s.f. frutto del gelso o del rovo.
s.f.
1. (dir.) ritardo ingiustificato nell'adempimento di un'obbligazione: essere , cadere in mora ; purgare la mora , sanarla | (interesse di) mora , che si applica per il ritardato pagamento di quanto dovuto: pagare la mora | costituzione in mora , richiesta fatta dal creditore al debitore di adempiere all'obbligazione
2. (lett.) indugio, rallentamento; sospensione, proroga
3. nella metrica latina, la più piccola unità di misura del ritmo, corrispondente a una sillaba breve.
vedi morra.
s.f. (ant.) mucchio, cumulo di pietre: l'ossa del corpo mio sarieno ancora /... / sotto la guardia della grave mora (dante purg. iii, 127-129).