v. intr. [coniugato come venire ; aus. essere]
1. diventare (rispetto al quale è di uso più elevato)
2. (ant.) giungere, venire: con pochi passi divenimmo / là 'v'uno scoglio de la ripa uscìa (dante inf. xviii, 68-69)
3. (ant.) derivare, provenire, dipendere: il qual pianto la donna prima credette che da dolore... divenisse (boccaccio dec. v, 9).
s.m. il trasformarsi, il passare da uno stato all'altro | nella filosofia greca antica, il fluire perenne di tutte le cose (opposto all'essere , concepito come immobile); nel pensiero moderno, la realtà stessa in quanto evoluzione, sviluppo: il problema del divenire nella concezione di bergson.