o sovrano, agg. (ant.)
1. che sta sopra, che sta più in alto rispetto ad altro: vidil seder sovra 'l grado sovrano (dante purg. ix, 80) | nella toponomastica, distingue un centro abitato da un altro che porta lo stesso nome, ma rispetto a cui è posto più in alto (si contrappone a sottano): vezzano soprano , bastia soprana
2. (fig.) superiore; eccellente: l'altra armatura, non la conoscendo, / non apprezzò per cosa sì soprana (ariosto o. f. xli, 28)
3. del sovrano; regale: adito s'apre al padiglion soprano (tasso g. l. xix, 60) § sopranamente avv. (ant.).
s.m. (mus.)
1. il registro più acuto delle voci femminili o bianche; la voce stessa che canta in tale registro
2. [pop. anche f. ; pl. m. i soprani , f. le soprano] donna che canta con voce di soprano: soprano leggero , che spazia nella zona acuta e sovracuta del registro, con capacità virtuosistiche; soprano drammatico , che spazia nella zona centrale del registro, con voce dal timbro scuro e intenso volume; soprano lirico , che spazia dalla zona centrale a quella acuta; mezzo soprano , mezzosoprano agg. invar. (mus.) in una famiglia di strumenti, il tipo più acuto: saxofono soprano.