s.m.
1. luogo sulla riva del mare, di un lago o di un fiume che, per configurazione naturale o per le opere artificiali costruite dall'uomo, può dare sicuro ricovero alle navi e permettere operazioni di imbarco e di sbarco di merci e passeggeri; anche, la città che vi sorge accanto: porto naturale , artificiale ; porto militare , mercantile ; porto fluviale , marittimo ; capitaneria di porto ; genova è un grande porto | porto canale , che si trova nel punto di sbocco in mare di un canale | porto franco , zona portuale dove le merci possono sostare ed essere rispedite all'estero senza dover pagare imposte doganali | porto di mare , (fig.) luogo frequentatissimo, in cui c'è un gran viavai di gente. dim. porticciolo
2. (fig.) meta, conclusione; rifugio sicuro e tranquillo: condurre in porto un affare , concluderlo favorevolmente; giungere , essere in porto , al sicuro o alla fine di un lavoro, di un'impresa.
s.m.
1. il portare | porto d'armi , licenza di portare con sé armi, rilasciata dal questore
2. prezzo dovuto per il trasporto di merci | porto assegnato , a carico del destinatario.
part. pass. di porgere e agg. nei sign. del verbo.
s.m. vino rosso pregiato, da aperitivo o da dessert, secco, semisecco o dolce, prodotto nei dintorni di oporto (portogallo).