cattivo trattamento ; trattamento di favore ,...
v. tr. e intr. [aus. dell'intr. avere]n 1 discutere, parlare o scrivere su un determinato argomento: trattare un tema , una questione ; trattare della situazione politica ; di che cosa tratta quel...
s.f. l'arte, la tecnica di scrivere trattati; l'insieme dei trattati di un'epoca, in una lingua, su un determinato argomento: la trattatistica latina ; la trattatistica rinascimentale sull'amore.
agg. [pl. m. -ci] di trattato, proprio di un trattato: un'esposizione trattatistica degli argomenti.
s.f. discussione in cui le parti interessate alla conclusione di un affare, di un patto, di un trattato si scambiano e valutano le reciproche proposte; negoziato: aprire , concludere , interrompere...
s.m. n 1 opera di considerevole estensione che si occupa metodicamente di una scienza, di una disciplina, di una dottrina o di parti di esse: un trattato di chimica , di zoologia , di meccanica...
s.m. [f. -trice]n 1 (non com.) chi è in trattative per concludere un accordo, un affaren 2 (ant.) trattatista.
s.f. il trattare un argomento, il modo di trattarlo; discorso o scritto in cui si tratta un argomento: una trattazione chiara , succinta , esauriente.
v. tr. [io trattéggio ecc.]n 1 disegnare, rappresentare con la tecnica del tratteggio: tratteggiare un volto | (estens.) disegnare, abbozzare a grandi linee: tratteggiare un paesaggio n 2 (fig.)...
part. pass. di tratteggiare agg. n 1 tracciato con piccoli tratti: segmento tratteggiato n 2 disegnato col tratteggio: una figura tratteggiata.
v. tr. [coniugato come tenere]n 1 far rimanere, far indugiare: trattenere un amico a cena ; un impegno ci ha trattenuti fuori città | far attardare: trattenere qualcuno con chiacchiere inutili n 2...
s.m. n 1 il trattenere, il trattenersi; indugion 2 l'insieme dei passatempi, dei divertimenti con cui si intrattengono piacevolmente gli ospiti; spettacolo, festa: trattenimento danzante , musicale.
s.f. la parte dedotta da una somma di denaro in pagamento e non erogata al beneficiario; ritenuta ' trattenuta sullo stipendio , quanto il datore di lavoro non corrisponde al lavoratore, ma versa per...
part. pass. di trattenere s.m. (mus.) didascalia che prescrive un'esecuzione più lenta di quella indicata dal tempo stabilito.
s.m. n 1 dim. di tratton 2 2 lineetta orizzontale che nella scrittura serve a unire due parole o due elementi di una parola composta (p. e. trentino-alto adige ; trattato anglo-tedesco), a dividere...
part. pass. di trarre agg. tirato fuori; estratto, detratto ' a spada tratta , con la spada sguainata; (fig.) risolutamente, fermamente, in maniera decisa: difendere qualcuno a spada tratta. s.m. n...
s.m. automezzo cingolato o con pneumatici speciali, dotato di un motore potente, che serve a trainare altri veicoli, soprattutto macchine agricole: trattore agricolo , stradale. s.m. [f. -trice] chi...
s.f. luogo dove si fa la trattura della seta.s.f. locale pubblico dove si consumano pasti a pagamento: mangiare in trattoria ; una trattoria rustica.
s.f. macchina motrice semovente, costituita da un trattore agricolo dotato di apparecchiature e organi intercambiabili con cui può eseguire una serie di lavorazioni agricole.s.f. (mat.) curva piana...
s.f. operazione di trarre la seta dai bozzoli, unendo più bave di essi per ottenere un filo solo, che assume il nome di seta tratta.
v. tr. e intr. [coniugato come udire ; aus. dell'intr. avere] (non com.) udire male, una cosa per un'altra; anche, udire a tratti, in modo discontinuo: ma sempre che traudii / la tua dolce risacca...
s.m. [pl. -mi]n 1 (med.) lesione determinata dall'azione violenta di agenti esterni: le ferite, le contusioni, le ustioni sono traumi | trauma psichico , emozione che incide profondamente sulla...
agg. [pl. m. -ci] di trauma, provocato da trauma (anche fig.): sintomi traumatici ; febbre , lesione traumatica ; un'esperienza traumatica § traumaticamente avv. in modo da provocare un trauma...
part. pres. di traumatizzare agg. che traumatizza (anche fig.): agenti traumatizzanti ; un'esperienza traumatizzante.
v. tr. n 1 dare, provocare un trauman 2 (fig.) impressionare profondamente, sconvolgere: è ancora traumatizzato da quell'orribile fatto.
part. pass. di traumatizzare agg. e s.m. [f. -a] che, chi ha subito un trauma fisico o psichico: arto traumatizzato ; reparto traumatizzati.
agg. [pl. m. -ci] (med.) della traumatologia, che concerne la traumatologia: studi traumatologici ; reparto , centro traumatologico.
s.f. (ant.) sofferenza, pena, travaglio: ahi giustizia di dio! tante chi stipa / nove travaglie e pene quant'io viddi? (dante inf. vii, 19-20).
v. tr. [io travàglio ecc.]n 1 (lett.) dar travaglio, tormentare, molestaren 2 (mar.) scuotimento violento di una imbarcazione durante una tempesta | v. intr. [aus. avere]n 1 (lett.) soffrire,...
part. pass. di travagliare agg. n 1 (lett.) affannato, sfinito: su 'l terren nudo / cerca adagiare il travagliato fianco (tasso g. l. x, 6)n 2 tormentato, agitato: paese travagliato da lotte...
s.m. n 1 patimento fisico o spirituale; affanno, sofferenza: vivere in continuo travaglio | travaglio di stomaco , mal di stomaco che per lo più precede il vomito ' travaglio (di parto) , (med.) la...
agg. (non com.)n 1 che dà travaglio; pieno di travagli, penoso: travagliosa / era mia vita: ed è, né cangia stile (leopardi alla luna 8-9)n 2 (lett.) amante del lavoro, operoso §...
v. intr. [aus. avere] rompere il trotto, detto dell'andatura del cavallo che trotta con le gambe anteriori e galoppa con le posteriori.vedi travalicare.
ant. o region. travalcare, v. tr. [io travàlico , tu travàlichi ecc.]n 1 (lett.) oltrepassare valicando: travalicare le alpi n 2 (ant.) trasgredire: travalicare un ordine | v. intr. [aus. avere]...
v. tr. n 1 versare un liquido da un recipiente in un altro: travasare il vino dalla damigiana nelle bottiglie n 2 (fig.) trasfondere, trasferire: travasare tutta la propria scienza in un'opera |...
s.m. n 1 il travasare, il travasarsi, l'essere travasato | travaso del vino , la separazione del vino dal deposito solido che si forma sul fondo del recipiente durante la conservazione ' travaso di...
s.f. (edil.) intelaiatura di travi poggianti sulle estremità di ponti, viadotti ecc., con funzione di sostegno.
agg. (non com.)n 1 fatto o rinforzato con travin 2 si dice di cavallo balzano che ha i piedi dello stesso lato bianchi.
s.f. (edil.) l'insieme delle travi portanti che formano l'intelaiatura di un solaio, di una copertura e sim.: travatura lignea , metallica.
s.f. , ant. o region. s.m. n 1 elemento delle costruzioni, costituito da un tronco d'albero squadrato o da analoghe strutture d'acciaio o di cemento armato, che si pone in opera in posizione...
part. pres. di travedere agg. (non com.) facile a travedere; che vede facilmente una cosa per un'altra: l'occhio così attento, e pur così travedente, del sospetto (manzoni p. s. xxxii).
v. intr. [coniugato come vedere ; aus. avere] ingannarsi nel vedere, prendere un abbaglio | (fig.) ingannarsi nel credere, nel giudicare: travedere per l'ira , per amore , non giudicare esattamente...
s.f. pl. usato solo nelle loc. avere le traveggole , vedere una cosa per un'altra, e far venire le traveggole , far vedere ciò che non è, far confondere; (fig.) fraintendere, ingannarsi nel capire,...
s.f. n 1 elemento rigido, generalmente una barra di legno o di metallo, posto di traverso per sostegno o rinforzo di altri elementi della stessa struttura: le traverse del letto , le assi che...
s.m. ciascuno dei due pezzi di legno forato che costituiscono l'armatura dell'attrezzo per la pesca del corallo.
v. tr. [io travèrso ecc.]n 1 passare da una parte all'altra; attraversare: il fiume traversa tutto il paese ; traversare a nuoto un corso d'acqua | traversare la via a qualcuno , impedirgli di...
s.f. n 1 il traversare; attraversamento: la traversata a nuoto dello stretto di messina n 2 viaggio con un mezzo marittimo o aereo che comporta l'attraversamento di un tratto di mare o un altro...
s.f. n 1 vento impetuoso che colpisce perpendicolarmente il litorale o la rotta seguita da una naven 2 spec. pl. (fig.) avversità, disgrazia, vicenda dolorosa: una vita piena di traversie ; superare...
s.f. n 1 ciascuna delle travi di legno o di altro materiale sulle quali sono fissate le rotaien 2 (mus.) ciascuna delle sottili liste di metallo o di legno disposte trasversalmente sul manico di...
s.m. n 1 (mar.) cavo di ormeggio disposto trasversalmente alla naven 2 (mar.) pezzo di metallo che si incastra in ogni maglia della catena dell'àncora, per irrobustirlan 3 capezzale | (mil.)...
agg. n 1 che è messo o che va da parte a parte, da un lato all'altro; trasversale: palo traverso ; canale traverso , che si dirama ad angolo retto da un altro; flauto traverso , che si suona in...
s.m. n 1 grossa traversan 2 forte vento di levanten 3 (sport) nella scherma, fendente di sciabola tirato di traverso al petto dell'avversario | nel calcio, lancio del pallone da un punto laterale del...
s.m. (geol.) roccia calcarea porosa, giallastra, formata per precipitazione da acque ricche di carbonato di calcio.
s.m. n 1 il travestire, il travestirsi; gli abiti, il modo con cui si traveste o ci si traveste: un travestimento perfetto n 2 (fig.) mutamento dell'aspetto di qualcosa: il travestimento di un'opera...
v. tr. [io travèsto ecc.]n 1 vestire qualcuno con abiti diversi da quelli che abitualmente indossa allo scopo di renderlo irriconoscibilen 2 (fig.) cambiare nelle apparenze, alterare nell'aspetto;...
s.m. tendenza a indossare abiti e assumere atteggiamenti propri dell'altro sesso, per lo più come forma particolare di omosessualità.
s.f. (non com.) il travestire, il travestirsi; gli abiti e gli accessori che servono per il travestimento.
s.m. n 1 dim. di trave n 2 elemento in laterizio precompresso impiegato spec. nella costruzione di solai.
v. tr. [io travìo ecc.]n 1 (ant. , lett.) allontanare dalla via; far deviare: qual forza o qual ventura / ti traviò sì fuor di campaldino...? (dante purg. v, 91-92)n 2 (fig.) sviare,...
s.m. n 1 dim. di trave n 2 trave secondaria, di dimensioni ridotte, usata in edilizia come elemento dell'orditura del tetto ' contare i travicelli , (fig.) starsene a letto per pigrizia o perché...
s.m. n 1 il travisare, l'essere travisato: travisamento della verità , della realtà dei fatti , delle parole altrui n 2 (dir.) aggravante del reato di furto o di rapina consistente nel camuffare la...
v. tr. alterare, falsare, distorcere, per lo più intenzionalmente, il significato, il valore di qualcosa: travisare la storia , la realtà , le parole di qualcuno | travisare il volto , l'aspetto ,...
part. pres. di travolgere agg. forte, violento, impetuoso: vento travolgente | (fig.) che trascina; affascinante, irresistibile: eloquenza , comicità travolgente ; bellezza travolgente.
ant. travolvere, v. tr. [coniugato come vòlgere]n 1 (lett.) volgere sottosopra; volgere per altro verso: mi tene a freno, e mi travolve e gira (petrarca canz. cclxvi, 4)n 2 abbattere, trascinare...
s.m. n 1 il travolgere: travolgimento dei ripari n 2 (non com.) sconvolgimento, disordine: travolgimento politico.
part. pass. di travolgere agg. (lett.)n 1 volto all'indietro; storto: mirabilmente apparve esser travolto / ciascun tra 'l mento e 'l principio del casso, / ché da le reni era tornato 'l volto ...
s.f. n 1 il trarre, l'essere tratton 2 forza necessaria per muovere e mantenere in moto un veicolo: trazione animale , meccanica , elettrica ; esercitare una trazione | autoveicolo a trazione...
agg. num. n 1 numero naturale corrispondente a due unità più una; nella numerazione araba è rappresentato da 3, in quella romana da iii: tre libri ; tre anni ; le tre parche , le tre furie , le tre...
s.f. n 1 trebbiatricen 2 trebbiaturan 3 antico strumento di tortura.s.f. (spec. pl.) residuo della lavorazione del malto, utilizzato come mangime.
pop. tosc. tribbiare, v. tr. [io trébbio ecc.] battere il grano e altri cereali con bastoni o apposite macchine, per liberarne i chicchi dall'involucro, dagli steli e dalle spighe.
s.m. (ant. , lett.)n 1 crocicchio dove sboccano tre strade; trivio: ora ne' trebbi, incerte del cammino / sostano un poco insieme le versiere (pascoli)n 2 brigata, riunione d'amici: stare a...
s.m. in romagna, riunione di amici; veglia | trebbo poetico , (estens.) incontro, riunione che vuole suscitare l'amore per la poesia mediante la recitazione di versi.
s.f. solo nella loc. fam. perdere la trebisonda , confondersi, disorientarsi, perdere il controllo di sé.
s.f. (ant. tosc.) donna che vende frutta ed erbaggi; rivendugliola: e se voi non mi credeste, io vi posso dare per testimonia la trecca mia da lato (boccaccio dec. viii, 5) | (spreg.) venditrice...
s.f. [pl. -ce]n 1 gruppo di tre ciocche di capelli lunghi, intrecciate alternamente, che costituiscono un'acconciatura femminile e, presso alcune popolazioni, anche maschile: portare le trecce ;...
lett. trecciaiuola, meno com. trecciaia, s.f. donna che fa trecce di paglia per la fabbricazione di cappelli.
s.m. [f. -a] (ant. tosc.) venditore al minuto di generi alimentari (spec. verdure, uova, pollame ecc.); rivendugliolo | (spreg.) venditore disonesto.
agg. num. che in una serie occupa il posto numero trecento; è rappresentato da 300° nella numerazione araba, da ccc in quella romana s.m. n 1 la trecentesima parte dell'unitàn 2 [f. -a] chi si...
s.m. e f. [pl. m. -sti]n 1 scrittore o artista del trecento: i grandi trecentisti | anche come agg. : poeta trecentista n 2 chi studia, chi è esperto della storia, della civiltà, dell'arte del...
agg. num. n 1 numero naturale corrispondente a tre volte cento unità nella numerazione araba è rappresentato da 300, in quella romana da ccc: trecento anni ; una collana di trecento volumi |...
agg. num. che in una serie occupa il posto numero tredici; è rappresentato da 13° nella numerazione araba, da xiii in quella romana: il tredicesimo canto dell'inferno ; il tredicesimo secolo |...
agg. num. n 1 numero naturale corrispondente a dieci unità più tre; nella numerazione araba è rappresentato da 13, in quella romana da xiii: tredici giorni n 2 con valore di ordinale, posposto al...
s.m. e f. [pl. m. -sti] nel totocalcio, chi indovina i risultati delle tredici partite della schedina, realizzando una vincita di prima categoria.
s.m. n 1 (mecc.) nei cavi d'acciaio, ciascuna delle funi elementari ottenute avvolgendo a spirale un certo numero di filin 2 filo di refe, di cotone o di altro materiale, avvolto disordinatamente.
s.f. (lett.)n 1 secondo credenze popolari nordiche, convegno, ridda notturna di diavoli, streghe e altri spiriti per compiere malefici | notte di tregenda , (fig.) cupa, tempestosa, piena di brutti...
s.f. [pl. -ge] sorta di slitta o di carro assai rudimentale, senza ruote, tirato da buoi, usato nelle regioni montuose, spec. alpine, per il trasporto di cose e, più raramente, di persone; benna:...
s.f. (non com.) la quantità di materiale che si può trasportare con una treggia: una treggiata di legna , di paglia.
ant. triegua, s.f. n 1 sospensione temporanea delle attività belliche concordata tra le parti in conflitto: una tregua di tre giorni ; i belligeranti hanno stabilito una tregua ; non rispettare la...
s.m. invar. spedizione escursionistica di più giorni, per lo più in zone montagnose normalmente non battute e lontane dalle strade di comunicazione, come pratica di turismo che ricerca un contatto...
part. pres. di tremare agg. n 1 che trema: tremante di paura , per il freddo n 2 incerto, tremolante: una calligrafia tremante.
v. intr. [io trèmo (ant. trièmo) ecc. ; aus. avere]n 1 essere scosso da una serie di rapide contrazioni muscolari causate dal freddo, dalla paura, da una malattia e sim.: tremare per l'emozione ;...
meno com. tremerella, s.f. (fam.) stato di profonda agitazione, dovuto a paura, talvolta accompagnato da un vero e proprio tremito: avere la tremarella ; al pensiero del pericolo corso gli viene...
s.m. pl. (zool.) classe di vermi platelminti, dal corpo appiattito, parassiti di molti animali e anche dell'uomo | sing. [-e] ogni verme appartenente a tale classe.
agg. (lett.) tutto tremante, spec. per paura o viltà dubbioso, timoroso, indeciso: e i tremebondi lumi / piegar non soffri al dubitoso evento? (leopardi all'italia 49-50).
agg. che incute terrore; spaventoso: un pericolo tremendo ; una tremenda sciagura | (fam.) si usa, con valore iperbolico, per esprimere una qualità al massimo grado, spec. negativa: un freddo , un...
s.f. resina che cola dalle incisioni praticate nella corteccia di alcune varietà di pino, abete e larice, composta prevalentemente da terpeni e utilizzata in medicina per le sue proprietà...
agg. num. numero naturale corrispondente a tre volte mille unità nella numerazione araba è rappresentato da 3000, in quella romana da mmm: un rifugio a tremila metri | sottintendendo il...
s.m. moneta romana imperiale d'oro, pari a un terzo del solido; nel medioevo, moneta di franchi, visigoti e longobardi.
s.m. ciascuno dei movimenti convulsi di chi trema; rapida successione di tali movimenti: per il freddo fu preso da un tremito.
part. pres. di tremolare agg. un poco tremante; incerto, esitante: fiammella , voce tremolante | molle, flaccido: pelle tremolante § tremolantemente avv.
v. intr. [io trèmolo ecc. ; aus. avere] tremare, ondeggiare leggermente e di frequente: le foglie tremolano alla brezza | detto di luce, mandare bagliori incerti e intermittenti, vibrare: le...
agg. (non com.) tremulo: giace la pia, col tremolo / sguardo cercando il ciel (manzoni adelchi) s.m. n 1 (mus.) effetto vocale o strumentale ottenuto mediante la ripetizione rapida di uno o più...
s.m. n 1 il tremare fortemente di una persona, spec. per paura, freddo, febbre o intensa emozione: essere preso da un gran tremore alle gambe | (non com.) tremolio, vibrazione di una cosa: nel...
s.m. (tosc.) confuso rumore unito a scosse, provocato da persone che si agitano e saltano o da oggetti pesanti in movimento.
s.m. invar. (stat.) tendenza di fondo di un fenomeno a modificarsi (crescendo o decrescendo) o a mantenersi costante nel tempo.
agg. [pl. m. -ci] di, relativo ai canti o alle lamentazioni funebri (treni) dell'antica poesia greca.
s.f. (spec. pl.) tipo di pasta alimentare lunga e sottile, simile a una stretta lasagna: trenette col pesto , piatto tipico della cucina ligure.
s.m. n 1 treno a scartamento ridotto o composto di pochi vagonin 2 treno in miniatura con cui giocano i bambini: trenino elettrico.
s.m. n 1 convoglio di vagoni o di carri trainati da una locomotiva su una strada ferrata: treno passeggeri , merci ; treno locale , diretto , espresso , rapido ; treni ordinari , straordinari ,...
agg. num. n 1 numero naturale corrispondente a tre decine; nella numerazione araba è rappresentato da 30, in quella romana da xxx: una donna di trent'anni | sottintendendo il sostantivo: sono le...
agg. num. che in una serie occupa il posto numero trentadue; è rappresentato da 32° nella numerazione araba, da xxxii in quella romana: il trentaduesimo capitolo di un libro s.m. n 1 la...
agg. num. n 1 numero naturale corrispondente a trenta unità più tre; nella numerazione araba è rappresentato da 33, in quella romana da xxxiiin 2 posposto al sostantivo, con valore di ordinale:...
agg. che dura trent'anni: guerra trentennale | che ricorre ogni trentennio: celebrazione trentennale s.m. il trentesimo anniversario di un avvenimento.
agg. num. che in una serie occupa il posto numero trenta; è rappresentato da 30° nella numerazione araba, da xxx in quella romana: il trentesimo giorno del mese s.m. n 1 la trentesima parte...
s.f. complesso di trenta o circa trenta unità: una trentina di ragazzi | essere sulla trentina , avere circa trent'anni.
agg. di trento; della venezia tridentina s.m. [f. -a] abitante, nativo di trento o della venezia tridentina.
agg. num. n 1 numero naturale corrispondente a trenta unità più uno; nella numerazione araba è rappresentato da 31, in quella romana da xxxi: un mese di trentuno giorni n 2 posposto al sostantivo,...
s.f. (chim.) amminoacido ossidrilato a quattro atomi di carbonio, costituente di quasi tutte le proteine, essenziale per gli organismi animali.
part. pres. di trepidare agg. che è pieno di ansia e timore: aspettava la notizia tutto trepidante ; lo seguiva con affetto trepidante § trepidantemente avv. (non com.) con trepidazione.
v. intr. [io trèpido ecc. ; aus. avere] provare ansia e timore: la madre trepidava per la sorte del figlio.
agg. n 1 (lett.) pieno di ansia e di timore; per estens., che esprime trepidazione, inquietudine: seguiva trepido ogni sua mossa ; affetto , sguardo trepido n 2 (poet.) che sembra tremare, vibrare;...
s.m. [pl. -mi] (biol.) genere di batteri comprendente alcune specie patogene, fra cui l'agente della sifilide (ord. spirochetali).
v. intr. [io tréppico , tu tréppichi ecc. ; aus. avere] (pop. tosc.) fare rumore pestando con i piedi; scalpicciare.
o treppiedi , s.m. n 1 arnese di cucina costituito da un cerchietto o triangolo di ferro che poggia su tre piedi; serve per sostenere una pentola sul fuocon 2 (estens.) qualunque sostegno che poggia...
s.m. n 1 giacca o soprabito da donna che arriva quasi al ginocchion 2 (med.) strumento chirurgico con cui si praticano punture per estrarre liquidi patologici dalle cavità consiste in una cannula da...
s.f. n 1 (ant.) ballo campagnolo molto vivace che si eseguiva a coppie, saltando e battendo le mani | (estens.) movimento rapido, dimenìo: sanza riposo mai era la tresca / de le misere mani (dante...
v. intr. [io trésco , tu tréschi ecc. ; aus. avere]n 1 (ant.) ballare la tresca o una qualsiasi altra danza vivace; per estens., muoversi danzando: lì precedeva al benedetto vaso, / trescando...
s.m. n 1 supporto o sgabello di varia forma che poggia su tre o anche su quattro piedi: il trespolo del pappagallo. dim. trespoletto , trespolino n 2 (scherz.) veicolo malandato.
meno bene tresette, pop. tosc. tressetti pl., s.m. gioco che si fa con quaranta carte, solitamente tra due coppie di giocatori: una partita a tressette.
s.m. (bot.) frutto secco la cui deiscenza avviene attraverso pori situati sotto il pistillo o per opercoli laterali (p. e. papavero).
o trevigiano, agg. di treviso | marca trevigiana , denominazione medioevale, con valore soltanto geografico, di una parte del veneto, i cui confini restano però piuttosto incerti s.m. n 1 [f. -a]...
primo elemento di parole composte di origine greca, latina o di formazione moderna, che è dal gr. trêis tría o dal lat. trìs tri°a 'tre'; vale 'di tre, che ha tre, formato di tre' (trisillabo ,...
ant. teriaca e utriaca, s.f. antico medicamento di origine alchimistica costituito da circa trecento ingredienti, al quale si attribuivano poteri straordinari nella cura di moltissime malattie e come...
s.m. (bot.) albero ornamentale delle leguminose con lunghe spine rossastre, originario dell'america.
s.f. n 1 complesso di tre elementi che costituiscono un insieme unitario: triade divina , nelle religioni politeistiche, gruppo di tre divinità associate nel culto; la triade capitolina , nell'antica...
agg. [pl. m. -ci] che ha carattere di triade o costituisce una triade: il processo triadico della dialettica hegeliana | in logica matematica, si dice di relazione a tre termini s.m. (ant.) inno...
s.m. invar. n 1 specialità del motociclismo sportivo le cui competizioni si svolgono su percorsi molto accidentati; i piloti non possono mai mettere i piedi a terra, non devono cadere o lasciare...
agg. e s.m. si dice di numero grammaticale che indica tre persone o tre cose; si incontra in talune lingue indigene australiane.
s.m. negli anni precedenti la prima guerra mondiale, corrente politica interna alla monarchia austro-ungarica, che propugnava la creazione di un terzo stato autonomo, slavo, accanto a quelli...
agg. n 1 che ha tre angoli; che ha forma di triangolo: figura triangolare ; uno scialle triangolare n 2 (fig.) che interessa tre parti: accordo triangolare | (incontro) triangolare , (sport) disputato...
s.f. n 1 operazione geodetica e topografica consistente nel rilevamento di zone molto estese di terreno, che si suddividono a fine di misurazione in una rete di triangoli adiacentin 2 (econ.) rapporto...
s.m. n 1 (geom.) poligono avente tre lati e tre angoli: triangolo equilatero , isoscele , scaleno , che ha rispettivamente tutti e tre i lati uguali, due o nessuno; triangolo acutangolo , rettangolo ,...
o triasico [tri-à-si-co], agg. [pl. m. -ci] che è proprio del trias: strato triassico s.m. il trias.
o triatlon, s.m. disciplina sportiva comprendente tre specialità (nuoto, ciclismo, corsa), le cui prove vengono svolte una di seguito all'altra, senza alcuna sosta.
s.f. (chim.) composto eterociclico usato come intermedio nella produzione di coloranti ed esplosivi.
agg. [pl. m. -ci] (chim.) si dice di composto che ha tre gruppi potenzialmente basici (p. e. l'idrossido di alluminio).
ant. e region. tribulare, v. tr. [io trìbolo ecc.] far soffrire fisicamente o moralmente; affliggere, travagliare: ha un male che lo tribola da molti anni | v. intr. [aus. avere] essere...
part. pass. di tribolare agg. afflitto da sofferenze e patimenti: vita tribolata agg. e s.m. [f. -a] che, chi soffre fisicamente o moralmente: un uomo tribolato ; non sai tu che dio è l'amico...
s.f. n 1 il tribolare; la sofferenza di chi è tribolaton 2 ciò che è causa di dolore, di patimenti: le tribolazioni della vita.
s.m. n 1 (bot.) nome di diverse piante spinose | (lett.) pruno, rovo, sterpo: e dai tentati triboli / l'irto cinghiale uscir (manzoni adelchi)n 2 (mil.) ciascuno degli arnesi metallici provvisti di...
s.f. (mecc.) disciplina che studia i processi di interazione superficiale tra organi in movimento, in partic., l'attrito e l'usura che ne deriva.
s.m. (mecc.) macchina per la misurazione della resistenza all'usura di materiali soggetti ad attrito radente.
s.f. n 1 posto elevato dal quale gli oratori parlano al pubblico: salire sulla tribuna. dim. tribunetta n 2 palco riservato a determinate categorie di persone o al pubblico in assemblee, congressi e...
s.m. n 1 il luogo, l'edificio in cui hanno sede gli uffici giudiziari: recarsi in tribunale | sedere in tribunale , (fig.) fare il giudice | trascinare qualcuno in tribunale , (fig.) citarlo in...
s.m. (st.) l'ufficio e la dignità di tribuno; il collegio dei tribuni e il periodo di permanenza nella carica: il tribunato di caio gracco.
agg. [pl. m. -schi] (spreg.) da tribuno; ampolloso, retorico: eloquenza tribunesca | demagogico: piglio tribunesco.
agg. di tribuno, dei tribuni: potestà tribunizia , in roma antica, il potere dei tribuni della plebe | (spreg.) tribunesco.
s.m. n 1 in roma antica, titolo di vari magistrati: tribuno della plebe , quello che difendeva i diritti della plebe contro gli abusi dei patrizi; tribuno militare , comandante della fanteria nella...
agg. n 1 che concerne i tributi, le tasse, le imposte: diritto tributario ; riforma , anagrafe tributaria ; reato tributario , violazione delle leggi riguardanti la materia dei tributi | (polizia)...
agg. e s.m. e f. [pl. m. -sti] che, chi è specialista di diritto tributario; che, chi si occupa di problemi tributari.
s.m. (chim.) estere dell'acido fosforico con l'alcol butilico, usato come plastificante e come mezzo di separazione e purificazione di diversi metalli, fra cui l'uranio.
agg. solo nella loc. comizi tributi , assemblee dell'antica roma nelle quali si votava per tribù.s.m. n 1 nella roma antica, contributo obbligatorio a cui erano assoggettati i cittadini, e che lo...
s.f. n 1 (antrop.) raggruppamento sociale in possesso di una relativa omogeneità culturale e linguistica, la cui coesione viene garantita, oltre che da un capo e da ordinamenti comuni, dalla credenza...
o tric-trac, antiq. trich trach, inter. voce onom. che riproduce una successione ravvicinata di due rumori secchi s.m. n 1 l'alternarsi di due rumori secchi: si udiva il tric trac degli zoccoli sul...
agg. e s.m. invar. nel linguaggio degli annunci economici, si dice di appartamento costituito da tre camere.
agg. (lett.) che ha tre teste, che è raffigurato con tre teste: divinità tricefala ; mostro tricefalo.
s.m. rettile del cretaceo di grandi dimensioni, caratterizzato da testa munita di tre corni, uno mediano e due sopra gli occhi.
s.m. [pl. -chi]n 1 mammifero dei mari artici, con corpo tozzo e pelo bruno-grigiastro, zampe trasformate in pinne, testa piccola e canini sporgenti come zanne; viene cacciato per la pelle, il grasso...
s.f. piccolissimo verme filiforme dei nematodi, parassita intestinale dell'uomo e di altri mammiferi, le cui larve, attraverso il circolo sanguigno, raggiungono i muscoli, dove si incistano; se ne...
s.f. (med.) malattia parassitaria provocata dall'ingestione di carne suina infestata dalla trichina; si manifesta con febbre, dolori muscolari, nausea e diarrea.
s.m. invar. (zool.) genere di protozoi flagellati, alcuni dei quali sono parassiti dell'uomo; sono causa di vaginiti.
s.m. n 1 veicolo a tre ruote, a pedali o con un piccolo motore, fornito di una piattaforma o di una cassa per il trasporto di mercin 2 sorta di bicicletta a tre ruote usata dai bambini.
agg. (lett.) che ha tre teste: mostro tricipite agg. e s.m. (anat.) si dice di muscolo composto di tre corpi muscolari (capi): tricipite del braccio , quello che occupa la parte posteriore del...
s.m. n 1 nella roma antica, l'insieme dei tre divani a tre posti, collocati lungo tre lati della tavola, sui quali si disponevano i commensali; anche, ciascuno dei tre divanin 2 la sala da pranzo...
agg. e s.m. in cristallografia, si dice di uno dei sette sistemi cristallini e dei cristalli a esso appartenenti.
s.m. (chim.) idrocarburo derivato dall'etilene, con tre atomi di cloro al posto di tre di idrogeno, usato come solvente e smacchiante con il nome commerciale di trielina.
s.m. (chim.) composto organico con tre atomi di cloro, usato come fungicida, battericida e diserbante.
s.m. (chim.) idrocarburo derivato dal metano con tre atomi di cloro al posto di tre di idrogeno; è usato nell'industria come solvente e in medicina come anestetico generale, con il nome di...
primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, formate modernamente dal gr. thríx trichós 'pelo, capello'; vale 'pelo, capello; peluria, lanugine' e sim. (tricofobia ,...
s.m. (zool.) genere di pappagalli dell'australia e dell'arcipelago malese, con piumaggio variopinto e becco breve dalla caratteristica lingua sfrangiata in punta (ord. psittaciformi).
s.f. [pl. -gie] branca della medicina che studia la struttura, le funzioni e le malattie dei peli e dei capelli.
s.m. [pl. -mi] (bot.) genere di funghi con gambo corto e gonfio, cappello carnoso variamente colorato (fam. agaricacee).
agg. n 1 che ha tre colori: bandiera tricolore | maglia tricolore , maglia indossata dai ciclisti vincitori di un campionato italiano; per estens., il titolo di campione d'italia, anche in altri...
s.m. [pl. -mi]n 1 (zool.) pelo o setola; ciuffo di pelin 2 (bot.) pelon 3 (med.) entropion | plica polonica.
s.f. (med.)n 1 presenza di peli in regioni del corpo che normalmente ne sono priven 2 qualsiasi malattia che interessa l'apparato pilifero; triconosi.
s.f. (med.) rasatura dei peli o dei capelli presenti nella parte del corpo sulla quale il chirurgo deve operare.s.f. divisione in tre parti.
s.m. pl. (zool.) ordine di insetti dal corpo allungato, con antenne filiformi e quattro ali membranose coperte da una lieve peluria; le larve, per lo più acquatiche, si fabbricano involucri con...
s.f. n 1 procedimento di riproduzione a stampa di un'immagine a colori mediante la sovrapposizione di tre matrici inchiostrate con i tre colori fondamentali, rosso, giallo e blun 2 (estens.) la...
agg. che termina con tre cuspidi o punte | facciata tricuspidale , (arch.) facciata a tre cuspidi, frequente nelle chiese gotiche.
agg. che ha tre cuspidi, che termina a tre punte: freccia tricuspide | valvola tricuspide , (anat.) quella che mette in comunicazione l'atrio e il ventricolo destro del cuore.
s.f. n 1 gigantesco mollusco dei mari tropicali con la conchiglia divisa in due valve a forma di ventaglio (cl. lamellibranchi)n 2 specie di ostrica di grosse dimensioni.
agg. n 1 (lett.) armato di tridente | il dio tridentato , per antonomasia, nettunon 2 (non com.) provvisto di tre denti o tre punte: foglia tridentata.
agg. (lett.) di trento, trentino: concilio tridentino | venezia tridentina , oggi, la regione ufficialmente denominata trentino-alto adige.
agg. a tre dimensioni: immagine tridimensionale | cinema tridimensionale , sistema di ripresa e di proiezione mediante il quale si dà allo spettatore l'impressione di vedere le immagini in rilievo,...
s.m. nel culto cattolico, ciclo di preghiere che dura tre giorni in preparazione a una festa o per impetrare una grazia.
agg. n 1 che dura tre anni: contratto , corso triennale n 2 che avviene, si fa ogni tre anni: mostra triennale di pittura s.f. manifestazione che si organizza ogni tre anni: la triennale di milano ...
o trierarco, s.m. [pl. -chi]n 1 nell'antica atene e in altre città greche, il cittadino ricco che era tenuto all'armamento di una trireme e al mantenimento dell'equipaggion 2 in roma antica,...
o triera, s.f. (lett. rar.) trireme: né so dove guidi le ignote triere / che sotto le stelle sobbalzano nere (pascoli).
agg. [pl. m. -ci] che avviene, si fa ogni terzo anno, cioè ogni due anni: feste trieteriche , nell'antica grecia, quelle che si celebravano appunto ad anni alterni.
agg. [pl. - si, meglio che - se] che ha tre fasi | sistema trifase , (elettr.) quello costituito da tre correnti alternate, ciascuna delle quali è sfasata di un terzo di periodo rispetto alle altre...
agg. [pl. m. -ci] (chim. , fis.) che ha tre fasi, che avviene in tre fasi; che si riferisce a tre fasi: sistema trifasico , sistema trifase | (pillola) trifasica , (med.) si dice di antifecondativo...
agg. (lett.) che ha tre fauci, tre gole | nella mitologia, attributo di cerbero: farò fuggir plutone e satanasso / e 'l can trifauce leverò dal pass o (ariosto o. f. xxxiv, 5).
s.m. (chim.) idrocarburo aromatico derivato dal metano, con tre gruppi fenilici al posto di tre atomi di idrogeno, da cui deriva un'importante classe di coloranti.
s.f. (min.) fosfato di litio, ferro e manganese; è uno dei minerali utili per l'estrazione del litio.
agg. n 1 (bot.) si dice di foglia composta da tre fogliolinen 2 mescolato con trifoglio: fieno trifogliato.
s.m. pianta erbacea con foglie composte di tre o, assai raramente, quattro foglioline, e con fiori rossi, violetti, bianchi o gialli (fam. leguminose). dim. trifoglino accr. trifoglione.
v. tr. [io trìfolo ecc.] tagliare a fettine sottili, come si tagliano i tartufi, la carne o le verdure e cuocerle in aglio, olio e prezzemolo.
v. tr. [io trifórco , tu trifórchi ecc.] (non com.) dividere l'estremità di qualcosa in tre parti, in tre punte | triforcarsi v. rifl. diramarsi, dividersi in tre parti: un ramo che in cima si...
s.m. (arch.) nelle chiese romaniche e soprattutto gotiche, galleria a trifore che corre sopra le navate laterali.
agg. (lett.) che ha tre forme, che si presenta con tre aspetti diversi; nella mitologia classica, è epiteto di diana, venerata anche come luna o ecate: o santa dea, che dagli antiqui nostri /...
agg. e s.m. [f. -a]n 1 che, chi ha contemporaneamente tre moglin 2 (non com.) che, chi ha avuto successivamente tre mogli.
agg. si dice di parto con tre nati; anche, di ciascuno dei nati da un tale parto agg. e s.m. (anat.) si dice del quinto paio dei nervi cranici, suddiviso in tre rami (nervo oftalmico, nervo...
agg. (lett.) trentesimo s.m. il trentesimo giorno dopo la morte | ufficio religioso che si celebra per un defunto nel trentesimo giorno dalla sua morte.
s.f. pesce di mare lungo fino a 40 cm e di color rossiccio, col muso allungato dal profilo obliquo; ha carni pregiate (ord. perciformi): triglia di scoglio , di fango | far l'occhio di triglia ,...
s.m. (chim.) gliceride in cui tutti e tre i gruppi alcolici della glicerina risultano esterificati; sono i grassi neutri e la loro determinazione nel sangue ha importanza diagnostica.
s.m. pl. (zool.) famiglia di pesci teleostei di colore bruno o rossastro, di cui alcune specie sono diffuse nel mediterraneo col nome di (pesce) cappone | sing. [-e] ogni pesce di tale famiglia.
s.m. (arch.) elemento decorativo del fregio dorico, costituito da una lastra quadrangolare di pietra o terracotta, con tre scanalature verticali; si alterna con le metope.
agg. n 1 che ha forma di piramide triangolaren 2 in cristallografia, si dice di uno dei sette sistemi di simmetria e dei cristalli a esso relativi.
s.f. pianta erbacea con foglie composte da tre foglioline e fiori bianchi o giallognoli raccolti in grappolo (fam. leguminose).
agg. che ha tre angoli s.m. n 1 struttura anatomica a forma triangolare: trigono acustico , cardiaco , cerebrale , vescicale n 2 in astrologia, configurazione planetaria tale che due pianeti si...
s.f. parte della matematica che, utilizzando le relazioni intercorrenti fra i lati e gli angoli di un triangolo, si propone di calcolare i valori di tutti gli elementi di un triangolo quando ne siano...
agg. [pl. m. -ci] relativo alla trigonometria; che è ottenuto secondo le regole della trigonometria: funzioni trigonometriche ; misurazione trigonometrica ; risoluzione trigonometrica di un problema...
s.m. [pl. -mi] (ling.) successione di tre lettere indicanti un solo fonema (p. e. il gruppo sci di sciopero rappresenta il fonema /s/).
agg. n 1 che ha tre lati; trilateron 2 (fig.) che concerne tre parti: accordo trilaterale , stipulato fra tre contraenti.
agg. n 1 che è scritto in tre lingue: un testo trilingue n 2 che comprende o parla tre lingue: un interprete trilingue n 3 si dice di territorio o paese in cui si parlano tre lingue: regione...
s.m. uso abituale di tre lingue da parte di un individuo o all'interno di una comunità, di una regione.
s.m. numero cardinale equivalente a un milione di bilioni; in francia e negli stati uniti equivale a mille bilioni.
v. intr. [aus. avere]n 1 (mus.) eseguire un trillon 2 emettere un trillo, dei trilli: gli usignoli trillavano | v. tr. (mus.) eseguire con il trillo: trillare una nota.
s.m. n 1 (mus.) rapido alternarsi di una nota con un'altra superiore o, più raramente, inferiore di un tono o di un semitono: il trillo del violino ; eseguire una serie di trilli | il trillo del...
s.f. pl. (zool.) classe di artropodi marini fossili, con il corpo diviso longitudinalmente e trasversalmente in tre parti; è di grande importanza stratigrafica per l'era paleozoica | sing. [-e]...
s.f. nella grecia antica, insieme di tre tragedie di uno stesso autore su uno stesso soggetto: l'"orestea" è una trilogia di eschilo | (estens.) complesso di tre opere teatrali o poetiche o...
agg. (lett.) che ha tre lustri; che dura tre lustri, cioè quindici anni: continuando il mio sospir trilustre (petrarca canz. cxlv, 14).
s.m. invar. n 1 (mar.) lo stesso che cassa d'assetto n 2 (aer.) dispositivo, manovrabile dal pilota, che consente di stabilizzare l'assetto del velivolo.
agg. n 1 che dura tre mesi: abbonamento trimestrale n 2 che avviene o si fa ogni tre mesi: pubblicazione , pagamento trimestrale § trimestralmente avv. ogni trimestre, ogni tre mesi: spedire ,...
s.m. n 1 periodo di tempo di tre mesin 2 ciascuno dei tre periodi in cui, presso alcune scuole, viene suddiviso l'anno scolasticon 3 (estens.) rata che si paga o si riscuote ogni tre mesi o per tre...
agg. e s.m. nella metrica classica, si dice di successione di tre metri o dipodie che forma un verso: trimetro giambico , il più comune, che è costituito da tre metri, cioè da sei piedi giambici.
v. intr. [io trimpèllo ecc. ; aus. avere]n 1 (non com.) strimpellaren 2 (pop. tosc.) vacillare, reggersi male sulle gambe | (fig.) essere indeciso, esitare.
s.f. (relig.) la triade divina dell'induismo, costituita da brahma, visnù e siva rispondenti alle tre funzioni di dio, cioè di creare, conservare e riassorbire l'universo.
s.f. merletto, pizzo | sembrare una trina , si dice di lavoro eseguito con finezza e precisione. dim. trinetta , trinettina.
part. pass. di trinare agg. (non com.) adorno, guarnito di trine.agg. (non com.) disposto a tre a tre: semina a file trinate , fatta su tre solchi vicini paralleli | torre trinata , (mar.) torre...
s.f. (mar.) legatura molto salda effettuata mediante cavo o catena, per fissare oggetti mobili a parti stabili della nave | nuovo di trinca , (fig.) nuovissimo | tagliare di trinca , (fig. non com.)...
v. tr. [io trinco , tu trinchi ecc.] (mar.) legare strettamente con una o più trinche.v. tr. [io trinco , tu trinchi ecc.] (fam.) bere alcolici con avidità e abbondantemente (anche assol.):...
s.m. (mar.) serie di tavole di legno o di lamiera poste internamente e longitudinalmente allo scafo con la funzione di collegare i bagli alla murata.
ant. trincera e trinciera, s.f. n 1 (mil.) opera di fortificazione consistente in un fosso scavato nel terreno e difeso da un parapetto, che protegge gli uomini dal tiro delle armi leggere dei nemici...
s.m. n 1 il trincerare, il trincerarsi, l'essere trinceraton 2 (mil.) fortificazione, luogo munito di trincee | insieme di trincee.
v. tr. [io trincèro ecc.] munire di una o più trincee; difendere mediante trincee: trincerare una posizione ; campo trincerato | trincerarsi v. rifl. n 1 ripararsi in una trincea: i soldati si...
s.m. strumento usato dai calzolai per tagliare il cuoio, costituito da una lama d'acciaio leggermente curva, con il tagliente obliquo.
s.f. (mar.) in un veliero con più fiocchi, la vela prodiera più bassa e interna | trinchettina di fortuna , vela di taglio che, quando il veliero è costretto a navigare alla cappa per il maltempo,...
s.m. (mar.)n 1 in un veliero con tre o più alberi, il primo albero dal lato di proran 2 pennone più basso dell'albero di trinchetto | la vela inferiore e più ampia dell'albero di trinchetto,...
part. pres. di trinciare agg. che trincia, tagliente s.m. n 1 grosso coltello per tagliare carni o altre vivanden 2 (ant.) scalco.s.m. (ant.) grande fazzoletto ricamato o variamente adorno, che...
s.m. invar. dispositivo per tagliare e sminuzzare la paglia, generalmente applicato alla trebbiatrice.
o trinciapolli , s.m. sorta di robuste forbici provviste di molla, usate per tagliare in pezzi minuti polli, conigli, lepri e altri animali sim. cucinati interi, prima di servirli in tavola.
v. tr. [io trìncio ecc.] tagliare in piccoli pezzi o a strisce sottili: trinciare il pollo ; trinciare le foglie di tabacco | trinciare i panni addosso a qualcuno , (fig.) parlarne male,...
s.f. il trinciare una volta e brevemente, in maniera sommaria: dare una trinciata al tabacco. dim. trinciatina.
part. pass. di trinciare agg. tagliuzzato, sminuzzato: paglia , stoffa trinciata s.m. n 1 tabacco tagliato a strisce sottili per sigarette o per pipa: trinciato dolce , forte n 2 (arald.) scudo...
agg. [f. -trice] (non com.) che trincia, che serve per trinciare s.m. n 1 [f. -trice] operaio addetto alla trinciatura del tabaccon 2 (ant.) persona addetta a trinciare le carni prima di servirle in...
s.m. e f. invar. macchina agricola che, mediante dispositivo a tamburo, a disco o a cilindro rotante, munito di lame dentate, provvede a trinciare tuberi e radici.
s.m. dispositivo accessorio delle macchine per cucire, che serve per l'applicazione su stoffa di trine, ricami e sim.
agg. (teol.) che si riferisce alla trinità: il dogma trinitario s.m. n 1 membro di un ordine religioso fondato nel sec. xii, votato a uno speciale culto della trinità e al riscatto dei cristiani...
s.f. (chim.) nome usato in medicina per indicare la nitroglicerina impiegata come farmaco per la terapia sintomatica dell'angina pectoris.
s.m. (chim.) composto organico trinitrato derivato dal toluene; è un solido usato come esplosivo, anche per usi civili, col nome corrente di tritolo.
s.f. n 1 (teol.) dogma fondamentale della fede cristiana, secondo cui il dio che si è rivelato all'uomo per la sua salvezza è uno in tre persone uguali e distinte, il padre, il figlio o verbo e lo...
agg. (lett.) che è costituito di tre elementi; triplice | è attributo di dio, secondo il dogma cristiano della trinità: dio uno e trino.
s.m. n 1 (mat.) polinomio costituito da tre monomin 2 (fig.) insieme di tre elementi o di tre termini connessi intimamente tra loro: il trinomio 'liberté, egalité, fraternité' della rivoluzione...
s.m. nell'antichità romana, intervallo di tempo della durata di tre nundine (24 giorni), che doveva intercorrere per legge fra la presentazione dei candidati e le votazioni, fra la promulgazione di...
s.m. n 1 (mus.) composizione da camera per tre esecutori, generalmente strumentale | complesso cameristico di tre esecutori, vocali o strumentalin 2 (mus.) prassi esecutiva, di derivazione barocca, di...
s.m. (fis.) tubo elettronico a tre elettrodi, cioè il filamento che emette gli elettroni, la griglia che ne controlla il passaggio, e la placca che li raccoglie; è usato spec. come amplificatore di...
ant. triunfale, agg. n 1 di, da trionfo: carro , marcia , ingresso trionfale | carmi trionfali , canti con cui i soldati romani accompagnavano il trionfo del loro generale, mescolando alle lodi...
s.m. esaltazione eccessiva dei meriti e dei successi propri o del partito, del gruppo a cui si appartiene: spesso si nascondono le manchevolezze col trionfalismo.
agg. [pl. m. -ci] caratterizzato da trionfalismo: atteggiamento trionfalistico § trionfalisticamente avv.
part. pres. di trionfare agg. n 1 che trionfa, che ottiene gli onori del trionfo | chiesa trionfante , la chiesa come comunità dei beati; si contrappone a chiesa purgante e a chiesa militante n 2...
ant. triunfare, v. intr. [io triónfo ecc. ; aus. avere]n 1 in roma antica, ottenere gli onori del trionfon 2 (estens.) riportare una grande vittoria, una clamorosa affermazione (anche fig.):...
part. pass. di trionfare agg. (poet.) vinto, soggiogato, debellato: al prode / che tronca fe' la trionfata nave / del maggior pino (foscolo sepolcri 134-136).
ant. triunfo, s.m. n 1 in roma antica, il massimo onore concesso a un generale vittorioso contro nemici esterni: decretare , riportare il trionfo n 2 (estens.) vittoria gloriosa, splendida (anche...
s.m. pl. (lett.)n 1 l'orsa maggiore e l'orsa minore considerate insiemen 2 le sette stelle che costituiscono l'orsa minore; per estens., il settentrione: i sette gelidi trioni (tasso g. l. xi, 25).
s.f. tartaruga acquatica indiana con corazza ovale bruno-olivastra a macchie gialle; ha testa piccola, collo lungo e dita unite da membrana natatoria (ord. cheloni).
s.m. piccolo pesce commestibile d'acqua dolce; ha corpo affusolato di colore metallico, con pinne pettorali e ventrali rosse (ord. cipriniformi).
s.m. [pl. -mi] (biol.) genere di protozoi flagellati diffusi soprattutto nelle regioni tropicali; sono parassiti del sangue e dei liquidi organici dei vertebrati, a cui vengono inoculati attraverso...
s.f. (med.) nome dato a varie malattie infettive trasmesse da tripanosomi (p. e. la malattia del sonno, provocata dal tripanosoma gambiense).
agg. [pl. m. -ci] costituito da tre partiti; che riguarda tre partiti: sistema , patto tripartitico.
part. pass. di tripartire agg. diviso in tre | patto tripartito , sottoscritto da tre parti | il (patto) tripartito , per antonomasia, il patto sottoscritto nel settembre del 1940 tra germania,...
s.f. nei concorsi basati su pronostici che contemplano tre probabilità, la combinazione che le comprende tutte e tre (1-x-2).
s.f. n 1 fucile da caccia a tre canne, di cui due ad anima liscia e una ad anima rigatan 2 in giochi, gare e sim., insieme di tre colpi riusciti, di tre punti ottenuti | nel calcio, tre goal segnati...
v. tr. [io trìplico , tu trìplichi ecc.]n 1 moltiplicare per tre; rendere triplo: triplicare i guadagni n 2 (estens.) aumentare molto: triplicare gli sforzi | triplicarsi v. rifl. accrescersi di...
part. pass. di triplicare agg. aumentato di tre volte: prezzo triplicato § triplicatamente avv. per tre volte.
agg. n 1 che si compone, che consta di tre parti, di tre elementi: un filo triplice ; ottenere un triplice scopo n 2 che avviene fra tre parti: patto triplice , stretto fra tre contraenti | triplice...
agg. n 1 tre volte maggiore: una somma , una spesa tripla n 2 triplice: filo triplo | punto triplo , (mat.) si dice di un punto appartenente a una superficie o a una curva del piano quando,...
s.m. n 1 nell'antichità classica, treppiede, generalmente di bronzo, usato come sostegno di vasi, recipienti, bacili e sim. | lo sgabello, a forma di tripode, su cui, quando vaticinava, sedeva la...
s.f. nella metrica greca e latina, successione di tre piedi uguali: tripodia dattilica , composta di dattili; tripodia trocaica , composta di trochei.
agg. n 1 (elettr.) che ha tre poli; che è costituito da tre conduttori: spina , presa , cavo tripolare n 2 (fig.) che si fonda su tre poli; che ha tre punti di riferimento principali: politica...
s.m. carattere di un sistema politico tripolare | nella politica internazionale, sistema di accordi fra tre nazioni.
s.m. sostanza di origine organica derivata dall'accumulo dei gusci o scheletri silicei di alghe microscopiche e di protozoi, usata come abrasivo, nella preparazione di esplosivi ecc.; è detta anche...
agg. di tripoli, città della libia s.m. [f. -a]n 1 chi è nato, chi vive a tripolin 2 tipo di passamaneria a maglie fitte, che si ottiene con un filo unico lavorato all'uncinetto.
s.f. n 1 stomaco di bovino macellato, che, ridotto in strisce sottili e preparato in vari modi, costituisce una vivanda tradizionale della cucina italiana: trippa e patate ; trippa alla romana , alla...
s.f. n 1 reparto del mattatoio dove si puliscono e si preparano per la vendita le trippen 2 (non com.) bottega di trippaio.
s.f. (biol.) enzima prodotto dal pancreas in forma inattiva, che, una volta secreto nell'intestino, viene attivato e agisce sulle sostanze proteiche scindendole fino ad amminoacidi.
s.m. (chim. biol.) amminoacido essenziale del protoplasma cellulare; ha struttura in parte aromatica e undici atomi di carbonio.
v. intr. [io tripùdio ecc. ; aus. avere] esprimere in modo vivace e rumoroso la propria gioia; esultare: tripudiare per un'esaltante vittoria.
s.m. n 1 nell'antica roma, danza dei sacerdoti salii | (poet.) danza: era ne' colli suoi l'ombra de' boschi / sacri al tripudio di diana e al coro (foscolo le grazie)n 2 manifestazione vivace e...
s.f. antica nave da guerra che alcuni studiosi ritengono fosse a tre ordini di remi e altri avesse tre rematori per banco: le triremi della flotta ateniese.
agg. (mat.) si dice di una terna di assi di riferimento quando escono dallo stesso punto e sono perpendicolari a due a due | che ha tre angoli retti.
s.m. n 1 in alcuni giochi di carte, combinazione di tre carte dello stesso valore: un tris d'assi n 2 tipo di scommessa ippica consistente nel pronosticare l'ordine di arrivo dei primi tre cavalli in...
s.m. sistema di accentazione del greco antico e del latino, in base al quale l'accento non può mai cadere più indietro della terzultima sillaba: la legge del trisillabismo.
agg. di tre sillabe: parola trisillaba s.m. n 1 parola di tre sillaben 2 verso di tre sillabe; ternario.
o trismo, s.m. [pl. - smi] (med.) contrazione spasmodica patologica delle mascelle che impedisce di aprire la bocca: trisma isterico.
agg. e s.m. appellativo di ermete egizio, nome greco del dio thot, protettore della cultura e del sapere, poi falsamente indicato come autore di un gruppo di opere, dei primi secoli dell'era...
s.f. (med.) fenomeno patologico per cui, a causa della mancata disgiunzione di un cromosoma nella meiosi, le cellule figlie possiedono tre cromosomi omologhi anziché la normale coppia | trisomia 21...
agg. n 1 (lett.) alquanto tristo; piuttosto cattivo, meschinon 2 (ant.) di poco spirito e vigore; buono a nulla: sì tisicuzzo e tristanzuol mi parete (boccaccio dec. ii, 10).
agg. n 1 che è pervaso da un sentimento di dolore o di malinconia: una persona triste | che esprime afflizione, mestizia: occhi tristi n 2 che causa dolore; spiacevole, infausto: una triste notizia...
s.f. n 1 l'essere triste; stato d'animo di chi è addolorato, mesto, malinconico: farsi prendere dalla tristezza | condizione, aspetto di ciò che provoca o ispira dolore, mestizia, malinconia: la...
s.f. (ant. , lett.)n 1 tristezza, doloren 2 l'essere tristo, malvagio | atto, detto malvagio: dire cattività e tristizie (boccaccio dec. i, 8).
agg. n 1 che ha natura malvagia e scaltra; che è capace di azioni cattive: un tristo figuro. dim. tristarello , tristerello n 2 (estens.) che è fatto con malvagità che denota animo cattivo: una...
agg. [pl. m. -chi] (lett.) che ha tre solchi e quindi tre punte: lingua trisulca , quella dei serpenti; (fig.) la lingua di chi è maldicente.
s.m. [pl. -sti] nel teatro greco classico, l'attore che sosteneva il terzo ruolo, dopo il protagonista e il deuteragonista.
s.m. invar. macchina che riduce in trucioli gli imballaggi, spec. quelli di legno e cartone, per poterli riutilizzare come materiale di riempimento per altri imballaggi.
s.m. invar. (zootec.) macchina usata per tritare i panelli pressati di semi oleosi destinati all'alimentazione del bestiame.
v. tr. n 1 ridurre in frammenti minuti, tagliando o pestando: tritare la carne , la verdura | tritare la via e sim., (poet.) batterla, percorrerla: l'altro, ch'appresso me la rena trita (dante inf....
s.m. invar. apparecchio a motore elettrico che, inserito nella tubatura di scarico dei lavelli, trita i rifiuti solidi consentendone lo smaltimento insieme all'acqua.
s.f. il tritare, l'essere tritato | l'insieme dei minuzzoli di una cosa tritata: tritatura di carne.
s.m. dottrina teologica medievale che sostiene la triplicità non soltanto delle persone ma anche delle nature in seno alla trinità fu condannata dalla chiesa nel 1215 come eretica.
agg. f. nella metrica greca e latina, si dice della cesura che nell'esametro cade dopo il terzo tempo lungo, cioè a metà del secondo piede; è chiamata anche semiternaria.
s.m. [pl. m. -ci] (bot.) genere di piante erbacee monocotiledoni che comprende le diverse specie note come frumento o grano (fam. graminacee): tritico duro , grano duro; tritico volgare (o sativo),...
agg. n 1 tritato, ridotto in pezzi minuti: carne , verdura trita n 2 (ant.) trebbiato: quando l'una paglia è trita (dante par. xiii, 34)n 3 (ant.) di cammino, battuto, frequentato: grifone il...
s.m. (chim.) nome comune del trinitrotoluene.s.m. (tosc.) briciolo, pezzo minutissimo: ridurre in tritoli.
s.m. n 1 nella mitologia greca, divinità marina che aveva doppia natura, di uomo e di pescen 2 (zool.) genere di anfibi diffusi nelle acque dolci europee e asiatiche, di piccole dimensioni, con pelle...
s.m. (mus.) intervallo musicale di tre toni, o quarta eccedente, considerato dissonante e quindi vietato dalla prassi armonica tradizionale (p. e. do-fa diesis).
s.m. [pl. -ci]n 1 polittico formato da tre elementi, dipinti o intagliati in legno o in avorio, tenuti insieme dalla cornice o da cernieren 2 opera letteraria o teatrale divisa in tre parti autonome...
s.m. n 1 insieme di cose ridotte in pezzi piccolissimi; minuzzaglian 2 (fig.) insieme di minuzie, di particolari irrilevanti: un tritume caotico di dati ; i filosofi si occupano sopra gli universali...
v. tr. tritare, ridurre in frammenti minuti: triturare pietre , minerali ; triturare il cibo coi denti.
agg. e s.m. [f. -trice] (non com.) che, chi tritura s.m. denominazione di macchine o apparecchi di differenti forme e dimensioni, usati per triturare; in partic., macchina per triturare i...
o triumvirale, agg. di triunviro, che si riferisce ai triunviri e alla loro carica: dignità triunvirale ; leggi triunvirali.
o triumvirato, s.m. n 1 nell'antica roma, nome dei collegi di tre magistrati, di cui alcuni avevano carattere ordinario, altri straordinario: il triunvirato di cesare, pompeo e crasso n 2 in epoca...
o triumviro, s.m. n 1 nell'antica roma, ciascuno dei membri di un triunviraton 2 in epoca moderna, ciascun componente di un organo di governo costituito da tre persone.
agg. n 1 che ha tre funzioni, tre campi d'azione: vaccino , vaccinazione trivalente n 2 (chim.) si dice di un elemento di un gruppo che ha la proprietà di cedere, accettare o mettere in...
s.f. (tecn.)n 1 attrezzo a manovra manuale costituito da un'asta d'acciaio di forma elicoidale, con un'impugnatura di legno fissata di traverso nella parte superiore; è usato per praticare fori...
v. tr. [io trivèllo ecc.]n 1 bucare, perforare con la trivella: trivellare una roccia n 2 (lett.) trapassare, ferire: antiloco, coll'asta, in mezzo al ventre / lo trivellò (monti)n 3 (fig.)...
s.f. operazione con cui si trivellano terreni; sondaggio | torre di trivellazione , torre di manovra per sondaggi minerari in profondità, spec. per la trivellazione di pozzi petroliferi.
® loc. sost. m. invar. gioco da tavolo di società che consiste nel raccogliere delle pedine di vario colore compiendo un percorso simile a quello del gioco dell'oca, sempre rispondendo a domande su...
agg. n 1 da trivio; sguaiato, scurrile, volgare: gesto , parola triviale ; una persona triviale. dim. trivialuccio pegg. trivialaccio n 2 (fig. lett.) ovvio, banale: soluzione triviale n 3 (ant.) si...
s.f. nella critica testuale, errore di trascrizione che consiste nel sostituire involontariamente un termine più ovvio e banale a quello genuino; banalizzazione.
s.m. n 1 luogo dove si uniscono o si incrociano tre vie | da trivio , (fig.) volgare, sguaiato: parole , maniere da trivio n 2 nelle scuole medievali, le tre arti liberali (grammatica, retorica e...
s.m. n 1 (anat.) ciascuna delle due protuberanze ossee dell'estremità superiore del femoren 2 (zool.) il secondo segmento degli arti degli insetti.
s.m. pl. (zool.) famiglia di uccelli di piccole dimensioni, con becco tubolare, piumaggio iridescente e lingua protrattile; vi appartiene il colibrì | sing. [-e] ogni uccello di tale famiglia.
agg. (anat.) della troclea: nervo trocleare , il quarto paio di nervi cranici che innerva il muscolo grande obliquo dell'occhio.
s.m. [pl. m. -chi] mollusco marino dalla conchiglia conica chiusa da un opercolo a spirale (cl. gasteropodi).
s.f. (zool.) forma larvale planctonica di varie specie di anellidi e molluschi caratterizzata da corpo ovoidale provvisto di una corona di ciglia.
s.f. (mat.) curva risultante dal moto uniforme di un punto lungo una circonferenza, che a sua volta si sposta su un piano con velocità costante.
s.m. n 1 le armi e le spoglie del nemico vinto che il vincitore ammucchiava sul luogo della battaglia o riportava con sé in patria a testimonianza della vittoria: i trofei di guerra | (estens.) la...
agg. [pl. m. -ci]n 1 (biol.) che riguarda l'alimentazione, spec. quella delle cellulen 2 (med.) che riguarda o che regola il trofismo: disturbo trofico.
s.m. (med.) lo stato di nutrizione di un organo o di un organismo e l'insieme dei fenomeni a esso correlati.
-trofo primo e secondo elemento di parole composte della terminologia scientifica, di origine greca o di formazione moderna, dal gr. trophos- e -trophos , corradicali di tréphein 'nutrire'; vale...
s.m. (biol.) l'insieme delle cellule che provvedono alla nutrizione dell'embrione prima che si sia formata la placenta.
s.f. (med.) alterazione nella nutrizione dei tessuti dovuta a un'anomalia del sistema neurovegetativo.
s.m. e f. [pl. m. -ti]n 1 essere umano preistorico; cavernicolon 2 (fig.) uomo rozzo, incolto, incivile: si comporta da troglodita.
s.m. n 1 (etnol.) modo di vita dei trogloditi; l'uso di abitare nelle cavernen 2 (fig.) l'essere un troglodita; rozzezza, inciviltà.
ant. o lett. truogo, lett. truogolo, s.m. n 1 recipiente, per lo più in muratura, basso e largo, destinato a vari usi: trogolo per il bucato , da muratore , dell'arrotino. dim. trogoletto ,...
s.m. uccello di media grandezza delle foreste tropicali; ha forme slanciate, becco corto e robusto, piumaggio variopinto, coda lunghissima (ord. trogoniformi).
s.m. pl. (zool.) ordine di uccelli propri delle zone tropicali, con coda lunga e piumaggio iridescente; vi appartiene il trogone | sing. [-e] ogni uccello di tale ordine.
s.f. n 1 (pop.) la femmina del maiale; scrofan 2 (fig. volg.) prostituta. dim. troietta accr. troiona pegg. troiaccia.
s.m. n 1 (pop.) porcile | (estens.) luogo molto sudicion 2 (fig. volg.) luogo dove si trovano molte prostitute o, più genericamente, molte persone disoneste, depravate.
agg. dell'antica città di troia, nell'asia minore, o a essa relativo: le guerre troiane s.m. [f. -a] abitante, nativo dell'antica troia.
s.f. n 1 (volg.) azione turpe, riprovevole; per estens., cosa fatta male, porcheria: quel film è una troiata n 2 (ant.) masnada di ventura proveniente dal contado: venutici di contado e usciti delle...
o troika , s.f. n 1 tiro a tre cavalli usato in russia per trainare slitte e carrozze | la slitta o la carrozza stessan 2 (fig.) nel gergo politico, gruppo di tre persone che hanno funzioni di...
s.m. invar. asta metallica a puleggia o a pattino mediante la quale le motrici tranviarie e ferroviarie prelevano la corrente elettrica dai fili della rete aerea.
s.f. n 1 (mus.) strumento a fiato di ottone, con canneggio curvato cilindrico provvisto di valvole e pistoni, che a un'estremità termina con un bocchino e all'altra si allarga in un padiglione; è lo...
s.m. n 1 (non com.) chi fa o vende tromben 2 (region.) chi fa o ripara tubi per l'acqua; fontaniere, idraulico.
v. tr. [io trómbo ecc.]n 1 (ant.) estrarre, tirare su l'acqua con la tromba idraulica; pompare: il bastimento... riceveva più acqua che non se ne potea trombare (algarotti) | trombare il vino ,...
o trombadore, s.m. (ant.) suonatore di tromba, trombettiere: per onorare lo corpo di miseno morto, che era stato trombatore d'ettore (dante convivio).
s.f. n 1 dim. di tromba n 2 piccola tromba con cui giocano i bambinin 3 trombetta di morto , (bot.) fungo grigio-nerastro a forma di imbuto, detto anche corno dell'abbondanza. dim. trombettina. o...
v. intr. [io trombétto ecc. ; aus. avere] (non com.) strombettare | v. tr. (ant.) denigrare, sparlare: dite a filippo che niccolò degli agli lo trombetta per tutto firenze (machiavelli).
s.m. n 1 soldato che trasmette i segnali e gli ordini con il suono della tromban 2 piccolo passeriforme con becco grosso di colore scarlatto; emette un grido prolungato simile allo squillo di una...
s.f. (chim. biol.) enzima di natura proteica, derivato dalla protrombina, che si forma durante il processo di coagulazione del sangue e trasforma il fibrinogeno in fibrina.
s.m. (mar.) nelle navi a vapore, sottile tubo verticale posto accanto al fumaiolo, per lo scarico di sicurezza del vapore delle caldaie.
s.f. (med.) infiammazione della parete interna dei vasi sanguigni accompagnata da trombosi | tromboangioite obliterante , malattia che determina un'occlusione progressiva delle arterie degli arti...
s.f. (chim. biol.) enzima prodotto dalle piastrine del sangue che si libera in presenza di lesioni dei tessuti e partecipa al processo di coagulazione consentendo la formazione della trombina.
s.m. n 1 dim. di trombone n 2 tubo troncoconico applicabile alla parte terminale della canna dei fucili, usato un tempo dalla fanteria per il lancio di bombe a mano a lunga distanza, oggi dalla...
s.m. n 1 strumento a fiato di ottone simile alla tromba ma di maggiori dimensioni e tonalità più bassa, normalmente dotato di pistoni o di coulisse. dim. tromboncino n 2 (estens.) suonatore di...
agg. [pl. m. -ci] (med.)n 1 di, relativo a un trombo; di trombi: formazione trombotica n 2 che è causa di trombosi, o che si manifesta con una trombosi.
loc. sost. m. invar. genere di pittura in cui la cura estrema dei particolari e degli effetti prospettici dà l'illusione della realtà.
s.m. n 1 il troncare, l'essere troncato (anche fig.): il troncamento di un rapporto n 2 (ling.) caduta di uno o più suoni in fine di parola; apocope.
v. tr. [io trónco , tu trónchi ecc.]n 1 tagliare, spezzare violentemente con un colpo netto; mozzare, mutilare di una parte: la lama gli troncò una mano ; troncare un ramo | troncare le gambe a...
part. pass. di troncare e agg. nei sign. del verbo agg. e s.m. (arald.) si dice di scudo diviso in due parti uguali da una linea orizzontale.
s.m. [f. -trice] (rar.) chi tronca: questa bellezza mia sarà mercede / del troncator de l'essecrabil testa (tasso g. l. xvi, 66).
s.f. macchina per distaccare pezzi di lunghezza predeterminata da barre o tubi; le più comuni hanno un utensile a mola o a lama circolare dentata oppure a nastro dentato liscio.
s.m. o f. (spec. pl.) utensile a forma di tenaglia con ganasce taglienti per tagliare fili e sbarre metallici. dim. tronchesino , tronchesina.
s.m. (region.) tronchese.s.m. n 1 dim. di troncon 2 | tronchetto della felicità , (bot.) varietà di dracena originaria dell'india di cui si coltivano sezioni di tronco a scopo ornamentalen 2...
agg. [pl. m. -chi]n 1 troncato, reciso; privato di una parte: cono tronco ; piramide tronca n 2 (estens.) affaticato, stroncato, sfinito: avere le braccia tronche per il lavoro n 3 (fig.) interrotto,...
s.m. n 1 accr. di troncon 2 2 parte di cose troncate o spezzate: il troncone di una spada ; troncone di una gamba , moncone | troncone di un albero , la parte che resta fissa nel terreno, dopo che...
v. intr. [io tronéggio ecc. ; aus. avere]n 1 stare come su un trono: il presidente troneggiava sulla sua poltrona ; sovrastare, dominare per statura, meriti, importanza e sim.; anche, tenere un...
v. intr. [io trónfio ecc. ; aus. avere]n 1 (non com.) sbuffare, ansimaren 2 andare gonfio e pettoruto (detto propr. dei piccioni e dei tacchini, iron. di una persona).
agg. n 1 gonfio di superbia e di boria, pieno di sé: aria tronfia ; camminava tutto tronfio n 2 (fig.) gonfio, ridondante, ampolloso: stile tronfio § tronfiamente avv.
s.f. feritoia, apertura praticata nelle mura di una fortificazione medievale per inserirvi una bocca da fuoco.
o truono, s.m. (ant. o dial.)n 1 tuono: ruppemi l'alto sonno ne la testa / un greve truono (dante inf. iv, 1-2)n 2 folgore: che 'l tuo mortal podere, al suo fulgore, / sarebbe fronda che trono...
s.m. n 1 breve inno della liturgia bizantina, costituito da un'unica strofa di struttura metrica liberan 2 libro contenente tropi liturgici.
s.f. (merid.)n 1 temporale estivo improvviso, di forte intensità e breve duratan 2 (fig.) sbornia, ubriacatura.
s.f. pl. (bot.) famiglia di piante dicotiledoni, erbacee e talora rampicanti, a cui appartiene il nasturzio | sing. [-a] ogni pianta di tale famiglia.
agg. del tropico, dei tropici: clima tropicale ; regioni tropicali ; malattie tropicali | (estens.) degno dei tropici, torrido: afa tropicale.
v. tr. detto di un materiale, di una macchina, di un apparecchio e sim., renderlo compatibile con i climi tropicali: tropicalizzare una motocicletta.
s.m. [pl. -ci]n 1 in astronomia: tropico celeste , ciascuno dei due paralleli della sfera celeste che passano per i punti solstiziali del sole | in geografia: tropico terrestre , ciascuno dei due...
s.f. (chim.) composto eterociclico alcolico azotato, con otto atomi di carbonio, da cui derivano vari alcaloidi, fra cui l'atropina e la cocaina.
s.m. (biol.) fenomeno per cui una cellula o un organismo vegetale o animale tendono a muoversi in risposta a uno stimolo esterno: tropismo positivo , quando l'organismo si orienta in direzione dello...
s.m. n 1 (ret.) qualsiasi uso linguistico che trasferisca una parola dal significato suo proprio a un altro figurato; traslato: la metafora, la metonimia, la sineddoche, l'antifrasi, l'iperbole sono...
-tropo primo e secondo elemento di termini composti del linguaggio scientifico moderno, dal gr. tropo- e -tropos , corradicali di trépein 'volgere'; indicano 'rivolgimento, trasformazione'...
agg. [pl. m. -ci] che riguarda i tropi e la loro interpretazione | senso tropologico , esegesi tropologica , (teol.) interpretazione della bibbia che considera avvenimenti e personaggi come allegorie...
s.f. la parte più bassa e densa dell'atmosfera, dove si verificano i fenomeni meteorologici; è caratterizzata dalla diminuzione della temperatura con l'aumentare della quota.
agg. indef. n 1 indica quantità o numero eccessivo: c'è troppo traffico ; faceva troppo caldo ; ho mangiato troppi dolci ; questa frutta è troppa per me ; c'erano troppe persone ; hai fatto troppi...
s.m. invar. valvola, apertura di scarico accessoria che impedisce al liquido di superare il livello di sicurezza in vasche, serbatoi e sim.
s.f. [pl. -sce]n 1 (ant. o region.) pozzanghera, rigagnolon 2 (non com.) buca scavata nel terreno nella quale si mettono a bagno le pelli da conciare.
s.f. pesce commestibile d'acqua dolce, di media grandezza, con corpo slanciato coperto di piccole squame e caratteristiche macchiette rosse e nere sui fianchi, e pinna dorsale piuttosto alta (ord. ...
s.f. serie di macchiette di color rosso, simili a quelle della trota, poste sul pelame grigio del cavallo.
agg. si dice di mantello equino che presenta trotinatura; anche, del cavallo che ha questo mantello.
v. intr. [io tròtto ecc. ; aus. avere]n 1 andare di trotto, detto del cavallo e del cavalieren 2 (estens.) di persona, camminare rapidamente: dovete trottare se non volete arrivare in ritardo |...
s.f. n 1 corsa del cavallo al trotto; corsa o passeggiata fatta a cavallo, trottando. dim. trottatina n 2 (estens.) camminata molto rapida: che trottata per non perdere il treno! | (fig. fam.)...
s.m. n 1 pista per allenare i cavalli alle corse al trotton 2 ciascuna delle due strisce parallele di lastre di granito che un tempo erano poste nelle strade acciottolate affinché i veicoli potessero...
s.m. [f. -trice]n 1 cavallo addestrato per le corse al trotton 2 (estens. scherz.) persona che è in grado di camminare a lungo con passo sostenuto.
v. intr. [io trotterèllo ecc. ; aus. avere]n 1 andare al piccolo trotto, detto di cavallo e cavalieren 2 (estens.) camminare a piccoli passi svelti, detto spec. di bambini.
s.m. n 1 andatura naturale del cavallo o di altri quadrupedi, intermedia tra il passo ordinario e il galoppo, caratterizzata dal movimento simultaneo degli arti accoppiati in diagonale: prendere il...
s.f. n 1 giocattolo di legno, metallo o plastica, a forma di cono rovesciato, che si fa girare su sé stesso vorticosamente con vari sistemi (p. e. svolgendo rapidamente uno spago avvolto intorno a...
v. intr. [io tròttolo ecc. ; aus. avere]n 1 girare, ruotare come una trottolan 2 (fig. fam.) muoversi in continuazione, detto spec. di bambini.
o trozkismo, s.m. la dottrina comunista di lev trotzkij (1879-1940); il movimento ideologico-politico a essa ispiratosi.
o trozkista, s.m. e f. [pl. m. -sti] fautore, seguace del trotzkismo | usato anche come agg. : programma trotzkista.
s.f. invar. gruppo di attori, registi e tecnici che lavorano insieme per realizzare un film o per preparare e rappresentare uno spettacolo teatrale, televisivo.
s.f. invar. n 1 astuccio che contiene una serie di oggetti o di strumenti per un determinato scopo: la trousse del fotografo n 2 borsetta da sera per signora, rigida, a forma di astuccio: una trousse...
s.f. invar. scoperta, trovata interessante; idea originale (spec. in ambito critico, artistico, letterario e sim).
o trobadorico, agg. [pl. m. -ci] dei trovadori o che si riferisce alla loro arte, al loro stile: poesia trovadorica , poesia in lingua d'oc fiorita nei secc. xi-xiii presso le corti di provenza, di...
v. tr. [io tròvo (ant. truòvo) ecc]n 1 rinvenire una cosa che si cerca, che si desidera, di cui si vuole disporre (anche fig.): trovare un oggetto smarrito , la strada perduta ; trovare un...
s.m. insieme degli oggetti necessari all'arredamento di una scena teatrale, cinematografica o televisiva.
s.m. e f. invar. chi procura tutti gli oggetti necessari all'allestimento scenico di una rappresentazione teatrale, cinematografica o televisiva.
s.f. espediente per uscire da una situazione difficile; per estens., buona idea: escogitare una trovata ; questa sì che è una trovata geniale! ; la sua trovata fu davvero pessima | battuta,...
part. pass. di trovare agg. nei sign. del verbo | ben trovato! , espressione usata come saluto affettuoso nell'incontrare qualcuno: madonna, voi siate la ben trovata (boccaccio dec. ii, 5) s.m....
o trovadore, s.m. poeta-musico che nei secc. xi-xiii esercitava la sua arte presso le corti di provenza, di altre regioni francesi e di catalogna.
s.f. (mar.) collegamento a collare che unisce all'albero la parte centrale di un pennone o l'estremità prodiera del picco.
o truka, s.f. (cine.) stampatrice per pellicole cinematografiche che consente di ottenere effetti speciali (dissolvenze, sovrimpressioni ecc.).
v. intr. [io trucco , tu trucchi ecc. ; aus. avere] nel biliardo, nelle bocce e in altri giochi simili, colpire con la propria palla quella dell'avversario per spostarla a proprio vantaggio.v. tr. ...
part. pass. di truccaren 2 agg. nei sign. del verbo: si presentò alla festa truccato da arlecchino ; occhi truccati ; sorteggio truccato.
s.m. [f. -trice] persona esperta di cosmesi, che provvede a truccare gli attori per le esigenze della scena.
s.f. n 1 il truccare, il truccarsi, l'essere truccaton 2 il materiale che serve a truccare o a truccarsi per le esigenze della scena.
s.m. [pl. -chi] antico gioco da tavolo simile al biliardo.s.m. [pl. -chi]n 1 il truccare, il truccarsi, l'essere truccato; in partic., l'abbellire, l'abbellirsi il viso con l'applicazione di...
agg. feroce, crudele: un truce delitto | bieco, torvo, sinistro: uno sguardo truce § trucemente avv.
v. tr. [io trùciolo ecc.] (non com.) ridurre in trucioli.agg. fatto, composto di trucioli: pannello truciolare s.m. lo stesso, ma meno comune, che truciolato.
part. pass. di truciolaren 1 s.m. materiale da costruzione di mobili e sim. in pannelli di spessore uniforme, costituito da frammenti di legno impastati con un legante a base di resine sintetiche e...
s.f. n 1 piallatrice per ridurre in trucioli materiali teneri (p. e. legno, sapone)n 2 truciolatore | usato anche come agg. : macchina truciolatrice.
s.m. n 1 striscia più o meno sottile, generalmente arricciata, di materiale che si asporta da un pezzo di legno o di metallo lavorato con una pialla, una piallatrice o con altre macchine utensili;...
s.m. invar. n 1 nome generico di carrelli di vario tipo, per usi industrialin 2 (cine.) apparecchiatura di registrazione dei suoni montata su una struttura mobile.
ant. trucolento , agg. (lett.)n 1 truce, torvo: una persona dall'aspetto truculento n 2 crudele, violento: un delitto , un film truculento.
s.m. invar. stile di nuoto in cui le gambe si muovono a forbice e le braccia in modo simile al crawl.
s.f. n 1 (dir.) il reato commesso da chi ricava illecito profitto a danno di altri avendoli indotti in errore con artifici e raggiri: commettere una truffa ; essere vittima di una truffa n 2 (estens.)...
v. tr. imbrogliare con una truffa; sottrarre con truffa: lo ha truffato di un milione ; gli ha truffato un milione.
agg. n 1 (gastr.) tartufaton 2 si dice della copia di un libro a stampa contenente annotazioni manoscritte, dell'autore stesso o di altri, che le conferiscono carattere di unicità; postillato.
v. intr. [io trùfolo ecc. ; aus. avere] (rar.) frugare, pasticciare: trufolare in mezzo alla roba altrui | trufolarsi v. rifl. sguazzare, rivoltolarsi: trufolarsi nel sudiciume.
s.m. (dir.) antica procedura in uso nel napoletano, con la quale il giudice poteva venire a un accordo con l'imputato sulla pena da comminargli, senza svolgimento di processo; vi si ricorreva...
agg. e s.m. [f. -a] (pop. tosc.) citrullo, grullo.s.m. costruzione di pietre a copertura conica, caratteristica di alcune località della puglia: i trulli di alberobello. s.m. (ant.) peto.
s.m. invar. n 1 (arch.) il pilastro situato al centro della porta d'ingresso nelle cattedrali gotichen 2 pannello decorativo o specchiera tra due porte o finestren 3 mobile in cui la parte inferiore...
s.f. n 1 spec. pl. insieme di reparti militari: truppe scelte , mercenarie , ausiliarie ; le truppe dell'onu | in senso più specifico, il complesso dei soldati semplici e dei graduati di un'unità...
s.m. (tecn.) attrezzo costituito da una punta d'acciaio stretta con un morsetto a snodo sull'asta verticale di un supporto mobile; si usa per la tracciatura di pezzi meccanici.
s.m. invar. n 1 (econ.) forma di concentrazione industriale che comporta l'integrazione di diverse imprese sotto un'unica direzione, al fine di limitare la concorrenza e controllare il mercato: leggi...
s.f. (ant.) il foro nel quale hanno alloggiamento l'ago della bilancia, o il sostegno della stadera.
s.f. (etnol.) la testa del nemico mummificata che gli indios jivaros dell'america meridionale conservano come trofeo di guerra.
o tze-tze, agg. invar. solo nella loc. mosca tse-tse , insetto del genere glossina, diffuso nelle zone tropicali, che trasmette il tripanosoma gambiense, agente della malattia del sonno (ord. ...
pron. pers. m. e f. di seconda pers. sing. n 1 si usa rivolgendo il discorso a persona con cui si è in familiarità si impiega solo in funzione di soggetto o come predicativo quando il soggetto,...
agg. poss. (pop. tosc.) troncamento di tuo in posizione proclitica (per tutti i generi e numeri): il tu' babbo , la tu' mamma , i tu' fratelli , le tu' sorelle.
o tuaregh , agg. invar. che si riferisce o appartiene a una popolazione berbera del sahara, di religione musulmana s.m. e f. invar. n 1 chi appartiene alla popolazione tuaregn 2 la lingua parlata...
s.f. n 1 tromba di bronzo con la canna lunga e diritta, usata nell'antichità greco-romana come tromba di guerra, o anche in spettacoli e cerimonie religiose: di falangi un tumulto e un suon di tube ...
v. intr. [aus. avere]n 1 detto di colombi e tortore, emettere il caratteristico suono grave e gutturale, tipico del periodo del corteggiamenton 2 (fig. scherz.) scambiarsi affettuosità, sussurrarsi...
agg. [pl. m. -ci] (anat.) della tuba, che si riferisce a una tuba: condotto tubarico ; cavità tubarica.
s.f. insieme di tubi che formano un sistema di distribuzione o di scarico di liquidi o gas; anche, singolo tubo che fa parte di tale insieme: s'è rotta la tubatura.
s.f. complesso di tubi per il trasporto di liquidi o gas, spec. in gran quantità e a distanze elevate: la tubazione di un acquedotto.
s.f. pl. (bot.) famiglia di funghi degli ascomiceti, a cui appartiene il tartufo | sing. [-a] ogni fungo di tale famiglia.
agg. n 1 (biol.) di tubercolon 2 (med.) di tubercolosi, relativo alla tubercolosi: bacillo , affezione tubercolare.
s.f. (chim. biol.) sostanza chimicamente non ben definita, ottenuta con vari procedimenti da bacilli tubercolari o da prodotti del loro metabolismo, usata a scopo terapeutico ma soprattutto...
s.m. n 1 (anat.) piccola sporgenza tondeggiante sulla superficie di un osso, di una cartilagine o di un organo. dim. tubercoletto , tubercolino n 2 (med.) formazione patologica di aspetto simile a un...
s.f. n 1 (med.) infezione batterica ad azione necrotizzante sui tessuti, dovuta al bacillo di koch, che può colpire vari organi e soprattutto i polmoni: tubercolosi ossea ; tubercolosi polmonare ,...
agg. [pl. m. -ci] (med.) che concerne la tubercolosi agg. e s.m. [f. -a] che, chi è affetto da tubercolosi.
s.m. (bot.) organo sotterraneo, derivante dalla trasformazione di un fusto o di una radice, ricco di sostanze amidacee: il tubero della patata.
s.f. (bot.) pianta erbacea ornamentale con fiori bianchi profumati raccolti in grappolo (fam. amarillidacee).
s.f. n 1 (bot.) l'essere tuberoso; l'aver natura di tuberon 2 sporgenza, protuberanza di forma simile a un tuberon 3 (ant.) l'essere cosparso di protuberanze; l'essere bitorzoluto.
agg. n 1 (bot.) che ha natura di tubero; simile a tubero: fusto tuberoso ; radice tuberosa n 2 (ant.) bitorzoluto.
s.m. n 1 dim. di tubo n 2 piccolo cilindro di vario materiale usato per la confezione di medicinali, caramelle, cosmetici e sim.: il tubetto del rossetto , delle compresse. dim. tubettino n 3...
agg. di, relativo a tubi: fascio tubiero ; piastra tubiera , piastra recante una serie di fori in ognuno dei quali è fissata un'estremità di un tubo del fascio tubiero di una caldaia.
s.f. pl. (bot.) ordine di piante dicotiledoni, prevalentemente erbacee e con fiori a calice gamosepalo, comprendente molte famiglie (solanacee, labiate ecc.) | sing. [-a] ogni pianta di tale ordine.
s.m. [pl. -sti]n 1 operaio addetto alla fabbricazione dei tubin 2 operaio addetto all'installazione o alla riparazione di tubazioni | (region.) operaio idraulico | usato anche come agg.: operaio...
s.m. n 1 condotto a sezione solitamente circolare, di dimensioni e materiali vari, usato per convogliare fluidi o, in qualche caso, anche materiali solidi incoerenti: tubo di ghisa , di gomma , di...
s.f. (chim.) la più importante delle curarine, usata in medicina, sotto forma di cloruro, come miorilassante prima di interventi chirurgici.
non com. tubulare, agg. che ha forma di tubo: lampada tubolare | che è formato da tubi: impalcatura tubolare s.m. n 1 pneumatico leggero, cucito intorno alla camera d'aria, per biciclette da...
s.m. pl. (zool.) ordine di mammiferi con pelo rado, muso allungato e molari e premolari attraversati da canalicoli; vi appartiene l'oritteropo | sing. [-o] ogni mammifero di tale ordine.
non com. tubolo, s.m. n 1 tubo sottile; tubicinon 2 (anat.) si dice di elemento di un organo avente forma cilindrica: tubuli renali ; tubulo seminifero n 3 (bot.) nei funghi, ognuna delle formazioni...
s.m. nome di alcune specie di grossi uccelli dell'america meridionale, con piumaggio nero a chiazze colorate e un grosso becco giallo ricurvo a margini dentati (ord. piciformi).
agg. che è proprio dello storico greco tucidide (460 ca - dopo il 404 a. c.), o che si riferisce alla sua opera: l'analisi tucididea dell'agire politico ; la "questione tucididea" , l'insieme degli...
s.m. invar. abitazione a pianta circolare con tetto conico di paglia, tipica dell'africa orientale | (estens.) piccola costruzione di forma analoga edificata in villaggi turistici e campeggi.
inter. voce onomatopeica che imita il rumore di un tuffo, di qualcosa che cade nell'acqua; nella forma iterata, imita il rumore di una locomotiva a vapore.
v. tr. n 1 immergere rapidamente nell'acqua o in un altro liquido: tuffare un remo nell'acqua ; tuffare la penna nell'inchiostro n 2 (fig. lett.) immergere, sprofondare: ed essi ogni pensier che 'l...
s.m. n 1 [f. -trice] chi esegue tuffi | (sport) tuffistan 2 durante la seconda guerra mondiale, aeroplano da bombardamento adatto per il volo in picchiata | (estens.) il pilota che guidava tale aereo ...
s.m. n 1 dim. di tuffo. dim. tuffettino n 2 piccolo uccello tuffatore con piumaggio bruno-fulvo, piedi palmati, ali e coda corte (ord. colimbiformi).
s.m. n 1 il tuffare, il tuffarsi: il tuffo dei remi nell'acqua | breve bagno in mare, in piscina o sim.: faccio solo un altro tuffo prima di andare via. dim. tuffetto n 2 (sport) esercizio...
s.m. (geol.) roccia formata da un materiale incoerente, cristallino o vetroso, eruttato dai vulcani durante la fase esplosiva e poi consolidato e cementato.
s.f. (mar.) sovrastruttura di larghezza inferiore a quella del ponte scoperto di una nave, adibita ad alloggio, passaggio coperto ecc.
s.f. pianta sempreverde delle conifere, simile al cipresso, coltivata a scopo ornamentale (fam. cupressacee).
s.f. (vet.) malattia infettiva che colpisce soprattutto i conigli selvatici, ma che può trasmettersi anche all'uomo.
s.m. pianta erbacea bulbosa, spontanea o coltivata a scopo ornamentale, con grandi foglie allungate e vistosi fiori di vario colore a forma di calice (fam. liliacee) | il fiore di tale pianta: un...
s.m. tessuto rado e trasparente formato da fili molto sottili intrecciati a rete: un abito da sposa in , di tulle.
agg. proprio di uno dei personaggi storici di nome tullio | in partic., di marco tullio cicerone (106-43 a. c.), o che si riferisce alla sua opera, al suo stile; ciceroniano.
v. tr. [io tumefàccio (non com. tumefò), tu tumefài , egli tumefà ecc. ; per il resto coniugato come fare] (non com.) gonfiare, enfiare; dare gonfiore | tumefarsi v. rifl. detto di parti del...
agg. n 1 (lett.) gonfio, grosso: ventre tumido ; fiume tumido per la pioggia n 2 carnoso, turgido: labbra tumide n 3 (fig. lett.) ampolloso, ridondante: stile tumido § tumidamente avv.
s.m. n 1 (rar.) gonfiore, rigonfiamento | (fig. lett.) boria, alterigia, superbia: tuo vero dir m'incora / bona umiltà, e gran tumor m'appiani (dante purg. xi, 118-119). dim. tumoretto , tumorino ...
v. tr. [io tùmulo ecc.] mettere nel sepolcro; seppellire: tumulare una salma. agg. (rar.) di tumulo: forma tumulare.
rar. tumolo, s.m. n 1 (non com.) cumulo di terra, di sabbia o di detritin 2 (archeol.) cumulo di terra e pietre che alcuni popoli antichi usavano elevare sul luogo di sepoltura | (estens. lett.)...
s.m. n 1 movimento disordinato e rumoroso di più persone o cose: si spandea lungo ne' campi / di falangi un tumulto e un suon di tube (foscolo sepolcri 208-209)n 2 sommossa, sollevazione popolare;...
part. pres. di tumultuare agg. che è in tumulto: folla , popolo tumultuante ; avere il cuore tumultuante s.m. e f. (non com.) chi prende parte a un tumulto, a una sommossa.
v. intr. [io tumùltuo ecc. ; aus. avere] far tumulto (anche fig.): il popolo tumultuava ; mille pensieri le tumultuavano nella mente.
agg. (non com.) fatto, realizzato, messo insieme in gran fretta: decisioni tumultuarie § tumultuariamente avv. rapidamente e disordinatamente: tutti questi pensieri ronzavano tumultuariamente nel...
agg. che produce, costituisce tumulto; che avviene o si manifesta con grande disordine, con chiasso e confusione (anche fig.): una folla tumultuosa ; grida tumultuose ; acque tumultuose , che...
s.f. formazione vegetale caratteristica delle terre artiche aride, costituita di muschi, licheni e rari arbusti | la pianura dove si sviluppa tale vegetazione.
s.m. elemento chimico detto anche wolframio , il cui simbolo è w; metallo grigio, durissimo, malleabile, difficilmente fusibile, viene usato per leghe resistenti alle alte temperature e come...
agg. che appartiene o si riferisce a una popolazione mongola della siberia, prevalentemente nomade e dedita all'allevamento s.m. [f. -a]n 1 chi appartiene alla popolazione tungusan 2 si dice di un...
s.f. n 1 veste di lana o di lino, lunga fino al ginocchio, di linea diritta ma ripresa in vita da una cintura, comune nell'abbigliamento di età greco-romanan 2 (estens.) qualsiasi abito di linea...
s.m. pl. (zool.) sottotipo di cordati comprendente molte specie marine in cui la corda dorsale è transitoria e limitata alla regione della coda; urocordati | sing. [-o] ogni animale appartenente a...
s.m. invar. n 1 galleria, traforo: il tunnel del monte bianco n 2 (sport) nel calcio, azione consistente nel superare in dribbling un avversario facendogli passare la palla tra le gamben 3 (fig.)...
s.m. pl. (zool.) famiglia di pesci di grosse dimensioni, a cui appartiene il tonno (ord. perciformi) | sing. [-e] ogni pesce di tale famiglia.
agg. poss. [f. tua ; pl. m. tuòi (ant. o region. tui); pl. f. tue ; pop. tosc. tu ' in proclisi per tutti i generi e numeri]n 1 che appartiene a te; indica possesso, proprietà: la tua casa ; i...
vedi tono 1.pop. tono, s.m. n 1 fenomeno acustico che accompagna le scariche elettriche atmosferiche: il fragore , il rombo del tuono ; uno scoppio di tuono ; al lampo segue il tuono | voce di tuono...
pop. torlo, s.m. la parte globosa dell'uovo, di colore giallo intenso, circondata tutt'intorno dall'albume e ricca di sostanze nutritive.
s.f. (zool.) genere di piccole proscimmie arboricole asiatiche, di abitudini diurne, con muso appuntito, occhi grandi e orecchie quasi glabre (ord. primati).
s.m. [pl. tupamaros]n 1 membro di un'organizzazione rivoluzionaria operante con metodi di guerriglia, nata in uruguay nel 1962 e poi diffusasi in tutta l'america latinan 2 (estens.) guerrigliero.
o tupì , agg. invar. che appartiene o si riferisce a un importante gruppo etnico indio, diffuso un tempo dal bacino del rio delle amazzoni fino al fronte settentrionale del brasile s.m. invar. n 1...
s.f. n 1 (edil.) opera provvisoria che serve a recingere un tratto di terreno sommerso per prosciugarlo, in modo da potervi eseguire dei lavorin 2 (tosc.) piccola chiusa per far deviare le acque di un...
s.m. invar. macchina per chiudere ermeticamente le bottiglie, con tappi o altri sistemi di chiusura.
s.m. tappo di sughero o di plastica che serve a turare bottiglie, fiaschi e sim. | genericamente, tappo. dim. turaccioletto , turacciolino.
s.m. invar. (mar.) tappo o altro dispositivo per chiudere provvisoriamente piccole falle apertesi nella carena di una nave.
v. tr. chiudere l'imboccatura di un recipiente, di un buco o di una fessura di limitata estensione applicandovi un tappo o un altro dispositivo; tappare: turare le bottiglie ; turare una falla ;...
s.f. insieme di molte persone raccolte nello stesso luogo; folla: la predicazione di gesù alle turbe | (spreg.) accozzaglia di gente: una turba di scalmanati , di postulanti , di straccioni. s.f. ...
s.m. n 1 il turbarsi dell'animo e della mente; smarrimento, inquietudine: provocare un profondo turbamento ; essere preso da turbamento ; non riusciva a celare il suo turbamento n 2 il turbare una...
s.m. n 1 copricapo orientale costituito da una lunga fascia, variamente colorata, di seta o altro tessuto, avvolta in più giri attorno alla testa | (estens.) cappello femminile di foggia simile a un...
v. tr. n 1 alterare il normale equilibrio, la serenità di qualcuno; mettere in agitazione (anche assol.): l'eredità ha turbato l'armonia della famiglia ; un avvenimento che turba n 2 recare danno,...
s.f. il turbare, il disturbare, l'impedire il regolare svolgimento di qualcosa: turbativa di pubblico servizio.
part. pass. di turbare agg. n 1 in preda a turbamento; che mostra turbamento: rimase profondamente turbato ; il suo volto turbato rifletteva la commozione del suo animo | (estens.) disturbato,...
s.f. n 1 (non com.) turbamento, soprattutto spirituale. dim. turbazioncella n 2 (ant.) confusione: tutta la casa dell'oste fu in turbazione (boccaccio dec. ix, 4)n 3 (ant.) torbidezza: entrarono in...
s.m. pl. (zool.) classe di vermi platelminti di minuscole dimensioni, con corpo allungato e appiattito, ricoperto da epidermide cigliata; comprende specie acquatiche e specie parassite di altri...
s.f. (chim. fis.) metodo analitico per la determinazione della quantità di materiale sospeso in un liquido, basato sulla misurazione della torbidità di una soluzione.
s.f. (mecc.)n 1 turbomacchina motrice che trasforma in lavoro meccanico l'energia cinetica o potenziale posseduta da un fluido mediante l'azione di esso su una ruota a palette (detta girante)...
v. intr. [io tùrbino ecc. ; aus. avere] girare, muoversi vorticosamente, come un turbine (anche fig.): il vento turbina impetuoso ; mille pensieri gli turbinavano nella mente | v. tr. (tecn.)...
s.m. (anat.) ciascuna delle tre lamine ossee poste nella parete laterale delle fosse nasali; cornetto agg. (bot.) si dice di organo a forma di trottola.
s.m. n 1 vortice impetuoso formato dal vento; vento vorticoso: gli alberi furono divelti dal turbine | gran quantità di cose sollevate e fatte girare vorticosamente dal vento: un turbine di polvere...
s.m. un turbinare continuo (anche fig.): il turbinio della sabbia ; il turbinio della danza ; un turbinio di pensieri.
agg. mosso da turbine, vorticoso (anche fig.): un vento turbinoso ; il turbinoso agitarsi dei sentimenti § turbinosamente avv.
s.m. n 1 nome comune di alcune piante erbacee dei generi ipomea e globularia contenenti una sostanza ad azione lassativa e diuretica; la sostanza stessa: turbitto vegetale n 2 turbitto minerale ,...
agg. (ant.) torbido s.m. (ant.) ciò che è torbido; torbidezza: lo turbo e 'l chiaro (dante par. ii, 148).s.m. (poet.) turbine: diresti ben che un turbine lor porte, / se pur han turbo sì...
primo elemento di parole composte del linguaggio tecnico moderno, tratto da turbina ; vale appunto 'turbina, a turbina' (turboelica , turboreattore).
s.m. (elettr.) alternatore ad alta velocità accoppiato direttamente all'albero di una turbina a vapore o a gas.
s.m. (mecc.)n 1 turbomacchina operatrice usata come compressoren 2 compressore azionato da una turbina a gas, p. e. dai gas di scarico di un motore a combustione interna.
agg. e s.m. invar. n 1 si dice di motore diesel sovralimentato mediante un turbocompressoren 2 [anche s.f. invar.] si dice di autoveicolo, di autovettura dotati di tale tipo di motore.
agg. [pl. m. -ci] si dice di sistema di propulsione navale in cui i motori elettrici che azionano le eliche sono alimentati da energia prodotta da generatori accoppiati con turbine a vapore.
s.m. invar. n 1 gruppo motore per aerei, composto da una turbina a gas di combustione accoppiata a un'elican 2 aereo dotato di tale gruppo motore.
s.m. n 1 (aer.) motore a reazione nel quale l'aria aspirata anteriormente viene mescolata con il carburante, poi compressa da un turbocompressore e infine espulsa dopo l'accensione della miscela,...
s.f. (agr.) macchina per irrorare le coltivazioni con sostanze antiparassitarie, che vengono disperse da una corrente d'aria provocata da un ventilatore.
agg. n 1 (non com.) torbido, non limpido: liquido turbolento n 2 che turba l'ordine, la disciplina; irrequieto, ribelle: un uomo , un ragazzo turbolento n 3 caratterizzato da disordini, agitazioni,...
s.f. n 1 (non com.) torbidezza, mancanza di chiarezza: la turbolenza dell'acqua n 2 agitazione, tumulto, disordine: un'epoca di gravi turbolenze n 3 tendenza a suscitare disordini: la turbolenza della...
s.f. (mecc.) macchina costituita da un albero munito all'estremità di pale e collegato a una turbina: turbomacchina operatrice , in cui la turbina fa girare l'albero e questo trasmette il moto a un...
agg. [pl. m. -schi]n 1 (antiq.) turcon 2 (lett.) alla maniera dei turchi: gelosia turchesca (c. levi) | (estens.) orientaleggiante: entrando o uscendo dalla sala d'ingresso, turchesca, dell'albergo...
ant. turchesa, turchessa, turchesia [tur-che-sì-a], s.f. (min.) fosfato idrato di rame e alluminio, che si presenta in masse compatte, opache, di colore azzurro intenso tendente al verde; è usato...
s.m. sostanza colorante che si unisce all'acqua di bucato o all'amido per dare alla biancheria un leggerissimo riflesso azzurro.
o turcomanno, s.m. n 1 interprete presso le ambasciate e i consolati europei in oriente; dragomanno | (scherz.) interprete in genere: tanto agnese quanto il suo turcimanno furono ben lontani di...
ant. turchio, agg. [pl. m. -chi] della turchia, che si riferisce alla turchia: territorio , governo turco ; popolazione , civiltà turca | bagno turco , termoterapia a base di aria calda che provoca...
s.m. [f. -a ; pl. m. -gi] studioso della lingua e della civiltà dei popoli turchi; esperto di turcologia.
s.m. invar. n 1 terreno erboso su cui si svolgono le corse dei cavallin 2 (estens.) lo sport ippico; l'ambiente, il mondo dell'ippica.
v. intr. [io turgo , tu turgi ecc. ; dif. del pass. rem., del part. pass. e dei tempi comp.] (lett.) essere turgido, gonfio (anche fig.): tin tin sonando con sì dolce nota, / che 'l ben disposto...
agg. n 1 rigonfio, pieno; in partic., si dice di organo anatomico o parte di esso ricchi di umori biologici: occhi turgidi di lacrime ; mammelle turgide di latte ; arterie , cellule turgide n 2 (fig.)...
ant. o pop. tosc. turribolo, s.m. (lit.) vaso di metallo con coperchio traforato, appeso a tre catenelle e contenente i carboni accesi sui quali, durante le funzioni, si pone l'incenso da bruciare,...
s.m. n 1 (lit.) chierico che nelle funzioni sacre ha il compito di portare il turibolon 2 (fig. lett.) incensatore, adulatore.
s.m. (bot.) pollone carnoso che si sviluppa dal rizoma di piante erbacee: i turioni dell'asparago , le sue parti eduli.
s.m. n 1 attività del tempo libero consistente nel visitare luoghi diversi da quelli di residenza abituale, a scopo di istruzione o di diletto: fare del turismo n 2 (estens.) l'insieme delle...
v. tr. dotare una zona delle strutture e dei servizi necessari all'accoglienza di turisti: per turisticizzare una costa non si deve distruggere l'ambiente.
agg. [pl. m. -ci] che riguarda il turismo o i turisti: attrezzature turistiche ; il movimento turistico in italia | menu , prezzo turistico , speciale per turisti, in genere più economico | assegno...
agg. e s.m. [f. -a] si dice di chi appartiene alla popolazione di origine turca stanziata nello stato asiatico del turkmenistan; turcomanno.
s.f. n 1 l'organizzazione del lavoro basata sui turnin 2 turnover | (estens.) ricambio, avvicendamento.
s.m. l'ordine con cui ci si alterna con altri nello svolgere una certa attività o nel fruire di qualcosa; ciascuno dei periodi di tempo ricorrenti secondo tale ordine: essere di turno ; turno di...
o turn over, s.m. invar. (econ.) ricambio di manodopera in un'azienda in un dato periodo, generalmente un anno | turnover del magazzino , numero di volte in cui mediamente si rinnovano le scorte in...
ant. turpo, agg. n 1 moralmente brutto; disonesto, vergognoso, osceno: turpe tradimento ; parole turpi n 2 (lett.) fisicamente brutto: il turpe aspetto de le guance enfiate (parini) § turpemente...
s.m. n 1 il far uso di un linguaggio oscenon 2 (dir.) reato commesso da chi usa in luogo pubblico un linguaggio contrario alla pubblica decenza.
s.f. (lett.)n 1 l'essere turpe: la turpitudine di un individuo n 2 azione, parola turpe: dire turpitudini.
agg. n 1 della città sarda di porto torres, in provincia di sassarin 2 della zona compresa nell'antico giudicato di torres s.m. [f. -a] nativo, abitante di porto torres.
s.f. (zool.) genere di molluschi gasteropodi con conchiglia non madreperlacea, a forma di cono allungato e avvolto su sé stesso.
agg. circondato, munito di torri: castello turrito ; surge nel chiaro inverno la fosca turrita bologna (carducci) | italia turrita , immagine dell'italia con una corona di torri in capo, simbolo...
o toscanico, agg. [pl. m. -ci] si dice di uno degli ordini architettonici classici, di derivazione etrusca, caratterizzato da colonna senza scanalature e capitello simile a quello dorico.
s.m. invar. tessuto morbido, leggero, fabbricato un tempo con seta ricavata dal bozzolo di baco selvatico, oggi anche con fibre sintetiche.
s.f. indumento composto di camiciotto e pantaloni uniti per lo più in un solo pezzo, con apertura sul davanti, confezionato con tessuto resistente, che s'indossa durante attività lavorative manuali...
s.f. n 1 (dir.) istituto per cui un minore orfano o privo di genitori capaci di esercitare la patria potestà, oppure un interdetto, viene affidato a un tutore che lo rappresenti nel compiere gli atti...
v. tr. [io tutèlo ecc]n 1 (dir.) esercitare la tutela di un minore o di un interdetton 2 (estens.) difendere, proteggere, salvaguardare: tutelare i propri interessi , i propri diritti | tutelarsi...
part. pass. di tutelare agg. e s.m. [f. -a] che, chi è fatto oggetto di tutela, sottoposto a tutela.
s.f. n 1 dim. di tuta | in partic., indumento in un unico pezzo dal collo ai piedi, di tessuto elasticizzato, per bambini piccolin 2 guaina femminile, aderente ed elastica, che copre dal bacino alle...
s.m. invar. negli studi universitari, insegnante che guida uno o più studenti in uno specifico corso o attività di ricerca.
s.m. [f. -trice o pop. -tora]n 1 (dir.) chi è incaricato dal giudice della tutela di un minore o di un interdetton 2 (estens.) protettore, difensore | tutore dell'ordine pubblico , chi svolge...
s.m. invar. (inform.) programma di facile uso che guida l'utente nell'apprendimento di un programma complesso.
agg. (dir.) proprio del tutore; che riguarda la tutela | autorità tutoria , quella cui spetta il controllo sui provvedimenti adottati da uffici o enti di livello gerarchicamente inferiore o comunque...
o tutta fiata, avv. (ant.) tuttavia, continuamente: quella [tempesta] non cessando ma crescendo tuttafiata (boccaccio dec. ii, 7).
agg. e s.m. (aer.) si dice di velivolo sperimentale privo dell'impennaggio orizzontale, in cui tutti gli organi di stabilità e di governo sono applicati direttamente alle due semiali, fra le quali...
o tutt'al più, avv. al massimo, nell'ipotesi peggiore: tuttalpiù arriverò un po' in ritardo ; tuttalpiù si consegnerà domani.
agg. e s.f. santissima, come epiteto di maria vergine in alcuni inni liturgici: o vergine, o signora, o tuttasanta (manzoni il nome di maria).
cong. ciononostante, nondimeno, pure (con valore avversativo): non è proprio un luogo isolato, tuttavia è meglio non andarci ; non te lo meriti, tuttavia per questa volta ti aiuterò ; ha un brutto...
o tutta volta, cong. e avv. (ant.) lo stesso che tuttavia : marfisa tuttavolta combattendo, / spesso ai compagni gli occhi rivoltava (ariosto o. f. xxvi, 20).
s.m. (mus.) didascalia che, nelle composizioni per orchestra o per coro, prescrive l'intervento di tutto il complesso orchestrale o corale.
agg. [in funzione attributiva è seguito dall'art. o dal pron. dimostrativo, ma li rifiuta con i nomi di città e piccole isole, che comunemente non sono preceduti dall'art., e in alcune altre...
o tutto che, cong. (ant. , lett.) benché, quantunque: tutto che questa gente maladetta / in vera perfezion già mai non vada, / di là più che di qua essere aspetta (dante inf. vi, 109-111) ...
o tutto dì, avv. (ant.) sempre, di continuo: là dove cristo tutto dì si merca (dante par. xvii, 51).
o tutto fare, agg. invar. si dice di personale domestico non specializzato che si presta a ogni servizio necessario per la casa: donna tuttofare | (estens.) si dice di persona che svolge...
non com. tutt'ora, avv. n 1 ancora: gli effetti della crisi si avvertono tuttora n 2 (ant.) di continuo, continuamente.
o tutto tondo, s.m. invar. n 1 tipo di scultura nella quale la figura è libera da tutti i lati: scultura a tuttotondo | effetto (di) tuttotondo , quello di una scultura che ha una parete di appoggio...
s.m. il costume delle ballerine di danza classica, con corpetto aderente e gonna corta e leggera, composta di vari strati di tulle.
s.f. (metall) polvere grigia, costituita principalmente da ossido di zinco e ossido di cadmio, che si forma entro i forni per l'estrazione dello zinco dai suoi minerali.
s.m. n 1 dottrina teologico-morale del cattolicesimo secondo cui nel dubbio di coscienza circa due opinioni contrapposte si deve sempre seguire quella più conforme alla legge; rigorismon 2 nel...
s.m. e f. [pl. m. -sti] seguace del tuziorismo agg. che riguarda il tuziorismo: sistema , dottrina tuziorista.
s.f. invar. n 1 il complesso degli impianti televisivi; anche, l'insieme dei programmi televisivi: lavorare per la tv ; stasera c'è una commedia alla tv n 2 l'apparecchio ricevente televisivo:...
s.m. invar. nei diffusori acustici ad alta fedeltà, altoparlante, per lo più di piccole dimensioni, particolarmente adatto alla riproduzione dei suoni compresi nella banda delle alte frequenze.
loc. sost. m. invar. completo da donna, costituito da un pullover chiuso con mezze maniche e da un golf abbottonato davanti, con maniche lunghe.
s.m. invar. danza o esibizione a suon di musica (eseguita spesso da majorette) in cui si fa volteggiare velocemente e ritmicamente un bastoncino.
s.m. invar. ballo dal ritmo molto vivace, di origine nordamericana, di grande successo negli anni sessanta; è caratterizzato da una particolare torsione delle gambe e del bacino, accompagnata dal...
o the, s.m. n 1 arbusto sempreverde originario dell'asia, con fiori bianchi e foglie lanceolate (fam. teacee)n 2 le foglie disseccate e sbriciolate di tale arbusto: una bustina di tè n 3 la bevanda...