v. tr. [io purgo , tu purghi ecc.]
1. somministrare una purga a qualcuno: purgare un bambino
2. liberare da impurità (anche fig.): purgare le fibre tessili , le pelli ; purgare il sangue ; purgare il proprio stile , uniformarlo scrupolosamente alle regole linguistiche; purgare un testo , emendarlo da tutto ciò che è osceno o sconveniente
3. (fig.) purificare l'anima; espiare una colpa: purgare i propri peccati | purgarsi v. rifl.
4. prendere la purga
5. (fig.) mondarsi, purificarsi: nel purgatorio le anime si purgano delle loro colpe | purgarsi di un'accusa , (non com.) dimostrare la propria innocenza.