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Tutti i 5681 termini del nostro dizionario che iniziano con la lettera «I»

s.f. o m. invar. nona lettera dell'alfabeto che in it. rappresenta la vocale chiusa palatale (imbuto , spiare) o la semiconsonante palatale (ieri , piano , mai). non ha consistenza fonetica nei...

pron. pers. m. e f. di prima pers. sing. troncamento poetico di io.

agg. (poet.) del giacinto, che ha il colore del giacinto: pallidi de li azzurri iacintei / stan li oleandri (d'annunzio).

e deriv. vedi giacinto e deriv.

s.m. (ant.) lanciatore di giavellotto; soldato armato di giavellotto.

s.m. (ant.)n 1 dardo, freccian 2 nome del serpente oggi detto saettone o biacco.

s.f. pl. gruppo di stelle nella costellazione del toro.

o giafetico, agg. [pl. m. -ci]n 1 di jafet, figlio del patriarca biblico noè e fratello di sem e cam: la stirpe iafetica n 2 termine con cui un tempo si indicava un complesso di lingue e di popoli...

o giafetide, s.m. e f. discendente di jafet.

vedi giaguaro.

agg. (lett.) che ha l'aspetto e la trasparenza del vetro | (min.) si dice di una struttura di rocce eruttive la cui massa si è solidificata prima di cristallizzare (p. e. l'ossidiana) | quarzo...

s.f. n 1 (min.) varietà di opale bianca e trasparenten 2 varietà di vetro che imita il marmo.

primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, tratto dal gr. hy/alos 'vetro'; significa appunto 'vetro' o indica somiglianza o relazione con esso (ialografia).

s.f. antica arte di incidere disegni su lastre di vetro per poi stamparli.

s.f. (anat.) membrana trasparente che riveste il corpo vitreo dell'occhio.

s.m. [pl. -smi] (biol.) parte omogenea e priva di inclusioni del citoplasma.

s.f. stampa di lastre di zinco sulle quali sono state riportate incisioni effettuate su vetro con il sistema della ialografia.

s.f. (rar.) arte della lavorazione del vetro.

agg. [pl. m. -ci] (chim. biol.) si dice di un acido organico, derivato dalla polimerizzazione di un disaccaride, da cui dipendono l'idratazione dei tessuti e la permeabilità capillare.

s.f. (chim. biol.) enzima che scinde l'acido ialuronico e rende più permeabili i tessuti; favorisce la fecondazione.

o yamatologia, s.f. studio della lingua e della civiltà giapponesi.

o yamatologo, s.m. [f. -a ; pl. m. -gi] studioso, esperto di iamatologia.

s.f. adattamento it. dell'ingl. yard.

s.f. lo stesso che vernalizzazione.

o giaspide, s.m. (ant.) diaspro.

vedi yatagan.

o jatale, agg. (med.) relativo a uno iato anatomico: ernia iatale , ernia dello stomaco attraverso lo iato esofageo.

s.m. n 1 (metr.) incontro di due vocali che non formano dittongo e fanno parte di sillabe distinte (p. e. spi-are)n 2 (fig.) soluzione di continuità: un tessuto connettivo che riempie l'iato tra le...

s.f. dottrina medica del xvii secolo secondo la quale tutti i fenomeni vitali sono espressione di reazioni chimiche (fermentazione, distillazione, effervescenza, volatilizzazione).

agg. (med.) che è in rapporto con una terapia medica: malattia iatrogena , dovuta all'effetto nocivo della terapia praticata per un'altra malattia o comunque conseguente a un intervento medico.

s.f. arrogante ostentazione di superiorità: trattare con iattanza.

s.f. n 1 (ant.) iattanzan 2 (psicol.) stato di agitazione che si manifesta con una gesticolazione disordinata e immotivata; è un disturbo tipico delle sindromi ansiose.

s.f. disgrazia, sfortuna; danno, rovina.

poet. rar. iberiaco [i-be-rì-a-co], agg. [pl. m. -ci]n 1 degli iberi, antica popolazione preindoeuropea stanziata tra la foce del rodano e gibilterra, o dell'iberia, la regione da essi abitata: la...

s.m. (ling.) vocabolo, locuzione o costrutto propri di una delle lingue parlate nella penisola iberica penetrati in un'altra lingua.

s.m. (non com.) ibernazione.

part. pres. di ibernare agg. n 1 (zool.) si dice di animale che passa l'inverno in letargo: fauna ibernante n 2 (bot.) si dice di gemma che nasce in primavera e si sviluppa nella primavera...

v. intr. [io ibèrno ecc. ; aus. avere] detto di animali, svernare, passare l'inverno in letargo | v. tr. (med.) sottoporre a ibernazione.

s.f. n 1 (biol.) forma di adattamento animale a condizioni climatiche sfavorevoli per un eccessivo abbassamento della temperatura, che si manifesta di solito come uno stato di torpore più o meno...

primo elemento di parole composte in cui significa iberico.

agg. relativo ai paesi americani in cui si parla una lingua iberica (spagnolo o portoghese).

agg. relativo alle lingue (o alle letterature) romanze parlate nella penisola iberica.

vedi ibis.

s.m. (ant.) stambecco.

avv. nello stesso luogo (si usa nelle citazioni per non ripetere il titolo di un'opera già nominata); si abbrevia in ibid.

lett. ibi, s.m. invar. grosso uccello di palude con zampe e collo lunghi, becco lungo e sottile incurvato a falce, piumaggio bianco, testa e collo nudi; era molto comune nell'antico egitto (ord. ...

s.m. [pl. -schi] arbusto con fiori rosei o bianchi e foglie ovali (fam. malvacee).

agg. (lett.) dell'antica città siciliana di ibla, celebre per l'abbondanza di fiori: miele ibleo.

v. tr. [io ìbrido ecc.]n 1 incrociare vegetali o animali di specie o varietà diverse così da ottenerne ibridin 2 (fig.) rendere ibrido, eterogeneo.

s.f. (bot. , zool.) incrocio fra specie o varietà diverse.

s.m. n 1 (bot. , zool.) l'essere ibridon 2 (fig.) mescolanza disarmonica di elementi diversi: l'ibridismo di una dottrina.

v. tr. (chim. fis.) sottoporre atomi o molecole a ibridizzazione.

s.f. (chim. fis.) fenomeno di mescolamento degli orbitali atomici o molecolari all'atto della formazione di composti, da cui risultano orbitali diversi per forma geometrica e per quantità di...

agg. e s.m. n 1 si dice di vegetale o animale prodotto dall'accoppiamento di due specie o varietà diverse: fiore ibrido ; il mulo è un ibrido n 2 (fig.) si dice di fatto o di cosa formata di...

s.f. settore della biologia che studia le tecniche della generazione di ibridi.

s.m. [pl. -mi] (biol.) cellula risultante dalla fusione di due cellule in vitro, utilizzata per la produzione di particolari anticorpi.

agg. del drammaturgo norvegese henrik ibsen (1828-1906) o relativo alle sue opere.

agg. (lett.) di, relativo a icaro, il mitico figlio di dedalo che volò con ali di cera accostandosi troppo al sole, sicché la cera si sciolse ed egli precipitò in mare | (estens.) che si riferisce...

s.f. (lett.) l'arte di rappresentare la realtà per mezzo di immagini.

s.f. qualità di ciò che è icastico: l'icasticità di una descrizione.

agg. [pl. m. -ci] che rappresenta la realtà con immagini realistiche; per estens., incisivo, ben evidente, che ha un risalto efficace: espressione icastica ; stile icastico § icasticamente avv.

s.m. invar. gigantesco blocco di ghiaccio galleggiante sui mari polari | la punta dell'iceberg , la parte emergente, pari a circa 1/9 della sua massa; (fig.) la parte conosciuta di fatti o fenomeni,...

s.m. invar. campo di ghiaccio galleggiante esteso e uniforme, formato da vari blocchi che si sono saldati fra loro.

s.f. invar. (fin.) imposta diretta sul patrimonio immobiliare che viene riscossa dai comuni.

s.m. (zool.) genere di carnivori simili alle manguste e della grandezza di un gatto, stanziati nei paesi caldi, con corpo snello, coda lunga e pelo ispido giallo-verdognolo; si nutrono di volatili,...

s.f. rappresentazione grafica di un edificio in proiezione orizzontale.

agg. [pl. m. -ci] di, relativo all'icnografia.

s.f. n 1 nell'arte bizantina e russa, immagine sacra dipinta su tavola | (estens. lett.) qualsiasi immagine sacra; tabernacolo con un'immagine sacra: una piccola icona coi lumi accesi davanti alla...

s.f. proprietà di ciò che è iconico.

agg. [pl. m. -ci]n 1 nel linguaggio della critica d'arte, si dice di ciò che è basato su immagini che hanno una corrispondenza più o meno diretta con la realtà figurativon 2 in semiologia, si...

s.m. nel linguaggio della moderna critica d'arte, la tendenza a riprodurre nuovamente delle immagini in pittura dopo la fase dell'astrattismo.

primo elemento di parole composte di origine greca o di formazione moderna, dal gr. eikón -kónos 'icona, immagine'; significa 'immagine, ritratto', in partic. 'immagine sacra' (iconoclasta ,...

rar. iconoclaste , s.m. e f. [pl. m. -sti]n 1 (st.) seguace, fautore dell'iconoclastian 2 (fig.) chi è nemico delle opinioni e delle convenzioni radicate in una società e le combatte in modo...

s.f. n 1 movimento religioso e politico-sociale sorto nell'impero bizantino durante il sec. viii, che vietava il culto delle immagini e ne propugnava la distruzionen 2 (fig.) opposizione violenta alle...

agg. [pl. m. -ci]n 1 (st.) dell'iconoclastia, relativo all'iconoclastia: eresia iconoclastica n 2 (fig.) di, da iconoclasta: atteggiamento iconoclastico | che si manifesta con violenza distruttiva...

s.f. (relig.) culto esagerato delle immagini sacre.

s.f. n 1 branca della storia dell'arte che si occupa della descrizione e dell'interpretazione dei temi raffigurati nelle opere d'arten 2 l'insieme delle rappresentazioni figurative di un personaggio o...

agg. [pl. m. -ci] di, relativo all'iconografia: trattato iconografico ; studi iconografici § iconograficamente avv. dal punto di vista dell'iconografia.

s.m. [f. -a]n 1 studioso di iconografian 2 tecnico editoriale che cura la scelta delle illustrazioni di una pubblicazione.

agg. e s.m. e f. [pl. m. -tri] che, chi adora le immagini sacre (termine rivolto polemicamente dagli iconoclasti ai seguaci della chiesa di roma, favorevole al culto delle immagini) agg. relativo...

s.f. culto idolatrico delle immagini sacre.

s.f. tendenza novecentesca degli studi di iconografia, che mira a cogliere il significato estetico dell'opera d'arte muovendo dalla conoscenza corretta e il più possibile completa del suo soggetto e...

agg. [pl. m. -ci] di, relativo all'iconologia § iconologicamente avv. dal punto di vista iconologico.

s.m. e f. [pl. m. -sti] studioso, esperto di iconologia.

s.m. tubo elettronico che trasforma in segnali elettrici immagini raccolte e focalizzate da un sistema ottico; un tempo era usato per riprese televisive.

s.f. (arch.) nelle chiese di rito orientale e anche in talune di rito latino, parete decorata di icone che separa il presbiterio dallo spazio riservato ai fedeli.

s.f. n 1 raccolta di iconen 2 (non com.) raccolta di riproduzioni di opere d'arte.

s.m. n 1 (mit.) il sangue degli dein 2 (med. antiq.) siero purulento che essuda dalle piaghe.

s.m. (geom.) poliedro regolare con venti facce (triangoli equilateri), trenta spigoli, dodici vertici.

s.f. o m. nome della lettera x.

vedi ittiosauro.

vedi ittiosi.

s.m. invar. n 1 nella metrica classica, e poi anche in quella moderna, la battuta, l'accento che marca alcune sillabe nella struttura del verso; anche, il segno con cui convenzionalmente lo si indica,...

s.m. invar. in psicoanalisi, lo stesso che es.

s.m. [pl. -ghi] adattamento it. dello sp. hidalgo.

agg. (lett.) dell'antica città di idalia, nell'isola di cipro; per estens., di venere o sacro a venere, a cui era lì dedicato un famoso santuario: colombe idalie.

(bot.) condotto escretore delle foglie di alcune piante, dal quale viene espulsa l'acqua in eccesso.

iddio vedi dio 1.

s.f. n 1 nella filosofia di platone, l'essenza, la forma archetipica delle cose al di là dei loro aspetti particolari e accidentali, conoscibile attraverso la pura attività intellettiva: l'idea di...

agg. che si può ideare, pensabile.

agg. n 1 che esiste solo nel pensiero o nell'immaginazione; che è frutto della fantasia, che è immaginario: personaggi ideali n 2 inerente all'idea considerata come modello di perfezione; che è...

v. intr. [io idealéggio ecc. ; aus. avere] (non com.) seguire un ideale in maniera utopistica, senza far conto della realtà | v. tr. (rar.) idealizzare.

s.m. n 1 ogni sistema filosofico che intende le idee come principi del conoscere e, insieme, come modelli e causa delle cose; per antonomasia, la corrente di pensiero sviluppatasi nella cultura...

s.m. e f. [pl. m. -sti]n 1 (filos.) seguace, sostenitore dell'idealismon 2 chi segue nobili ideali senza tener conto della realtà pratica: è un inguaribile idealista.

agg. [pl. m. -ci]n 1 (filos.) dell'idealismo: pensiero idealistico n 2 da idealista: concezione idealistica della vita § idealisticamente avv.

s.f. n 1 qualità di ciò che è ideale: l'idealità di un principio , di una causa n 2 aspirazione nobile, elevata: un uomo privo di idealità.

agg. che si può idealizzare.

v. tr. rappresentare la realtà trasformandola secondo un modello di perfezione ideale; attribuire a persone o cose una perfezione ideale: idealizzare la donna , l'amore.

part. pass. di idealizzare agg. concepito, rappresentato idealmente.

s.f. l'idealizzare, l'essere idealizzato.

v. tr. [io idèo ecc.]n 1 concepire nella mente, determinare col pensiero: ideare un piano , un programma n 2 progettare, architettare: ideare un nuovo modello | proporsi di fare qualcosa: ho ideato...

agg. dell'ideazione, che riguarda l'ideazione: attività ideativa.

s.m. [f. -trice] chi idea o ha ideato: l'ideatore di un metodo.

agg. (non com.) ideativo.

s.f. l'ideare | (psicol.) processo mentale attraverso cui si formano, si svolgono, si coordinano le idee.

pron. dimostr. invar. la stessa cosa, la stessa persona; si usa nelle enumerazioni e citazioni per non ripetere ciò che si è già enumerato o citato (abbr. di solito in id.) avv. (fam.) lo...

s.f. (non com.) l'essere identico.

agg. [pl. m. -ci] interamente uguale; molto simile o somigliante (usato anche come rafforzativo): copia identica all'originale ; hanno lo stesso identico aspetto § identicamente avv.

agg. che si può identificare.

v. tr. [io identìfico , tu identìfichi ecc.]n 1 riconoscere qualcosa come identica a ciò con cui la si raffronta: identificare due teorie n 2 riconoscere, stabilire, scoprire l'identità di una...

s.f. n 1 l'identificare, l'identificarsi, l'essere identificato | in partic., l'accertamento dell'identità di una personan 2 (psicol.) il processo mediante il quale un soggetto costituisce la sua...

s.m. invar. metodo usato dalla polizia per tentare di ricostruire l'aspetto fisico di un ricercato combinando i vari dati somatici forniti dai testimoni | l'immagine stessa o il ritratto così...

s.f. n 1 l'essere identico; assoluta uguaglianza: accertare l'identità di due firme | principio d'identità , (filos.) principio logico che afferma che ogni cosa è identica a sé stessa,...

agg. (lett.)n 1 del monte ida in creta; per estens., cretesen 2 del monte ida nella frigia; per estens., frigio.

primo elemento di parole composte della moderna terminologia dotta, nelle quali significa 'idea' o si riferisce alle idee (ideografia).

s.f. sistema di governo od organizzazione politica che opera le sue scelte esclusivamente su basi ideologiche.

s.f. sistema di scrittura che rappresenta le idee con simboli e non con segni corrispondenti ai suoni del linguaggio; tale sistema sta alla base delle antiche scritture sumera ed egiziana e ancora...

agg. [pl. m. -ci] si dice di scrittura che utilizza ideogrammi § ideograficamente avv. mediante ideogrammi.

s.m. [pl. -mi]n 1 simbolo grafico che rappresenta un'idea, non un suono del linguaggio: gli ideogrammi cinesi n 2 (stat.) diagramma in cui le diverse dimensioni di una stessa figura rappresentano...

s.f. n 1 (filos.) termine introdotto dal filosofo francese a. destutt de tracy (1754-1836) per designare la sua dottrina sensistica della formazione delle idee a partire dalle sensazionin 2 nella...

agg. [pl. m. -ci] dell'ideologia o che riguarda un'ideologia: contrasto ideologico ; giustificazione ideologica , fondata su un'ideologia § ideologicamente avv. per quanto attiene all'ideologia.

s.m. sistema politico o dottrina filosofica fondati su un'ideologia astratta; anche, tendenza a dare eccessiva importanza all'ideologia rispetto alle questioni concrete.

s.m. e f. [pl. m. -sti] (non com.) ideologo.

v. tr. impostare o considerare da un punto di vista ideologico; rendere ideologico, ricondurre a un'ideologia: ideologizzare un problema , un evento.

part. pass. di ideologizzare agg. che esprime un'ideologia, che è permeato da un'ideologia: un movimento fortemente ideologizzato.

s.f. l'ideologizzare, l'essere ideologizzato.

s.m. [f. -a ; pl. m. -gi]n 1 chi elabora o propugna un'ideologia; il teorico di un movimento politico | (spreg.) chi ideologizza in modo astratto, eccessivo o improprion 2 (st.) seguace della...

o id est, avv. (lett.) cioè (anche nella forma abbreviata i. e.).

s.f. o m. pl. nel calendario romano, il quindicesimo giorno dei mesi di marzo, maggio, luglio, ottobre e il tredicesimo giorno degli altri mesi.

agg. [pl. m. -ci]n 1 che è un idillio o si riferisce agli idilli: poesia idilliaca ; genere idilliaco n 2 (estens.) campestre, pastorale: paesaggio idilliaco n 3 (fig.) quieto, tranquillo: rapporti...

agg. [pl. m. -ci] idilliaco § idillicamente avv.

s.m. n 1 breve componimento lirico di argomento campestre e pastorale, tipico dell'epoca ellenistica; per estens., ogni lirica in cui si idealizzi la vita campestre, considerata come rifugio di pace e...

s.m. (lett.) atteggiamento di chi è portato a vagheggiare la vita agreste, evadendo dalla realtà.

primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, di origine greca o di formazione moderna, dal gr. ídios 'proprio, particolare' (idiofono).

s.m. (bot.) cellula del tessuto parenchimatico, con forma e funzione diverse da quelle del tessuto circostante.

s.f. cultura propria di una minoranza.

agg. [pl. m. -ci] (fis.) termine con cui si indicavano in passato gli isolanti; si contrapponeva ad anelettrico.

s.m. (mus.) ogni strumento musicale in cui il corpo vibrante è costituito dal corpo stesso dello strumento (p. e. la campana, il triangolo) | anche agg. : strumento idiofono.

s.f. (med.) alterazione del linguaggio consistente nella emissione di suoni senza significato.

s.m. (ling.) l'insieme degli usi linguistici propri del singolo parlante.

s.m. [pl. -mi] (lett.) il linguaggio proprio e particolare di un popolo, di una regione o di un ambiente culturalmente definito: l'idioma italiano | dialetto, parlata: idioma lombardo , salentino.

agg. [pl. m. -ci] proprio di una particolare lingua o di un dialetto: frasi , espressioni idiomatiche § idiomaticamente avv.

s.m. (non com.) idiotismo linguistico.

s.m. proprietà di un minerale in cristalli idiomorfi.

agg. si dice di minerale in cristalli che presentano regolari contorni poligonali; si contrappone ad allotriomorfo.

s.f. (med.) stato patologico che non risulta provocato da una causa specifica; malattia essenziale.

agg. [pl. m. -ci] (med.) che ha carattere di idiopatia; essenziale: cefalea , ipertensione idiopatica.

s.f. n 1 (med.) intolleranza organica verso particolari sostanze alimentari o medicinalin 2 (fig.) avversione profonda: avere un'idiosincrasia per la matematica.

ant. idioto, s.m. e f. [pl. m. -ti]n 1 persona stupida, deficiente (spesso usato come epiteto o ingiuria): comportarsi da idiota n 2 (med.) chi è affetto da idiozian 3 (ant.) persona rozza, incolta...

s.f. (non com.) l'essere idiota; atto, discorso da idiota.

s.m. (ling.) locuzione o costrutto caratteristici di una lingua o di un dialetto: idiotismi toscani , lombardi. s.m. (med.) idiozia.

vedi idiota.

s.f. n 1 stupidità, imbecillità azione, frase da idiota: fare , dire idiozie n 2 (med.) stato di grave insufficienza mentale; debolezza mentale.

s.f. pl. (bot.) famiglia di funghi basidiomiceti forniti di aculei nel ricettacolo | sing. [-a] ogni fungo appartenente a tale famiglia.

s.m. lingua artificiale derivata dall'esperanto per essere utilizzata come mezzo di comunicazione nei rapporti internazionali | anche come agg. invar. : lingua ido.

s.m. (min.) altro nome della vesuviana o vesuvianite.

agg. e s.m. e f. [pl. m. -tri]n 1 che, chi adora gli idoli: popoli idolatri n 2 (fig.) che, chi manifesta un'ammirazione fanatica per qualcuno o qualcosa.

v. tr. n 1 adorare con culto idolatrico: alcuni popoli idolatravano il sole n 2 (fig.) amare svisceratamente; ammirare con fanatismo: idolatrare i propri figli ; un attore idolatrato dal pubblico.

s.f. n 1 adorazione degli idoli; culto a essi tributaton 2 (fig.) amore sviscerato, ammirazione fanatica per qualcuno o qualcosa; dedizione fervida: ha una vera idolatria per quella donna.

agg. [pl. m. -ci] di idolatria; di, da idolatra: culto , amore idolatrico.

s.m. l'idoleggiare, l'essere idoleggiato: idoleggiamento di una persona , di un'immagine.

v. tr. [io idoléggio ecc.] (lett.)n 1 vagheggiare nella fantasia qualcuno o qualcosa facendone quasi un idolon 2 rappresentare con simboli e immagini un concetto astratto | v. intr. [aus. avere]...

s.m. n 1 oggetto o immagine rappresentante una divinità e adorato come se lo fosse esso stesso: il culto degli idoli. dim. idoletto n 2 (fig.) persona o cosa amata come un idolo: essere l'idolo...

s.f. l'essere idoneo a qualcosa; attitudine | esame , prova di idoneità , per accertare se si hanno i requisiti necessari per svolgere una determinata funzione o attività.

agg. n 1 di persona, che ha le qualità necessarie per una data funzione, attività: idoneo all'esercizio di una professione , al servizio militare ; giudicare , dichiarare idoneo n 2 di cosa, adatto,...

s.f. n 1 nella mitologia greca, mostruoso serpente dalle molteplici teste, che rinascevano anche se tagliate; uccideva gli uomini solo col suo fiaton 2 (fig. lett.) male, degenerazione che resiste a...

s.m. (chim.) acido inorganico non contenente atomi di ossigeno (p. e. l'acido cloridrico, formato da idrogeno e cloro).

s.m. (med.) aumento patologico del liquido amniotico.

s.m. n 1 apparecchio per la presa d'acqua da una conduttura, utilizzato per spegnere incendi e per innaffiaren 2 il tubo usato per lanciare getti d'acquan 3 autobotte con impianto di presa, deposito e...

s.m. (ant.) mercurio.

s.m. (med.) avvelenamento cronico da mercurio.

s.m. (med.) presenza di liquido nella cavità di un'articolazione.

s.f. pianta americana con piccoli fiori color verde pallido, che cresce nei luoghi umidi e dal cui rizoma si estrae l'idrastina, un alcaloide con proprietà vasocostrittrici (fam. ranuncolacee).

agg. che può essere idratato.

part. pres. di idratare e agg. nei sign. del verbo s.m. prodotto cosmetico idratante.

v. tr. n 1 (chim.) far combinare una sostanza con acqua per formare idratin 2 somministrare liquidi, essenzialmente acqua, a un organismo che ne è carenten 3 in cosmesi, reintegrare l'umidità della...

s.f. n 1 l'idratare, l'essere idrataton 2 denominazione comune a una serie di reazioni in cui un composto reagisce con l'acqua formando un legame di tipo chimico o fisico e dando un unico prodotto di...

agg. (chim.) si dice di composto che trattiene una o più molecole di acqua: sali idrati s.m. (chim.) termine usato un tempo per indicare un idrossido | idrati di carbonio , glucidi, zuccheri.

s.f. scienza applicata che studia i fenomeni connessi all'equilibrio e al moto dei liquidi e, soprattutto in relazione all'acqua, i relativi problemi tecnici.

s.f. (edil.) caratteristica di alcuni leganti di far presa a contatto con acqua: indice di idraulicità.

agg. [pl. m. -ci]n 1 che ha attinenza con i fenomeni dell'idraulica: costruzioni idrauliche , quelle che hanno per scopo la disciplina e l'utilizzazione delle acquen 2 che utilizza l'acqua o altri...

s.f. (chim.) composto dell'idrazina con esteri, cloruri, anidridi, usato nell'industria chimica e in medicina.

s.f. (chim.) composto contenente due atomi di azoto e quattro di idrogeno, incolore e corrosivo, usato per sintesi organiche, come propellente per veicoli spaziali ecc.

s.f. (med.)n 1 contenuto di acqua nel sanguen 2 aumento della percentuale di acqua contenuta nel sangue, che si verifica nelle emorragie e nelle anemie gravi.

s.f. (archeol.) vaso greco con tre manici, corpo grosso e svasato, collo stretto, adoperato per conservare l'acqua.

agg. [pl. m. -ci] dell'acqua, relativo all'acqua: forza idrica , generata dall'acqua in movimento | dieta idrica , (med.) che prevede l'assunzione di sola acqua.

-idro primo e secondo elemento di parole composte della terminologia scientifica, di origine greca o formate modernamente, dal gr. hydro- , che è da hy/do¯r 'acqua', dove significa appunto 'acqua'...

s.f. (med.) dermatosi caratterizzata da vescicole, di cui esistono forme diverse.

s.m. (aer.) aerogiro munito di strutture per l'ammaraggio e il decollo da specchi d'acqua.

s.m. (non com.) idroscalo.

agg. [pl. m. -ci] (chim. , farm.) di, relativo ad acqua e alcol: grado idroalcolico ; soluzione idroalcolica.

s.m. (biol.) l'insieme degli organismi animali e vegetali che vivono nelle acque.

s.f. [pl. -gie] branca della biologia che studia la vita e la distribuzione degli animali e dei vegetali viventi nelle acque: idrobiologia marina , delle acque dolci.

agg. [pl. m. -ci] che concerne l'idrobiologia.

s.m. (chim.) composto organico costituito da carbonio e idrogeno, costituente fondamentale del petrolio e dei gas naturali; si può presentare allo stato gassoso, liquido o solido: le paraffine, il...

s.f. pl. (bot.) famiglia di piante monocotiledoni acquatiche, sommerse o natanti | sing. [-a] ogni pianta di tale famiglia.

s.f. (med.) stato morboso caratterizzato da idrocefalo.

agg. [pl. m. -ci] (med.) relativo a idrocefalia agg. e s.m. [f. -a] che, chi è affetto da idrocefalia.

s.m. (med.) accumulo abnorme di liquido cerebro-spinale nelle cavità cerebrali, dovuto a un'ostruzione congenita o acquisita delle vie di drenaggio; nell'infanzia comporta l'aumento del volume del...

s.m. (med.) versamento sieroso nella cavità vaginale del testicolo, che si manifesta in seguito a traumi o infiammazioni.

s.m. (chim.) fenolo bivalente ottenibile dal chinone, usato spec. nello sviluppo delle pellicole fotografiche e nella conservazione dei grassi.

s.f. sistema di coltivazione delle piante, le cui radici vengono immerse in acqua arricchita di sostanze nutritive.

s.f. (bot.) diffusione dei semi operata dall'acqua.

agg. (bot.) si dice di pianta che si riproduce per idrocoria.

s.m. (chim.) derivato del cortisone contenente la funzione alcolica; è dotato di maggiore attività e minore tossicità del cortisone negli impieghi terapeutici.

s.m. invar. (chim.) processo di rottura dei legami carbonio-carbonio e carbonio-idrogeno e di idrogenazione di legami insaturi negli idrocarburi ad alto peso molecolare, per ottenere benzine e...

s.f. l'insieme dei processi di degradazione chimica prodotti dall'azione dell'acqua.

s.f. (fis.) branca dell'idraulica e della meccanica che studia il movimento dei fluidi incomprimibili e spec. dei liquidi; è applicata alla progettazione di tubazioni, condotte forzate e...

agg. [pl. m. -ci]n 1 (fis.) che riguarda l'idrodinamican 2 fatto in modo da opporre poca resistenza all'acqua: scafo idrodinamico.

agg. [pl. m. -ci] si dice dell'energia elettrica ottenuta dalla trasformazione dell'energia cinetica dell'acqua; per estens., degli impianti che trasformano tale energia: centrale idroelettrica.

s.m. apparecchio centrifugo di uso industriale per l'eliminazione dell'acqua dalla lana e dalla biancheria dopo il lavaggio.

s.m. pl. (zool.) famiglia di serpenti acquatici marini con coda compressa e assai velenosi; vivono nell'oceano indiano e nel pacifico | sing. [-e] ogni serpente appartenente a tale famiglia.

s.f. n 1 capacità di assorbire acquan 2 (bot.) idrogamia.

s.m. pl. (zool.) famiglia di insetti coleotteri con zampe posteriori e mediane dotate di una frangia di peli che favorisce gli spostamenti nell'acqua | sing. [-e] ogni insetto di tale famiglia.

agg. n 1 che assorbe facilmente acqua: cotone idrofilo n 2 (bot.) si dice di pianta in cui l'impollinazione avviene per mezzo dell'acqua, o di pianta che vive in zone umide s.m. (zool.) grosso...

s.f. pianta acquatica che può vivere anche sommersa nell'acqua.

s.f. (med.) sintomo della rabbia, consistente nella ripugnanza per l'acqua e i liquidi in genere; per estens., la rabbia stessa.

agg. [pl. m. -ci] (med.) proprio dell'idrofobia, relativo all'idrofobia.

agg. n 1 affetto da idrofobia: cane idrofobo n 2 (fig. fam.) furioso, incolleriton 3 (chim. , fis.) che non ha affinità per l'acqua, detto di colloidi instabili in soluzione acquosa, di fibre...

agg. [pl. m. -ci] che concerne la propagazione dei suoni nell'acqua.

s.m. e f. [pl. m. -sti] (mar.) chi è addetto all'impiego dell'idrofono.

s.m. (mar.) apparecchio subacqueo di ascolto, basato sulla percezione di suoni e di ultrasuoni; è usato per percepire i rumori e determinarne la direzione di provenienza.

agg. che trasporta acqua | macchina idrofora , che serve per il trasporto delle acque aspirate in terreni paludosi.

s.m. (med.) buftalmo.

agg. e s.m. [pl. m. -ghi] (chim.) idrorepellente: materiale idrofugo.

s.f. (bot.) impollinazione propria delle piante acquatiche che avviene attraverso l'acqua.

agg. (bot.) che concerne l'idrogamia: impollinazione idrogama.

v. tr. [io idrògeno ecc.] (chim.) sottoporre a idrogenazione.

s.f. (chim. biol.) enzima che favorisce l'assunzione o la cessione di idrogeno da parte di substrati biologici.

s.f. (chim.) reazione di un elemento o composto chimico con l'idrogeno, generalmente in presenza di catalizzatori; è utilizzata in numerose lavorazioni industriali.

s.m. (chim.) atomo d'idrogeno ionizzato in soluzione; ione di idrogeno.

s.m. elemento chimico, il cui simbolo è h, costituente essenziale dell'acqua, dei composti organici (spec. degli idrocarburi) e della materia cosmica; è un gas a molecola biatomica, leggerissimo,...

s.f. (chim.) reazione di idrogenazione accompagnata da rottura di legami nella molecola (p. e. l'idrocracking).

s.f. branca della geochimica che studia la composizione chimica dell'idrosfera.

s.f. branca dell'idrologia che, tenendo conto della natura geologica del suolo, studia i caratteri fisici, chimici e biochimici delle acque al fine di una loro utilizzazione e regolazione.

agg. [pl. m. -ci] relativo all'idrogeologia: bacino idrogeologico ; l'assetto idrogeologico di un territorio.

s.m. (mar.) propulsore a reazione che genera una spinta in avanti del natante utilizzando l'espulsione ad alta velocità di un getto d'acqua a poppa; idroreattore.

s.f. n 1 branca dell'idrologia che studia le acque marine e le acque continentali di superficie: idrografia marina , talassografia; idrografia lacustre , limnologia; idrografia fluviale , potamologia;...

agg. [pl. m. -ci] che concerne l'idrografia: carta idrografica ; bacino idrografico.

s.m. [f. -a] studioso di idrografia.

s.f. (aut.) servosterzo idraulico.

s.m. pl. (zool.) ordine di celenterati comprendente forme con alternanza di generazioni (cl. idrozoi) | sing. [-e] ogni celenterato appartenente a tale ordine.

s.f. (chim. biol.) nome generico di enzimi che catalizzano l'idrolisi.

s.m. (chim.) preparato farmaceutico ottenuto per estrazione dei principi attivi volatili di determinate droghe in seguito a distillazione in corrente di vapore d'acqua.

s.f. (biol.) liquido organico di composizione simile a quella dell'acqua marina, proprio dei metazoi inferiori e degli echinodermi.

s.f. (chim.) scissione di un composto ottenuta per azione dell'acqua, generalmente con l'intervento di catalizzatori enzimatici o di altra natura.

agg. [pl. m. -ci] (chim.) che concerne l'idrolisi; dovuto a idrolisi: dissociazione idrolitica.

s.m. (farm.) farmaco in cui i principi attivi si trovano sciolti in acqua.

v. tr. (chim.) sottoporre a idrolisi.

s.f. n 1 scienza che studia le proprietà chimico-fisiche e il comportamento dinamico delle acque continentalin 2 (med.) scienza che studia le acque termali e le loro applicazioni cliniche e...

agg. [pl. m. -ci] che riguarda l'idrologia.

s.m. [f. -a ; pl. m. -gi] studioso di idrologia.

s.m. [pl. -mi] (med.) tumore che contiene un'alta percentuale di acqua.

s.f. (med.) impulso maniacale a gettarsi in acqua.

s.m. e f. chi praticava l'idromanzia.

s.f. forma di divinazione, originaria dell'età greco-romana e tuttora in uso, consistente nell'interpretazione dei movimenti che si producono sulla superficie dell'acqua versata in calici o in...

s.m. massaggio distensivo e tonificante a opera di getti d'acqua.

(fis.) meccanica dei liquidi.

s.f. (zool.) medusa craspedota.

s.m. bevanda alcolica ottenuta dalla fermentazione del miele diluito nell'acqua.

s.f. (geog.) denominazione generica di ogni fenomeno provocato dal vapor d'acqua presente nelle masse d'aria (pioggia, grandine, nebbia ecc.).

s.f. insetto dall'esile corpo cilindrico, dotato di lunghissime zampe atte alla locomozione sulla superficie delle acque stagnanti (ord. eterotteri).s.m. e f. [pl. m. -tri] studioso di idrometria.

s.f. insieme delle tecniche utilizzate in idrologia per misurare la portata e la velocità delle correnti, la capacità dei bacini fluviali e lacustri, le dimensioni di piene o inondazioni dei bacini...

agg. [pl. m. -ci] che riguarda l'idrometria: stazione idrometrica.

s.m. scala graduata collocata sulla sponda di un corso d'acqua o di un bacino per rilevare il livello dell'acqua.

s.m. mammifero roditore con zampe posteriori palmate, simile a un grosso topo; vive presso ruscelli e fiumi in tasmania e nell'australia orientale (fam. muridi).

s.f. (med.) dilatazione del canale centrale del midollo spinale, che provoca gravi alterazioni della sensibilità e della motilità.

agg. [pl. m. -ci] in pedologia, si dice di due classi di suoli diffusi nelle regioni predesertiche con clima umido e nelle regioni di antica sedimentazione marina o lacustre.

s.f. (med.) affezione cronica del rene, consistente nel ristagno di urina nella cavità dilatata del bacinetto renale.

s.m. il nome proprio di corsi d'acqua, laghi o mari ecc.

s.m. (chim.) ione idrogeno (o idrogenione) associato a una molecola di acqua.

s.f. studio dei sistemi di rimboschimento dei suoli montani.

s.m. (med.) edema generalizzato.

s.m. (med.) raccolta di liquido sieroso nella cavità pericardica.

s.m. (chim.) ogni componente di una classe di sostanze organiche che contengono un legame diretto ossigeno-ossigeno e uno ossigeno-idrogeno; sono facilmente esplosive e si usano come reagenti e come...

agg. [pl. m. -ci] (med.) relativo a idropisia: stato idropico agg. e s.m. [f. -a] che, chi è malato di idropisia.

agg. [pl. m. -ci] (med.) relativo all'idropinoterapia.

s.f. (med.) cura basata sull'assunzione di acque minerali.

s.f. in veterinaria, raccolta di pus nell'utero di un animale.

s.f. (med.) raccolta di liquido nel tessuto connettivo e nelle cavità sierose del corpo (pleura, pericardio ecc.).

s.f. pittura per pareti solubile in acqua.

s.m. (mar.)n 1 imbarcazione con scafo generalmente a fondo piatto, sagomato in modo da consentirle di emergere quasi completamente dall'acqua e di scivolarvi sopra a grande velocità | anche come...

agg. [pl. m. -ci] (tecn.) si dice di dispositivo in cui si trovano a contatto due fluidi, uno liquido e l'altro aeriforme: bagno idropneumatico ; sospensioni idropneumatiche.

s.m. (med.) presenza di liquido sieroso e di gas nella cavità pleurica.

s.f. idrocoltura.

agg. [pl. m. -ci] che concerne l'idroponica.

s.m. idroscalo.

s.m. idrogetto.

agg. si dice di materiale reso impermeabile all'acqua: tessuto idrorepellente s.m. sostanza impiegata nelle operazioni di impermeabilizzazione per la sua scarsa affinità con l'acqua.

s.f. proprietà di corpi e sostanze che hanno (o acquistano in seguito a impermeabilizzazione) scarsissima affinità con l'acqua.

s.m. idrovolante da ricognizione.

s.f. (med.) infiammazione delle ghiandole sudoripare, dovuta in genere allo stafilococco aureo: idrosadenite ascellare.

agg. e s.m. (edil.) si dice di impianto idraulico destinato all'igiene personale e allo smaltimento dei rifiuti organici.

s.m. aeroscalo per idrovolanti.

s.m. [f. -trice] (non com.) chi pratica l'idroscì.

agg. [pl. m. -ci] (non com.) di, relativo all'idroscì.

s.m. (mar.) imbarcazione a fondo piatto propulsa da un'elica aerea, in uso spec. nelle regioni paludose.

s.m. cannocchiale per esplorare il fondo del mare.

s.m. (non com.) sci d'acqua.

s.f. (geog.) l'insieme delle acque che ricoprono la crosta terrestre, comprese le acque meteoriche che vi circolano.

s.m. (mil.) idrovolante provvisto di speciali siluri da lanciare contro unità navali di superficie.

s.m. n 1 soccorso prestato da idrovolantin 2 idrovolante apprestato per operazioni di soccorso.

s.m. invar. (chim.) sostanza colloidale che ha come liquido di dispersione l'acqua.

s.m. (chim.) sale dell'acido idrosolforoso; dotato di forte potere riducente, è usato come sbiancante (è detto anche iposolfito o ditionito).

agg. (chim.) si dice dell'acido inorganico la cui molecola contiene due atomi di idrogeno, due di zolfo, quattro di ossigeno; è detto anche iposolforoso o ditionoso.

agg. (chim.) si dice di sostanza solubile in acqua.

s.m. (chim.) composto formato dall'unione di un metallo con uno o più gruppi ossidrilici; in genere ha reazione basica in acqua: idrossido di sodio , di potassio.

s.m. (non com.) in chimica, ossidrile.

agg. [pl. m. -ci] (chim.) si dice del gruppo idrossile o ossidrile.

s.m. (chim.) ogni componente di una classe di complessi chimici formati per coordinazione di uno ione ossidrile a uno ione metallico positivo.

s.f. (fis.) parte della meccanica che studia l'equilibrio dei liquidi in quiete, la distribuzione delle pressioni nelle masse liquide e le azioni esercitate dai liquidi sui corpi in essi immersi.

agg. [pl. m. -ci] (fis.) che si riferisce all'idrostatica: leggi idrostatiche ; pressione idrostatica | spinta idrostati ca, secondo il principio di archimede, spinta che un corpo riceve dal basso...

agg. [pl. m. -ci] (med.) idroterapico.

s.f. (med.) terapia che si basa sull'uso dell'acqua, semplice o medicata, sotto varie forme (immersione, frizione, impacchi, spugnature ecc).

agg. [pl. m. -ci] relativo all'idroterapia: cure idroterapiche.

agg. n 1 che riguarda le acque termali: sorgente idrotermale | acqua idrotermale , acqua naturale con temperatura oltre i 21° c, di uso terapeuticon 2 (geol.) si dice di soluzione ad alta...

s.f. (med.) terapia che si basa sull'azione benefica di acque idrotermali.

s.f. (chim.) metodo analitico pratico per determinare il grado di durezza di un'acqua mediante l'uso di una soluzione saponosa.

agg. [pl. m. -ci] (chim.) relativo all'idrotimetria: grado idrotimetrico.

s.m. (chim.) apparecchio per la misurazione del grado di durezza delle acque, costituito da una provetta graduata in cui vengono versate l'acqua e, a goccia a goccia, una soluzione saponosa.

s.m. (med.) presenza di liquido sieroso nella cavità pleurica.

agg. [pl. m. -ci] di idrotropismo, dovuto a idrotropismo.

s.m. n 1 (biol.) reazione degli organismi agli stimoli provocati dalla presenza di acquan 2 (bot.) tendenza di alcune piante a svilupparsi in direzione di fonti di umidità.

s.f. via di comunicazione costituita da un complesso di corsi d'acqua artificiali o naturali navigabili.

s.m. velivolo a motore atto a decollare e a planare in velocità sull'acqua, grazie alla forma a scafo della fusoliera oppure a dei galleggianti che sostituiscono il carrello d'atterraggio.

s.f. (mecc.) macchina per il sollevamento delle acque, utilizzata in operazioni di prosciugamento di terreni.

agg. n 1 si dice di mezzo o impianto per la sollevazione delle acque, soprattutto nelle operazioni di bonifica: pompa idrovora n 2 che assorbe acqua: terreno idrovoro.

s.f. (min.) minerale costituito da carbonato basico di zinco, largamente impiegato per l'estrazione dello zinco.

s.m. pl. (zool.) classe di celenterati acquatici, con alternanza di generazione tra individui a forma di polipo (asessuati e fissi) e a forma di medusa (sessuati e mobili) | sing. [-o] ogni...

agg. della città di otranto s.m. [f. -a] nativo, abitante di otranto.

s.m. (chim.) composto binario dell'idrogeno con un altro elemento, in partic. con un metallo.

s.f. (fam.) iettatura, disdetta, sfortuna: avere , portare iella. pegg. iellaccia.

agg. (fam.) sfortunato.

agg. n 1 (poet.) invernalen 2 (bot.) si dice di pianta sempreverde.

v. tr. (agr.) vernalizzare.

s.f. (agr.) vernalizzazione.

s.f. n 1 mammifero carnivoro, grande come un lupo, con zampe anteriori più lunghe delle posteriori, pelliccia ruvida a strisce grigio-giallognole e macchie nere; vive nelle regioni steppose africane...

vedi gerarchia.

s.f. carattere, aspetto ieratico: la ieraticità di un gesto.

agg. [pl. m. -ci]n 1 (lett.) sacerdotale, sacro (riferito soprattutto alle antiche religioni) | scrittura ieratica , quella geroglifica semplificata dei sacerdoti dell'antico egitto, da cui è...

avv. il giorno che precede immediatamente l'oggi: ieri mattina (o iermattina); ieri sera (o iersera); ieri notte (o iernotte); non lo vedo da ieri ' ieri l'altro (o ier l'altro), l'altro ieri ...

avv. ieri l'altro, l'altro ieri.

avv. nella mattinata di ieri.

avv. nella notte di ieri.

o gero-, primo elemento di parole composte della terminologia dotta, derivate dal greco o formate modernamente, dal gr. hierós 'sacro, divino, rituale' (ierocrazia , ierodulia).

agg. [pl. m. -ci] proprio di una ierocrazia: regime ierocratico § ierocraticamente avv.

s.f. ordinamento politico fondato sul predominio della casta dei sacerdoti.

s.f. prostituzione cultuale praticata nei templi di alcune divinità di origine orientale (era diffusa nelle religioni semitiche), riguardò solo marginalmente il mondo greco.

s.f. (relig.) manifestazione soprannaturale del sacro.

s.m. n 1 nell'antica religione greca, il sommo sacerdote che presiedeva ai misteri eleusinin 2 (fig. iron.) persona che si considera investita di grande autorità.

vedi geroglifico.

s.f. (antiq.) la scienza che studia storicamente le varie religioni.

s.m. e f. chi praticava la ieromanzia.

agg. [pl. m. -ci] basato sulla ieromanzia.

s.f. nella religione greco-romana, forma di divinazione consistente nel trarre auspici dall'osservazione delle viscere della vittima sacrificale.

s.m. (ant.) pungitopo.

s.f. (non com.) ieromanzia.

vedi gerosolimitano.

avv. la sera di ieri.

v. tr. [io iètto ecc.] (dial.) gettare il malocchio su qualcuno.

part. pass. di iettare agg. (fam.) che ha subito una iettatura | (estens.) sfortunato, scalognato, iellato.

s.m. [f. -trice] persona che si ritiene eserciti influssi malefici: avere fama di iettatore.

agg. che si ritiene getti il malocchio; di cattivo augurio: uno sguardo iettatorio.

s.f. n 1 influsso malefico che, secondo la superstizione popolare, sarebbe esercitato da alcune persone o cosen 2 (estens.) sfortuna, disdetta.

s.f. (bot.) ciascuno dei filamenti, unicellulari o pluricellulari, che compongono il corpo dei funghi superiori.

s.m. pl. (bot.) altro nome delle moniliali.

s.f. n 1 disciplina medica che studia i mezzi atti a conservare la salute fisica e mentale dell'individuo e della collettività: igiene pubblica , sociale , industriale , scolare | ufficio d'igiene ,...

agg. [pl. m. -ci]n 1 che riguarda l'igiene: prescrizioni igieniche | impianto igienico , (edil.) l'insieme delle attrezzature e dei servizi per l'igiene personale e per lo scarico e lo smaltimento...

s.m. e f. [pl. m. -sti]n 1 chi studia i problemi connessi con l'igiene e ne promuove la conoscenza: medico igienista n 2 chi osserva con scrupolo esagerato le norme d'igiene.

agg. di iglesias, comune in provincia di cagliari s.m. e f. chi è nativo, chi è abitante di iglesias.

s.m. invar. abitazione semisferica degli eschimesi, costruita con blocchi di neve o con una struttura portante di ossi di balena.

s.m. adattamento it. dell'ingl. igloo.

s.m. adattamento it. dell'ingl. igloo.

s.m. (bot.) pianta tropicale con fusto volubile e tuberi commestibili simili a quelli della patata (fam. dioscoracee).

agg. n 1 che non sa, non conosce, è all'oscuro: ignaro del pericolo | inesperto, impreparato: un giovane ignaro della vita n 2 (non com.) ignorante § ignaramente avv.

s.f. (lett.) mancanza di volontà e di forza morale.

agg. (lett.) che mostra ignavia, che è segno di ignavia: una persona ignava ; un comportamento ignavo s.m. [f. -a] (lett.) persona ignava, accidiosa, pusillanime: gli ignavi dell'«inferno»...

s.f. (ant. , lett.) fuoco.

agg. n 1 (lett.) di fuoco, infiammato | rocce ignee , (geol.) eruttiven 2 (estens.) caldo, cocente come il fuoco: fumar le pire igneo vapor (foscolo sepolcri 205)n 3 (fig.) fervido, veemente.

agg. (lett.) che porta fuoco; infuocato, ardente.

v. tr. [io ignìfugo , tu ignìfughi ecc.] (tecn.) sottoporre a ignifugazione.

s.f. (tecn.) trattamento con sostanze ignifughe al quale si sottopone un materiale combustibile (p. e. legno, tessuto) per renderlo incombustibile.

agg. e s.m. [pl. m. -ghi] (tecn.) si dice di sostanza inattaccabile dal fuoco; in partic., di quelle usate nei trattamenti di ignifugazione.

agg. (lett.) infocato, acceso (spec. fig.): ciascun s'affisse, / ignito sì che vincea 'l mio volto (dante par. xxv, 26-27).

s.m. (elettr.) apparecchio statico, costituito da un tubo elettronico nel quale il catodo è mercurio allo stato liquido; è usato per convertire una corrente alternata di grande potenza in continua.

agg. (lett.) che vomita fuoco: etna ignivomo (vico).

s.f. n 1 (chim.) combustione con emissione di fiamma, luce e calore | temperatura d'ignizione , temperatura a cui una sostanza brucian 2 cremazione.

agg. n 1 che manca di moralità, di dignità: gente ignobile ; sentimenti , atteggiamenti ignobili n 2 (ant.) che non è nobile di nascita; plebeo: non i nobili erano quelli che cercavano gli...

s.f. n 1 (non com.) l'essere ignobile; meschinità, bassezza moralen 2 (ant.) il non avere nobili natali.

s.f. n 1 grave disonore, vergogna infamante: cadere nell'ignominia ; coprirsi d'ignominia n 2 persona, cosa o fatto che è causa di disonore, di infamian 3 (scherz.) cosa brutta, mal fatta, di cattivo...

agg. n 1 che è causa di ignominia: gesto , comportamento ignominioso n 2 che è coperto d'ignominia; disonorato: un essere ignominioso § ignominiosamente avv.

agg. che può essere ignorato.

s.f. (non com.)n 1 ignoranza grossolanan 2 atto, discorso da ignorante.

part. pres. di ignorare agg. n 1 che non sa, non conosce, non è informato; che è privo del tutto o in parte di determinate nozioni: essere ignorante di musica , in matematica | (assol.) non...

s.f. n 1 l'essere ignorante; il non sapere, il non conoscere: una colpevole ignoranza ; confessare la propria ignoranza | beata , santa ignoranza! , (scherz.) si dice di chi o a chi, all'oscuro di...

v. tr. [io ignòro ecc.]n 1 non conoscere, non sapere, non essere informato: ignorare le cose più semplici ; ignora di essere sorvegliato ; ignoravo che fossero amici n 2 far finta di non conoscere:...

part. pass. di ignorare agg. nei sign. del verbo | sottovalutato, misconosciuto: uno scrittore ingiustamente ignorato.

agg. non conosciuto, non accertato; oscuro, misterioso: cause ignote ; un'opera di autore ignoto | sconosciuto, mai provato prima: un sentimento ignoto s.m. n 1 ciò che non si conosce: avere...

v. tr. (lett.) spogliare, denudare (anche fig.) | ignudarsi v. rifl. (lett.) spogliarsi.

agg. (lett.)n 1 nudo: a piedi ignudi , scalzo | ferro ignudo , spada sguainata | terra ignuda , (fig.) spoglia di vegetazionen 2 (fig.) privo, sprovvisto di qualcosa: ignudo di sapere n 3 (fig.)...

vedi niuno.

primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, dal gr. hygrós 'umido, liquido, fluido', nelle quali significa 'acquosità, umidità' (igrometro , igroscopia).

s.f. (bot.) l'essere igrofilo.

agg. (bot.) si dice di organismo vegetale che abbisogna di clima assai umido.

agg. si dice di pianta che si sviluppa solo in ambienti ricchi di umidità | anche s.m. [f. -a]: le igrofite ; un igrofito , un organismo vegetale igrofito.

s.m. (meteor.) strumento che misura e registra graficamente l'umidità atmosferica.

s.m. [pl. -mi] (meteor.) diagramma, tracciato da un igrografo, che indica le variazioni di umidità in un dato intervallo di tempo.

s.m. [pl. -mi] (med.) infiammazione acuta o cronica delle borse sierose: igroma del rene.

s.f. parte della meteorologia che misura l'umidità assoluta o relativa dell'aria; l'insieme delle tecniche utilizzate a tale scopo.

agg. [pl. m. -ci] (meteor.) relativo all'igrometria.

s.m. (meteor.) strumento che misura l'umidità atmosferica.

s.f. (meteor.) rilevazione dell'umidità atmosferica.

s.f. proprietà di un corpo o di una sostanza di assorbire l'umidità atmosferica.

agg. [pl. m. -ci] si dice di sostanza o di corpo capace di assorbire l'umidità atmosferica.

s.m. (meteor.) strumento che rileva le variazioni dell'umidità atmosferica, per lo più in base al cambiamento di colore che alcune sostanze subiscono per effetto dell'umidità.

s.m. apparecchio, utilizzato negli impianti di condizionamento dell'aria, che regola automaticamente l'umidità di un ambiente.

e deriv. vedi uguale e deriv.

s.f. rettile con abitudini arboricole simile a un'enorme lucertola, con dorso munito di cresta e pelle ricoperta di squame, diffuso nell'america centrale e meridionale (ord. squamati).

s.m. dinosauro del periodo cretaceo.

vedi eugubino.

inter. n 1 espressione di disgusto, stupore, stizza, noia e sim.: ih, che insetto ripugnante! ; ih, quante seccature! | può esprimere, spec. ripetuto, un tono di superiorità o di canzonatura, o...

s.m. invar. l'arte giapponese di disporre fiori e piante secondo intendimenti estetici e valori simbolici; anche, la composizione stessa che si ottiene dalle disposizioni di tali elementi vegetali.

ant. o dial. el, art. determ. m. sing. [si premette ai vocaboli maschili singolari che cominciano per consonante che non sia s impura, gn , ps , x , z (negli altri casi si usa lo): il lavoro , il...

s.f. (zool.) genere di anfibi cui appartiene la raganella (ord. anuri).

agg. (lett.) che mostra contentezza: un'espressione , un volto ilare. agg. (anat. , med.) che riguarda un ilo e, in partic., quello polmonare: immagine ilare , immagine radiologica dell'ilo...

s.f. n 1 disposizione al rison 2 il ridere, spec. prolungato: la sua battuta provocò l'ilarità generale.

s.f. nell'antica grecia, rappresentazione teatrale fiorita in età alessandrina, di carattere popolare e gener. accompagnata dal flauto.

s.f. (st.) squadrone di cavalleria macedone.s.f. (rar.) nella cosmogonia greca, la materia informe e primitiva.

agg. (anat.) relativo all'ileo intestinale: ansa ileale.

s.f. (med.) infiammazione dell'ileo intestinale.

o ilomorfismo, s.m. (filos.) la dottrina aristotelica e scolastica secondo la quale ogni corpo è composto di materia e forma.

s.m. n 1 (anat.) l'osso più ampio del bacino, che insieme all'ischio e al pube costituisce l'osso iliaco; ilion 2 (anat.) parte terminale dell'intestino tenuen 3 (med.) occlusione intestinale acuta o...

agg. (anat.) che concerne la regione intestinale dell'ileo e del cieco: valvola ileocecale.

agg. [pl. m. -ci] (lett.) di ilio, altro nome dell'antica città di troia, nell'asia minore: mura iliache. agg. [pl. m. -ci] (anat.) relativo all'ileo o ilio: vena iliaca | osso iliaco , la parte...

s.f. (lett.) lunga serie di sventure e difficoltà: prevedo un monte di disordini, un'iliade di guai (manzoni p. s. xix).

s.f. (lett.) elce, leccio.

s.m. (anat.) ileo (osso del bacino).

agg. (lett.) che non è degno di essere pianto.

agg. (poet.) non compianto, non rimpianto: a noi prescrisse / il fato illacrimata sepoltura (foscolo sonetti).

s.m. l'illanguidire, l'illanguidirsi: illanguidimento di forze ; illanguidimento di stomaco.

v. tr. [io illanguidisco , tu illanguidisci ecc.] rendere languido, debole; fiaccare: l'ozio illanguidisce il corpo | v. intr. [aus. essere], illanguidirsi v. rifl. divenire languido, debole;...

part. pass. di illanguidire agg. nei sign. del verbo | (fig.) fioco, smorzato: i palazzi marini avevan bianchi / arabeschi nell'ombra illanguidita (campana).

v. tr. [usato solo all'inf. pres. e al part. pass.] (lett.) prendere nel laccio (anche fig.).

agg. (lett.) che è fatto per illazione; che serve a un'illazione | congiunzione illativa , (gramm.) conclusiva.

s.m. (ant.) chi reca, chi riferisce.

agg. (lett.) che non è degno di lode.

s.f. n 1 il trarre da alcune premesse una conseguenza logican 2 convinzione o giudizio ricavato per deduzione da alcune premesse | giudizio gratuito, privo di fondamento: le tue non sono che...

s.f. (ant. , lett.) lusinga, allettamento: la nostra ragione non sa resistere... alle illecebre dell'eloquenza e dell'affetto (cattaneo).

vedi illiceità.

agg. che contravviene alla legge o alla morale dominante: guadagno illecito ; relazione illecita s.m. (dir.) atto che viola una norma giuridica: un illecito civile , penale § illecitamente avv.

agg. che contrasta con la legge: azione , procedimento illegale § illegalmente avv.

s.m. condotta politica che contrasta con le leggi e la costituzione dello stato.

s.f. n 1 l'essere illegale: l'illegalità di un atto processuale n 2 azione illegale: commettere un'illegalità.

v. tr. [io illeggiadrisco , tu illeggiadrisci ecc.] rendere leggiadro, abbellire: i suoi capelli... così sciolti la illeggiadrivano (pratolini) | v. intr. [aus. essere], illeggiadrirsi v. rifl. ...

agg. che non si può leggere: firma illeggibile | faticoso a leggersi, per lo stile o per il contenuto: una prosa , un romanzo illeggibile § illeggibilmente avv.

s.f. l'essere illegittimo: illegittimità di un provvedimento.

agg. n 1 contrario, non conforme alla legge per vizi di sostanza o di forma; non riconosciuto valido dalla legge: potere , governo illegittimo | figli illegittimi , denominazione dei figli naturali...

agg. che non ha riportato alcuna lesione, alcun danno: indenne (anche fig.): uscire illeso da un incidente ; illesa resti / la mia virtù con me (alfieri).

ant. illitterato, agg. e s.m. [f. -a]n 1 che, chi non sa leggere né scrivere | (estens.) che, chi ha una cultura insufficienten 2 (ant.) che, chi non conosceva né adoperava il latino §...

s.f. (lett.) l'essere illibato; integrità, purezza.

agg. (lett.)n 1 integerrimo, puro, onesto: una coscienza illibata | una ragazza illibata , verginen 2 candido, pulito § illibatamente avv.

agg. n 1 che si oppone ai principi della libertà civile e politica: regime , legge illiberale n 2 (lett.) non disposto alla liberalità, alla generosità § illiberalmente avv.

s.f. l'essere illiberale, in contrasto con i principi di libertà: l'illiberalità di un provvedimento.

non com. illeceità, s.f. il non essere lecito.

s.f. la condizione di un lavoratore dipendente che non può essere licenziato dal posto di lavoro senza ragioni di particolare gravità.

s.f. l'essere illimitato.

agg. n 1 che non ha limiti di tempo o di spazio: congedo illimitato | (estens.) infinito: l'universo è illimitato n 2 senza riserve o restrizioni; totale, assoluto: avere fiducia illimitata in...

v. tr. [io illimpidisco , tu illimpidisci ecc.] (non com.) rendere limpido o più limpido | v. intr. [aus. essere], illimpidirsi v. rifl. diventare limpido o più limpido.

v. intr. [io illiquidisco , tu illiquidisci ecc. ; aus. essere], illiquidirsi v. rifl. (non com.) diventare liquido, liquefarsi.

s.f. (econ.) caratteristica di un bene economico che non è prontamente convertibile in moneta: illiquidità di un credito.

agg. [pl. m. -ci] dell'illiria, antica regione comprendente gran parte dei territori del versante adriatico della penisola balcanica; degli illiri, popolazione indoeuropea che abitava questa regione ...

vedi illetterato.

s.m. il diventare livido.

v. intr. [io illividisco , tu illividisci ecc. ; aus. essere] diventare, farsi livido: illividire per il freddo | v. tr. (lett.) rendere livido, far diventare livido: un'angoscia mortale......

o illocutorio [il-lo-cu-tò-rio], agg. (ling.) si dice di un enunciato che realizza di per sé ciò che dichiara, il proprio contenuto (p. e. la frase ti prometto. .. realizza l'atto di promettere).

s.f. n 1 l'essere illogico: l'illogicità di un discorso n 2 atto, discorso, ragionamento illogico.

agg. [pl. m. -ci] contrario alla logica, privo di logica: comportamento , ragionamento illogico § illogicamente avv.

v. tr. [pass. rem. io illusi , tu illudésti ecc. ; part. pass. illuso] ingannare con false apparenze o suscitando speranze infondate: illudere con promesse , con lusinghe ; illudere con il miraggio...

agg. che può essere illuminato.

s.m. n 1 l'illuminare, l'essere illuminaton 2 (fis.) grandezza fisica risultante dal rapporto fra il flusso luminoso ricevuto da una superficie e l'area di tale superficie.

part. pres. di illuminare agg. che ha la capacità d'illuminare (anche fig.): corpo , gas illuminante ; parole illuminanti | grazia illuminante , (teol.) quella concessa da dio all'uomo per...

v. tr. [io illùmino ecc.]n 1 rendere luminoso, rischiarare con la propria luce; diffondere la luce in un ambiente oscuro: il sole illumina i pianeti ; una finestra illuminava la stanza | illuminare...

agg. (non com.) atto a illuminare.

part. pass. di illuminare agg. n 1 reso luminoso, rischiaraton 2 (fig.) rischiarato dalla luce della sapienza, della verità saggio | prìncipi illuminati , i sovrani del sec. xviii che,...

agg. e s.m. [f. -trice] (non com.) che, chi illumina (anche fig.).

s.f. n 1 l'illuminare, l'essere illuminato | l'insieme delle apparecchiature e dei mezzi utilizzati per illuminare artificialmente un ambiente chiuso o un'area all'aperto: illuminazione elettrica , a...

s.m. (non com.) luminello.

s.m. n 1 movimento culturale sviluppatosi in europa nel corso del sec. xviii che si proponeva di liberare l'uomo e la società dalle tenebre dell'ignoranza e dell'oscurantismo mediante l'uso della...

s.m. e f. [pl. m. -sti] seguace dell'illuminismo: gli illuministi francesi | usato anche come agg. : il pensiero illuminista.

agg. [pl. m. -ci] relativo all'illuminismo o agli illuministi: idee , dottrine illuministiche § illuministicamente avv. secondo i principi dell'illuminismo | (estens.) in modo razionale e...

s.m. strumento che misura la quantità di luce da cui è investita una data superficie.

s.f. la tecnica dell'illuminazione.

agg. (lett.) senza luna, non rischiarato dalla luce lunare: sotto il cielo illune il cielo d'oro splende (gozzano).

s.f. n 1 percezione alterata delle cose da parte dei sensi: illusione ottica ; la prospettiva dà l'illusione della profondità n 2 ingannevole rappresentazione della mente che immagina o interpreta...

s.m. n 1 arte dello spettacolo, fondata sulla destrezza o su abili trucchi, che consiste nell'eseguire esercizi che paiono prodigiosin 2 rappresentazione che per la sua grande verosimiglianza dà la...

s.m. e f. [pl. m. -sti] chi dà spettacoli d'illusionismo.

agg. [pl. m. -ci] relativo all'illusionismo: effetto illusionistico § illusionisticamente avv.

agg. (lett.) che illude, che è tale da illudere § illusivamente avv.

part. pass. di illudere agg. e s.m. [f. -a] che, chi spera vanamente, si fa delle illusioni: è un povero illuso.

s.m. [f. illuditrice] chi illude, inganna gli altri.

s.f. l'essere illusorio; carattere di ciò che è illusorio: l'illusorietà di un'attesa , di una speranza , di un progresso.

agg. n 1 che illude: promesse illusorie n 2 che è effetto d'illusione: benessere illusorio § illusoriamente avv.

v. tr. n 1 (ant.) illuminare, rendere chiaron 2 (non com.) rendere onorato, famoso: illustrare il proprio paese n 3 spiegare, commentare: illustrare un argomento , un passo dantesco n 4 corredare di...

agg. che serve a illustrare: note illustrative.

part. pass. di illustrare agg. corredato di illustrazioni, di figure: settimanale illustrato | cartolina illustrata , su cui sono riprodotti disegni, fotografie di paesaggi e sim.

s.m. [f. -trice]n 1 chi correda di figure un testo, una pubblicazionen 2 (non com.) chi commenta, spiega un testo, un'opera letteraria.

s.f. n 1 l'illustrare, l'essere illustrato: l'illustrazione di una poesia petrarchesca , di una tesi n 2 figura, disegno o fotografia che correda una pubblicazione allo scopo di chiarire qualche...

agg. n 1 celebre, rinomato per qualità o atti insigni: un illustre scrittore ; stirpe illustre , nobile | il superl. illustrissimo è forma allocutiva ormai disusatan 2 (ant.) chiaro, luminoso: ma...

s.f. (lett.)n 1 sporcizia, sudiciumen 2 inondazione | (fig.) invasione, grande afflusso di gente.

s.f. (lett.) alluvione | (fig.) invasione.

s.f. minerale costituito da ossido di ferro e titanio, di colore nero, usato in metallurgia e nell'industria dei coloranti.

s.m. n 1 (bot.) punto in cui il seme è attaccato al funicolon 2 (anat.) punto di un organo attraverso il quale penetrano e fuoriescono i vasi, i nervi, i dotti escretori: ilo epatico.

s.m. (zool.) genere di scimmie antropomorfe catarrine delle regioni sudorientali dell'asia, prive di coda, con testa piccola, corpo snello e arti lunghissimi (ord. primati).

vedi ilemorfismo.

s.f. invar. (fin.) imposta diretta di tipo reale prelevata sui redditi non da lavoro, il cui gettito viene incassato dallo stato ma trasferito agli enti locali.

ant. iloto , s.m. e f. [pl. m. -ti]n 1 (st.) appartenente alla più bassa delle tre classi in cui era suddivisa la popolazione di spartan 2 (fig.) persona che vive in uno stato di grave soggezione...

s.m. concezione filosofica che considera la natura come materia animata e vivente, e ritiene che il principio della vita discenda dalla materia stessa.

s.m. e f. [pl. m. -sti] (filos.) seguace dell'ilozoismo.

agg. [pl. m. -ci] (filos.) relativo all'ilozoismo: concezione ilozoistica.

s.f. (ant.) immagine: guizza dentro a lo specchio vostra image (dante purg. xxv, 26).

s.f. invar. nel linguaggio della critica letteraria, l'insieme delle immagini create da uno scrittore o quelle caratteristiche di una corrente letteraria, di un periodo storico.

e deriv. vedi immagine e deriv.

s.m. movimento poetico della russia postrivoluzionaria che rivendicava il primato dell'immagine poetica fine a se stessa, anche indipendentemente dal senso.

s.m. movimento poetico fiorito in inghilterra e in america nel primo ventennio del sec. xx; in contrasto con l'estetica romantica, riponeva il valore sostanziale della poesia nell'immagine netta e...

o immago, s.f. n 1 (poet.) immagine: forse perché della fatal quiete / tu sei l'imago a me sì cara vieni / o sera! (foscolo sonetti) | forma, figura della persona umana: i' senti' trarmi de la...

o iman, antiq. imano, s.m. invar. n 1 ciascuno dei sovrani per diritto divino discendenti da alì | presso gli sciiti, lo stesso che califfo n 2 fedele che presiede alla preghiera rituale comunitaria...

s.m. la carica di iman e la durata di tale carica; il luogo di residenza dell'iman e il territorio soggetto alla sua signoria.

vedi imam.

o imation , s.m. sorta di scialle che gli antichi greci portavano sul capo, sulle spalle o drappeggiato a coprire la tunica.

v. tr. [io imbacucco , tu imbacucchi ecc.] coprire il capo e la persona con indumenti vari, per lo più pesanti e voluminosi | imbacuccarsi v. rifl. infagottarsi: s'è tutto imbacuccato.

part. pass. di imbacuccare agg. tutto ravvolto in indumenti; infagottato.

v. tr. [io imbaldanzisco , tu imbaldanzisci ecc.] rendere baldanzoso: gli elogi lo hanno imbaldanzito | v. intr. [aus. essere], imbaldanzirsi v. rifl. diventare baldanzoso: (si) è imbaldanzito...

s.m. n 1 l'imballare, l'essere imballato: carta da imballaggio n 2 ciò che serve a imballare: danneggiare l'imballaggio.

v. tr. n 1 ridurre, confezionare in balle: imballare il cotone n 2 rivestire un oggetto con un involucro o disporlo in un contenitore in modo che non subisca danni durante il trasporto: imballare i...

s.m. [f. -trice] operaio addetto all'imballaggio di merci.

s.f. n 1 (agr.) macchina usata per comprimere fieno o paglia e legarli in balle, montata spesso su una mietitrebbiatricen 2 macchina per l'imballaggio di merci.

s.f. (non com.) imballaggio.s.f. l'imballarsi, detto di motore a scoppio o di un atleta.

s.m. n 1 imballaggion 2 speciale tessuto per imballaggi.

v. tr. [io imbalordisco , tu imbalordisci ecc.] (non com.) disorientare, confondere | v. intr. [aus. essere], imbalordirsi v. rifl. diventare balordo.

v. tr. [io imbàlsamo ecc.]n 1 trattare con sostanze speciali un cadavere di uomo o di animale per sottrarlo ai naturali processi di decomposizione | (estens.) impagliare animali morti per...

s.m. [f. -trice] chi esercita il mestiere di imbalsamare.

s.f. (non com.) imbalsamazione.

s.f. l'imbalsamare, l'essere imbalsamato.

v. intr. [io imbàmbolo ecc. ; aus. essere], imbambolarsi v. rifl. perdersi con lo sguardo nel vuoto; rimanere assorto.

part. pass. di imbambolare agg. n 1 si dice di chi tiene gli occhi fissi, con aria attonita e incantata: restare imbambolato a guardare n 2 (ant.) inumidito di lacrime: gli vide gli occhi...

s.m. n 1 l'imbandierare, l'essere imbandieraton 2 (non com.) l'insieme delle bandiere esposte.

v. tr. [io imbandièro ecc.] ornare con bandiere, per lo più in segno di festa | imbandierarsi v. rifl. ornarsi di bandiere.

s.f. (lett.) l'imbandire; le vivande imbandite: una ricca imbandigione.

v. tr. [io imbandisco , tu imbandisci ecc.]n 1 preparare vivande e disporle sulla mensa copiosamente e con un certo sfarzo: imbandire la tavola ; imbandire uno splendido pranzo n 2 (fig. scherz.)...

part. pass. di imbandire agg. preparato con sfarzo, sontuosamente: tavola imbandita.

s.m. (mar.) la parte di un cavo che viene allentata durante una manovra.

s.m. (non com.) imbarazzo.

part. pres. di imbarazzare agg. che mette in imbarazzo, a disagio: domanda , situazione imbarazzante.

v. tr. n 1 ingombrare, intralciare, ostacolare: imbarazzare il tavolo coi libri ; imbarazzare i movimenti ' imbarazzare lo stomaco , appesantirlo con cibi indigestin 2 (fig.) mettere in imbarazzo, a...

part. pass. di imbarazzare agg. n 1 impacciato, impedito: stomaco imbarazzato , che non ha digeriton 2 (fig.) che è in uno stato di disagio psicologico; turbato, confuso: essere , sentirsi...

s.m. n 1 difficoltà, impaccio, intralcio: quest'abito troppo stretto mi dà imbarazzo | imbarazzo di stomaco , difficoltà di digestionen 2 (fig.) stato di disagio, di perplessità, di confusione:...

s.m. l'imbarbarire, l'imbarbarirsi, l'essere imbarbarito: imbarbarimento dei costumi , della lingua.

v. tr. [io imbarbarisco , tu imbarbarisci ecc.] rendere barbaro, rozzo; far decadere a una condizione di minore civiltà: le invasioni imbarbarirono il mondo latino | imbarbarire una lingua ,...

v. intr. [io imbarbogisco , tu imbarbogisci ecc. ; aus. essere] (non com.) diventare barbogio, rimbambire per l'età.

o embarcadero, s.m. (mar.) molo, banchina, pontile a cui s'accostano le navi per l'imbarco e lo sbarco di passeggeri e merci.

s.m. n 1 il deformarsi, l'incurvarsi delle tavole di legnon 2 il piegarsi lateralmente di una trave sotto caricon 3 (non com.) imbarco.

v. tr. [io imbarco , tu imbarchi ecc.]n 1 far salire passeggeri o merci su una nave, su un'imbarcazione e, per estens., anche su altri mezzi di trasporto: imbarcare le truppe , le merci ;imbarcare i...

s.f. n 1 (non com.) imbarcon 2 (fam.) gran numero di persone non selezionate chiamato a partecipare a qualcosa: si presentò alla festa con un'imbarcata di amici n 3 (aer.) acrobazia di un aereo che...

s.m. (mar.) pontile d'imbarco, imbarcadero.

s.m. [f. -trice] chi imbarca (anche fig.).

s.f. (non com.) incurvamento subito da tavole di legno; imbarcamento.

s.f. termine generico con cui si indicano i piccoli natanti a remi, a vela o a motore.s.f. (non com.) l'imbarcare; imbarco.

s.m. [pl. -chi]n 1 l'imbarcare, l'imbarcarsi: l'imbarco delle merci , dei passeggeri n 2 l'imbarcarsi su una nave come membro dell'equipaggio; la durata della permanenza a bordo come tale; anche, il...

v. tr. (non com.) mettere la barda ai cavalli; bardare | v. intr. [aus. essere], imbardarsi v. rifl. (ant.) innamorarsi: calandrino subitamente di lei s'imbardò (boccaccio dec. ix, 5).v. intr. ...

s.f. (aer.) rotazione di un aeroplano intorno al proprio asse verticale, che può avvenire durante il rullaggio, il decollo o l'atterraggio | (estens.) movimento analogo di un autoveicolo.

v. tr. (non com.) mettere in un barile: imbarilare le acciughe.

s.m. (non com.) basamento, base.

vedi ambasceria.

e deriv. vedi ambasciata e deriv.

s.m. l'imbastardire, l'imbastardirsi (anche fig.).

v. tr. [io imbastardisco , tu imbastardisci ecc.]n 1 far diventare bastardo: imbastardire una razza di cani n 2 (fig.) guastare, corrompere | imbastardire la lingua , immettervi termini stranieri |...

v. tr. (non com.) mettere il basto a un cavallo o ad altri animali da soma.

v. tr. [io imbastisco , tu imbastisci ecc.]n 1 eseguire una cucitura provvisoria con punti piuttosto lunghi per riunire due lembi di un tessuto e preparare la traccia della cucitura definitivan 2...

part. pass. di imbastire agg. n 1 nei sign. del verbon 2 nel gergo sportivo, si dice di atleta con i muscoli irrigiditi e i riflessi appannati per lo sforzo.

s.f. (tecn.) nella lavorazione del feltro, macchina per imbastire il pelo.

s.f. n 1 l'imbastire; la cucitura fatta imbastendon 2 (fig. non com.) abbozzo, schema di qualcosa che si intende compieren 3 nel gergo sportivo, sfinimento che colpisce un atleta, provocandogli...

v. rifl. n 1 incontrare per caso, inaspettatamente (anche fig.): imbattersi in un vecchio compagno di scuola ; imbattersi in una difficoltà n 2 avere in sorte, incontrare per caso: s'è imbattuto in...

agg. che non può essere battuto; invincibile (anche fig.): un corridore imbattibile ; quando racconta barzellette, è imbattibile.

s.f. l'essere imbattibile; la condizione di chi è imbattuto: imbattibilità esterna , interna di una squadra , quella di una squadra che da un certo periodo di tempo non subisce sconfitte fuori casa...

s.m. n 1 (ant.) incontro, avvenimento impreviston 2 vento d'imbatto , (mar.) che spira dal mare in direzione della rivan 3 in balistica, impatto.

agg. che non è stato mai battuto, superato: un pugile imbattuto | campo , terreno imbattuto , (sport) su cui la squadra di casa non ha mai perso.

v. tr. [io imbaùlo ecc.] (non com.) mettere in un baule o in bauli: imbaulare la biancheria.

s.m. l'atto, l'effetto dell'imbavagliare | (fig.) soppressione della libertà di parola, della manifestazione delle idee.

v. tr. [io imbavàglio ecc.]n 1 chiudere, tappare la bocca a qualcuno con un bavaglio: l'ostaggio fu imbavagliato n 2 (fig.) impedire di parlare liberamente, di esprimere il proprio pensiero:...

v. tr. (non com.) imbrattare di bava | imbavarsi v. rifl. (non com.) imbrattarsi di bava.

v. tr. [io imbécco , tu imbécchi ecc.]n 1 mettere il cibo nel becco a un uccello che non è in grado di nutrirsi da sén 2 (fig.) suggerire a una persona quello che deve dire; dare l'imbeccata:...

s.f. n 1 quantità di cibo che viene messa in una volta nel becco di un uccellon 2 (fig.) suggerimento, istruzione data a una persona perché dica determinate cose: dare , aspettare l'imbeccata.

s.m. recipiente che contiene il becchime nelle gabbie e nei pollai.

s.f. l'essere imbecille | atto, discorso da imbecille: basta con queste imbecillaggini!.

agg. e s.m. e f. n 1 che, chi ha scarsa intelligenza: discorsi da imbecille ; far la figura dell'imbecille. dim. imbecilletto , imbecillotto accr. imbecillone pegg. imbecillaccio n 2 (med.) che,...

v. intr. [io imbecillisco , tu imbecillisci ecc. ; aus. essere] (non com.) diventare imbecille, rimbecillire | v. tr. (non com.) rendere imbecille.

s.f. n 1 l'essere imbecillen 2 atto o detto da imbecille: commettere , dire un'imbecillità n 3 (med.) termine, ora in disuso, che indicava uno stato di debolezza mentale dovuto all'arresto dello...

agg. n 1 (lett.) inetto alla guerran 2 (estens.) debole, fiacco, vile: gioventù imbelle ; animo imbelle.

s.m. (non com.) imbellettatura.

v. tr. [io imbellétto ecc.]n 1 coprire di belletto, dare il belletto: imbellettare le guance , gli occhi n 2 (fig.) ornare con artifizi: imbellettare uno scritto | imbellettarsi v. rifl. n 1 darsi...

part. pass. di imbellettare agg. coperto, ornato di belletto: comparve sull'uscio tutta imbellettata.

s.f. n 1 l'imbellettare, l'imbellettarsi, l'essere imbellettato; il belletto stesso di cui si è copertin 2 (fig. lett.) ornamento, artificio.

v. tr. [io imbellisco , tu imbellisci ecc.] rendere più bello, migliorare l'aspetto di qualcosa: questa pettinatura ti imbellisce | v. intr. [aus. essere], imbellirsi v. rifl. diventare più...

v. tr. (ant.) [io imbélvo , tu imbélvi ecc] rendere feroce, furioso: o donna indarno angelica e divina, / se mostruosa ferità la 'mbelva (guarini) | imbelvarsi v. rifl. (ant.) diventare feroce,...

agg. n 1 che non ha ancora la barba: viso , ragazzo imberbe n 2 (fig.) immaturo, inesperton 3 (lett) sbarbato, che non porta la barba.

v. tr. [io imberrétto ecc.] (non com.) mettere la berretta o il berretto in capo | imberrettarsi v. rifl. (non com.) mettersi la berretta o il berretto.

v. tr. [io imbestialisco , tu imbestialisci ecc.] (non com.) fare andare in bestia: le continue provocazioni l'hanno imbestialito | v. intr. [aus. essere], imbestialirsi v. rifl. adirarsi, andare...

v. tr. [io imbéstio ecc.] (lett.)n 1 trasformare in bestia: circe... la maga che imbestia gli uomini (pascoli)n 2 (fig.) rendere simile a una bestia | v. intr. [aus. essere], imbestiarsi v. rifl. ...

agg. (dial.) intontito, istupidito.

v. tr. [io imbévo ecc.]n 1 (non com.) assorbire un liquido: la spugna ha imbevuto tutta l'acqua n 2 far assorbire un liquido a qualcosa; impregnare, inzuppare: imbevere d'alcol un batuffolo di...

agg. che non si può bere: questo caffè è proprio imbevibile.

s.m. (non com.) l'imbevere, l'imbeversi.

v. tr. [io imbiacco , tu imbiacchi ecc.]n 1 coprire, cospargere di biaccan 2 (estens. non com.) cospargere esageratamente il viso di cosmetici; imbellettare | imbiaccarsi v. rifl. truccarsi il viso...

s.m. l'imbiancare, l'imbiancarsi, l'essere imbiancato.

v. tr. [io imbianco , tu imbianchi ecc.] rendere bianco; tingere di bianco: la neve ha imbiancato i tetti | imbiancare una stanza , pitturarne di bianco le pareti; per estens., ridipingerle, anche se...

s.m. [f. -trice]n 1 operaio addetto all'imbiancatura dei tessutin 2 (non com.) imbianchino.

s.f. macchina usata per l'imbianchimento del riso.

s.f. n 1 operazione dell'imbiancare, del candeggiare tessuti, fibre tessilin 2 la tinteggiatura, bianca o di altro colore, che si dà ai muri.

s.m. n 1 l'imbianchire, l'essere imbianchiton 2 (tecn.) trattamento a cui si sottopongono diverse sostanze per decolorarle: imbianchimento dello zucchero , del cotone , del riso n 3 (agr.) pratica...

s.m. [f. -a]n 1 operaio che imbianca o tinteggia i murin 2 (spreg.) pittore di nessun valore.

v. tr. [io imbianchisco , tu imbianchisci ecc.] far diventare bianco; sbiancare, decolorare: imbianchire un tessuto | v. intr. [aus. essere] diventare bianco, incanutire: i capelli imbianchiscono.

part. pres. di imbibire agg. e s.m. (fis.) si dice di sostanza capace di ridurre la tensione superficiale dei liquidi o delle soluzioni in modo da favorirne la penetrazione nei pori dei materiali...

v. tr. [io imbibisco , tu imbibisci ecc.] (fis.) facilitare l'assorbimento di un liquido o di una soluzione da parte di un corpo solido | imbibirsi v. rifl. (lett.) imbeversi.

part. pass. di imbibire | (fis.) che ha subito il processo di imbibizione.

s.f. n 1 (lett.) l'imbevere, l'imbeversin 2 (fis.) fenomeno di assorbimento di un liquido da parte di un solido poroso, senza che si verifichino fenomeni chimici: imbibizione capillare , molecolare ,...

v. intr. [io imbietolisco , tu imbietolisci ecc. ; aus. essere] (non com.) istupidire.

v. tr. [io imbiétto ecc.] (mecc.) rendere fisso un collegamento per mezzo di una bietta.

v. tr. [io imbióndo ecc.] (lett.) rendere biondo | v. intr. [aus. essere], imbiondarsi v. rifl. (lett.) imbiondire, imbiondirsi.

v. tr. [io imbiondisco , tu imbiondisci ecc.] rendere biondo: imbiondire i capelli | v. intr. [aus. essere], imbiondirsi v. rifl. divenire biondo: il grano è imbiondito ; le si sono imbionditi i...

v. tr. [io imbirbonisco , tu imbirbonisci ecc.] (non com.) far diventare birbone | v. intr. [aus. essere], imbirbonirsi v. rifl. (non com.) diventare birbone.

v. tr. (non com.) spalmare, cospargere di bitume.

v. tr. spalmare di biuta; ungere con materia grassa.

s.m. (non com.) l'imbizzarrire, l'imbizzarrirsi, l'essere imbizzarrito.

v. tr. [io imbizzarrisco , tu imbizzarrisci ecc.] (non com.) rendere irrequieto; irritare | v. intr. [aus. essere], imbizzarrirsi v. rifl. n 1 diventare bizzarro (detto di cavalli)n 2 (fig.)...

v. intr. [io imbizzisco , tu imbizzisci ecc. ; aus. essere]n 1 (tosc.) montare in bizza, stizzirsi: alla minima obiezione, imbizzisce! n 2 imbizzarrire (detto di cavallo).

s.m. (non com.) l'imboccare, l'essere imboccato.

v. tr. [io imbócco , tu imbócchi ecc.]n 1 porre il cibo in bocca a qualcuno: imboccare un bambino , un malato n 2 (fig.) istruire qualcuno perché parli o agisca in un determinato modo; imbeccare,...

s.f. n 1 passaggio, apertura per cui si entra in qualche luogo: l'imboccatura del tunnel n 2 la parte di un oggetto in cui s'inserisce qualcosa: l'imboccatura della bottiglia n 3 (mus.) estremità...

s.m. [pl. -chi] imboccatura, ingresso: l'imbocco dell'autostrada.

vedi involare 1.

s.m. (non com.) l'imbolsire.

v. intr. [io imbolsisco , tu imbolsisci ecc. ; aus. essere], imbolsirsi v. rifl. diventare bolso (anche fig.): un animale imbolsito ; scrittore , stile imbolsito , privi ormai di freschezza, di...

s.m. il discorso che fa l'imbonitore | (estens.) qualsiasi elogio eccessivo e interessato di cose o persone.

v. tr. [io imbonisco , tu imbonisci ecc.]n 1 tentare di convincere il pubblico dell'ottima qualità di quanto si vende o si offre | (estens.) cercare di convincere qualcuno della bontà, del valore...

s.m. [f. -trice] chi imbonisce; in partic., venditore ambulante che con discorsi enfatici tenta di convincere il pubblico della qualità straordinaria dei suoi prodotti.

v. rifl. [io m'imbórgo , tu t'imbórghi ecc.] (ant.) includere come città: quel corno d'ausonia che s'imborga / di bari, di gaeta e di catona (dante par. viii, 61-62).

s.m. l'imborghesire, l'imborghesirsi.

v. tr. [io imborghesisco , tu imborghesisci ecc.] rendere borghese, fare acquisire abitudini borghesi (per lo più spreg.): la vita comoda lo ha imborghesito | v. intr. [aus. essere], imborghesirsi...

part. pass. di imborghesire agg. n 1 che ha assorbito i modelli e le abitudini di vita della borghesia (per lo più spreg.): proletari imborghesiti n 2 (estens.) che si è adagiato nelle comodità,...

v. tr. [io imbórso ecc.] (non com.)n 1 mettere nella borsa | nel medioevo, mettere in una borsa o in un'urna i nomi dei candidati alle diverse cariche pubbliche per poi procedere all'estrazione a...

s.m. n 1 l'imboscare, l'imboscarsin 2 la salita dei bachi da seta sulle frasche (dette bosco).

v. tr. [io imbòsco , tu imbòschi ecc.]n 1 nascondere, mettere al sicuro in un bosco persone o animalin 2 (estens.) occultare, mettere al sicuro persone o cose per sottrarle a obblighi, oneri,...

s.f. n 1 agguato teso da soldati per cogliere di sorpresa il nemico, o anche da banditi per assalire all'improvviso qualcuno: fare un'imboscata ; cadere in un'imboscata n 2 (fig.) tranello, insidia: i...

part. pass. di imboscare e agg. nei sign. del verbo s.m. chi, in tempo di guerra, riesce a tenersi lontano dal fronte facendosi assegnare a servizi meno rischiosi; anche, chi riesce con qualche...

s.m. [f. -trice] (non com.) chi imbosca; chi aiuta a imboscarsi.

s.m. l'imboschire, l'imboschirsi, l'essere imboschito.

v. tr. [io imboschisco , tu imboschisci ecc.] trasformare un terreno in bosco | v. intr. [aus. essere], imboschirsi v. rifl. coprirsi di bosco | (estens.) infoltirsi come un bosco.

e deriv. vedi imbussolare (1) e deriv.

v. tr. [io imbótto ecc.] mettere in botte: imbottare il vino | imbottare il tabacco , riporne le foglie negli appositi contenitori.

part. pass. di imbottare agg. racchiuso in botte s.m. antica imposta sul vino, sull'olio e sim.

s.m. imbottavino.

s.m. [f. -trice] chi mette vino o altri liquidi nelle botti | chi imbotta le foglie di tabacco per trasportarle alla manifattura.

s.f. l'imbottare, l'essere imbottato | il periodo in cui si imbotta il vino.

s.m. [pl. invar. o -ni] grande imbuto che serve per versare il vino nelle botti.

s.f. (arch.) la superficie interna di un arco o di una volta.

s.m. l'imbottigliare, l'imbottigliarsi, l'essere imbottigliato (anche fig.): l'imbottigliamento del vino ; l'imbottigliamento delle automobili nel traffico.

v. tr. [io imbottìglio ecc.]n 1 mettere in bottiglia: imbottigliare il vino n 2 (fig.) nel linguaggio militare, chiudere ogni via d'uscita al nemico | (estens.) privare di ogni possibilità di...

part. pass. di imbottigliare agg. n 1 messo in bottiglia: vino sfuso e vino imbottigliato n 2 (fig.) chiuso in uno spazio così ristretto da essere impedito nei movimenti: rimanere imbottigliato.

s.m. [f. -trice] chi, per mestiere, imbottiglia liquidi.

s.f. macchina per imbottigliare il vino o altri liquidi.

v. tr. concimare un terreno spargendovi il letame liquido dei pozzi neri (detto bottino).

v. tr. [io imbottisco , tu imbottisci ecc.]n 1 riempire materassi, poltrone, divani o altri elementi d'arredamento con uno strato di lana, crine o altro, per renderli soffici; mettere uno strato di...

s.f. coperta da letto riempita di piume, lana o sim.

part. pass. di imbottire e agg. nei sign. del verbo s.m. (non com.) imbottitura; parte imbottita.

s.f. n 1 l'imbottire, l'essere imbottito | la parte imbottita; il materiale usato per imbottire: l'imbottitura delle spalle ; il divano perde l'imbottitura n 2 punto di ricamo.

v. intr. [io imbozzacchisco , tu imbozzacchisci ecc. ; aus. essere] diventare bozzacchione (detto di susine) | (estens. non com.) crescere male e stentatamente (detto di altri frutti e anche di...

v. tr. [io imbòzzo ecc.] (mar.) ormeggiare saldamente una nave di prora e di poppa.

v. tr. [io imbòzzimo ecc.]n 1 nell'industria tessile, spalmare con bozzima i filati per renderli più morbidi e resistentin 2 (estens. non com.) cospargere qualcosa di sostanze appiccicose |...

s.m. [f. -trice] operaio tessile addetto all'imbozzimatura.

s.f. macchina tessile per imbozzimare.

s.f. nell'industria tessile, operazione dell'imbozzimare i filati.

v. intr. [io imbòzzolo ecc. ; aus. avere] detto dei bachi, fabbricare il bozzolo | imbozzolarsi v. rifl. n 1 detto dei bachi, chiudersi nel bozzolon 2 (fig. lett.) chiudersi come dentro un bozzolo.

o imbraga, s.f. n 1 parte del finimento dei cavalli da tiro costituita da una cinghia di cuoio che passa dietro le cosce, attaccata alla groppiera e alle tirellen 2 cinghia, fune, catena per...

o imbragare, v. tr. [io imbraco , tu imbrachi ecc.]n 1 legare con cavi, catene e sim. un oggetto pesante per poterlo muovere o sollevare, o anche una persona affinché non rischi di caderen 2 (non...

o imbragatore, s.m. chi è addetto all'imbracatura di carichi.

o imbragatura, s.f. operazione dell'imbracare; il modo con cui un carico è imbracato: un'imbracatura lenta , solida | l'insieme delle funi, delle cinghie o delle catene con cui s'imbraca:...

v. tr. [io imbràccio ecc.] infilare, adattare al braccio: imbracciare lo scudo | imbracciare il fucile , appoggiarlo alla spalla sostenendolo con le braccia nella posizione adatta per sparare;...

s.f. n 1 l'imbracciare e il modo in cui s'imbraccian 2 le parti che servono per imbracciare qualcosa: l'imbracciatura dello scudo.

o imbraghettare, v. tr. [io imbrachétto ecc.] in legatoria, montare su una piccola striscia di tela o di carta ripiegata in due (brachetta) tavole fuori testo o fogli staccati.

o imbraghettatura, s.f. l'imbrachettare, l'essere imbrachettato; il modo in cui s'imbrachetta.

e deriv. vedi imbracare e deriv.

e deriv. vedi imbrachettare e deriv.

s.m. [pl. -ghi] (dir.) locazione a scafo nudo, cioè senza armamento, di un natante o di un aeromobile.

s.f. (fam.) l'essere imbranato; goffagine.

agg. e s.m. [f. -a] (fam.) che, chi è goffo, impacciato, maldestro.

v. tr. [io imbranco , tu imbranchi ecc.]n 1 mettere nel branco, unire in branco: imbrancare le pecore n 2 (estens.) riunire in un gruppo persone o cose | imbrancarsi v. rifl. unirsi in branco, in...

v. tr. [io imbrandisco , tu imbrandisci ecc.] (non com.) brandire, afferrare in mano.

s.f. alterazione del formaggio grana consistente in una sfaldatura o in un annerimento della pasta.

s.m. e f. invar. (spreg.) scrittore mediocre, scadente.

s.m. e f. invar. imbrattacarte.

s.m. l'imbrattare, l'imbrattarsi.

s.m. e f. invar. (spreg.) decoratore, affrescatore di nessun valore.

v. tr. n 1 sporcare con liquidi, sostanze appiccicose e sim.: imbrattare un abito d'inchiostro | imbrattare le tele , i muri o le carte , i fogli , (fig. spreg.) essere un cattivo pittore o scrittore...

s.m. e f. invar. (spreg.) pittore mediocre, scadente.

s.m. [f. -trice] (non com.) chi imbratta.

s.f. (non com.) l'imbrattare, l'imbrattarsi; ciò di cui qualcuno o qualcosa è imbrattato.

s.m. (non com.)n 1 imbrattamento; macchia, sozzuran 2 pittura o scritto di nessun valoren 3 cibo che si dà ai maiali | (spreg.) cattiva vivanda.

v. tr. [io imbréccio ecc.] coprire con uno strato di breccia: imbrecciare una strada sterrata.

s.f. strato di breccia con cui si ricopre la superficie di strade campestri, o il fondo di strade da pavimentare.

s.f. preparazione del fondo di una strada con uno strato di breccia prima di stendere il manto stradale.

s.f. nella pratica notarile medievale, minuta dei negozi giuridici; anche, il registro in cui erano raccolte tali minute.

v. tr. [io imbriaco , tu imbriachi ecc.] (region.) ubriacare (anche fig.).

s.f. (region.) ubriacatura, sbornia (anche fig.).

agg. e s.m. [f. -a ; pl. m. -chi] (region.) ubriaco.

vedi embricato.

v. tr. [io imbricconisco , tu imbricconisci ecc.] (non com.) far diventare briccone | v. intr. [aus. essere], imbricconirsi v. rifl. diventare briccone.

agg. (geog.) si dice di terreno che, per la sua particolare conformazione, raccoglie le acque piovane convogliandole in un corso d'acqua: bacino imbrifero.

v. tr. [io imbrigo, tu imbrighi ecc.] (ant.) imbrogliare, truffare: s'i' fossi papa, allor serei giocondo, / ché tutti cristiani imbrigarei (angiolieri) | imbrigarsi v. rifl. (ant.) intromettersi...

s.m. l'imbrigliare, l'imbrigliarsi, l'essere imbrigliato (anche fig.).

v. tr. [io imbrìglio ecc.]n 1 mettere le briglie a un animale: imbrigliare un cavallo , un mulo n 2 tenere a freno (anche fig.): imbrigliare l'avversario ; imbrigliare l'immaginazione n 3 (tecn.)...

s.f. n 1 l'imbrigliare, l'essere imbrigliato | l'insieme delle briglie e dei finimenti di un animalen 2 (mar.) manovra di rinforzo di parti dell'alberatura di una nave.

v. tr. ungere di brillantina: imbrillantinare i capelli | imbrillantinarsi v. rifl. ungersi i capelli di brillantina: si presentò tutto imbrillantinato.

v. tr. [io imbròcco , tu imbròcchi ecc.]n 1 colpire con precisione il bersaglio; cogliere nel segnon 2 (estens.) indovinare, azzeccare: imbroccare un terno al lotto | imbroccare una persona , (non...

v. tr. [io imbròdo ecc.] (non com.) imbrodolare, sbrodolare | prov. : chi si loda s'imbroda , chi loda continuamente se stesso si espone a pessime figure.

s.m. (non com.) l'imbrodolare, l'imbrodolarsi.

v. tr. [io imbròdolo ecc.] sbrodolare | imbrodolarsi v. rifl. sbrodolarsi.

s.f. (non com.) sbrodolamento.

v. tr. [io imbròglio ecc.]n 1 mettere in disordine un insieme di cose in modo da alterarne la normale disposizione: imbrogliare una matassa ; imbrogliare gli appunti n 2 (fig.) turbare il regolare...

s.f. (non com.) azione da imbroglione; grosso imbroglio.

part. pass. di imbrogliare agg. confuso, intricato: un affare imbrogliato § imbrogliatamente avv. (non com.).

s.m. n 1 groviglio, intrico: un imbroglio di fili n 2 (fig.) faccenda, situazione intricata, confusa: cacciarsi in un imbroglio ; tirarsi fuori da un imbroglio. dim. imbroglietto , imbrogliuccio ...

s.m. [f. -a] chi imbroglia, raggira gli altri. dim. imbroglioncello | usato anche come agg. : un amministratore imbroglione.

v. tr. [io imbrónco , tu imbrónchi ecc.] (mar.) disporre i pennoni di un albero a vele quadre in posizione obliqua rispetto all'albero, per calarli in coperta o anche in segno di lutto.

v. intr. [io imbróncio ecc. ; aus. essere], imbronciarsi v. rifl. mettere il broncio, per disappunto o fastidio: s'imbroncia per nulla.

part. pass. di imbronciare agg. n 1 che ha il broncio, che esprime nel viso risentimento o cattivo umoren 2 (fig.) detto del cielo o del tempo, nuvoloso, tendente al brutto.

v. intr. [aus. essere], imbrunarsi v. rifl. (lett.) diventare bruno, scuro (detto spec. del cielo, dell'aria) | v. tr. (non com.) far diventare scuro: al mar che 'l nostro cielo imbruna ...

v. intr. [io imbrunisco , tu imbrunisci ecc. ; aus. essere] diventare bruno, scuro | v. intr. impers. [aus. essere] farsi sera, diventar scuro: ormai comincia a imbrunire | v. tr. (non com.)n 1...

s.m. (non com.) abbrutimento.

v. intr. [io imbrutisco , tu imbrutisci ecc. ; aus. essere], imbrutirsi v. rifl. (non com.) divenire simile a un bruto; abbrutirsi.

s.m. l'imbruttire, l'imbruttirsi.

v. tr. [io imbruttisco , tu imbruttisci ecc.] rendere brutto, far apparire meno bello: quei capannoni imbruttiscono il paesaggio | v. intr. [aus. essere], imbruttirsi v. rifl. diventare brutto,...

v. tr. [io imbuco , tu imbuchi ecc.]n 1 mettere, mandare in una buca: imbucare una lettera , una cartolina , introdurla nella cassetta delle poste; imbucare una palla , nel gioco del biliardo,...

part. pass. di imbucare agg. n 1 nei sign. del verbon 2 (fam.) si dice di chi è introdotto in un ambiente senza averne titolo, occupa un posto per favoritismo o sim. | anche come s.m. [f. -a]:...

v. tr. [io imbudèllo ecc.] mettere in un budello carne tritata per farne salumi.

v. intr. [io imbufalisco , tu imbufalisci ecc. ; aus. essere], imbufalirsi v. rifl. (fam.) andare su tutte le furie, perdere il lume della ragione.

v. tr. [io imbullétto ecc.] fermare con bullette; guarnire con bullette.

v. tr. [io imbullóno ecc.] fissare con bulloni.

v. tr. n 1 spalmare di burro: imburrare una teglia , una fetta di pane | (non com.) condire con burro: imburrare la pastasciutta n 2 (fig. tosc.) lodare, adulare.

v. tr. [io imbusécchio ecc.] (tosc.) insaccare, stipare in uno spazio ristretto.

non com. imbossolare, v. tr. [io imbùssolo ecc.] mettere in un bossolo; in partic., mettere in un'urna schede elettorali o numeri da estrarre a sorte.v. tr. (mecc.) ridurre il diametro di un foro...

non com. imbossolazione, s.f. l'imbussolare, l'essere imbussolato.

v. tr. chiudere in una busta; confezionare in buste.

s.f. macchina automatica per imbustare la corrispondenza o per confezionare oggetti in buste.

s.f. macchina automatica usata per il dosaggio di sostanze varie e la loro confezione in bustine.

s.m. (ant.) busto: via la testa dall'imbusto / lancillotto gli spiccò (berchet).

agg. (scient.) che ha forma di imbuto.

v. tr. [io imbutisco , tu imbutisci ecc.] (mecc.) deformare o formare mediante imbutitura: imbutire una lamiera ; coperchio imbutito.

s.m. (mecc.) martello a testa arrotondata per eseguire un'imbutitura manuale.

s.f. (mecc.) lavorazione per deformazione plastica a freddo di lamiere metalliche, impiegata nella produzione di elementi con superfici concave o convesse.

s.m. n 1 attrezzo a forma di largo cono rovesciato, raccordato con un tubetto leggermente conico, che si usa per immettere liquidi (ma anche materiali polverulenti o granulari) in recipienti con...

agg. [pl. m. -ci] (lett.) relativo alle nozze | dimetro imenaico , nella metrica greca e latina, verso usato per i carmi nuziali.

s.m. (anat.) ripiegatura della mucosa vaginale, che chiude parzialmente l'orifizio della vagina; in genere si lacera al primo rapporto sessuale.s.m. (poet.) nozze.

s.m. n 1 nell'antichità classica, canto nuziale; epitalamion 2 spec. pl. (lett.) nozze, matrimonio agg. (lett.) nuziale, matrimoniale.

s.m. (bot.) l'insieme delle spore e delle ife fertili del micelio dei funghi.

s.m. pl. (bot.) sottoclasse di funghi basidiomiceti con basidi che si sviluppano su un ricettacolo aperto | sing. [-e] ogni fungo di tale sottoclasse.

s.f. (med.) intervento chirurgico di ricostruzione dell'imene lacerato.

s.m. pl. (zool.) ordine di insetti con quattro ali membranose trasparenti, apparato boccale generalmente masticatore, addome mobile e provvisto nelle femmine di un lungo ovopositore o di un...

agg. che può essere imitato; che si imita facilmente.

v. tr. [io ìmito ecc.]n 1 prendere a esempio, seguire come modello qualcuno, in generale o in qualche sua caratteristica o espressione specifica: imitare un artista ; un allievo che imita il maestro...

agg. n 1 che imita, che tende a imitaren 2 (ling.) onomatopeico, fonosimbolico: «abbaiare» è voce imitativa.

s.m. [f. -trice] chi imita: un poeta che ha avuto molti imitatori ' attore che imita con particolare abilità voci o rumori agg. (non com.) che imita.

agg. (non com.) imitativo.

s.f. n 1 l'imitare, l'essere imitato: l'imitazione dei classici nell'umanesimo | imitazione servile , (dir.) tipo di concorrenza sleale che commette chi, nella produzione di un bene, imita...

agg. n 1 senza alcuna colpa, incontaminato: avere la coscienza immacolata | la (vergine) immacolata , la madonna, in quanto concepita senza peccato originale | l'immacolata concezione , il dogma...

agg. che si può immagazzinare.

s.m. immagazzinamento.

s.m. l'immagazzinare, l'essere immagazzinato.

v. tr. n 1 mettere, riporre nel magazzino: immagazzinare la merce n 2 (fig.) accumulare, mettere insieme: immagazzinare nozioni | immagazzinare aria nei polmoni , inspirare a fondo.

lett. imaginabile, agg. che si può immaginare, pensare, prevedere: era immaginabile che andasse a finire così | con valore enfatico: hanno fatto ogni tentativo possibile e immaginabile ; una...

lett. imaginamento, s.m. (non com.) l'immaginare, l'essere immaginato.

lett. imaginare, v. tr. [io immàgino ecc.]n 1 rappresentarsi con la mente, concepire con la fantasia: immagina di essere in mezzo al mare | nell'uso fam., può servire a dare risalto e colorito a...

lett. imaginario, agg. n 1 che è frutto di immaginazione, che esiste solo nell'immaginazione; non vero, non reale: mondo immaginario ; mostri immaginari ; paure immaginarie | malato immaginario ,...

lett. imaginativa, s.f. facoltà, potere di immaginare.

lett. imaginativo, agg. n 1 che si riferisce all'immaginazione: facoltà , capacità immaginativa n 2 dotato d'immaginazione; inventivo: scrittore immaginativo ; mente immaginativa §...

lett. imaginatore, s.m. [f. -trice] (non com.) chi immagina; chi ha fantasia vivace agg. immaginativo: potenza immaginatrice.

lett. imaginazione, s.f. n 1 la facoltà di concepire nella fantasia e accostare liberamente, senza regole fisse, immagini, concetti e pensieri: una fervida immaginazione ; timori che sono frutto...

lett. imagine, s.f. n 1 figura esteriore percepita mediante la vista: un'immagine chiara , nitida , sfocata ; un'immagine allo specchio | diritto all'immagine , diritto di impedire che la propria...

s.f. n 1 dim. di immagine n 2 figurina devozionale: un'immaginetta della madonna.

lett. imaginifico, agg. [pl. m. -ci] che crea con inesauribile prolificità immagini poetiche | anche come s.m. : l'immaginifico , per antonomasia, il poeta e romanziere g. d'annunzio (1863-1928).

s.m. propensione a fare ricorso con eccessiva frequenza a immagini figurate, parlando o scrivendo.

lett. imaginoso, agg. n 1 dotato di fervida immaginazione: mente immaginosa ; scrittore immaginoso n 2 ricco di immagini: stile immaginoso § immaginosamente avv.

vedi imago.

v. intr. [io immalignisco , tu immalignisci ecc. ; aus. essere], immalignirsi v. rifl. (lett.) diventare maligno: la ferita della gamba poteva immalignirsi e cangiarsi in cancrena (papini).

o immelanconire, v. tr. [io immalinconisco , tu immalinconisci ecc.] rendere malinconico, rattristare: pensieri che immalinconiscono | v. intr. [aus. essere], immalinconirsi v. rifl. diventare...

v. tr. [io immalizzisco , tu immalizzisci ecc.] (non com.) far diventare malizioso | v. intr. [aus. essere], immalizzirsi v. rifl. diventare malizioso, farsi più scaltro, meno ingenuo.

agg. n 1 che non manca mai, che non può mancare: il suo immancabile discorso di fine anno n 2 che è certo, che avverrà sicuramente: successo immancabile § immancabilmente avv. certamente,...

agg. n 1 (lett.) di smisurata grandezza, enorme: statura immane n 2 orribile, spaventoso, di gravità incommensurabile: immane sciagura.

agg. n 1 (filos.) si dice di ciò che è insito nel soggetto e trova in esso il proprio principio e il proprio fine; o anche di ciò che non trascende i confini della coscienza o del mondon 2...

s.m. n 1 (filos.) ogni dottrina che rifiuta l'esistenza di una realtà trascendente, cioè al di là del mondo dell'esperienza e della storian 2 atteggiamento religioso che, pur non negando la...

s.m. e f. [pl. m. -sti] (filos.) propugnatore, seguace dell'immanentismo.

agg. [pl. m. -ci] (filos.) dell'immanentismo, dell'immanenza: concezione immanentistica § immanentisticamente avv.

s.f. (filos.) il carattere di ciò che è immanente.

v. intr. [coniugato come rimanere , ma usato quasi esclusivamente all'inf. e alla terza pers. sing. e pl. del pres. e dell'imperf. indic.] (non com.) essere immanente.

agg. che non si può mangiare, perché guasto o cattivo: cibo immangiabile.

s.f. (lett.)n 1 l'essere immane: l'immanità della tragedia n 2 azione immane, crudele.

avv. (lett.) subito, senza indugio: obbedire immantinente.

agg. (lett.) che non può marcire, incorruttibile | (fig.) immutabile, imperituro: gloria immarcescibile § immarcescibilmente avv.

agg. n 1 che non è materiale, che non è costituito da materia | beni immateriali , (dir.) beni che, pur essendo incorporei, sono oggetto di valutazione economica e di tutela giuridica (opere...

s.m. (filos.) dottrina che nega la realtà della materia e riduce l'esistenza dei corpi al loro essere percepiti; fu elaborata dal filosofo irlandese g. berkeley (1685-1753).

s.m. e f. [pl. m. -sti] (filos.) propugnatore, seguace dell'immaterialismo.

agg. [pl. m. -ci] (filos.) relativo all'immaterialismo.

s.f. l'essere immateriale: l'immaterialità dell'anima.

v. tr. [io immatrìcolo ecc.] (burocr.) iscrivere per la prima volta in un registro assegnando un numero o un altro elemento distintivo: immatricolare uno studente , un'automobile | immatricolarsi...

s.f. (burocr.) l'immatricolare, l'immatricolarsi, l'essere immatricolato: tassa d'immatricolazione ; ufficio immatricolazioni.

s.f. n 1 l'essere immaturo, l'essere ancora acerbon 2 (fig.) scarso sviluppo intellettuale o culturale: immaturità sociale , politica ; dare segni di immaturità n 3 (med.) condizione deficitaria di...

agg. n 1 non ancora giunto a maturazione, acerbo: frutto immaturo n 2 (fig.) che non ha ancora raggiunto un adeguato sviluppo fisico, intellettuale, spirituale, culturale: una ragazza ancora immatura...

v. tr. [io immedésimo ecc.] (non com.) considerare identiche cose distinte o diverse; farle coincidere, identificarle: immedesimare un'idea e la realtà ; immedesimare problemi , aspetti disparati ...

s.f. l'immedesimare, l'immedesimarsi.

s.f. l'essere immediato: l'immediatezza di una scelta , dei soccorsi.

agg. n 1 che è in diretta relazione con qualcuno o qualcosa; che segue senza che nulla s'interponga: nelle immediate vicinanze | superiore immediato , quello maggiore di un solo grado, in un...

agg. (lett.) che non si può medicare; incurabile, insanabile (anche fig.): infinita una famiglia / di mali immedicabili e di pene / preme il fragil mortale (leopardi palinodia 173-175) §...

agg. (non com.) fatto o detto senza pensarci sopra; avventato: una decisione immeditata § immeditatamente avv.

v. rifl. [io mi immèglio ecc.] (ant.) divenire migliore: chinandomi a l'onda / che si deriva perché vi s'immegli (dante par. xxx, 86-87).

vedi immalinconire.

v. tr. [io immelensisco , tu immelensisci ecc.] (non com.) rendere melenso | v. intr. [aus. essere] (non com.) diventare melenso.

v. tr. [io immélmo ecc.] (non com.) affondare nella melma, sporcare di melma (anche fig.) | immelmarsi v. rifl. (non com.) sporcarsi di melma: immelmandosi come un maiale,... arrivò davanti alla...

agg. così antico che se n'è perduta la memoria: un evento immemorabile | da tempo immemorabile , da tempo assai remoto § immemorabilmente avv. (ant.) da tempo immemorabile.

agg. n 1 (lett.) che non ricorda, che mostra di non ricordare: immemore dell'antica amicizia n 2 assente dalla realtà circostante; privo di sensibilità e di coscienza: dato il mortal sospiro, /...

agg. n 1 (non com.) di cui s'è persa la memoria; immemorabile | proprietà immemoriale , (dir.) quella legittimata tanto anticamente da essersi perso il ricordo di precedenti appartenenzen 2 (lett.)...

s.f. n 1 l'essere immenso: l'immensità dell'universo | spazio immenso: tra questa / immensità s'annega il pensier mio (leopardi l'infinito 13-14)n 2 (iperb.) grandissima quantità: ha...

agg. n 1 che è senza limiti, che è tanto esteso da non poter essere misurato: l'immensa distesa dell'oceano n 2 (iperb.) in grande quantità smisurato: ricchezze immense ; una folla immensa | molto...

agg. n 1 (lett.) che non si può misurare (anche fig.): amore immensurabile , grandissimon 2 (scient.) che non può essere sottoposto a misurazione: grandezza immensurabile § immensurabilmente avv.

s.f. (rar.) l'essere immensurabile.

v. tr. [pres. io immèrgo , tu immèrgi ecc. ; pass. rem. io immèrsi , tu immergésti ecc. ; part. pass. immèrso]n 1 immettere, tuffare: immergere le mani nell'acqua , nella sabbia n 2 far...

avv. (lett.) ingiustamente; indegnamente.

agg. non meritato; ingiusto: lode immeritata ; castigo immeritato § immeritatamente avv. n 1 senza merito, indegnamente: ricevere un premio immeritatamente n 2 senza colpa, ingiustamente: essere...

agg. non meritevole, indegno: immeritevole di aiuto § immeritevolmente avv. n 1 senza alcun merito, indegnamenten 2 senza colpa, senza avere responsabilità.

s.f. n 1 l'immergere, l'immergersi, l'essere immerso: l'immersione di un palombaro ; un sommergibile che naviga in immersione , sott'acqua | battesimo per immersione , (relig.) quello praticato...

part. pass. di immergere agg. nei sign. del verbo: nuotare con la testa immersa nell'acqua ; essere immerso nei propri pensieri , nel dolore.

v. tr. [io immeschinisco , tu immeschinisci ecc.] rendere meschino | v. intr. [aus. essere], immeschinirsi v. rifl. diventare meschino.

v. tr. [coniugato come mettere] mettere dentro, far entrare (anche fig.): immettere acqua in un tubo , aria nei polmoni ; immettere un nuovo prodotto sul mercato | immettere qualcuno nel possesso di...

v. intr. [io immezzisco , tu immezzisci ecc. ; aus. essere], immezzirsi v. rifl. (non com.) diventare mézzo, fradicio (detto spec. di frutta).

vedi inmiarsi.

part. pres. di immigrare agg. e s.m. e f. che, chi immigra in un luogo, per lo più per cercare un lavoro.

v. intr. [aus. essere]n 1 inserirsi più o meno stabilmente in una regione diversa da quella di origine o in un paese straniero, spec. alla ricerca di occupazionen 2 (biol.) detto di specie animale o...

part. pass. di immigrare agg. e s.m. [f. -a] di persona che, spec. per ragioni di lavoro, si è stabilita in un paese straniero o in una regione del proprio paese diversa da quella in cui è...

agg. che si riferisce all'immigrazione o agli immigrati: corrente immigratoria.

s.f. n 1 l'immigrare, l'essere immigrato; gli immigrati nel loro complesso: i problemi dell'immigrazione italiana in svizzera | immigrazione interna , da una regione all'altra di uno stesso paese;...

v. rifl. (poet.) moltiplicarsi a migliaia, crescere indefinitamente: par che nell'immenso arido viso / della piaggia s'immilli il tuo sorriso (d'annunzio).

v. intr. [io imminchionisco , tu imminchionisci ecc. ; aus. essere], imminchionirsi v. rifl. (pop.) rimminchionire, rincretinirsi: aveva visto che poteva campare di rendita, e a poco a poco s'era...

agg. n 1 (lett.) sovrastanten 2 (fig.) che è prossimo ad accadere, a venire: pericolo imminente ; una rivista di imminente pubblicazione.

s.f. l'essere imminente, prossimo ad accadere: nell'imminenza delle elezioni ; l'imminenza di un pericolo.

v. tr. [io immìschio ecc.] far partecipare inopportunamente o indebitamente una persona a un affare, a un'attività: immischiare un amico in una faccenda poco pulita | immischiarsi v. rifl. ...

agg. (chim.) detto di liquido, che non può solubilizzarsi totalmente in un altro liquido per formare una soluzione omogenea.

s.f. (chim.) l'essere immiscibile.

agg. (lett.) che non ha misericordia.

s.m. l'immiserire, l'immiserirsi, l'essere immiserito (anche fig.): l'immiserimento della cultura.

v. tr. [io immiserisco , tu immiserisci ecc.] rendere misero, impoverire (anche fig.): la siccità immiserisce le piante , le priva del loro vigore | v. intr. [aus. essere], immiserirsi v. rifl. ...

s.m. (geog.) corso d'acqua che sfocia in un altro più grande o in un bacino: l'adda è immissario del lago di como.

s.f. n 1 l'immettere, l'immettersi, l'essere immesso (anche fig.): immissione di acqua in un condotto ; l'immissione di un nuovo nome nella rosa dei candidati | immissione in ruolo , (burocr.)...

s.f. (lett.)n 1 mescolamento, mescolanzan 2 (fig.) ingerenza, interferenza arbitraria.

agg. (lett.) mescolato, misto.agg. (lett.) non misto, puro.

agg. (lett.) che non si può misurare: lo punto per la sua indivisibilitade è immisurabile (dante convivio) § immisurabilmente avv.

agg. (lett.) che non è mite; feroce, spietato: un dio immite ed occulto (d'annunzio).

agg. (non com.) che non si può mitigare: un dolore immitigabile.

agg. n 1 che non si muove, che non si può muovere: essere , stare , rimanere immobile ; gli antichi credevano che la terra fosse immobile n 2 beni immobili , (dir.) terreni, fabbricati e in genere i...

agg. che riguarda beni immobili: imposta , proprietà , capitale immobiliare | società immobiliare , che si occupa della gestione o della compravendita di immobili.

s.m. e f. [pl. m. -sti] chi opera nel settore immobiliare.

s.m. tendenza a conservare lo stato delle cose, evitando cambiamenti o opponendosi a essi: immobilismo politico , culturale , economico.

agg. [pl. m. -ci] proprio dell'immobilismo, ispirato all'immobilismo: atteggiamento immobilistico ; politica immobilistica § immobilisticamente avv.

v. tr. [io immobìlito ecc.] (non com.) immobilizzare | immobilitarsi v. rifl. (non com.) immobilizzarsi.

s.f. n 1 l'essere, lo stare immobile: la ferita lo costringe all'immobilità assoluta n 2 (fig.) situazione stagnante, stazionaria: immobilità politica , economica.

v. tr. n 1 rendere immobile, costringere all'immobilità: la polizia immobilizzò i rapinatori | immobilizzare un arto , impedirne i movimenti mediante fasciatura, ingessatura o apparecchio...

s.f. n 1 l'immobilizzare, l'immobilizzarsi, l'essere immobilizzato: l'immobilizzazione di un arto n 2 (econ.) bene economico che non si può rendere liquido in breve tempo: immobilizzazioni tecniche ,...

s.m. (econ.) immobilizzazione.

s.f. (non com.)n 1 l'essere immoderaton 2 eccesso.

agg. n 1 privo di misura, di moderazione: essere immoderato nel bere , nel mangiare n 2 che va oltre la giusta misura: desideri immoderati § immoderatamente avv.

s.f. n 1 mancanza di modestia; presunzionen 2 (non com.) mancanza di pudore; sfrontatezza.

agg. n 1 privo di modestia, che rivela mancanza di modestia: persona immodesta ; vanterie immodeste n 2 (non com.) privo di pudore § immodestamente avv.

agg. che non si può modificare, cambiare: clausola immodificabile § immodificabilmente avv.

agg. (non com.) non modificato, non cambiato.

v. tr. [io immòlo ecc.]n 1 (relig.) nel mondo antico, offrire in sacrificio come vittima alla divinità: immolare un bue sull'altare n 2 (fig.) sacrificare, offrire: immolare la propria vita per un...

agg. e s.m. [f. -trice] (non com.) che, chi immola (anche fig.).

s.f. n 1 l'immolare, l'immolarsi, l'essere immolaton 2 (relig.) l'offerta dell'ostia durante la celebrazione della messa | l'offerta della vittima a una divinità pagana.

s.m. (non com.) ammollamento.

v. tr. [io immòllo ecc.] (non com.) rendere molle, immergendo nell'acqua o in altro liquido | immollarsi v. rifl. bagnarsi molto, inzupparsi.

s.f. n 1 l'essere immondo (spec. fig.)n 2 spazzatura, immondizia.

s.m. n 1 luogo o recipiente in cui si raccolgono le immondizien 2 (fig.) ambiente immorale, corrotto.

s.f. n 1 sporcizia, roba sudicia; in partic., spazzatura: il bidone , il secchio delle immondizie n 2 (non com.) l'essere immondo (spec. fig.).

agg. n 1 sudicio, lercio; repellente: un luogo immondo ; una bestia immonda n 2 (fig.) impuro, corrotto, turpe: un uomo , un ambiente immondo ; costumi , vizi immondi | animali immondi ,...

agg. n 1 che agisce in modo contrario alla morale: persona immorale n 2 che offende la morale: libro , spettacolo immorale ; contegno immorale s.m. e f. individuo immorale § immoralmente avv.

s.m. n 1 concezione o atteggiamento rivolto a negare ogni norma moralen 2 (filos.) la dottrina etica di f. w. nietzsche (1844-1900), che esalta l'espansione delle energie vitali dell'individuo in...

s.m. e f. [pl. m. -sti] (filos.) seguace dell'immoralismo.

s.f. n 1 l'essere immorale: l'immoralità di una persona , di un ambiente n 2 atto, discorso, comportamento immorale: quest'azione è un'immoralità.

v. tr. [io immorbidisco , tu immorbidisci ecc.] (non com.) ammorbidire | v. intr. [aus. essere], immorbidirsi v. rifl. (non com.) diventare morbido.

v. tr. [io immòrso ecc.] (lett.) mettere il morso al cavallo.v. tr. [io immòrso ecc.]n 1 (tecn.) collegare due elementi a incastro, calettaren 2 (edil.) collegare due muri tramite immorsatura.

s.f. n 1 (tecn.) l'immorsare, l'essere immorsaton 2 (edil.) disposizione dei mattoni di un tratto di muro a sporgenza e rientranza alternate, in modo da rendere possibile il collegamento con un altro...

v. tr. rendere immortale, eterna la memoria di qualcuno o di qualcosa (anche scherz.): immortalare un eroe in un poema ; vi ho immortalati in una splendida fotografia | immortalarsi v. rifl. ...

agg. n 1 che non muore, che non è destinato a morire: l'anima immortale n 2 che non avrà mai fine; perenne: gloria , odio immortale | che ha fama imperitura, che vivrà in eterno nella memoria...

s.f. n 1 l'essere immortale: l'immortalità dell'anima n 2 (fig.) fama destinata a durare perpetuamente: le sue opere gli hanno assicurato l'immortalità.

agg. che è senza motivo; privo di motivazione: un ritardo immotivato ; un provvedimento immotivato § immotivatamente avv.

agg. (lett.) che non si muove, assolutamente fermo: rari uomini, quasi immoti, affondano / o salpano le reti (montale).

v. intr. [io immucidisco , tu immucidisci ecc. ; aus. essere] diventare mucido.

agg. n 1 non soggetto a un obbligo, non gravato da un onere: immune da imposte n 2 (estens.) libero, esente: immune da difetti n 3 (med.) che ha immunità: immune dal contagio , dal tifo.

agg. (med.) di immunità, concernente l'immunità: resistenza , reazione immunitaria.

s.f. n 1 esenzione da obblighi e da imposte, della quale godevano in passato determinate persone o enti, spec. ecclesiasticin 2 (dir.) privilegio di un soggetto che, per le sue funzioni o il suo...

part. pres. di immunizzare agg. che serve a immunizzare: siero immunizzante.

v. tr. n 1 (med.) conferire l'immunità a un organismo mediante procedimenti come la vaccinazione o la sieroterapia: immunizzare dal vaiolo n 2 (fig.) rendere insensibile a un'influenza esterna...

s.f. l'immunizzare, l'immunizzarsi, l'essere immunizzato.

primo elemento di parole composte della terminologia medica e biologica, tratto da immune , immunità ; fa riferimento alla condizione di immunità dell'organismo (immunologia , immunoprofilassi).

agg. (biol.) si dice di cellula che svolge un ruolo specifico nella determinazione dei fenomeni immunitari.

s.f. (med.) condizione patologica caratterizzata da insufficiente difesa immunitaria da parte dell'organismo: sindrome da immunodeficienza acquisita , aids.

s.f. (med.) riduzione delle difese immunitarie di un organismo, per cui diventa più facilmente esposto agli agenti patogeni.

agg. e s.m. [f. -a] si dice di persona con ridotte capacità di risposta immunitaria agli agenti patogeni.

agg. e s.m. lo stesso che immunosoppressore.

s.f. (med.) tecnica diagnostica che utilizza sostanze fluorescenti per evidenziare la presenza di antigeni o di anticorpi nel siero o fissati alla membrana cellulare.

agg. e s.m. (med.) di sostanza capace di stimolare le risposte immunitarie organiche.

s.f. (biol.) proteina gamma del siero, costituente gli anticorpi.

s.f. disciplina medica che studia i fenomeni immunitari.

agg. [pl. m. -ci] relativo all'immunologia: studi immunologici § immunologicamente avv. dal punto di vista immunologico.

s.m. [f. -a ; pl. m. -gi] studioso di immunologia.

agg. e s.m. (med.) di sostanza capace di modificare le risposte immunitarie organiche.

s.f. (med.) lo studio delle malattie del sistema immunitario o che sono conseguenza di deficienze del sistema immunitario.

s.f. (med.) prevenzione delle malattie fondata sulla somministrazione di vaccini o sieri che inducono uno stato di immunità.

s.f. (med.) reazione del sistema immunitario a un antigene.

agg. e s.m. (med.) lo stesso che immunomodulatore.

agg. e s.m. (med.) di sostanza che riduce o abolisce le risposte immunitarie organiche.

agg. e s.m. (med.) si dice di sostanza che stimola le risposte immunitarie dell'organismo nei confronti di un antigene.

s.f. (med.) terapia basata su procedimenti immunizzanti.

s.f. (med.) complesso molecolare in grado di aggredire e distruggere in maniera mirata le cellule neoplastiche.

s.m. (med.) siero ricco di anticorpi.

s.m. antico supplizio consistente nel murare vivo il condannato in uno spazio ristretto, senz'aria né luce.

v. tr. sottoporre al supplizio dell'immuramento.

v. intr. [io immusisco , tu immusisci ecc. ; aus. essere] (non com.) fare il muso, mettere il broncio.

v. rifl. [io mi immusonisco , tu ti immusonisci ecc.] (fam.) assumere un'espressione crucciata, esprimendo scontentezza o risentimento.

part. pass. di immusonirsi agg. imbronciato, corrucciato: starsene immusonito.

agg. che non muta o non può mutare: decisione immutabile § immutabilmente avv.

s.f. l'essere immutabile.

v. tr. (non com.) mutare, modificare.

agg. che non è cambiato, che è uguale a come era prima: la classifica è rimasta immutata ; con immutato affetto.

s.f. (non com.) mutazione.

agg. (lett.)n 1 che sta nel luogo più basso o più profondon 2 (fig.) di infima condizione sociale; di infima qualità morale s.m. (lett.)n 1 la parte, il punto più basso o più profondo di...

s.m. (arch.) diametro della base della colonna.

s.m. l'impaccare, l'essere impaccato.

s.m. nell'elaborazione elettronica dei dati, tecnica per aumentare la densità di informazioni registrate su un nastro magnetico.

v. tr. [io impacco , tu impacchi ecc.] confezionare in uno o più pacchi; mettere in un pacco: impaccare i libri , la merce.

s.m. [f. -trice] chi è addetto alla confezione di pacchi.

s.f. macchina automatica per confezionare pacchi.

s.f. l'impaccare, l'essere impaccato.

s.m. l'impacchettare; l'essere confezionato in pacchetto.

v. tr. [io impacchétto ecc.]n 1 confezionare in uno o più pacchetti; mettere in un pacchetto: impacchettare un regalo n 2 (fig. fam.) legare, imprigionare: se qualcosa sapevano,... vi avrebbero...

s.m. [f. -trice] chi è addetto alla confezione di pacchetti.

s.f. macchina che impacchetta automaticamente determinati prodotti.

s.f. l'impacchettare, l'essere impacchettato.

v. tr. [io impàccio ecc.]n 1 impedire l'azione o il movimento: il cappotto lo impacciava nei movimenti (o gli impacciava i movimenti)n 2 (fig.) disturbare, imbarazzare: essere impacciato dalla...

part. pass. di impacciare agg. n 1 impedito, non libero nei movimenti: ho le mani impacciate dai pacchi n 2 (fig.) imbarazzato, esitante; goffo: apparire impacciato ; modi impacciati §...

s.m. n 1 l'essere impacciato: rispondere con un certo impaccio n 2 ciò che impaccia; ostacolo, intralcio: liberarsi da un impaccio ; quell'oggetto è d'impaccio n 3 (estens.) fastidio, situazione...

s.m. [pl. -chi]n 1 (med.) applicazione di panni, garze ecc. imbevuti d'acqua o di sostanze medicamentose, fatta su una parte del corpo a scopo terapeuticon 2 l'impaccare: carta da impacco.

v. rifl. [io mi impadronisco , tu ti impadronisci ecc.]n 1 farsi padrone, prendere possesso di qualcosa, spec. con violenza o con frode (anche fig.): il nemico s'impadronì della fortezza ;...

agg. che vale più di quanto sia possibile pagare: un favore impagabile ; una segretaria impagabile § impagabilmente avv.

v. tr. [io impàgino ecc.] (tip.) distribuire il testo composto e le eventuali illustrazioni secondo l'ordine e la misura stabiliti, così da formare una pagina di libro o di giornale | in legatoria,...

part. pass. di impaginare e agg. nei sign. del verbo s.m. bozza tipografica già disposta in pagine.

s.m. [f. -trice] (tip.) operaio specializzato nell'impaginazione | redattore che progetta l'impaginazione di un libro, di un giornale ecc.

s.f. (tip.) macchina per l'impaginazione.

s.f. (non com.) impaginazione.

s.f. (tip.) l'impaginare, l'essere impaginato.

v. tr. [io impàglio ecc.]n 1 rivestire, coprire di paglia; avvolgere in paglia degli oggetti per preservarli dagli urti durante il trasporto: impagliare un fiasco , una seggiola ; impagliare una...

s.m. e f. invar. chi per mestiere impaglia le sedie.

s.f. cibo per animali da allevamento, costituito da un miscuglio di paglia e fieno ridotti in briciole e farina.s.f. rivestimento di paglia per ricoprire le pareti interne di baracche, al fine di...

s.m. (tosc.) il piano delle seggiole impagliate.

s.m. [f. -trice]n 1 chi per mestiere impaglia sedie, fiaschi ecc. o ricopre con paglia oggetti varin 2 chi prepara animali impagliati.

s.f. l'impagliare, l'essere impagliato; il rivestimento, la copertura, l'imbottitura di paglia.

s.m. invar. antilope africana con muso lungo e sottile, pelame fulvo percorso da una striscia scura lungo la schiena; il maschio ha corna a forma di lira (ord. artiodattili).

s.m. antico supplizio consistente nell'uccidere una persona infilzandole un palo appuntito nell'ano.

s.m. chiusura costituita di assi, pali e sim.

v. tr. n 1 uccidere mediante il supplizio dell'impalamenton 2 sostenere con pali e fili: impalare le viti | impalarsi v. rifl. mettersi dritto e fermo come un palo: il soldato si impalò...

part. pass. di impalare agg. si dice di persona che sta diritta e immobile come un palo: se ne stava impalato ad ascoltare ; aiutami, invece di rimanere lì impalato!.

s.f. n 1 la messa in opera dei pali di sostegnon 2 (non com.) impalamento.

s.m. l'impalcare.

v. tr. [io impalco , tu impalchi ecc.]n 1 fare il palco di una stanza con travi, assi e sim.n 2 (agr.) tagliare il tronco di un albero in modo che i rami si sviluppino partendo da uno stesso livello.

part. pass. di impalcare e agg. nel sign. del verbo s.m. (edil.) nella costruzione dei ponti, struttura di travi disposte a reticolo, che riposa sulle travi maestre e sostiene direttamente il...

s.f. n 1 (edil.) struttura provvisoria di pali di legno o di tubi d'acciaio e tavolati, che s'innalza attorno a un'opera muraria per consentire agli operai di svolgervi lavori di costruzione o...

v. tr. nel gioco del biliardo, impedire all'avversario il tiro diretto, facendo fermare la propria palla in un punto dove sia coperta dai birilli o dal pallino: con questo tiro mi hai impallato.

v. intr. [io impallidisco , tu impallidisci ecc. ; aus. essere]n 1 diventare pallido, sbiancare: impallidire per la paura n 2 (fig.) turbarsi fortemente, sbigottire: impallidirono di fronte a tanta...

s.m. n 1 l'impallinare, l'essere impallinaton 2 (agr.) acinellatura.

v. tr. colpire la selvaggina con i pallini, sparando col fucile da caccia; anche, colpire qualcosa o qualcuno per errore o accidentalmente: impallinare una lepre ; impallinare il cane.

s.f. l'impallinare, l'essere impallinato; la scarica stessa di pallini da cui qualcosa o qualcuno viene colpito: prendersi un'impallinata.

s.f. impallinata.

v. tr. n 1 (lett. o scherz.) prendere in sposa: la signorina volle veder la chiesa dove pochi giorni dopo sarebbe stata impalmata (palazzeschi)n 2 (ant.) promettere in sposan 3 (ant.) stringere la...

s.f. n 1 legatura di rinforzo dell'estremità di una fune o di un cavo non metallicon 2 connessione di due funi o cavi metallici mediante intreccio dei rispettivi trefoli.

agg. impercettibile al tatto; tenue, sottile, finissimo (anche fig.): velo impalpabile ; polvere impalpabile ; un'impalpabile sensazione di piacere § impalpabilmente avv.

s.f. l'essere impalpabile.

s.m. l'impaludare, l'impaludarsi, l'essere impaludato.

v. tr. far diventare palude, ridurre a palude: le piogge torrenziali hanno impaludato la piana | v. intr. [aus. essere], impaludarsi v. rifl. o intr. pron. n 1 diventare palude, ridursi a paluden 2...

part. pass. di impaludare e agg. nei sign. del verbo.agg. (non com.) vestito con grande sfarzo.

v. tr. passare nel pangrattato cibi da friggere: impanare una polpetta. v. tr. (tecn.) filettare | v. intr. [aus. avere] detto di una vite, far presa nella madrevite (e viceversa).

part. pass. di impanaren 1 agg. avvolto nel pangrattato: costoletta impanata e fritta.

s.f. filettatrice.

s.f. l'impanare, l'essere impanato.s.f. (tecn.) filettatura (di una vite o di una madrevite).

v. rifl. [io mi impanco , tu ti impanchi ecc.]n 1 (non com.) mettersi a sedere su una pancan 2 (fig. lett.) atteggiarsi, erigersi a persona superiore, presumendo di giudicare o insegnare ad altri:...

v. tr. [io impànio ecc.]n 1 spalmare di pania: impaniare un rametto , una bacchetta n 2 catturare con la pania: impaniare un uccello | impaniarsi v. rifl. e intr. pron. n 1 lasciarsi prendere...

s.m. [f. -trice] chi impania.

s.f. l'impaniare, l'impaniarsi, l'essere impaniato.

v. tr. n 1 mettere, fissare l'impannatan 2 (non com.) tessere panni.

s.f. infisso di chiusura per finestre, costituito da telai che sorreggono riquadri di stoffa, carta ecc.; per estens., infisso a vetri.

v. tr. n 1 ridurre a pantano: le piogge hanno impantanato i campi n 2 (estens.) insudiciare con fango e terra: impantanare il pavimento | impantanarsi v. rifl. n 1 (non com.) diventare pantanon 2...

v. rifl. [io mi impàpero ecc.] imbrogliarsi nel parlare, prendere delle papere: impaperarsi per l'emozione.

v. tr. [io impapòcchio ecc.] (merid.)n 1 imbrogliare, ingannare, raggiraren 2 pasticciare, impiastricciare; eseguire maldestramente.

v. tr. (non com.) far confondere qualcuno in modo che non riesca a raccapezzarsi | impappinarsi v. rifl. confondersi, interrompersi balbettando nel mezzo di un discorso: impappinarsi recitando ;...

v. tr. [io impàppolo ecc.]n 1 (non com.) impiastrare di pappa o di sostanze appiccicosen 2 (fig. tosc.) imbrogliare ricorrendo a menzogne | impappolarsi v. rifl. (non com.) impiastrarsi di pappa e...

agg. (sport) che non può essere parato: un pallone , un tiro imparabile § imparabilmente avv.

v. tr. [io imparàcchio ecc.] imparare poco, a stento e di malavoglia.

v. tr. (poet.) riempire di gioia ineffabile, simile a quella del paradiso: quella che 'mparadisa la mia mente (dante par. xxviii, 3).

agg. (non com.) che non si può paragonare, che non ammette paragoni.

v. tr. n 1 apprendere con l'osservazione, l'esercizio, lo studio: imparare la matematica , una lingua straniera ; imparare un mestiere , un lavoro ; imparare a leggere , a scrivere ' imparare a...

s.m. n 1 in origine, facile lavoro sul quale imparare le tecniche di base della maglia e del ricamo; più in generale, lavoro eseguito da un principiante a scopo di apprendimenton 2 (estens.)...

s.f. rinforzo costituito da elementi di legno o di metallo, che si applica dietro i dipinti su tavola per impedirne la deformazione.

agg. che non ha pari, che per i suoi pregi non può essere uguagliato: un maestro impareggiabile ; un saggio di impareggiabile bravura § impareggiabilmente avv.

v. tr. [io imparènto ecc.] far diventare parente | imparentarsi v. rifl. acquistare legami di parentela, spec. per mezzo del matrimonio.

agg. invar. n 1 non pari, disuguale; inferiore per forza o per qualità: attaccare con forze impari ; una lotta impari , fra contendenti di diversa forzan 2 (mat.) detto di numero, disparin 3 (anat.)...

v. tr. [io imparìcchio ecc.] imparacchiare.

agg. (zool.) si dice di animale che ha un numero dispari di dita.

agg. (bot.) si dice di foglia costituita da un numero dispari di foglioline disposte ai lati di un asse centrale (p. e. nella robinia, nella rosa ecc.).

agg. n 1 (metr.) che ha un numero dispari di sillabe: il settenario è un verso imparisillabo n 2 nella grammatica greca e in quella latina, si dice di nome che nella declinazione, passando dal...

s.f. (non com.) l'essere impari; disuguaglianza, inferiorità.

v. tr. [io imparrucco , tu imparrucchi ecc.]n 1 coprire di parruccan 2 (fig.) rivestire di bianco: la brina imparrucca gli alberi | imparruccarsi v. rifl. mettersi la parrucca.

part. pass. di imparruccare agg. n 1 che porta la parruccan 2 (fig.) antiquato e retorico: uno scrittore , uno stile imparruccato.

v. tr. [io impartisco , tu impartisci ecc.] dare, assegnare: impartire un ordine , la benedizione ; impartire direttive precise ; impartire lezioni private.

v. tr. [io imparùcchio ecc.] imparacchiare.

agg. n 1 che giudica in modo spassionato e obiettivo, che opera con giustizia: giudice , arbitro imparziale n 2 che dimostra giustizia, che rivela equanimità: valutazione imparziale §...

s.f. l'essere imparziale: valutare , decidere con imparzialità.

s.f. invar. n 1 (non com.) vicolo cieco, strada senza uscitan 2 (fig.) situazione intricata da cui non si sa come uscire: trovarsi in un'impasse n 3 nel gioco del bridge, particolare giocata che...

agg. n 1 (lett.) che non può soffrire, che è insensibile al dolore (è attributo di gesù cristo nella concezione docetistica)n 2 (estens.) che si mostra freddo, che non lascia trasparire alcun...

s.f. l'essere impassibile; imperturbabilità.

v. intr. [io impassisco , tu impassisci ecc. ; aus. essere], impassirsi v. rifl. (lett.) appassire, sfiorire (anche fig.): s'impassiscono le mie guancie, e il lungo pianto m'indebolisce la vista ...

s.m. n 1 l'impastare, l'essere impastato | (non com.) l'impasto ottenuton 2 (med.) tipo di massaggio fisioterapico che si esegue con movimenti simili a quelli compiuti nell'impastare il pane.

v. tr. n 1 mescolare e manipolare una o più sostanze per farne una pasta omogenea: impastare il pane ; impastare la farina con le uova ; impastare l'argilla | impastare i colori , manipolarli sulla...

part. pass. di impastare agg.

s.m. [f. -trice] operaio che impasta il pane o altre sostanze.

s.f. macchina per impastare, usata soprattutto nell'industria alimentare e nell'edilizia (per amalgamare la malta e il calcestruzzo).

s.f. l'impastare, l'essere impastato | (non com.) l'impasto che si ottiene.

v. rifl. [io m'impasticco , tu t'impasticchi ecc.]n 1 (gerg.) usare sostanze stupefacentin 2 (scherz.) fare grande uso di medicinali in pastiglie.

part. pass. di impasticcarsi agg. e s.m. [f. -a] (gerg.) drogato.

v. tr. [io impastìccio ecc.]n 1 manipolare vari ingredienti per fare un pasticcion 2 (fig.) mettere insieme in modo disordinato e confuso; eseguire male, abborracciare: impasticciare un discorso ;...

s.m. n 1 l'impastare, l'essere impastaton 2 l'amalgama ottenuto impastando sostanze differenti: un impasto sodo , molle | in pittura, lo strato di colore che forma la superficie di un dipinton 3...

v. tr. [io impastòcchio ecc.] escogitare pretesti o menzogne per ingannare altri o trarre d'impaccio sé stessi: impastocchiare delle scuse | impastocchiare qualcuno , imbrogliarlo.

v. tr. [io impastóio ecc.]n 1 mettere le pastoie a un animale: impastoiare un cavallo n 2 (estens.) impedire, intralciare i movimenti (anche fig.): impastoiare il progresso civile.

v. tr. [io impatacco , tu impatacchi ecc.] (fam.) insudiciare con patacche, grosse macchie: impataccare la camicia | impataccarsi v. rifl. sporcarsi, macchiarsi: impataccarsi di sugo.

v. tr. e intr. [aus. dell'intr. avere] nel gioco e nello sport, chiudere una partita, un incontro in parità | impattarla con qualcuno , (fig. fam.) eguagliarlo, riuscire a stargli alla pari: e' un...

s.m. n 1 l'incontro di un corpo mobile con una superficie | angolo di impatto , quello formato dalla traiettoria del corpo mobile (un proietto) con il piano della superficie incontratan 2 (estens.)...

v. tr. e intr. [aus. dell'intr. essere] (lett.) impaurire: così non avverrà più che tu pianga /... / come un fanciullo che il buio impaura (marinetti).

v. tr. [io impaurisco , tu impaurisci ecc.] mettere paura a qualcuno: impaurire un bambino | v. intr. [aus. essere], impaurirsi v. rifl. prendere paura, spaventarsi: impaurirsi di , per qualcosa.

v. tr. [io impavéso ecc.] (mar.)n 1 dotare un bastimento di impavesate, cioè di pareti di difesa sulle muraten 2 issare il pavese su una nave.

s.f. (mar.)n 1 la parte di murata che sovrasta il trincarino di una nave, formando una sorta di parapetton 2 nelle navi da guerra dei secoli scorsi, l'insieme dei cassoni disposti in coperta lungo le...

agg. n 1 che non ha paura: affrontare impavido il pericolo n 2 (estens.) che dimostra coraggio, audacia: un comportamento impavido § impavidamente avv.

v. tr. [io impaziènto ecc.], impazientarsi v. rifl. (non com.) impazientire, impazientirsi.

agg. n 1 (lett.) che non tollera, che non sopporta: animali impazienti del giogo n 2 che non ha pazienza e quindi s'inquieta facilmente: essere impaziente con qualcuno ' che manifesta impazienza,...

v. tr. [io impazientisco , tu impazientisci ecc.] (non com.) rendere impaziente | impazientirsi v. rifl. perdere la pazienza: s'impazientisce per , a ogni difficoltà.

s.f. n 1 l'essere impaziente: dare segni di impazienza n 2 (lett.) mancanza di sopportazione.

v. intr. [aus. essere ; nel sign.n 2 anche avere]n 1 (lett.) impazzire; comportarsi da pazzo: se non impazzo, / è un miracol certo. ognun procura / di farmi disperar sera e mattina (goldoni)n 2...

s.f. solo nella loc. avv. all'impazzata , con furia, senza riflettere: correre all'impazzata ; menar colpi, sparare all'impazzata.

s.m. l'impazzire | (estens.) briga, faccenda che mette a dura prova la resistenza e la sopportazione: riordinare tutte quelle carte è stato un vero impazzimento.

v. intr. [io impazzisco , tu impazzisci ecc. ; aus. essere]n 1 diventare pazzo, perdere la ragionen 2 (estens.) uscire di sé per un sentimento o una sensazione molto forte (spec. in usi iperb.):...

s.m. invar. n 1 nel diritto anglosassone, il procedimento d'incriminazione promosso contro rappresentanti della pubblica amministrazione che si siano resi colpevoli di reati nell'esercizio delle loro...

agg. n 1 (non com.) non soggetto a peccaren 2 (estens.) che non ha alcun difetto: comportamento , abito impeccabile § impeccabilmente avv.

s.f. n 1 (non com.) impossibilità di peccaren 2 l'essere senza difetti, perfetto: l'impeccabilità di uno stile , di un comportamento.

v. tr. [io impecétto ecc.]n 1 (pop.) mettere pecette, cerottin 2 (estens.) sporcare con materie appiccicose | impecettarsi v. rifl. n 1 (pop.) mettersi pecette, cerottin 2 (estens.) imbrattarsi con...

s.m. (non com.) impeciatura.

v. tr. [io impécio ecc.] spalmare di pece o di materia simile: impeciare lo scafo | impeciarsi v. rifl. sporcarsi, imbrattarsi di pece o di sostanze appiccicose.

s.f. l'impeciare, l'essere impeciato | la pece stessa spalmata su una superficie.

v. intr. [io impecorisco , tu impecorisci ecc. ; aus. essere] diventare pavido, remissivo come una pecora | v. tr. (non com.) rendere vile.

v. intr. [io impedantisco , tu impedantisci ecc. ; aus. essere] divenire pedante | v. tr. (non com.) rendere pedante.

s.f. (elettr.) grandezza fisica che rappresenta la resistenza opposta da un conduttore al passaggio di una corrente alternata | grandezza analoga usata in altri settori della fisica (p. e. acustica...

agg. (non com.) che può essere impedito.

part. pres. di impedire agg. (dir.) che costituisce impedimento.

s.m. n 1 l'impedire: essere d'impedimento | ciò che impedisce; ostacolo, difficoltà: superare un impedimento ; salvo impedimenti n 2 nel diritto canonico, circostanza che rende irregolare o...

s.f. nel gioco degli scacchi, collocazione di due pedoni dello stesso colore nella stessa colonna in seguito alla presa di un pezzo avversario effettuata da uno di essi.

v. tr. [io impedisco , tu impedisci ecc.]n 1 rendere impossibile (il compimento di un'azione, il verificarsi di qualcosa): impedire un delitto , un sopruso ; impedire di entrare , di uscire ; il...

agg. che impedisce, che è atto a impedire.

part. pass. di impedire agg. che non ha la normale libertà di movimento: avere un braccio impedito | (non com.) occupato, affaccendato: essere momentaneamente impedito.

v. tr. [io impégno ecc.]n 1 dare in pegno (anche fig.): impegnare la pelliccia ; impegnare la propria parola | impegnare danaro , investirlo | impegnare un immobile , una proprietà , accendervi...

s.f. documento col quale un ente mutualistico si impegna a pagare a un privato convenzionato una prestazione sanitaria che non è in grado di fornire direttamente all'assistito.

agg. n 1 che impegna, che crea un obbligo: una promessa impegnativa n 2 che richiede impegno: lavoro impegnativo § impegnativamente avv.

part. pass. di impegnare agg. n 1 dato in pegnon 2 occupato, vincolato, prenotato: la stanza è impegnata | detto di persona, che ha un impegno o degli impegni: mi dispiace, sono impegnato n 3 si...

s.m. n 1 obbligo, promessa; in partic., obbligo economico o finanziario: assumere , declinare un impegno ; far fronte agli impegni presi | senza impegno , senza sentirsi vincolatin 2 compito,...

v. tr. [io impégolo ecc.] spalmare di pece | impegolarsi v. rifl. mettersi nei pasticci, cacciarsi in situazioni difficili o moralmente negative: impegolarsi in una brutta faccenda ; impegolarsi...

v. rifl. [io mi impèlago , tu ti impèlaghi ecc.] cacciarsi in situazioni difficili, complicate, incerte; impegolarsi: impelagarsi in un mare di guai.

v. tr. [io impélo ecc.]n 1 coprire di peli, detto di animali che perdendoli li spargono attornon 2 (ant.) rivestire di peli, di barba: le guance impeli / colui che mo si consola con nanna (dante...

part. pres. di impellere agg. che spinge, stimola all'azione: una necessità impellente § impellentemente avv.

s.f. necessità urgente.

v. tr. [usato solo nel pass. rem. io impulsi ecc. , nel part. pass. impulso e nel part. pres. impellente] (lett.) spingere innanzi con forza.

v. tr. [io impellìccio ecc.] rivestire, ricoprire con pelliccia | foderare di pelliccia | impellicciarsi v. rifl. (scherz.) indossare una pelliccia.v. tr. [io impellìccio ecc.] impiallacciare.

s.f. l'impellicciare, l'impellicciarsi, l'essere impellicciato.s.f. impiallacciatura.

v. tr. [coniugato come pendere] (ant.) appendere, impiccare: io voglio questo ladro tuo vassallo / con le mie mani impender per la gola (ariosto o. f. xxvii, 91) | v. intr. (lett.) sovrastare,...

agg. n 1 attraverso cui non si può penetrare: foresta impenetrabile ; una difesa impenetrabile n 2 (fig.) che non lascia trapelare nulla dei propri pensieri e sentimenti: un uomo , uno sguardo...

s.f. n 1 l'essere impenetrabile (anche fig.)n 2 (fis.) la proprietà di cui godono i corpi di escludere tutti gli altri dalla porzione di spazio che occupano.

agg. n 1 che non si pente: peccatore impenitente n 2 (estens.) che si ostina in un vizio, in una condizione, in un atteggiamento: bevitore , fumatore impenitente ; scapolo impenitente §...

s.f. (non com.) l'essere impenitente.

v. tr. [io impennàcchio ecc.] ornare con pennacchi; per estens., guarnire di elementi decorativi, vistosi | impennacchiarsi v. rifl. n 1 ornarsi con pennacchin 2 (scherz.) vestirsi in modo troppo...

s.m. (aer.) l'insieme delle superfici fisse e mobili, disposte nella parte posteriore di veicoli e ordigni aerei (aeroplani, razzi, missili, bombe ecc.) allo scopo di assicurarne la stabilità e il...

v. tr. [io impénno ecc.]n 1 rivestire di penne: uccellini che cominciano a impennare le ali | (fig. lett.) elevare spiritualmente: amore, / ch'ad alto volo impenni ogni vil core (poliziano)n 2...

s.f. n 1 l'impennare, l'impennarsi (anche fig.): l'impennata di un cavallo , di un aereo ; un'impennata di orgoglio ; un temperamento facile alle impennate n 2 (fig.) brusco rialzo: i prezzi hanno...

s.f. n 1 (non com.) il complesso delle penne di un uccellon 2 le penne che si pongono nella parte terminale della freccia per stabilizzarla durante la traiettoria.

s.m. pl. (zool.) ordine di uccelli incapaci di volare, a cui appartengono i pinguini | sing. [-e] ogni uccello di tale ordine.

agg. n 1 (lett.) che supera le capacità di comprensione della mente umana: l'infinito è impensabile n 2 (estens.) assurdo, inimmaginabile: un fatto , una proposta impensabile § impensabilmente...

s.f. (ant.) solo nella loc. avv. all'impensata , all'improvviso, in maniera inaspettata.

agg. non pensato, imprevisto, inaspettato: esito impensato § impensatamente avv. n 1 senza pensarci sopran 2 in modo inaspettato.

v. tr. [io impensierisco , tu impensierisci ecc.] mettere in pensiero, preoccupare: questa notizia mi impensierisce | impensierirsi v. rifl. preoccuparsi.

part. pass. di impensierire agg. preoccupato, inquieto: era impensierito per il suo ritardo.

v. tr. [io impépo ecc.] condire con pepe; rendere piccante (anche fig.): impepare una pietanza ; impepare un racconto con molte salacità.

s.f. nella loc. impepata di cozze , (gastr.) pietanza a base di cozze fatte cuocere in acqua di mare e condite con molto peperoncino; è un piatto tipico della cucina napoletana.

vedi imperatore.

part. pres. di imperare agg. predominante, molto diffuso: moda , conformismo imperante.

v. intr. [io impèro ecc. ; aus. avere]n 1 detenere l'autorità imperiale ed esercitarla: caligola imperò dal 37 al 41 d. c. n 2 (estens.) comandare in modo assoluto: l'inghilterra ha imperato a...

agg. (ling.) che contiene un imperativo, che esprime un comando: frase imperativale.

s.m. (dir.) teoria del diritto che individua nella nozione di imperatività il carattere distintivo delle norme giuridiche rispetto alle norme di condotta di natura diversa (morali, di costume ecc).

s.f. n 1 l'essere imperativo, obbligatorio, inderogabilen 2 (dir.) caratteristica delle norme giuridiche, in quanto obbligatorie per i loro destinatari.

agg. che contiene un comando; autoritario, imperioso: tono imperativo s.m. n 1 (gramm.) modo del verbo che esprime comando o anche consiglio, invito, preghiera e sim.; in italiano ha solo un tempo,...

poet. imperadore, s.m. n 1 il sovrano di un imperon 2 in roma antica, titolo dato alla somma autorità politica e militare.

agg. (non com.)n 1 dell'imperatore, relativo a un imperatore: dignità imperatoria n 2 imperioso: tono imperatorio.

s.f. n 1 sovrana di un imperon 2 moglie di un imperatore.

agg. (non com.) che non si può percepire; impercettibile § impercepibilmente avv.

agg. (lett.) che non è percepito dai sensi, che non è compreso dall'intelletto.

agg. che non si può percepire, che si percepisce a stento: un rumore impercettibile ; un impercettibile movimento ; una differenza impercettibile di colore | (estens.) molto piccolo, difficilmente...

s.f. (non com.) l'essere impercettibile.

cong. (ant.) perché | usato anche come s.m. : e lo 'mperché non sanno (dante purg. iii, 84).

cong. (ant. , lett.)n 1 poiché, per il fatto che (introduce una prop. causale o dichiarativa, col verbo all'indicativo)n 2 affinché (introduce una prop. finale col verbo al congiuntivo).

cong. (ant.) perciò.

agg. che non può essere percorso (anche fig.): una strada impercorribile.

agg. n 1 che non si può perdonaren 2 (estens.) molto grave: mancanza , errore , svista imperdonabile § imperdonabilmente avv.

s.f. (non com.) l'essere imperdonabile.

agg. (lett.) che non può raggiungere la perfezione; che non può essere perfezionato.

s.f. (lett.) l'essere imperfettibile: l'imperfettibilità umana.

agg. (gramm.) si dice di aspetto verbale che esprime un'azione nel suo svolgimento (p. e. in costrutti come sta per partire , sta parlando ; o nell'imperfetto dell'indicativo, in opposizione al...

agg. n 1 non finito, non compiuto | tempo imperfetto , (gramm.) tempo dei modi indicativo e congiuntivo del verbo; nell'indicativo esprime un'azione o una condizione passata nel suo svolgersi o nel...

s.f. n 1 l'essere imperfetton 2 difetto, deficienza: un compito pieno di imperfezioni ; avere un'imperfezione fisica. dim. imperfezioncella.

agg. che non si può perforare.

s.f. l'essere imperforabile.

agg. n 1 che non è perforaton 2 (med.) si dice di canale o orifizio chiuso per malformazione congenita: ano imperforato.

s.f. (med.) occlusione, per malformazione congenita, di canali o orifizi: imperforazione delle narici.

v. tr. [io impèrgolo ecc.] disporre i tralci sull'intelaiatura del pergolato, in modo che rimangano tesi.

s.f. (ant.) pergolato.

agg. n 1 dell'impero, dell'imperatore: dignità , corona imperiale ; decreto imperiale , emanato da un imperatore | maestà , altezza imperiale , titoli propri dell'imperatore e di persone...

s.m. n 1 tendenza di uno stato a estendere il proprio dominio su territori che originariamente non gli appartengono o ad acquistare egemonia sui popoli che li abitanon 2 (econ.) fase del capitalismo...

s.m. e f. [pl. m. -sti]n 1 fautore dell'imperon 2 sostenitore dell'imperialismo | usato anche come agg. : politica imperialista.

agg. [pl. m. -ci] d'imperialismo; che mira all'imperialismo: tendenze imperialistiche § imperialisticamente avv.

agg. [pl. m. imperialregi] si diceva di ente politico, militare e amministrativo dell'impero di austria-ungheria.

agg. di imperia, città della liguria s.m. e f. chi è nato, chi abita a imperia.

vedi impero.

s.f. l'essere imperioso: l'imperiosità di un ordine.

agg. n 1 che comanda con decisione e alterigia: un condottiero imperioso n 2 che s'impone; autoritario: tono imperioso ; voce imperiosa n 3 (fig.) che esige di essere soddisfatto; irresistibile,...

agg. e s.m. [f. -a] (lett.) che, chi non ha abilità e pratica in cose che dovrebbe saper fare: perseverano nello errore di lasciarsi governare dagli imperiti (guicciardini) § imperitamente avv.

agg. (lett.) che non verrà mai meno, che durerà in eterno: gloria , fama imperitura § imperituramente avv.

s.f. n 1 mancanza di pratica o abilità in cose che si dovrebbero saper fare: l'imperizia di un medico , di un guidatore n 2 (lett.) inesperienza, immaturitàn 3 (dir.) incapacità che può dar luogo...

v. tr. [io impèrlo ecc.]n 1 adornare di perlen 2 (fig.) bagnare con gocce a forma di perle: il sudore gli imperlava la fronte | imperlarsi v. rifl. essere cosparso di gocce a forma di perle: le...

s.m. (non com.) l'impermalire, l'impermalirsi, l'essere impermalito.

v. tr. [io impermalisco , tu impermalisci ecc.] indispettire, far stizzire | impermalirsi v. rifl. provare risentimento, aversela a male: impermalirsi per un nonnulla.

part. pass. di impermalire agg. risentito, indispettito: uscì impermalito sbattendo la porta.

agg. n 1 che non si lascia attraversare dai liquidi: terreno impermeabile ; tessuto impermeabile | (estens.) che non si lascia attraversare da fluidi, polveri, radiazioni: schermo impermeabile ai...

s.f. la capacità, propria di alcuni materiali o conferita ad alcune strutture, di essere impermeabili: controllare l'impermeabilità del tetto.

part. pres. di impermeabilizzare agg. e s.m. si dice di sostanza usata per impermeabilizzare.

v. tr. rendere impermeabile: impermeabilizzare un tessuto , un solaio.

part. pass. di impermeabilizzare agg. reso impermeabile: tessuto impermeabilizzato.

s.f. l'impermeabilizzare, l'essere impermeabilizzato.

agg. (lett.) che non può essere permutato; immutabile § impermutabilmente avv.

s.f. (lett.) l'essere impermutabile.

agg. (non com.) non permutato; immutato.

meno com. impernare , v. tr. [io impèrnio ecc]n 1 fissare, collegare con uno o più perni; munire di perni: le forbici sono costituite da due lame imperniate n 2 (fig.) fondare, basare: imperniare...

s.f. n 1 l'imperniare, l'imperniarsi, l'essere imperniaton 2 l'insieme dei perni di un meccanismo.

lett. imperio, s.m. n 1 governo di tipo monarchico avente a capo un imperatore: la lotta fra papato e impero nel medioevo | dignità, autorità di imperatore; l'esercizio, la durata della potestà...

o imperò che, cong. (ant. , lett.) imperciocché, per il fatto che.

agg. che non si può scrutare; impenetrabile: disegni , ragioni , fini imperscrutabili § imperscrutabilmente avv.

s.f. l'essere imperscrutabile.

agg. n 1 (gramm.) si dice di verbo usato solo nella terza persona del singolare perché privo di soggetto determinato (p. e. piove , grandina ecc.) | forma impersonale del verbo , quando non è...

s.m. (filos.) ogni teoria che neghi il valore autonomo della personalità umana; si contrappone a personalismo.

s.f. n 1 l'essere impersonale, non riferibile a una determinata persona: l'impersonalità di un giudizio , di una critica | nella poetica del naturalismo del secondo ottocento, il carattere di...

v. tr. [io impersóno ecc.]n 1 rappresentare come persona una qualità o un concetto astratto: il virgilio dantesco impersona la ragione umana | incarnare in un personaggio un valore, un vizio, un...

o impersuasibile [im-persua-sì-bi-le], agg. (non com.) che non si lascia persuadere.

agg. (non com.) non persuasivo.

agg. (non com.) non persuaso.

agg. che non si lascia spaventare: nonostante le proteste, continuò imperterrito a parlare § imperterritamente avv.

agg. n 1 che manca di riguardo: un ragazzo impertinente ; una domanda impertinente n 2 (ant.) non pertinente: osservazione impertinente all'argomento s.m. e f. persona priva di riguardo,...

s.f. l'essere impertinente: l'impertinenza di un gesto , di una risposta | atto o detto impertinente: dire un'impertinenza.

agg. n 1 che non si turba, che non si commuove; impassibile: un uomo , un carattere imperturbabile ; rimanere imperturbabile n 2 riferito a cosa, che non può essere turbato da nulla: una quiete...

s.f. l'essere imperturbabile.

agg. non perturbato; calmo, sereno, tranquillo: continuò imperturbato il suo discorso ; rimase imperturbato alla notizia § imperturbatamente avv.

s.m. (non com.) l'imperversare; furia.

v. intr. [io impervèrso ecc. ; aus. avere]n 1 di persona, agire con violenza, sfogarsi rabbiosamente: imperversare contro qualcuno n 2 di elementi naturali, morbi, persecuzioni ecc., manifestarsi...

s.f. l'essere impervio.

agg. n 1 si dice di luogo per cui è impossibile o difficile transitare: montagna impervia n 2 (fig.) di difficile attuazione: una proposta impervia n 3 (med.) si dice di cavità o di canale...

cong. (ant.)n 1 però (con valore avversativo)n 2 perciò.

v. tr. [io impèsto ecc.] (pop.) appestare.

meno com. impetiggine o empetiggine, s.f. (med.) infiammazione della cute determinata da batteri diversi, che si manifesta con piccole pustole e poi con croste che cadono senza lasciare cicatrice.

agg. (med.) relativo all'impetigine agg. e s.m. [f. -a] che, chi è affetto da impetigine.

s.m. n 1 moto improvviso e violento di cosa o persona che investe con forza qualcosa o qualcuno: l'impeto delle onde , della bufera ; gettarsi , scagliarsi con impeto contro la porta ; sostenere...

v. tr. [io impètro ecc.]n 1 (lett.) ottenere con preghiere: impetrare la misericordia del signore n 2 chiedere con suppliche: impetrare la grazia per un condannato. v. intr. [io impètro ecc. ;...

agg. e s.m. [f. -trice] che, chi impetra, implora.

agg. (lett.) che serve, che tende a impetrare: preghiera impetratoria.

s.f. (lett.) l'impetrare, il chiedere con preghiere | preghiera, supplica.

vedi impietrire.

agg. si dice di persona che tiene il corpo ben diritto e il petto in fuori, spec. per orgoglio o vanità: camminare tutto impettito.

s.f. l'essere impetuoso: impetuosità di carattere ; l'impetuosità del vento.

agg. n 1 che si muove con impeto; rapido e violento: torrente , vento impetuoso n 2 (fig.) si dice di persona che agisce istintivamente e senza riflettere: un giovane , un carattere impetuoso n 3...

v. tr. [io impiago , tu impiaghi ecc.] (non com.) piagare, ferire | impiagarsi v. rifl. fare piaga; coprirsi di piaghe.

v. tr. [io impiallàccio ecc.]n 1 incollare su una superficie di legno un foglio sottile di altro legno più pregiaton 2 (estens.) rivestire con lastre di marmo o con mattoni la facciata di un...

part. pass. di impiallacciare agg. si dice di legno o di mobile rivestito di un foglio di altro legno più pregiato: un tavolo di abete impiallacciato di palissandro.

s.m. [f. -trice] in falegnameria, operaio specializzato in lavori di impiallacciatura.

s.f. l'operazione dell'impiallacciare | il legno in fogli impiegato per impiallacciare.

v. tr. [io impianèllo ecc.] coprire di pianelle, pavimentare.

part. pass. di impianellare s.m. pavimento di pianelle.

agg. (med.) che si può impiantare, trapiantare.

v. tr. n 1 sistemare le parti di base di una struttura, di un apparecchio o di una macchina per avviarne la costruzione: impiantare una caldaia , un forno | installare: impiantare il telefono n 2...

v. tr. [io impiantisco , tu impiantisci ecc.]n 1 (ant.) imboschiren 2 (non com.) dotare di impiantito un ambiente.

s.m. e f. [pl. m. -sti] specialista in lavori di impiantistica.

s.f. settore dell'ingegneria che si occupa della progettazione e della costruzione di impianti industriali, spec. per quanto riguarda la loro funzionalità ed economicità.

s.m. pavimento ottenuto fissando i materiali di copertura a un fondo di malta: impiantito di marmo , di piastrelle , di legno.

s.m. n 1 l'impiantare: l'impianto di una ditta , di un negozio | spese di impianto , spese per avviare un'attività, mettere su una ditta, installare macchinari e sim.n 2 complesso delle macchine,...

s.m. (non com.) l'impiastrare, l'impiastrarsi, l'essere impiastrato; imbrattamento.

v. tr. n 1 spalmare con una materia vischiosa, simile a un impiastro: impiastrare di cera , di catrame n 2 insudiciare: impiastrarsi il vestito di inchiostro | (estens.) imbrattare: impiastrare le...

s.m. [f. -trice] chi impiastra | impiastratore di tele , pittore da strapazzo, imbrattatele.

s.m. (non com.) l'impiastricciare, l'impiastricciarsi, l'essere impiastricciato; imbrattamento.

v. tr. [io impiastrìccio ecc.] impiastrare, imbrattare qua e là con materia untuosa o appiccicosa | impiastricciarsi v. rifl. o intr. pron. imbrattarsi, sporcarsi.

v. tr. [io impiastrìccico , tu impiastrìccichi ecc.] (non com.) impiastricciare.

ant. empiastro, s.m. n 1 ogni tipo di medicamento, per lo più emolliente, formato da materia bollita (semi, foglie ecc.) che si applica, molto calda, involta in una leggera tela, sulla parte malata:...

s.f. l'impiccare, l'essere impiccato, come forma di esecuzione capitale: giustiziare per impiccagione ; un condannato all'impiccagione.

s.m. l'impiccare, l'impiccarsi, l'essere impiccato | (fig.) vincolo, obbligo gravoso.

v. tr. [io impicco , tu impicchi ecc.]n 1 uccidere, giustiziare qualcuno appendendolo per il collo a un capestro: impiccare alla forca , a un albero | non farebbe una cosa simile neanche se lo...

part. pass. di impiccare e agg. nei sign. del verbo s.m. [f. -a]n 1 persona che è stata sottoposta a impiccagione o che si è uccisa impiccandosi | voce da impiccato , (fig.) flebile, esile |...

s.m. (rar.) chi impicca; chi manda alla forca molte persone.

s.f. (rar.) impiccagione.

v. tr. [io impìccio ecc.] (fam.) essere d'intralcio, ostacolare; ingombrare (anche assol.): impicciare il passaggio ; questo tavolo impiccia | impicciarsi v. rifl. intromettersi, immischiarsi:...

part. pass. di impicciare agg. (fam.)n 1 occupato, intralciato da una serie di seccature e di impegni noiosi: oggi sono molto impicciato | imbarazzato, impacciaton 2 intricato, imbrogliato: una...

v. tr. [io impiccinisco , tu impiccinisci ecc.] (non com.) far diventare o far sembrare piccino | (fig.) rendere meschino, immiserire: tutti quei discorsi m'avevano impiccinito l'uomo e messa...

s.m. n 1 qualunque cosa che costituisca un fastidio, un ostacolo: esser d'impiccio ; dare impiccio n 2 affare imbrogliato, guaio, seccatura: essere , trovarsi in un brutto impiccio ; cacciarsi in un...

v. tr. [io impicciolisco , tu impicciolisci ecc.] (non com.) rimpicciolire.

s.m. [f. -a] chi, per abitudine, si impiccia delle faccende altrui.

s.m. l'impiccolire, l'impiccolirsi, l'essere impiccolito.

v. tr. [io impiccolisco , tu impiccolisci ecc.]n 1 rendere o far sembrare più piccolo; rimpiccolire: il cannocchiale usato a rovescio impiccolisce gli oggetti n 2 (fig.) ridimensionare, sminuire |...

v. tr. [io impidòcchio ecc.] riempire di pidocchi; attaccare i pidocchi a qualcuno | impidocchiarsi v. rifl. riempirsi di pidocchi.

v. intr. [io impidocchisco , tu impidocchisci ecc. ; aus. essere], impidocchirsi v. rifl. n 1 riempirsi di pidocchin 2 (fig.) ridursi in uno stato di miseria e squallore.

agg. che può essere impiegato: materiale impiegabile per usi diversi.

v. tr. [io impiègo , tu impièghi ecc.]n 1 usare, utilizzare, detto spec. di cose non materiali: impiegare tutte le proprie forze in un'impresa ; impiegare bene , male il proprio tempo | impiegare...

agg. di impiegato, degli impiegati: ceto impiegatizio ; qualifica impiegatizia.

part. pass. di impiegare e agg. nei sign. del verbo s.m. [f. -a] chi presta attività lavorativa dipendente in uffici pubblici o privati, con funzioni di collaborazione non manuale, di ordine o...

s.m. (spreg.) la categoria degli impiegati; anche, un insieme di impiegati.

s.m. [pl. -ghi]n 1 l'impiegare, il modo d'impiegare: fare un buon impiego del proprio tempo ; l'impiego di un macchinario | investimento: l'impiego di un capitale n 2 attività di lavoro presso un...

v. tr. [io impietosisco , tu impietosisci ecc.] muovere a pietà, a compassione (anche assol.): cercare di impietosire i giudici ; una vista che impietosisce | impietosirsi v. rifl. muoversi a...

agg. privo di pietà crudele, spietato: parole impietose ; giudizio impietoso § impietosamente avv.

vedi impietrimento.

v. tr. e intr. [io impiètro ecc. ; aus. dell'intr. essere] (non com.) impietrire.

non com. impietramento, s.m. l'impietrire, l'essere impietrito | (fig.) insensibilità, indurimento.

ant. impetrire, v. tr. [io impietrisco , tu impietrisci ecc.]n 1 convertire in pietra: medusa impietriva chiunque la guardasse n 2 (fig.) rendere insensibile, come di pietra: il dolore l'aveva...

v. tr. [io impìglio ecc.] afferrare, trattenere avviluppando: i rami le impigliarono i capelli | (fig.) avvincere, coinvolgere; circuire: impigliare qualcuno con lusinghe | impigliarsi v. rifl. ...

agg. (dir.) che non può essere sottoposto a pignoramento: beni impignorabili.

s.f. (dir.) l'essere impignorabile.

v. tr. [io impigrisco , tu impigrisci ecc.] rendere pigro: la lunga inattività lo ha impigrito | v. intr. [aus. essere], impigrirsi v. rifl. diventare pigro: con gli anni (si) è impigrito.

agg. che si può impilare.

s.m. n 1 il disporre più oggetti in pilan 2 (estens.) pila di oggetti.

v. tr. disporre una serie di oggetti uno sull'altro in modo da formare una pila.

v. tr. [io impillàcchero ecc.] (region.) sporcare con pillacchere, con schizzi di fango: impillaccherare il vestito | impillaccherarsi v. rifl. sporcarsi, infangarsi.

v. tr. [coniugato come spingere] (ant.) spingere, sospingere (anche fig.): credo che amor a tal loda te impinga (boiardo) | (estens.) assalire, caricare | impingersi v. rifl. spingersi contro;...

s.m. (non com.) l'impinguare, l'impinguarsi.

v. tr. [io impìnguo ecc.]n 1 (non com.) rendere pinguen 2 (fig.) arricchire, riempire, farcire: impinguare le casse dello stato ; impinguare un articolo di citazioni inutili | v. intr. [aus....

v. tr. riempire, spec. di cibo; rimpinzare (anche fig.): impinzare il ventre ; impinzare la testa di nozioni | impinzarsi v. rifl. rimpinzarsi (anche fig.).

v. tr. [io impiómbo ecc.]n 1 lo stesso che piombare n 2 (mar.) unire insieme due cavi intrecciandoli alle estremità per i legnoli.

s.f. n 1 l'impiombare, l'essere impiombato | il piombo o altro materiale usato per impiombaren 2 (agr.) malattia da virus che colpisce le viti.

s.m. (agr.) l'impiotare, l'essere impiotato.

v. tr. [io impiòto ecc.] (agr.) rivestire di zolle erbose un terreno, per consolidarlo o a scopo ornamentale.

v. rifl. (fam.) non curarsi, infischiarsi di qualcuno o di qualcosa: la gente se ne impipa di lui e del suo berretto (verga).

v. tr. n 1 coprire di piume; decorare con piume: impiumare un cappellino ; impiumare un elmo n 2 in tintoria, immergere il materiale da tingere in un primo bagno colorante leggerissimo | impiumarsi v....

s.f. in tintoria, l'operazione dell'impiumare.

s.m. in tintoria, il primo fondo di colore che si dà ai panni per tingerli.

agg. che non si può placare, che non dà, non conosce tregua: vendetta , odio implacabile ; nemico implacabile | freddo implacabile , molto intenso § implacabilmente avv.

s.f. l'essere implacabile.

agg. (lett.) non placato; implacabile: vano / d'implacato desio furor mi strinse (leopardi ultimo canto di saffo , 59-60).

s.f. (fis.) drogaggio.

s.f. n 1 tecnica consistente nell'impiantare ciocche di capelli sulla cute come rimedio contro le calvizien 2 tecnica odontoiatrica che consente di sostituire i denti mancanti con protesi fisse...

s.m. [f. - a ; pl. m. -gi]n 1 chi esegue l'implantologia di capellin 2 odontoiatra specializzato in implantologia dentaria.

v. tr. [io impleménto ecc.] (inform.) mettere a punto; in partic., realizzare un programma o un circuito elettronico a partire da una serie di operazioni logiche e matematiche (algoritmi).

s.f. l'implementare, l'essere implementato.

s.f. n 1 (lett.) implicazionen 2 (ant.) contraddizione.

v. tr. [io ìmplico , tu ìmplichi ecc.]n 1 comprendere in sé, comportare come conseguenza o come premessa logica: impegno che implica un grande sacrificio n 2 coinvolgere, trascinare qualcuno,...

part. pass. di implicare agg. nei sign. del verbo | vocale implicata , (ling.) quella che si trova in sillaba chiusa.

s.f. n 1 l'implicare, l'essere implicato; rapporto consequenziale: le implicazioni politiche di un fatto ; un evento ricco di implicazioni sociali n 2 operazione logica a due argomenti, corrispondente...

agg. n 1 non esplicitamente espresso, ma chiaramente deducibile: approvazione implicita | (proposizione) implicita , (gramm.) quella che ha per predicato una forma indefinita del verbo (infinito,...

v. intr. [coniugato come esplodere ; aus. essere] rompersi per implosione.

agg. (non com.) che si può implorare, che si può chiedere implorando.

part. pres. di implorare agg. (lett.) che implora; che esprime implorazione: gettarsi implorante ai piedi di qualcuno ; sguardo , tono implorante § implorantemente avv.

v. tr. [io implòro ecc.] (lett.) chiedere con preghiere e con suppliche: implorare il perdono ; implorare pietà dal vincitore | (estens.) invocare, pregare: dio, coloro che t'implorano / non ti...

s.f. n 1 (lett.) l'imploraren 2 la preghiera, la supplica con cui si implora.

s.f. n 1 (fis.) fenomeno analogo alla esplosione, ma che si propaga dall'esterno verso l'interno | cedimento improvviso verso l'interno, per effetto della pressione esterna, delle pareti di un...

agg. (ling.) si dice di suono prodotto facendo entrare momentaneamente l'aria esterna nella cavità orale: (consonante) implosiva.

agg. (lett.) privo di piume e di penne: uccelli implumi , che non hanno ancora messo le penne | (fig.) imberbe: era un bel ragazzo bruno... il volto quasi implume (pratolini).

s.m. n 1 (archeol.) nel cortile interno della casa romana, il bacino in cui si raccoglieva l'acqua piovanan 2 linea di impluvio , (geog.) in una valle, solco lungo il quale scorrono le acque, che vi...

agg. [pl. m. -ci] (lett.)n 1 che manca delle qualità essenziali per essere poetico: verso impoetico n 2 privo di ispirazione o di sensibilità poetica: ogni uomo, per impoetico che sia giudicato, ha...

v. rifl. [io m'impòlo ecc.] (ant.) avere due poli, essere fornito di poli.

s.f. l'essere impolitico.

agg. [pl. m. -ci]n 1 mancante di senso politico; contrario all'opportunità o alla convenienza politica: atteggiamento impolitico ; provvedimento impolitico n 2 (estens.) inopportuno, malaccorto,...

vedi impulito.

v. tr. [io impòllino ecc.] depositare sullo stigma di un fiore il polline che, penetrando nell'ovario, produce la fecondazione degli ovuli: i fiori sono impollinati dalle api.

agg. e s.m. [f. -trice] si dice di insetto o di altro animale, o anche di elemento naturale (l'acqua, il vento), che provoca l'impollinazione: agenti impollinatori.

s.f. il trasporto e il deposito del polline sullo stigma di un fiore, al fine di rendere possibile la fecondazione: impollinazione anemofila , impollinazione entomofila , impollinazione ornitofila ,...

v. tr. [io impólpo ecc.] (non com.) far ingrassare, rimpolpare | (fig.) arricchire: impolpare un discorso di belle citazioni | impolparsi v. rifl. rimpolparsi, metter carne, ingrassare.

v. tr. [io impoltronisco , tu impoltronisci ecc.] rendere poltrone, pigro: le comodità lo hanno impoltronito | v. intr. [aus. essere], impoltronirsi v. rifl. diventare poltrone; impigrirsi.

v. tr. [io impólvero ecc.]n 1 coprire, sporcare di polvere: impolverare il vestito , le scarpe n 2 (agr.) cospargere le viti o altre piante con polveri antiparassitarie | impolverarsi v. rifl. ...

part. pass. di impolverare agg. coperto di polvere: libri , mobili impolverati.

s.f. (agr.) macchina per spargere sostanze antiparassitarie in polvere: impolveratrice a soffietto , a trazione.

s.f. (agr.) trattamento delle piante con polveri antiparassitarie.

v. tr. ungere con pomata o brillantina: impomatare un ginocchio ; impomatarsi i capelli | impomatarsi v. rifl. ungersi con pomata | (scherz. o spreg.) detto solo di uomini, ungersi eccessivamente...

part. pass. di impomatare agg. n 1 unto con pomatan 2 (scherz. o spreg.) si dice di uomo che si unge eccessivamente di brillantina: esce sempre tutto impomatato.

v. tr. [io impómicio ecc.]n 1 cospargere di pomice in polveren 2 strofinare con pomice; pomiciare.

agg. n 1 tanto leggero da non poter essere pesaton 2 (fig.) che non si può prevedere, determinare o valutare: causa , evento , fattore imponderabile s.m. ciò che sfugge all'analisi e al controllo...

s.f. n 1 l'essere imponderabile (anche fig.)n 2 (fis.) l'assenza di forza di gravità che si riscontra all'interno di satelliti artificiali o veicoli spaziali in moto inerziale.

agg. n 1 che ha dimensioni straordinarie e aspetto solenne: un edificio imponente ; un'imponente manifestazione n 2 che incute rispetto o soggezione: un vecchio di aspetto imponente § imponentemente...

s.f. n 1 grandiosità, solennità (detto di cosa): l'imponenza delle cattedrali gotiche n 2 gravità, atteggiamento austero (detto di persona).

vedi imporre.

agg. n 1 che può essere imposton 2 (fin.) che è oggetto d'imposizione fiscale: reddito imponibile , reddito al netto delle esenzioni e delle deduzioni; minimo imponibile , il più piccolo reddito...

s.f. (fin.)n 1 l'essere imponibile: l'imponibilità di un reddito n 2 la misura in cui si può far pesare l'onere fiscale su un contribuente.

agg. n 1 non amato, non stimato dal popolo; non gradito al pubblico: governo , legge impopolare | (estens.) non gradito, non amato nel proprio ambiente: essere impopolare tra i colleghi n 2 (non...

s.f. l'essere impopolare: l'impopolarità di un provvedimento.

v. tr. [io impóppo ecc.] (mar.) far immergere un'imbarcazione più da poppa che da prua; si oppone a impruare | impopparsi v. rifl. (mar.) appopparsi.

s.f. (mar.) forte spinta di vento da poppa che fa procedere velocemente un natante a vela.

v. tr. [io impórporo ecc.] tingere di porpora o del colore della porpora: la luce del tramonto imporporava il cielo | imporporarsi v. rifl. diventare del colore della porpora: imporporarsi in...

v. intr. [io impòrro ecc. ; aus. essere] cominciare a marcire, imputridire per effetto dell'umidità (detto spec. di legnami e alberi).

ant. imponere [im-pó-ne-re], v. tr. [coniugato come porre]n 1 porre, mettere sopra (anche fig.): imporre la corona ; imporre un nome , darlo, spec. all'atto del battesimo | imporre le mani ,...

v. intr. [io imporrisco , tu imporrisci ecc. ; aus. essere] imporrare.

loc. sost. m. invar. (econ.) il volume degli scambi commerciali di un paese: l'equilibrio agg. (comm.) di, relativo a importazioni ed esportazioni: una ditta di import-export.

agg. che si può importare: merci importabili. agg. che non si può portare, detto spec. di abito.

agg. n 1 che ha grande interesse o valore: un avvenimento , un affare importante ; un'importante scoperta scientifica n 2 di un certo tono; elegante: una serata , un abito importante n 3 influente,...

s.f. l'essere importante; valore, rilievo: persona , cosa di grande importanza ; dare importanza a qualcosa , attribuirle un peso, un rilievo particolare; avere , non avere importanza , essere, non...

v. tr. [io impòrto ecc.]n 1 (econ.) far entrare nei confini del proprio stato beni o servizi provenienti da paesi esteri: l'italia importa petrolio dai paesi arabi n 2 (estens.) introdurre nel...

agg. e s.m. [f. -trice] che, chi effettua importazioni: un paese importatore di materie prime ; un grande importatore di caffè.

s.f. l'importare, l'essere importato (anche fig.): società , prodotti d'importazione ; aumento , riduzione delle importazioni ; temporanea importazione , introduzione nel territorio nazionale di...

s.m. ammontare, entità conto di una spesa: l'importo di una fattura | (estens.) somma di denaro: accreditare un importo ; importi compensativi , nella politica agricola della cee, pagamenti che...

v. tr. dar fastidio, spec. con richieste ripetute: importunare una donna , infastidirla con un eccesso di galanteria o con apprezzamenti sconvenienti | in formule di cortesia: scusi se la importuno ;...

s.f. l'essere importuno.

agg. n 1 che reca noia, disturbo, fastidio: una persona importuna | inadatto, inopportuno, intempestivo: un intervento importuno ; una visita importuna n 2 (ant.) infausto, sinistro: importuni...

agg. (non com.) privo o povero di porti: litorale importuoso.

agg. di imposizione, che contiene un'imposizione: provvedimento impositivo.

s.f. n 1 l'imporre (anche fig.): l'imposizione del nome ; imposizione di un obbligo , di un tributo | imposizione delle mani , (relig.) rito che consiste nel porre le mani sul capo di una persona;...

s.m. (non com.) l'impossessarsi.

v. rifl. [io mi impossèsso ecc.]n 1 prendere possesso, impadronirsi di qualcosa, spec. con la forza o in modo illegale (anche fig.): impossessarsi di un bene altrui ; impossessarsi di una città...

agg. n 1 che non è possibile; che è tanto difficile da non sembrare possibile: sogni impossibili ; un amore impossibile ; tentare un'impresa impossibile ; impossibile a dirsi , a farsi | non è...

v. tr. [io impossibìlito ecc.]n 1 rendere impossibile, impedire qualcosan 2 mettere qualcuno nell'impossibilità di fare qualcosa.

part. pass. di impossibilitare agg. che è nell'impossibilità di fare qualcosa: sono impossibilitato a venire.

s.f. l'essere impossibile: l'impossibilità di un accordo | la condizione di non poter fare una cosa: essere , trovarsi nell'impossibilità di difendersi.

s.f. n 1 la parte mobile, girevole su cardini, dei serramenti di porte e finestre: aprire , chiudere le imposte n 2 (arch.) membratura sporgente dalla quale ha inizio l'arco: piano di imposta. s.f. ...

v. tr. [io impòsto ecc.]n 1 sistemare nel posto adatto la base di una struttura, e spec. di un'opera muraria; iniziare la costruzione di un edificio o di una sua parte preparando la base, le...

s.f. (non com.)n 1 l'impostare, l'essere impostato: l'impostatura di un arco ; impostatura della voce n 2 modo di atteggiare la persona: oltre... a quella sua impostatura d'elegante signore, non...

s.f. n 1 l'impostare, l'essere impostato (anche fig.): l'impostazione di un problema ' impostazione di bilancio , iscrizione di una partita nel bilancio di un'aziendan 2 (tip.) l'operazione di...

part. pass. di imporre e agg. nei sign. del verbo.

s.m. [f. -a] chi falsifica o deforma la verità, approfittando della credulità altrui, per trarne vantaggio.

s.f. n 1 abitudine alla menzogna, all'inganno, per trarne vantaggion 2 atto da impostore, raggiro.

agg. che non ha la forza per compiere una data azione: impotente a reagire ; dichiararsi impotente | inefficace, che non ottiene lo scopo: una legge impotente ; ira , rabbia impotente , sterile, che...

s.f. n 1 l'essere impotente; condizione di chi non può fare qualcosa: ridurre all'impotenza , all'impossibilità di agire, di nuoceren 2 (med.) incapacità di una persona o di un organo di compiere...

s.m. l'impoverire, l'impoverirsi, l'essere impoverito (anche fig.): l'impoverimento di un paese , di un terreno ; impoverimento della cultura.

v. tr. [io impoverisco , tu impoverisci ecc.] rendere povero (anche fig.): un paese impoverito dallo sfruttamento ; impoverire le arti , la cultura | impoverire un terreno , sfruttarlo con colture...

agg. n 1 si dice di luogo che non si può praticare, per il quale non è possibile passare: montagna , strada impraticabile | campo impraticabile , (sport) che per circostanze occasionali non è...

s.f. l'essere impraticabile: l'impraticabilità di una strada , di una terapia , di un programma ; sospendere una partita per impraticabilità del campo.

v. tr. [io impratichisco , tu impratichisci ecc.] rendere pratico, esperto: impratichire qualcuno in un mestiere | impratichirsi v. rifl. diventare pratico, esperto: impratichirsi nella guida...

v. intr. [io imprèco , tu imprèchi ecc. ; aus. avere] lanciare maledizioni, insulti: imprecare contro qualcuno.

agg. di imprecazione; che costituisce o contiene un'imprecazione: frase imprecativa.

agg. e s.m. [f. -trice] che, chi impreca o ha l'abitudine di imprecare.

agg. (non com.) imprecativo.

s.f. l'imprecare; le parole con cui si impreca: prorompere in una imprecazione ; lanciare un'imprecazione.

agg. che non si può precisare: data , quantità imprecisabile § imprecisabilmente avv.

agg. non precisato; che non si conosce con precisione: una somma imprecisata di denaro.

s.f. n 1 l'essere impreciso; mancanza di precisione: imprecisione di linguaggio ; imprecisione nel disegnare n 2 ciò che è impreciso; lieve errore: una traduzione piena di imprecisioni.

agg. n 1 che manca di precisione; generico: idee , parole imprecise ; resoconto impreciso ; essere impreciso nell'esprimersi n 2 detto di uno strumento, imperfetto, difettoso § imprecisamente avv.

agg. n 1 (dir.) si dice di questione o di controversia riguardo alle quali non è stato ancora emesso un giudizio dalla magistraturan 2 (estens.) aperto a diverse soluzioni, non ancora deciso, non...

s.m. (non com.) l'impregnare, l'essere impregnato.

v. tr. [io imprégno ecc.]n 1 far penetrare una sostanza fluida in un corpo poroso: impregnare un tessuto d'acqua n 2 (estens.) riempire, saturare (anche fig.): questa stanza è impregnata di fumo ;...

agg. (non com.) atto a impregnare.

s.f. l'impregnare, l'essere impregnato.

agg. n 1 (non com.) non premeditato: delitto impremeditato n 2 (ant.) imprevisto.

s.f. (non com.) assenza di premeditazione.

v. tr. [coniugato come prendere]n 1 (lett.) incominciare, intraprendere: ai posteri / narrar se stesso imprese (manzoni il cinque maggio)n 2 (ant.) apprendere: ad imprender filosofia il mandò ad...

agg. che non si può prendere: un ladro imprendibile , inafferrabile; una fortezza imprendibile , inespugnabile.

s.m. (ant.)n 1 l'imprendere, il cominciaren 2 apprendimento.

s.m. [f. -trice]n 1 chi esercita professionalmente un'attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o di servizi: imprenditore commerciale , agricolo ; piccolo...

s.f. la categoria o l'attività degli imprenditori: l'imprenditoria italiana nel primo dopoguerra.

agg. di, da imprenditore; degli imprenditori: attività , spirito imprenditoriale § imprenditorialmente avv. da imprenditore; per quanto riguarda l'attività imprenditoriale.

s.f. n 1 l'insieme delle capacità e delle qualità proprie degli imprenditorin 2 l'insieme degli imprenditori: l'imprenditorialità lombarda.

v. tr. (non com.) dotare di carattere imprenditoriale: imprenditorializzare un'attività.

s.f. (ant.) impronta (anche fig.).

v. tr. [io imprènto ecc.] (ant.) improntare; imprimere una forma, una figura (anche fig.): che del valor del ciel lo mondo imprenta (dante par. x, 29) | imprentarsi v. rifl. (ant.) improntarsi,...

agg. che non è preparato a qualcosa: impreparato ad affrontare un rischio ; la notizia lo colse impreparato | che non ha la preparazione necessaria in una materia o in un'attività: impreparato in...

s.f. mancanza di preparazione: l'impreparazione di un candidato , di uno studente ; impreparazione culturale , politica.

s.f. n 1 ciò che si comincia a fare o si ha in animo di fare: pensando, consumai la 'mpresa / che fu nel cominciar cotanto tosta (dante inf. ii, 41-42)n 2 azione, importante e difficile, che...

s.m. [f. -a] titolare di un'impresa, spec. di spettacoli.

agg. da cui non si può prescindere, di cui bisogna tener conto: un dovere imprescindibile ; verità imprescindibili § imprescindibilmente avv.

vedi improsciuttire.

agg. (dir.) che non è soggetto a prescrizione: diritto imprescrittibile § imprescrittibilmente avv.

s.f. (dir.) l'essere imprescrittibile: imprescrittibilità di un diritto , di una disposizione di legge.

agg. che non può essere presentato: una richiesta impresentabile | (estens.) si dice di chi si trova in uno stato tale da non potersi presentare in pubblico: vestito così sono davvero...

agg. n 1 che s'impressiona, che si lascia turbare facilmente: una persona , un temperamento impressionabile n 2 (foto.) si dice di pellicola che può essere impressionata.

s.f. l'essere impressionabile.

part. pres. di impressionare agg. che fa impressione; che spaventa: un pallore impressionante ; uno spettacolo impressionante § impressionantemente avv.

v. tr. [io impressióno ecc.]n 1 provocare in qualcuno una forte impressione; mettere in uno stato di apprensione e di turbamento: un fatto che ha impressionato l'opinione pubblica ; essere...

part. pass. di impressionare agg. scosso, turbato, spaventato: rimase a lungo impressionato.

s.f. n 1 l'imprimere, l'imprimersi, l'essere impresso; impronta: l'impressione del timbro sulla carta n 2 l'operazione dello stampare e il modo con cui s'imprimono i caratteri tipografici: iniziare...

s.m. corrente pittorica sviluppatasi in francia nel secondo ottocento, che reagendo all'arte accademica mirò a un uso più libero degli effetti di luce e colore, impiegati come mezzo per rendere...

s.m. e f. [pl. m. -sti] seguace dell'impressionismo | anche come agg. in luogo di impressionistico : la pittura impressionista.

agg. [pl. m. -ci] relativo all'impressionismo o agli impressionisti: tecnica impressionistica § impressionisticamente avv. secondo la tecnica dell'impressionismo.

agg. (non com.)n 1 capace di imprimere un movimento, di comunicare un impulson 2 (fig. lett.) atto a impressionare, a commuovere: il verso rende la narrazione più viva, più impressiva, più...

part. pass. di imprimere agg. n 1 che è segnato profondamente; che costituisce un'impronta: immagine impressa nel bronzo n 2 (fig.) che non si allontana, non si cancella; che dura nella memoria:...

s.m. n 1 (tip.) operaio addetto alle macchine per la stampan 2 (antiq.) stampatore.

v. tr. [io imprèsto ecc.] (fam.) prestare, dare in prestito.

s.m. (non com.) prestito.

agg. (lett.) che non si può o non si deve tralasciare: vuol costantemente aristotile che il carattere orrido e funesto sia qualità essenziale ed impreteribile della tragedia (metastasio) §...

agg. che non si può prevedere: un caso imprevedibile ; una persona imprevedibile , di cui non è possibile prevedere il comportamento § imprevedibilmente avv.

s.f. l'essere imprevedibile.

agg. imprevisto, inatteso: una contrarietà impreveduta § imprevedutamente avv.

agg. non previdente, che manca di previdenza: una persona imprevidente § imprevidentemente avv.

s.f. mancanza di previdenza.

agg. che non è stato previsto: un caso imprevisto ; spesa imprevista s.m. ciò che non è previsto; fatto, circostanza che non è possibile prevedere: verrò domani, salvo imprevisti.

v. tr. [io impreziosisco , tu impreziosisci ecc.] rendere prezioso (anche fig.): impreziosire un abito con ricami d'oro ; impreziosire uno scritto con citazioni | impreziosirsi v. rifl. (scherz.)...

s.m. l'imprigionare, l'essere imprigionato.

v. tr. [io imprigióno ecc.]n 1 mettere in prigione; far prigioniero: i malviventi furono catturati e imprigionati | riferito ad animale, mettere, trattenere in cattività: imprigionare un uccellino...

avv. (ant.) dapprima, prima, innanzi tutto.

s.m. invar. n 1 formula con cui un tempo l'autorità civile e quella ecclesiastica autorizzavano la stampa di un libro obbligatoriamente sottoposto al loro giudizio; sopravvive nel diritto canonico,...

v. tr. [pass. rem. io imprèssi , tu imprimésti ecc. ; part. pass. imprèsso]n 1 premere, per lo più in modo da lasciare un'impronta, un segno, una traccia (anche fig.): imprimere le proprie orme...

s.f. (pitt.) preparazione della tela o della tavola prima della stesura del colore; si effettua mediante un impasto per lo più a base di olio cotto e biacca o gesso spento e colla | (estens.) lo...

agg. e s.m. invar. si dice di tessuto, per lo più di seta, stampato a disegni.

s.m. invar. (biol.) processo precoce di apprendimento per il quale i piccoli degli animali riconoscono e seguono i genitori o eventuali sostituti, come animali di altre specie o persino oggetti in...

agg. non probabile, che ha scarse probabilità di accadere: il suo arrivo è molto improbabile ; ritengo improbabile che possa riuscire nell'impresa ; non è improbabile , è possibile §...

s.f. l'essere improbabile | (non com.) cosa, fatto improbabile.

s.f. (lett.) l'essere improbo; disonestà.

agg. n 1 (lett.) disonesto; malvagio: azione improba n 2 (fig.) che richiede una fatica e un impegno superiori al profitto che se ne può trarre: lavoro improbo § improbamente avv.

agg. (dir.) che presenta improcedibilità: giudizio improcedibile.

s.f. (dir.) condizione di un processo che, dopo essere stato regolarmente avviato, non può proseguire per un ostacolo sopravvenuto, oppure che non può essere neppure iniziato per mancanza di una...

agg. che non si può procrastinare, rimandare: impegni improcrastinabili § improcrastinabilmente avv.

s.f. l'essere improcrastinabile.

agg. n 1 che non può essere prodotton 2 (dir.) che non può essere presentato in giudizio: una prova improducibile.

s.f. l'essere improduttivo (anche fig.): l'improduttività di un terreno , di un'azienda , di un incontro.

agg. che non produce, che non dà frutto (anche fig.): terreno improduttivo ; investimenti improduttivi ; studio improduttivo § improduttivamente avv.

agg. (non com.) che non è lecito, che non conviene dire, esprimere manifestamente: parole improferibili.

s.f. (ant.) promessa: tanti lacciuol', tante impromesse false (petrarca canz. lxix, 3).

v. tr. [coniugato come promettere] (ant.) promettere.

s.m. invar. (mus.) improvviso.

s.f. n 1 segno che si lascia premendo su qualcosa: le impronte dei passi sulla neve ; cancellare le impronte | impronte digitali , quelle lasciate dai polpastrelli delle dita su una superficie...

v. tr. [io imprónto ecc.]n 1 segnare con un'improntan 2 (fig.) caratterizzare con un tratto, una nota, un'espressione particolare: improntare il discorso a serietà ; improntare il volto , la voce a...

part. pass. di improntaren 1 agg. atteggiato; ispirato: un volto improntato a (o di) pietà.

s.f. insistenza sfacciata e importuna; impertinenza, impudenza.

agg. (lett.) che manca di delicatezza e di discrezione § improntamente avv. s.m. (non com.) solo nella loc. avv. all'impronto , immediatamente, a prima vista: tradurre da una lingua all'impronto.

o impronunziabile , agg. n 1 che non è lecito o non conviene pronunciare: una formula , un nome impronunciabile ; un'imprecazione impronunciabile n 2 arduo da pronunciare, da articolare: una lingua ,...

s.m. n 1 insulto, parola villana e ingiuriosa: coprire qualcuno d'improperi n 2 pl. (lit.) versetti che, prima della riforma liturgica del concilio vaticano ii, si cantavano il venerdì santo durante...

agg. n 1 che non si può o non si deve proporre: soluzione improponibile n 2 (dir.) che manca dei requisiti richiesti dalla legge e non può pertanto essere proposto o ammesso: domanda improponibile.

s.f. l'essere improponibile.

s.f. n 1 mancanza di proprietà linguistica; imprecisione nell'esprimersi: improprietà di linguaggio ; parlare , scrivere con improprietà n 2 locuzione, espressione impropria: un compito pieno di...

agg. n 1 non proprio, non esatto, impreciso: parola , locuzione impropria | preposizioni improprie , (gramm.) quelle costituite da parole appartenenti ad altre categorie grammaticali ma usate con...

agg. che non può essere prorogato: termine improrogabile di pagamento , di consegna § improrogabilmente avv.

s.f. l'essere improrogabile: l'improrogabilità di un impegno assunto.

tosc. impresciuttire, v. intr. [io improsciuttisco , tu improsciuttisci ecc. ; aus. essere], improsciuttirsi v. rifl. (fam.) diventare magro e secco come un prosciutto (detto di persona).

v. tr. [io impròvero ecc.] (ant.) rimproverare, rinfacciare: quel c'ho fatto per te, non ti vorrei, / ingrato, improverar (ariosto o. f. x, 32).

vedi improvvido.

vedi improvvisto.

s.f. (lett.) imprevidenza, imprudenza: la improvvidenza delle leggi e de' reggitori (colletta).

ant. improvido, agg. (lett.) imprevidente: improvida / d'un avvenir mal fido (manzoni adelchi) | incauto, sconsiderato: un consiglio improvvido § improvvidamente avv.

v. tr. n 1 dire, comporre all'improvviso, senza alcuna preparazione precedente (anche assol.): improvvisare un discorso , dei versi ; si mise al pianoforte e cominciò a improvvisare n 2 fare,...

s.f. avvenimento piacevole che capita all'improvviso: fare un'improvvisata a qualcuno , capitare inaspettatamente a casa sua, per fargli una sorpresa gradita.

part. pass. di improvvisare agg. nei sign. del verbo | (spreg.) si dice di cosa fatta in fretta e in modo approssimativo: un lavoro improvvisato.

s.m. [f. -trice] chi è abile nell'improvvisare | (spreg.) chi assume un ruolo o svolge un'attività senza averne la necessaria preparazione e competenza.

s.f. n 1 l'improvvisare: l'improvvisazione di un discorso | (spreg.) frettoloso e scadente abborracciamento: un lavoro che è frutto d'improvvisazione n 2 arte di improvvisare su uno strumento un...

agg. n 1 che si manifesta o si verifica d'un tratto; imprevisto: una fortuna improvvisa ; un improvviso colpo di vento ; un gesto improvviso di rabbia | all'improvviso , d'improvviso , tutto d'un...

o improvisto, agg. (ant.) sprovveduto, impreparato; colto alla sprovvista: oggi lo assaltare il nimico improvisto si reputa generoso atto e prudente (machiavelli) | all'improvvisto , all'improvvista...

v. tr. (mar.) far immergere un'imbarcazione più da prua che da poppa | impruarsi v. rifl. (mar.) appruarsi.

agg. che manca di prudenza; avventato: una persona imprudente ; una decisione imprudente s.m. e f. persona imprudente § imprudentemente avv.

s.f. n 1 mancanza di prudenza: guidare con imprudenza n 2 azione imprudente: commettere un'imprudenza.

v. tr. (ant.)n 1 cingere, chiudere con pruni o rami spinosi: di spine e d'ortiche il varco impruna (marino)n 2 (fig.) frapporre ostacoli, difficoltà.

lett. impube , agg. e s.m. e f. (lett.) che, chi non è giunto ancora alla pubertà.

agg. che manca di pudore, di ritegno; sfacciato, spudorato: un uomo impudente ; una risposta impudente s.m. e f. persona impudente: comportarsi , parlare da impudente § impudentemente avv.

s.f. l'essere impudente: ha avuto l'impudenza di mentire in questo modo | atto, espressione impudente: è stata una vera impudenza.

s.f. n 1 l'essere impudico; mancanza di pudoren 2 spec. pl. atto, parola o gesto impudico.

agg. [pl. m. -chi] che manca di pudore; che offende il pudore: persona impudica ; gesto , sguardo , discorso impudico § impudicamente avv.

agg. che si può impugnare, contestare: sentenza impugnabile.

s.f. l'essere impugnabile: l'impugnabilità di un provvedimento.

part. pres. di impugnaren 2 s.m. e f. (dir.) chi propone un'impugnazione.

v. tr. stringere nel pugno: impugnare una spada , una racchetta | impugnare le armi , accingersi a combattere.v. tr. n 1 contestare, avversare: impugnare un'opinione , una teoria n 2 (dir.) opporsi...

s.f. (dir.) atto con cui si formula l'impugnazione.

agg. che vale a impugnare | azione impugnativa , (dir.) impugnativa.

s.m. [f. -trice] (non com.) chi impugna, contesta, si oppone.

s.f. n 1 l'impugnare; il modo di impugnare (un'arma, un arnese e sim.): una corretta impugnatura della racchetta n 2 la parte di qualsiasi oggetto che si stringe in pugno: l'impugnatura della spada ,...

s.f. n 1 l'impugnare, l'avversare, il contraddire qualcosa: l'impugnazione di una teoria n 2 (dir.) appello, ricorson 3 (ant.) combattimento, lotta.

v. tr. [io impùlcio ecc.] riempire, infestare di pulci | impulciarsi v. rifl. riempirsi di pulci, prendere le pulci.

o impolito, agg. (non com.)n 1 non pulito, non rifiniton 2 (fig.) non educato, non raffinato; rozzo.

v. tr. n 1 (ant.) spingere (anche fig.)n 2 (tecn.) far funzionare a impulsi: impulsare un radiotrasmettitore.

s.f. n 1 (mecc.) spinta che si esercita su un corpo provocandone il movimenton 2 (non com.) spinta, impulso (anche fig.).

s.f. l'essere impulsivo; carattere impulsivo: l'impulsività di un gesto ; frenare la propria impulsività.

agg. n 1 (non com.) che dà impulso; che imprime movimento: forza impulsiva n 2 che agisce assecondando l'impulso naturale, che non domina le sue reazioni: uomo , carattere impulsivo | fatto...

s.m. n 1 spinta comunicata a un corpo da un altro corpo o da una forzan 2 (fig.) stimolo, incremento: dare impulso all'industria , al commercio n 3 (fig.) spinta irriflessiva a compiere un'azione:...

agg. (lett.) impunito: reo , delitto impune avv. (ant.) impunemente: siedono impune agli altrui deschi (pindemonte) § impunemente avv. n 1 senza subire alcuna punizione: commettere impunemente...

agg. (dir.) non punibile; non assoggettabile alla responsabilità e alle conseguenze penali: soggetto , fatto impunibile.

s.f. (dir.) l'essere impunibile: impunibilità di un reato.

agg. n 1 non punito: un malfattore , un crimine rimasto impunito n 2 (region.) sfrontato, birbante, briccone | anche come s.m. [f. -a]: una faccia da impunito (moravia) § impunitamente avv.

s.f. l'essere, il rimanere impunito; esenzione dalla pena: concedere , promettere l'impunità a qualcuno.

v. intr. [aus. avere]n 1 (non com.) battere, urtare con la punta del pieden 2 (fig.) parlare con difficoltà, balbettare | impuntarsi v. rifl. n 1 puntare i piedi a terra, rifiutandosi di camminare...

s.f. l'impuntare, l'impuntarsi; in partic., l'ostinarsi caparbiamente in qualcosa: prendere un'impuntatura.

v. rifl. (non com.) [io mi impuntìglio ecc.] ostinarsi in un puntiglio | darsi da fare, applicarsi con accanimento per riuscire in qualcosa.

v. tr. [io impuntisco , tu impuntisci ecc.]n 1 cucire materassi, guanciali e sim. con punti distanziati e passando il filo da parte a parte in modo da tener ferma l'imbottituran 2 unire con punti...

s.f. l'operazione dell'impuntire.

s.f. n 1 cucitura che trapassa e unisce strettamente due o più strati di tessuto, cuoio e sim.n 2 nel cucito, punto a due diritti per rifiniture di abiti.

v. tr. cucire o rifinire per mezzo di impunture.

part. pass. di impunturare agg. guarnito, rifinito con impunture: gonna impunturata.

v. rifl. diventare pupa (detto di insetti).

s.m. impurità, detto di un liquido, di un cristallo e sim.

s.f. n 1 l'essere impuro; stato impuro di una sostanza: l'impurità di un liquido n 2 ciò che altera la purezza di una sostanza: filtrare l'acqua per eliminare le impurità | le impurità di una...

agg. n 1 si dice di qualsiasi elemento non puro, cioè alterato dalla mescolanza con altri elementi: liquido , minerale impuro | razza impura , di sangue misto (detto di animali) | lingua impura ,...

agg. n 1 si dice di cosa o azione che si può o che è da imputare, attribuire a qualcuno, a qualcosa: l'incidente è imputabile alla disattenzione del macchinista n 2 detto di persona, che si può...

s.f. n 1 l'essere imputabilen 2 (dir.) condizione del soggetto che, riconosciuto in grado di intendere e di volere, è tenuto a rispondere penalmente di reati commessi.

v. tr. [io ìmputo (non com. impùto) ecc.]n 1 attribuire a qualcuno la responsabilità di un fatto; ascrivere (gener. a titolo di colpa): imputarono il comandante del naufragio (o imputarono al...

part. pass. di imputare e agg. nei sign. del verbo s.m. [f. -a] (dir.) chi, in un processo penale, viene accusato di aver commesso un reato: un imputato di omicidio.

s.f. in diritto e in contabilità, l'imputare, l'essere imputato: rispondere di un'imputazione ; l'imputazione di un costo , di una somma | capo d'imputazione , ogni reato di cui un imputato è...

agg. (non com.) non putrefatto.

agg. (lett.) che non può imputridire.

s.m. l'imputridire.

v. intr. [io imputridisco , tu imputridisci ecc. ; aus. essere] diventare putrido: il pesce imputridisce rapidamente | (fig. lett.) corrompersi: peccatori imputriditi ne' vizi e di laidissima vita ...

ant. impuzzare , v. tr. [io impuzzisco , tu impuzzisci ecc.] riempire di puzzo, di cattivo odore: con quel suo sigaro ha impuzzito tutta la casa | v. intr. [aus. essere] prendere cattivo odore...

v. tr. [io impuzzolentisco , tu impuzzolentisci ecc.] rendere puzzolente, impuzzire.

v. intr. [io impuzzolisco , tu impuzzolisci ecc. ; aus. essere] prendere un cattivo odore | v. tr. rendere puzzolente, impuzzolentire.

prep. [si unisce agli articoli determinativi il , lo , la , i , gli , le formando le preposizioni articolate nel , nello , nella , nei , negli , nelle]n 1 introduce una determinazione di stato in...

loc. agg. invar. (eccl.) si dice della settimana e della domenica che seguono la pasqua, quando i neofiti vestivano di bianco a significare l'innocenza battesimale.

loc. agg. invar. (archeol.) si dice di tempio arcaico greco con portico che presenta sulla facciata due colonne centrali e due pilastri angolari.

loc. avv. (lit.) in punto di morte: assolvere in articulo mortis.

loc. avv. detto di discorsi o atti compiuti o da compiere in segretezza, con discrezione.

loc. avv. si dice in riferimento alle difficoltà maggiori che si possono trovare alla fine di un'impresa, di un lavoro; o alle intenzioni polemiche, ostili di un discorso, che si manifestano spesso...

loc. avv. (scherz.) in cimbali.

loc. avv. si usa per richiamare scherz. un'epoca, un tempo lontani.

loc. avv. n 1 negli estremi momenti di vita: essere in extremis , essere in fin di vita; sposare in extremis , in punto di morten 2 (fig.) all'ultimo momento, negli ultimi istanti di un tempo...

loc. agg. invar. si dice di cosa in via di formazione, di elaborazione, o anche soltanto progettata: un romanzo in fieri ; un'iniziativa ancora in fieri.

loc. agg. invar. forma italianizzata di in folio.

loc. agg. invar. si dice di edizione in cui il foglio è piegato una sola volta: una cinquecentina in folio | formato in folio , oggi, formato di un libro di almeno 40 cm di altezza e 26 di...

loc. avv. espressione generica che introduce la lettura del brano evangelico della messa, oggi sostituita dalla forma italiana 'in quel tempo'; è ripresa scherzosamente quando si vuole alludere a...

loc. avv. strada facendo, in corso d'opera.

loc. avv. nello stesso luogo, sul posto: il ferito fu medicato in loco , nel luogo stesso del ferimento | nel punto dolente, malato: una pomata da applicare in loco.

loc. agg. e avv. n 1 si dice di ciò che è esposto in sintesi, negli elementi essenzialin 2 si dice di fenomeno allo stadio embrionale, iniziale.

loc. agg. invar. n 1 si dice di ecclesiastico che il papa annuncia di aver creato cardinale, riservandosi di renderne nota l'identitàn 2 si dice di persona che si prevede rivestirà un dato incarico,...

loc. avv. per sempre, perpetuamente; si usa spec. nel linguaggio giuridico.

loc. avv. in primo luogo, per prima cosa.

loc. agg. invar. in corso di esecuzione, in via di elaborazione: un lavoro , una ricerca in progress.

loc. agg. invar. e avv. nella filosofia scolastica, si dice dell'esistenza dei concetti universali considerati come intrinseci alle realtà individuali; si oppone ad ante rem e a post rem.

loc. avv. si usa per dire scherz. che qualcosa durerà fino alla fine dei secoli, per sempre.

loc. avv. sul posto, sul luogo stesso; in loco.

loc. avv. totalmente, interamente: estinguere un debito in toto.

loc. agg. invar. e avv. si dice in riferimento a processi biologici che si svolgono in una provetta di vetro, o comunque in laboratorio, al di fuori di un organismo vivente: esperimento in vitro ;...

loc. agg. invar. e avv. si dice di o in relazione a esperimenti o analisi condotti su organismi o cellule viventi: osservazioni compiute in vivo.

(si assimila in il- davanti a l , in ir- davanti a r , in im- davanti a m , p , b ; diventa talvolta inn- davanti ad a , e ; tende a ridursi a i- dinanzi a s + consonante) prefisso che continua...

agg. si dice di persona che non si lascia avvicinare facilmente.

agg. n 1 che non è idoneo a svolgere un determinato compito: inabile ai lavori pesanti | inabile al servizio militare , si dice di chi è stato riformato per malattia o difetto fisicon 2 (non com.)...

s.m. [f. -a] (dir.) chi è o deve essere sottoposto a un procedimento di inabilitazione.

v. tr. [io inabìlito ecc.]n 1 rendere inabile: la sordità inabilita alla guida n 2 (dir.) dichiarare l'inabilitazione | inabilitarsi v. rifl. (rar.) rendersi volontariamente inabile.

part. pass. di inabilitare e agg. nei sign. del verbo s.m. [f. -a] (dir.) chi è stato dichiarato parzialmente incapace di agire con un provvedimento di inabilitazione.

s.f. (dir.) provvedimento col quale l'autorità giudiziaria può dichiarare una persona parzialmente incapace di curare i propri interessi, nominando un curatore che la assista nel compimento degli...

s.f. la condizione di chi è inabile | (estens.) invalidità: inabilità permanente , temporanea.

s.m. l'inabissare, l'inabissarsi, l'essere inabissato (anche fig.) | (estens.) sprofondamento.

v. tr. gettare in un abisso | inabissarsi v. rifl. piombare in un abisso | (estens.) affondare, sprofondare (anche fig.): la nave si inabissò ; inabissarsi nei debiti , nelle sventure.

agg. che non offre condizioni adatte alla vita dell'uomo: terre inabitabili ' (estens.) si dice di luogo in cui si vive in modo pericoloso o antigienico: case inabitabili.

s.f. l'essere inabitabile: dichiarare l'inabitabilità di un edificio.

agg. (lett.) disabitato: per lochi inabitati, ermi e selvaggi (ariosto o. f. i, 33).

agg. che non si può abrogare.

agg. n 1 si dice di luogo a cui non si può accedere; per estens., di luogo difficilmente raggiungibile: montagne inaccessibili n 2 (fig.) si dice di cosa difficile o impossibile da capire: un mistero...

s.f. l'essere inaccessibile.

agg. (lett.) si dice di luogo nel quale nessuno ha mai potuto andare.

agg. n 1 che non si può accettare: proposte inaccettabili n 2 che non si può approvare: comportamento , gesto inaccettabile | non credibile: un resoconto dei fatti inaccettabile §...

s.f. l'essere inaccettabile.

agg. n 1 che non si può concedere: favore inaccordabile n 2 si dice di strumento che non si può più accordare.

agg. (lett.) privo di accortezza; sprovveduto § inaccortamente avv.

agg. che non può essere avvicinato; inaccessibile (anche fig.): prezzi inaccostabili.

agg. (rar.) che non può essere accusato.

ant. inacerbare , v. tr. [io inacerbisco , tu inacerbisci ecc.] rendere più acerbo; esacerbare: quel ricordo inacerbì il suo dolore | esasperare, irritare gravemente: la situazione finì con...

v. tr. e intr. [aus. dell'intr. essere] (ant.) inacetire.

v. intr. [io inacetisco , tu inacetisci ecc. ; aus. essere] diventare aceto; prender sapore di aceto: il vino, se si lascia la bottiglia aperta, inacetisce | v. tr. far diventare aceto: il caldo...

s.m. l'inacidire, l'inacidirsi, l'essere inacidito.

v. tr. [io inacidisco , tu inacidisci ecc.]n 1 rendere acidon 2 (fig.) rendere astioso; inacerbire, inasprire: i dolori lo hanno inacidito | v. intr. [aus. essere], inacidirsi v. rifl. n 1...

vedi innacquare.

v. tr. [io inacutisco , tu inacutisci ecc.] (non com.) rendere acuto o più acuto | (fig.) acutizzare: inacutire un desiderio | inacutirsi v. rifl. (non com.) diventare più acuto | (fig.)...

agg. che non può adattarsi o essere adattato | incapace di adattarsi: è inadattabile a ogni situazione nuova.

s.f. l'essere inadattabile.

agg. n 1 non adatto: abito inadatto alla cerimonia | inopportuno, sconveniente: parole inadatte ; usare un tono inadatto n 2 che non è idoneo, che non è capace di fare qualcosa; che è privo delle...

s.f. l'essere inadeguato: inadeguatezza di mezzi , di attrezzature.

agg. n 1 che non ha i requisiti necessari per uno scopo: uno strumento inadeguato | detto di persona, che non è capace, non è all'altezza: un uomo inadeguato al suo ruolo n 2 inferiore al giusto o...

agg. (non com.) che non si può adempiere: compito inadempibile.

agg. e s.m. e f. che, chi non adempie a un dovere, una promessa, una obbligazione: inadempiente all'obbligo di leva.

s.f. l'essere inadempiente; inadempimento: inadempienza contrattuale.

s.m. il non adempiere, il non adempiersi; inadempienza: risoluzione del contratto per inadempimento.

agg. che non ha avuto adempimento: dovere , obbligo inadempiuto.

agg. (non com.) che non può essere adoperato; inutilizzabile.

agg. n 1 che non si può afferrare, catturare, prendere: un bandito inafferrabile n 2 (fig.) incomprensibile, oscuro; sfuggente: concetto inafferrabile ; una persona inafferrabile §...

s.f. l'essere inafferrabile.

agg. si dice di persona o cosa in cui non si può riporre fiducia, su cui non si può far conto § inaffidabilmente avv.

s.f. l'essere inaffidabile.

agg. n 1 che non può affondare: scafo inaffondabile n 2 (fig.) che non può finire, scomparire, uscire di scena: un politico inaffondabile.

agg. (rar.) che non si può aggregare.

agg. (non com.) ineguagliabile.

agg. n 1 si dice di un edificio o di un locale pubblico che non può essere usato per lo scopo al quale è destinato per mancanza dei necessari requisiti: quella scuola è inagibile da anni n 2...

s.f. l'essere inagibile; la condizione di ciò che è inagibile; inagibilità di un edificio , di un locale.

v. intr. [io inagrestisco , tu inagrestisci ecc. ; aus. essere] detto di frutta, e spec. dell'uva, prendere il sapore dell'agresto per mancata maturazione.

v. tr. [io inagrisco , tu inagrisci ecc.] (rar.) rendere agro | v. intr. [aus. essere] (rar.) diventare agro.

v. tr. introdurre nelle vie respiratorie sostanze medicamentose polverizzate o nebulizzate: inalare dei vapori balsamici ' (estens.) inspirare profondamente: inalare gas tossici.

s.m. (med.) apparecchio usato per inalazioni | inalatore di ossigeno , apparecchio che fornisce ossigeno addizionale a un ammalato o al pilota di un aereo che deve volare ad alte quote; respiratore.

agg. relativo all'inalazione: apparecchio inalatorio s.m. locale attrezzato per la terapia con inalazioni.

s.f. n 1 (med.) metodo di cura delle affezioni delle vie respiratorie, che si effettua inalando sostanze medicamentosen 2 inspirazione profonda: l'inalazione di un gas.

v. tr. (lett.) far diventare bianco, chiaro: chiara luna che i sentier tacenti / inalbi (carducci) | v. intr. [aus. essere], inalbarsi v. rifl. diventar bianco, chiaro: a poco a poco s'inalbò...

s.m. l'inalberare, l'inalberarsi, l'essere inalberato.

v. tr. [io inàlbero ecc.]n 1 issare sull'albero maestro della nave; per estens., porre in cima, alzare: inalberare un vessillo sulla torre n 2 brandire: inalberare una sciabola | inalberarsi v....

s.f. (non com.) impennata (anche fig.).

e deriv. vedi inaridire e deriv.

agg. che non può essere alienato (anche fig.) | (dir.) si dice di un bene o di un diritto di cui non è permesso il trasferimento ad altri § inalienabilmente avv.

s.f. (dir.) la condizione di beni o diritti inalienabili.

agg. non soggetto ad alterazione: colori inalterabili | (lett.) non soggetto a turbamenti; immutabile: amicizia , amore inalterabile | (non com.) si dice di persona che si mantiene calma, serena o...

s.f. la condizione di ciò che è inalterabile; immutabilità.

agg. che non è stato alterato, che non ha subito alterazioni: situazione inalterata ; occuparsi di qualcosa con interesse inalterato § inalteratamente avv.

s.m. n 1 complesso di opere di sistemazione fluviale (dragaggio, arginatura ecc) al fine di evitare dannose trasformazioni dell'alveon 2 inalveazione.

v. tr. [io inàlveo ecc.] far entrare in un alveo le acque di un fiume, di un lago e sim. | (fig. lett.) indirizzare, sospingere verso un dato fine | inalvearsi v. rifl. (non com.) entrare in un...

s.f. l'inalveare le acque di un fiume, di un canale e sim.

v. intr. [io inalvèolo ecc. ; aus. essere], inalveolarsi v. rifl. detto dei denti, crescere negli alveoli.

e deriv. vedi innalzare e deriv.

agg. (lett.) non amabile; spiacevole, sgradevole § inamabilmente avv.

s.f. (lett.) l'essere inamabile.

v. tr. [io inamarisco , tu inamarisci ecc.] (non com.)n 1 rendere amaron 2 (fig.) addolorare, rattristare | inamarirsi v. rifl. (non com.)n 1 diventare amaron 2 (fig.) affliggersi.

agg. (lett.) non ameno; triste, desolato: luogo , paesaggio inameno.

v. tr. [io inàmido ecc.] bagnare un tessuto, spec. un capo di biancheria, con una soluzione di amido o con un prodotto analogo, perché acquisti rigidezza con la stiratura.

part. pass. di inamidare agg. n 1 si dice di un capo di biancheria stirato dopo inamidatura, e quindi reso rigido: colletto inamidato n 2 (fig. scherz.) si dice di persona impettita, rigida,...

s.f. l'operazione dell'inamidare.

agg. (non com.) si dice di tessuto o altro su cui non restano ammaccature: velluto inammaccabile.

agg. n 1 che non si può ammettere, accogliere: una richiesta inammissibile | in diritto: prova inammissibile , di cui non si può tener conto nel processo; appello inammissibile , improponibilen 2...

s.f. l'essere inammissibile: l'inammissibilità di una giustificazione.

agg. n 1 che non può essere rimosso o smontato: protesi inamovibile n 2 (burocr.) che non può essere rimosso o trasferito ad altro ufficio o ad altra sede: funzionario inamovibile §...

s.f. l'essere inamovibile: l'inamovibilità di un magistrato , di un professore di ruolo.

agg. (lett.) vano, inutile: sforzi inani § inanemente avv.

s.m. l'inanellare; in partic., l'operazione di inanellare uccelli migratori.

v. tr. [io inanèllo ecc.]n 1 dare forma di anello a qualcosa: inanellare i capelli | (lett.) circondare come un anellon 2 collegare come anelli di una catena (anche fig.): inanellare frottole ,...

v. tr. [io inànimo ecc.] (lett.) incoraggiare: e tu, fanciulla, co' begli occhi i tenui / spirti raccendi e inanima (carducci) | inanimarsi v. rifl. rincuorarsi.

agg. n 1 privo di vita animale o vegetale: un essere inanimato n 2 che non è più vivo, o non dà più segno di vita: il corpo giaceva inanimato n 3 (ling.) in alcune lingue, si dice di genere che...

agg. (lett.) inanimato; esanime § inanimemente avv.

v. tr. [io inanimisco , tu inanimisci ecc.] (lett.) inanimare.

s.f. (lett.) l'essere inane; vacuità, inutilità.

s.f. n 1 (med.) indebolimento progressivo dell'organismo per soppressione o carenza dell'alimentazionen 2 (fig. lett.) inerzia, torpore spirituale.

agg. (burocr.) non anonimo s.m. (spec. pl.) negli avvisi pubblicitari, chi tratta dando le proprie generalità: rispondesi solo inanonimi.

inanti vedi innante.

vedi innanzi.

agg. che non può essere appagato; inesaudibile: desideri inappagabili § inappagabilmente avv.

s.m. (non com.) insoddisfazione.

agg. non appagato; insoddisfatto: desiderio inappagato ; sentirsi inappagato § inappagatamente avv.

agg. n 1 che non si appanna: cristallo , lente inappannabile n 2 (fig. non com.) che non si può offuscare: reputazione inappannabile.

agg. n 1 (dir.) non suscettibile di appello; contro cui non ci si può appellare: giudizio , sentenza inappellabile n 2 (estens.) definitivo, che non si può modificare: decisione inappellabile §...

s.f. l'essere inappellabile; carattere di ciò che è definitivo, ormai stabilito e senza possibilità di riesame: l'inappellabilità di una decisione.

agg. che soffre di inappetenza: un bambino inappetente.

s.f. mancanza d'appetito.

agg. che non si può applicare: norme , sistemi inapplicabili.

s.f. l'essere inapplicabile: inapplicabilità della norma di un codice.

agg. (non com.) impossibile da apprendere; inapprensibile.

agg. (non com.) che non si riesce ad apprendere, ad afferrare: un concetto inapprensibile.

s.f. (non com.) l'essere inapprensibile.

agg. n 1 che non si riesce ad apprezzare secondo il giusto valore: un beneficio inapprezzabile n 2 che sfugge a una precisa valutazione: una differenza inapprezzabile ; sfumature inapprezzabili §...

agg. non apprezzato: sacrifici , meriti inapprezzati.

agg. (mar.) si dice di luogo non adatto all'approdo.

agg. si dice di cosa o persona a cui non si può muovere alcun appunto; privo di difetti: comportamento , servizio , abito inappuntabile ; un funzionario inappuntabile § inappuntabilmente avv.

s.f. l'essere inappuntabile.

agg. (non com.) che non si può appurare: una notizia inappurabile.

agg. non appurato: circostanza , verità inappurata.

agg. (non com.) che non può essere arato: terreno inarabile.

agg. (lett.) che non è stato arato; incolto.

s.m. l'inarcare, l'inarcarsi: inarcamento del busto , delle sopracciglia.

v. tr. [io inarco , tu inarchi ecc.] piegare ad arco: inarcare le sopracciglia , sollevarle ad arco in atto di stupore, di irritazione o sim. | inarcarsi v. rifl. o intr. pron. piegarsi ad arco,...

s.f. n 1 incurvatura ad arcon 2 (metr.) enjambement.

v. tr. [io inardisco , tu inardisci ecc.] (non com.) rendere ardito | inardirsi v. rifl. (non com.) diventare ardito.

v. tr. [io inargènto ecc.]n 1 argentare, coprire con un sottile strato di argenton 2 (fig. lett.) rendere argenteo, illuminare con riflessi argentei: casta diva che inargenti / queste sacre antiche...

s.m. [f. -trice] argentatore.

s.f. argentatura.

region. inalidimento, s.m. l'inaridire, l'inaridirsi.

region. inalidire, v. tr. [io inaridisco , tu inaridisci ecc.] rendere arido (anche fig.): la siccità sta inaridendo le colture ; il dolore ha inaridito il suo cuore | v. intr. [aus. essere],...

agg. [pl. m. -ci] (lett.) privo di armonia, disarmonico: un insieme inarmonico di tinte § inarmonicamente avv.

s.m. popolamento di un'arnia attraverso l'introduzione naturale o artificiale di uno sciame di api.

agg. (non com.) non arrendevole: un ragazzo , un temperamento inarrendevole.

s.f. (non com.) l'essere inarrendevole.

agg. che non si può arrestare: l'inarrestabile fluire dei giorni ; un riso inarrestabile § inarrestabilmente avv.

agg. n 1 a cui non si può arrivare; impossibile, difficile da raggiungere: cima inarrivabile n 2 (fig.) si dice di persona o cosa che, per le sue qualità, non ha pari: scrittore inarrivabile ; arte...

v. tr. [io inarsìccio ecc.] (non com.) abbruciacchiare.

part. pass. di inarsicciare e agg. nel sign. del verbo s.m. (non com.) segno di bruciatura.

agg. non articolato: suoni inarticolati , indistinti, non legati in parole § inarticolatamente avv.

agg. che non può essere ascoltato; che non merita di essere ascoltato: una musica inascoltabile.

agg. non ascoltato: consiglio inascoltato | non esaudito: desiderio inascoltato.

v. intr. [io inasinisco , tu inasinisci ecc. ; aus. essere] diventare asino, ignorante | v. tr. (non com.) far diventare asino, ignorante.

vedi innaspare.

vedi inasprare.

agg. non aspettato; imprevisto, inatteso: una notizia , una visita inaspettata ; giunsero inaspettati § inaspettatamente avv.

o inasperare [i-na-spe-rà-re], v. tr. [io inàspro (o inàspero) ecc.] (ant.) inasprire | v. intr. [aus. essere], inasprarsi v. rifl. farsi più aspro, incrudelirsi: onde come nel cor m'induro e...

s.m. l'inasprire, l'inasprirsi, l'essere inasprito.

ant. innasprire, v. tr. [io inasprisco , tu inasprisci ecc.]n 1 rendere aspro o più aspro: inasprire una condanna , un contrasto ; inasprire gli animi | inasprire le tasse , aumentarlen 2 (ant.)...

agg. che non può essere assimilato.

v. tr. applicare in cima a un'asta: inastare la bandiera | inastare la baionetta , fissarla sulla canna del fucile.

agg. n 1 che non può essere attaccato; capace di resistere a ogni attacco: un materiale inattaccabile dalla muffa ; una piazzaforte inattaccabile n 2 (fig.) che non può essere sminuito o messo in...

s.f. l'essere inattaccabile.

agg. a cui non si può credere; che non si può prendere seriamente in considerazione: notizia inattendibile ; testimone inattendibile § inattendibilmente avv.

s.f. l'essere inattendibile.

agg. (non com.) non attento; disattento.

s.f. (non com.) mancanza di attenzione; disattenzione.

agg. non atteso; imprevisto: visita inattesa ; arrivare inatteso § inattesamente avv.

agg. n 1 (non com.) che non si può attingere: acqua inattingibile n 2 (fig. lett.) irraggiungibile: una meta inattingibile.

agg. [pl. m. -ci] (fis.) si dice di radiazioni elettromagnetiche incapaci di produrre una particolare azione fotochimica | luce inattinica , che per la sua colorazione o bassa intensità non...

s.f. mancanza di attitudine, di disposizione: inattitudine all'insegnamento.

v. tr. rendere inattivo; in partic., privare una sostanza della sua capacità di agire: inattivare un catalizzatore.

s.f. l'inattivare, l'essere inattivato.

s.f. l'essere inattivo: un periodo , una fase di inattività.

agg. n 1 non attivo; inerte: persona inattiva ; rimanere , starsene inattivo | capitale inattivo , (econ.) improduttivon 2 (chim.) si dice di sostanza che ha perduto la sua specifica proprietà: un...

agg. (non com.) non adatto.

agg. che non si può attuare; irrealizzabile: un piano inattuabile.

l'essere inattuabile.

agg. che non è attuale; che non corrisponde alla situazione e alle esigenze del momento: disposizione , programma inattuale.

s.f. l'essere inattuale.

agg. che non si è mai udito; incredibile: ferocia , crudeltà inaudita ; è inaudito! , espressione di vivo stupore, spec. per biasimare un fatto considerato di eccezionale gravità § inauditamente...

agg. d'inaugurazione, che si fa per inaugurare: cerimonia , discorso inaugurale | lezione inaugurale , prolusione.

v. tr. [io inàuguro ecc.]n 1 presso gli antichi romani, consacrare al culto dopo che gli auguri avevano consultato gli dein 2 celebrare con solennità l'inizio di un'attività, di una manifestazione...

agg. (non com.) che vale a inaugurare; inaugurale.

part. pass. di inaugurare agg. che ha avuto inaugurazione.agg. (poet.) malaugurato: inaugurate immagini dell'orco (foscolo sepolcri 140).

agg. e s.m. [f. -trice] che, chi inaugura (spec. fig.): un inauguratore di nuovi metodi di ricerca.

s.f. l'inaugurare, l'essere inaugurato; la cerimonia con cui si inaugura: l'inaugurazione di una linea ferroviaria.

v. tr. [io inàuro ecc.] (poet.) dorare, rendere dorato: apollo inaura / le rose che l'aurora ha colorite (tasso g. l. x, 14) | inaurarsi v. rifl. (poet.) assumere il colore dell'oro.

agg. (lett.) iniziato sotto auspici avversi; non auspicato, infausto § inauspicatamente avv.

s.f. l'essere inautentico.

agg. [pl. m. -ci] non autentico § inautenticamente avv.

s.f. mancanza di avvedutezza; sbadataggine | azione non avveduta, malaccorta, imprudente.

agg. non avveduto; sbadato: un compratore inavveduto ; un gesto inavveduto § inavvedutamente avv. n 1 senza accortezzan 2 senza intenzione, per disattenzione.

s.f. mancanza di attenzione; distrazione: l'incidente è avvenuto per l'inavvertenza del guidatore | azione sbadata, incauta: commettere una inavvertenza.

agg. n 1 che sfugge o che è sfuggito all'attenzione; inosservato: la sua presenza passò inavvertita n 2 (non com.) sbadato; sconsiderato § inavvertitamente avv. per disattenzione, senza volere.

agg. non avvicinabile | (fig.) si dice di persona con cui è difficile o impossibile prendere contatto; anche, di cosa che, spec. per il costo elevato, non è alla portata di tutti.

s.f. l'essere inattivo, inoperoso, spec. per cause esterne: la malattia lo costrinse all'inazione.

v. tr. (lett.) tingere d'azzurro: la luce del crepuscolo inazzurra la campagna | inazzurrarsi v. rifl. (lett.) colorarsi d'azzurro, prendere riflessi azzurrini.

s.m. invar. in genetica, incrocio fra individui consanguinei.

s.m. e f. [pl. incas , ma anche invar.] amerindio precolombiano del perú | usato impropriamente anche come agg. invar. in luogo di incaico : la civiltà inca.

v. rifl. [io mi incàcchio ecc] (fam) arrabbiarsi, andare in collera (forma attenuata per incazzarsi).

s.m. l'incadaverire.

v. intr. [io incadaverisco , tu incadaverisci ecc. ; aus. essere]n 1 prendere l'aspetto di cadavere; diventare cadavere (anche fig.): una società che incadaverisce n 2 (ant.) putrefarsi.

v. tr. [io incafonisco , tu incafonisci ecc.] rendere cafone | v. intr. [aus. essere], incafonirsi v. rifl. diventare cafone.

s.m. l'incagliare, l'incagliarsi, l'essere incagliato (anche fig.): l'incagliamento di una nave ; l'incagliamento di una trattativa.

v. tr. [io incàglio ecc.] (non com.) ostacolare, intralciare | v. intr. [aus. essere], incagliarsi v. rifl. n 1 toccare il fondo con la chiglia: la nave s'incagliò in una secca n 2 (fig.)...

s.m. n 1 l'incagliarsi (anche fig.)n 2 elemento che arresta lo svolgersi di un'operazione.

v. rifl. (region.) arrabbiarsi.

v. intr. [io incagnisco , tu incagnisci ecc. ; aus. essere], incagnirsi v. rifl. (region.) incagnarsi.

agg. [pl. m. -ci] degli inca: l'impero incaico ; la civiltà incaica.

v. tr. [io incalàppio ecc.] (non com.) accalappiare | incalappiarsi v. rifl. (non com.) rimanere preso in un imbroglio, in un'insidia.

v. tr. [io incalco , tu incalchi ecc.] (ant. , region.) calcare, spingere dentro con forza.

s.f. (non com.) la forma del calcio del fucile.

v. tr. n 1 ricoprire di calcina: incalcinare un muro n 2 (agr.) calcinare | incalcinarsi v. rifl. sporcarsi con la calcina.

s.f. l'incalcinare, l'essere incalcinato.

agg. che non si può calcolare | (estens.) enorme, inestimabile: un danno incalcolabile § incalcolabilmente avv.

v. tr. [io incalìgino ecc.] (ant.) coprire di caligine | v. intr. [aus. essere] (ant.) incaliginire.

v. intr. [io incaliginisco , tu incaliginisci ecc. ; aus. essere] (ant.) coprirsi di caligine.

s.m. l'incallire, l'incallirsi (anche fig.): dieci anni continui d'incallimento nel più vituperoso letargico ozio (alfieri).

v. tr. [io incallisco , tu incallisci ecc.]n 1 rendere calloson 2 (fig.) rendere duro, insensibile | v. intr. [aus. essere], incallirsi v. rifl. n 1 fare il callo, diventare calloson 2 (fig.)...

part. pass. di incallire agg. n 1 reso calloso; indurito (anche fig.): mani incallite ; cuore incallito , insensibilen 2 (fig.) accanito, ostinato, incorreggibile: fumatore , bevitore incallito §...

v. tr. (ant.) innestare.

s.m. l'incalorire, l'incalorirsi.

v. tr. [io incalorisco , tu incalorisci ecc.]n 1 riscaldare; provocare infiammazione (anche assol.): certi cibi incaloriscono n 2 (fig.) accalorare, infervorare | incalorirsi v. rifl. riscaldarsi,...

v. intr. [io incalvisco , tu incalvisci ecc. ; aus. essere] (non com.) diventare calvo.

s.m. n 1 (non com.) l'incalzaren 2 (ant.) caccia.

part. pres. di incalzare agg. che incalza, che urge: pericolo , necessità , ritmo incalzante | ripetuto, insistente, pressante: domande , richieste incalzanti § incalzantemente avv.

v. tr. n 1 inseguire, premere da presso, senza dar tregua: incalzare il nemico in fuga n 2 (fig. assol.) urgere, incombere: il pericolo incalza ; il tempo incalza | susseguirsi rapidamente: gli...

agg. che può essere incamerato: beni incamerabili.

s.m. l'incamerare, l'essere incamerato.

v. tr. [io incàmero ecc.]n 1 da parte dello stato, assumere come propri e trasferire a sé, con provvedimento autoritativo, beni appartenenti a privati e che i privati non hanno acquisito nei modi e...

v. tr. [io incamìcio ecc.] ricoprire un oggetto con un involucro, con una fodera o con uno strato di altro materiale: incamiciare una stufa di materiale refrattario ; incamiciare una parete con...

s.f. n 1 l'incamiciare, l'essere incamiciaton 2 involucro o rivestimento con cui si incamicia.

v. tr. n 1 mettere in camminon 2 (fig.) avviare, indirizzare, guidare: incamminare qualcuno sulla via del bene | incamminarsi v. rifl. n 1 mettersi in cammino: incamminarsi verso casa n 2 (fig.)...

v. intr. [io incanaglisco , tu incanaglisci ecc. ; aus. essere], incanaglirsi v. rifl. diventare canaglia.

s.m. l'incanalare, l'essere incanalato (anche fig.): incanalamento delle acque , del traffico.

v. tr. n 1 raccogliere le acque in un canale: incanalare le acque della palude n 2 (fig.) dirigere, avviare in una determinata direzione: incanalare il traffico lungo la circonvallazione | obbligare...

s.f. n 1 l'incanalare, l'essere incanalaton 2 l'alveo in cui scorre l'acqua incanalatan 3 (non com.) scanalatura.

agg. che non si può cancellare; indelebile (spec. fig.): un ricordo incancellabile § incancellabilmente avv.

agg. (non com.) che non è stato cancellato | (fig.) duraturo, persistente.

v. tr. [io incancherisco , tu incancherisci ecc.] (non com.)n 1 far diventare canceroso; rendere cronica, persistente una malattia, una feritan 2 (fig.) far diventare fisso, duraturo un sentimento di...

v. intr. [io incancrenisco , tu incancrenisci ecc. ; aus. essere], incancrenirsi v. rifl. n 1 andare in cancrenan 2 (fig.) diventare cronico, radicarsi: la piaga della gelosia, che tanto la...

agg. n 1 in stato di incandescenza: ferro incandescente n 2 (fig.) molto animato, acceso: discussione , atmosfera incandescente § incandescentemente avv.

s.f. emissione di luce, per lo più bianca o rossastra, da parte di un corpo portato a temperatura elevatissima: lampada ad incandescenza.

s.m. (ind. tessile) incannatura: sala d'incannaggio.

v. tr. n 1 (ind. tessile) avvolgere il filato su rocchetti o bobine: incannare del cotone n 2 (volg.) raggirare, imbrogliare.

s.f. n 1 (ind. tessile) la quantità di filo che può stare sul rocchetto o sulla bobinan 2 nella pesca, sistema di due reti, una delle quali tenuta tesa sull'acqua mediante cannen 3 graticcio di...

s.m. (ind. tessile) macchina che serve per incannare.

s.m. [f. -trice , pop. -tora] (ind. tessile) chi è addetto all'incannatura.

s.f. (ind. tessile) l'incannare, l'essere incannato.

v. tr. [io incannèllo ecc.] introdurre in un cannello.

s.f. n 1 chiusa, sbarramento di un corso d'acqua o di una palude fatto con canniccin 2 struttura protettiva fatta con canne intrecciate; incannucciata.

s.f. stuoia di canne intrecciate, posta sotto un soffitto per nascondere le travi o per creare un'intercapedine di aria.

v. tr. [io incannùccio ecc.]n 1 chiudere, riparare mediante cannucce: incannucciare il pollaio n 2 sostenere o legare con cannucce (una pianta): incannucciare i piselli , i pomodori.

s.f. n 1 riparo o sostegno fatto con cannucce intrecciate o legate insiemen 2 (med.) fasciatura di arti fratturati fatta con assicelle e stecche.

s.f. n 1 l'incannucciare, l'essere incannucciaton 2 fabbricazione con canne intrecciate di spalliere o sedili di mobili.

o incantazione, s.f. (ant. , lett.) incantesimo.

s.m. n 1 (ant. , lett.) incantesimo: guido, i' vorrei che tu e lapo ed io / fossimo presi per incantamento (dante rime)n 2 l'incantare, l'incantarsi; la condizione di chi è incantato, imbambolato.

v. tr. n 1 colpire con un incantesimo; privare della volontà o delle reazioni naturali con arti magiche; soggiogare con un sortilegio: i compagni di ulisse furono incantati dalla maga circe ;...

part. pass. di incantaren 1 agg. n 1 che è dotato di virtù magiche, che è frutto di un incantesimo: anello incantato ; castello incantato , sorto per magia, dove avvengono prodigi di magian 2 di...

agg. [f. -trice] che ha il potere di incantare: sguardo , sorriso incantatore ; bellezza incantatrice s.m. [f. -trice]n 1 chi opera incantesimi | incantatore di serpenti , in india, suonatore di...

vedi incantagione.

poet. incantesmo [in-can-tésmo], s.m. n 1 l'incantare, l'essere incantato: fare un incantesimo | rompere l'incantesimo , annullarne gli effetti; (fig.) interrompere uno stato di beatitudine,...

agg. che incanta; che desta rapimento, stupore, ammirazione: un luogo , un panorama incantevole ; una ragazza incantevole § incantevolmente avv.

s.m. n 1 l'incantare, l'essere incantato: fare , compiere un incanto | come per incanto , d'improvviso, in un modo che ha del magico | d'incanto , meravigliosamente, alla perfezione: un vestito che...

v. tr. [io incantùccio ecc.] mettere in un cantuccio | incantucciarsi v. rifl. mettersi in un cantuccio.

s.m. l'incanutire.

v. intr. [io incanutisco , tu incanutisci ecc. ; aus. essere]n 1 diventare canuto: incanutire per gli anni | (fig.) invecchiaren 2 (estens. , lett.) imbiancare | v. tr. rendere canuto.

agg. n 1 che non è capace, che non sa fare qualcosa: essere incapace di cantare , incapace di mentire | (assol.) che non ha le capacità necessarie per svolgere la propria attività: un impiegato...

s.f. n 1 la condizione di chi è incapace: ammettere la propria incapacità n 2 (dir.) l'essere incapacen 3 (non com.) mancanza di spazio, strettezza.

v. intr. [io incaparbisco , tu incaparbisci ecc. ; aus. essere], incaparbirsi v. rifl. diventare caparbio; ostinarsi: (si) è incaparbito per un puntiglio.

s.f. misura della circonferenza interna di cappelli e berretti.

v. tr. [io incapèstro ecc.] (non com.) legare un animale al capestro | incapestrarsi v. rifl. (non com.) di animale, rimanere impigliato nel capestro.

s.f. (non com.) l'incapestrarsi; ferita o contusione che un animale si produce quando s'incapestra.

agg. (dir.) si dice di una somma o di un bene il cui valore non copre una determinata passività, o di un credito fallimentare che non può essere in parte o del tutto soddisfatto.

s.f. (dir.) l'essere incapiente.

v. tr. [io incapòcchio ecc.] munire di capocchia: incapocchiare i fiammiferi.

agg. e s.f. nella lavorazione dei fiammiferi, si dice della macchina che applica la miscela infiammabile all'estremità del supporto di legno.

s.m. l'incaponirsi; ostinazione, caparbietà fissazione.

v. rifl. [io mi incaponisco , tu ti incaponisci ecc.] intestardirsi, ostinarsi senza giusto motivo: incaponirsi in un'idea ; incaponirsi a fare qualcosa.

v. tr. n 1 coprire con la cappan 2 (ant.) prendere, acchiappare | v. intr. [aus. essere] incorrere, imbattersi in cosa o persona molesta, dannosa, pericolosa: incappare in un tranello , in un errore...

s.m. (mar.)n 1 l'incappellare, l'essere incappellaton 2 l'anello metallico o di corda che cinge l'estremità dell'albero.

v. tr. [io incappèllo ecc.] (mar.)n 1 nelle navi a vela, unire, mediante un anello, i vari tronchi che formano un alberon 2 fissare sulla sommità di un albero i cavi che lo sostengono | v. intr. ...

s.f. (mar.) violento colpo di mare sulla prua di una imbarcazione.

v. tr. [io incàppio ecc.] stringere con il cappio.

v. tr. [io incappòtto ecc.] coprire bene con un cappotto | incappottarsi v. rifl. coprirsi bene con un cappotto.

s.m. n 1 (non com.) l'incappucciare, l'incappucciarsi, l'essere incappucciaton 2 (agr.) copertura con sacchetti di carta delle infiorescenze di alcune piante perché non avvenga la fecondazione con...

v. tr. [io incappùccio ecc.] ricoprire con un cappuccio (anche fig.): la neve ha incappucciato le cime dei monti | incappucciarsi v. rifl. o intr. pron. n 1 coprirsi con un cappuccio (anche fig.)n...

part. pass. di incappucciare agg. che porta il cappuccio | (fig.) che ha la cima, la sommità coperta da qualcosa: il monte era incappucciato di nubi s.m. [f. -a] chi porta un abito o...

s.m. (gerg.) l'incaprettare, l'essere incaprettato.

v. tr. [io incaprétto ecc.] nel gergo della mafia, legare mani e piedi dietro la schiena con una corda che passa anche intorno al collo, in modo da provocare la morte per autostrangolamento.

o incapriccirsi , v. rifl. [io mi incaprìccio ecc. (o io mi incapriccisco , tu ti incapriccisci ecc.)]n 1 farsi prendere da un capriccio, ostinarsi in un capriccion 2 invaghirsi: incapricciarsi di...

s.m. l'incapsulare, l'essere incapsulato.

v. tr. [io incàpsulo ecc.]n 1 rinchiudere in una capsula, rivestire con una capsula: incapsulare una polvere medicinale ; incapsulare un dente n 2 eseguire la capsulatura di fiaschi o bottiglie.

s.m. [f. -trice] chi esegue la capsulatura di fiaschi o bottiglie.

v. tr. e intr. [aus. dell'intr. essere] (ant.) rincarare.

v. tr. [io incarbonisco , tu incarbonisci ecc.] (non com.) carbonizzare | v. intr. [aus. essere], incarbonirsi v. rifl. (non com.) carbonizzarsi, diventare carbone.

s.m. n 1 (non com.) l'incarcerare, l'essere incarcerato; carcerazionen 2 (med.) perdita di mobilità di un organo per effetto di processi patologici esterni che lo imbrigliano | incarceramento...

v. tr. [io incàrcero ecc.]n 1 mettere in carcere, imprigionaren 2 (fig.) rinchiudere come in un carcere; reprimere, costringere entro limiti angusti: incarcerare la fantasia , l'animo.

s.f. (non com.) carcerazione.

vedi incarico.

v. tr. [io incàrdino ecc.]n 1 (non com.) mettere sui cardini: incardinare una porta n 2 (fig.) fondare, basare su un principio o elemento che funga da cardine: incardinare un ragionamento su...

s.f. n 1 (non com.) l'incardinare, l'essere incardinato | il punto in cui un oggetto è incardinaton 2 iscrizione di un membro del clero a una data diocesi.

v. tr. [io incàrico , tu incàrichi ecc.]n 1 dare un incarico a qualcuno; far svolgere ad altri un'attività per conto proprio: mi incaricò di rispondere alla lettera n 2 (ant.) caricare con un...

part. pass. di incaricare agg. e s.m. [f. -a] che, chi è investito di un incarico per lo più temporaneo: un incaricato del comune | incaricato d'affari , agente diplomatico al quale è...

poet. incarco [in-càr-co], s.m. [pl. -chi]n 1 l'incaricare; la cosa di cui si è incaricati: fare qualcosa per incarico di qualcuno ; dare , affidare , accettare , assumere , rifiutare un incarico n...

s.m. l'incarnare, l'essere incarnato.

v. tr. n 1 dar corpo e vita; rappresentare qualcosa in modo vivo, concreto ed efficace: incarnare un concetto , un ideale | impersonare: incarnare un personaggio n 2 (ant.) far penetrare nella carnen...

part. pass. di incarnare e agg. nei sign. del verbo s.m. [f. -a] (ant.) consanguineo.agg. che ha il colore roseo della carne, della pelle s.m. il colore roseo della pelle; carnagione: avere un...

s.f. n 1 (relig.) l'assunzione permanente o momentanea, da parte di una potenza divina, di un corpo umano o animale | nel cristianesimo, il mistero per cui la seconda persona della trinità ha assunto...

v. tr. [io incarnièro ecc.] (antiq.) mettere, riporre nel carniere: incarnierare la selvaggina.

v. intr. [io incarnisco , tu incarnisci ecc. ; aus. essere], incarnirsi v. rifl. n 1 penetrare nella carne (detto spec. delle unghie che, per anomalia nella crescita, incidono i tessuti...

v. intr. [io incarognisco , tu incarognisci ecc. ; aus. essere], incarognirsi v. rifl. n 1 diventare una carogna (spec. fig.) | darsi all'ozio, impigriren 2 (fig. non com.) diventare cronico,...

part. pass. di incarognire agg. nei sign. del verbo: un male , un vizio ormai incarognito , radicato intimamente, cronico; una persona incarognita , profondamente incattivita; essere incarognito...

v. tr. [io incarrùcolo ecc.] mettere la corda nell'apposita scanalatura della carrucola | incarrucolarsi v. rifl. impigliarsi nella cassa della carrucola (detto di corda).

s.m. n 1 l'insieme delle carte e dei documenti che si riferiscono a una pratica, a un affare e sim.n 2 eliminazione dell'acqua durante la prima fase di essiccazione delle paste alimentari.

v. intr. [io incartapecorisco , tu incartapecorisci ecc. ; aus. essere], incartapecorirsi v. rifl. n 1 assumere l'aspetto giallognolo, arido e grinzoso della cartapecora (detto spec. della pelle...

part. pass. di incartapecorire agg. che ha l'aspetto della cartapecora: viso incartapecorito.

v. tr. avvolgere in carta: incartare la merce | incartarsi v. rifl. n 1 in alcuni giochi di carte, restare con un numero di carte tale che preclude la possibilità di combinazioni favorevolin 2...

s.f. l'avvolgere nella carta alla meglio: dare un'incartata a un pacco. dim. incartatina.

s.m. [f. -trice] chi è addetto a incartare prodotti nelle fabbriche o nei negozi.

s.f. macchina per incartare prodotti.

s.m. n 1 l'operazione dell'incartaren 2 foglio di carta che avvolge un prodotton 3 incartamento, fascicolo concernente una pratican 4 (tosc.) consistenza cartacea dei bozzoli dei bachi da seta |...

v. tr. [io incartòccio ecc.]n 1 mettere in cartoccio: incartocciare le castagne n 2 accartocciare | incartocciarsi v. rifl. accartocciarsi: l'incartocciarsi della foglia / riarsa (montale).

v. tr. [io incartóno ecc.]n 1 avvolgere, imballare, sistemare in cartonin 2 nella rilegatura dei libri, applicare i cartoni alla copertan 3 interporre cartoni lisci tra i tessuti che devono essere...

s.f. macchina che esegue l'incartonatura dei tessuti.

s.f. n 1 nella rilegatura dei libri, applicazione dei cartoni alla copertan 2 l'incartonare un tessuto.

v. tr. [io incasèllo ecc.]n 1 mettere, disporre nelle caselle di un casellario: incasellare la posta n 2 (fig.) distribuire ordinatamente, come in un casellario: incasellare le proprie nozioni.

s.m. [f. -trice] impiegato delle poste che smista la corrispondenza nelle caselle.

v. tr. [io incasèrmo (o incas èrmo) ecc.] (non com.) collocare in una caserma o come in una caserma.

v. tr. [io incasìno ecc.] (pop.) mettere sottosopra, in disordine: mi ha incasinato la stanza , la cucina | rendere confuso, intricato: così m'incasini tutto il lavoro!.

part. pass. di incasinare agg. (pop.)n 1 pieno di confusione, disordine: è stato un anno veramente incasinato n 2 si dice di persona che si trova in una situazione complicata, in un periodo...

s.m. l'incassare, il mettere in casse.

v. tr. n 1 mettere, chiudere in casse: incassare le merci n 2 (estens.) inserire, adattare qualcosa in una cavità adeguata: incassare la serratura | incassare un fiume , chiuderlo tra due argini |...

part. pass. di incassare agg. n 1 chiuso tra pareti alte e ripide: valle , strada incassata n 2 alloggiato in una cavità: tubi incassati.

s.m. [f. -trice]n 1 chi incassa; in partic., l'addetto all'incassatura di prodotti varin 2 (sport) pugile che incassa bene i colpi dell'avversarion 3 (fig.) persona che non si lascia turbare da...

s.f. in legatoria, macchina che esegue l'incassatura.

s.f. n 1 l'incassare, il sistemare in casse; l'inserire qualcosa in una cavità | (ling.) inserimento di una frase in un'altran 2 cavità in cui si incassa qualcosa: fare un'incassatura nel muro n 3...

v. tr. [io incassétto ecc.] mettere, disporre in cassette.

s.f. macchina che dispone bottiglie, fiaschi e sim. in cassette o cestelli.

s.m. n 1 l'incassare denaro; la somma incassata: incasso giornaliero ; fare un buon incasso | (banc.) servizio di riscossione offerto da una banca: presentare una cambiale all'incasso n 2...

s.m. (ant.)n 1 impalcatura: si levarono in alto le travi maestre, per commetterle e farne l'incastellamento e l'ossatura dell'edificio (bartoli)n 2 complesso di fortificazioni a difesa di un...

v. tr. [io incastèllo ecc.]n 1 costruire l'incastellatura di una macchina, di un edificion 2 (ant.) fortificare con castelli e fortini.

part. pass. di incastellare agg. n 1 (vet.) si dice di piede difettoso per incastellaturan 2 ammassato in forma di castello: fieno incastellato n 3 (ant.) munito di castelli, fortificazioni.

s.f. n 1 impalcatura di metallo o di legno che serve di sostegno a macchine o costruzionin 2 (vet.) restringimento delle parti posteriori del piede degli ungulati, con riduzione atrofica del fettone.

agg. (lett.) non castigato.

v. tr. [io incastóno ecc.]n 1 adattare, incastrare una pietra preziosa nel castone: incastonare un diamante n 2 (fig.) inserire un elemento prezioso, ricercato in qualcosa: incastonare citazioni in...

s.m. [f. -trice] chi esegue l'incastonatura di pietre preziose.

s.f. l'incastonare, l'essere incastonato; il modo in cui è incastonata una pietra preziosa.

v. tr. n 1 inserire a forza una cosa in un'altra in modo che vi rimanga saldamente infissa: incastrare un cuneo nel legno n 2 (fig. fam.) mettere qualcuno nei pasticci; costringere qualcuno in una...

s.f. nella tecnica mineraria, macchina che esegue intagli verticali nelle rocce tenere al fine di agevolarne l'abbattimento.

s.f. l'incastrare, l'essere incastrato | incavo, spazio vuoto in cui qualcosa si incastra.

s.m. n 1 l'incastrare; il punto, la parte in cui due elementi si congiungono strettamente mediante l'esatto inserimento di sporgenze dell'uno in corrispondenti incavi dell'altron 2 la cavità, il vano...

v. intr. [aus. essere], incatarrarsi v. rifl. (non com.) diventare catarroso.

s.m. l'incatenare, l'essere incatenato | (non com.) concatenazione.

v. tr. [io incaténo ecc.]n 1 mettere in catene, legare con catene: incatenare i prigionieri ; incatenare un cane n 2 (fig.) tenere avvinto, vincolato qualcuno o qualcosa come se fosse in catene: il...

part. pass. di incatenare agg. nei sign. del verbo | rima incatenata , (metr.) rima legata a catena secondo lo schema aba, bcb, cdc ecc., tipico della terzina dantesca e dei capitoli in terza...

s.f. rafforzamento mediante catene, spec. di opere murarie dissestate | l'insieme delle catene usate come rinforzo.

v. intr. [io incatorzolisco , tu incatorzolisci ecc. ; aus. essere], incatorzolirsi v. rifl. detto di frutti, crescere stentatamente, non giungere a maturità.

v. tr. spalmare, ricoprire di catrame.

v. tr. (ant.) imprigionare | incattivarsi v. rifl. (mar.) impigliarsi, intricarsi, detto di cavo o di catena.

v. tr. [io incattivisco , tu incattivisci ecc.] rendere cattivo, inasprire: le troppe avversità lo hanno incattivito | v. intr. [aus. essere], incattivirsi v. rifl. diventare cattivo, malevolo:...

agg. non cauto, non avveduto: un uomo , un comportamento incauto | incauto acquisto , (dir.) reato consistente nell'acquisto di merce la cui provenienza è sospetta, perché rubata, importata...

v. tr. [io incavalco , tu incavalchi ecc.]n 1 (non com.) accavallaren 2 (mil.) sistemare un cannone sul suo affusto.

v. tr. (ant.) far montare a cavallo | accavallare | incavallarsi v. rifl. (ant.)n 1 montare a cavallo | salire a cavalcionin 2 procurarsi un cavallo.

s.f. (edil.) capriata.

v. tr. fare un solco, un'infossatura in qualcosa; rendere cavo: incavare un pezzo di legno , una superficie.

part. pass. di incavare agg. n 1 che presenta una cavità: superficie incavata n 2 (fig.) infossato: occhi incavati.

s.f. l'incavare, l'essere incavato | cavità, parte incavata.

v. tr. [io incavèrno ecc.]n 1 (non com.) scavare formando cavernen 2 sistemare in caverne | incavernarsi v. rifl. n 1 (non com.) entrare in una caverna; rintanarsi (anche fig.): reggo il mio cuore /...

v. tr. [io incavézzo ecc.] munire di cavezza, legare con la cavezza: incavezzare un cavallo.

v. tr. [io incavìcchio ecc.] (non com.) fissare, assicurare con un cavicchio.

v. tr. [io incavìglio ecc.] assicurare, collegare con una caviglia o a una caviglia; accavigliare.

s.f. macchina che avvita le caviglie con cui si fissano le rotaie alle traversine.

s.f. nella costruzione navale, il collegamento, mediante caviglie, dei vari pezzi di legno di uno scafo.

s.m. cavità, incavatura: fare , aprire un incavo ; l'incavo dell'ascella | lavoro d'incavo , o a incavo , consistente nell'incidere su pietre dure o altro materiale un'immagine in bassorilievo.

agg. [pl. m. -ci] si dice di procedimento di stampa in cui le parti incavate costituiscono l'elemento stampante.

v. rifl. [io m'incàvolo ecc.] (fam.) arrabbiarsi, andare in collera.

s.f. (fam.) arrabbiatura.

v. rifl. (volg.) arrabbiarsi, andare in collera.

s.f. (volg.) violenta arrabbiatura.

agg. (volg.) che si arrabbia facilmente: un tipo incazzoso § incazzosamente avv. in modo stizzoso, irascibile: reagire incazzosamente.

v. tr. [io incazzòtto ecc.]n 1 (non com.) prendere a cazzottin 2 (mar.) arrotolare una bandiera e avvolgerla con la sua sagola, in modo da poterla spiegare di colpo al momento opportuno |...

v. intr. [io incèdo ecc. ; aus. avere] (lett.) camminare con andatura solenne e maestosa.s.m. modo di camminare, portamento solenne e maestoso: il suo incedere sembrava quello di una regina.

agg. che non può essere ceduto: beni , diritti incedibili.

s.f. l'essere incedibile.

vedi incielare.

v. tr. e intr. [io incèndo ecc. ; coniugato come accendere ; aus. dell'intr. essere] (lett.) incendiare, bruciare, ardere (anche fig.): per veder della bolgia ogne contegno / e de la gente...

v. tr. [io incèndio ecc.]n 1 dare fuoco a qualcosa; bruciare: incendiare una casa n 2 (fig.) infiammare, eccitare: incendiare gli animi | incendiarsi v. rifl. n 1 prendere fuocon 2 (fig. non com.)...

agg. n 1 che incendia; atto a provocare un incendio: proiettili incendiari n 2 (fig.) che infiamma gli animi; che suscita passioni, sentimenti violenti: scritti , discorsi incendiari ; sguardo...

s.m. n 1 fuoco violento che brucia con gran fiamma e provoca distruzione: spegnere , domare , circoscrivere un incendio ; assicurazione contro gli incendi ; incendio per autocombustione ; incendio...

s.m. n 1 elemento usato per accendere fuochi d'artificion 2 innesco.

v. tr. [io incénero ecc.]n 1 (non com.) cospargere, coprire di ceneren 2 (ant.) incenerire | incenerarsi v. rifl. (ant.) bruciare riducendosi in cenere: ahi pistoia, pistoia, ché non stanzi /...

s.m. l'incenerire, l'incenerirsi, l'essere incenerito.

v. tr. [io incenerisco , tu incenerisci ecc.]n 1 ridurre in cenere: il fulmine incenerì la quercia | (fig.) annientare, spec. in espressioni iperboliche: incenerire qualcuno con un'occhiata n 2...

s.m. impianto per l'incenerimento di rifiuti solidi, spec. nei grandi centri urbani.

s.m. n 1 l'incensare, l'essere incensaton 2 (fig.) lode sperticata, adulazione: società di mutuo incensamento (carducci).

v. tr. [io incènso ecc.]n 1 spargere su qualcuno o su qualcosa il fumo dell'incenso, in una cerimonia religiosa: incensare l'altare n 2 (fig.) lodare qualcuno in modo esagerato, gener. per ottenerne...

s.f. pianta erbacea con foglie rugose e grandi fiori gialli a capolino; menta selvatica, mentastro (fam. composite).

s.f. n 1 l'incensaren 2 (fig.) lode esagerata, adulazione. dim. incensatina.

s.m. [f. -trice] chi incensa (spec. fig.).

s.f. (non com.) incensamento.

s.f. (lit.) rito col quale si offre l'onore dell'incenso al santissimo sacramento, a persone o cose sacre.

s.m. recipiente di metallo in cui si fa bruciare l'incenso.

s.m. n 1 gommoresina che si ottiene praticando profonde incisioni nel tronco di varie specie di piante originarie dell'india, arabia e somalia, e che, bruciata, emana un intenso aroma; fin...

agg. che non si può censurare, criticare, correggere: una persona , una condotta incensurabile § incensurabilmente avv.

s.f. l'essere incensurabile; irreprensibilità.

agg. n 1 (dir.) si dice di chi non ha mai riportato condanne penalin 2 nel linguaggio comune, si dice di chi ha sempre tenuto una condotta irreprensibile, non ha mai ricevuto critiche o censure.

v. tr. stimolare offrendo appoggio e aiuto, o anche premi e gratifiche: incentivare un allievo , un proprio dipendente | favorire, rendendolo più conveniente, un comportamento, un'attività, un...

s.f. l'incentivare, l'essere incentivato.

s.m. n 1 spinta, incitamento, stimolo: incentivo allo studio , al piacere ; essere d'incentivo n 2 vantaggio economico che spinge a un determinato comportamento: incentivo agli investimenti ,...

v. tr. [io incèntro ecc.]n 1 (non com.) centrare, collocare intorno a un centron 2 (fig.) basare, imperniare: incentrare il discorso su un unico argomento | incentrarsi v. rifl. n 1 (non com.)...

s.m. (geom.) centro del cerchio inscritto in un triangolo, che è il punto d'incontro delle sue tre bisettrici.

s.m. l'inceppare, l'incepparsi | ciò che inceppa.

v. tr. [io incéppo ecc.]n 1 (non com.) mettere in ceppin 2 (fig.) impedire il movimento, lo sviluppo di qualcosa; ostacolare: inceppare il commercio n 3 (mar.) mettere il ceppo a un'ancora |...

part. pass. di inceppare agg. n 1 (non com.) messo in ceppin 2 (fig.) impedito, ostacolato; privo di scioltezza: essere inceppato nei movimenti ; stile inceppato n 3 che ha smesso improvvisamente...

s.f. n 1 l'inceppare, l'essere inceppaton 2 (tosc.) pesantezza di testa.

v. tr. [io inceralacco , tu inceralacchi ecc.] fissare, chiudere con un sigillo o una copertura di ceralacca: inceralaccare un pacco , un tappo.

v. tr. [io incéro ecc.]n 1 intridere, spalmare di cera: incerare una corda ; incerare il pavimento , lucidarlo con la cera | impermeabilizzare con cera o con altre sostanze specifiche: incerare una...

s.f. n 1 tessuto impermeabilizzaton 2 indumento impermeabilizzato; in partic., mantello di tela impermeabile usato dai marinai.

s.m. n 1 striscia di tela cerata o di cuoio che si mette nell'interno dei cappelli da uomo per mantenere pulito il feltron 2 pezza di tela cerata che si stende nel letto dei bambini, sotto il...

part. pass. di incerare agg. intriso, spalmato di cera | tela incerata , resa impermeabile con cera, catrame o paraffina s.m. tela, tessuto, indumento impermeabilizzati.

s.m. nell'industria tessile, asta incerata per passare la cera all'ordito e abbassare la peluria.

s.f. n 1 l'incerare, l'essere incerato | lo strato di cera spalmato su una superficien 2 apprettatura di tessuti o pelli con sostanze cerose.

v. tr. [io incérchio ecc.]n 1 cingere con cerchi; cerchiare: incerchiare una botte n 2 (non com.) curvare a forma di cerchion 3 (ant.) accerchiare.

s.m. alterazione biologica del vino con incupimento del colore e inasprimento del sapore.

v. intr. [io incerconisco , tu incerconisci ecc. ; aus. essere] guastarsi, alterarsi nel sapore e nel colore, detto del vino.

v. tr. [io incerniéro ecc.] munire di cerniere; collegare mediante cerniere.

v. tr. [io inceróno ecc.] truccare con il cerone: inceronare il viso | inceronarsi v. rifl. darsi il cerone.

v. tr. [io inceròtto ecc.] coprire con un cerotto: incerottare una ferita | incerottarsi v. rifl. medicarsi con un cerotto.

part. pass. di incerottare agg. n 1 coperto, medicato con un cerotton 2 (antiq.) impomatato.

s.f. l'operazione dell'incerottare | medicazione con un cerotto.

s.f. n 1 l'essere incerto; mancanza di certezza: l'incertezza di una notizia | nella teoria delle decisioni, situazione in cui le probabilità degli eventi futuri non sono note; si contrappone a...

s.f. (ant. , lett.) incertezza.

agg. n 1 non certo, non sicuro; dubbio: una notizia incerta ; etimo incerto ; un'opera di incerta attribuzione | che non è prevedibile: esito , futuro incerto n 2 detto del tempo, variabile,...

v. intr. [io incéspico , tu incéspichi ecc. ; aus. avere]n 1 urtare col piede contro un ostacolo: incespicare in un sasso n 2 (fig.) essere impacciato, mostrare incertezza, spec. nel parlare o nel...

agg. che non cessa o non può cessare; incessante: l'incessabile trascorrere del tempo § incessabilmente avv. senza posa, senza sosta.

agg. che non cessa, continuo: una pioggia incessante § incessantemente avv.

s.m. (lett.) l'incedere: incesso solenne.

v. tr. [io incésto , tu incésti ecc.] mettere in una cesta o in ceste.v. tr. (lett.)n 1 possedere sessualmente commettendo incesto: violata ed incestata la sorella (bandello)n 2 profanare: altro...

s.m. n 1 rapporto sessuale fra consanguinein 2 (dir.) reato commesso da chi ha rapporti sessuali con un ascendente, un discendente, un affine in linea retta, un fratello o una sorella, se dal fatto...

agg. n 1 di incesto, che costituisce incesto: legame incestuoso n 2 che è colpevole di incesto: padre incestuoso n 3 che è nato da un atto sessuale incestuoso: figlio incestuoso § incestuosamente...

s.f. l'incettare: fare incetta di generi alimentari.

v. tr. [io incètto ecc.]n 1 accaparrarsi una gran quantità di una merce che scarseggia sul mercato, spec. a scopo speculativon 2 (fig.) procurarsi, raccogliere in larga misura: incettare voti ,...

agg. e s.m. [f. -trice] che, chi fa incetta di qualcosa.

o chiavardare, v. tr. unire due parti di una costruzione per mezzo di chiavarde.

v. tr. (ant. , region.) chiudere a chiave (anche fig.).

v. tr. [io inchiavistèllo ecc.] (non com.) chiudere con il chiavistello.

v. tr. [coniugato come chiedere] (ant.) chiedere particolareggiatamente: ma di nostro paese e della vita / c'inchiese (dante purg. vi, 70-71).

s.f. n 1 ricerca di tutte le notizie utili ad accertare la vera natura e i vari aspetti di un fatto o ad appurare lo stato oggettivo di determinate situazioni: fare , svolgere un'inchiesta n 2 (dir.)...

v. intr. [io inchièsto ecc. ; aus. avere] nel gergo giornalistico, fare un'inchiesta.

s.m. n 1 (non com.) l'inchinare, l'inchinarsin 2 (ant.) inclinazione, propensione.

v. tr. n 1 chinare, piegare verso il basso: inchinare il capo n 2 (lett.) rivolgere, dirigeren 3 (lett.) piegare, assoggettare; rendere umilen 4 (lett.) salutare, ossequiare: inchinò l'innominato,...

agg. (lett.) incline, propenso: s'era mostrato inchinevole a far amicizia con me (pirandello) | condiscendente, facile a cedere: sono naturalmente le femine tutte labili e inchinevoli (boccaccio...

s.m. l'inchinarsi come atto di omaggio, di rispettoso saluto: fare un inchino. agg. (lett.)n 1 inchinato, spec. in atto di omaggio (anche fig.): con le ginocchia da la mente inchine (petrarca canz....

s.m. n 1 l'inchiodare, l'essere inchiodaton 2 (med.) in ortopedia, tecnica per il trattamento di fratture scomposte che comporta l'impiego di chiodi.

v. tr. [io inchiòdo ecc.]n 1 fissare con chiodi: inchiodare il coperchio a una cassa n 2 (fig.) legare, costringere; immobilizzare, tener fermo: inchiodare una persona alle sue responsabilità ; è...

part. pass. di inchiodare agg. nei sign. del verbo | nel gioco degli scacchi, si dice di un pezzo tenuto immobile a protezione di un altro pezzo di valore superiore.

s.m. [f. -trice] chi inchioda.

s.f. macchina che serve a inchiodare automaticamente pezzi di legno, casse e sim.

s.f. n 1 l'inchiodare, l'essere inchiodato | punto o linea in cui si conficcano i chiodin 2 l'insieme dei chiodi che tengono uniti due elementi di una struttura.

v. tr. [io inchiòstro ecc.]n 1 (tip.) spalmare d'inchiostro i rulli o le lastre tipografichen 2 (non com.) sporcare d'inchiostro | inchiostrarsi v. rifl. (non com.) sporcarsi d'inchiostro.

s.m. (tip.)n 1 [f. -trice] operaio addetto all'inchiostrazionen 2 rullo per stendere l'inchiostro sulle matrici di stampa.

s.f. (tip.) l'inchiostrare, l'essere inchiostrato.

ant. incostro, s.m. n 1 sostanza liquida o anche in pasta, di colore e composizione chimica vari, usata per scrivere e disegnare o per stampare: inchiostro nero , blu , rosso ; inchiostro indelebile ,...

v. tr. [coniugato come chiudere] (lett.) includere, comprendere: parendo inchiuso da quel ch'elli 'nchiude (dante par. xxx, 12).

v. intr. [aus. essere e avere]n 1 urtare inavvertitamente col piede contro un ostacolo: ha (o è) inciampato in un sasso n 2 (fig.) incontrare una persona indesiderata, una difficoltà imprevista:...

s.f. (non com.) l'inciampare.

v. intr. [io inciàmpico , tu inciàmpichi ecc. ; aus. avere] (fam.) inciampare; camminare inciampando.

s.m. (fam.) forte urto in un ostacolo.

s.m. n 1 ciò che fa o può far inciampare; ostacolon 2 (fig.) impedimento, difficoltà, intoppo: essere d'inciampo ; trovare un inciampo ; mettere degli inciampi.

v. tr. [io incìccio ecc.] (region.)n 1 feriren 2 (fig.) coinvolgere qualcuno in situazioni incresciose, difficili | incicciarsi v. rifl. n 1 (region.) ferirsin 2 (fig.) mettersi in un guaio.

agg. n 1 che avviene per caso, che è casuale: un fatto incidentale n 2 secondario, accessorio: una questione incidentale | proposizione incidentale , (ling.) che è inserita in un'altra proposizione,...

s.f. accidentalità, casualità.

agg. si dice di mezzo di trasporto che ha subito un incidente; è in uso spec. nel linguaggio delle assicurazioni: veicolo , camion incidentato.

part. pres. di incideren 2 agg. n 1 che cade sopra una cosa o nel mezzo di essa | raggio incidente , (fis.) il raggio di luce che cade sopra una superficie ' proposizione incidente , (ling.)...

s.f. studio statistico degli incidenti stradali.

s.f. n 1 il cader sopra ' angolo di incidenza , (fis.) quello formato dal raggio incidente con la perpendicolare alla superficie nel punto d'incontro; (aer.) angolo acuto compreso fra la corda di un...

v. tr. [pass. rem. io incisi , tu incidésti ecc. ; part. pass. inciso]n 1 tagliare in modo netto, ma senza recidere: incidere la corteccia di un albero | (med.) tagliare tessuti organici mediante...

o incelare, v. tr. [io incièlo ecc.] (poet.) collocare in cielo fra i beati: perfetta vita ed alto merto inciela / donna più su (dante par. iii, 97-98) | incielarsi v. rifl. (ant.) salire in...

v. tr. (region.) usare per la prima volta: incignare un abito , un cappello ; incignare il prosciutto , cominciare ad affettarlo.

vedi incingere.

s.m. imbocco di un canale di derivazione.

v. intr. [io incimurrisco , tu incimurrisci ecc. ; aus. essere] contrarre il cimurro | (estens. scherz.) raffreddarsi.

o accincignare, v. tr. (fam. tosc.) spiegazzare, sgualcire (un abito e sim.).

v. tr. [io incìnero ecc.]n 1 cremaren 2 (non com.) ridurre in cenere per combustione sostanze organiche.

s.f. l'incinerare, l'essere incinerato; in partic., uso funerario che consiste nel bruciare le salme, conservandone o disperdendone poi le ceneri.

ant. incignere, v. tr. [coniugato come cingere] (ant.) cingere, circondare | incingersi v. rifl. (poet.) detto di donna, concepire; rimanere, essere incinta: alma sdegnosa, / benedetta colei che in...

v. rifl. (ant.) ripetersi cinque volte: e pria che moia, / questo centesimo anno ancor s'incinqua (dante par. ix, 39-40).

agg. f. si dice di donna in stato di gravidanza: rimanere incinta ; essere incinta di quattro mesi | anche, ma rar., come s.f. : quale una incinta, su cui scende. .. (carducci).

agg. che comincia, che è agli inizi: calvizie incipiente.

s.m. invar. n 1 in bibliografia e filologia, la parola, la formula, il verso con cui ha inizio un testo: «nel mezzo del cammin di nostra vita» è l'incipit della «divina commedia» n 2 (mus.) note...

s.m. in bibliografia e filologia, raccolta, repertorio di incipit.

v. intr. [io incipollisco , tu incipollisci ecc. ; aus. essere] del legname, sfaldarsi come una cipolla in corrispondenza degli anelli.

v. tr. [io incìprio ecc.] cospargere di cipria: incipriarsi il viso | incipriarsi v. rifl. darsi la cipria.

v. intr. [io inciprignisco , tu inciprignisci ecc. ; aus. essere], inciprignirsi v. rifl. (non com.) peggiorare, inasprirsi, detto di ferita o piaga | (fig.) incattivire, esasperarsi: sapemmo il...

o in circa, avv. circa | all'incirca , pressappoco: dista all'incirca tre chilometri.

agg. (lett.) che non è stato circonciso, spec. con riferimento a persona di fede non giudaica.

agg. (teol.) che non può essere circoscritto, detto di dio.

agg. n 1 (teol.) non circoscritto, senza limiti, detto di dion 2 (non com.) non delimitato, vago: un argomento incircoscritto.

s.f. n 1 l'incidere, l'essere inciso: l'incisione di una epigrafe ; incisione chirurgica n 2 processo meccanico o chimico al quale si sottopone una lastra di materiale vario per ricavarne una matrice...

s.f. l'essere incisivo (spec. fig.): l'incisività di un discorso.

agg. n 1 atto a incidere; che ha prevalente azione di taglio | (dente) incisivo , (anat.) ciascuno dei quattro denti centrali, sia nell'arcata superiore sia in quella inferioren 2 (foto.) si dice di...

part. pass. di incidere e agg. nei sign. del verbo s.m. n 1 breve frase di senso compiuto, grammaticalmente indipendente dal costrutto in cui è inserita: periodo pieno di incisi | per inciso ,...

agg. (non com.) che incide s.m. chi pratica l'arte dell'incisione.

s.f. laboratorio in cui si eseguono incisioni.

agg. relativo all'incisione: tecnica incisoria | sala incisoria , quella in cui si eseguono autopsie.

s.m. n 1 (biol.) l'incistarsin 2 (med.) processo di inglobamento, da parte del tessuto connettivo, di un corpo estraneo o di un ascesso; ne consegue una formazione di tipo cistico.

v. rifl. n 1 (biol.) di protozoi o metazoi, rinchiudersi in una cisti per un certo periodo, riducendo o sospendendo le attività vitalin 2 (med.) formare una cisti.

s.f. (anat.) solco, incisione, depressione stretta e profonda.

s.m. l'incitare, l'essere incitato: essere sordo a ogni incitamento ; incitamento alla rivolta.

v. tr. [io ìncito o incìto ecc.] spingere ad agire; spronare, esortare: incitare alla ribellione ; incitare ad accelerare il lavoro ; incitare un atleta , una squadra.

agg. e s.m. [f. -trice] che, chi incita.

s.f. (non com.) incitamento, impulso.

v. tr. [io incitrullisco , tu incitrullisci ecc.] rendere, far diventare citrullo, stupido | v. intr. [aus. essere], incitrullirsi v. rifl. diventare citrullo, istupidirsi.

v. rifl. (non com.) trasferirsi in città inurbarsi | (scherz.) prendere abitudini da cittadino.

v. tr. [io inciucco , tu inciucchi ecc.] (region.) ubriacare | (fig.) stordire, frastornare: a furia di chiacchierare, mi ha inciuccato | inciuccarsi v. rifl. (region.) prendere la sbornia,...

vedi ingiucchire.

v. intr. [io inciuchisco , tu inciuchisci ecc. ; aus. essere] diventare simile a un ciuco, per ignoranza o stupidità.

s.m. nell'uso giornalistico, accordo politico non lineare, frutto di basso compromesso.

v. intr. [io incivettisco , tu incivettisci ecc. ; aus. essere], incivettirsi v. rifl. (non com.) diventare civetta (in senso fig.).

agg. n 1 che non ha una civiltà evoluta; barbaro, selvaggio: popolo incivile n 2 indegno di una società civile: legge , provvedimento incivile n 3 che offende le norme della buona educazione; rozzo,...

s.m. l'incivilire, l'incivilirsi, l'essere incivilito: incivilimento dei costumi.

v. tr. [io incivilisco , tu incivilisci ecc.] rendere civile: il contatto con i greci incivilì i romani | (estens.) dirozzare, ingentilire: incivilire i costumi | incivilirsi v. rifl. divenire...

s.f. n 1 l'essere incivile; mancanza o basso livello di civiltàn 2 l'essere scortese, maleducato | atto offensivo; villania.

agg. n 1 che non può essere classificato, che presenta caratteri così particolari da non poter essere collocato in una determinata categoria: piante , minerali inclassificabili n 2 nel linguaggio...

agg. n 1 non clemente, inflessibile: giudice inclemente | duro, aspro: destino inclemente n 2 (fig.) di condizioni atmosferiche, rigido, avverso: tempo inclemente § inclementemente avv.

s.f. l'essere inclemente: l'inclemenza della legge ; l'inclemenza della stagione.

agg. n 1 che può essere inclinato; reclinabilen 2 (fig. ant.) propenso, incline.

s.m. l'inclinare, l'inclinarsi; inclinazione.

v. tr. n 1 spostare un oggetto in modo che penda da una parte; abbassare, piegare da un lato, reclinare: inclinare la bottiglia per versare il vino ; inclinò il capo addormentandosi n 2 (fig.)...

part. pass. di inclinare agg. n 1 piegato, pendente in una direzione: una torre inclinata | piano inclinato , (fis.) superficie piana che forma un angolo con il piano dell'orizzonte; macchina...

s.f. n 1 l'essere inclinato; pendenza: l'inclinazione del tetto n 2 inclinazione di una retta , di un piano , (mat.) angolo formato con il piano orizzontale | inclinazione di strato , (geol.) angolo...

agg. propenso, disposto, per natura o per temporaneo stato d'animo: incline all'ira , al perdono.

s.m. strumento di bordo di natanti e aeromobili che serve a misurare l'inclinazione del mezzo | inclinometro a rotazione , strumento per misurare l'inclinazione magnetica.

agg. (lett.) nobile, illustre, glorioso: un inclito eroe ; un'inclita impresa | esser noto al cólto e all'inclita , (scherz.) si dice di cosa risaputa, nota anche a gente di basso livello culturale...

v. tr. [coniugato come accludere]n 1 chiudere dentro; introdurre, inserire: includere una fattura in una lettera n 2 comprendere, far entrare in un gruppo, in una serie: includere nella lista dei...

s.f. n 1 l'includere, l'essere incluson 2 (min.) sostanza estranea presente all'interno di cristalli o pietre preziosen 3 (mat.) relazione che sussiste tra due insiemi quando tutti gli elementi...

loc. sost. m. invar. viaggio organizzato il cui prezzo comprende passaggio aereo o altri trasporti, alberghi, ristoranti, ingressi a musei ecc.

agg. che include, comprende in sé qualcosa: prezzo inclusivo della tassa di soggiorno § inclusivamente avv.

part. pass. di includere agg. n 1 chiuso dentro; accluso: lettera inclusa n 2 compreso: starò assente fino a venerdì prossimo incluso. part. pass. di includere agg. n 1 chiuso dentro; accluso:...

agg. che non si coagula, che non è soggetto a coagulazione: sostanza incoagulabile.

s.f. l'essere incoagulabile.

v. tr. [usato solo all'inf. pres., al part. pass. (incoàto) e, non com., nei tempi composti] (dir. antiq.) incominciare: incoare un processo.

agg. (gramm.) che esprime l'inizio, l'avvio dell'azione: verbo , aspetto verbale incoativo | come s.m. : un incoativo , un verbo incoativo.

v. tr. [io incòcco , tu incòcchi ecc.]n 1 sistemare la cocca della freccia sulla corda dell'arcon 2 nella filatura a mano, fermare il filo alla cocca del fuson 3 (mar.) infilare un anello...

v. tr. [io incòccio ecc.]n 1 (region.) urtare, sbattere contro qualcosa: incocciare un muro | incontrare per caso: ho incocciato un tale che conosco appena n 2 (mar.) infilare in un anello (un...

s.f. (mar.) l'incocciare; il punto in cui un gancio è incocciato.

v. intr. [io incodardisco , tu incodardisci ecc. ; aus. essere] (non com.) diventare codardo, vile.

agg. n 1 che non si può reprimere, trattenere: pensiero , forza , dolore incoercibile ; un bisogno , un desiderio incoercibile di libertà n 2 (fis.) non condensabile, detto di gas che non possono...

s.f. l'essere incoercibile.

agg. n 1 che non ha coesione, che manca di compattezza: terreno , materiale incoerente n 2 (fis.) si dice di due fenomeni periodici, quando la loro differenza di fase non è costante nel tempo:...

s.f. n 1 mancanza di coesione: incoerenza del terreno , di un materiale n 2 (fig.) mancanza di coerenza: incoerenza nel parlare , nell'agire n 3 atto, detto incoerente; contraddizione, incongruenza:...

ant. e poet. incorre [in-còr-re], v. tr. [coniugato come cogliere] (lett.) cogliere sul fatto, di sorpresa: le guardie segretamente partiro, per incoglier costei (boccaccio dec. ix, 2) | v. intr. ...

s.f. n 1 (mat.) variabile che compare in un'equazione e che viene determinata risolvendo l'equazione stessa: equazione a una , a più incognite n 2 (estens.) fatto o situazione il cui sviluppo non è...

agg. n 1 (non com.) non conosciuto; ignoto, sconosciuto: ed egli per l'incognite contrade / fe' lor la scorta e agevolò le strade (ariosto o. f. xxvii, 14)n 2 (ant.) che non conosce, che è ignaro...

o incuoiare, v. tr. [io incuòio ecc.] (non com.) rivestire, foderare di cuoio | v. intr. [aus. essere], incoiarsi v. rifl. diventare duro, rigido come il cuoio.

s.m. [pl. m. -i , pl. f. -e]n 1 nel diritto romano, chi aveva domicilio presso una comunità diversa da quella di originen 2 (ant.) abitante.

s.m. nel diritto romano, condizione giuridica dell'incola.

s.m. (tecn.) l'operazione, il procedimento, la tecnica dell'incollare.

s.m. (non com.) l'incollare, l'incollarsi, l'essere incollato.

v. tr. [io incòllo ecc.]n 1 attaccare con la colla o con un collante: incollare un manifesto sul , al muro n 2 spalmare, impregnare qualcosa di colla o di collante: incollare la carta , il feltro n...

part. pass. di incollaren 1 agg. attaccato, appiccicato con colla o con un collante (anche fig.): stare incollato al televisore.

s.m. [f. -trice] chi è addetto a lavori di incollaggio.

s.f. macchina per incollare; in partic., macchina con cui si incollano strati di legno.

s.f. n 1 l'incollare, l'essere incollaton 2 il punto, la parte dove due oggetti sono incollati.s.f. n 1 forma dell'attaccatura del collo con le spalle (spec. di animali)n 2 lunghezza della testa e del...

v. intr. [io incollerisco , tu incollerisci ecc. ; aus. essere], incollerirsi v. rifl. andare in collera; adirarsi, arrabbiarsi.

agg. e s.m. [f. -a] (burocr.) si dice di chi non ha ancora trovato un'occupazione.

agg. che non si può colmare (spec. fig.): la sua scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile | distacco incolmabile , (sport) irrecuperabile § incolmabilmente avv.

s.f. (non com.) l'essere incolmabile | distanza incolmabile: l'idea... della lontananza, dell'incolmabilità, dell'attesa (calvino).

s.m. l'incolonnare, l'incolonnarsi, l'essere incolonnato.

v. tr. [io incolónno ecc.] mettere in colonna: incolonnare le cifre | disporre, ordinare in colonna: incolonnare i prigionieri , i soldati ; incolonnare il traffico | incolonnarsi v. rifl. ...

s.m. meccanismo delle macchine per scrivere che consente al carrello di scorrere solo fino a un punto prefissato, facilitando l'incolonnamento di parole e cifre.

meno com. incoloro , agg. n 1 senza colore: l'acqua è incolore n 2 (fig.) monotono, insignificante; privo di vivacità, di attrattive: una vita , una persona incolore ; stile incolore.

agg. che può essere incolpato: essere incolpabile di furto. agg. (lett.) che è senza colpa; incolpevole § incolpabilmente avv. senza colpa.

s.f. (non com.) la condizione di chi può essere incolpato.

s.m. (non com.) l'incolpare, l'essere incolpato.

v. tr. [io incólpo ecc.] addossare a qualcuno una colpa; ritenere colpevole, imputare: incolpare uno di furto , di aver rubato ; incolpare la fortuna delle proprie disgrazie | incolparsi v. rifl. ...

s.f. (rar.) incolpamento.

agg. non colpevole, privo di colpa: riconoscere , ritenere incolpevole § incolpevolmente avv.

s.f. l'essere incolpevole; innocenza.

s.f. (non com.)n 1 l'essere incolto: incoltezza del terreno n 2 (fig.) ignoranza, rozzezza.

lett. inculto, agg. n 1 non coltivato: un terreno incolto n 2 (fig.) trascurato, non curato: barba incolta n 3 (fig.) privo di cultura; ignorante, rozzo: un uomo incolto § incoltamente avv.

agg. si dice di chi esce sano e salvo da un grave pericolo: rimanere incolume | intatto, integro, indenne (anche fig.): la casa è uscita incolume dal bombardamento ; conservare incolume il proprio...

s.f. l'essere incolume: garantire l'incolumità di qualcuno.

part. pres. di incombere agg. che sovrasta; imminente: pericolo incombente.

s.f. incarico, spec. d'una certa importanza: dare , ricevere un'incombenza.

v. intr. [io incómbo ecc. ; dif. del part. pass. e dei tempi composti]n 1 essere imminente, detto per lo più di cosa grave e minacciosa: un grave pericolo incombe su tutti noi n 2 spettare per...

agg. che non brucia, che non è soggetto a combustione: materiale incombustibile ; l'amianto è incombustibile.

s.f. l'essere incombustibile.

agg. (scient. , lett.) non bruciato: residui incombusti.

s.m. (lett.) l'incominciare; principio, inizio.

v. tr. [io incomìncio ecc.] dar principio; iniziare, cominciare: incominciare un lavoro , le vacanze | v. intr. [aus. essere] avere inizio: è incominciato l'inverno | incominciarsi v. rifl. ...

agg. n 1 che non può essere commisurato; per estens., che non può essere misurato, che sfugge a una valutazione esatta: gli incommensurabili spazi celesti | (fig.) immenso, smisurato:...

s.f. l'essere incommensurabile.

agg. si dice di bene che non può essere commerciato.

s.f. l'essere incommerciabile.

agg. che non è commestibile, che non si può mangiare.

agg. n 1 non commutabile, che non può essere scambiato con altro: pena incommutabile n 2 (lett.) immutabile, costante § incommutabilmente avv.

s.f. l'essere incommutabile.

v. tr. [io incòmodo ecc.] dare incomodo, recare disturbo; importunare, infastidire: mi spiace d'incomodarvi ; incomodo? , affacciandosi o entrando in un luogo | incomodarsi v. rifl. prendersi...

part. pass. di incomodare agg. n 1 disturbato, infastiditon 2 (non com.) affetto da un lieve disturbo; indisposto: in quanto alla figlia, mi disse ch'era incomodata (manzoni p. s. ix).

s.f. (non com.)n 1 l'essere incomodo; mancanza di comoditàn 2 fastidio, danno.

agg. non comodo; che procura fastidio, disagio: posizione incomoda ; fare una visita a un'ora incomoda , inopportuna | il terzo incomodo , si dice di persona che si aggiunge ad altre due che...

agg. che non ha paragone; impareggiabile, ineguagliabile: una bellezza incomparabile ' non omogeneo e quindi non confrontabile: dati statistici incomparabili § incomparabilmente avv.

s.f. l'essere incomparabile.

agg. n 1 (non com.) che non si può compatire; inammissibile, ingiustificabile: errore incompatibile n 2 che non si può conciliare, che non può coesistere con altra cosa: un comportamento...

s.f. n 1 l'essere incompatibile, detto di cose che non possono conciliarsi tra di loro o non possono coesistere: incompatibilità di idee ; incompatibilità di due cariche pubbliche | incompatibilità...

agg. non compatto (anche fig.).

agg. (non com.) che non può compenetrarsi § incompenetrabilmente avv.

s.f. (non com.) l'essere incompenetrabile: l'incompenetrabilità dei corpi.

agg. (non com.) che non si può compensare in modo adeguato.

agg. n 1 non competente: essere , dichiararsi incompetente in materia | che non conosce bene il proprio mestiere; inabile, incapace: un tecnico incompetente n 2 (dir.) non investito del potere di...

s.f. n 1 l'essere incompetenten 2 (dir.) mancanza di competenza.

agg. (lett.) non compianto: cadde venezia inonorata e incompianta (nievo).

s.f. l'essere incompiuto; mancanza di compiutezza.

agg. non compiuto, non terminato: il lavoro restò incompiuto ; opera , sinfonia incompiuta § incompiutamente avv.

s.f. l'essere incompleto: incompletezza di dati.

agg. non completo; privo di qualche parte: una serie incompleta ; un lavoro incompleto | metamorfosi incompleta , (zool.) tipica degli insetti che mancano dello stadio di pupa § incompletamente avv....

agg. (lett.) insopportabile, insostenibile, intollerabile § incomportabilmente avv.

s.f. (non com.) l'essere incomposto; mancanza di compostezza.

agg. (non com.)n 1 disordinato: capelli incomposti n 2 (fig.) privo di compostezza, di decoro; sguaiato, indecente: atteggiamento incomposto § incompostamente avv.

agg. che non si riesce a intendere, a capire, a spiegare: un discorso incomprensibile ; il suo atteggiamento è incomprensibile § incomprensibilmente avv.

s.f. l'essere incomprensibile: l'incomprensibilità di una teoria , di un comportamento.

s.f. mancanza di comprensione: incomprensione fra coniugi.

agg. non compreso, non capito: sentirsi incompreso | un genio incompreso , (iron.) si dice di chi crede di essere un talento, ma non si sente considerato tale dagli altri § incompresamente avv.

agg. (fis.) che presenta incompressibilità: corpo incompressibile.

s.f. (fis.) proprietà delle sostanze solide o liquide di non subire diminuzione di volume quando aumenta la pressione esterna applicata.

agg. n 1 che non si può contenere, frenare: un odio incomprimibile n 2 (non com.) incompressibile § incomprimibilmente avv. in modo irrefrenabile.

s.f. (non com.)n 1 l'essere incomprimibilen 2 incompressibilità.

agg. che non si può computare; che è tanto esiguo da non meritare di essere calcolato: differenze incomputabili.

agg. che non si può comunicare, trasmettere: dolore , entusiasmo incomunicabile § incomunicabilmente avv.

s.f. n 1 l'essere incomunicabile: l'incomunicabilità di una sensazione , di un'esperienza n 2 impossibilità di trasmettere o condividere idee, affetti, sentimenti profondi con altre persone.

agg. che non si può concepire, pensare, immaginare: un comportamento inconcepibile ; è inconcepibile che si possa arrivare a tanto § inconcepibilmente avv.

s.f. l'essere inconcepibile.

agg. (lett.) non concesso, vietato: un amore inconcesso.

agg. che non si può conciliare, che non può coesistere: due elementi inconciliabili § inconciliabilmente avv.

s.f. l'essere inconciliabile.

agg. che non conclude, che non raggiunge il suo fine: ragionamento , tentativo inconcludente | persona inconcludente , che non viene a capo di nulla, che lascia ogni impresa a metà s.m. e f. ...

s.f. l'essere inconcludente.

agg. (non com.) non concluso, incompiuto, imperfetto.

agg. (lett.) fermo, irremovibile, incrollabile (spec. fig.): fede inconcussa ; verità inconcusse.

agg. (lett.) disadorno, privo di eleganza: lo stile di questa cronaca... è incondito e rude (carducci).

agg. che non è sottoposto ad alcuna condizione, limitazione o riserva: fiducia , resa incondizionata § incondizionatamente avv.

agg. che non si può confessare senza provare vergogna: un'azione inconfessabile ; motivi inconfessabili § inconfessabilmente avv.

agg. non confessato, spesso neppure a sé stessi: errori , istinti inconfessati.

agg. (non com.) che non ha confessato (una colpa, un delitto ecc): reo inconfesso.

agg. che non si può confondere; che si riconosce per le sue particolari caratteristiche: una voce , un accento , una grafia inconfondibile § inconfondibilmente avv.

agg. (non com.) che non si può confortare, che non può trovare conforto: un dolore inconfortabile.

agg. (non com.) scomodo, privo di comodità.

agg. che non si può confutare; inoppugnabile, indiscutibile: argomento , prova inconfutabile § inconfutabilmente avv.

s.f. l'essere inconfutabile.

agg. (non com.) non confutato; indiscusso.

agg. che non si può congelare; che non si congela: sostanza incongelabile.

agg. che è privo di congruenza, di logica; incoerente, contraddittorio: comportamento incongruente ; giudizi , affermazioni incongruenti § incongruentemente avv.

s.f. n 1 l'essere incongruente: l'incongruenza di un discorso n 2 idea, affermazione incongruente; contraddizione: un resoconto pieno di incongruenze.

s.f. (non com.) l'essere incongruo.

agg. n 1 che non è congruo, che non è proporzionato: un prezzo incongruo n 2 (non com.) incoerente, incongruente: discorso incongruo § incongruamente avv.

v. tr. [io inconòcchio , tu inconòcchi ecc.] disporre il fiocco di lana, lino o altra fibra sulla rocca per filarlo: inconocchiare la rocca.

agg. e s.m. che non può essere conosciuto; che è al di là delle possibilità della conoscenza umana: dio è inconoscibile § inconoscibilmente avv. (rar.).

s.f. impossibilità di essere conosciuto.

agg. (lett.) non conosciuto; ignoto.

agg. che non è informato o non ha piena coscienza di qualcosa: essere inconsapevole di un rischio | di azione non volontaria § inconsapevolmente avv.

s.f. l'essere inconsapevole.

agg. [pl. f. -sce]n 1 (non com.) non conscio, inconsapevole: inconscio delle proprie azioni n 2 non avvertito dalla coscienza, involontario: comportamento , desiderio inconscio s. m. (psicoan.) la...

agg. che non è conseguente alle premesse, che è privo di logica: discorso , contegno inconseguente ; un uomo inconseguente § inconseguentemente avv.

s.f. n 1 l'essere inconseguente, l'essere privo di connessione logica con le premesse: l'inconseguenza di un ragionamento n 2 ciò che è inconseguente: un discorso pieno di inconseguenze.

agg. (non com.) che non merita di essere preso in considerazione, che ha poca importanza; minimo, trascurabile: differenza inconsiderabile.

s.f. (non com.)n 1 l'essere inconsiderato; sconsideratezzan 2 atto inconsiderato.

agg. n 1 (non com.) che non considera, che agisce in modo avventato: un ragazzo inconsiderato n 2 che è detto o fatto senza riflessione, in modo sconsiderato: risposta inconsiderata §...

s.f. (non com.) sconsideratezza.

agg. che manca di consistenza: materiale inconsistente | (fig.) privo di solidità e fondamento: discorsi , accuse inconsistenti | fragile, vago: una personalità inconsistente §...

s.f. l'essere inconsistente; mancanza di consistenza (anche fig.).

agg. che non si può consolare; che non trova conforto: un dolore inconsolabile § inconsolabilmente avv.

agg. (non com.) sconsolato, disperato.

agg. n 1 che non è d'uso normale, che non rientra nelle consuetudini: un fenomeno inconsueto ; un'ora inconsueta n 2 (lett.) non conosciuto, non sperimentato, a cui non si è assuefatti §...

agg. sconsiderato, avventato, imprudente: gesto , atto inconsulto § inconsultamente avv.

ant. inconsummabile, agg. n 1 che non si può consumare | beni inconsumabili , (dir.) quelli che non si distruggono con l'uso, ma semplicemente si deterioranon 2 (ant.) che non può essere condotto a...

agg. (non com.)n 1 che non è stato consumaton 2 che non è stato compiuto, condotto a termine.

vedi inconsumabile.

agg. (lett.) non consumato; che non si consuma, che non si distrugge: l'inconsunta fiaccola / nella tua destra accese (manzoni la pentecoste) § inconsuntamente avv.

agg. (lett.) fatto di un solo pezzo di stoffa, senza cuciture | tunica inconsutile , la veste di cristo, simbolo dell'unità dei cristiani.

agg. (lett.) che non si può o non si deve contaminare.

s.f. (non com.) l'essere incontaminato; purezza.

agg. non contaminato; intatto, puro: virtù incontaminata § incontaminatamente avv.

o incontinente, non com. incontenente, avv. (ant.) subito, senza por tempo in mezzo: incontanente intesi e certo fui / che questa era la setta d'i cattivi (dante inf. iii, 61-62).

agg. che non può essere contenuto, trattenuto, represso: una gioia incontenibile § incontenibilmente avv.

agg. n 1 che non si contenta mai, che è sempre scontento di tutto: un bambino incontentabile | molto esigente: un cliente incontentabile | che non è mai soddisfatto della sua opera e tende...

s.f. l'essere incontentabile.

agg. che non può essere contestato: prove incontestabili § incontestabilmente avv.

s.f. l'essere incontestabile.

agg. che non è oggetto di contestazione: una verità incontestata § incontestatamente avv.

agg. n 1 che non sa contenersi, frenare i propri istintin 2 (med.) che presenta incontinenza: sfintere incontinente s.m. e f. n 1 chi pecca d'incontinenza: gli incontinenti dell'«inferno»...

s.f. n 1 l'essere incontinente; intemperanzan 2 (med.) riduzione o abolizione delle capacità contrattili di uno sfintere, con perdita di urina o feci.

agg. (ant. , lett.) disadorno.

vedi incontro 2.

v. tr. [io incóntro ecc.]n 1 trovare sulla propria strada, davanti a sé (anche fig.): incontrare un amico ; incontrare uno sguardo ; incontrare difficoltà ; incontrare una buona stagione ;...

avv. solo nella loc. all'incontrario , (fam.) al contrario.

agg. che non si può contrastare: una forza incontrastabile | inoppugnabile, indiscutibile: diritto , verità incontrastabile § incontrastabilmente avv.

agg. non contrastato; che non ha opposizioni: un dominio incontrastato ; una vittoria incontrastata § incontrastatamente avv.

s.m. e f. [pl. m. -sti] (sport)n 1 pugile particolarmente abile nel colpire d'incontro, cioè mentre l'avversario attaccan 2 nel calcio, giocatore molto abile nell'ostacolare o nel bloccare l'azione...

s.m. n 1 l'incontrare, l'incontrarsi: un incontro casuale , gradito ' al primo incontro , nell'incontrarsi, dal primo momento | fare un brutto incontro , imbattersi in malviventi o in persone poco...

agg. n 1 che non si può controllare, dominare: ira incontrollabile n 2 di cui non si può accertare la fondatezza: voci incontrollabili § incontrollabilmente avv.

agg. n 1 non controllato, non contenuto; provocato da un impulso emotivo: panico incontrollato ; un gesto incontrollato n 2 di cui non è stata accertata la fondatezza: notizie incontrollate §...

agg. (non com.) che non si discute, che non è messo in dubbio o negato: principio incontroverso.

agg. che non può essere messo in dubbio o negato: prova , diritto incontrovertibile § incontrovertibilmente avv.

s.f. l'essere incontrovertibile.

agg. (non com.) non conveniente, sconveniente s.m. n 1 circostanza spiacevole o avversa; contrattempo: lieve , serio inconveniente ; sono inconvenienti che capitano n 2 lato negativo, svantaggio:...

s.f. (non com.)n 1 l'essere inconveniente; sconvenienzan 2 ciò che è inconveniente.

agg. non convertibile: moneta inconvertibile , quella che non può essere convertita in oro o in valuta estera.

s.f. l'essere inconvertibile.

agg. (non com.) che non si può convincere.

s.f. n 1 mancanza di coordinazione; scoordinazionen 2 (med.) atassia.

s.m. l'incoraggiare: rivolgere parole d'incoraggiamento ' premio d'incoraggiamento , in una competizione, quello assegnato a chi, pur non risultando vincitore, ha dimostrato di essere meritevole di...

part. pres. di incoraggiare agg. che infonde coraggio, fiducia: un inizio incoraggiante ; risultati incoraggianti.

v. tr. [io incoràggio ecc.]n 1 dare, infondere coraggio; incitare: incoraggiare una persona sfiduciata ; incoraggiare allo studio , a proseguire un lavoro n 2 favorire, assecondare; essere...

agg. e s.m. [f. -trice] che, chi incoraggia.

vedi incuorare.

v. tr. [io incòrdo ecc.] mettere le corde a uno strumento musicale o a un attrezzo: incordare una chitarra , una racchetta | incordarsi v. rifl. irrigidirsi (detto dei muscoli, spec. di quelli del...

s.f. n 1 l'incordare, l'essere incordato | l'insieme delle corde di uno strumento o di un attrezzon 2 irrigidimento dei muscoli.

v. tr. [io incordóno ecc.] (mar.) impiombare.

v. tr. [io incòrno ecc.]n 1 colpire, ferire con le corna: il toro ha incornato il torero | (fig.) nel gergo calcistico, colpire di testa: incornare il pallone ; incornare in rete n 2 (non com.)...

s.f. colpo inferto con le corna da un animale | (fig.) nel gergo calcistico, colpo di testa.

s.f. n 1 (fam.) l'ostinarsi caparbiamente in qualcosa; impuntaturan 2 (non com.) cornatura.

v. tr. [io incornìcio ecc.]n 1 mettere in cornice: incorniciare un ritratto n 2 (tip.) contornare con una cornicen 3 (fig.) circondare come una cornice: una folta barba gli incorniciava il viso.

s.f. n 1 l'incorniciare, l'essere incorniciaton 2 cornice.

s.m. (non com.) l'incoronare, l'essere incoronato; incoronazione.

v. tr. [io incoróno ecc.]n 1 cingere il capo di qualcuno con una corona o una ghirlanda: incoronare di fiori , d'alloro n 2 insignire qualcuno di una dignità mediante il conferimento di una corona:...

s.f. l'incoronare, l'essere incoronato; cerimonia solenne durante la quale qualcuno è insignito di una dignità mediante il conferimento di una corona: l'incoronazione di un sovrano , di un...

agg. che si può incorporare.

agg. (non com.) immateriale, incorporeo, astratto: la terza scienza, cioè matematica,... tratta le nature de le cose incorporali (latini).

s.m. incorporazione.

part. pres. di incorporare agg. n 1 che incorporan 2 (ling.) si dice delle lingue che saldano gli elementi della frase in una espressione unica.

v. tr. [io incòrporo ecc.]n 1 mescolare più materiali in modo che si fondano in un corpo solo, amalgamare; far penetrare una sostanza in un'altra: incorporare la farina con l'acqua (o nell'acqua)n...

s.f. l'incorporare, l'incorporarsi, l'essere incorporato (anche fig.): incorporazione di un territorio , di un'azienda.

s.f. l'essere incorporeo: l'incorporeità dell'anima.

agg. privo di corpo, immateriale: l'anima è incorporea § incorporeamente avv.

s.m. (burocr.) incameramento, confisca.

vedi incogliere.

agg. che non si può correggere: un carattere incorreggibile ; un difetto incorreggibile ; sei proprio incorreggibile! | impenitente, incallito: un bevitore , un ritardatario incorreggibile §...

s.f. l'essere incorreggibile.

v. intr. [coniugato come correre ; aus. essere]n 1 incappare in qualcosa di spiacevole: incorrere in un errore , in una multa n 2 (ant.) procedere rapidamente verso un fine; trascorrere | v. tr. ...

s.f. (non com.) scorrettezza.

agg. non corretto, scorretto; che non ha ricevuto le necessarie correzioni: bozze incorrette.

s.f. (non com.) l'essere incorretto.

agg. n 1 non corrotto, intatto; che non ha subito putrefazione, alterazioni: corpo incorrotto n 2 (fig.) puro, incontaminato: una fede incorrotta n 3 (fig.) che non si è mai lasciato corrompere;...

agg. non corruttibile; non soggetto a corruzione fisica: una bellezza incorruttibile | (fig) che non si lascia corrompere: un giudice incorruttibile § incorruttibilmente avv.

s.f. l'essere incorruttibile.

v. tr. [io incórso ecc] (ind. tessile) passare i fili di ordito nelle maglie dei licci, secondo il tipo di armatura voluta, per approntare il telaio alla tessitura.

s.m. attrezzo da falegname, funzionante come un pialletto, con cui si fanno scanalature.

s.m. [f. -trice] (ind. tessile) chi è addetto all'incorsatura.

s.f. (ind. tessile) macchina che esegue automaticamente l'incorsatura, un tempo esclusivamente manuale.

s.f. (ind. tessile) operazione dell'incorsare; è detta anche rimettaggio.

part. pass. di incorrere.

agg. n 1 privo della consapevolezza di sé: gli animali sono esseri incoscienti | che ha perso temporaneamente la coscienza, i sensi: lo colse uno svenimento e rimase incosciente per qualche minuto n...

s.f. n 1 mancanza di coscienza, perdita momentanea dei sensi: essere in stato d'incoscienza n 2 l'essere incosciente, irresponsabile: dare prova d'incoscienza | azione da incosciente: è una vera...

agg. non costante, soggetto a frequenti variazioni: tempo , stagione incostante ; rendimento incostante ; essere incostante nello studio | volubile: un uomo , un carattere incostante s.m. e f. ...

s.f. l'essere incostante: l'incostanza del tempo , della fortuna.

agg. (dir.) contrastante con una disposizione o un principio della costituzione di uno stato: legge incostituzionale § incostituzionalmente avv.

s.f. (dir.) l'essere incostituzionale: eccezione , dichiarazione di incostituzionalità.

vedi inchiostro.

v. tr. n 1 fornire di cravattan 2 (fig. gerg.) prendere per la gola; prestare denaro a forte usura.

part. pass. di incravattare agg. con la cravatta al collo | lustro e incravattato , (scherz.) si dice di chi è vestito con eleganza troppo studiata.

s.f. (non com.) mancanza di creanza, di educazione: vorrei entrar anch'io, / ma commettere temo un'increanza / che sia contro l'usanza (goldoni).

agg. (lett.) non creato (detto della natura divina).

agg. non credibile, che non si può credere: una storia incredibile ; è incredibile! , pare incredibile! , esclamazioni di stupore, di meraviglia | (iperb.) grandissimo, enorme: un dolore...

s.f. l'essere incredibile; inverosimiglianza.

s.m. (non com.) accreditamento.

v. tr. [io incrédito ecc.] (non com.) accreditare.

s.f. n 1 l'essere incredulo; scetticismo: ascoltare qualcosa con incredulità ; sorriso d'incredulità n 2 mancanza di fede religiosa.

agg. n 1 che non crede, che non vuol credere: mostrarsi incredulo ; uno sguardo , un sorriso incredulo n 2 privo della fede religiosa, miscredente s.m. [f. -a] chi non ha fede religiosa.

agg. che si riferisce a un incremento | rapporto incrementale , (mat.) rapporto fra due incrementi; in partic., rapporto fra l'incremento di una funzione e il corrispondente incremento della...

v. tr. [io increménto ecc.] dare incremento; aumentare, sviluppare: incrementare le vendite ; incrementare il commercio.

s.m. n 1 accrescimento, aumento, sviluppo: incremento della popolazione , dei prezzi ; dare incremento alla ricerca scientifica n 2 (ling.) accrescimento di una parola mediante desinenze o suffissin 3...

v. intr. [coniugato come crescere ; aus. essere] (lett.) rincrescere, dispiacere: non t'incresca restare a parlar meco (dante inf. xxvii, 23).

agg. (non com.) fastidioso, increscioso § increscevolmente avv.

s.m. (ant.) rincrescimento; fastidio, danno.

agg. molesto, spiacevole, imbarazzante: un incidente increscioso ; una situazione incresciosa § incresciosamente avv.

s.m. (non com.) increspatura.

v. tr. [io incréspo ecc.] rendere crespo, ondulato: la brezza increspava la laguna | increspare una stoffa , trattarla in modo che si formino piccole crespe o arricciature | increspare la fronte ,...

part. pass. di increspare agg. pieno di crespe; fatto a crespe: carta increspata ; tessuto increspato.

s.m. n 1 [f. -trice] chi è addetto alla preparazione della carta increspatan 2 apparecchio che si applica alla macchina per cucire e serve a increspare la stoffa.

s.f. n 1 l'increspare, l'incresparsi, l'essere increspaton 2 l'insieme delle crespe: l'increspatura di una camicetta.

s.m. l'incretinire, l'incretinirsi.

v. tr. [io incretinisco , tu incretinisci ecc.] rendere cretino, rimbecillire: l'ozio incretinisce la mente | v. intr. [aus. essere], incretinirsi v. rifl. diventare cretino; rimbecillirsi.

s.m. (biol.) prodotto di secrezione di una ghiandola endocrina.

agg. che può essere incriminato.

v. tr. [io incrìmino ecc.] accusare qualcuno di un reato; promuovere un processo penale contro qualcuno: fu incriminato per omicidio | (estens.), considerare un'azione come reato: incriminare l'uso...

part. pass. di incriminare agg. n 1 si dice di persona contro la quale si procede per un reato: un teste incriminato n 2 che costituisce il mezzo con cui è stato commesso un reato e che perciò è...

s.f. l'incriminare, l'essere incriminato.

v. tr. n 1 lesionare con una crepa, senza provocare distacco di frammenti: incrinare un bicchiere n 2 (fig.) guastare, intaccare, compromettere: incrinare l'onorabilità di qualcuno ; incrinare...

s.f. n 1 l'incrinare, l'incrinarsi, l'essere incrinato; fenditura, crepa: nell'osso si è riscontrata un'incrinatura n 2 (fig.) turbamento in un rapporto d'amicizia, d'affari e sim.: tra loro non c'è...

agg. (non com.) che non può essere criticato.

s.m. (non com.) l'incrociare, l'incrociarsi, l'essere incrociato; incrocio.

v. tr. [io incrócio ecc.]n 1 mettere qualcosa di traverso a un'altra: incrociare le gambe , i remi | incrociare le braccia , (fig.) astenersi dal lavoro, scioperare | incrociare le dita ,...

part. pass. di incrociare agg. nei sign. del verbo | fuoco incrociato , (mil.) quando le linee di tiro di varie armi si intersecano | parole incrociate , cruciverba | assegno incrociato , barrato.

s.m. (mar.) nave da guerra veloce, di medio tonnellaggio (5. 000-15. 000 tonnellate) e grande autonomia, bene armata, impiegata in missioni autonome o come scorta di corazzate o portaerei:...

s.f. l'incrociare, l'incrociarsi, l'essere incrociato | il punto in cui due cose sono incrociate.

v. tr. [io incrocìcchio ecc.] (non com.) incrociare, spec. cose sottili: incrocicchiare fili di lana | incrocicchiare le dita , intrecciarle.

s.m. n 1 l'incrociare, l'incrociarsi, l'essere incrociato: l'incrocio di due travi , di due binari | il punto in cui due cose s'incrociano; in partic., punto d'intersezione di due strade, crocevia:...

v. tr. [io incròdo ecc.] nel linguaggio degli alpinisti, bloccare su una parete di roccia, così da impedire sia la salita sia la discesa: il maltempo li incrodò sulla parete | incrodarsi v. rifl....

agg. n 1 che non può crollaren 2 (fig.) che nulla può smuovere o far vacillare: fiducia , fede incrollabile § incrollabilmente avv.

s.m. l'incrostare, l'incrostarsi, l'essere incrostato.

v. tr. [io incròsto ecc.]n 1 ricoprire di uno strato di sedimenti simile a una crosta: l'acqua ricca di sali incrosta le caldaie n 2 rivestire per ornamento con materiale pregiato o prezioso: un...

s.f. l'incrostare; il materiale con cui si incrosta qualcosa: incrostatura di marmo , di smalto.

s.f. n 1 l'incrostare, l'incrostarsi, l'essere incrostato: l'incrostazione delle tubature ' deposito simile a una crosta che si forma sulle superfici a opera di sostanze minerali: togliere...

s.m. (non com.) l'incrudelire; il diventare crudele.

v. tr. [io incrudelisco , tu incrudelisci ecc.] (non com.) render crudele, spietato | v. intr. n 1 [aus. essere] diventare crudele: il tiranno era incrudelito con gli anni n 2 [aus. avere] compiere...

s.m. fenomeno per il quale i metalli, in seguito a lavorazioni mediante deformazione plastica, acquistano maggior durezza, resistenza ed elasticità, perdendo nello stesso tempo in duttilità.

v. intr. [io incrudisco , tu incrudisci ecc. ; aus. essere]n 1 diventare crudo (solo fig.): il tempo incrudisce , si fa rigidon 2 di metalli, subire un incrudimenton 3 (region.) di legumi, indurire...

agg. senza spargimento di sangue: scontro incruento | trattamento incruento , in medicina, trattamento che non comporta incisione di tessuti | sacrificio incruento , (relig.) si dice di ogni...

v. tr. (non com.) infilare nella cruna dell'ago.

s.f. il forellino che resta in un tessuto nel punto in cui è passata la cruna dell'ago.

v. tr. [io incrusco , tu incruschi ecc.]n 1 coprire di cruscan 2 (lett.) uniformare ai dettami della crusca, l'accademia fondata a firenze nel 1583, che è stata considerata a lungo l'istituzione...

v. tr. [io incùbo o, alla latina, io ìncubo ecc.]n 1 (zool.) provvedere all'incubazione: il maschio del cavalluccio marino incuba le uova in una tasca addominale n 2 (med.) avere, tenere in...

o incubatorio , s.m. locale, stabilimento in cui sono allestiti impianti d'incubazione.

s.f. n 1 apparecchiatura atta a rifornire di calore artificiale i neonati prematuri per proteggerli e favorirne lo sviluppon 2 apparecchiatura che serve per la cova artificiale delle uova.

s.f. n 1 processo di sviluppo degli embrioni degli animali ovipari e ovovivipari | incubazione artificiale , quella che ha luogo nell'incubatricen 2 (med.) nelle malattie infettive, periodo compreso...

agg. e s.m. (non com.) si dice di persona che esercita su un'altra una forte azione suggestiva.

s.m. n 1 sogno angoscioso, spesso accompagnato da sensazioni di oppressione o soffocamento: avere un incubo n 2 (fig.) grave preoccupazione, angoscia; anche, la persona che, intenzionalmente o senza...

poet. incude , s.f. n 1 grosso blocco di acciaio con la faccia superiore piana da cui sporgono due corni (uno conico e uno piramidale), sul quale il fucinatore appoggia il pezzo da foggiare con il...

v. tr. (volg.)n 1 sodomizzaren 2 (fig.) imbrogliare, raggirare; fregare.

s.f. (volg.)n 1 atto di sodomian 2 (fig.) imbroglio, raggiro; fregatura.

v. tr. [io inculco , tu inculchi ecc.] imprimere nella mente o nell'animo di qualcuno con assidui ammaestramenti: inculcare nei figli il senso del dovere.

vedi incolto.

s.f. mancanza di cultura.

s.f. (sociol.) assimilazione che l'individuo compie della cultura del proprio gruppo durante il processo di socializzazione.

s.m. e f. [pl. m. -sti] studioso, collezionista di incunaboli.

o incunabulo , s.m. n 1 libro stampato nel sec. xv, quando l'arte della stampa era agli inizin 2 pl. (fig. lett.) le prime origini: la storia de' primi ed oscurissimi incunaboli della società ...

v. tr. [io incùneo ecc.] inserire a guisa di cuneo (anche fig.): incuneare un sasso sotto la ruota | incunearsi v. rifl. penetrare, inserirsi profondamente in qualcosa, come un cuneo (anche fig.):...

v. tr. [coniugato come cuocere] (non com.) cuocere leggermente, superficialmente (anche fig.).

vedi incoiare.

meno com. incorare, v. tr. [io incuòro ecc. ; in tutta la coniugazione uò se tonico, uo , meno com. o , se atono] (lett.) incoraggiare, incitare: mi sovviene a un tratto / del mio cammino sotto i...

v. tr. [io incupisco , tu incupisci ecc.] rendere cupo (anche fig.): quel colore incupisce la stanza ; la solitudine lo ha incupito | v. intr. [aus. essere], incupirsi v. rifl. n 1 divenire scuro:...

agg. che non si può curare; inguaribile: malato , malattia incurabile | (fig.) incorreggibile: vizio incurabile s.m. e f. chi è affetto da una malattia inguaribile § incurabilmente avv.

s.f. l'essere incurabile.

agg. si dice di persona che non si dà cura di cose che pur la riguardano direttamente: incurante del pericolo § incurantemente avv. con incuranza.

s.f. l'essere incurante; disinteresse, indifferenza: incuranza delle , per le maldicenze.

s.f. negligenza nell'adempiere un dovere, un obbligo e sim.: un palazzo in rovina per l'incuria dei proprietari.

v. tr. [io incuriosisco , tu incuriosisci ecc.] rendere curioso, destare la curiosità: il racconto lo incuriosì | incuriosirsi v. rifl. diventare curioso, esser preso da curiosità:...

agg. (lett.) che si comporta con negligenza; indifferente, apatico, inesperto: erano... incuriosi, almeno in apparenza, di ciò che stava per accadere (borgese) | (estens.) dominato da una generale...

s.f. n 1 rapida azione di guerra in territorio nemico: incursione aerea n 2 (estens.) rapida azione ai danni di qualcuno: i ladri hanno fatto incursione nella villa | (sport) attacco di una squadra...

agg. che partecipa a un'incursione: aereo incursore s.m. (mil.) soldato appartenente a speciali reparti addestrati per le operazioni anfibie d'assalto sul territorio nemico o occupato dal nemico.

s.m. l'incurvare, l'incurvarsi, l'essere incurvato.

v. tr. piegare, rendere curvo: incurvare il fasciame di un'imbarcazione | chinare, abbassare: incurvare il capo | incurvarsi v. rifl. divenire curvo: l'asse s'incurva sotto il peso ; s'è...

s.f. n 1 l'incurvare, l'incurvarsi, l'essere incurvato: dare a una lamiera l'incurvatura necessaria n 2 profilo ricurvo: l'incurvatura della botte.

s.f. (non com.) incurvatura.

v. tr. [io incurvisco , tu incurvisci ecc.] (non com.) rendere curvo | v. intr. [aus. essere], incurvirsi v. rifl. divenire curvo nella persona: (s') è incurvito con gli anni.

agg. (poet.) curvo, incurvato.

agg. non custodito: lasciare l'appartamento incustodito | passaggio a livello incustodito , sprovvisto di sbarre.

v. tr. [pass. rem. io incussi , tu incutésti ecc. ; part. pass. incusso] provocare, suscitare un determinato sentimento: incutere paura , soggezione , rispetto.

s.m. n 1 sostanza colorante organica azotata, di origine vegetale o sintetica, usata per tingere in azzurro-violaceo tessuti, carta ecc.n 2 il colore tra l'azzurro e il violetto, proprio di tale...

agg. che ha molto da fare, che è tutto preso da un lavoro o da un'occupazione: essere indaffarato nei preparativi § indaffaratamente avv.

agg. che si può indagare.

v. tr. e intr. [io indago , tu indaghi ecc. ; aus. dell'intr. avere] compiere ricerche per conoscere qualcosa, per scoprire la verità su qualcosa o qualcuno: indagare la natura di un male , i...

part. pass. di indagare e agg. nei sign. del verbo s.m. (dir.) nel processo penale, colui che è sottoposto a indagini preliminari.

agg. e s.m. [f. -trice] che, chi indaga, ricerca, scruta: un acuto indagatore dell'animo umano ; sguardo indagatore , curioso, penetrante.

s.f. (lett.) indagine, investigazione, inchiesta: quella ingenua indagazione della verità (beccaria).

s.f. n 1 ricerca sistematica volta a conoscere, a scoprire qualcosa: indagine storica , linguistica , statistica ; indagine di mercato , che riguarda la possibilità di commercializzazione di un...

® s.m. (chim.) nome commerciale comune a un gruppo di coloranti derivati dall'antrachinone, con i quali si possono tingere anche le fibre neutre.

s.m. (chim.) colorante derivato dall'antrachinone; è detto anche azzurro di indantrene.

avv. (lett.) inutilmente, invano: a che consumar tempo e parole indarno? (galilei) | usato anche come agg. invar. nella loc.: essere indarno , essere, riuscire inutile, vano: italia mia, benché 'l...

vedi indi.

vedi indebolire.

s.m. l'indebitarsi, l'essere indebitato; il debito stesso | rapporto di indebitamento , (fin.) indice finanziario dato dal rapporto tra mezzi propri e capitale preso a prestito; leverage.

v. tr. [io indébito ecc.] gravare, riempire di debiti: l'acquisto della casa lo ha indebitato | indebitarsi v. rifl. contrarre debiti: indebitarsi fino al collo , fin sopra i capelli ; indebitarsi...

agg. n 1 che non è dovuto, che non corrisponde a un obbligo: pagamento indebito | ingiusto, immeritato: onori indebiti n 2 illecito, abusivo: appropriazione indebita n 3 (non com.) sconveniente,...

s.m. n 1 l'indebolire, l'indebolirsi, l'essere indebolito: stato di indebolimento fisico ; indebolimento della memoria , della vista n 2 (ling.) fenomeno per cui un fonema viene articolato meno...

ant. o poet. indebilire, v. tr. [io indebolisco , tu indebolisci ecc.] rendere debole, infiacchire: indebolire la resistenza nemica | v. intr. [aus. essere], indebolirsi v. rifl. diventare debole:...

part. pass. di indebolire agg. che è divenuto debole: corpo indebolito ; vista indebolita.

agg. che offende la morale, che non è conforme al comune sentimento del pudore: una condotta , una scollatura indecente | che offende il decoro, la convenienza: una casa , una tovaglia indecente ,...

s.f. l'essere indecente: l'indecenza di un atteggiamento | comportamento, atto o parola indecente: è una vera indecenza!.

agg. che non si può decifrare (anche fig.): una scrittura indecifrabile ; una persona dal carattere indecifrabile.

agg. (non com.) non decifrato.

s.f. mancanza di decisione: un momento d'indecisione ; la sua indecisione gli è stata fatale.

agg. n 1 incerto, titubante, perplesso; che rivela indecisione, incertezza: essere indeciso nell'agire , sul da farsi ; una risposta indecisa ; un carattere estremamente indeciso | tempo indeciso ,...

agg. n 1 (gramm.) che non si può declinare; invariabile: aggettivo indeclinabile n 2 (lett.) che non si può declinare, evitare: un invito indeclinabile.

s.f. l'essere indeclinabile.

agg. detto di composto chimico, di entità fisica o matematica, che non si può decomporre nei suoi elementi costitutivi.

agg. che è contrario al decoro, alla dignità: contegno indecoroso ; condizioni di vita indecorose § indecorosamente avv.

agg. nel linguaggio fiscale, che non può essere dedotto: spesa indeducibile.

agg. infaticabile, assiduo, instancabile: lavoratore indefesso ; impegno , studio indefesso § indefessamente avv.

agg. (lett.)n 1 che non può mai venire meno: amicizia , fede indefettibile n 2 che non è suscettibile di difetto: l'indefettibile perfezione divina § indefettibilmente avv.

s.f. (lett.) l'essere indefettibile.

agg. (lett. non com.) indefettibile, che non manca mai.

agg. che non si può definire o determinare con precisione; che non si può esprimere a parole: un concetto indefinibile ; un sapore , un colore indefinibile ; un sentimento indefinibile §...

s.f. l'essere indefinibile.

s.f. (non com.) l'essere indefinito.

agg. n 1 non definito, non determinato: un numero indefinito di volte ; rimandare una cosa a tempo indefinito | vago, impreciso: un senso indefinito di paura n 2 non risolto: lasciare la questione...

agg. non deformabile, non soggetto a deformazioni: materiale indeformabile § indeformabilmente avv.

s.f. l'essere indeformabile.

e deriv. vedi indignare e deriv.

s.f. n 1 l'essere indegno: essere destituito per indegnità n 2 azione indegna: commettere un'indegnità.

agg. n 1 di persona, non degno, non meritevole: indegno di stima ; essere indegno di ricoprire una carica | indegno a succedere , (dir.) si dice di chi, essendo erede, viene escluso dalla successione...

agg. (bot.) si dice di frutto che, anche giunto a completa maturazione, non si apre spontaneamente per fare uscire il seme.

s.f. (bot.) l'essere indeiscente.

agg. che non si può cancellare (anche fig.): segno , inchiostro indelebile ; ricordo indelebile § indelebilmente avv.

agg. (lett.)n 1 non assaporaton 2 intatto, illibato.

agg. (non com.)n 1 non deliberato, non deciso, non risolton 2 non compiuto di proposito, fatto senza una precisa volontà: atto indeliberato.

s.f. n 1 l'essere indelicato; mancanza di delicatezza: l'indelicatezza di una persona , di una frase n 2 atto, discorso indelicato: è stata un'indelicatezza, la sua.

agg. che manca di delicatezza: una persona , una domanda indelicata § indelicatamente avv.

agg. che non si smaglia o che si smaglia difficilmente: calza indemagliabile.

s.m. (dir.) l'indemaniare, l'essere indemaniato.

v. tr. [io indemànio ecc.] (dir.) dichiarare demaniale, trasferire al demanio: indemaniare un bene.

s.f. (dir.) indemaniamento.

v. tr. [io indemònio ecc.] (rar.)n 1 invasare, possedere, detto del demonion 2 (fig.) far adirare, rendere furente | v. intr. [aus. essere], indemoniarsi v. rifl. (rar.)n 1 essere invasato,...

part. pass. di indemoniare agg. e s.m. [f. -a]n 1 che, chi è posseduto dal demonio: esorcizzare gli indemoniati n 2 (fig.) che, chi è in preda a furore o ad altra violenta eccitazione | che,...

agg. n 1 che non ha riportato danno: restare indenne ; uscire indenne da un incidente | tenere indenne , (dir.) garantire qualcuno da eventuali danni o responsabilitàn 2 immune da contagio o da...

s.f. n 1 (rar.) l'essere, il rimanere indenne; salvezzan 2 risarcimento di un costo sostenuto o di un danno sofferto; in partic., prestazione di denaro corrisposta dal datore di lavoro al lavoratore...

agg. che si può o si deve indennizzare: un danno indennizzabile.

v. tr. compensare mediante il pagamento di un'indennità in partic., risarcire di danni subiti o, più in generale, di disagi incontrati nell'espletamento del proprio lavoro o per ragioni di pubblico...

s.m. l'indennizzare; la somma versata per indennizzare: chiedere , corrispondere , ottenere un indennizzo.

v. intr. [io indènto ecc. ; aus. avere] (non com.)n 1 detto di parti dentate di ingranaggi, ingranare, far presan 2 (non com.) detto di bambini, mettere i denti.

v. rifl. [io m'indéntro ecc.] (non com.) addentrarsi (spec. fig.): indentrarsi in una polemica.

o in dentro, ant. o pop. indrento, avv. nell'interno: spingetevi più indentro | all'indentro , verso l'interno: questa porta si apre all'indentro agg. invar. infossato, incavato: avere gli occhi...

agg. (lett.) che non si può allontanare con preghiere; inevitabile: rovina indeprecabile.

agg. a cui non si può derogare, che deve essere assolutamente rispettato: scadenza inderogabile ; principi inderogabili § inderogabilmente avv.

s.f. l'essere inderogabile.

agg. che è impossibile o difficile descrivere (usato per lo più con valore enfatico): una gioia , una confusione indescrivibile § indescrivibilmente avv.

agg. n 1 che non può essere oggetto di desiderio; che non è gradito: una conoscenza indesiderabile n 2 si dice di straniero la cui presenza non è gradita alle autorità dello stato in cui si trova,...

agg. non desiderato, non gradito; che non risponde ai desideri, alle aspettative o previsioni: un ospite indesiderato ; effetti , esiti indesiderati § indesideratamente avv.

agg. che non si può determinare: per un periodo indeterminabile di tempo § indeterminabilmente avv.

s.f. n 1 l'essere indeterminato: indeterminatezza di un concetto n 2 mancanza di risolutezza, di decisione: indeterminatezza di propositi.

agg. che non determina | articolo indeterminativo , (gramm.) quello che non determina il nome a cui è premesso (p. e. un libro, una donna).

agg. n 1 non determinato, non precisato: in un luogo indeterminato ; un numero indeterminato di persone | contratto di lavoro a tempo indeterminato , che non ha una data precisa per la risoluzione...

s.f. n 1 (non com.) indeterminatezza: indeterminazione di idee ' irresolutezzan 2 principio di indeterminazione , (fis.) principio fondamentale della meccanica quantistica secondo il quale è...

s.m. (filos.) dottrina che nega il determinismo nel mondo fisico o nell'ambito dell'agire umano.

agg. [pl. m. -ci] (filos.) che concerne l'indeterminismo: dottrina indeterministica.

agg. detto di un carburante, che ha bassa tendenza alla detonazione.

agg. nel linguaggio fiscale, che non può essere detratto: spesa indetraibile.

v. tr. [io indétto ecc.] (non com.) istruire qualcuno sul modo di comportarsi in determinate situazioni, spec. allo scopo di alterare o mascherare la verità: era sua madre maruzza che la indettava ...

e deriv. vedi indoeuropeo e deriv.

ant. inde, avv. (lett.)n 1 poi, quindi, in seguito: indi a poco , da indi innanzi , di lì a poco, d'allora in poin 2 da quel luogo: l'anima esce del cor per seguir voi, / e con molto pensiero indi...

s.f. tessuto leggero di cotone stampato a colori vivaci.

s.m. n 1 carattere di ciò che è indianon 2 (ling.) idiotismo proprio delle lingue dell'india.

s.m. e f. [pl. m. -sti] studioso di indianistica.

s.f. disciplina che ha come oggetto di studio le lingue, la storia, la civiltà dell'india.

agg. [pl. m. -ci] che concerne l'indianistica: studi indianistici.

agg. n 1 dell'india: un fachiro indiano ; una casta indiana n 2 delle indie occidentali, cioè dell'america; amerindio: tribù indiane , di pellirosse | in fila indiana , (fig.) uno dietro l'altro ...

v. tr. [io indìo ecc.] (lett.)n 1 divinizzare, proclamare qualcuno dio con una cerimonia di apoteosin 2 rendere felice, beato: e tiziano? indìa / l'anima col guardar (nievo) | indiarsi v. rifl. ...

s.m. l'indiavolare, l'indiavolarsi.

v. tr. [io indiàvolo ecc.] (non com.) far arrabbiare; mettere in uno stato di grande eccitazione: questo, signor mio bello, è per l'appunto ciò che m'indiavola! (nievo) | v. intr. [aus. essere],...

part. pass. di indiavolare agg. n 1 infuriato, furente | estremamente agitato, vivace: bambini indiavolati n 2 frenetico, convulso: un ballo , un ritmo indiavolato | assai fastidioso,...

v. intr. [io indiavolisco , tu indiavolisci ecc. ; aus. essere], indiavolirsi v. rifl. (non com.), incattivire in modo diabolico, accanirsi nel compiere azioni cattive | infuriarsi.

agg. che si può indicare; consigliabile, raccomandabile, opportuno.

v. tr. [io ìndico , tu ìndichi ecc.]n 1 far vedere puntando il dito; far vedere o far capire con un cenno, con parole o altro: indicare la porta , l'uscita ; indicare la strada giusta | segnare,...

agg. n 1 che fornisce mezzi di individuazione o valutazione; significativo: fatto , fenomeno indicativo | in grammatica: modo indicativo , modo del verbo che esprime la realtà, la certezza;...

part. pass. di indicare agg. opportuno, adatto, appropriato: un rimedio indicato al caso ; la persona più indicata per un incarico.

agg. [f. -trice] che indica: cartello indicatore s.m. n 1 nome generico di strumenti, dispositivi e sim. che servono a dare indicazioni: indicatore di direzione , negli auto e motoveicoli,...

s.f. l'indicare; il segno o le parole che indicano qualcosa: dare , fornire indicazioni | prescrizione, istruzione: attenersi alle indicazioni.

s.m. n 1 il secondo dito della mano, tra il pollice e il medio: additare con l'indice ; puntare l'indice contro qualcuno , per accusarlo (da cui l'espressione indice accusatore); portare l'indice alle...

agg. che non si può dire, che non si può esprimere in modo adeguato (usato spesso con valore enfatico): gioia , dolore indicibile ; una confusione indicibile § indicibilmente avv.

s.f. l'essere indicibile, inesprimibile.

agg. che può essere indicizzato.

v. tr. (econ.) adeguare automaticamente una grandezza economica al variare di un'altra grandezza, spec. all'indice del costo della vita: indicizzare i salari , gli affitti.

part. pass. di indicizzare agg. nel sign. del verbo | componenti indicizzate del salario , (econ.) quelle che crescono al crescere del costo della vita.

s.f. (econ.) l'indicizzare, l'essere indicizzato.

agg. (lett.) dell'india, indiano s.m. (ant.) indaco.

v. intr. [io indietréggio ecc. ; aus. essere o avere] tirarsi, farsi indietro, spec. per evitare un pericolo, un rischio: indietreggiare di fronte al nemico ; indietreggiare alla prima...

meno com. in dietro, ant. indreto e indrieto, avv. indica la direzione o la posizione alle spalle della persona che parla o di cui si parla: stare , rimanere indietro ; tornare , volgersi indietro |...

agg. che non può essere difeso: una posizione indifendibile | insostenibile: una tesi indifendibile § indifendibilmente avv.

agg. non difeso, privo di difesa o protezione (anche fig.): luogo indifeso , privo di fortificazioni e ripari; un ragazzo indifeso , timido e vulnerabile.

agg. n 1 non differente; uguale, identico, detto di cose che si equivalgono come interesse o importanza: che venga o no, è indifferente ; oggi o domani per me è indifferente | che non suscita...

s.m. atteggiamento di chi è indifferente verso i fatti della vita o di chi, in campo religioso, politico, sociale ecc., non prende posizione tra idee od orientamenti diversi.

s.f. l'essere indifferente; atteggiamento di chi è indifferente: mostrare indifferenza ; lo ascoltava con indifferenza | curva di indifferenza , nella teoria economica, rappresentazione grafica di...

agg. che non differisce da altro; che non ha parti differenti: classi indifferenziate ; cellule indifferenziate , che non hanno subito un processo di differenziamento § indifferenziatamente avv.

agg. che non si può differire, rimandare: un appuntamento indifferibile ; necessità indifferibile , da soddisfare urgentemente § indifferibilmente avv.

s.f. l'essere indifferibile.

s.m. (non com.)n 1 condizione di chi è indigenon 2 gruppo etnico indigeno.

agg. nativo, originario del luogo: popolazioni indigene ; lingua indigena ; prodotti indigeni , non importati; truppe indigene , reclutate nelle colonie s.m. [f. -a] chi è originario del luogo (in...

agg. e s.m. e f. si dice di persona che manca dell'indispensabile, che vive in miseria: aiutare , soccorrere gli indigenti.

s.f. n 1 lo stato di chi è indigente: vivere nell'indigenza n 2 (lett.) penuria di qualcosa: indigenza di viveri n 3 (ant.) esigenza, bisogno: generalmente tutto quello che desidera ed ha indigenza,...

v. tr. (ant.) aver bisogno di qualcosa: pensando, quel principio ond'elli indige (dante par. xxxiii, 135).

agg. che non si può digerire: un cibo indigeribile | (fig.) noioso, insopportabile: una persona , un film indigeribile.

s.f. l'essere indigeribile.

s.f. n 1 disturbo acuto della digestione causato dall'eccessiva quantità di alimenti ingeriti, da cibi guasti, da freddo ecc. | fare un'indigestione di dolci , (iperb.) mangiarne in grande...

agg. n 1 che si digerisce con difficoltà che provoca indigestione: cibi indigesti ; l'uovo mi è indigesto n 2 (fig.) noioso, che si sopporta a fatica: una persona indigesta , un libro indigesto n 3...

agg. (lett.) presso gli antichi romani, divinità ritenuta protettrice di un dato luogo o città: ma tu placavi, indigete comune / italo nume, i vincitori a i vinti (carducci).

ant. indegnare, v. tr. muovere a sdegno, riempire di risentimento: un comportamento che ha indignato tutti | indignarsi v. rifl. provare sdegno, vivo risentimento: indignarsi per un'offesa , di...

part. pass. di indignare agg. preso da sdegno, da vivo risentimento: indignato contro qualcuno , per qualcosa § indignatamente avv. con sdegno.

ant. indegnazione, s.f. stato dell'animo indignato; vivo risentimento, sdegno: fatti che suscitano indignazione ; provare , sentire indignazione per qualcosa.

s.f. pianta cespugliosa, con foglie imparipennate e fiori rosei raccolti in spighe; se ne estrae l'indaco (fam. leguminose).

agg. e s.m. (chim.) si dice di colorante derivato dall'indaco.

s.m. (chim.) colorante indigoide prodotto per solfonazione di un particolare derivato dell'indaco.

agg. che non si può dilazionare: scadenza , pagamento indilazionabile § indilazionabilmente avv.

agg. che non si può dimenticare, che si imprime profondamente nella memoria, nell'animo: spettacolo , persona indimenticabile § indimenticabilmente avv.

agg. (lett.) che non è dimenticato, che rimane impresso nella memoria.

agg. che non si può dimostrare, provare: ipotesi indimostrabile § indimostrabilmente avv.

s.f. l'essere indimostrabile.

agg. non dimostrato; dubbio: affermazioni indimostrate.

s.m. [f. -a ; pl. m. indi o, alla spagnola, ìndios] indigeno del messico e dell'america centromeridionale | usato anche come agg. : arte india. s.m. elemento chimico di simbolo in; è un metallo...

agg. n 1 che non dipende da altri, autonomo; che non è soggetto a vincoli di alcun genere: essere , rendersi indipendente ; una donna , un carattere indipendente | paese indipendente , che non è...

s.m. atteggiamento o movimento politico che mira a ottenere l'indipendenza di un paese o di una regione.

s.m. e f. [pl. m. -sti] chi è fautore dell'indipendentismo | usato anche come agg. in luogo di indipendentistico.

agg. [pl. m. -ci] dell'indipendentismo, degli indipendentisti: gruppo , movimento indipendentistico.

s.f. l'essere indipendente; la condizione di chi non dipende da altri: essere geloso della propria indipendenza ; raggiungere l'indipendenza economica | la condizione politica di uno stato non...

v. tr. [coniugato come dire]n 1 ordinare pubblicamente; bandire: indire le elezioni , un concilio , un referendum n 2 (lett.) dichiarare: indire una guerra.

agg. non diretto; che giunge al suo fine per una via non diretta: causa indiretta ; vantaggio , rimprovero indiretto | complementi indiretti , (gramm.) quelli che si uniscono al verbo o ad altre...

s.m. (non com.) l'indirizzare, l'essere indirizzato.

ant. indrizzare [in-driz-zà-re], v. tr. n 1 inviare, far andare in un luogo, in una direzione: mi hanno indirizzato qui | indirizzare qualcuno da una persona , indicargliela perché possa valersi...

s.m. n 1 raccolta ordinata di indirizzi, in rubriche, schedari, memorie magnetichen 2 (inform.) lo stesso che directory.

s.m. n 1 complesso di indicazioni (nome, via, numero civico, città, codice di avviamento postale) necessarie per trovare una persona, una ditta e sim., per recapitarle corrispondenza o pacchi:...

agg. (lett.) che non si può discernere, distinguere: una forma indiscernibile ; tutti i colori nelle lontane ombre sono ignorati e indiscernibili (leonardo) § indiscernibilmente avv.

s.f. mancanza di disciplina: un atto d'indisciplina.

agg. che non può essere disciplinato, che non si riesce a disciplinare: carattere indisciplinabile § indisciplinabilmente avv. (non com.).

s.f. n 1 l'essere indisciplinaton 2 atto di indisciplina.

agg. che non rispetta le regole della disciplina; per estens., disordinato, caotico: una scolaresca indisciplinata ; nelle ore di punta il traffico diventa indisciplinato § indisciplinatamente avv....

s.f. (non com.) indiscrezione.

agg. n 1 si dice di persona che eccede nel chiedere o nel domandare, che manca di tatto e discrezione: non vorrei essere indiscreto , se non sono indiscreto , frasi di convenienza che si premettono a...

s.f. n 1 l'essere indiscreto: peccare di indiscrezione n 2 atto o detto indiscreto; rivelazione di notizie segrete: alcune indiscrezioni della stampa.

agg. privo di discernimento; messo in atto senza distinzioni di sorta: fare un uso indiscriminato della propria autorità ; condanne , punizioni indiscriminate § indiscriminatamente avv.

agg. che non si pone in discussione, che è accettato da tutti: superiorità indiscussa § indiscussamente avv.

agg. che non si può discutere perché è riconosciuto da tutti o perché è assolutamente certo: persona di indiscutibile onestà ; verità indiscutibile § indiscutibilmente avv. senza alcun...

agg. di cui non si può fare a meno; assolutamente necessario: è indispensabile il consenso dei genitori ; crede d'essere indispensabile s.m. ciò di cui non si può fare a meno: l'indispensabile...

s.f. l'essere indispensabile.

v. tr. [io indispettisco , tu indispettisci ecc.] provocare dispetto, risentimento stizzoso: con il suo modo di fare lo indispettisce | v. intr. [aus. essere], indispettirsi v. rifl. irritarsi,...

part. pass. di indispettire agg. pieno di dispetto; irritato, stizzito § indispettitamente avv.

part. pres. di indisporre agg. che indispone, irritante § indisponentemente avv.

agg. che non è disponibile; non disposto: essere indisponibile per un progetto , un accordo | di cui non si può disporre liberamente: quota indisponibile , (dir.) quella parte di un patrimonio di...

s.f. l'essere indisponibile; mancanza di disponibilità.

v. tr. [coniugato come porre] rendere mal disposto, irritare, indispettire (anche assol.): ha un modo di fare che indispone.

s.f. n 1 leggero malessere: è assente per un'indisposizione n 2 (non com.) cattiva disposizione d'animon 3 (ant.) mancanza di disposizione, di attitudine a fare qualcosa | mancanza di ordine, di...

part. pass. di indisporre agg. n 1 colpito da leggero malessere: è rimasto a casa perché indisposto n 2 (non com.) mal disposto, avverso: avere l'animo indisposto verso qualcuno n 3 (ant.) non...

agg. (non com.)n 1 di cui non si può disputare perché evidente o certissimo; indiscutibile: un principio indisputabile n 2 che non si può disputare, svolgere: una partita indisputabile §...

agg. (non com.) che non è stato oggetto di disputa; indiscusso.

agg. non dissociabile, strettamente collegato: concetti indissociabili.

agg. che non si può sciogliere (spec. fig.): matrimonio , legame indissolubile § indissolubilmente avv.

s.f. l'essere indissolubile: indissolubilità di un contratto.

agg. che non si può distinguere: suoni indistinguibili , confusi, indistinti; una differenza indistinguibile , impercettibile; concetti indistinguibili , che non possono essere considerati...

s.f. l'essere indistinguibile.

agg. n 1 non distinto, confuso, vago: immagine indistinta ; suono , ricordo indistinto n 2 (lett.) di cosa non separata o non separabile nettamente da altra: quella bellezza indistinta dalla somma...

agg. che non si può distruggere (anche fig.): una fede indistruttibile ' (iperb.) molto resistente: tessuto indistruttibile § indistruttibilmente avv.

s.f. l'essere indistruttibile.

agg. non disturbato; senza subire fastidi, intralci: i ladri si allontanarono indisturbati § indisturbatamente avv.

non com. endivia, s.f. varietà di cicoria, le cui foglie si mangiano crude in insalata o anche cotte (fam. composite): indivia riccia , con foglie molto frastagliate; indivia scarola , con foglie a...

agg. n 1 che concerne l'individuo, in quanto singolo elemento di una collettività: libertà individuale ; diritti individuali n 2 che si riferisce a un particolare individuo, a una determinata...

s.m. n 1 tendenza a far prevalere gli interessi e le esigenze individuali su quelli collettivi | (estens.) egoismon 2 (filos.) teoria che sostiene il valore irriducibile e autonomo...

s.m. e f. [pl. m. -sti] chi tende all'individualismo: essere un individualista , con sfumatura negativa, essere poco sensibile alle esigenze degli altri, essere un egoista | (filos.) chi sostiene...

agg. [pl. m. -ci] proprio dell'individualismo; da individualista: temperamento , atteggiamento individualistico § individualisticamente avv.

s.f. n 1 l'essere individuale; qualità di ciò che è singolo, unicon 2 il complesso dei caratteri che distinguono una persona o una cosa da tutte le altren 3 personalità, carattere ben rilevato e...

v. tr. n 1 rendere individuale; adattare alle caratteristiche, alle attitudini di ciascun individuo: individualizzare il lavoro , l'insegnamento n 2 (non com.) individuaren 3 (assol.) considerare un...

s.f. l'individualizzare, l'essere individualizzato: individualizzazione dell'insegnamento.

v. tr. [io indivìduo ecc.]n 1 conferire a una persona o a una cosa le caratteristiche che le spettano, così da distinguerla da tutte le altre della stessa specie: un romanzo in cui i personaggi...

part. pass. di individuare agg. (lett.) dotato di tratti propri; individuale, specifico.

s.f. n 1 l'individuare, l'individuarsi, l'essere individuaton 2 (filos.) ciò che origina e definisce l'individualità di ogni ente, differenziandolo da ogni altro che pur partecipi della sua stessa...

s.m. n 1 organismo vivente considerato distintamente da ogni altro della specie o del genere a cui appartienen 2 la persona considerata nella sua singolarità: l'interesse dell'individuo non deve...

e deriv. vedi indovino e deriv.

agg. n 1 che non può essere diviso in parti più piccole: un tempo l'atomo era ritenuto indivisibile | bene indivisibile , (dir.) quello che è impossibile dividere in parti omogenee e di valore...

s.f. l'essere indivisibile: l'indivisibilità di un patrimonio.

agg. che non è diviso: proprietà indivisa § indivisamente avv.

v. tr. [io indìzio ecc.] indicare qualcuno, in base a indizi, come probabile autore di una colpa o di un delitto: la sua improvvisa partenza lo indizia come colpevole.

agg. che si basa solo su indizi: prova indiziaria ; processo indiziario.

part. pass. di indiziare agg. e s.m. [f. -a] si dice di persona contro la quale vi siano indizi di colpa giudiziariamente rilevanti.

s.m. n 1 segno, circostanza, cosa astratta o concreta da cui si possa argomentare con fondamento che qualcosa avverrà o è avvenuto: l'oscurarsi del cielo è indizio di temporale | (dir.) prova...

agg. relativo all'indizione.

s.f. n 1 (burocr.) l'indire: l'indizione delle elezioni , del concilio n 2 (st.) periodo quindicennale usato dai romani per le revisioni fiscali; nel medioevo, ciclo di quindici anni usato come...

agg. e s.m. [f. -a] (ant. , lett.) indiano, abitante dell'india.

primo elemento di parole composte, in cui significa 'indiano' o 'relativo all'india' (indoeuropeo).

agg. (ling.) si dice delle lingue indoeuropee parlate nell'india s.m. [f. -a] chi appartiene alle popolazioni dell'india che parlano lingue indoeuropee.

agg. non docile, non disposto a sottoporsi alla disciplina, difficilmente istruibile: un ragazzo , un carattere indocile ; un cavallo indocile § indocilmente avv.

v. tr. [io indocilisco , tu indocilisci ecc.] (lett.) rendere docile: esperto nell'arte / da nettuno inventata, / a indocilire al freno / un corsiero selvatico (ungaretti) | v. intr. [aus. essere],...

s.f. l'essere indocile.

agg. dell'indocina: la popolazione indocinese s.m. n 1 [anche f.] chi è nato, chi abita in indocinan 2 gruppo di lingue cui appartengono la maggior parte degli idiomi dell'asia sudorientale.

o indeuropeista [in-deu-ro-pe-ì-sta], s.m. e f. [pl. m. -sti] studioso, esperto di linguistica indoeuropea.

o indeuropeistica [in-deu-ro-pe-ì-sti-ca], s.f. parte della glottologia che studia la famiglia delle lingue indoeuropee.

o indeuropeo [in-deu-ro-pè-o], agg. n 1 si dice di un gruppo di lingue europee e asiatiche aventi in comune caratteri tali da giustificare l'ipotesi che in età antica fossero intimamente legate fra...

agg. [pl. m. -ci] dell'indo e del gange, fiumi dell'india: pianura indogangetica , pianura indiana percorsa da questi due fiumi.

agg. [pl. m. -ci] delle antiche popolazioni arie diffuse nelle regioni asiatiche dell'india e dell'iran: lingue indoiraniche.

s.m. l'indolcire, l'indolcirsi, l'essere indolcito.

v. tr. [io indolcisco , tu indolcisci ecc.] rendere dolce, addolcire | indolcire i lupini , le olive , (estens.) trattarli con liscivie o salamoie per renderli teneri e di gusto gradevole | v. intr. ...

s.f. n 1 l'insieme delle inclinazioni naturali che formano il carattere di un individuo: avere un'indole buona , generosa , pacifica ; essere d'indole malvagia ; agire secondo la propria indole n 2...

agg. n 1 lento e svogliato nell'operare; pigro, apatico: uno scolaro indolente ; avere un carattere indolente n 2 (med.) che non dà dolore: tumore indolente n 3 (lett.) che non sente dolore s.m. e...

s.f. n 1 l'essere indolente; pigrizia, apatia: scuotere qualcuno dalla sua indolenza n 2 (med.) mancanza di dolore.

s.m. sensazione di leggero dolore diffuso: avere un indolenzimento a una gamba , in un braccio.

v. tr. [io indolenzisco , tu indolenzisci ecc.] provocare un indolenzimento: lo scrivere a lungo mi ha indolenzito la mano | v. intr. [aus. essere], indolenzirsi v. rifl. essere preso da...

part. pass. di indolenzire agg. affetto da un dolore diffuso, non acuto: avere le gambe indolenzite.

s.m. (non com.) indolenzimento.

v. tr. [io indolisco , tu indolisci ecc.] (rar.) indolenzire | v. intr. [aus. essere], indolirsi v. rifl. (rar.) indolenzirsi.

s.m. (chim.) composto eterociclico azotato presente negli oli di gelsomino e di arancio.

o indoloro , agg. che non dà dolore: parto indolore ; ago , puntura indolore.

agg. che non si può, che non si lascia domare (anche fig.): cavallo indomabile ; spirito , volontà indomabile § indomabilmente avv.

avv. e s.m. il giorno dopo (sempre preceduto dall'articolo determinativo): disse che sarebbe tornato l'indomani ; rimandò l'appuntamento all'indomani.

agg. (lett.) che non ha potuto essere domato; fiero, impetuoso: segno / d'inestinguibil odio / e d'indomato amor (manzoni il cinque maggio) § indomatamente avv.

agg. (lett.) agghindato, abbigliato per la domenica; vestito a festa (anche fig.): ora dinanzi alla volgarità indomenicata a me piace esser plebeo (carducci).

agg. (lett.) non domato; fiero, ribelle: ani mo, coraggio indomito § indomitamente avv.

agg. (poet.) non domo, indomito: al giogo ancora / non sottopose la cervice indoma (pindemonte).

agg. dell'indonesia s.m. [f. -a] nativo, abitante dell'indonesia.

non com. endonnarsi, v. rifl. [io m'indònno ecc.] (ant.) insignorirsi, impadronirsi (riferito spec. a soggetto femminile): fiamma d'amor che 'n cor alto s'endonna (petrarca canz. cxxvii, 25).

agg. invar. (sport) si dice di gara, spec. di atletica leggera, che si svolge in ambienti coperti.

s.m. l'indorare, l'essere indorato (spec. fig.).

v. tr. [io indòro ecc.]n 1 dorare, ricoprire di uno strato d'oro | indorare la pillola , (fig.) cercare di attenuare, con parole gentili o in altro modo, un dispiacere recato a qualcunon 2 (fig.)...

s.m. [f. -trice] doratore.

s.f. doratura.

v. tr. [io indormentisco , tu indormentisci ecc.] (region.) intormentire, intorpidire: il freddo mi ha indormentito le gambe | indormentirsi v. rifl. (region.) intormentirsi, intorpidirsi: mi sento...

v. tr. [io indòrso ecc.] arrotondare il dorso di un libro da rilegare.

s.f. l'indorsare | il dorso arrotondato di un libro.

v. tr. [io indòsso ecc.]n 1 mettersi indosso, infilarsi un indumento: indossare la giacca , il soprabito n 2 avere indosso, portare: indossava un abito da sera.

s.m. n 1 uomo che indossa e presenta al pubblico i nuovi modelli di abbigliamento maschile, spec. in occasione di sfilaten 2 indossatore (da camera) , piccolo mobile sul quale, quando ci si sveste, si...

s.f. donna che indossa e presenta al pubblico i nuovi modelli di abbigliamento, spec. durante le sfilate: indossatrice volante , non legata da un contratto fisso ma richiesta di volta in volta per...

s.m. (chim.) composto eterociclico azotato derivato dall'indolo e preparato industrialmente come intermedio per la sintesi dell'indaco.

o in dosso, avv. addosso, sul corpo (si dice spec. di vestiti e ornamenti): avere indosso una maglia , dei gioielli.

agg. dell'indostan, regione storica dell'india | (estens.) dell'india s.m. [f. -a] nativo, abitante dell'indostan.

agg. (lett.) privo di cultura, ignorante § indottamente avv. part. pass. di indurre agg. n 1 persuaso, spinto, istigato: indotto da promesse , da minacce n 2 (elettr.) si dice di corrente...

s.m. l'indottrinare, l'essere indottrinato.

v. tr. addottrinare, spec. a scopo di propaganda politica: i funzionari del partito erano ben indottrinati ' istruire qualcuno su ciò che deve fare o dire: indottrinare un teste.

v. rifl. [io mi indóvo ecc.] (ant.) mettersi in un luogo, collocarsi: veder voleva come si convenne / l'imago al cerchio e come vi s'indova (dante par. xxxiii, 137-138).

agg. che si può indovinare, che non è difficile da indovinare: la risposta è indovinabile.

ant. indivinare, v. tr. n 1 cogliere la verità su una cosa nascosta o futura: indovinare l'avvenire ; indovina che cosa ho in tasca! ' tirare a indovinare , rispondere a una domanda sperando di dare...

part. pass. di indovinare agg. ben riuscito, scelto bene: un programma , un film indovinato ; un indovinato accostamento di colori § indovinatamente avv. (non com.).

s.m. n 1 gioco enigmistico, in forma di breve componimento per lo più in versi, nel quale con parole ambigue o allusive si adombra una cosa da indovinare: proporre , risolvere un indovinello n 2...

ant. indivino, s.m. [f. -a] chi indovina o pretende di indovinare il futuro: consultare un'indovina | non sono mica un indovino! , per esprimere l'impossibilità di prevedere o di conoscere...

ant. indracare , v. tr. [io indrago , tu indraghi ecc.] (lett.) trasformare in drago | (fig.) rendere feroce | indragarsi v. rifl. (lett.) mutarsi in drago | (fig.) infierire come un drago:...

v. tr. [io indrappèllo ecc.] (non com.) disporre in drappello, inquadrare.

vedi indentro.

vedi indietro.

s.m. proscimmia del madagascar con arti posteriori molto più lunghi degli anteriori (ord. primati).

vedi indietro.

vedi indirizzare.

agg. che non dà luogo a dubbi; certo, sicuro: un uomo di indubbio valore ; in modo indubbio , con assoluta certezza § indubbiamente avv. senza alcun dubbio, certamente.

agg. che non si può, non si deve mettere in dubbio; certo, sicuro: verità indubitabile § indubitabilmente avv.

s.f. (non com.) l'essere indubitabile; certezza.

agg. che non è messo in dubbio: fatti indubitati § indubitatamente avv.

part. pres. di indurre n 1 (non com.) che inducen 2 (fis.) che determina un fenomeno d'induzione: corrente , campo , circuito inducente.

v. tr. [io indùgio ecc.]n 1 (rar.) differire, rinviare, ritardare: indugiare una consegna ; che, per veder, non indugia 'l partire (dante inf. xxi, 28)n 2 (ant.) trattenere: ma perché più...

s.m. l'indugiare; lo spazio di tempo durante il quale si indugia: rompere , troncare gli indugi , prendere l'iniziativa, agire; senza indugio (o indugi), subito, immediatamente.

s.m. l'insieme delle credenze religiose che, a partire dal sec. iii a. c., si sono sviluppate in india sulla base del brahmanesimo, e che hanno dato luogo a molte sette.

s.m. e f. [pl. m. -sti] seguace dell'induismo | usato anche come agg. in luogo di induistico.

agg. [pl. m. -ci] dell'induismo, degli induisti: riti induistici.

part. pres. di indulgere agg. che perdona facilmente, che non è severo: una madre indulgente ; essere indulgente con qualcuno ; un giudizio indulgente § indulgentemente avv.

s.f. n 1 l'essere indulgente; disposizione a perdonare: mostrare indulgenza verso qualcuno ; avere indulgenza per gli errori altrui ; invocare l'indulgenza della corte n 2 (teol.) nella dottrina...

v. tr. [pres. io indulgo , tu indulgi ecc. ; pass. rem. io indulsi , tu indulgésti ecc. ; part. pass. indulto] (ant.)n 1 concedere benignamente, elargire: e la virtù che lo sguardo m'indulse ...

part. pass. di indulgere s.m. n 1 (dir.) provvedimento generale di clemenza con cui il capo dello stato, su delega delle camere, condona in tutto o in parte o commuta le pene inflitte per...

s.m. qualsiasi capo di vestiario: indumenti estivi , invernali , leggeri , pesanti | indumenti intimi , quelli che stanno direttamente a contatto del corpo; biancheria personale.

s.m. (ant. , lett.) indurimento.

v. tr. (ant. o lett.) indurire | v. intr. [aus. essere], indurarsi v. rifl. (ant. o lett.) indurirsi.

part. pres. di indurire agg. e s.m. si dice di sostanza (spec. di natura catalitica), che aggiunta a un'altra (gener. una materia plastica), ne provoca l'indurimento.

s.m. l'indurire, l'indurirsi, l'essere indurito.

v. tr. [io indurisco , tu indurisci ecc.] rendere duro (anche fig.): uno smalto per indurire le unghie ; l'egoismo indurisce i cuori | v. intr. [aus. essere], indurirsi v. rifl. diventare duro...

part. pass. di indurire agg. che è divenuto duro (anche fig.): lineamenti induriti ; animo indurito.

v. tr. [coniugato come addurre]n 1 muovere, spingere qualcuno a fare qualcosa o ad assumere un determinato atteggiamento: indurre in tentazione , in errore ; indurre al male , a peccare n 2 (non...

s.m. (bot.) membrana che ricopre lo sporangio delle felci.

agg. (lett.) laborioso, industrioso § industremente avv.

s.f. n 1 insieme delle attività economiche dirette alla trasformazione dei prodotti naturali e alla produzione di manufatti : industria primitiva , moderna | organizzazione della produzione basata...

o abbr. design, loc. sost. m. invar. progettazione di manufatti, da prodursi industrialmente, che contempera le esigenze tecnico-funzionali con quelle estetiche.

agg. dell'industria, relativo all'industria: attività , produzione industriale ; stabilimento industriale ; sviluppo , progresso , rivoluzione industriale | zona industriale , quella attrezzata per...

s.m. n 1 il prevalere dell'industria sulle altre attività economichen 2 l'idea secondo la quale l'industria è portatrice di sviluppo.

v. tr. n 1 trasformare un'attività economica secondo criteri industriali: industrializzare la produzione del vino n 2 trasformare l'economia di un paese, di una regione con l'impianto di nuove...

s.f. l'industrializzare, l'industrializzarsi, l'essere industrializzato: l'industrializzazione del mezzogiorno ; l'industrializzazione dell'agricoltura.

v. rifl. [io mi indùstrio ecc.] darsi da fare, cercare con cura e impegno di riuscire in uno scopo: industriarsi per trovare una soluzione | ricorrere a ripieghi o espedienti per guadagnarsi la...

agg. laborioso, capace, ingegnoso: un uomo , un popolo industrioso ; le industriose formiche § industriosamente avv.

s.f. (elettr.)n 1 coefficiente di autoinduzionen 2 dispositivo elettrico costituito da un conduttore avvolto a solenoide sopra un nucleo di materiale ferromagnetico; induttore.

agg. n 1 (filos.) che è basato sul procedimento dell'induzione: ragionamento , metodo induttivo n 2 (fis.) che concorre a produrre fenomeni di induzione: circuito induttivo n 3 (ant.) che tende a...

s.m. (elettr.) strumento per la misurazione dell'induttanza.

agg. e s.m. [f. -trice] (ant.) che, chi induce; suscitatore, propugnatore: gli perseguitarono atrocemente, come induttori di nuove superstizioni (guicciardini) s.m. (elettr.) circuito di una...

s.f. n 1 (filos.) procedimento logico, opposto a quello della deduzione, che muove dal particolare al generale, dai fatti ai principi: ragionamento per induzione n 2 induzione matematica ,...

s.m. e f. abitante dell'india non musulmana agg. relativo agli indù, alla loro religione e civiltà: un tempio indù.

vedi inebriare.

v. tr. [io inebetisco , tu inebetisci ecc.] rendere ebete o come ebete: lo spavento lo ha inebetito | v. intr. [aus. essere], inebetirsi v. rifl. diventare ebete.

part. pass. di inebetire agg. ridotto allo stato di ebete: restare inebetito.

s.m. l'inebriare, l'inebriarsi, l'essere inebriato.

part. pres. di inebriare agg. che inebria (anche fig.): profumo , musica inebriante.

meno com. inebbriare, ant. innebriare, innebbriare, v. tr. [io inèbrio ecc.] rendere ebbro, ubriacare: il vino lo inebria facilmente ' (fig.) mettere in uno stato di ebbrezza spirituale, di...

agg. che non può essere in alcun modo censurato né criticato; corretto, esatto: una condotta ineccepibile ; un ragionamento ineccepibile § ineccepibilmente avv.

s.f. l'essere ineccepibile: l'ineccepibilità d'un castigo.

s.f. digiuno prolungato; il deperimento che ne consegue | morire d'inedia , (fig.) annoiarsi grandemente.

agg. si dice di terreno su cui la legge proibisce di edificare.

s.f. detto di terreno, l'essere inedificabile.

agg. n 1 non ancora pubblicato: libro inedito ' autore inedito , le cui opere non sono state ancora pubblicaten 2 (fig.) non ancora noto, divulgato: notizia inedita | nuovo, originale: un inedito...

agg. non educato: un ragazzo ineducato ; un ingegno ineducato , rozzo, incolto § ineducatamente avv.

s.f. mancanza di educazione; rozzezza.

agg. che non si può esprimere con parole (per lo più riferito a sentimenti o sensazioni piacevoli): una gioia ineffabile | (iron.) incomparabile, impareggiabile: un ineffabile imbroglione §...

s.f. l'essere ineffabile.

agg. che non può essere effettuato: un progetto ineffettuabile.

s.f. (non com.) l'essere ineffettuabile.

agg. (non com.) non effettuato.

s.f. (non com.) mancata effettuazione di qualcosa.

agg. non efficace; non idoneo allo scopo cui è destinato: cura inefficace ; provvedimento inefficace § inefficacemente avv.

s.f. l'essere inefficace; mancanza di efficacia.

agg. non efficiente; che dà un rendimento inferiore a quello ragionevolmente ottenibile: impianto , ufficio , personale inefficiente § inefficientemente avv.

s.f. l'essere inefficiente; mancanza di efficienza.

meno com. inuguagliabile, agg. che non ha eguali, che non può essere eguagliato: un attore ineguagliabile ; un talento ineguagliabile § ineguagliabilmente avv.

meno com. inuguaglianza, s.f. l'essere ineguale: ineguaglianza di trattamento | ciò che interrompe l'uniformità di qualcosa: appianare le ineguaglianze del terreno.

o inuguale, agg. non uguale: forze ineguali | non regolare, non uniforme: un terreno ineguale , non perfettamente piano, accidentato; polso , respiro ineguale , aritmico; umore , temperamento...

o inugualità, s.f. (non com.) l'essere ineguale; ineguaglianza | incostanza: la inegualità è proprio la nota costante del tuo carattere (carducci).

s.f. anelasticità; mancanza di elasticità (anche fig.).

agg. [pl. m. -ci] anelastico; non elastico (anche fig.).

agg. non elegante, privo di eleganza: abito , atteggiamento inelegante § inelegantemente avv.

s.f. l'essere inelegante; mancanza di eleganza | (non com.) ciò che è privo di eleganza: ineleganze stilistiche.

lett. ineligibile , agg. n 1 non eleggibile, che non possiede i requisiti necessari per essere eletto: ineleggibile alla carica di deputato n 2 (lett.) che non può essere scelto, preferito: soluzione...

lett. ineligibilità , s.f. condizione di chi non può candidarsi alle elezioni o essere eletto, per mancanza dei requisiti richiesti.

agg. che non si può eludere, trascurare; inevitabile: impegno ineludibile.

agg. l'essere ineludibile, inevitabile.

agg. contro cui non si può lottare; inevitabile: destino ineluttabile § ineluttabilmente avv.

s.f. l'essere ineluttabile: l'ineluttabilità del fato.

agg. che non può essere emendato: un difetto inemendabile.

agg. (non com.) non emendato, non corretto: testo inemendato ; vizi inemendati.

agg. che non si può narrare; indicibile, indescrivibile: sofferenza inenarrabile § inenarrabilmente avv.

s.f. (mat.) lo stesso che disequazione.

agg. che non si presta a equivoci; chiaro, netto: affermazione inequivocabile § inequivocabilmente avv.

s.m. l'operazione dell'inerbire.

v. tr. [io inerbisco , tu inerbisci ecc.] coprire d'erba; seminare a erba: inerbire un terreno.

part. pres. di inerire agg. che è strettamente connesso con qualcosa, che si riferisce a qualcosa: le spese inerenti al trasporto ; doveri inerenti a una carica § inerentemente avv. (non com.)...

s.f. l'essere inerente.

v. intr. [io inerisco , tu inerisci ecc. ; non sono usati il part. pass. e i tempi composti]n 1 essere strettamente connesso con qualcosa; riferirsi a qualcosa: difetti che ineriscono alla natura...

agg. privo d'armi, di difesa (anche fig.): assalire degli uomini inermi ; essere inerme di fronte alle insidie , alle calunnie | usato anche come s.m. e f. : infierire contro gli inermi §...

v. rifl. [io mi inérpico , tu ti inérpichi ecc.]n 1 arrampicarsi faticosamente, aiutandosi anche con le mani: inerpicarsi su per la montagna n 2 (estens.) salire, superare forti dislivelli: la...

part. pass. di inerpicarsi agg. situato in un luogo alto e scosceso: un paesino inerpicato in cima alla montagna.

s.f. nella teologia cattolica, immunità da ogni errore che compete alla sacra scrittura in virtù della sua ispirazione divina.

agg. n 1 inattivo, inoperoso, ozioso: non ho molto da fare ma non si può dire che io sia inerte (svevo)n 2 immobile, privo di vita, di moto: restò inerte al suolo ; membra inerti n 3 che è in...

s.f. processo chimico di trasformazione in sostanze inerti al quale vengono sottoposti i rifiuti solidi industriali, allo scopo di evitarne gli effetti inquinanti.

agg. (lett.) ignorante, rozzo; inesperto: mi sforzerò di secondare con la definizione delle proporzioni il concetto universale degli uomini anche ineruditi nella geometria (galilei).

s.f. n 1 l'essere inerte; inattività, inoperosità: giacere nell'inerzia ; scuotersi dall'inerzia n 2 (fis.) proprietà di ogni corpo di persistere nel proprio stato di quiete o di moto rettilineo...

agg. (fis.) dell'inerzia: massa inerziale , misura dell'inerzia di un corpo § inerzialmente avv. per inerzia.

s.f. l'essere inesatto: l'inesattezza di un calcolo | cosa inesatta; errore, sbaglio: una relazione piena di inesattezze.

agg. privo di esattezza, di precisione: notizia , citazione inesatta ; è inesatto quello che dici § inesattamente avv. agg. si dice di somma, tributo ecc. che non è stato riscosso.

agg. che non può essere esaudito: desiderio inesaudibile.

agg. non esaudito: preghiera inesaudita.

agg. che non si può esaurire, che non si esaurisce mai (anche fig.): fonte , miniera inesauribile ; ricchezze inesauribili ; fantasia , energia inesauribile § inesauribilmente avv.

s.f. l'essere inesauribile (anche fig.): l'inesauribilità della fantasia.

agg. (lett.) non esausto; che non si esaurisce: talento inesausto § inesaustamente avv.

e deriv. vedi innescare e deriv.

agg. (non com.) che non si può scusare: errore , colpa inescusabile § inescusabilmente avv.

agg. (non com.) non scusato, non scusabile: mancanza inescusata.

agg. che non si può eseguire: lavoro ineseguibile.

agg. che non è stato eseguito: un ordine ineseguito.

agg. (non com.) che non può essere esercitato: diritto inesercitabile.

agg. (non com.) che è privo d'esercizio, d'allenamento: muscolo inesercitato.

agg. non esigibile | si dice di credito di cui non può essere chiesto il pagamento.

s.f. l'essere inesigibile | impossibilità di essere riscosso: inesigibilità di un credito.

agg. n 1 che non esiste; falso, immaginario: un pericolo inesistente ; lamentarsi di mali inesistenti | (dir.) che non sussiste nei confronti della legge: reato inesistente n 2 (fam.) trascurabile,...

s.f. il non esistere, l'essere inesistente.

agg. n 1 che non si lascia vincere dalla pietà o dalle preghiere: giudice inesorabile ; mostrarsi inesorabile con i nemici n 2 (fig.) si dice di cosa a cui non ci si può sottrarre, contro cui non...

s.f. l'essere inesorabile: l'inesorabilità di un male.

agg. (lett.) non placato da preghiere o suppliche; spietato: inesorato è il solo / pluto, e per questo il più aborrito iddio (monti).

s.f. l'essere inesperto; mancanza di esperienza, di pratica: sbagliare per inesperienza ; l'inesperienza dei giovani.

agg. n 1 che non ha esperienza di qualcosa: essere inesperto del mare , della montagna | che non ha esperienza della vita e del mondo: un ragazzo inesperto n 2 non pratico, poco abile in qualcosa:...

agg. che non si può espiare per la sua gravità: colpa inespiabile | che non si può scontare: pena inespiabile § inespiabilmente avv.

agg. che non è stato espiato: delitto inespiato.

agg. che non si può comprendere o spiegare: mistero , fenomeno inesplicabile ; un comportamento inesplicabile § inesplicabilmente avv.

s.f. l'essere inesplicabile.

agg. (non com.) non spiegato; incomprensibile: cause inesplicate § inesplicatamente avv.

agg. n 1 che non si può esplorare: foresta inesplorabile n 2 (fig.) che non si può conoscere nella sua essenza: gli inesplorabili misteri della natura ; intenzioni inesplorabili §...

agg. n 1 non esplorato: terre , regioni inesplorate n 2 (fig.) poco conosciuto, che non è stato ancora oggetto di ricerche: un antico archivio inesplorato.

agg. si dice di proiettile, ordigno bellico che non sia esploso quando avrebbe dovuto: bomba , mina inesplosa.

agg. privo di espressione; che non esprime o non sa esprimere nulla: un viso , un attore inespressivo § inespressivamente avv.

agg. non espresso, non manifestato: amore , rancore inespresso § inespressamente avv.

agg. che è impossibile o difficile esprimere adeguatamente con parole (detto spec. di sentimenti): gioia , dolore inesprimibile § inesprimibilmente avv.

agg. che non si può espugnare: città , fortezza inespugnabile | (fig.) che non si può corrompere o sedurre: onestà inespugnabile § inespugnabilmente avv.

s.f. l'essere inespugnabile.

agg. non espugnato, non conquistato (anche fig.): roccaforte inespugnata ; onestà inespugnata.

agg. che non è essenziale, indispensabile.

agg. (lett.) che non si può essiccare, che non si prosciuga (anche fig.): sorgente inessiccabile ; d'alta facondia inessicabil vena (ariosto o. f. xlvi, 13) § inessiccabilmente avv.

agg. che non si può estendere (anche fig.): materiale inestensibile ; concessione inestensibile.

s.f. l'essere inestensibile.

s.f. (non com.) l'essere privo di estensione.

agg. (non com.) che non ha estensione: il punto geometrico è inesteso.

agg. [pl. m. -ci] (non com.) contrario ai principi estetici; antiestetico.

s.m. difetto di lieve entità, spec. fisico.

agg. che non si può valutare in termini economici per il suo altissimo pregio: beni inestimabili ; un quadro di valore inestimabile | (estens.) grandissimo, che non si può apprezzare pienamente:...

agg. che non si può estinguere, spegnere, smorzare: fuoco , sete inestinguibile | (fig.) che non viene mai meno, che è sempre vivo: odio , amore inestinguibile § inestinguibilmente avv.

agg. (lett.) non estinto: scintille inestinte d'ardita pietà (tommaseo).

agg. che non si può estirpare (spec. fig.): male , vizio inestirpabile § inestirpabilmente avv.

agg. n 1 che non si può districare, sbrogliare: nodo , groviglio inestricabile n 2 (fig.) intricato, confuso: un inestricabile dedalo di viuzze | molto complesso, difficile, insolubile: problema...

s.f. n 1 mancanza di attitudine per qualcosa: inettitudine al comando , allo studio , alla musica n 2 mancanza di qualsiasi capacità: dimostrare inettitudine.

agg. n 1 privo di attitudine per un determinato compito: essere inetto al comando , alle armi n 2 inabile, incapace nel proprio mestiere, nella propria professione: un impiegato inetto | che vale...

agg. (lett.) che si inizia, che comincia: secolo xv ineunte.

agg. (burocr.) non trattato, non sbrigato: pratiche inevase ; lettera inevasa , che non ha avuto risposta.

agg. (non com.) non evidente; poco chiaro.

s.f. (non com.) l'essere inevidente.

agg. che non si può evitare: disastro inevitabile s.m. ciò che non si può evitare; cosa che in certe condizioni non può non accadere: rassegnarsi all'inevitabile § inevitabilmente avv.

s.f. l'essere inevitabile.

s.f. n 1 cosa da nulla, di nessuna importanza; sciocchezza, bazzecola: arrabbiarsi per un'inezia ; quell'esame per lui è un'inezia , è facilissimo; l'ho pagato un'inezia , pochissimo | in usi...

agg. (lett.) non faceto, privo di piacevolezza e di arguzia (si usa per lo più preceduto da negazione): racconto non infaceto , piacevole, arguto.

s.f. (lett.) l'essere infacondo; difficoltà, povertà di parola.

agg. (lett.) privo di facondia, di eloquenza: un oratore infacondo § infacondamente avv.

v. tr. [io infagòtto ecc.]n 1 (non com.) avvolgere qualcosa facendone un fagotton 2 (fig.) avvolgere una persona in panni pesanti per difenderla dal freddo: infagottò il bambino in uno scialle |...

part. pass. di infagottare agg. avvolto in abiti pesanti; vestito goffamente: essere tutto infagottato.

v. tr. sottoporre a infaldatura.

s.f. operazione finale nella produzione dei tessuti, consistente nel piegare in falde sovrapposte la pezza del tessuto.

avv. (ant. , lett.) infallibilmente; senza alcun dubbio, certamente: mi rimetto subito sulla via di roma, ove infallantemente sarò il giorno 28 (monti).

agg. che non può sbagliare, che non sbaglia mai: nessuno è infallibile ; avere una mira , un fiuto infallibile ; uno strumento infallibile , esattissimo; un rimedio infallibile , di sicuro effetto...

s.f. l'essere infallibile; impossibilità di sbagliare: l'infallibilità di dio ; l'infallibilità di un tiratore scelto | infallibilità del papa , dogma cattolico secondo cui il papa è...

part. pres. di infamare agg. che infama: accusa infamante ; vizi infamanti | pena infamante , nel medioevo, pena che rendeva il reo pubblicamente infame.

v. tr. coprire d'infamia; screditare gravemente: infamare qualcuno con turpi accuse | infamarsi v. rifl. o intr. pron. coprirsi d'infamia: infamarsi con gravi colpe.

s.m. [f. -trice] (non com.) chi sparge notizie infamanti sul conto di qualcuno.

agg. che tende a infamare, che reca infamia: scritto infamatorio.

agg. n 1 che ha pessima fama, che merita il pubblico disprezzo per essersi macchiato di gravi colpe: un infame assassino | che è fatto o detto con animo scellerato; che copre d'infamia: un'azione...

s.f. n 1 biasimo pubblico per un'azione spregevole, disonorevole: cadere nell'infamia ; macchiarsi d'infamia | marchio d'infamia , marchio che anticamente veniva impresso a fuoco sul corpo dei...

s.f. (merid.)n 1 l'essere infame: l'infamità di un'azione n 2 azione, detto infame: commettere , dire infamità.

v. intr. [io infanatichisco , tu infanatichisci ecc. ; aus. essere], infanatichirsi v. rifl. diventare fanatico, essere invaso da fanatismo; per estens., essere preso da passione esagerata per...

s.m. (non com.) l'infangare, l'infangarsi, l'essere infangato (anche fig.).

v. tr. [io infango , tu infanghi ecc]n 1 coprire, sporcare di fango: infangarsi le scarpe n 2 (fig.) disonorare: infangare il nome della famiglia | infangarsi v. rifl. o intr. pron. n 1 coprirsi,...

v. tr. (ant.) partorire, dare alla luce, generare (anche fig.) | inventare: i sognanti e i pazzi, veramente infantano raccozzando (tommaseo).

v. intr. [io infantastichisco , tu infantastichisci ecc. ; aus. essere] (non com.) diventare fantastico, stravagante; avere il capo pieno di fantasticherie, di cose irreali | v. tr. (non com.)...

s.m. e f. n 1 (lett.) bambino molto piccolo; neonaton 2 (ant.) paggio, servitore | soldato che combatte a piedi, fante agg. (lett.)n 1 che è nell'età dell'infanzia: sentono al primo entrar voci e...

s.f. (ant.) fanteria.

s.m. e f. [pl. m. -di] chi ha commesso infanticidio.

s.m. uccisione di un neonato.

s.f. pl. nome pop. dell'eclampsia infantile e in genere di qualsiasi forma di convulsioni dei bambini.

agg. n 1 proprio dei bambini piccoli, dell'infanzia: malattia , asilo , linguaggio infantile | letteratura infantile , quella destinata ai bambinin 2 si dice di ciò che, in un adulto, rivela...

s.m. n 1 (med. , psicol.) persistenza, nell'adulto o nell'adolescente, di caratteri somatici o psichici infantilin 2 (estens.) immaturità, puerilità, ingenuità eccessiva in una persona adulta.

s.f. (non com.)n 1 l'essere infantile, puerilen 2 azione, detto da bambino: dire delle infantilità n 3 (ant.) infanzia.

s.f. n 1 periodo della vita umana che va dalla nascita all'adolescenza: i giochi , i ricordi dell'infanzia n 2 i bambini nel loro insieme: leggi per la tutela dell'infanzia ; letteratura per...

s.m. n 1 l'infarcire, l'essere infarcito; anche, ciò di cui una cosa è infarcita, farcia (spesso fig.): un libro con grande infarcimento di note n 2 (med.) processo di diffusione del sangue nel...

v. tr. [io infarcisco , tu infarcisci ecc.]n 1 (gastr.) imbottire con un ripieno; farcire: infarcire un pollo , un tacchino n 2 (fig.) riempire, inzeppare: infarcire un discorso di citazioni ;...

s.f. (gastr.) farcia, ripieno.

v. tr. n 1 cospargere di farina o di un'altra sostanza polverizzata: infarinare il pane prima d'infornarlo ; infarinare la torta di vaniglia ; infarinare il pesce , rivoltarlo nella farina prima di...

s.f. n 1 l'infarinare, l'essere infarinato: l'infarinatura del pesce n 2 (fig.) conoscenza superficiale (di una materia, di una disciplina, di un'arte): avere un'infarinatura di matematica , di...

s.m. (med.) lesione anatomica circoscritta di un tessuto, dovuta a occlusione di un'arteria: infarto intestinale , cardiaco , cerebrale | per antonomasia, infarto cardiaco: morire di infarto.

agg. (med.) relativo all'infarto.

agg. e s.m. [f. -a] (med.) si dice di chi è stato colpito da infarto cardiaco.

v. tr. [io infastidisco , tu infastidisci ecc.]n 1 recare noia, dare fastidio a qualcuno: infastidire gli altri con le proprie lamentele n 2 (ant.) provare ripugnanza per qualcosa; avere a noia |...

agg. che non si stanca mai, che non sente la fatica: un uomo , un lavoratore infaticabile | che persegue un fine con tenacia e dedizione: essere infaticabile nel sostenere i propri ideali §...

s.f. l'essere infaticabile; assiduità, tenacia.

agg. (lett.) infaticabile; che continua senza interruzione nella propria attività o funzione: e infaticato il sole / torna ogni giorno (pascoli).

cong. in realtà, difatti, invero (introduce una proposizione dichiarativa, che conferma o spiega quanto è stato detto precedentemente): hai ragione, infatti non l'avevo mai sentito dire | usato da...

agg. (non com.) che non può essere fatto.

v. tr. [io infàtuo ecc.]n 1 (ant.) rendere fatuo, scioccon 2 provocare in qualcuno un entusiasmo eccessivo, per lo più di breve durata, per una cosa o una persona: lo ha infatuato delle sue idee |...

part. pass. di infatuare agg. preso da infatuazione | essere infatuato di sé stesso , compiacersi troppo delle proprie doti.

s.f. entusiasmo, passione esagerata e superficiale: avere , prendere un'infatuazione per una persona , per un gioco , per un hobby.

agg. non fausto, portatore di sventura: un giorno , un segno infausto | legato ad avvenimenti sfortunati, dolorosi o ingloriosi: ricordo infausto | prognosi infausta , (med.) che esclude la...

v. intr. [aus. essere] (non com.) avere la febbre, smaniare per la febbre | (fig. poet.) ribollire: la riviera che infebbra, torba, e scroscia / incontro alla marea (montale).

s.f. n 1 (fisiol.) nella donna o nella femmina dei mammiferi, incapacità di protrarre la gravidanza fino all'epoca di vitalità del feton 2 sterilitàn 3 l'essere infruttuoso, improduttivo (anche...

agg. n 1 non fecondo, non atto a procreare: donna infeconda n 2 sterile: giorni infecondi , nel ciclo mestruale, quelli durante i quali non può avvenire la fecondazione | nozze infeconde , da cui non...

agg. n 1 che non tiene fede agli impegni, alla parola data: essere infedele a un giuramento ; amico , alleato infedele ; moglie , marito infedele , che non rispetta la fedeltà coniugalen 2 che,...

s.f. n 1 l'essere infedele: infedeltà coniugale n 2 atto con cui si viola un obbligo di fedeltà: commettere un'infedeltà.

agg. n 1 che non è felice, che vive in condizioni tristi e non può soddisfare i propri desideri, le proprie aspirazioni: essere , sentirsi infelice ; un uomo infelice n 2 che è causa di infelicità...

s.f. n 1 stato di chi è infelice: vivere nell'infelicità n 2 l'essere inopportuno, errato: l'infelicità di una risposta , di una decisione n 3 dolore, sventura: patire molte infelicità.

v. intr. [io infellonisco , tu infellonisci ecc. ; aus. essere] (lett.) incrudelire: ne l'ira argante infellonisce, e strada / sovra il petto del vinto al destrier face (tasso g. l. vi, 36).

s.m. l'infeltrire, l'infeltrirsi, l'essere infeltrito.

v. tr. [io infeltrisco , tu infeltrisci ecc.] rendere un tessuto sodo e compatto come il feltro | v. intr. [aus. essere], infeltrirsi v. rifl. assumere la compattezza del feltro: la maglia (si) è...

v. tr. [io infemminisco , tu infemminisci ecc.] (lett.) effeminare | v. intr. [aus. essere], infemminirsi v. rifl. (lett.) diventare effeminato.

s.f. n 1 in logica, procedimento deduttivo mediante cui da una o più premesse si ricava una conclusionen 2 (stat.) procedimento di generalizzazione dei risultati ottenuti dall'osservazione di un...

agg. di inferenza, che si fonda su un'inferenza: ragionamento , procedimento inferenziale.

s.f. n 1 pl. presso gli antichi romani, sacrifici e offerte agli dei manin 2 (fig. lett.) vittima espiatoria: ti mando inferia, o puro, o forte, o bello / massimiliano (carducci).

agg. [compar. di basso]n 1 che sta sotto, più in basso: il piano inferiore di una casa ; gli arti inferiori , le gambe; il corso inferiore di un fiume , la parte più vicina alla focen 2 si dice di...

s.f. l'essere inferiore; stato di chi è inferiore: inferiorità economica , culturale ; non riconoscere la propria inferiorità ; sentirsi in condizione di inferiorità | complesso di inferiorità...

v. tr. [pres. io inferisco , tu inferisci ecc. ; pass. rem. io infèrsi , tu inferisti ecc. nel sign. 1, io inferìi , tu inferisti ecc. negli altri sign.; part. pass. infèrto nel sign. 1,...

s.m. (mar.) cavetto per legare una vela al pennone o all'antenna o a un cavo.

s.f. (mar.)n 1 l'inferiren 2 il lato della vela che si lega al pennone, all'antenna o a un cavo; antennale.

v. intr. [io inférmo ecc. ; aus. essere] (lett.) diventare infermo, ammalarsi | v. tr. (lett.) rendere infermo | (fig.) indebolire: era il disio che l'alma dentro inferma (ariosto o. f. xxx,...

s.f. n 1 locale o insieme di locali adibiti alla visita medica, al ricovero e alla cura degli ammalati di una comunità (convento, collegio, prigione, nave ecc.)n 2 (ant.) infermità, epidemia:...

agg. [pl. f. -ce] (non com.) alquanto infermo; che è malato di malattia non grave ma durevole.

s.m. [f. -a] chi per professione assiste gli infermi, seguendo le prescrizioni del medico: infermiere generico , professionale | chi anche occasionalmente assiste un malato: durante la malattia la...

s.f. l'insieme delle conoscenze sanitarie occorrenti per fare l'infermiere.

agg. [pl. m. -ci] che concerne gli infermieri, la loro professione, la loro categoria: personale infermieristico.

ant. infermitate [in-fer-mi-tà-te] o infermitade, s.f. n 1 malattia, spec. se di lunga durata: essere colpito da una grave infermità | infermità mentale , (dir.) incapacità di intendere e di...

ant. infirmo, agg. n 1 colpito da infermità malato: cadere infermo ; restare infermo per tutta la vita ; essere infermo alle gambe | infermo di mente , affetto da malattia mentalen 2 (lett.) debole,...

agg. n 1 dell'inferno: spiriti infernali | arti infernali , quelle della stregoneria | pietra infernale , (chim.) nitrato d'argenton 2 (fig.) terribile, spaventoso, tremendo: giornata , notte...

agg. (poet.) infernale: l'onda incitata dagli inferni dei (foscolo sepolcri 225).s.m. n 1 secondo le credenze pagane del mondo antico, la sede dei trapassati e degli dei sotterranei; gli inferin 2...

agg. n 1 (lett.) inferiore | ovario infero , (bot.) situato al di sotto del calicen 2 (non com.) infernale s.m. pl. gli dei o i luoghi dell'oltretomba pagano; per estens., oltretomba in genere:...

v. tr. [io inferocisco , tu inferocisci ecc.] rendere feroce: la fame inferocisce le belve | (iperb.) irritare fortemente, esasperare: il tuo ritardo lo ha inferocito | v. intr. [aus. avere nel...

part. pass. di inferocire agg. reso feroce: un toro inferocito | (iperb.) fortemente adirato: se ne andò inferocito.

s.f. n 1 struttura fissa a sbarre o a grata, gener. di ferro, che si pone a protezione delle finestre per impedire l'accesso o (p. e. nelle prigioni) l'uscita, ma senza limitare la visibilitàn 2...

agg. n 1 (lett.) che non è fertile, che non dà frutti: terreno infertile n 2 (fisiol.) affetto da infertilità, infecondità.

v. tr. [io infertilisco , tu infertilisci ecc.] (non com.) rendere fertile; fertilizzare.

s.f. (fisiol.) infecondità.

part. pass. di inferire e agg. nel sign.n 1 del verbo.

s.m. l'infervorare, l'infervorarsi, l'essere infervorato.

v. tr. [io infervóro o infèrvoro ecc.] entusiasmare; infiammare di fervore, di passione: il suo discorso infervorò i soldati ; infervorare allo studio , alla lotta | infervorarsi v. rifl. ...

part. pass. di infervorare agg. pieno di fervore, di entusiasmo: essere tutto infervorato § infervoratamente avv.

v. tr. [io infervorisco , tu infervorisci ecc.] (non com.) infervorare.

s.m. l'infestare, l'essere infestato.

part. pres. di infestare agg. che infesta: piante , insetti infestanti.

v. tr. [io infèsto ecc.]n 1 svolgere azione dannosa e criminosa in un luogo o in un ambiente (anche fig.): i pirati infestavano i mari ; la corruzione infesta la società n 2 di animali e vegetali,...

agg. e s.m. [f. -trice] (non com.) che, chi infesta.

s.f. n 1 l'infestare, l'essere infestaton 2 (med.) presenza di parassiti appartenenti all'ordine dei metazoi (vermi, artropodi ecc.).

s.f. (med.) infestazione.

agg. (lett.) ostile, nemico; dannoso, nocivo; molesto: va crescendo ognor l'aspra ed infesta / furia de' brandi (b. tasso) § infestamente avv.

v. tr. [io infetidisco , tu infetidisci ecc.] rendere fetido | v. intr. [aus. essere] divenire fetido.

v. tr. [io infètto ecc.]n 1 rendere infetto, provocare un'infezione: la polvere ha infettato la ferita | (estens.) ammorbare, contaminare: miasmi che infettano l'aria n 2 (fig.) guastare...

agg. e s.m. [f. -trice] (non com.) che, chi infetta.

agg. relativo a infezione; che provoca infezione, che deriva da infezione: processo infettivo ; febbre infettiva ; malattie infettive.

s.f. branca della medicina che studia e cura le malattie infettive.

s.m. [pl. m. -gi] medico specializzato in infettivologia.

agg. n 1 colpito da infezione: parte , ferita infetta n 2 che porta i germi di un'infezione; guasto, inquinato: acque infette n 3 (fig.) pervertito moralmente, corrotto: ambiente infetto.

s.m. l'infeudare, l'infeudarsi, l'essere infeudato.

v. tr. [io infèudo ecc.]n 1 (st.) concedere come feudo: infeudare una terra a un vassallo | assoggettare a vincoli feudali: infeudare un comune n 2 (estens.) assoggettare, sottoporre al proprio...

s.f. infeudamento.

s.f. n 1 (med.) ingresso o presenza di microrganismi patogeni in un organismo: focolaio d'infezione ; infezione tetanica | nel linguaggio comune, processo suppurativo: la ferita ha fatto infezione n...

s.m. l'infiacchire, l'infiacchirsi, l'essere infiacchito.

v. tr. [io infiacchisco , tu infiacchisci ecc.] rendere fiacco; indebolire: la lunga malattia lo ha infiacchito | v. intr. [aus. essere], infiacchirsi v. rifl. diventare fiacco; indebolirsi:...

v. tr. mettere, confezionare in fiale: infialare un prodotto farmaceutico.

s.f. macchina per infialare.

v. tr. [io infialétto ecc.] infialare.

s.m. [f. -trice] chi è addetto a un'infialatrice.

agg. n 1 che prende fuoco con facilità: liquido , materiale infiammabile n 2 (fig.) pronto all'ira o incline alle passioni: persona dal carattere infiammabile s.m. (spec. pl.) materiale...

s.f. l'essere infiammabile | punto di infiammabilità , temperatura alla quale, se sono a contatto con una fiamma libera, i vapori di una sostanza combustibile si infiammano.

v. tr. n 1 accendere con una fiamma in modo che si sviluppi una combustione, un incendio: infiammare le polveri n 2 (estens.) rendere di color rosso: la collera gli infiammò il viso n 3 (fig.)...

agg. (non com.) che provoca infiammazione.

part. pass. di infiammare agg. n 1 che brucia con fiamma: un gas infiammato n 2 (fig.) arrossato, acceso: viso infiammato n 3 (fig.) ardente di entusiasmo, di passione: animi infiammati n 4 (med.)...

agg. (med.) di infiammazione: processo infiammatorio.

s.f. n 1 (non com.) l'infiammare, l'infiammarsin 2 (med.) reazione locale dell'organismo a stimoli vari, e spec. per difendersi da agenti infettivi; si manifesta con rossore, calore, dolore,...

v. tr. [io infiasco , tu infiaschi ecc.] mettere in fiaschi: infiascare il vino.

s.f. macchina per infiascare.

s.f. l'operazione dell'infiascare.

s.m. (med.) introduzione di un infibulo nel canale midollare di un osso lungo fratturato, per consentire la corretta saldatura dei due capi.

v. tr. [io infìbulo ecc.] sottoporre a infibulazione o a infibulamento.

s.f. n 1 (med.) infibulamenton 2 avvicinamento dei margini del prepuzio o delle grandi labbra, mediante applicazione di anelli metallici o punti di sutura, allo scopo di impedire la masturbazione o il...

s.m. (med.) barretta di vario materiale (metallico, osseo ecc.) usata per praticare l'infibulamento.

v. tr. [io infìcio ecc.]n 1 nel linguaggio giuridico, negare, togliere autenticità o validità a qualcosa: le dichiarazioni dell'imputato furono inficiate dalle prove dei testi n 2 (estens.)...

agg. n 1 di cui non ci si può fidare: una persona infida ; promesse infide | malsicuro, pieno di rischi, di insidie: un mare infido n 2 (lett.) infedele: né la gente fedel più che l'infida, / né...

v. intr. [io infierisco , tu infierisci ecc. ; aus. avere]n 1 comportarsi in modo particolarmente crudele, agire con ferocia: infierire contro i deboli , sui vinti n 2 manifestarsi con particolare...

s.m. (non com.) affievolimento.

v. tr. [io infievolisco , tu infievolisci ecc.] (non com.) affievolire.

v. tr. [coniugato come figgere ; part. pass. infisso] ficcar dentro: gli infisse la spada nel petto | (fig.) imprimere profondamente: infiggersi qualcosa nella mente , nella memoria | infiggersi v....

s.m. invar. infilanastri.

s.m. invar. infilanastri.

s.m. invar. infilanastri.

s.m. invar. grosso ago piatto, con punta ottusa e cruna larga, usato per infilare cordoncini, nastri e sim. in guaine, fori di ricamo ecc.

s.m. invar. filo molto resistente per infilare le perle.

v. tr. n 1 far passare un filo o un oggetto sottile dentro qualcosa: infilare il filo nell'ago , il dito nell'anello | far passare un oggetto tutt'attorno a qualcosa di sottile: infilare le perle in...

s.f. serie di cose infilate o messe in fila: un'infilata di perle , di stanze | d'infilata , nel senso della maggiore lunghezza; anche, in modo rapido e ininterrotto | colpire d'infilata , (mil.) a...

s.f. operaia che infila perle, coralli, grani di vetro e sim. per farne collane.

s.f. l'operazione dell'infilare.

s.m. l'infiltrare, l'infiltrarsi, l'essere infiltrato; infiltrazione.

v. tr. (non com.) immettere, far penetrare attraverso fessure: infiltrare un medicamento in un'articolazione | infiltrarsi v. rifl. n 1 penetrare attraverso un materiale o elemento poroso, o...

part. pass. di infiltrare agg. (med.) si dice di tessuto o organo che è sede di infiltrazione s.m. n 1 (med.) infiltrazionen 2 [f. -a] nel linguaggio corrente, persona che si è introdotta in un...

s.f. n 1 l'infiltrare, l'infiltrarsi, l'essere infiltrato (anche fig.): infiltrazione d'acqua , di gas ; l'infiltrazione di spie in un'organizzazione n 2 (med.) presenza in un tessuto di elementi...

s.m. l'infilzare, l'infilzarsi, l'essere infilzato.

v. tr. n 1 trafiggere: infilzare un nemico con la spada | ficcar dentro, infiggere: infilzare un pollo sullo spiedo n 2 infilare più cose una dopo l'altra, formando una filza: infilzare le perle |...

s.f. serie di cose infilzate (anche fig.): un'infilzata di frottole.

part. pass. di infilzare agg. nei sign. del verbo | madonnina infilzata , (fig. iron.) donna solo apparentemente ingenua e pudica (per l'espressione del volto, simile a quella della madonna...

s.f. l'infilzare; per estens., insieme di cose infilzate.

agg. [superl. di basso]n 1 (lett.) che sta più in basso di tutti, che si trova nel punto più basso: dagl'infimi chiostri i mesti servi / asceser tutti (parini)n 2 (fig.) che è il più basso in...

meno com. in fine, avv. n 1 alla fine, finalmente: infine qualcuno venne ad aprire n 2 insomma, in conclusione: infine, si può sapere che cosa vuoi?.

v. tr. [io infinèstro ecc.] fare un'infinestratura a un foglio, a una pagina, a una fotografia.

s.f. foglio di carta tagliato a guisa di cornice che si applica ai margini di un foglio manoscritto o di una pagina stampata logorati dall'uso, oppure a una fotografia o a un disegno da incorniciare.

s.f. n 1 l'essere infingardon 2 azione da persona infingarda.

v. tr. [io infingardisco , tu infingardisci ecc.] rendere infingardo | v. intr. [aus. essere], infingardirsi v. rifl. divenire infingardo.

agg. n 1 che rifugge dalla fatica per pigrizia o mancanza di volontà: persona infingarda. accr. infingardone pegg. infingardaccio n 2 (ant.) bugiardo, simulatore s.m. [f. -a] persona pigra,...

v. tr. [coniugato come fingere] (ant.) fingere: oltra la vista, agli orecchi orna e 'nfinge / sue voci vive e suoi santi sospiri (petrarca canz. clviii, 7-8) | infingersi v. rifl. (lett.) far...

s.m. (lett.) finzione, simulazione: senza infingimenti , schiettamente, sinceramente.

agg. n 1 estremamente piccolo: differenza infinitesimale n 2 (mat.) relativo all'infinitesimo: calcolo infinitesimale , calcolo differenziale e integrale.

agg. infinitamente piccolo: dose infinitesima s.m. n 1 parte o quantità piccolissima: non ha nemmeno un infinitesimo della sua intelligenza n 2 (mat.) quantità variabile che ha come limite zero.

s.f. (non com.) l'essere infinito.

agg. (gramm.) che concerne il modo infinito: suffissi infinitivali.

agg. (gramm.) si dice del modo infinito del verbo | proposizioni infinitive , nella sintassi latina e greca, quelle che hanno come soggetto o come predicato un verbo di modo infinito.

agg. n 1 che non ha principio né fine, che non comporta limiti: l'universo infinito ; la serie dei numeri naturali è infinita n 2 immenso, smisurato, vastissimo (anche fig.): il mare infinito ;...

s.f. n 1 l'essere infinito: l'infinità dello spazio n 2 (iperb.) quantità grandissima, moltitudine: un'infinità di complicazioni , di errori ; un'infinità di gente.

prep. e avv. (ant. , lett.) fino: l'un lito e l'altro vidi infin la spagna (dante inf. xxvi, 103).

v. tr. [io infinòcchio ecc.]n 1 condire, aromatizzare con semi di finocchio (p. e. il vino, per migliorarne il sapore)n 2 (fam.) imbrogliare, raggirare: farsi , lasciarsi infinocchiare.

s.f. (fam.) imbroglio, raggiro.

part. pass. di infingere agg. (lett.)n 1 falso, affettato: usa vezzi sagaci: / usa infinte carezze, atti soavi (filicaia)n 2 bugiardo, sleale.

v. tr. [io infiòcco , tu infiòcchi ecc.] ornare, abbellire con fiocchi, nastri e sim.

v. tr. [io infiocchétto ecc.]n 1 adornare con fiocchetti, nastrini e sim.: infiocchettare un vestito n 2 (fig.) abbellire con artifici stilistici: infiocchettare un discorso di metafore |...

v. tr. [io infiochisco , tu infiochisci ecc.] rendere fioco | v. intr. [aus. essere] diventare fioco.

s.m. l'infiorare, l'infiorarsi, l'essere infiorato.

v. tr. [io infióro ecc.]n 1 ornare con fiori: infiorare la tavola , la chiesa , la strada n 2 (fig.) abbellire: infiorare un discorso di citazioni | in usi iron.: infiorare un discorso di paroloni...

s.f. l'infiorare una chiesa, una strada e sim. in occasione di feste e cerimonie, spec. religiose; anche, l'insieme dei fiori che servono da ornamento.

v. tr. [io infiorentinisco , tu infiorentinisci ecc.] rendere fiorentino; adeguare la lingua al modello fiorentino | infiorentinirsi v. rifl. diventare fiorentino o simile ai fiorentini; seguire...

o inflorescenza, s.f. (bot.) raggruppamento di più fiori piccoli sullo stesso asse fiorale, disposti in modo da sembrare un unico fiore.

v. tr. [io infiorétto ecc.]n 1 infioraren 2 (fig.) ornare di abbellimenti: infiorettare con virtuosismi un brano musicale ; infiorettare uno scritto di preziose citazioni | (spreg.) rendere...

s.f. n 1 l'infiorettare, l'essere infiorettaton 2 spec. pl. abbellimento usato per adornare un brano musicale, uno scritto, un discorso: una prosa semplice, senza infiorettature | (spreg.) ornamenti...

v. tr. indebolire, invalidare, rendere meno efficace o nullo: infirmare la tesi dell'avversario ; infirmare un atto amministrativo.

vedi infermo.

v. rifl. [io mi infìschio ecc.] (fam.) non curarsi affatto di qualcuno o qualcosa (spesso rafforzato dalla particella ne): infischiarsene di tutti e di tutto.

s.f. (non com.) l'operazione d'infiggere.

part. pass. di infiggere e agg. nei sign. del verbo s.m. n 1 struttura che fa parte integrante di un immobile, pur essendo agevolmente distaccabile; in partic., telaio murato dei serramenti di un...

v. intr. [io infistolisco , tu infistolisci ecc. ; aus. essere], infistolirsi v. rifl. n 1 (med.) diventare fistoloso (detto di ferite, piaghe e sim.)n 2 (fig. non com.) diventare cronico,...

v. tr. [io infittisco , tu infittisci ecc.] rendere fitto, più fitto: infittire la trama di un tessuto ; infittire le visite | v. intr. [aus. essere], infittirsi v. rifl. diventare fitto, più...

diffuso ma non corretto inflattivo , agg. (econ.) inflazionistico.

v. tr. [io inflazióno ecc.] portare all'inflazione (anche fig.): inflazionare il mercato , la moneta ; inflazionare un'espressione , abusarne, renderla frusta.

part. pass. di inflazionare agg. (econ.) svalutato per inflazione: moneta inflazionata | (fig.) troppo diffuso e pertanto ridotto di significato e di valore: un genere di musica inflazionato ; un...

s.f. n 1 (econ.) rialzo generalizzato dei prezzi; diminuzione del potere di acquisto della moneta: frenare , contenere l'inflazione n 2 (fig.) abbondanza o diffusione eccessiva di qualcosa, e...

s.m. (econ.) tendenza a favorire l'inflazione.

s.m. e f. [pl. m. -sti] sostenitore, fautore dell'inflazione.

agg. [pl. m. -ci] (econ.) di inflazione; che provoca inflazione: manovre inflazionistiche ; politica inflazionistica.

agg. n 1 (non com.) non flessibile, non pieghevole; rigido: materiali inflessibili n 2 (fig.) che dimostra rigorosa fermezza: un giudice inflessibile ; carattere , volontà inflessibile §...

s.f. l'essere inflessibile (spec. fig.).

s.f. n 1 (lett.) flessionen 2 cadenza, modulazione, intonazione della voce: inflessione dialettale.

part. pass. di inflettere | arco inflesso , (edil.) arco a sesto acuto con due flessi intermedi.

v. tr. [coniugato come flettere] (non com.) flettere, piegare, incurvare | inflettere la voce , modularla, darle una particolare intonazione | inflettersi v. rifl. piegarsi, incurvarsi, subire una...

v. tr. [coniugato come affliggere] imporre, far subire (spec. punizioni, castighi e sim.): infliggere una condanna , una multa , una dura lezione.

s.m. (non com.) l'infliggere.

s.f. (non com.) l'infliggere.

vedi infiorescenza.

part. pres. di influire agg. che ha influenza, autorità, credito: personaggio influente s.m. (ant.) affluente: il volga... riceve dentro a sé dugento influenti, se non erro (algarotti) §...

s.f. n 1 presunto influsso esercitato dagli astri sull'indole e sul destino umanon 2 azione esercitata su qualcuno o qualcosa: l'influenza delle piogge sulla vegetazione | capacità di imporre il...

agg. che si fa influenzare: una persona facilmente influenzabile.

agg. (med.) di, relativo all'influenza: febbre , epidemia influenzale.

s.m. (non com.) l'influenzare, l'essere influenzato.

v. tr. [io influènzo ecc.] avere influenza, esercitare prestigio e autorità sugli altri condizionandone il comportamento: la stampa influenza l'opinione pubblica | lasciarsi , farsi influenzare ,...

part. pass. di influenzare agg. (med.) ammalato d'influenza: essere influenzato.

v. intr. [io influisco , tu influisci ecc. ; aus. avere nel sign. 1, essere nel sign. 2]n 1 avere influenza su qualcuno o su qualcosa: influire sui giudici ; i venti influiscono sul regime delle...

s.m. n 1 presunta azione esercitata dagli astri sugli uomini e sulle cose: influsso benefico , malefico ; è nato sotto l'influsso del capricorno n 2 influenza: avere un influsso su qualcuno ; la...

s.m. (non com.) l'infocare, l'infocarsi, l'essere infocato (anche fig.).

o infuocare, v. tr. [io infuòco o infòco , tu infuòchi o infòchi ecc. ; fuori d'accento meglio -o- che -uo-]n 1 (ant.) bruciare, incendiare: giungendo al fin del palco, infocarono una porta ...

o infuocato, part. pass. di infocare agg. n 1 rovente (anche fig.): sabbia infocata ; parole infocate | clima infocato , torrido, caldissimo; (fig.) atmosfera di grande eccitazionen 2 (estens.)...

v. tr. [io infòdero ecc.] (non com.) mettere nel fodero, rinfoderare: infoderare la spada.

v. rifl. [io mi infógno ecc.] (fam.) mettersi in una condizione negativa senza vie d'uscita; cacciarsi in situazioni difficili, intricate; impelagarsi: infognarsi nei debiti.

v. tr. [io infòio ecc.] (pop.) mettere in uno stato di forte eccitazione sessuale | infoiarsi v. rifl. (pop.) essere preso da forte eccitazione sessuale.

part. pass. di infoiare agg. (pop.) molto eccitato sessualmente.

v. tr. [io infòibo ecc.] gettare una persona o un cadavere in una foiba.

v. tr. [io infoltisco , tu infoltisci ecc.] rendere folto, più folto: cura per infoltire i capelli | v. intr. [aus. essere], infoltirsi v. rifl. divenire folto, più folto: la siepe (s')è...

s.f. l'essere infondato; mancanza di fondatezza: l'infondatezza di un'informazione , di un'accusa.

agg. privo di fondamento, non fondato su basi reali o su validi motivi: dubbio , sospetto infondato ; richiesta infondata § infondatamente avv.

v. tr. [coniugato come fondere]n 1 suscitare, destare, ispirare: infondere coraggio , speranza n 2 (ant. , lett.) versare: il rosso / licore infondi nelle tazze (pindemonte) | bagnare, aspergere.

v. tr. [io infórco, tu infórchi ecc.]n 1 afferrare con la forca: inforcare il foraggio n 2 montare su qualcosa mettendosi sopra a cavalcioni: inforcare un cavallo , una bicicletta | inforcare gli...

s.f. la quantità di fieno, paglia e sim. raccolta con la forca in un solo movimento.

s.f. n 1 l'inforcaren 2 il punto in cui qualcosa si divide in due parti come la forca; in partic., la parte del corpo umano dove finisce il busto e cominciano le cosce.

s.m. (non com.) inforestierimento.

v. tr. [io inforestièro ecc.] (non com.) inforestierire | v. intr. [aus. essere], inforestierarsi v. rifl. (non com.) inforestierirsi.

s.m. l'inforestierire, l'inforestierirsi.

v. tr. [io inforestierisco , tu inforestierisci ecc.] (non com.) rendere forestiero, modellare su esempi forestieri, stranieri: inforestierire la lingua , i costumi | v. intr. [aus. essere],...

agg. n 1 che avviene al di fuori delle formalità non ufficiale, privato, amichevole: incontro , colloquio , riunione informale | stile , tono informale , colloquiale, semplice, naturale (nel...

s.m. e f. (ling.) il parlante che fornisce risposte alle domande dei questionari sulla sua madre lingua.

v. tr. [io infórmo ecc.]n 1 dare informazioni, notizie: informare di un fatto n 2 (lett.) dare forma, modellare secondo una certa forman 3 (fig. lett.) conformare, indirizzare, modellare: informare...

s.f. scienza che studia l'informazione e, più specificamente, l'elaborazione dei dati e il loro trattamento automatico mediante elaboratori elettronici.

agg. [pl. m. -ci] relativo all'informatica: sistemi informatici s.m. [f. -a] studioso, esperto di informatica.

loc. sost. m. invar. (inform.) procedimento per reperire informazioni da una banca dati.

s.f. (burocr.)n 1 nota, relazione che informa su un dato argomento: trasmettere un'informativa n 2 complesso di informazioni: su tale caso l'informativa è abbondante.

agg. n 1 che serve a comunicare notizie, a dare informazioni: un articolo , un testo informativo ; un rapporto informativo ; nota informativa , (burocr.) informativan 2 (fig. lett.) che informa, che...

v. tr. applicare sistemi informatici a qualcosa: informatizzare l'apparato sanitario nazionale , la giurisprudenza , i cataloghi delle biblioteche.

s.f. l'informatizzare, l'essere informatizzato.

part. pass. di informare agg. n 1 che è a conoscenza, al corrente di qualcosa: bene , male informato | che ha molte notizie, informazioni; che possiede molte cognizioni in un determinato campo:...

s.m. [f. -trice]n 1 chi dà notizie, chi fornisce informazioni: un informatore della polizia | informatore medico , informatore scientifico , chi svolge attività di propagandista nel settore...

s.f. n 1 l'informare, l'informarsi, l'essere informato: libertà d'informazione ; diritto all'informazione | elemento che consente di avere conoscenza di fatti, situazioni ecc.; notizia, ragguaglio:...

agg. senza forma definita (anche fig.): un ammasso informe ; un progetto ancora informe , appena abbozzato § informemente avv.

vedi informicolimento.

v. rifl. [io mi informìcolo ecc.] lo stesso, ma meno com., che informicolirsi.

meno com. informicolamento, s.m. formicolio che si avverte in una parte del corpo.

v. rifl. [io mi informicolisco , tu ti informicolisci ecc.] soffrire di formicolio: mi si è informicolita una gamba.

v. tr. [io infornàcio ecc.] mettere in fornace: infornaciare le tegole.

v. tr. [io infórno ecc.]n 1 mettere a cuocere in forno: infornare la torta , le pizze | (assol.) mettere a cuocere il pane: infornano alle sei n 2 (fig. scherz.) mangiare avidamente e in gran...

s.f. n 1 l'operazione dell'infornare; la quantità di pane o d'altro che si cuoce in una voltan 2 (fig. scherz.) gran quantità di persone o cose che sopraggiungono insieme: un'infornata di ospiti ;...

s.m. operaio addetto a infornare il pane o a caricare di materiale i forni di cottura.

v. tr. [io infórso ecc.] (poet.) mettere in forse: e fra paura e spene, / inforsa ogni suo stato (tasso g. l. iv, 93) | inforsarsi v. rifl. apparire dubbioso.

s.m. inacidimento del vino.

v. tr. [io infortisco , tu infortisci ecc.] (rar.) rendere forte, rafforzare | v. intr. [aus. essere], infortirsi v. rifl. prender sapore di forte; inacidire: il vino (s')è infortito.

v. rifl. subire un infortunio: infortunarsi sul lavoro.

agg. (ant.) sfortunato: sarà uno fortunato in una cosa e infortunato in un'altra (guicciardini).part. pass. di infortunarsi agg. e s.m. [f. -a] che, chi ha subito un infortunio: un atleta...

s.m. n 1 incidente che provoca un danno fisico: subire un infortunio ; assicurazione contro gli infortuni n 2 evento sfortunato; disgrazia.

s.f. lo studio degli infortuni e dei mezzi atti a evitarli o a limitarne le conseguenze.

agg. [pl. m. -ci] relativo agli infortuni o all'infortunistica: prevenzione , medicina infortunistica.

v. tr. [io infòrzo ecc.] (ant.) rafforzare | v. intr. [aus. essere] (non com.) infortire, inacidire | inforzarsi v. rifl. (ant.) rafforzarsi: tu crescerai; s'inbrunerà il tuo mento; /...

v. tr. [io infósco , tu infóschi ecc.] rendere fosco | v. intr. [aus. essere], infoscarsi v. rifl. diventare fosco, cupo (anche fig.): il cielo s'infoscava ; infoscarsi in volto.

v. intr. [io infoschisco , tu infoschisci ecc. ; aus. essere], infoschirsi v. rifl. (non com.) infoscare, infoscarsi.

s.m. n 1 l'infossare, l'infossarsi, l'essere infossaton 2 avvallamento, depressione, cavità: un terreno con molti infossamenti.

v. tr. [io infòsso ecc.] mettere in una fossa: infossare il grano | infossarsi v. rifl. n 1 formare una fossa, un avvallamento: il terreno si è infossato | (estens.) incavarsi: le guance gli si...

s.f. infossamento.

prep. (ant. , lett.)n 1 tra, in mezzo a: potresti arditamente / uscir del bosco e gir infra la gente (petrarca canz. cxxvi, 67-68)n 2 entro un dato periodo di tempo avv. si usa per rinviare a un...

prefisso derivato dal lat. i°nfra 'sotto', usato in parole composte della terminologia scientifica col valore di 'inferiore, posto al disotto, più interno' (infrarosso).

s.m. (ant. , region.) infradiciamento.

v. tr. [io infràcido ecc.] (ant. , region.) infradiciare.

v. intr. [io infracidisco , tu infracidisci ecc. ; aus. essere]n 1 marcire, putrefarsi (anche fig.): la frutta non raccolta infracidisce ; infracidire nell'ozio n 2 (non com.) diventare fradicio,...

s.m. l'infradiciare, l'infradiciarsi.

v. tr. [io infràdicio ecc.]n 1 inzuppare d'acquan 2 rendere marcio, putrido | infradiciarsi v. rifl. n 1 bagnarsi completamente: con questa pioggia s'è tutto infradiciato n 2 marcire, imputridire:...

s.f. l'infradiciare, l'infradiciarsi.

s.m. o f. invar. tipo di calzatura aperta, assicurata al piede da una listarella che s'insinua tra l'alluce e il secondo dito.

s.m. (lett.) l'infralire.

v. intr. [io infralisco , tu infralisci ecc. ; aus. essere] (lett.) indebolirsi, affievolirsi, perdere le forze | v. tr. (lett. non com.) rendere debole: il male avea infralite bensì le sue...

e deriv. vedi inframmettere e deriv.

vedi inframmezzare.

o inframettenza, s.f. ingerenza in faccende altrui.

o inframettere, v. tr. [coniugato come mettere] frammettere, interporre | inframmettersi v. rifl. mettersi in mezzo; intromettersi, ingerirsi nei fatti altrui.

o inframezzare, v. tr. [io inframmèzzo ecc.] intramezzare.

v. tr. [io inframmìschio ecc.] frammischiare.

v. tr. [io infrancéso ecc.] (lett.) contaminare con atteggiamenti, usi, vocaboli francesi | infrancesarsi v. rifl. (lett.) alterarsi assumendo modi francesi (del linguaggio o del costume).

v. rifl. [io m'infranchisco , tu t'infranchisci ecc.] (rar.) divenire franco, prendere coraggio.

v. tr. [io infrancióso ecc.] (ant. , lett.) infrancesare | v. intr. [aus. essere] (ant.) contrarre il cosiddetto mal francese, cioè la sifilide | infranciosarsi v. rifl. (ant. , lett.)...

v. tr. [coniugato come frangere]n 1 rompere, spezzare, frantumare (anche fig.): infrangere un vaso ; infrangere la resistenza nemica n 2 (fig.) violare, trasgredire: infrangere le promesse , i patti...

agg. che non si rompe; difficile a rompersi: materiale infrangibile ; bicchiere infrangibile.

s.m. (rar.) l'infrangere, l'infrangersi, l'essere infranto.

part. pass. di infrangere agg. rotto, spezzato (spec. fig.): ideali infranti ; cuore infranto , deluso per un amore non corrisposto; idolo infranto , si dice di personaggio famoso rapidamente...

s.f. (non com.) quantità di olive messe in una volta nel frantoio.

v. tr. (non com.) frapporre.

s.m. n 1 (fis.) termine con cui si indicano le radiazioni elettromagnetiche di lunghezza d'onda compresa tra l'estremo rosso visibile dello spettro solare e l'inizio delle microonde; è la regione...

v. tr. [io infrasco , tu infraschi ecc.]n 1 sostenere piante rampicanti con frasche: infrascare i piselli , i pomodori | coprire, rivestire, nascondere con frasche: infrascare una postazione di...

s.m. [pl. -schi] (non com.) frasca che si adopera a sostegno delle piante rampicanti.

agg. scritto sotto; seguente (spec. nel linguaggio burocr. e legale): clausole infrascritte.

agg. che cade o si attua nel corso della settimana: festività infrasettimanale ; chiusura infrasettimanale dei negozi § infrasettimanalmente avv. nel corso della settimana.

agg. (fis.) relativo agli infrasuoni.

s.f. n 1 ciò che sostiene o rende efficiente una struttura sociale, economica e sim.n 2 complesso costruttivo destinato all'uso pubblico (rete stradale o ferroviaria, sistema portuale, rete elettrica...

agg. che si riferisce all'infrastruttura.

s.m. (fis.) onda della stessa natura delle onde sonore, ma di frequenza inferiore a quelle udibili dall'orecchio umano.

v. intr. [io infratisco , tu infratisci ecc. ; aus. essere] detto dei bachi da seta, fare un bozzolo difettoso, anormale.

v. tr. (fam.)n 1 nascondere tra le fratten 2 (estens.) nascondere; imboscare: infrattare una pratica | infrattarsi v. rifl. (fam.)n 1 nascondersi tra le fratten 2 (estens.) nascondersi; imboscarsi.

agg. si dice di ciò che è talmente piccolo da non essere visibile neppure con apparecchiature microscopiche.

s.f. n 1 trasgressione, violazione di una norma, di un obbligo e sim.: fare , commettere un'infrazione ; un'infrazione del regolamento ;infrazione al codice n 2 (med.) frattura incompleta di un osso,...

v. tr. [io infréddo ecc.] (ant.) raffreddare | v. intr. [aus. essere], infreddarsi v. rifl. n 1 (ant.) raffreddarsin 2 prendersi un'infreddatura.

s.f. leggero raffreddore: prendersi un'infreddatura.

s.m. (non com.) l'infreddolirsi, l'essere infreddolito.

v. intr. [io infreddolisco , tu infreddolisci ecc. ; aus. essere], infreddolirsi v. rifl. prendere freddo: sul terrazzo mi sono tutto infreddolito.

part. pass. di infreddolire agg. preso dal freddo; intirizzito: essere tutto infreddolito.

agg. che non si può frenare; irrefrenabile (spec. fig.): un impulso infrenabile § infrenabilmente avv.

v. tr. [io infréno ecc.] (lett.) frenare; assoggettare: si trovò assediato dai bolognesi nel castello inalzato a posta per infrenarli (carducci).

v. tr. [io infrenèllo ecc.] (mar.) legare, assicurare con un frenello: infrenellare il remo.

agg. n 1 non frequente; raro (usato spesso con la negazione): un fenomeno infrequente n 2 (lett.) non frequentato § infrequentemente avv.

s.f. l'essere infrequente; scarsa frequenza.

s.m. (non com.) l'infrigidire, l'infrigidirsi, l'essere infrigidito.

v. tr. [io infrigidisco , tu infrigidisci ecc.] (non com.) rendere frigido, freddo | v. intr. [aus. essere], infrigidirsi v. rifl. diventare frigido, freddo.

s.m. l'infrollire, l'infrollirsi, l'essere infrollito (anche fig.): infrollimento della selvaggina ; infrollimento della volontà.

v. tr. [io infrollisco , tu infrollisci ecc.]n 1 rendere frollon 2 (fig.) privare dell'energia, del vigore | v. intr. [aus. essere], infrollirsi v. rifl. n 1 divenire frollo: mettere la carne a...

v. tr. [io infróndo ecc.] (ant. o region.) rendere fronzuto, arricchire di fronde | infrondarsi v. rifl. ricoprirsi di fronde.

v. intr. [io infrondisco , tu infrondisci ecc. ; aus. essere] (non com.) diventare frondoso, infrondarsi.

s.f. (bot.) insieme di frutti derivati da un'infiorescenza, talvolta raggruppati in modo da sembrare un frutto unico (p. e. il siconio del fico).

agg. non fruttifero, che non dà frutto: albero infruttifero | (fig.) che non dà reddito, che non produce interessi: deposito , capitale infruttifero.

s.f. l'essere infruttuoso: l'infruttuosità di un terreno.

agg. n 1 che non dà frutto: terreno infruttuoso | (fig.) che non produce reddito, che non dà profitto: capitale infruttuoso n 2 (fig.) che non riesce allo scopo: un tentativo infruttuoso ; ricerche...

s.f. n 1 benda di lana bianca o rossa con cui i sacerdoti greci e romani si cingevano il capo; benda con cui gli antichi ornavano il capo delle vittime sacrificalin 2 (estens.) ciascuna delle due...

agg. che non si può fumare: sigarette infumabili.

agg. (non com.) senza fumo: polveri da sparo infumi.

v. tr. (non com.) legare con funi.

o infundibulo , s.m. n 1 presso gli antichi romani, sorta di imbuto affusolaton 2 nome di formazioni anatomiche a forma di imbuto: infundibolo dell'etmoide.

agg. n 1 (dir.) si dice di un bene determinato e non sostituibile con un altro della stessa specien 2 (burocr.) che non è sostituibile in una determinata funzione: funzionario infungibile.

s.f. (dir.) l'essere infungibile.

e deriv. vedi infocare e deriv.

avv. lo stesso, ma meno com., che in fuori ; usato soprattutto nella loc. avv. all'infuori , verso l'esterno: una trave che sporge all'infuori | nella loc. prep. all'infuori di , eccetto, tranne:...

v. tr. [io infurbisco , tu infurbisci ecc.] rendere furbo, scaltro | v. intr. [aus. essere], più com. infurbirsi v. rifl. diventare furbo.

v. intr. [io infurfantisco , tu infurfantisci ecc. ; aus. essere], infurfantirsi v. rifl. (non com.) diventare un furfante.

v. tr. [io infùrio ecc.] (non com.) rendere furioso: le tue parole lo hanno infuriato | v. intr. [aus. essere nel sign. 1, avere nel sign. 2]n 1 diventare furioso; adirarsi in modo violento:...

part. pass. di infuriare agg. arrabbiato, adirato violentemente; furente: essere , andarsene infuriato § infuriatamente avv.

agg. che non si può fondere; che non fonde.

s.f. l'essere infusibile.

s.f. n 1 (non com.) l'infondere, il versare dentro o sopra: battesimo per infusione , quello in uso nella chiesa cattolica, che consiste nel versare acqua sulla testa del battezzando | infusione...

part. pass. di infondere agg. che è stato versato dentro o sopra (anche fig.): virtù infuse , (teol.) le virtù acquisite con la grazia dall'anima del battezzato | scienza infusa , (teol.)...

s.m. (med.) apparecchio per l'infusione endovenosa.

s.m. pl. (zool.) altro nome dei ciliati.

v. rifl. (ant. , poet.) prolungarsi, estendersi nel futuro: s'infutura la tua vita / via più là che 'l punir di lor perfidie (dante par. xvii, 98-99).

v. tr. (non com.) avvolgere, coprire con un gabbano | ingabbanarsi v. rifl. avvolgersi in un gabbano.

v. tr. [io ingàbbio ecc.]n 1 chiudere in una gabbia: ingabbiare un uccello ; ingabbiare un macchinario , metterlo in una gabbia di protezione | nella tecnica mineraria, introdurre uno o più...

s.m. nelle miniere, chi è addetto alle gabbie del montacarichi.

s.f. (edil.) lo scheletro portante, in cemento armato o acciaio, di una costruzione.

v. tr. [io ingàggio ecc.]n 1 assicurarsi le prestazioni di qualcuno con un contratto, in genere per un lavoro provvisorio: ingaggiare un equipaggio , soldati mercenari ; ingaggiare guide per una...

s.m. [f., non com., -trice] chi ingaggia.

s.m. n 1 l'ingaggiare, l'essere ingaggiato; la somma corrisposta a chi viene ingaggiato: l'ingaggio di un calciatore ; premio d'ingaggio ; offrire un buon ingaggio n 2 nell'hockey, manovra eseguita...

v. tr. [io ingagliardisco , tu ingagliardisci ecc.] rendere gagliardo, robusto (anche assol.): il vino ingagliardisce | v. intr. [aus. essere], ingagliardirsi v. rifl. diventare gagliardo;...

v. tr. [io ingagliòffo ecc.] rendere gaglioffo | ingaglioffarsi v. rifl. diventare gaglioffo: con questi io m'ingaglioffo per tutto dì giuocando a cricca (machiavelli).

v. tr. e intr. [io ingaglioffisco , tu ingaglioffisci ecc. ; aus. dell'intr. essere], ingaglioffirsi v. rifl. (non com.) ingaglioffare, ingaglioffarsi.

v. tr. [io ingànghero ecc.] (non com.) infilare nei gangheri (il battente di una porta e sim.); incernierare.

agg. n 1 che si può ingannare; che si lascia ingannare facilmenten 2 (ant.) ingannevole.

s.m. (non com.) l'ingannare; inganno.

v. tr. n 1 operare con frode e malizia ai danni di qualcuno: ingannare il prossimo ; ingannare il marito , la moglie , tradire | indurre, trarre in errore (anche assol.): ingannare l'avversario con...

agg. e s.m. [f. -trice] (lett.) che, chi inganna: parole ingannatrici.

agg. che inganna, che può indurre in errore: speranze ingannevoli § ingannevolmente avv.

s.m. n 1 l'azione insidiosa di chi inganna; imbroglio, raggiro: tramare inganni ; servirsi dell'inganno n 2 l'errore in cui cade chi si inganna: trarre , indurre in inganno ; l'inganno dei sensi | gli...

s.m. l'ingarbugliare, l'ingarbugliarsi, l'essere ingarbugliato.

v. tr. [io ingarbùglio ecc.]n 1 mescolare più cose e confonderle in modo che non sia facile riordinarle: ingarbugliare i fili di una matassa n 2 (fig.) complicare: ingarbugliare una faccenda , una...

part. pass. di ingarbugliare agg. arruffato, intricato (anche fig.): matassa ingarbugliata ; discorso , affare ingarbugliato § ingarbugliatamente avv.

s.m. [f. -a] chi ingarbuglia; arruffone, imbroglione.

v. rifl. [io m'ingavóno ecc.] (mar.) detto di una nave, inclinarsi su un fianco, con l'acqua all'altezza del trincarino.

s.m. persona dotata d'ingegno disordinato, ma vivace, estroso, originale.

v. rifl. [io mi ingégno ecc.] darsi da fare, arrabattarsi; impegnarsi con ogni mezzo per raggiungere uno scopo, spec. per superare una difficoltà: ingegnarsi per vivere ; ingegnarsi a trovare una...

s.m. e f. n 1 chi, fornito di laurea in ingegneria e di abilitazione all'esercizio della professione, ha la facoltà di progettare o dirigere costruzioni edili, meccaniche, elettriche ecc., impianti...

s.f. n 1 scienza, tecnica e professione dell'ingegnere: ingegneria civile , mineraria , aeronautica , elettronica , meccanica , navale , nucleare ecc. ; facoltà d'ingegneria; laurea in ingegnerian...

agg. di, relativo all'ingegneria.

v. tr. n 1 (econ.) programmare un processo produttivo stabilendo tempi e metodi che consentono di ottenere il prodotto finito a partire dalle materie primen 2 (tecn.) applicare a una produzione...

s.f. l'ingegnerizzare, l'essere ingegnerizzato.

ant. ingenio, s.m. n 1 facoltà di intuire, giudicare, apprendere le cose con prontezza; capacità, intelligenza creativa: un uomo d'ingegno ; prontezza d'ingegno ; un ingegno brillante , sottile ,...

s.m. (fam.) persona dotata di grande intelligenza.

s.f. l'essere ingegnoso.

ant. ingenioso, agg. n 1 dotato di ingegno pronto, versatile; abile nel risolvere situazioni difficili, nell'escogitare cose nuove: un uomo , un inventore ingegnoso ; il bisogno rende ingegnosi n 2...

v. tr. [io ingelosisco , tu ingelosisci ecc.] rendere geloso: ingelosire il marito , la moglie | v. intr. [aus. essere], ingelosirsi v. rifl. diventare geloso: ingelosirsi dei (o per i) successi...

s.m. (non com.) l'ingemmare, l'essere ingemmato.

v. tr. [io ingèmmo ecc.] ornare di gemme (anche fig.): ingemmare una corona ; i fiori ingemmano i prati.

v. tr. [io ingènero ecc.]n 1 (lett.) generare, procreare: fratelli a un tempo stesso, amore e morte / ingenerò la sorte (leopardi amore e morte 1-2)n 2 causare, provocare: ingenerare confusione ,...

part. pass. di ingenerare agg. (antiq. , lett.)n 1 ingenito, innato: la frugalità pareva cosa ingenerata in quella famiglia (tommaseo)n 2 non generato; eterno: il primo dio si è quello...

s.f. l'essere ingeneroso; mancanza di generosità.

agg. non generoso, privo di generosità: mostrarsi ingeneroso ; un'azione ingenerosa § ingenerosamente avv.

e deriv. vedi ingegno e deriv.

agg. che si ha per natura; congenito, connaturato: tendenza ingenita nell'uomo.

agg. molto grande: spese , danni ingenti § ingentemente avv.

s.m. l'ingentilire, l'ingentilirsi, l'essere ingentilito: ingentilimento dei costumi , delle usanze.

v. tr. [io ingentilisco , tu ingentilisci ecc.] rendere gentile o più gentile: ingentilire gli animi , i costumi | v. intr. [aus. essere] (ant.) diventare nobile: pensò di volere ingentilire per...

s.f. ruolo del teatro italiano (sec. xix- inizi sec. xx) che rappresentava una ragazza molto giovane e inesperta.

s.f. n 1 l'essere ingenuo; innocenza, purezza d'animo: l'ingenuità di un bambino ' sprovvedutezza, inesperienza: tutti approfittano della sua ingenuità n 2 azione, affermazione, comportamento da...

agg. n 1 privo di malizia; innocente, candido: una bambina , una ragazza ingenua | poco furbo, poco accorto; inesperto, semplicione: è così ingenuo che chiunque può imbrogliarlo n 2 che rivela...

s.f. il partecipare a un'attività, a un affare, a un'iniziativa; in partic., con senso pegg., l'intromettersi in qualcosa senza essere richiesto o desiderato: l'ingerenza di uno stato nella politica...

s.m. n 1 ingestione: l'ingerimento di un sonnifero n 2 (non com.) ingerenza.

v. tr. [io ingerisco , tu ingerisci ecc.]n 1 inghiottire, introdurre per via orale nello stomaco: ingerire una medicina n 2 (ant.) introdurre, far entrare: desidero che v. s.... m'ingerisca nella...

v. tr. [io ingèsso ecc.]n 1 immobilizzare un segmento di scheletro (p. e. quello di un arto fratturato) avvolgendo la parte corrispondente del corpo con bende intrise in un impasto di acqua e gesso...

s.f. n 1 l'operazione dell'ingessaren 2 il rivestimento rigido realizzato con bende gessate: l'ingessatura di una gamba ; fare , togliere l'ingessatura.

v. intr. [io ingessisco , tu ingessisci ecc. ; aus. essere] assumere aspetto gessoso, detto del baco da seta colpito da calcino.

s.f. l'ingerire: ingestione di un cibo , di un farmaco.

agg. (ant.) immesso, introdotto.

v. tr. [io inghiàio ecc.] ricoprire, cospargere di ghiaia: inghiaiare un viale.

s.f. l'inghiaiare; lo strato di ghiaia che copre una strada o altra superficie.

vedi inglese.

s.m. l'inghiottire, l'essere inghiottito.

v. tr. [io inghiottisco o inghiótto , tu inghiottisci o inghiótti ecc.]n 1 far scendere nell'esofago quello che si ha in bocca: inghiottire la saliva , un boccone | inghiottire le lacrime , il...

s.m. buca o crepaccio che inghiotte le acque scorrenti in superficie.

v. tr. [io inghiottonisco , tu inghiottonisci ecc.] (non com.) rendere ghiotto | v. intr. [aus. essere], inghiottonirsi v. rifl. (non com.) diventare ghiotto.

s.m. (region.) imbroglio, trucco, inganno: fare un inghippo ; ficcarsi in un brutto inghippo ; una faccenda piena d'inghippi.

ant. o pop. ingrillandare, v. tr. n 1 ornare con una ghirlanda, con ghirlande: inghirlandarsi il capo n 2 (lett.) circondare, cingere come una ghirlanda: quel mar che la terra inghirlanda (dante par....

v. tr. e intr. [aus. dell'intr. essere], ingiallarsi v. rifl. (ant. , lett.) ingiallire, ingiallirsi.

s.m. l'ingiallire.

v. tr. [io ingiallisco , tu ingiallisci ecc.] far diventare giallo: l'autunno ingiallisce le foglie degli alberi | v. intr. [aus. essere], ingiallirsi v. rifl. divenire giallo: la pergamena...

v. tr. [io ingigantisco , tu ingigantisci ecc.] rendere di proporzioni gigantesche; ingrandire notevolmente, esagerare: ingigantire una difficoltà , un ostacolo , un problema | v. intr. [aus....

v. tr. [io ingìglio ecc.] (ant. , lett.)n 1 ornare, coprire di giglin 2 rendere bianco come un giglio | ingigliarsi v. rifl. o intr. pron. (ant. , lett.)n 1 ornarsi di giglin 2 prendere forma di...

s.m. l'inginocchiarsi; genuflessione.

v. rifl. [io mi inginòcchio ecc.] mettersi in ginocchio, piegare a terra uno o entrambi i ginocchi, per lo più in atto di devozione, di sottomissione: inginocchiarsi davanti all'altare ;...

s.f. finestra il cui davanzale poggia su mensole a voluta.

s.m. mobile di legno munito in basso di un gradino sul quale ci si mette in ginocchio per pregare.

o in ginocchioni, avv. (rar.) ginocchioni: l'infelicissima si rizzò subito inginocchioni (manzoni p. s. xxi).

agg. (non com.) non giocondo, mesto § ingiocondamente avv.

v. tr. [io ingioièllo ecc.]n 1 ornare di gioiellin 2 (fig.) ornare, abbellire; infiorare, infiorettare: ingioiellare uno stile di preziosità | ingioiellarsi v. rifl. ornarsi di gioielli.

o inciucchire, v. tr. [io ingiucchisco , tu ingiucchisci ecc.] (fam. tosc.) rendere giucco, rincretinire: l'amore l'ha ingiucchito (tommaseo) | v. intr. [aus. essere], ingiucchirsi v. rifl. (fam....

agg. (dir.) si dice di questione sulla quale non è stato dato un giudizio definitivo.

vedi ingiungere.

v. tr. [io ingiunco , tu ingiunchi ecc.]n 1 (lett.) coprire di giunchin 2 (ant.) legare con giunchi | ingiuncarsi v. rifl. (lett.) coprirsi di giunchi; per estens., coprirsi di foglie.

ant. ingiugnere, v. tr. [coniugato come giungere] ordinare in modo reciso; intimare: gli ingiunsero di andarsene ; il vincitore ingiunse la resa.

agg. che si riferisce a un ordine | decreto ingiuntivo , (dir.) quello con cui il giudice, nei procedimenti sommari di ingiunzione, ordina al debitore di pagare una certa somma o di consegnare una...

part. pass. di ingiungere e agg. nei sign. del verbo.

s.f. n 1 l'ingiungere; l'ordine con cui s'ingiunge: ricevere l'ingiunzione di partire n 2 (dir.) ordine di adempiere un'obbligazione, emesso da un'autorità giurisdizionale o amministrativa:...

s.f. n 1 offesa al decoro e all'onore altrui, fatta con parole o azioni oltraggiose (anche come reato perseguibile su querela dell'offeso): un'ingiuria crudele , imperdonabile ; recare , fare ingiuria...

v. tr. [io ingiùrio ecc.] offendere con ingiurie | ingiuriarsi v. rifl. scambiarsi ingiurie.

agg. che reca ingiuria, che costituisce ingiuria: parole ingiuriose § ingiuriosamente avv.

agg. che non può essere giustificato: ritardo , azione ingiustificabile § ingiustificabilmente avv.

agg. non giustificato, che non ha giustificazione: assenza ingiustificata ; una reazione del tutto ingiustificata § ingiustificatamente avv.

s.f. n 1 l'essere ingiusto: l'ingiustizia di un provvedimento disciplinare n 2 atto contrario alla giustizia: commettere , subire un'ingiustizia.

agg. n 1 che non si attiene alla giustizia, che agisce o giudica senza rispettare i principi della giustizia e dell'equità: giudice , arbitro ingiusto ; provvedimento ingiusto ; un padre ingiusto con...

avv. lo stesso, ma meno com., che in giù ; usato soprattutto nelle loc. avv. all'ingiù (meno com. per l'ingiù), verso il basso, e dall'ingiù , verso l'alto (contrapposte ad all'insù ,...

ant. o pop. inghilese [in-ghi-lé-se], agg. dell'inghilterra; per estens., del regno unito di gran bretagna e irlanda del nord: popolo , lingua inglese | chiave inglese , (mecc.) tipo di chiave...

s.m. (non com.) anglicismo.

s.m. l'inglobare, l'essere inglobato.

v. tr. [io inglòbo ecc.] inserire o assorbire in un insieme in modo da formare un tutto unico: un'azienda che ha inglobato altre aziende più piccole.

agg. non glorioso, senza gloria; disonorevole, ignominioso: regno inglorioso ; una fine , una morte ingloriosa § ingloriosamente avv.

s.f. n 1 (zool.) il gozzo degli uccellin 2 (ant. , lett.) ingordigia, avidità: la rozza sobrietà, la rustica simplicità, la santa onestà degli antichi... è permutata in così dissoluta ingluvie,...

v. tr. [io ingòbbio ecc.] rivestire una ceramica con l'ingobbio.

s.m. impasto argilloso con cui si riveste una ceramica, gener. prima della cottura, per conferirle un aspetto migliore.

v. tr. [io ingobbisco , tu ingobbisci ecc.] rendere gobbo | v. intr. [aus. essere], ingobbirsi v. rifl. diventare gobbo: con gli anni (s')è ingobbito.

part. pass. di ingobbire agg. curvo: un vecchietto ingobbito per l'età ; cammina tutto ingobbito.

v. tr. [io ingòffo ecc.] rendere, far apparire goffo (anche assol.): un vestito che ingoffa.

v. tr. [io ingoffisco , tu ingoffisci ecc.] ingoffare | v. intr. [aus. essere], ingoffirsi v. rifl. diventare goffo.

s.m. (non com.) l'ingoiare.

v. tr. [io ingóio ecc.]n 1 inghiottire, per lo più avidamente o in fretta: ingoiare il pranzo in due bocconi n 2 (fig.) sopportare, tollerare; inghiottire: essere costretto a ingoiare molte...

s.m. l'ingolfare, l'ingolfarsi, detto spec. di un motore a scoppio.

v. tr. [io ingólfo ecc.] provocare l'ingolfamento (di un motore a scoppio) | ingolfarsi v. rifl. n 1 detto del mare, formare un'insenatura nella costan 2 (non com.) entrare in un golfo, in un tratto...

s.f. arnese per raccogliere la frutta dagli alberi, costituito da una pertica che termina con un uncino e un canestro.

v. tr. [io ingóllo ecc.] (non com.) inghiottire in fretta o avidamente; ingoiare.

v. tr. [io ingolosisco , tu ingolosisci ecc.] rendere goloso | (fig.) allettare, attirare: ingolosire qualcuno con delle promesse | v. intr. [aus. essere], ingolosirsi v. rifl. diventare goloso |...

part. pres. di ingombrare agg. che intralcia per le sue dimensioni eccessive: un armadio ingombrante | (fig.) che disturba con le sue esigenze o per la sua invadenza: un ospite , un personaggio...

v. tr. [io ingómbro ecc.]n 1 occupare uno spazio, costituendo un ostacolo, un intralcio: le bancarelle ingombravano la strada n 2 (fig.) riempire, occupare di cose che creano impaccio: ingombrare la...

agg. ingombrato, ostruito: un tavolo ingombro di piatti. s.m. n 1 l'ingombrare: essere d'ingombro | la cosa che ingombra: togliere , rimuovere gli ingombri n 2 lo spazio o il volume occupato da un...

v. tr. [io ingómmo ecc.]n 1 spalmare di gomma: ingommare le buste delle lettere n 2 incollare con la gomma.

s.f. (non com.) ingordigia.

s.f. l'essere ingordo; avidità di cibo: mangiare con ingordigia | (fig.) cupidigia, bramosia: ingordigia di ricchezze.

agg. n 1 smodato nel mangiare e nel bere: un ragazzo ingordo ; essere ingordo di dolci n 2 (fig.) bramoso, avido: ingordo di guadagni , di potere § ingordamente avv.

s.m. l'ingorgare, l'ingorgarsi, l'essere ingorgato.

v. tr. [io ingórgo , tu ingórghi ecc.] ostruire, intasare: ingorgare il lavandino | ingorgarsi v. rifl. n 1 detto di liquidi, formare un gorgo | (estens.) addensarsi ostruendo un passaggio: un...

s.m. [pl. -ghi] l'ingorgarsi; ostruzione, intasamento: l'ingorgo dello scarico ; ingorgo stradale.

agg. che non si può governare, che è difficile da governare: nazione , situazione ingovernabile § ingovernabilmente avv.

s.f. l'essere ingovernabile: la crisi politica è tale che si prospetta l'ingovernabilità del paese.

s.m. l'ingozzare, l'ingozzarsi.

v. tr. [io ingózzo ecc.]n 1 mandare, far entrare nel gozzo; ingoiare, mangiare (riferito a uccelli): le galline ingozzano di tutto n 2 riempire a forza il gozzo di un animale perché ingrassi:...

s.f. l'ingozzare, l'ingozzarsi: fare un'ingozzata di qualcosa , mangiarne in gran quantità e avidamente.

v. tr. [io ingracilisco , tu ingracilisci ecc.] (non com.) rendere gracile | v. intr. [aus. essere], ingracilirsi v. rifl. diventare gracile.

s.m. n 1 meccanismo elementare costituito da una ruota dentata che ingrana con un'altra ruota dentata o con una cremagliera o con una vite senza fine; per estens., rotismo: gli ingranaggi del motore n...

s.m. n 1 l'ingranare, l'essere ingranaton 2 grippaggio.

v. intr. [aus. avere]n 1 detto dei due elementi di un ingranaggio, essere in posizione reciproca in modo tale che i denti dell'uno impegnano quelli dell'altro, con trasmissione del moto; per estens.,...

s.m. n 1 l'ingrandire, l'ingrandirsi: ingrandimento di una scuola , di una città n 2 rapporto tra l'angolo di osservazione di una dimensione attraverso un sistema ottico e quello della stessa...

v. tr. [io ingrandisco , tu ingrandisci ecc.]n 1 rendere grande o più grande: ingrandire un negozio , un'azienda n 2 accrescere l'angolo di osservazione mediante l'uso di un sistema ottico, in modo...

s.m. (foto.) apparecchio per ottenere ingrandimenti.

s.m. lubrificazione di organi meccanici con grasso.

s.m. l'ingrassare: mettere i capponi all'ingrassamento ; l'ingrassamento del terreno ' l'ingrassarsi: fare una cura contro l'ingrassamento.

v. tr. n 1 far diventare grasso o più grasso (anche assol.): ingrassare i polli , i maiali ; i dolci ingrassano | prov. : quello che non strozza ingrassa , non bisogna essere schifiltosi verso cibi...

s.m. n 1 [f. -trice] operaio addetto all'ingrassaggio di macchine; lubrificatoren 2 dispositivo per l'ingrassaggio di organi meccanici | apparecchio per introdurre il grasso negli ingrassatori;...

s.m. n 1 l'ingrassare, il venire ingrassato (riferito ad animali): buoi da ingrasso ; tenere le oche all'ingrasso n 2 (agr.) concimazione di un terreno; il concime stesso.

v. tr. [io ingratìccio ecc.] chiudere, cingere con graticci.

s.f. riparo, recinzione o sostegno fatto con graticci.

v. tr. [io ingratìcolo ecc.] chiudere, sbarrare con una graticola o con analogo riparo.

s.f. l'essere ingrato; mancanza di gratitudine.

agg. n 1 che non è grato, che non riconosce i benefici ricevuti: essere , mostrarsi ingrato verso qualcuno ; figli ingrati ; animo ingrato | terreno ingrato , che non dà frutto proporzionato al...

s.m. l'ingravidare, l'ingravidarsi, l'essere ingravidata.

v. tr. [io ingràvido ecc.] rendere gravida | v. intr. [aus. essere], ingravidarsi v. rifl. diventare gravida.

v. tr. [io ingràzio ecc.] rendere benevolo; cattivarsi la benevolenza, il favore di qualcuno (sempre con la particella pron.): si è ingraziato un personaggio importante.

s.m. n 1 ogni sostanza che entra nella preparazione di una vivanda, di un preparato farmaceutico e sim.: gli ingredienti di una torta n 2 (fig.) elemento di una composizione, di un fenomeno complesso:...

s.f. nella liturgia ambrosiana, il canto di introduzione della messa, a cui corrisponde l'introito nella liturgia romana.

s.m. (burocr.) operazione dell'ingressare: numero di ingressaggio ; ufficio ingressaggio.

v. tr. [io ingrèsso ecc.] nell'amministrazione delle biblioteche, registrare un libro acquistato.

s.f. (geol.) fenomeno di sommersione, da parte del mare, di tratti più o meno ampi di terraferma.

agg. (ling.) si dice di suono la cui articolazione è ottenuta con ingresso anziché emissione di aria nell'apparato di fonazione | (gramm.) di aspetto verbale che esprime l'azione nel suo inizio;...

s.m. n 1 il passaggio, l'apertura per cui si entra in un luogo: l'ingresso del palazzo , della banca ; porta d'ingresso ; aprire , sbarrare l'ingresso | locale che funge da anticamera: attendere...

v. rifl. (lett.) diventar grigio; ingrigire: sale un'ora d'attesa in cielo, vacua / dal mare che s'ingrigia (montale).

v. intr. [io ingrigisco , tu ingrigisci ecc. ; aus. essere] (lett.)n 1 assumere un colore grigio; per estens., cominciare a incanutire: poteva avere quaranta o quarantacinque anni, e incominciava a...

vedi inghirlandare.

v. tr. e intr. [io ingrinzisco , tu ingrinzisci ecc. ; aus. dell'intr. essere] (non com.) aggrinzire.

v. tr. e intr. [aus. dell'intr. avere], ingripparsi v. rifl. grippare, gripparsi.

v. tr. [io ingrómmo ecc.] coprire di gromma | v. intr. [aus. essere], ingrommarsi v. rifl. coprirsi di gromma.

s.m. n 1 l'ingrossare, l'ingrossarsi, l'essere ingrossato: l'ingrossamento di un fiume , del fegato n 2 la parte ingrossata; rigonfiamento: il tubo presenta un ingrossamento.

v. tr. [io ingròsso ecc.]n 1 rendere grosso o più grosso; gonfiare: le piogge hanno ingrossato il fiume ; l'umidità ingrossa il legno ; ingrossare le file di un partito , iscrivervisi, aderirvin 2...

s.m. nel medioevo, magistrato incaricato di operare le ingrossazioni.

s.f. ingrossamento.

s.f. nel medioevo, operazione di rettifica di confini rurali al fine di costituire minime unità poderali.

solo nella loc. avv. all'ingrosso , in grandi quantità, con riferimento alla compravendita di partite di merci: comprare , vendere all'ingrosso ; commercio all'ingrosso , quello che si svolge tra...

v. intr. [aus. essere], ingrugnarsi v. rifl. (fam.) mettere il broncio, immusonirsi, seccarsi: andò là, ingrugnato, spazientito, rabbioso (pasolini).

v. intr. [io ingrugnisco , tu ingrugnisci ecc. ; aus. essere], ingrugnirsi v. rifl. (fam.) ingrugnare, ingrugnarsi.

v. tr. [io ingrullisco , tu ingrullisci ecc.] (tosc.) rendere grullo, sciocco; istupidire (spesso scherz.) | v. intr. [aus. essere nel sign. 1, essere o avere nel sign. 2] (tosc.)n 1 diventare...

v. tr. riunire, radunare in gruppo | ingrupparsi v. rifl. unirsi in gruppo o a un gruppo.

s.m. (dial.) situazione intricata; imbroglio, pastrocchio.

agg. non guadabile: fiume inguadabile.

v. tr. [io inguàio ecc.] (fam.) mettere nei guai, nei pasticci | inguaiarsi v. rifl. cacciarsi nei guai, nei pasticci: s'è inguaiato fino ai capelli.

v. tr. [io inguaìno ecc.]n 1 mettere nel fodero: inguainare la spada n 2 far passare un nastro, un cordone in una guaina per stringere un capo di vestiario e sim.n 3 fasciare il corpo come in una...

agg. che non si gualcisce, che non si spiegazza: tessuto ingualcibile.

s.f. l'essere ingualcibile.

v. tr. coprire con una gualdrappa: ingualdrappare un cavallo.

v. tr. coprire con un guanto | inguantarsi v. rifl. mettersi i guanti.

part. pass. di inguantare agg. coperto da un guanto; che porta i guanti: mani inguantate ; maggiordomo inguantato.

agg. che non può o non si può guarire: malattia , male inguaribile | (estens.) incorreggibile: un inguaribile sognatore § inguaribilmente avv.

agg. (anat.) dell'inguine, localizzato all'inguine: ernia inguinale.

s.m. (anat.) regione del corpo situata tra la coscia e l'addome.

v. tr. [io ingùrgito ecc.] inghiottire in fretta o avidamente; trangugiare: ingurgitare un boccale di birra , una medicina.

s.f. cetaceo che vive nel rio delle amazzoni, simile a un grosso delfino.

v. tr. [io inibisco , tu inibisci ecc.]n 1 vietare d'autorità per estens., proibire, impedire: gli è stato inibito il fumo n 2 bloccare, frenare psicologicamente; intimidire: la sua presenza lo...

part. pass. di inibire agg. e s.m. [f. -a] che, chi soffre di inibizioni: l'educazione repressiva ha fatto di lei un'inibita.

agg. [f. -trice] che inibisce; inibitorio s.m. (chim.) ogni sostanza atta a ostacolare determinate reazioni: inibitore enzimatico ; inibitore di corrosione.

agg. n 1 che vale a inibire, a proibire d'autorità (spec. nel linguaggio giuridico): sentenza inibitoria ; azione inibitoria , con cui si chiede di far cessare un comportamento lesivon 2 (psicol.)...

s.f. n 1 l'inibire; proibizione, divieton 2 (chim.) blocco o rallentamento di una reazionen 3 (fisiol.) processo nervoso od ormonale che blocca o frena il funzionamento di un organo; l'arresto o la...

s.f. l'essere inidoneo.

agg. non idoneo; inadatto, incapace: essere inidoneo a svolgere un incarico ; inidoneo al servizio militare § inidoneamente avv.

agg. che si può iniettare: un medicinale iniettabile per via endovenosa.

v. tr. [io iniètto ecc.]n 1 introdurre mediante iniezione: il medico gli iniettò un calmante ; la vipera inietta il veleno con i denti ; iniettare cemento in un muro n 2 introdurre mediante l'uso...

agg. (ling.) che ha un'articolazione ingressiva: suono iniettivo.

s.m. (tecn.) dispositivo che serve a introdurre in un ambiente chiuso liquidi, gas, emulsioni, sospensioni, solidi pastosi o polverulenti, gener. sotto forma di getto a pressione: iniettore di...

s.f. n 1 operazione con cui si immette un farmaco direttamente nel sangue o in altri tessuti, mediante apposito ago cavo; il farmaco stesso così iniettato o da iniettare: iniezione sottocutanea ,...

v. tr. [io inimico , tu inimichi ecc.]n 1 rendere nemico, ostile: una questione finanziaria aveva inimicato i due fratelli ; si è inimicato i compagni n 2 (ant.) trattare da nemico: se inimicato...

ant. nemicizia e nimicizia, s.f. n 1 l'essere nemico; avversione, ostilità: inimicizia tra famiglie ; nutrire sentimenti d'inimicizia per qualcuno | crearsi delle inimicizie , dei nemicin 2 (ant.)...

agg. e s.m. [pl. m. -ci] (lett.) nemico, ostile: così inimico tempo correndo (boccaccio dec. introduzione).

agg. n 1 che non si può imitare, che non si può uguagliare: un artista inimitabile ; una donna di un'eleganza inimitabile n 2 (non com.) che non si deve imitare § inimitabilmente avv. in modo da...

agg. (non com.) che non è stato mai imitato; inimitabile.

agg. che non si può immaginare, che supera ogni immaginazione: una bellezza inimmaginabile § inimmaginabilmente avv. (non com.).

agg. non infiammabile: materiale ininfiammabile.

agg. che non ha influenza: un particolare ininfluente.

s.f. l'essere ininfluente; scarsa rilevanza: l'ininfluenza di un dettaglio sull'insieme.

agg. (non com.) non intelligente § inintelligentemente avv.

s.f. (non com.) scarsezza di intelligenza: una mossa che dimostra inintelligenza politica.

agg. n 1 che non si può comprendere: una spiegazione inintelligibile ; un dialetto inintelligibile n 2 che non si riesce a udire: un bisbiglio inintelligibile n 3 che non si riesce a leggere, a...

s.f. (non com.) l'essere inintelligibile.

avv. nel linguaggio degli annunci economici, senza intermediari (con riferimento a contrattazioni, negoziazioni ecc.).

agg. che procede senza interruzione: un ininterrotto viavai di persone ; pioggia ininterrotta § ininterrottamente avv.

s.f. n 1 l'essere iniquo: l'iniquità di un provvedimento n 2 parola, atto iniquo: commettere un'iniquità.

agg. n 1 che è contrario all'equità ingiusto: un salario iniquo ; un'iniqua sentenza ; condizioni di pace inique n 2 (estens.) dedito al male; malvagio, scellerato: uomo , animo iniquo ; parole ,...

agg. che si può iniziare.

agg. che si trova all'inizio, che costituisce l'inizio: sillaba , capitolo iniziale ; stato iniziale dei lavori | stipendio iniziale , quello che si percepisce all'inizio di una carriera s.f. la...

v. tr. [io inizializzo ecc.] (inform.) effettuare l'inizializzazione.

s.f. (inform.) l'operazione con cui si assegnano o si riassegnano i valori iniziali alle variabili di un programma, prima di avviare l'elaborazione | inizializzazione di un disco , formattazione.

s.m. [f. -a] chi deve essere iniziato (a una religione, a una società segreta ecc).

v. tr. [io inìzio ecc]n 1 dare inizio a qualcosa, intraprendere un'attività: iniziare un'impresa ; iniziare a fare , a dire , a lavorare n 2 ammettere a un culto, a un'associazione segreta ecc....

agg. [pl. m. -ci]n 1 che concerne l'iniziazione, gli iniziati: cerimonia iniziatica ; riti iniziatici n 2 (estens.) oscuro, comprensibile solo agli iniziati: linguaggio iniziatico § iniziaticamente...

s.f. n 1 decisione o atto volontario per cui si dà inizio a qualcosa: prendere , assumere un'iniziativa ; fare qualcosa di propria iniziativa ; tutto ciò è avvenuto per , su loro iniziativa ;...

part. pass. di iniziare e agg. nei sign. del verbo s.m. [f. -a]n 1 chi, attraverso particolari riti o pratiche, è ammesso a un culto o a un'associazione segreta: gli iniziati ai misteri orfici ,...

agg. e s.m. [f. -trice , pop. -tora]n 1 che, chi inizia; promotore: l'iniziatore di un movimento letterario n 2 iniziatore di polimerizzazione , (chim.) sostanza che, potendosi decomporre facilmente...

s.f. n 1 (non com.) inizion 2 cerimonia con cui si inizia qualcuno a un culto, a un'associazione segreta: iniziazione ai misteri , alla massoneria | (estens.) avviamento a una disciplina, a...

s.m. n 1 atto con cui si comincia; principio: avere , dare , prendere inizio | all'inizio , agli inizi , da principion 2 la prima fase di qualcosa che abbia uno svolgimento: l'inizio del romanzo ;...

s.m. invar. (geog.) grande massa di ghiacci che copre estesi territori polari (groenlandia, antartide).

v. rifl. [io mi inlèio ecc.] (ant.) entrare in lei: prima che più tu t'inlei / rimira in giù (dante par. xxii, 127-128).

v. tr. (ant.) mettere in equilibrio.

v. rifl. [io mi inlùio ecc.] (ant.) entrare in lui: dio vede tutto, e tuo veder s'inluia (dante par. ix, 73).

o immiarsi, v. rifl. (ant.) entrare in me: già non attendere' io tua dimanda, / s'io m'intuassi, come tu t'inmii (dante par. ix, 80-81).

ant. inacquare, v. tr. [io innàcquo ecc.] (non com.) annacquare.

e deriv. vedi annaffiare e deriv.

lett. inalzamento, s.m. l'innalzare, l'innalzarsi, l'essere innalzato (spec. fig.): innalzamento al trono.

lett. inalzare, v. tr. n 1 portare o rivolgere verso l'alto (anche fig.): innalzare una bandiera ; innalzare gli occhi al cielo ; innalzare la mente , una preghiera a dio | innalzare un'antenna , un...

s.m. l'innamorarsi, l'essere innamorato: una persona facile agli innamoramenti ' la fase in cui nasce l'amore: un rapido , un lungo innamoramento.

v. tr. [io innamóro ecc.]n 1 (non com.) accendere d'amore; destare amore in qualcuno: lo innamorò con la sua bellezza | far innamorare , far sorgere in altri l'amoren 2 (estens.) affascinare,...

part. pass. di innamorare agg. n 1 preso d'amore: essere innamorato | innamorato cotto , (fam.) innamoratissimon 2 (estens.) pieno di desiderio, di entusiasmo per qualcosa: innamorato della musica...

o inante, inanti, innanti, avv. (ant.) innanzi.

ant. inanzi, avv. (non com.)n 1 avanti: andare , stare , camminare innanzi n 2 prima, antecedentemente: come è stato detto innanzi | poi, in seguito: d'ora innanzi cong. (non com.)n 1 innanzi di...

s.m. antica raccolta di inni liturgici e delle loro melodie in canto fermo.

o inaspare, v. tr. e intr. [aus. dell'intr. avere] (rar.) annaspare.

vedi inasprire.

v. tr. inastare.

s.m. (filos.) dottrina che afferma l'esistenza di principi conoscitivi e di comportamenti innati nell'uomo, in quanto posti in lui da un agente divino, oppure geneticamente ereditati, e quindi...

s.m. e f. [pl. m. -sti] (filos.) chi sostiene l'innatismo | usato anche come agg. : pensiero , sistema innatista.

agg. [pl. m. -ci] (filos.) proprio dell'innatismo, degli innatisti: concezione , teoria innatistica.

agg. n 1 che si ha per natura, indipendentemente dall'educazione e dall'esperienza; non acquisito: facoltà innata ; difetto innato , congenito | idee innate , (filos.) che derivano dalla natura...

agg. non naturale; non conforme alle leggi della natura: sarebbe innaturale che i genitori non amassero i figli | privo di naturalezza: una recitazione innaturale ; uno stile suggestivo ma...

agg. n 1 non navigabile: canale innavigabile n 2 (lett.) non adatto a navigare: nave innavigabile.

s.f. l'essere innavigabile.

innebriare vedi inebriare.

agg. che non si può negare: principi , verità innegabili | essere innegabile , essere chiaro, evidente: è innegabile che tu abbia ragione § innegabilmente avv.

s.m. (non com.) l'inneggiare | (spreg.) lode esagerata.

v. intr. [io innéggio ecc. ; aus. avere]n 1 (non com.) cantare un inno di lode: inneggiare a dio n 2 (fig.) celebrare, esaltare: da ogni parte si inneggiava alla pace | (spreg.) esaltare con lodi...

agg. e s.m. [f. -trice] (non com.) che, chi inneggia.

agg. che è escluso da qualsiasi negoziazione, che non può essere sottoposto a trattativa: porre condizioni innegoziabili.

s.f. in filosofia, qualità di ciò che è innato.

v. tr. [io innèrvo ecc.]n 1 (anat.) detto dei nervi, diramarsi in una determinata parte del corpo: il trigemino innerva il viso n 2 (fig. lett.) animare, vivificare, irrobustire: il suo discorso è...

s.f. (anat.) distribuzione dei nervi in un organo o nell'intero organismo.

v. tr. [io innervosisco , tu innervosisci ecc.] rendere nervoso, irritare: l'attesa prolungata lo ha innervosito | innervosirsi v. rifl. diventare nervoso.

ant. inescamento, s.m. operazione dell'innescare.

part. pres. di innescare agg. e s.m. si dice di sostanza che esplode con facilità per un'azione esterna (p. e. urto, attrito, calore ecc.); si usa per confezionare inneschi.

ant. inescare, v. tr. [io innésco , tu innéschi ecc.]n 1 mettere l'esca all'amon 2 applicare l'innesco a una carica esplosivan 3 (fig.) dare inizio, con un'azione specifica, a un processo più...

s.m. [pl. m. -schi]n 1 dispositivo meccanico, elettrico o chimico, che dà inizio all'esplosione di una carica di lancio o di scoppio: innesco elettrico ; l'innesco del siluro ; esplosivo da innesco...

agg. che si può innestare.

ant. annestamento, s.m. (non com.) l'innestare; innesto.

tosc. annestare, v. tr. [io innèsto ecc.]n 1 (agr.) inserire su una pianta una gemma o un ramoscello gemmifero, prelevati da un'altra pianta, per migliorare il frutto: innestare le viti n 2 (med.)...

s.m. (agr.) coltello per innestare.

agg. e s.m. [f. -trice] che, chi opera innesti.

ant. annestatura, s.f. (agr.) l'operazione e il modo dell'innestare | il punto di una pianta in cui viene praticato l'innesto.

ant. annesto, s.m. n 1 l'innestare, l'essere innestato: l'innesto di una pianta ; l'innesto di un tessuto , del vaiolo ; l'innesto di una marcia | il modo di innestare: innesto a marza , a gemma ,...

s.m. la presenza, la quantità di neve che si trova in una data zona in un determinato periodo; anche, le condizioni della neve | innevamento artificiale , effettuato trasportando in luoghi che ne...

v. tr. [io innévo ecc.]n 1 coprire di neve: innevare artificialmente una pista n 2 (fig. lett.) imbiancare | innevarsi v. rifl. coprirsi di neve.

part. pass. di innevare agg. coperto di neve: montagne innevate.

s.m. invar. nel baseball, ciascuna delle nove riprese in cui si divide la partita.

s.m. n 1 nella letteratura antica, componimento poetico in onore di una divinità o di un eroe, originariamente accompagnato dal canto e dalla danza; il genere di questi componimenti: gli inni omerici...

agg. n 1 esente da colpe; che non ha commesso il fatto illecito di cui è accusato: essere , dichiararsi innocente n 2 che è nell'età dell'innocenza; che è senza esperienza del male: una fanciulla...

s.m. [f. -a] chi finge innocenza mascherando malizia: fare l'innocentino.

s.m. posizione, atteggiamento di chi è innocentista.

s.m. e f. [pl. m. -sti] chi, nelle discussioni nate intorno a un processo, è sostenitore dell'innocenza dell'imputato.

s.f. n 1 l'essere innocente, per ignoranza del male o per rettitudine d'animo: conservare l'innocenza di un bambino ; l'età dell'innocenza , l'infanzia; in tutta innocenza , senza alcuna intenzione...

agg. proprio di un papa di nome innocenzo: le bolle innocenziane contro il giansenismo.

s.f. l'essere innocuo.

s.f. in ecologia, processo mediante il quale si trasformano in sostanze innocue per l'ambiente i prodotti di scarto urbani, agricoli e industriali.

agg. n 1 che non nuoce; che non fa male: un medicinale , un serpente innocuo ; scherzi innocui | una persona innocua , incapace di fare del male; (spreg.) persona che non conta nulla o debole,...

s.f. n 1 il canto degli inni liturgicin 2 il complesso degli inni di una determinata religione, epoca o nazione: l'innodia cristiana ; l'innodia inglese su testi biblici.

s.f. n 1 l'arte di scrivere innin 2 innodia: innografia cristiana n 3 innario.

agg. [pl. m. -ci] relativo all'innografia.

s.m. [f. -a] scrittore di inni.

s.f. n 1 studio degli innin 2 innografia.

agg. [pl. m. -ci] relativo all'innologia.

s.m. [f. -a ; pl. m. -gi] studioso, esperto di innologia.

agg. n 1 che per riguardo alla decenza, alla morale o alla superstizione non si può nominare: atto , vizio , persona innominabile n 2 (ant.) che non si può definire con un nome; ineffabile.

agg. e s.m. [f. -a] si dice di persona di cui non si vuol dire o si ignora il nome | per antonomasia, uno dei personaggi dei «promessi sposi», in cui il manzoni adombrò francesco bernardino...

vedi inondare.

s.m. innovazione.

v. tr. [io innòvo ecc.]n 1 mutare un sistema introducendo qualcosa di nuovo: innovare l'ordinamento scolastico ; innovare un processo produttivo n 2 (lett.) rinnovare | innovarsi v. rifl. (non...

agg. che tende a innovare, che presenta innovazioni: programma innovativo ; idee innovative.

agg. e s.m. [f. -trice] che, chi innova o tende a innovare: movimento innovatore ; corrente innovatrice ; beethoven fu un innovatore della sinfonia.

s.f. l'innovare; novità: innovazioni politiche , sociali ; introdurre delle innovazioni nel processo produttivo.

agg. (lett.) non numerabile; innumerevole § innumerabilmente avv. in numero smisurato, in grandissima quantità.

s.f. (lett.) l'essere innumerabile: l'innumerabilità delle stelle , degli atomi.

rar. innumero, agg. (lett.) senza numero, innumerevole: i cocci innumeri di vetro (gozzano).

agg. n 1 tanto numeroso che non si può contare; numerosissimo: una folla innumerevole ; fare innumerevoli sacrifici n 2 (lett.) molteplice, multiforme: col riso innumerevole dell'onde (pascoli) §...

vedi innumere.

agg. (fam.) si dice di cosa o persona precedentemente menzionata in forma diminutiva, di cui si voglia ribadire la piccolezza (anche ripetuto): una stazioncina proprio ina ; un ragazzino ino ino.

agg. (lett.) che non si può obliare; indimenticabile: la tua povera madre mi raccomandò a lei con uno sguardo inobliabile (saba) § inobliabilmente avv.

agg. (lett.) non dimenticato.

v. tr. [io inòcchio ecc.] (agr.) innestare a occhio.

agg. che non può essere occultato.

agg. (non com.) non occupato, libero agg. e s.m. [f. -a] nel linguaggio sindacale e statistico, che, chi è in cerca di prima occupazione.

s.f. condizione di chi è inoccupato; l'insieme degli inoccupati: inoccupazione giovanile.

v. tr. [io inòculo ecc.]n 1 (med.) introdurre una sostanza nell'organismo mediante un'iniezione o un'incisione della cute: inoculare un siero , un farmaco n 2 (fig.) insinuare, ispirare un...

s.f. l'inoculare, l'essere inoculato.

o inodoro , agg. che non ha odore: fiori inodori ; liquido inodore.

agg. n 1 che non offende o non può offendere: frase inoffensiva n 2 che non può fare del male: un cane inoffensivo ; rendere inoffensivo qualcuno § inoffensivamente avv.

agg. (ant.)n 1 che non è valido legalmente: testamento inofficioso n 2 svogliato; scortese.

v. tr. [io inòlio ecc.] (non com.) ungere o condire con olio.

s.f. n 1 (rar.) l'inoliare, l'essere inoliaton 2 processo per il quale l'oliva si arricchisce di olio.

v. tr. [io inóltro ecc.] (burocr.) avviare una pratica trasmettendola all'ufficio o alla persona competente: inoltrare domanda al ministero | in senso generico, far procedere una persona o un...

part. pass. di inoltrare agg. n 1 (burocr.) avviato, trasmesso, spedito: pratiche inoltrate n 2 avanzato: stagione inoltrata ; essere inoltrato negli anni , anziano.

avv. per di più, in aggiunta: è un luogo bellissimo, e inoltre tranquillo ; ti invio inoltre la fotocopia dell'articolo.

s.m. (burocr.) l'inoltrare: l'inoltro di una domanda , della corrispondenza.

v. tr. [io inómbro ecc.] (lett.) coprire d'ombra | inombrarsi v. rifl. (lett.) coprirsi d'ombra.

s.m. (non com.) inondazione.

ant. innondare, v. tr. [io inóndo ecc.]n 1 allagare (detto di acque che straripano): il fiume ha inondato le campagne circostanti | allagare un territorio mediante la rottura di dighe e sim.:...

s.f. n 1 l'inondare, l'essere inondato; allagamenton 2 (fig.) invasione: un'inondazione di turisti , di prodotti stranieri.

agg. (rar.) non onesto; disonesto: da mille atti inonesti l'ho ritratto (petrarca canz. ccclx, 122) § inonestamente avv.

s.f. (rar.) mancanza di onestà; disonestà.

agg. (lett.) privo d'onore; senza onore: inonorata, immonda / plebe (leopardi ad angelo mai 39-40) | cui non è stato reso il debito onore; non onorato: cadde venezia inonorata e incompianta dopo...

agg. (lett.) povero: quando si partiranno i due collegi, / l'uno in etterno ricco, e l'altro inope (dante par. xix, 110-111).

agg. (med.) si dice di malattia non curabile chirurgicamente: tumore inoperabile | di malato che non può subire intervento operatorio.

agg. non operante; privo di efficacia o validità: legge , contratto inoperante.

s.f. l'essere inoperoso; inattività.

agg. che non è operoso; che rimane inattivo per pigrizia o per costrizione: restare inoperoso ; lasciare la memoria inoperosa , non esercitarla | una giornata inoperosa , in cui non si è lavorato |...

s.f. (lett.) povertà, indigenza: il ciel vi guardi / da ogni mal, dai nemici e dall'inopia / e doni a tutti due la cornucopia (goldoni).

agg. (lett.) che non si può pensare, immaginare; imprevedibile § inopinabilmente avv.

agg. (lett.) non previsto, improvviso, inatteso: evento inopinato ; frase inopinata § inopinatamente avv.

s.f. l'essere inopportuno.

agg. non opportuno; inadatto a una data circostanza: una visita , una domanda inopportuna | che non ha il senso dell'opportunità: una persona inopportuna § inopportunamente avv.

agg. n 1 che non si può controbattere, criticare; indiscutibile, inconfutabile: prova , tesi inoppugnabile n 2 (dir.) che non può essere impugnato: sentenza inoppugnabile n 3 (ant.) che non si può...

s.f. l'essere inoppugnabile: inoppugnabilità di un giudizio.

agg. (ant.) privo di ordine; disordinato: la gente inordinata ha paura della ordinata (machiavelli).

s.f. l'essere inorganico; mancanza di organicità: inorganicità di una sostanza ; inorganicità di una trattazione , di un'argomentazione.

agg. [pl. m. -ci]n 1 (non com.) privo di organi e di capacità vitalin 2 (estens.) che appartiene o si riferisce al mondo minerale: sostanza inorganica | chimica inorganica , branca della chimica...

v. tr. [io inorgoglisco , tu inorgoglisci ecc.] rendere orgoglioso, riempire di orgoglio: il successo lo ha inorgoglito | v. intr. [aus. essere], inorgoglirsi v. rifl. divenire orgoglioso: (s')è...

agg. (lett.) non ornato, senza ornamenti; disadorno | (estens.) semplice: stile inornato § inornatamente avv.

v. tr. [io inorpèllo ecc.]n 1 (rar.) rivestire d'orpellon 2 (fig. lett.) camuffare, nascondere i difetti sotto apparenze gradevoli.

s.f. (rar.) l'operazione di inorpellare (anche fig.).

v. tr. [io inorridisco , tu inorridisci ecc.] far provare orrore, riempire di orrore: quel racconto ci ha inorridito | v. intr. [aus. essere]n 1 provare orrore: a quello spettacolo inorridì n 2...

agg. (lett.) che non si può o non si deve osare: un'impresa inosabile s.m. ciò che non è osabile: osare l'inosabile.

s.f. n 1 (med.) infiammazione di un tessuto fibroson 2 (chim.) inositolo.

s.m. (chim.) composto organico presente nei tessuti animali e vegetali e utilizzato, in una sua forma, come epatoprotettore.

agg. n 1 non ospitale, scortese verso chi è ospite: gente inospitale n 2 riferito ad ambiente, non confortevole: albergo inospitale | di territorio, non adatto a stanziamenti umani; inabitabile:...

s.f. l'essere inospitale.

ant. inospito , agg. (lett.) inospitale: di balzo in balzo, e d'una in altra via / aspra, solinga, inospita e selvaggia (ariosto o. f. viii, 19).

v. intr. [io inòsso ecc. ; aus. essere], inossarsi v. rifl. (rar.) detto delle ossa e dei denti, formarsi | (estens.) diventare simile a un osso, indurirsi.

agg. n 1 (non com.) che non si può osservare: un astro inosservabile senza telescopio n 2 che non si può adempiere, rispettare: una norma inosservabile.

agg. che non rispetta precetti morali o religiosi; che trasgredisce leggi, norme e sim.: un automobilista inosservante del codice stradale.

s.f. l'essere inosservante; mancato rispetto di leggi, norme, precetti: l'inosservanza di una clausola contrattuale.

agg. n 1 che sfugge all'osservazione, all'attenzione altrui: passare , riuscire inosservato ; il ladro si allontanò inosservato n 2 non rispettato: la disposizione rimase inosservata §...

agg. n 1 che non si ossida: acciaio inossidabile n 2 (fig. scherz.) temprato a ogni avversità: un uomo inossidabile.

s.f. l'essere inossidabile.

v. tr. [io inòstro ecc.] (lett.)n 1 adornare con ostro, tingere di porporan 2 (estens.) far assumere un colore rosso, arrossare: e già l'alba l'inostra / con un sussulto e rompe quelle brume ...

s.f. (non com.) mancata ottemperanza; inosservanza, inadempienza.

agg. invar. n 1 inossidabile: acciaio inox n 2 fatto con acciaio inossidabile: posate inox.

s.m. invar. n 1 in alcune discipline tecniche, entrata, punto di entratan 2 (inform.) introduzione di dati in un elaboratore elettronico; l'insieme dei dati introdottin 3 (estens.) avvio, inizio: dare...

s.m. l'inquadrare, l'inquadrarsi, l'essere inquadrato: inquadramento unico , classificazione di operai, impiegati e categorie intermedie di ciascun settore industriale in uno stesso ordine, nel quale...

v. tr. n 1 mettere in una cornice, in un riquadro: inquadrare un dipinto , una fotografia | (tip.) incorniciare con un filetto, con un fregio sottile: inquadrare una pagina n 2 (fig.) collocare una...

s.f. n 1 (tip.) l'operazione dell'inquadrare: l'inquadratura di una pagina , di un titolo n 2 immagine fotografica o cinematografica: un'inquadratura suggestiva | nel linguaggio cinematografico,...

agg. n 1 che non presenta i requisiti prescritti per poter essere qualificato: una prova inqualificabile per vizio di forma , per un errore materiale n 2 (fig.) tanto indegno e riprovevole da non...

v. tr. n 1 (arald.) dividere in quarti uno stemman 2 proporzionare l'oro e l'argento in una lega in modo da avere un quarto d'oro e tre quarti d'argento | inquartarsi v. rifl. irrobustirsi,...

s.f. (sport) azione di scherma consistente nel tirare una stoccata con rapido scarto laterale per evitare il colpo dell'avversario.

part. pass. di inquartare agg. e s.m. (arald.) si dice di scudo diviso in quattro parti uguali da due linee, una verticale e l'altra orizzontale, passanti entrambe per il centro.agg. che ha una...

vedi inquieto.

part. pres. di inquietare agg. che provoca inquietudine o turbamento: silenzio , situazione , prospettiva inquietante.

v. tr. [io inquièto ecc.]n 1 rendere inquieto; turbare, preoccupare: pensieri che inquietano l'animo n 2 (ant.) vessare, perseguitare | inquietarsi v. rifl. n 1 (non com.) mettersi in ansia per...

s.f. (non com.) l'essere inquieto; inquietudine, irrequietezza: un baleno di inquietezza traversò il cervello del signore taciturno (gadda).

rar. inqueto, agg. n 1 non tranquillo, irrequieto; agitato, turbato: gioventù inquieta ; sonno inquieto n 2 (poet.) tempestoso, procelloso: e quando dal nevoso aere inquiete / tenebre e lunghe...

s.f. lo stato d'animo di chi è inquieto; apprensione, ansia: provocare , destare inquietudine | ciò che rende inquieto: essere tormentato da molte inquietudini.

s.m. (burocr.) condizione di inquilino.

s.m. (biol.) forma di associazione animale o vegetale tra due specie diverse che convivono nella stessa sede oppure l'una sul corpo dell'altra, senza danno reciproco.

s.m. n 1 [f. -a] chi abita una casa altrui corrispondendo un canone al proprietarion 2 (biol.) animale o vegetale che vive in regime di inquilinismo.

s.m. n 1 degrado ecologico causato dall'azione dell'uomo con l'introduzione di sostanze (microrganismi, rifiuti ecc.) o la produzione di effetti (rumore, vibrazioni, radiazioni ecc.) e conseguenze (p....

part. pres. di inquinare agg. e s.m. si dice di ciò che produce inquinamento: sostanze , agenti inquinanti ; inquinante organico ; inquinante biodegradabile , non biodegradabile ; inquinante...

v. tr. n 1 produrre inquinamento: gli scarichi delle fognature inquinano le acque del mare n 2 (fig.) contaminare, corrompere: dottrine che inquinano le coscienze.

agg. e s.m. e f. (dir.) che, chi conduce un'investigazione, un'inchiesta giudiziaria: magistrato , commissione inquirente ; le prove sono al vaglio degli inquirenti.

agg. (dir.) che si può inquisire.

v. tr. e intr. [io inquisisco , tu inquisisci ecc. ; aus. dell'intr. avere]n 1 indagare, sottoporre a un esame accurato per raggiungere la verità su fatti o persone: inquisire il passato di...

agg. che serve, che tende a inquisire: metodo , procedimento inquisitivo ; domanda inquisitiva.

agg. [f. -trice] che inquisisce: giudice inquisitore ; sguardo inquisitore s.m. n 1 chi inquisiscen 2 nella repubblica veneta, ciascuno dei tre magistrati, posti a capo del tribunale...

agg. n 1 relativo all'inquisizione: attività inquisitoria | sistema inquisitorio , (dir.) modello di processo penale caratterizzato dalla segretezza degli atti assunti nella fase istruttoria, senza...

s.f. n 1 (ant.) indagine, ricerca, esame: si come uomo che astutissimo era, fatta inquisizione di questa opera (boccaccio dec. ii, 6)n 2 indagine condotta dall'autorità ecclesiastica al fine di...

vedi irretire.

s.m. l'insabbiare, l'insabbiarsi, l'essere insabbiato (anche fig.): l'insabbiamento di un porto ; l'insabbiamento di una pratica.

v. tr. [io insàbbio ecc.]n 1 coprire di sabbia | insabbiare gli innesti , (agr.) coprirli di sabbia per favorirne l'attecchimenton 2 (fig.) non far procedere; arrestare un corso, uno svolgimento...

s.f. n 1 (non com.) insabbiamenton 2 sabbiatura terapeutica.

s.m. l'insaccare, l'insaccarsi, l'essere insaccato.

v. tr. [io insacco , tu insacchi ecc.]n 1 mettere in un sacco, in sacchi: insaccare il grano , lo zucchero , il cemento | insaccare (il pallone), nel gergo calcistico, mandare il pallone in rete,...

s.f. n 1 colpo dato al sacco per pigiare ciò che vi è dentron 2 colpo, scossa che si riceve saltando a terra malamente o cavalcando senza assecondare il trotto del cavallon 3 (fam.) il pigiarsi,...

part. pass. di insaccare e agg. nei sign. del verbo s.m. n 1 spec. pl. salume ottenuto insaccando carne tritata e aromi in appositi budelli: industria degli insaccati n 2 partecipante alla corsa...

s.m. [f. -trice]n 1 chi insacca mercin 2 chi prepara carni insaccate.

s.f. macchina per insaccare automaticamente materiali e prodotti vari (p. e. farina, cemento, salumi).

s.f. n 1 l'operazione dell'insaccaren 2 (meteor.) saccatura.

s.m. l'operazione dell'insacchettare.

v. tr. [io insacchétto ecc.] chiudere, confezionare in sacchetti.

s.f. macchina per insacchettare.

v. tr. n 1 (non com.) salare, mettere il sale a un cibon 2 (poet.) far diventare salso, riferito alle acque di un fiume: la terra, ove l'isauro / le sue dolci acque insala (ariosto o. f. xlii, 89)n...

s.f. n 1 piatto di verdure generalmente crude, condite con olio, aceto (o limone) e sale: insalata verde , mista , di pomodori , di lattuga | in insalata , si dice di verdure condite in tale modo:...

s.f. recipiente in cui si condisce e si serve l'insalata.

s.f. (rar.) operazione dell'insalare.

agg. (non com.) che non si può saldare (anche fig.): una frattura insaldabile.

v. tr. (non com.) dare la salda; inamidare.

v. tr. inumidire con la saliva: insalivarsi le labbra ; insalivare il boccone.

s.f. l'azione con cui i cibi, nell'atto d'essere masticati, vengono inumiditi dalla saliva.

agg. (lett.) nocivo alla salute; malsano: clima insalubre § insalubremente avv.

s.f. (lett.) l'essere insalubre, mancanza di salubrità: l'insalubrità dell'aria.

agg. (lett.) non salutato | partire insalutato ospite , (scherz.) andarsene senza salutare, alla chetichella.

agg. (non com.) che non si può salvare.

vedi inselvatichire.

agg. n 1 che non si può sanare; inguaribile, incurabile: male insanabile | (fig.) irrimediabile: situazione insanabile n 2 (fig.) che non si può placare; irriducibile, implacabile: passione ,...

s.f. (non com.) l'essere insanabile.

s.m. (non com.) l'insanguinare, l'insanguinarsi.

v. tr. [io insànguino ecc.]n 1 bagnare, sporcare di sangue: la ferita gli aveva insanguinato i vestiti | insanguinarsi le mani , (fig.) rendersi responsabile di un omicidion 2 (fig.) funestare con...

s.f. (lett.)n 1 stato di chi è malato di menten 2 atto da pazzo o da stolto: commettere un'insania.

v. intr. [io insanisco , tu insanisci ecc. ; aus. essere] (lett.) diventare insano, pazzo; uscire di senno | comportarsi da folle; imbizzarrirsi: le cerve... /... al ferino ululato / per terrore...

agg. (lett.)n 1 pazzo, dementen 2 causato da follia; irragionevole, inconsulto: un gesto insano n 3 (fig.) furioso, tempestoso, agitato (detto di elementi della natura): te l'onda insana / del mar...

s.m. (non com.) insaponatura.

v. tr. [io insapóno ecc.]n 1 strofinare con il sapone; coprire con schiuma di sapone: insaponare il bucato ; il barbiere insapona il viso prima di raderlo n 2 (fig. non com.) adulare | insaponarsi...

s.f. rapida insaponatura: dare un'insaponata ai panni , alle mani.

s.f. l'operazione dell'insaponare, dell'insaponarsi.

v. tr. [io insapóro ecc.] (lett.) insaporire | insaporarsi v. rifl. (lett.) insaporirsi.

o insaporo, agg. che non ha sapore: l'acqua è inodore, incolore, insapore.

v. tr. [io insaporisco , tu insaporisci ecc.] dare, aggiungere sapore, rendere saporito: insaporire una salsa con un po' d'aglio | insaporirsi v. rifl. acquistare sapore, divenire saporito.

vedi insapore.

solo nella loc. avv. all'insaputa , senza che qualcuno lo sappia o lo sapesse, senza far saper nulla a qualcuno; di nascosto: l'ha fatto a mia insaputa , all'insaputa di tutti.

agg. n 1 (chim.) che non può essere saturaton 2 (fig. lett.) insaziabile.

agg. (chim.) non saturo: soluzione insatura | si dice di composto organico in cui almeno due atomi di carbonio sono reciprocamente uniti da più di un legame: l'etilene è un idrocarburo insaturo.

agg. n 1 che non si sazia mai: un ragazzo insaziabile ; fame , sete insaziabile n 2 (fig.) che non si può soddisfare; inappagabile: ingordi e insaziabili desiderii (g. c. croce) § insaziabilmente...

s.f. l'essere insaziabile; sfrenata avidità (anche fig.).

agg. (lett.) non saziato, non sazio (anche fig.): brama insaziata di onori.

s.m. l'inscatolare, l'essere inscatolato: inscatolamento delle sardine , della carne.

v. tr. [io inscàtolo ecc.] mettere in scatola: inscatolare pomodori , fagioli.

s.m. [f. -trice] operaio addetto all'inscatolamento.

s.f. macchina che serve a inscatolare automaticamente prodotti vari.

v. tr. [io inscèno ecc.]n 1 mettere in scena, allestire uno spettacolon 2 (fig.) promuovere un fatto, un'azione in modo da farli apparire spontanei; organizzare: inscenare una lite ; inscenare una...

agg. (lett.) che non sa; inconsapevole, ignaro § inscientemente avv.

s.f. (lett.) mancanza di conoscenza; ignoranza.

agg. che non si può scindere, separare: un vincolo inscindibile ; due episodi inscindibili l'uno dall'altro § inscindibilmente avv.

s.f. l'essere inscindibile.

agg. [pl. f. -sce o -scie] (ant. , lett.) che non è a conoscenza di qualcosa; ignaro.

agg. (geom.) che può essere inscritto: poligono inscrittibile in una circonferenza.

v. tr. [coniugato come scrivere]n 1 (geom.) tracciare un poligono dentro una circonferenza con i vertici su di essa (poligono inscritto) o una circonferenza dentro un poligono in modo che sia...

agg. (geom.) inscrittibile.

s.f. n 1 (geom.) l'inscriveren 2 (non com.) iscrizione.

agg. (lett.) che non si può indagare; impenetrabile, insondabile: le inscrutabili vie della provvidenza § inscrutabilmente avv.

s.f. (lett.) l'essere inscrutabile.

o iscurire, v. tr. [io inscurisco , tu inscurisci ecc.] rendere scuro, più scuro: inscurire una tinta | v. intr. [aus. essere], inscurirsi v. rifl. diventare scuro, più scuro: al sole la pelle...

agg. (rar.) inescusabile.

v. tr. [io insecchisco , tu insecchisci ecc.] rendere secco, seccare: la siccità ha insecchito le piante | v. intr. [aus. essere], insecchirsi v. rifl. diventare secco: il pane (s')insecchisce...

agg. (roman.) rinsecchito, magro: sebbene fosse giovane, era già calvo, giallo e inseccolito come un vecchio (moravia).

s.m. l'insediare, l'insediarsi, l'essere insediato: insediamento in una carica | sede, zona di stanziamento: insediamento urbano ; insediamenti etruschi.

v. tr. [io insèdio ecc.] investire ufficialmente di una carica importante: insediare il sindaco | insediarsi v. rifl. n 1 prendere possesso ufficialmente di una carica importante e dell'ufficio in...

s.f. n 1 contrassegno che indica la qualità, il grado, la dignità di una cosa o di una persona: insegna consolare , cardinalizia | spec. pl. decorazioni relative a una dignità, un titolo,...

agg. che si può insegnare.

s.m. n 1 l'attività, la professione dell'insegnare: insegnamento universitario , medio , elementare ; insegnamento della matematica , della filosofia ; metodo d'insegnamento ; esercitare...

part. pres. di insegnare agg. che ha il compito di insegnare: corpo insegnante , l'insieme degli insegnanti s.m. e f. chi insegna, spec. professionalmente: insegnante di lettere ; insegnante...

v. tr. [io inségno ecc.]n 1 fare apprendere con metodo, teorico o pratico, una disciplina o un'arte: insegnare il latino , la musica ; insegnare a guidare , a cavalcare | (assol.) esercitare la...

agg. (non com.) che serve a insegnare; didattico.

s.m. n 1 l'inseguire: l'inseguimento di un ladro ; gettarsi , lanciarsi all'inseguimento di qualcuno n 2 (sport) gara ciclistica su pista fra corridori che partono distanziati di mezzo giro e cercano...

v. tr. [io inséguo ecc.]n 1 correre dietro a qualcuno che fugge per raggiungerlo o catturarlo: inseguire un ladro , il nemico ; la polizia prese a inseguire l'auto dei banditi | nel linguaggio...

agg. [f. -trice] che insegue: il gruppo inseguitore ; la squadra inseguitrice , la seconda in classifica s.m. n 1 chi insegue: sfuggire agli inseguitori n 2 nel ciclismo, atleta specialista in gare...

s.m. n 1 (non com.) l'insellare un animale da sellan 2 (mar.) lieve concavità di una chiglia nella sua parte mediana, dovuta a una scorretta distribuzione dei pesi lungo l'asse longitudinale.

v. tr. [io insèllo ecc.]n 1 (non com.) sellare, mettere la sella: insellare un cavallo n 2 curvare a forma di sella: insellare un ponte | insellarsi v. rifl. n 1 mettersi, montare in sella | (non...

s.f. n 1 incavatura a forma di sellan 2 (vet.) eccessivo avvallamento del dorso degli animalin 3 (geogr.) depressione nella cresta di un monte.

v. rifl. [io m'insélvo ecc.] (lett.)n 1 nascondersi, addentrarsi in una selva: quanto è più ardita fera, più s'inselva (poliziano)n 2 divenire simile a una selva; coprirsi di alberi fitti come...

non com. insalvatichire, v. tr. [io inselvatichisco , tu inselvatichisci ecc.] far diventare selvatico (per lo più fig.): inselvatichire una persona , renderla insocievole, inasprirne il carattere |...

vedi insieme.

v. tr. [io insémino ecc.] sottoporre a inseminazione.

part. pass. di inseminare e agg. nel sign. del verbo.agg. (lett.) non seminato; incolto, deserto: ed oggi nella troade inseminata / eterno splende a' peregrini un loco (foscolo sepolcri ...

s.f. n 1 (biol.) introduzione del seme maschile negli organi genitali femminili per ottenere la fecondazione dell'ovulo; può compiersi per via naturale oppure artificialmenten 2 in batteriologia,...

v. rifl. [io m'insèmpro ecc.] (ant. poet.) continuare per sempre; eternarsi: colà dove gioir s'insempra (dante par. x, 148).

s.f. piccola rientranza della costa del mare, di un lago o delle sponde di un fiume.

s.f. (non com.) insensatezza.

s.f. l'essere insensato | azione, discorso da insensato: fare , dire insensatezze.

agg. n 1 che non ha buon senso, giudizio; irragionevole: un ragazzo insensato n 2 prodotto da mancanza di buon senso, da irragionevolezza: un modo di agire insensato n 3 privo di senso, di...

agg. n 1 tanto piccolo che non può essere percepito dai sensi: una insensibile differenza di colore ; una insensibile diminuzione dei prezzi n 2 che non avverte sensazioni fisiche o sentimenti:...

s.f. l'essere insensibile; mancanza di sensibilità: insensibilità alla bellezza , alla fatica ; insensibilità per le sofferenze altrui.

agg. che non si può separare, che è inscindibile da qualcuno o qualcosa: il concetto di libertà è inseparabile da quello di giustizia ; due amici inseparabili , che stanno sempre insieme s.m. ...

s.f. l'essere inseparabile.

ant. insepulto , agg. che non è stato sepolto: cadavere insepolto.

agg. (dir.) che, per legge, non può essere sequestrato: beni insequestrabili.

s.f. (dir.) l'essere insequestrabile: l'insequestrabilità di un bene , dello stipendio , del salario.

s.m. l'inserire, l'inserirsi, l'essere inserito: l'inserimento della spina nella presa di corrente ; l'inserimento di una persona in un gruppo , in un ambiente.

v. tr. [io inserisco , tu inserisci ecc.]n 1 mettere una cosa dentro un'altra o fra altre: inserire un biglietto nella busta , una vite nel foro ; inserire la carta carbone tra due fogli |...

part. pass. di inserire agg. si dice di persona che si è ben integrata in un ambiente, in un gruppo sociale: ci frequenta da poco tempo ma è già inserito.

agg. e s.m. che, chi inserisce | si dice di ogni dispositivo in grado di inserire elementi in una successione precedentemente ordinata (p. e. numerica, alfabetica ecc.).

s.m. n 1 fascicolo, raccolta di documenti concernenti una stessa pratican 2 tavola illustrativa, foglio o fascicoletto aggiunti a un libro, una rivista, un giornale: inserto illustrato , a colori '...

agg. che non serve o non può più servire: un arnese ormai inservibile.

s.m. e f. chi è addetto ai servizi di fatica e in genere alle mansioni più semplici in comunità, istituti, uffici.

v. intr. [io inserzióno ecc. ; aus. avere] fare inserzioni su giornali o periodici.

s.f. n 1 l'inserire, l'essere inserito: l'inserzione di un nome in un elenco n 2 annuncio pubblicitario o economico che si inserisce a pagamento in un giornale o in un periodico: pubblicare...

agg. e s.m. e f. [pl. m. -sti] che, chi fa pubblicare un'inserzione.

agg. [pl. m. -ci] che riguarda le inserzioni su giornali o periodici.

agg. (zool.) si dice del piede degli uccelli capaci di appollaiarsi sui rami.

s.m. luogo attrezzato per allevare insetti a scopo scientifico o di esposizione al pubblico.

s.m. pl. (zool.) classe di artropodi dal corpo ricoperto di sostanza dura (chitina), diviso in capo, torace e addome, con sei zampe e due antenne, quasi sempre fornito di uno o due paia di ali.

agg. e s.m. [pl. m. -di] si dice di sostanza che, per la sua tossicità, provoca la morte degli insetti: liquido , polvere insetticida ; un potente insetticida.

agg. e s.m. [pl. m. -ghi] si dice di sostanza capace di allontanare o tener lontani gli insetti, spec. i parassiti della cute degli animali e dell'uomo: pomata insettifuga.

s.m. pl. (zool.) ordine di piccoli mammiferi, con muso allungato e denti aguzzi, che si nutrono di insetti e di altri piccoli invertebrati | sing. [-o] ogni mammifero di tale ordine.

agg. che si nutre di insetti: animali insettivori ; pianta insettivora.

s.m. n 1 ogni artropode appartenente alla classe degli insetti. dim. insettino , insettuccio accr. insettone pegg. insettaccio n 2 nome che viene dato gener. ai parassiti domestici (p. e. pulci,...

s.f. [pl. -gie] (non com.) entomologia.

s.m. [f. -a ; pl. m. -gi] (non com.) entomologo.

s.f. mancanza di sicurezza, di padronanza di sé stato di incertezza, di perplessità; difficoltà a prendere decisioni, ad assumersi responsabilità: senso , condizione d'insicurezza.

agg. n 1 che manca di sicurezza, di fiducia in sé stesso: un uomo insicuro | che rivela insicurezza, incertezza: una risposta insicura n 2 che non offre affidamento, sicurezza: un ponte , un rifugio...

loc. sost. m. invar. utilizzazione, da parte di dirigenti di società e agenti di cambio, di informazioni riservate per compiere operazioni di borsa a proprio vantaggio.

s.f. n 1 inganno ordito per danneggiare qualcuno o recargli offesa: macchinare , tendere un'insidia n 2 (estens.) pericolo nascosto: le insidie del mare , della montagna | (fig.) pericolo morale;...

v. tr. e intr. [io insìdio ecc. ; aus. dell'intr. avere] tendere insidie: reparti nemici insidiavano i nostri soldati ' attentare: insidiare la vita , all'onore di qualcuno | insidiare una...

agg. e s.m. [f. -trice] (non com.) che, chi insidia.

agg. fatto con insidia; che nasconde un'insidia, un inganno, un pericolo: una domanda insidiosa | che tende insidie: un nemico insidioso § insidiosamente avv.

ant. inseme, avv. n 1 indica compagnia, unione, unità, associazione, coesione: abbiamo cenato insieme ; andremo insieme in francia ; fare una passeggiata insieme ; dormire insieme , nella stessa...

s.f. (mat.) teoria e tecnica di analisi basate sul concetto matematico di insieme e applicate a diverse discipline scientifiche.

agg. [pl. m. -ci] che si riferisce a un insieme matematico o all'insiemistica.

agg. che si distingue per qualità eccezionali: un uomo , un letterato insigne | di grande valore, pregio, importanza: un'opera , un monumento insigne ; rendere insigni servigi alla patria §...

agg. n 1 che ha poco significato o non ne ha affatto: una parola insignificante n 2 che manca di espressività: un volto , uno sguardo insignificante n 3 privo di personalità, senza caratteristiche e...

s.f. l'essere insignificante, non significativo.

v. tr. [io insignisco , tu insignisci ecc.] onorare con un titolo, un'onorificenza: insignire qualcuno del titolo di conte , della commenda.

v. tr. [io insignorisco , tu insignorisci ecc.] (lett.) rendere signore di un territorio, di un feudo | v. intr. [aus. essere] (non com.) arricchire | insignorirsi v. rifl. n 1 (non com.)...

s.m. l'operazione dell'insilare: l'insilamento di foraggio , di cereali.

v. tr. mettere in un silo, nei silos: insilare il grano.

s.f. macchina che effettua l'insilamento (di cereali, foraggi ecc.).

s.f. l'essere insincero; mancanza di sincerità.

agg. non sincero; bugiardo, falso: un uomo insincero ; lodi insincere | artificioso: stile insincero § insinceramente avv.

agg. che non può essere sindacato, discusso, contestato: il giudizio della commissione della corte costituzionale è insindacabile § insindacabilmente avv.

s.f. l'essere insindacabile: l'insindacabilità di una decisione.

prep. e avv. (lett.) infino.

agg. che si può insinuare.

part. pres. di insinuare agg. suadente, carezzevole e spesso subdolo: maniere , parole insinuanti § insinuantemente avv.

v. tr. [io insìnuo ecc.]n 1 introdurre in un'apertura stretta; far penetrare: insinuò la mano nella fenditura n 2 (fig.) far nascere in qualcuno, con parole vaghe e allusive, un dubbio, un...

agg. e s.m. [f. -trice] (non com.) che, chi insinua.

s.f. n 1 l'insinuare, l'insinuarsin 2 (fig.) accusa di colpe vere o presunte, espressa in forma di allusione maligna e subdola: vili , basse insinuazioni ; fare , respingere un'insinuazione n 3 (dir.)...

s.f. n 1 l'essere insipido (anche fig.): l'insipidezza di una minestra ; l'insipidezza di un romanzo n 2 frase, discorso insipido.

v. tr. [io insipidisco , tu insipidisci ecc.] (lett. non com.) rendere insipido (spec. fig.) | v. intr. [aus. essere] (lett.) diventare insipido; perdere sapore, gusto (anche fig.).

s.f. insipidezza.

agg. n 1 privo di sapore, poco saporito; troppo poco salato: un cibo insipido n 2 (fig.) scialbo, banale; privo di vivacità, di spirito, di personalità: un libro , un discorso insipido ; una...

agg. (lett.) ignorante, stolto, sciocco: un individuo insipiente § insipientemente avv.

s.f. (lett.) l'essere insipiente.

part. pres. di insistere agg. n 1 che insiste nel chiedere, nel sollecitare e sim., anche oltre i limiti della convenienza e dell'opportunità: un corteggiatore insistente n 2 fatto, ripetuto con...

s.f. n 1 l'essere insistente; ostinazione: chiedere qualcosa con insistenza | continuità, persistenza: la pioggia è caduta con insistenza tutta la notte n 2 domanda, richiesta insistente: cedere ,...

v. intr. [part. pass. insistito ; aus. avere]n 1 continuare in un'azione, anche a costo di arrecare molestia o mostrarsi maleducati: insistere in una ricerca , su un argomento ; insistere nel...

agg. innato, congenito; che è posto, per natura, in qualcuno o in qualcosa: il senso materno è insito nella donna | racchiuso, implicito: la risposta è già insita nella domanda.

agg. (lett.) sgradevole, aspro, disarmonico: odore , suono insoave ; versi insoavi e apparentemente negletti (monti).

s.f. (lett.) l'essere insoave.

agg. (non com.)n 1 che non si adatta o non è adatto a vivere in società con altri; insocievole: persone , animali insociabili n 2 (fig.) si dice di cose inaccostabili tra loro: concetti...

s.f. (non com.) l'essere insociabile.

agg. (non com.)n 1 non socievole: gente insociale n 2 non sociale; contrario o non conforme alle esigenze e alle regole della società: leggi insociali ; comportamento insociale § insocialmente...

s.f. (non com.) l'essere insociale.

agg. (non com.) che è restio o non sa adattarsi a vivere in società non socievole: un individuo , un carattere insocievole ; un ragazzo insocievole , schivo, scontroso § insocievolmente avv.

s.f. (non com.) l'essere insocievole.

lett. insodisfacente, agg. non soddisfacente, deludente: prestazione , risultato insoddisfacente § insoddisfacentemente avv.

lett. insodisfatto, agg. non soddisfatto, scontento, inappagato: essere , rimanere insoddisfatto di qualcosa ; lasciare insoddisfatto qualcuno ; una domanda insoddisfatta , che non ha ottenuto una...

lett. insodisfazione, s.f. l'essere insoddisfatto; scontentezza: provare , avvertire insoddisfazione ; tra l'insoddisfazione generale.

vedi insoddisfacente.

vedi insoddisfatto.

vedi insoddisfazione.

agg. che non riesce a sopportare, a tollerare: essere insofferente alle costrizioni ; un uomo , un carattere insofferente § insofferentemente avv.

s.f. l'essere insofferente; impazienza: dare segni di insofferenza.

agg. (non com.) che non si può fisicamente o moralmente soffrire, tollerare, perché troppo doloroso, noioso ecc.; insopportabile § insoffribilmente avv.

s.f. (rar.) l'essere insoffribile.

v. tr. [io insoggettisco , tu insoggettisci ecc.]n 1 (ant.) assoggettaren 2 (non com.) mettere in soggezione | insoggettirsi v. rifl. (non com.) mettersi in soggezione.

v. tr. e intr. [coniugato come sognare ; aus. dell'intr. avere] (pop.) sognare.

s.m. (pop.) sogno.

s.f. n 1 l'esposizione alla luce e al calore del solen 2 (med.) malore provocato dall'esposizione troppo prolungata ai raggi solari: prendere un'insolazione n 3 (edil.) l'esposizione al sole della...

agg. (lett.) che non si può solcare.

v. tr. [io insólco , tu insólchi ecc.] (lett. non com.) solcare | delimitare con solchi.

agg. che non ha o non mostra il dovuto rispetto; arrogante, offensivo: un ragazzo insolente ; una frase insolente , un fare insolente s.m. e f. persona insolente: sei un bell'insolente! §...

v. intr. [io insolentisco , tu insolentisci ecc. ; aus. essere nel sign. 1, avere nel sign. 2]n 1 diventare insolenten 2 comportarsi in modo insolente: insolentire contro qualcuno | v. tr. n 1...

ant. insolenzia , s.f. n 1 l'essere insolente: rispondere , trattare con insolenza n 2 parola, frase insolente; insulto: coprire qualcuno d'insolenze.

e deriv. vedi inzolfare e deriv.

vedi inzolia.

agg. non solito, diverso dal solito; inconsueto, inusuale: una domanda insolita ; alzarsi a un'ora insolita ; un freddo , un caldo insolito s.m. ciò che è diverso dal solito, dal normale: c'è...

v. tr. [io insóllo ecc.] (ant.) rendere sollo, molle | (fig.) infiacchire, indebolire: ché sempre l'omo in cui pensier rampolla / sovra pensier, da sé dilunga il segno, / perché la foga l'un...

agg. n 1 (lett.) che non si può sciogliere o disunire; indissolubile: un nodo insolubile n 2 (fig.) che non può essere risolto: un mistero , una questione insolubile n 3 (chim.) si dice di sostanza...

s.f. l'essere insolubile: l'insolubilità di un problema ; l'insolubilità di una sostanza nell'alcol.

agg. n 1 non spiegato, non risolto: un interrogativo ancora insoluto n 2 (chim.) non disciolton 3 non pagato nei modi e tempi prescritti: debito insoluto § insolutamente avv. (non com.).

agg. e s.m. e f. (dir.) che, chi non paga i debiti: (debitore) insolvente.

s.f. (dir.) il mancato pagamento dei propri debiti secondo le modalità e le scadenze previste; anche, l'impossibilità di pagarli: stato di insolvenza | insolvenza fraudolenta , reato commesso da...

agg. n 1 che non è in grado di pagare: debitore insolvibile n 2 (non com.) che non può esser pagato: debito insolvibile n 3 (lett.) insolubile.

s.f. l'essere insolvibile.

non com. in somma, avv. n 1 in conclusione, in breve, infine: insomma, il nocciolo del problema è questo ; si capiva insomma che mentiva | insomma delle somme. .. , (scherz.) forma rafforzata di...

agg. che non può essere sommerso: galleggiante insommergibile.

s.f. (non com.) l'essere insommergibile.

agg. che non si può sondare, scandagliare, esplorare: gli insondabili abissi marini | (fig.) che non si riesce a indagare; inesplorabile: un enigma , un intrico insondabile ; le sue vere intenzioni...

agg. non saggiato, non verificato, non indagato.

agg. n 1 si dice di chi trascorre senza dormire le ore riservate al sonno: rimanere insonne fino all'alba | si dice del tempo normalmente riservato al sonno quando è trascorso senza dormire: passare...

s.f. difficoltà o impossibilità, patologica od occasionale, a prendere sonno o a dormire: soffrire d'insonnia.

agg. pieno di sonno, mezzo addormentato, sonnacchioso: essere tutto insonnolito.

part. pres. di insonorizzare e agg. nel sign. del verbo: parete insonorizzante s.m. isolante acustico.

v. tr. isolare acusticamente: insonorizzare un ambiente.

part. pass. di insonorizzare agg. dotato di isolamento acustico: cabina insonorizzata.

s.f. l'insonorizzare, l'essere insonorizzato.

agg. che non si può sopportare o si sopporta a stento: un dolore , un caldo , una situazione insopportabile ; un uomo , un carattere insopportabile § insopportabilmente avv.

s.f. l'essere insopportabile.

agg. che non si può sopprimere, reprimere, eliminare: bisogno insopprimibile ; un'esigenza insopprimibile di giustizia § insopprimibilmente avv.

s.f. (non com.) l'essere insopprimibile.

v. intr. [io insordisco , tu insordisci ecc. ; aus. essere] (non com.) diventare sordo.

part. pres. di insorgere agg. n 1 (rar.) che insorge, si ribellan 2 che comincia a manifestarsi, spec. in modo pressante e improvviso: un sentimento , un bisogno , una malattia insorgente.

s.f. l'insorgere, il manifestarsi improvviso, detto spec. di malattia, di fenomeno morboso: l'insorgenza della febbre , di complicazioni.

ant. insurgere, v. intr. [coniugato come sorgere ; aus. essere]n 1 sollevarsi, ribellarsi contro un'oppressione, un'ingiustizia: il popolo insorse in armi contro l'invasore ; tutti i presenti...

s.m. (rar.) l'insorgere, spec. di ostacoli, difficoltà, cose spiacevoli.

agg. che non si può sormontare, vincere: difficoltà , ostacolo insormontabile § insormontabilmente avv.

ant. insurto, part. pass. di insorgere agg. n 1 che ha promosso o preso parte a un'insurrezione: le popolazioni insorte | usato anche come s.m. [f. -a]: il capo degli insorti n 2 sopravvenuto:...

agg. n 1 che non desta sospetti, che è al di sopra di ogni sospetto: una persona insospettabile n 2 si dice di cosa di cui non si sarebbe sospettata l'esistenza: rivelare insospettabili doti di...

s.f. l'essere insospettabile.

agg. n 1 che non ha destato sospetti, che è esente da ogni sospetto: essere , rimanere insospettato n 2 si dice di cosa di cui non si era sospettata, prevista l'esistenza; inaspettato,...

v. tr. [io insospettisco , tu insospettisci ecc.] mettere in sospetto; destare sospetto in qualcuno: il suo atteggiamento insospettì tutti | v. intr. [aus. essere], più com. insospettirsi v....

agg. n 1 che non si può sostenere, difendere; che è palesemente falso: argomento , accusa insostenibile n 2 che non si può sopportare, a cui non si può far fronte: una situazione , una spesa...

s.f. l'essere insostenibile.

agg. si dice di cosa o persona che non può essere sostituita da altro o altri, per sue qualità o capacità peculiari: la libertà è un bene insostituibile ; un collaboratore insostituibile ;...

s.f. l'essere insostituibile.

v. tr. [io insózzo ecc.]n 1 rendere sozzo; insudiciare, sporcare: insozzare un vestito n 2 (fig.) macchiare, oltraggiare, coprire di vergogna, di disonore: insozzare la reputazione di qualcuno |...

agg. che non si può sperare, che è al di là di ogni legittima speranza: una fortuna , un risultato insperabile § insperabilmente avv.

agg. che non si era sperato, che supera ogni speranza o aspettativa: un successo insperato § insperatamente avv. oltre ogni speranza.

e deriv. vedi ispessire e deriv.

agg. che non si può spiegare, che non ha spiegazione; inesplicabile: fatto , fenomeno inspiegabile | che non si riesce a spiegare, a comprendere, a giustificare: un inspiegabile ritardo ; il suo...

s.f. l'essere inspiegabile: l'inspiegabilità di un fatto.

v. tr. n 1 introdurre aria nei polmoni (anche assol.): inspirare profondamente | introdurre nei polmoni sostanze diverse dall'aria: inspirare un gas tossico n 2 (non com.) immettere artificialmente...

agg. n 1 (anat.) che inspira, che serve all'inspirazione: muscoli inspiratori n 2 (ant. , lett.) ispiratore.

agg. n 1 (med.) relativo all'inspirazione: movimento inspiratorio ; fase inspiratoria n 2 (ling.) si dice di fonema prodotto ponendo in movimento le corde vocali per mezzo di aria inspirata.

s.f. l'inspirare | (med.) la fase della respirazione durante la quale l'aria viene immessa nell'apparato respiratorio.

agg. n 1 che non è stabile, che è privo di stabilità: una sedia instabile | equilibrio instabile , (fis.) condizione di un sistema in equilibrio che, sottoposto a spostamenti, anche piccoli, lo...

s.f. l'essere instabile: l'instabilità della situazione politica ; instabilità di carattere , emotiva.

o istallare, v. tr. n 1 collocare un impianto, un apparecchio e sim. nel luogo prescelto ed eseguire tutte le operazioni che sono necessarie per il suo funzionamento: installare il telefono , il gas ;...

o istallatore, agg. e s.m. [f. -trice] che, chi installa impianti, macchinari, attrezzature varie.

o istallazione, s.f. l'installare, l'installarsi, l'essere installato | la messa in opera di macchinari, impianti e sim.; anche, l'attrezzatura installata: l'installazione delle condutture del gas ;...

agg. n 1 che non si stanca, che ha un'eccezionale resistenza alla fatica: uno studioso , un lavoratore instancabile n 2 (estens.) incessante, continuo: un'attività instancabile § instancabilmente...

s.f. (non com.) l'essere instancabile.

loc. s. m. invar. libro scritto e pubblicato in tempi brevissimi per illustrare e commentare una vicenda d'attualità.

loc. sost. m. invar. film concepito e girato in un tempo molto breve, in genere per sfruttare un interesse del momento.

o istante, part. pres. di instare agg. (lett.)n 1 ripetuto, continuo, pressante: suppliche , richieste instanti n 2 che incombe, sovrasta: minaccia , pericolo instante s.m. e f. chi presenta...

vedi istanza.

o istare, v. intr. [pres. io insto , tu insti ecc. ; nelle altre forme coniugato come stare ; dif. del part. pass. e dei tempi comp.] (rar.)n 1 chiedere con insistenza, sollecitare; far pressione:...

o istaurare, v. tr. [io instàuro ecc.]n 1 istituire, stabilire innovando; dare avvio: instaurare la repubblica , una dittatura ; instaurare una moda nuova n 2 (ant.) ricostruire, restaurare,...

o istauratore, agg. e s.m. [f. -trice] che, chi instaura.

o istaurazione, s.f. l'instaurare, l'instaurarsi, l'essere instaurato: instaurazione di un governo , di un regime.

vedi isterilire.

e deriv. vedi istigare e deriv.

vedi istillare.

o istitore, s.m. (dir.) chi è preposto con procura all'esercizio di un'impresa commerciale dal titolare della stessa.

o istitorio, agg. (dir.) che si riferisce all'institore: responsabilità institoria.

e deriv. vedi istituire e deriv.

e deriv. vedi istradare e deriv.

vedi strumento.

e deriv. vedi istruire e deriv.

vedi strumento.

vedi istrutto.

vedi istupidire.

s.f. (non com.) l'essere insubordinato; la tendenza all'insubordinazione.

agg. che viene meno ai doveri di subordinazione, che è insofferente e ribelle alla disciplina o all'autorità dei superiori: truppa , scolaresca insubordinata | usato anche come s.m. [f. -a]:...

s.f. n 1 l'essere insubordinato; violazione dei doveri di subordinazione: punire per insubordinazione n 2 atto che viola i doveri di subordinazione, spec. come mancanza disciplinare o reato previsti...

agg. e s.m. e f. n 1 che, chi apparteneva a un'antica popolazione celtica stanziatasi verso il 450 a. c. in italia settentrionale: galli insubri ; gli insubri furono soggiogati dai romani nel 194 a....

s.m. cattiva riuscita, esito negativo; fallimento: l'insuccesso di una spedizione ; una lunga serie di insuccessi ; la commedia è stata un insuccesso.

v. tr. [io insùcido ecc.] (ant.) sporcare, insudiciare.

v. tr. [io insùdicio ecc.]n 1 rendere sudicio; sporcare, insozzare: insudiciare la tovaglia col , di sugo ; insudiciarsi il viso n 2 (fig.) macchiare moralmente, disonorare: insudiciare il nome...

agg. (lett.)n 1 inconsueto, insolito: noi l'insueto allor gaudio ravviva (leopardi ultimo canto di saffo 8)n 2 (rar.) non avvezzo, non assuefatto.

agg. n 1 non sufficiente, scarso; che non è adeguato a un determinato scopo: provviste , capitali insufficienti ; ragioni , scuse insufficienti ; stipendio insufficiente a (o per) mantenere tutta la...

s.f. n 1 l'essere insufficiente per qualità, quantità, numero, capacità ecc.: insufficienza di mezzi , di personale ; assolvere per insufficienza di prove ; sono emerse gravi insufficienze nella...

v. tr. n 1 soffiare dentro o sopra; introdurre aria (anche assol.): insufflare nella pasta di vetro n 2 (fig. lett.) ispirare, infondere; instillare, insinuare.

s.f. l'insufflare, l'essere insufflato | (med.) introduzione di aria in una cavità organica a scopo terapeutico o diagnostico.

s.f. (archeol.) nella città romana, isolato, casa.

agg. n 1 di isola, delle isole: fauna , clima insulare | l'italia insulare , le isole italiane nel loro insiemen 2 (med.) delle isole di langerhans, gruppi di cellule del pancreas: tumore insulare.

s.f. (non com.) l'essere un'isola o l'essere formato da isole: l'insularità dell'inghilterra ha sempre influito sulla sua storia.

s.f. (chim. , biol.) ormone di natura polipeptidica, secreto dalle cosiddette isole di langerhans (gruppi di cellule del pancreas), che regola il metabolismo degli zuccheri e la glicemia; la sua...

agg. [pl. m. -ci] (biol.) di, dell'insulina; a base di insulina: preparato insulinico | coma , shock insulinico , (med.) provocato da eccesso di insulina.

s.f. (med.) qualsiasi cura a base di insulina.

s.f. n 1 l'essere insulson 2 atto, detto insulso.

s.f. (ant. rar.) insulsaggine.

agg. n 1 (non com.) insipido, insaporen 2 (fig.) privo di spirito, banale, sciocco: ragazzo , discorso , film insulso § insulsamente avv.

part. pres. di insultare agg. che reca ingiuria, che offende: un contegno insultante.

v. tr. n 1 offendere gravemente con insulti: insultare l'avversario ; insultare la memoria di un defunto n 2 (ant.) assaltare, aggredire | v. intr. [aus. avere] (lett.) recare ingiuria, oltraggio:...

agg. e s.m. [f. -trice] (non com.) che, chi insulta.

s.m. n 1 parola o atto offensivo; ingiuria, oltraggio: lanciare , scagliare insulti contro qualcuno ; restrizioni che sono un insulto alla libertà n 2 (med.) accesso, attacco, colpo: insulto cardiaco...

agg. n 1 che non si può superare; insormontabile: valico insuperabile ; ostacoli , difficoltà insuperabili n 2 (estens.) eccezionale, straordinario: un interprete insuperabile § insuperabilmente...

s.f. (non com.) l'essere insuperabile (anche fig.).

agg. che non è stato superato; che finora è il migliore: un primato rimasto insuperato , imbattuto; un insuperato interprete di shakespeare § insuperatamente avv.

v. tr. [io insuperbisco , tu insuperbisci ecc.] far diventare superbo: le lodi eccessive l'hanno insuperbito | v. intr. [aus. essere], insuperbirsi v. rifl. diventare superbo, inorgoglire:...

e deriv. vedi insorgere e deriv.

agg. di insurrezione; degli insorti: movimento , governo insurrezionale.

s.m. tendenza, volontà insurrezionale; politica fautrice di un'insurrezione.

s.f. ribellione collettiva; in partic., l'insorgere unanime di una grande parte della popolazione contro i poteri dello stato: un'insurrezione popolare ; promuovere , reprimere un'insurrezione.

v. rifl. (ant. lett.) levarsi in alto, andare in su: o cara piota mia che sì t'insusi (dante par. xvii, 13).

agg. che non sussiste, non esiste; falso, infondato: un'accusa insussistente ; timori , pericoli insussistenti § insussistentemente avv. (non com.).

s.f. l'essere insussistente; inesistenza, infondatezza.

avv. lo stesso, ma meno com., che in su ; usato soprattutto nelle loc. avv. all'insù , dall'insù , verso l'alto, dall'alto (contrapposte ad all'ingiù , dall'ingiù): guardare all'insù ; naso...

v. tr. [io intabacco , tu intabacchi ecc.] (non com.) insudiciare di tabacco | intabaccarsi v. rifl. (ant. , tosc.) entusiasmarsi per qualcosa, innamorarsi: si era... intabaccata del cavaliere ...

v. tr. coprire con un tabarro | (estens.) imbacuccare | intabarrarsi v. rifl. coprirsi con un tabarro | (estens.) coprirsi molto, imbacuccarsi: si era tutto intabarrato.

s.f. (ant. , region.) tacca | indice del punto di affioramento di un liquido, segnato sull'asta dell'areometro.

agg. che può essere intaccato (anche fig.): metallo intaccabile dall'acido ; una fama difficilmente intaccabile.

s.m. l'intaccare, l'intaccarsi, l'essere intaccato; intaccatura.

v. tr. [io intacco , tu intacchi ecc.]n 1 fare una o più tacche in qualcosa: intaccare una tavola , una lama n 2 (estens.) corrodere, consumare, attaccare: la ruggine intacca il ferro ; la...

s.f. n 1 l'intaccare, l'intaccarsi, l'essere intaccaton 2 tacca: un coltello pieno d'intaccature.

s.m. [pl. -chi]n 1 tacca, incisione; incavon 2 (fig. non com.) consumo, diminuzione; danno, offesa: intacco del patrimonio , della reputazione n 3 (ling.) la prima fase del processo di...

v. tr. [io intàglio ecc.]n 1 incidere in rilievo o in incavo: intagliare il legno , l'avorio , il marmo ; intagliare scene di caccia nel legno ; un coro ligneo splendidamente intagliato n 2 nei...

s.m. [f. -trice] chi esegue lavori di intaglio.

s.f. macchina impiegata per tagliare rocce tenere senza uso di esplosivi, spec. nelle miniere di carbone, di fosfati e di salgemma.

s.f. l'intagliare, l'essere intagliato.

s.m. n 1 l'arte, l'operazione dell'intagliare: lavori d'intaglio ; un maestro dell'intaglio n 2 il prodotto di tale arte; l'oggetto intagliato: un intaglio in legno n 3 incavo, per lo più a pareti...

agg. (lett.) incontaminato, innocente: arsi di foco intaminato e puro (leopardi il primo amore 99).

v. rifl. (non com.) rintanarsi.

agg. che non si può toccare | (fig.) che si deve rispettare e lasciare intatto; inviolabile: diritto , principio intangibile § intangibilmente avv.

s.f. l'essere intangibile.

non com. in tanto, avv. n 1 in questo o in quel medesimo tempo, nel frattempo: sali sul treno, io intanto faccio i biglietti | per intanto , per ora, per il momenton 2 con valore avversativo: dici...

v. intr. [aus. essere], intarlarsi v. rifl. tarlare, tarlarsi.

s.f. il foro fatto dal tarlo nel legno.

v. intr. [aus. essere], intarmarsi v. rifl. tarmare, tarmarsi.

v. tr. [io intàrsio ecc.]n 1 decorare a intarsio: intarsiare un tavolino n 2 (fig.) abbellire con l'inserzione di elementi retorici, eruditi: intarsiare uno scritto , un discorso di dotte citazioni....

agg. e s.m. [f. -trice] che, chi esegue lavori d'intarsio: maestro intarsiatore.

s.f. l'intarsiare; anche, l'oggetto intarsiato.

s.m. n 1 tecnica di decorazione di oggetti di legno, metallo o altri materiali, consistente nel ritagliare elementi di forme e colori vari, di materiale uguale o diverso, e incastrarli su una...

v. intr. [io intartarisco , tu intartarisci ecc. ; aus. essere], intartarirsi v. rifl. n 1 coprirsi di tartaro, detto dei dentin 2 (estens.) coprirsi di ruggine.

s.m. l'intasare, l'intasarsi, l'essere intasato; ostruzione, ingorgo: intasamento del lavandino ; intasamento del traffico ; intasamento del naso.

v. tr. n 1 ostruire un condotto con materiale vario: i rifiuti hanno intasato il tubo di scarico n 2 (estens.) arrestare o impedire la viabilità, provocare un ingorgo stradale: un banale incidente ha...

s.m. (mecc.) nella trebbiatrice, organo che serve a comprimere il cereale prima della legatura; accovonatore.

s.f. intasamento | la materia che intasa.

v. tr. [io intasco , tu intaschi ecc.] mettersi in tasca; per estens., guadagnare con mezzi più o meno leciti: intascare una bella somma , un premio ; il resto se l'è intascato.

v. tr. [io intassèllo ecc.] decorare o riparare con tasselli.

agg. non mai toccato da alcuno, non manomesso, non sciupato: un patrimonio intatto ; il sigillo era ancora intatto | immutato: la sua fede rimase intatta | incontaminato, puro: onore intatto §...

v. tr. [io intàvolo ecc.]n 1 (non com.) mettere sulla tavolan 2 (fig.) sistemare in tavole, in tabelle: intavolare dati , numeri n 3 (fig.) iniziare, aprire: intavolare una discussione , le...

part. pass. di intavolare e agg. nei sign. del verbo | vento intavolato , (ant. fig.) che soffia uniforme e costante s.m. n 1 assito, tavolaton 2 (ant.) intavolatura musicalen 3 (ant.) dipinto su...

s.f. n 1 (non com.) l'intavolaren 2 (mus.) sistema di notazione musicale per strumenti a corde e a tastiera (liuto, cembalo ecc.) adottato in europa nei secc. xvi-xvii, con cui si solevano...

s.f. classificazione e ordinamento di dati in tabelle; tabulazione.

v. tr. [io intedésco , tu intedéschi ecc.] far assumere abitudini, gusti, caratteri propri dei tedeschi: intedescare un gruppo etnico , una lingua | intedescarsi v. rifl. assumere usi, modi,...

v. tr. (io intedeschisco , tu intedeschisci ecc.) intedescare | intedeschirsi v. rifl. intedescarsi.

agg. [superl. di integro] onestissimo, incorruttibile: funzionario integerrimo ; uomo dalla vita integerrima § integerrimamente avv.

agg. n 1 che si può integraren 2 (mat.) che ammette l'integrale: funzione integrabile.

s.f. l'essere integrabile.

s.m. (mat.) strumento atto a eseguire graficamente la curva integrale di una funzione data.

agg. n 1 totale, completo: edizione integrale di un'opera n 2 si dice di sostanza alimentare che conserva tutte, o in gran parte, le sue parti costituenti; non raffinato: zucchero , farina integrale ;...

s.m. tendenza ad applicare in modo intransigente ed esclusivo i principi di una dottrina o di un'ideologia: integralismo cattolico.

s.m. e f. [pl. m. -sti] seguace dell'integralismo | usato anche come agg. : partito integralista.

agg. [pl. m. -ci] dell'integralismo, degli integralisti: tendenze integralistiche § integralisticamente avv.

s.f. l'essere integrale; interezza, totalità: pubblicare le opere di uno scrittore nella loro integralità.

s.m. (non com.) integrazione, aggiunta.

part. pres. di integrare agg. che con altre parti costituisce una totalità indispensabile, essenziale: una clausola che è parte integrante del contratto.

v. tr. [io ìntegro (poet. intègro) ecc.]n 1 completare aggiungendo ciò che manca o che serve a migliorare o ad arricchire: integrare un testo lacunoso ; integrare la teoria con la pratica ;...

agg. che integra, che serve a integrare, a completare: indennità , norma , lezione integrativa ; assegno integrativo | esame integrativo , esame che verifica la preparazione in determinate materie...

part. pass. di integrare agg. n 1 nei sign. del verbo | esercito integrato , costituito dalle forze militari di vari paesi facenti parte di un'alleanza militare | circuito integrato , (elettr.)...

agg. e s.m. [f. -trice] che, chi integra s.m. (mat.) integrafo.

s.f. n 1 l'integrare, l'integrarsi, l'essere integrato; aggiunta integrativa: corsi d'integrazione ; ottenere un'integrazione di stipendio | integrazione sociale , (sociol.) disponibilità degli...

s.m. movimento che favorisce l'integrazione razziale.

s.m. e f. [pl. m. -sti] chi sostiene l'integrazionismo | usato anche come agg. nel sign. di integrazionistico : movimento integrazionista.

agg. [pl. m. -ci] dell'integrazionismo, degli integrazionisti: i gruppi integrazionistici statunitensi.

s.m. integralismo; in partic., integralismo cattolico.

agg. e s.m. e f. [pl. m. -sti] integralista.

s.f. l'essere integro (anche fig.): testo pubblicato nella sua integrità ; integrità fisica ; integrità di vita , di costumi.

agg. [superl. integerrimo]n 1 completo, intero; intatto: un testo integro ; conservare integre le proprie forze n 2 (fig.) onesto, incorruttibile: uomo integro § integramente avv.

s.m. (mat.) integrafo.

s.m. (non com.) tegumento.

v. tr. [io intelàio ecc.] mettere sul telaio; munire di telaio; collegare a un telaio | disporre in forma di telaio o di intelaiatura.

s.f. n 1 l'intelaiaren 2 l'insieme di pezzi connessi tra loro a formare un sorta di telaio: intelaiatura di cemento armato n 3 (fig.) struttura, compagine, ossatura: l'intelaiatura dello stato , di un...

v. tr. [io intélo ecc] (non com.)n 1 rivestire di telan 2 foderare.

part. pass. di intelare agg. si dice di giacca, soprabito o altro capo di vestiario sostenuto internamente da fodere garzate o da telette.

e deriv. vedi intelligibile e deriv.

agg. n 1 relativo all'intendere; proprio dell'intelletto: facoltà intellettiva n 2 (ant) dotato di intelletto, capace di intendere § intellettivamente avv. per capacità intellettiva.

s.m. n 1 (filos.) la facoltà di formare, comprendere e ordinare distintamente i concetti; per estens., complesso delle facoltà umane che consentono di pensare e comprenderen 2 nell'uso corrente, il...

agg. n 1 che concerne l'intelletto o le opere dell'intelletto: doti , facoltà intellettuali ; attività intellettuale n 2 intellettualistico; cerebrale: pittura intellettuale agg. e s.m. e f. ...

s.m. n 1 (filos.) la preminenza dei fattori intellettivi, razionali su quelli intuitivi, affettivi e volitivin 2 predominio, spec. in campo artistico, dei valori dell'intelletto e della ragione:...

s.m. e f. [pl. m. -sti]n 1 (filos.) chi dà la preminenza ai fattori intellettivin 2 chi dà maggiore importanza ai valori intellettuali che a quelli affettivi e fantastici; in partic., artista...

agg. [pl. m. -ci]n 1 dell'intellettualismo, degli intellettualistin 2 che privilegia eccessivamente i valori dell'intelligenza a scapito di altri; cerebrale: un'arte intellettualistica §...

s.f. n 1 l'appartenere alla sfera intellettiva: l'intellettualità di un processo conoscitivo n 2 l'insieme, la classe degli intellettuali.

v. tr. rendere intellettuale o intellettualistico: la scuola metafisica intellettualizzò la pittura.

s.f. n 1 l'intellettualizzare, l'essere intellettualizzaton 2 (psicoan.) processo attraverso il quale il soggetto cerca di dominare i propri affetti e conflitti concettualizzandoli in termini...

agg. e s.m. e f. (spreg.) che, chi si atteggia a intellettuale, senza averne gli interessi e la cultura.

s.f. n 1 (filos.) l'atto d'intendere, di afferrare con la mente un concetton 2 (ant.) ciò che è oggetto dell'intendere; idea, cognizione.

s.f. invar. servizio segreto di informazioni.

agg. n 1 che è dotato di intelligenza, che è capace di intendere: l'uomo è un essere intelligente n 2 nell'uso corrente, si dice di chi dimostra viva intelligenza, capacità intellettuali superiori...

ant. intelligenzia , s.f. n 1 la facoltà, propria della mente umana, di intendere, pensare, elaborare giudizi e soluzioni in base ai dati dell'esperienza anche solo intellettuale; intelletto,...

s.f. n 1 nella russia zarista, la classe degli intellettualin 2 (estens.) il gruppo che detiene il primato e la guida intellettuale di un ambiente, di una categoria (spesso iron.).

o intellegibile, agg. n 1 (filos.) che è accessibile soltanto all'intelletto; che può essere conosciuto mediante la pura ragione: verità non intelligibili ; il mondo intelligibile , nella filosofia...

o intellegibilità, s.f. l'essere intelligibile: l'intelligibilità di un discorso ; intelligibilità di un testo , di un suono.

agg. di ventimiglia s.m. [f. -a] abitante, nativo di ventimiglia.

s.f. n 1 (ant.) discorso lungo e noioson 2 (fam.) sgridata violenta, lavata di capo.

agg. puro, incontaminato moralmente; virtuoso: coscienza , probità intemerata ; persona intemerata § intemeratamente avv.

agg. che non sa moderare, temperare i propri impulsi e i propri desideri: essere intemperante nel cibo , nei piaceri ' che rivela mancanza di temperanza, di moderazione: atti intemperanti ;...

s.f. l'essere intemperante: intemperanza nel bere , nel mangiare | azione o detto intemperante: lasciarsi andare a delle intemperanze.

agg. (non com.) intemperante; sfrenato § intemperatamente avv.

s.f. pl. l'insieme delle perturbazioni atmosferiche, quali il gelo, la pioggia, la neve, la grandine: i danni provocati dalle intemperie ; essere esposto alle intemperie.

s.f. l'essere intempestivo: intempestività di un intervento.

agg. non tempestivo; che non è detto o fatto al momento giusto; inopportuno: domanda intempestiva ; provvedimento , aiuto intempestivo § intempestivamente avv.

s.m. chi è a capo di un'intendenza: intendente di finanza ; intendente militare.

agg. (burocr.) che concerne l'intendente o l'intendenza, spec. di finanza.

s.f. n 1 ufficio o settore amministrativo di un ente | intendenza di finanza , ufficio periferico del ministero delle finanze che vigila sull'attività di prelievo tributario svolta nell'ambito di una...

v. tr. [coniugato come tendere]n 1 udire, percepire: intendere un rumore , un suono | venire a sapere: ho inteso (dire) che si è sposato n 2 ascoltare, dar retta: non vuole intendere ragioni ;...

s.m. n 1 intenzione, scopo, proposito: è mio intendimento chiarire la questione n 2 la facoltà e l'atto dell'intendere: persona di scarso intendimento ; note che facilitano l'intendimento di un...

s.m. [f. -trice] chi s'intende di qualcosa; conoscitore: un intenditore di vini , di musica classica | prov. : a buon intenditor poche parole , bastano poche parole per spiegarsi con chi vuol...

s.m. (lett.) l'intenebrare, l'intenebrarsi, l'essere intenebrato; ottenebramento, offuscamento.

v. tr. [io intènebro ecc.], intenebrarsi v. rifl. (lett.) ottenebrare, ottenebrarsi.

s.m. l'intenerire, l'intenerirsi (spec. fig.).

v. tr. [io intenerisco , tu intenerisci ecc.]n 1 rendere tenero; ammorbidiren 2 (fig.) impietosire, commuovere; destare tenerezza: era già l'ora che volge il disio / ai navicanti e 'ntenerisce il...

part. pass. di intenerire agg. n 1 dolcemente commosso: mi sentii di nuovo intenerito, come ai bei tempi che l'amavo (moravia)n 2 dal colore attenuato, sfumato; dalla luce soffusa: la grande...

v. tr. [io intensìfico , tu intensìfichi ecc.] rendere più intenso; aumentare: intensificare la produzione , la sorveglianza | intensificarsi v. rifl. divenire più intenso: il ritmo di lavoro...

s.f. l'intensificare, l'intensificarsi, l'essere intensificato: intensificazione del freddo ; intensificazione della propaganda.

agg. (filos.) dell'intensione.

s.f. n 1 (lett.) intensità: non è l'intensione della pena che fa il maggior effetto sull'animo umano (beccaria)n 2 (filos.) connotazione | nella logica contemporanea, il significato, la proprietà,...

s.f. n 1 l'essere intenso; forza, energia: l'intensità del caldo , di un colore , di un sentimento ; desiderare qualcosa con intensità n 2 misura di una grandezza fisica: intensità di corrente , la...

agg. n 1 che intensifica, che aumenta l'intensità di qualcosa | prefissi intensivi , (ling.) quelli che, preposti a verbi, aggettivi o sostantivi, ne rafforzano il significato (p. e. ri- nel verbo...

agg. n 1 dotato di forza, di energia: luce intensa ; calore intenso ; colori intensi , carichi, vivaci | detto di sentimento o sensazione, acuto, vivo: desiderio , dolore intenso | sguardo intenso ,...

agg. (non com.) che non si può tentare: un'impresa intentabile. agg. (dir.) che si può intentare: causa intentabile.

v. tr. [io intènto ecc.] (dir.) promuovere, iniziare un'azione giudiziaria: intentare causa a , contro qualcuno.

agg. n 1 non tentato: non lasciare alcuna cosa intentata (o, come s. m., nulla d'intentato), fare tutti i tentativi possibili per cercare di raggiungere uno scopon 2 (ant.) non esplorato; inviolato:...

agg. n 1 di persona, che rivolge attentamente i sensi o la mente a qualcosa, che è concentrato su una determinata attività: stare intento ad ascoltare la radio ; essere intento a scrivere | detto...

s.f. (ant.)n 1 intenzione, volontà: e non sanza gran pianto accomiatossi, / perch'ubbidir di dio volea la intenza (pulci)n 2 (filos.) concetto, nozionen 3 (lett.) amore; persona amata.s.f. (ant.)...

agg. n 1 che è detto o fatto con intenzione, di proposito: offesa intenzionale ; omicidio intenzionale n 2 (filos.) che si riferisce a intenzionalità | (ant.) che si riferisce a un concetto, a una...

s.f. n 1 l'essere intenzionalen 2 (filos.) nel pensiero di f. brentano (1838-1917), caratteristica fondamentale dei fenomeni psichici, per cui essi si riferiscono necessariamente a un oggetto...

agg. che ha una determinata intenzione: essere intenzionato di , a sposarsi | bene , male intenzionato , che ha buone, cattive intenzioni § intenzionatamente avv. (non com.).

s.f. n 1 tendenza, inclinazione della volontà a realizzare un determinato fine; proposito, scopo, fine: buone , cattive intenzioni ; avere intenzione di fare qualcosa | con intenzione , di...

v. tr. [io intèpido ecc.] (ant.) intiepidire.

vedi intiepidire.

loc. avv. fra noi (con idea di segretezza, di confidenza): la cosa resti inter nos.

prefisso usato in parole di origine latina o di formazione moderna, deriv. della prep. lat. i°nter 'fra, tra'; indica posizione intermedia fra due oggetti (interlinea) o fra limiti di spazio o di...

agg. che si riferisce ai rapporti reciproci tra le nazioni africane.

part. pres. di interagire agg. si dice di ente o fenomeno che interagisce con un altro.

v. intr. [coniugato come agire ; aus. avere]n 1 agire l'uno sull'altro, esercitare un'influenza reciproca: cause che interagiscono n 2 (fis.) provocare o subire un processo di interazionen 3 (chim.)...

agg. comune a due o più alleati; che si riferisce ai loro rapporti reciproci: esercito , accordo interalleato.

agg. che si riferisce ai rapporti reciproci tra le nazioni delle americhe.

o interarme , agg. si dice di operazioni militari eseguite con il concorso di forze armate diverse: manovre interarmi.

agg. [pl. m. -ci] che si riferisce ai rapporti reciproci tra le nazioni asiatiche.

s.m. (tecn.) distanza tra due assi paralleli.

agg. [pl. m. -ci] che esiste o agisce tra due o più atomi: distanza interatomica ; legame interatomico.

agg. nella loc. setto interatriale , (anat.) la parete che divide i due atri cardiaci.

s.f. la capacità di essere interattivo.

agg. che interagisce, che può interagire | (inform.) si dice di modalità che consente uno scambio di informazioni tra un sistema di elaborazione e l'operatore; anche, il mezzo, lo strumento in...

agg. che avviene o è convenuto in accordo tra due o più aziende: torneo interaziendale | che riguarda più aziende: contratto interaziendale.

s.f. n 1 influenza reciproca tra due fenomeni, elementi, persone ecc.n 2 (fis.) mutua azione fra corpi, campi, sistemi ecc.: interazione debole , forte , elettromagnetica , gravitazionale n 3 (chim.)...

agg. che riguarda due o più banche: accordo interbancario.

s.f. nel baseball, il giocatore che sta tra la seconda e la terza base.

agg. compreso tra due guerre: periodo interbellico.

s.m. distanza che separa due binari adiacenti.

s.m. [pl. -chi] nell'elaborazione elettronica dei dati, lo stesso che gap.

agg. (non com.) che si intercala in una serie | giorno intercalare , nel calendario gregoriano, il 29 febbraio, giorno che si aggiunge a un anno ogni quattro per far coincidere il ciclo cronologico...

s.f. l'intercalare, l'essere intercalato | ciò che viene intercalato.

agg. che si può scambiare di posto con un altro; che si può sostituire: ruoli , pezzi intercambiabili | obiettivo intercambiabile , (foto.) che non fa corpo unico con l'apparecchio e può quindi...

s.f. l'essere intercambiabile.

s.m. (non com.) interscambio.

s.f. spazio vuoto tra due superfici ravvicinate e per lo più parallele: intercapedine tra due muri.

agg. si dice di ciascuno dei quattro punti dell'orizzonte che sono equidistanti da due punti cardinali, cioè nord-est, sud-est, sud-ovest, nord-ovest.

agg. che è comune a più categorie di lavoratori o di datori di lavoro: contratto , sindacato intercategoriale.

v. intr. [coniugato come cedere ; aus. avere nel sign. 1, essere nel sign. 2]n 1 intervenire presso qualcuno per ottenere qualcosa in favore di altri: intercedere presso il capo dello stato per...

agg. (biol.) che si trova tra le cellule: sostanza , spazio intercellulare.

agg. (anat.) che è situato tra le vertebre cervicali.

s.f. l'intercedere: ottenere un trattamento benevolo per intercessione di un'autorità.

s.m. [f. interceditrice] chi intercede.

s.m. intercettazione.

v. tr. [io intercètto ecc.]n 1 impedire che persone o cose giungano a destinazione: intercettare una nave , un aereo , una pattuglia nemica , un messaggio | nel gergo sportivo: intercettare il...

agg. e s.m. [f. -trice] che, chi intercetta.

s.f. l'intercettare, l'essere intercettato: intercettazione di merci di contrabbando ; intercettazioni telefoniche.

agg. (ant.) intercettato; interrotto, impedito: avendo al tornar la via intercetta (tassoni).

s.m. (mil.) aereo da caccia o missile impiegato per intercettare aerei o missili nemici.

s.f. (non com.) intercettazione.

v. tr. [pass. rem. io intercisi , tu intercidésti ecc. ; part. pass. interciso] (lett.) tagliare in mezzo; dividere, interrompere.

agg. e s.m. invar. si dice di treno rapido che collega due città italiane.

s.f. n 1 organizzazione di insegnanti e allievi di più classi scolastiche che operano, con interventi reciprocamente complementari, al fine di realizzare obiettivi decisi collegialmenten 2 nella...

s.m. pensiero e atteggiamento politico che sostiene e promuove la collaborazione e la solidarietà tra le diverse classi sociali.

s.m. e f. [pl. m. -sti] fautore dell'interclassismo agg. n 1 che sostiene l'interclassismo: partiti interclassisti n 2 interclassistico: tendenze interclassiste.

agg. [pl. m. -ci] relativo all'interclassismo, fondato sull'interclassismo: concezioni interclassistiche.

v. tr. [coniugato come accludere] (lett.)n 1 racchiudere nel mezzon 2 impedire, ostacolare; fermare.

s.f. (lett.) l'intercludere, l'essere intercluso | interclusione di un fondo , (dir.) la situazione di un terreno tutto circondato da proprietà altrui e privo di sbocchi sulle strade pubbliche.

o intercolumnio, ant. intercolonnio, s.m. spazio compreso tra due colonne di un edificio: gelido il vento pe' lunghi e candidi / intercolunnii ferìa (carducci).

agg. che interessa o collega due o più comuni: piano urbanistico intercomunale ; autoservizi intercomunali ; telefonata intercomunale , interurbana.

agg. che si trova in diretta e reciproca comunicazione con un'altra cosa simile: stanze , vagoni , vasi intercomunicanti | telefono intercomunicante , apparecchio derivato interno a un ufficio, con...

agg. che si riferisce a due o più confederazioni: patto interconfederale.

agg. che è comune a più confessioni religiose: rito interconfessionale.

s.m. tendenza a stabilire relazioni tra più confessioni religiose per trattare e definire problemi comuni di fede, di organizzazione e di apostolato.

s.m. e f. [pl. m. -sti] fautore dell'interconfessionalismo | usato anche come agg. nel sign. di interconfessionalistico.

agg. [pl. m. -ci] proprio dell'interconfessionalismo; caratterizzato da interconfessionalismo: tendenze interconfessionalistiche ' interconfessionale.

s.f. l'essere interconfessionale.

s.f. n 1 connessione reciprocan 2 (telecom.) collegamento tra più linee, reti, canali telefonici o televisivi e sim.: trasmettere in interconnessione , trasmettere contemporaneamente gli stessi...

v. tr. [coniugato come connettere] effettuare un'interconnessione.

agg. [pl. m. -ci] (ling.) che si trova o si stabilisce tra due consonanti: vocale interconsonantica.

agg. che collega due o più continenti: linea aerea intercontinentale | missile intercontinentale , (mil.) che può colpire un obiettivo situato in un altro continente.

s.m. invar. (tecn.) dispositivo di raffreddamento di un fluido fra due successivi processi di riscaldamento | negli autoveicoli con motore con turbocompressore, dispositivo che abbassa la temperatura...

part. pres. di intercorrere agg. n 1 esistente, sussistente tra due momenti o enti diversi: i rapporti intercorrenti tra i due stati ; gli anni intercorrenti fra la prima e la seconda guerra...

v. intr. [coniugato come correre ; aus. essere] essere frapposto, trovarsi in mezzo; passare, esserci: fra le due guerre intercorse un anno ; tra un albero e l'altro intercorrono cinque metri ; tra...

part. pass. di intercorrere e agg. nei sign. del verbo.

agg. (anat. , med.) situato, localizzato tra due costole: nervo , dolore intercostale.

agg. comune a più culture; che si verifica tra più culture: scambi interculturali.

agg. (anat.) situato tra due denti: fessura interdentale | filo interdentale , (farm.) filo speciale da passare tra gli interstizi dei denti per rimuovere i residui di cibo e la placca batterica ...

agg. (anat.) interdentale.

part. pass. di interdire e agg. nei sign. del verbo s.m. [f. -a]n 1 (dir.) chi è in stato di interdizione | chi è stato colpito dalla pena accessoria dell'interdizione dai pubblici ufficin 2...

agg. (ling.) comune a più dialetti: fenomeno interdialettale.

agg. situato tra un dito e l'altro: la membrana interdigitale dei palmipedi.

agg. si dice di fatti o fenomeni che dipendono reciprocamente l'uno dall'altro: la domanda e l'offerta di un bene sul mercato sono interdipendenti § interdipendentemente avv.

s.f. rapporto di reciproca dipendenza | analisi delle interdipendenze strutturali , (econ.) analisi della struttura delle relazioni tra i diversi settori che compongono il sistema economico.

v. tr. [coniugato come dire]n 1 vietare, proibire in forza di un'autorità: interdire un passaggio ; interdire a qualcuno di fare qualcosa (o qualcuno dal fare qualcosa)n 2 (dir.) dichiarare...

agg. che riguarda discipline diverse, ma tra le quali si possono individuare connessioni o affinità: ricerca , insegnamento interdisciplinare § interdisciplinarmente avv. in modo, con criterio...

diffuso ma errato interdisciplinarietà , s.f. carattere di ciò che è interdisciplinare; interazione di più discipline: l'interdisciplinarità di un'indagine , di uno studio ; definire il concetto...

s.m. (sport) calciatore abile nel gioco di interdizione.

agg. (dir.) che riguarda l'interdizione; che vale a interdire.

s.f. n 1 l'interdire, l'essere interdetto | nel linguaggio giuridico: interdizione giudiziale , provvedimento del giudice che priva il maggiorenne della capacità di agire per grave infermità mentale...

s.m. n 1 l'interessarsi, il prendere interesse a qualcosa: mostrare interessamento per un lavoro n 2 premuroso interesse per le vicende altrui; intervento in favore di qualcuno: ottenere un favore per...

part. pres. di interessare agg. che desta interesse: spettacolo , argomento , caso interessante ; una donna interessante , attraente, affascinante | essere in stato interessante , (fam.) essere...

v. tr. [io interèsso ecc.]n 1 essere d'interesse; concernere, riguardare: gli sviluppi della situazione interessano tutti | avere azione, effetto su qualcosa: la frattura interessa tre costole ; la...

part. pass. di interessare agg. n 1 che ha interesse a qualcosa: un alunno interessato alla materia | che ha parte attiva in un'azienda, in un affare; cointeressaton 2 avido di denaro, di lucro;...

s.m. n 1 (econ.) prezzo di un capitale preso a prestito per un certo periodo; differenza tra la somma ricevuta dal debitore e quella da restituire alla scadenza: (saggio , tasso di) interesse , la...

s.f. (econ.) partecipazione agli utili; cointeressenza.

agg. [pl. m. -ci] di più etnie, relativo a più popoli: comunità interetnica ; rapporti interetnici.

agg. che si riferisce ai rapporti reciproci tra le nazioni europee.

s.f. n 1 l'essere intero; totalità: il problema va considerato nella sua interezza n 2 (fig. lett.) integrità morale.

s.f. [pl. -ce] o s.m. invar. n 1 in elettronica, dispositivo di collegamento tra due entità di un sistema che consente loro di operare congiuntamente | (inform.) elemento di collegamento tra...

v. tr. [io interfàccio ecc.] nel gergo informatico, stabilire un collegamento per mezzo di un interfaccia.

agg. invar. che riguarda due o più facoltà universitarie: assemblea , torneo interfacoltà.

agg. che riguarda, che comprende più federazioni.

s.f. n 1 (fis.) fenomeno per cui due onde, sovrapponendosi, producono una nuova onda uguale alla somma o alla differenza delle due: interferenza sonora , luminosa | (telecom.) disturbo della...

agg. (fis.) relativo alla interferenza.

v. intr. [io interferisco , tu interferisci ecc. ; aus. avere]n 1 (fis.) detto di onde luminose o sonore, dar luogo a interferenzan 2 (fig.) intromettersi: interferire negli affari altrui |...

s.m. (fis.) strumento che sfrutta il fenomeno dell'interferenza per effettuare controlli di planarità o misurazioni di precisione di lunghezze d'onda, indici di rifrazione, distanze ecc.

o interferon [in-tèr-fe-ron], s.m. (biol.) sostanza proteica antivirale prodotta da vari tipi di cellule nel momento in cui vengono a contatto con un virus; agisce inibendo la replicazione di questo...

s.m. n 1 (edil.) nelle costruzioni in cemento armato, la minima distanza tra due ferri dell'armaturan 2 (fis.) traferro.

s.m. (agr.) spazio di terreno tra due filari di alberi, per lo più adibito a coltura.

o interfoliare, v. tr. [io interfòglio ecc.] provvedere di interfogli: un esemplare interfogliato di un'edizione della «commedia».

o interfoliazione, s.f. l'interfogliare.

o interfolio, s.m. foglio di carta bianca o di carta velina inserito, anche provvisoriamente, tra le pagine di un libro, di un registro e sim., per appunti, per aggiunte al testo o per protezione...

e deriv. vedi interfoglio e deriv.

agg. [pl. m. -ci] relativo a interfono: comunicazione interfonica s. m. interfono.

s.m. (telecom.) apparecchio che consente comunicazioni a voce a breve distanza, tra diversi locali di uno stesso edificio o a bordo di navi, aerei e sim.

agg. invar. (mil.) che riguarda, comprende due o più forze armate: stato maggiore , esercitazione interforze.

agg. che sta tra le galassie o tra una galassia e l'altra: spazio , viaggio intergalattico.

agg. (geol.) compreso tra due periodi glaciali: fase interglaciale.

agg. (ling.) che ha valore di interiezione: locuzione interiettiva | che è ricco, che abbonda di interiezioni: prosa interiettiva.

s.f. (ling.) parte invariabile del discorso (o anche parola, espressione) che esprime un moto improvviso dell'animo, di meraviglia, dolore, gioia ecc. (p. e. oh! , ahi! , santo cielo! , evviva!); o...

s.m. invar. periodo che intercorre tra il momento in cui un funzionario cessa dalle sue funzioni e la nomina del successore: presidente , ministro ad interim | incarico provvisorio in attesa della...

agg. che si riferisce a un interim: periodo , incarico interinale ; medico condotto interinale § interinalmente avv. (rar.) provvisoriamente.

v. tr. (non com.) nel linguaggio giuridico, vidimare, ratificare, registrare un atto o un decreto perché abbia validità.

s.m. periodo di tempo in cui un ufficio o un incarico è retto ad interim; l'ufficio così esercitato.

agg. interpersonale.

agg. e s.m. [f. -a] che, chi ha un incarico temporaneo, in mancanza del titolare, detto spec. di medico.

s.f. pl. gli intestini e gli altri organi contenuti nelle cavità toracica e addominale degli animali: le interiora del pollo.

agg. [compar. di interno]n 1 che è dentro o più dentro; che rimane dentro: cortile interiore n 2 (fig.) che si riferisce alla vita dello spirito, che riguarda i sentimenti e i pensieri intimi:...

s.f. n 1 l'essere interioren 2 (fig.) il complesso di pensieri, affetti, aspirazioni, interessi, credenze che costituisce la vita interiore di un individuo | ricchezza di vita psicologica, intima...

v. tr. trasferire nella propria interiorità, nella propria coscienza: interiorizzare una norma , un divieto , un conflitto | interiorizzarsi v. rifl. trasferirsi nella coscienza: alcuni conflitti...

s.f. l'interiorizzare, l'interiorizzarsi, l'essere interiorizzato.

agg. e s.m. [pl. m. -sti]n 1 che, chi gioca nella squadra milanese di calcio dell'intern 2 [anche f.] che, chi fa il tifo per l'inter.

s.f. n 1 spazio bianco che separa due righe stampate o manoscritte: scrivere nell'interlinea | leva , tasto dell'interlinea , nella macchina per scrivere, la leva che, facendo ruotare su sé stesso...

agg. che sta tra linea e linea, tra riga e riga: traduzione interlineare , che segue, tra linea e linea, il testo a cui corrisponde.v. tr. [io interlìneo ecc.] (tip.) separare le righe di una...

s.f. (tip.) l'operazione, il modo d'interlineare.

s.f. (tip.) l'operazione dell'interlineare.

s.f. n 1 la lingua artificiale proposta dal matematico g. peano (1858-1932), basata sul lessico latino ma con morfologia semplificatan 2 lingua artificiale formata sulla base di elementi comuni a più...

s.f. branca della linguistica che studia i problemi del plurilinguismo, dell'ibridismo, della traduzione e, più in generale, tutti i fenomeni connessi ai contatti tra lingue diverse.

agg. [pl. m. -ci] (ling.)n 1 comune a più lingue in contatto culturale fra loro: fenomeno interlinguistico n 2 relativo all'interlinguistica.

agg. che intercorre tra luogo e luogo, e spec. tra regioni diverse di uno stesso stato o tra paesi membri di una confederazione: rapporti , scambi interlocali.

s.m. [f. -trice]n 1 chi prende parte a un dialogo o a una discussione: una scena che si svolge fra tre interlocutori n 2 la persona con cui si parla: rivolgersi al proprio interlocutore | (estens.)...

agg. n 1 che serve a tenere aperto il dialogo; che non ha valore definitivo, ma è suscettibile di cambiamenti e sviluppi: incontro interlocutorio tra partiti politici ; risposta , fase interlocutoria...

s.f. (non com.) l'interloquire.

v. intr. [io interloquisco , tu interloquisci ecc. ; aus. avere]n 1 essere interlocutoren 2 intromettersi in una conversazione, in una discussione ecc., specialmente a sproposito o polemicamente.

s.m. n 1 (mus. , teat.) brano sinfonico che collega due scene o atti di un'opera musicale o, più raramente, teatrale | breve pezzo per organo che si esegue tra due strofe di una composizione vocalen...

s.m. (non com.) novilunio.

agg. che funge da collegamento, da mediazione: attività intermediaria s.m. [f. -a] chi presta la propria opera per risolvere una questione fra due contendenti o per facilitare la conclusione di...

agg. e s.m. [f. -trice] (non com.) intermediario.

s.f. attività intermediaria | intermediazione finanziaria , l'attività, l'insieme degli intermediari finanziari.

agg. che è in mezzo fra due (anche fig.): punto , grado intermedio ; soluzione intermedia | (composto) intermedio , (chim. ind.) composto che si forma nel corso di un processo chimico ed è...

agg. che ha luogo, che si verifica nell'intermestruo; relativo all'intermestruo.

s.m. periodo che intercorre tra due mestruazioni.

agg. (chim.) si dice di composto formato dall'unione fra due o più metalli con rapporti molto vari fra gli atomi dei componenti; p. e. quelli che si formano nelle leghe fra rame e stagno (bronzi).

v. tr. [coniugato come mettere ; part. pres. intermittente] (lett.) tralasciare; interrompere | v. intr. [aus. avere] (ant.) essere, divenire discontinuo; interrompersi spesso | intermettersi v....

v. tr. [io intermèzzo ecc.] (ant.) intramezzare.

s.m. n 1 breve spettacolo, solitamente di carattere leggero e vario, rappresentato tra un atto e l'altro di un'azione teatrale o di un altro spettacolo: un intermezzo comico ; un intermezzo...

agg. che non ha mai termine, senza fine; con valore iperbolico, lungo, lunghissimo: un film , un racconto , una lezione interminabile § interminabilmente avv.

agg. n 1 (lett.) che non ha termini; illimitato: sedendo e mirando, interminati / spazi di là da quella... /... / io nel pensier mi fingo (leopardi l'infinito 4-7)n 2 (ant.) indeterminato §...

agg. che riguarda diversi ministeri: decreto , comitato , riunione interministeriale.

s.f. (lett.) interruzione, sospensione: s'ordinò a tutti i fornai che facessero pane senza intermissione (manzoni p. s. xv).

part. pres. di intermettere agg. che non è continuo, che s'interrompe a intervalli più o meno regolari: suono , luce , febbre intermittente § intermittentemente avv.

s.f. n 1 l'essere intermittente; interruzione momentanea e ripetuta: l'intermittenza di un segnale n 2 (elettr.) dispositivo a resistenza che interrompe un circuito a intervalli regolari.

agg. che esiste o agisce fra due o più molecole: spazio intermolecolare ; forze intermolecolari.

vedi intermundi.

agg. situato fra monti: bacino intermontano.

o intermondi [in-ter-món-di], s.m. pl. (filos.) nella dottrina epicurea, gli spazi vuoti che separano i mondi tra loro e in cui risiederebbero gli dei.

s.f. (econ.) solo in loc. come internalizzazione delle esternalità , eliminazione di economie esterne mediante l'inclusione dei costi e dei benefici relativi nelle transazioni private.

s.m. l'internare, l'essere internato.

v. tr. [io intèrno ecc.]n 1 relegare, rinchiudere in sedi coatte, in campi di concentramento e sim.: internare avversari politici , prigionieri di guerra | ricoverare in un ospedale psichiatricon 2...

v. rifl. [io m'intèrno ecc.] (ant.) farsi trino: con tre melode, che suonano in tree / ordini di letizia onde s'interna (dante par. xxviii, 119-120).

part. pass. di internare agg. e s.m. [f. -a] che, chi è stato rinchiuso in una sede coatta, in un campo di concentramento, o è stato ricoverato in un ospedale psichiatrico: gli internati dei...

agg. n 1 che riguarda o interessa più nazioni o stati: accordo , trattato internazionale ; un artista di fama internazionale ; organizzazione a carattere internazionale | gotico internazionale ,...

s.m. ogni tendenza o movimento che mira all'unione di individui, gruppi o classi sociali al di sopra delle diversità nazionali, per il raggiungimento di fini comuni; in partic., la tendenza...

s.m. e f. [pl. m. -sti]n 1 sostenitore dell'internazionalismon 2 appartenente all'internazionale socialista | usato anche come agg. in luogo di internazionalistico.

agg. [pl. m. -ci]n 1 proprio dell'internazionalismo: movimento internazionalistico n 2 che riguarda l'internazionale socialista.

s.f. carattere di ciò che è internazionale: l'internazionalità di un ente , di un patto , di una zona.

v. tr. rendere internazionale, far assumere diffusione internazionale: internazionalizzare un'iniziativa , una scoperta | sottoporre a controllo internazionale: internazionalizzare un territorio |...

s.f. l'internazionalizzare, l'internazionalizzarsi, l'essere internazionalizzato.

agg. (astr.) che esiste, che è situato nello spazio tra le nebulose.

s.m. (foto.) negativo ricavato da una diapositiva per riprodurne altre copie.

s.f. invar. sistema telematico che connette in un'unica rete centinaia di milioni di computer in tutto il mondo, attraverso il quale è possibile, in tempo reale, scambiare messaggi, acquisire...

s.m. e f. [pl. m. -sti] medico specializzato in medicina interna.

agg. [compar. interiore ; superl. intimo]n 1 che è dentro, di dentro; si contrappone a esterno : scala , parete , stanza , finestra interna | numero interno , quello che contrassegna i singoli...

s.m. (bot.) parte di fusto o di ramo compresa tra due nodi.

agg. si dice di busta da lettera il cui interno è stampato a disegni molto fitti in modo che sia impossibile leggere il contenuto in trasparenza.

s.m. diplomatico della santa sede di grado inferiore al nunzio.

lett. intiero, agg. n 1 che ha tutte le sue parti o componenti o ingredienti e sim.: una collezione intera ' latte intero , non scrematon 2 considerato in tutta la sua grandezza, estensione, durata;...

agg. [pl. m. -ci] che si trova tra due o più oceani o che li collega: il canale interoceanico di panama.

agg. (anat.) che è situato, che è interposto tra due ossa: spazio , muscolo interosseo ; membrana interossea.

agg. che riguarda i due rami del parlamento, che è formato dai rappresentanti dei due rami del parlamento: rapporti interparlamentari ; commissione interparlamentare | che comprende rappresentanti...

agg. [pl. m. -ci] che si riferisce o è comune a più partiti: accordo , patto interpartitico § interpartiticamente avv.

part. pres. di interpellare agg. e s.m. e f. che, chi presenta un'interpellanza parlamentare.

s.f. n 1 (non com.) l'interpellaren 2 domanda rivolta per iscritto da uno o più parlamentari al governo su aspetti generali della sua condotta politica: presentare un'interpellanza.

v. tr. [io interpèllo ecc.]n 1 rivolgere una domanda a qualcuno; in partic., rivolgersi a una persona autorevole, per chiedere consiglio o parere su qualcosa: interpellare uno specialista n 2...

part. pass. di interpellare e agg. nei sign. del verbo s.m. [f. -a] colui al quale è stata rivolta una domanda: l'interpellato non rispose.

agg. che si svolge, che esiste tra due o più persone, con effetto di influenza reciproca: rapporti interpersonali § interpersonalmente avv. (non com.).

e deriv. vedi interpretare e deriv.

s.m. ciò che si trova tra due piani | (edil.) pianerottolo tra due rampe di scale che collegano due piani di un edificio.

agg. che si trova, si svolge tra i pianeti: satellite , volo interplanetario.

agg. che si può interpolare.

s.m. l'interpolare; interpolazione.

v. tr. [io intèrpolo ecc.]n 1 effettuare una interpolazionen 2 (fig. non com.) alternare, frammischiare.

s.m. [f. -trice] chi inserisce interpolazioni in un testo.

s.f. n 1 inserzione in un testo di parole estranee all'originale; la parola o le parole inserite: espungere le interpolazioni n 2 (mat.) determinazione dei valori intermedi di una funzione o di una...

s.m. (mar.) lo spazio, in altezza, compreso tra due ponti successivi.

v. tr. [coniugato come porre]n 1 porre in mezzo, frapporre: interporre ostacoli , difficoltà ; interporre (del) tempo , indugiaren 2 far valere: interporre la propria autorità , la propria...

s.m. grande area attrezzata per la raccolta, lo smistamento e lo scambio di merci sia trasportate da treni sia autotrasportate.

s.f. n 1 l'interporre, l'interporsin 2 (dir.) sostituzione di una persona a un'altra nell'esercizio di attività giuridiche.

part. pass. di interporre agg. posto in mezzo | per interposta persona , tramite un intermediario.

lett. o tosc. interpetrabile, agg. che si può interpretare.

lett. o tosc. interpetrare, v. tr. [io intèrpreto ecc.]n 1 rendere comprensibile e chiaro ciò che è o sembra oscuro: interpretare un testo , un documento , un'iscrizione ; interpretare...

s.m. l'attività, la professione dell'interprete, del traduttore: scuola d'interpretariato.

lett. o tosc. interpetrativo, agg. che tende a interpretare; che si riferisce all'interpretazione: commento interpretativo ; sensibilità interpretativa | norma interpretativa , (dir.) quella che...

lett. o tosc. interpetratore, agg. e s.m. [f. -trice] (non com.) che, chi interpreta; interprete.

lett. o tosc. interpetrazione, s.f. n 1 atto, modo di interpretare: l'interpretazione di un testo , di una legge ; l'interpretazione di un episodio , di un atteggiamento ; dare un'ottima...

lett. o tosc. interpetre, s.m. e f. n 1 chi interpreta, chi dà spiegazioni di cosa che sembri o sia oscura: l'interprete di una dottrina , di una vicenda | commentatore, esegeta: un sottile...

agg. che concerne più province: accordo , consorzio interprovinciale.

v. tr. [coniugato come pungere] mettere la punteggiatura in uno scritto.

s.f. (ling.) procedimento con cui i vari membri di un testo scritto (periodi, proposizioni, singole parole) vengono separati tra loro per mezzo di segni convenzionali quali il punto, la virgola, la...

s.m. invar. tipo di biglietto che consente ai giovani di viaggiare liberamente per un mese sull'intera rete ferroviaria europea.

s.m. l'interrare, l'interrarsi, l'essere interrato.

v. tr. [io intèrro ecc.]n 1 introdurre nella terra: interrare un seme n 2 coprire, colmare di terra, sabbia o sassi una cavità del terreno o un alveo d'acque: interrare una palude | interrarsi v....

part. pass. di interrare e agg. nei sign. del verbo | (piano) interrato , in un edificio, piano situato sotto il livello stradale: abitare in un interrato.

o interraziale , agg. che concerne più razze umane: rapporti interrazziali.

agg. che concerne più regioni, che avviene fra più regioni: iniziativa , accordo interregionale § interregionalmente avv.

s.m. il periodo intercorrente fra la morte, l'abdicazione o la deposizione di un sovrano e la nomina del successore; la situazione politico-amministrativa che si determina in tale periodo | (estens.)...

agg. che è in rapporto di interrelazione.

s.f. relazione reciproca; correlazione, interdipendenza.

part. pres. di interrogare agg. e s.m. e f. che, chi interroga, presenta un'interrogazione.

v. tr. [io intèrrogo , tu intèrroghi ecc.]n 1 rivolgere una o più domande a qualcuno per avere informazioni o spiegazioni, oppure per accertarsi che sappia, per valutarne la preparazione:...

agg. che indica o introduce una interrogazione: frase , occhiata interrogativa ' in grammatica: (proposizione) interrogativa , quella con cui si pone una domanda; pronomi , avverbi , aggettivi...

part. pass. di interrogare e agg. nei sign. del verbo s.m. [f. -a] chi ha subito un'interrogazione, un interrogatorio.

agg. e s.m. [f. -trice] (non com.) che, chi interroga.

agg. n 1 da interrogatore; inquisitorio: tono interrogatorio n 2 (non com.) interrogativo: sguardo interrogatorio s.m. n 1 (dir.) complesso delle domande rivolte dal magistrato alle parti di un...

s.f. n 1 l'interrogare, l'essere interrogato; la domanda o la serie di domande con cui si interroga: fare un'interrogazione ; un'interrogazione di italiano , di matematica | interrogazione retorica ,...

v. tr. [coniugato come rompere]n 1 lasciare a mezzo, far cessare temporaneamente o definitivamente: interrompere gli studi , uno spettacolo , i lavori ; interrompere la corrente elettrica ,...

s.m. (ant.) interruzione.

part. pass. di interrompere agg. n 1 non continuo, spezzato: un discorso interrotto n 2 impedito, troncato: comunicazioni interrotte ; transito interrotto § interrottamente avv.

s.m. n 1 (elettr.) apparecchio che serve a interrompere e a ripristinare la continuità di un circuito elettrico: interruttore della luce ; aprire , chiudere , girare l'interruttore | interruttore di...

s.f. l'interrompere, l'interrompersi, l'essere interrotto; sospensione: interruzione delle trattative , della corrente elettrica , del traffico | senza interruzione , di continuo | interruzione di...

s.m. nell'antica roma, magistrato che governava durante un interregno.

agg. intercambiabile § interscambiabilmente avv.

s.f. l'essere interscambiabile; intercambiabilità.

s.m. n 1 scambio reciproco: interscambi culturali n 2 (econ.) l'insieme degli scambi commerciali tra due o più paesin 3 complesso di cavalcavia e strade a diversi livelli che permette lo svolgersi...

agg. (anat.) situato tra le scapole: regione interscapolare.

s.f. nella scuola dell'obbligo a tempo prolungato, periodo di tempo compreso tra le lezioni mattutine e quelle pomeridiane, dedicato ad attività di socializzazione (pranzo in comune, gioco ecc.).

s.m. (non com.) intersecazione.

v. tr. [io intèrseco , tu intèrsechi ecc.] attraversare tagliando: la pianura era intersecata da canali ; una retta che interseca un piano | intersecarsi v. rifl. attraversarsi, incrociarsi: le...

s.f. (non com.) l'intersecare, l'intersecarsi; intersezione.

agg. e s.m. e f. (biol.) che, chi presenta intersessualità.

s.f. (biol.) presenza di alterazioni nei caratteri sessuali, tali da rendere difficile il riconoscimento del sesso; presenza contemporanea in un individuo di caratteri sessuali di entrambi i sessi.

agg. che riguarda più settori: ricerca , programmazione intersettoriale § intersettorialmente avv.

s.f. n 1 l'intersecare, l'intersecarsi: linea di intersezione tra due piani ortogonali | luogo, punto in cui due cose si intersecano: all'intersezione delle due strade n 2 (mat.) dati due insiemi a e...

agg. situato tra più corpi siderali; interstellare: spazio intersiderale.

agg. che riguarda più sindacati, che è organizzato da più sindacati: accordo intersindacale.

s.f. l'essere intersoggettivo; carattere, condizione intersoggettivi.

agg. n 1 che si svolge tra più soggetti: comunicazione intersoggettiva | che concerne due o più soggetti: elementi , fattori intersoggettivi n 2 (filos.) si dice di ciò che è valido per più...

agg. [pl. m. -ci] (biol.) che riguarda i rapporti tra individui di specie diverse (si contrappone a intraspecifico).

agg. (anat.) che è posto tra i processi spinosi vertebrali: muscoli interspinali.

agg. che riguarda il collegamento tra più stazioni: linea tranviaria interstazionale.

agg. che intercorre, che è situato tra stella e stella: distanza interstellare.

agg. n 1 dell'interstizio; che sta in un interstizion 2 (med.) si dice di ciò che sta tra una cellula e l'altra: liquido interstiziale | ghiandola interstiziale , (anat.) ghiandola a secrezione...

s.m. breve spazio tra due corpi o due parti dello stesso corpo: nell'interstizio tra il letto e la parete ; gli interstizi dei denti.

s.m. (sport) tempo impiegato da un atleta per effettuare una parte di gara a cronometro (di sci, di ciclismo ecc.): primo , secondo intertempo.

agg. che si riferisce a tempi diversi | preferenze intertemporali , (econ.) quelle in base alle quali si sceglie tra beni presenti e beni futuri.

s.m. n 1 in semiologia, testo presente all'interno di un altro testo sotto qualsiasi forma (citazione, rifacimento, plagio ecc.)n 2 (tip.) breve testo inserito all'interno di un altro con evidente...

agg. di, relativo all'intertestualità.

s.f. in semiologia, relazione esistente fra due testi quando uno costituisce l'intertesto dell'altro.

s.f. (med.) irritazione della pelle, spec. nelle pieghe cutanee, dovuta a strofinio.

agg. situato, compreso tra i due tropici: regione , zona intertropicale | relativo alla zona compresa tra i due tropici: flora , fauna intertropicale.

agg. che riguarda le relazioni, i rapporti tra gli uomini: i diritti e i doveri interumani.

agg. che collega due o più città che avviene fra due o più città: linee interurbane ; una (telefonata) interurbana.

v. tr. distanziare con intervalli di spazio o di tempo: intervallare gli alberi di qualche metro ; intervallare le partenze in una gara a cronometro. agg. che si riferisce, relativo a un intervallo...

s.m. n 1 spazio che intercorre tra due oggetti o tra due persone: tra un albero e l'altro c'è un intervallo di cinque metri n 2 periodo di tempo che intercorre tra due azioni; pausa nel corso di uno...

v. intr. [coniugato come venire ; aus. essere]n 1 (lett.) avvenire, succedere, accadere: non poteva credere questo dovere a lui intervenire (boccaccio dec. viii, 10)n 2 intromettersi, mettersi in...

s.m. n 1 orientamento politico che propugna l'intervento militare di uno stato in una guerra già in atto tra altri statin 2 tendenza politica favorevole all'estensione dell'intervento dello stato...

s.m. e f. [pl. m. -sti] chi sostiene l'interventismo | usato anche come agg. : politica interventista.

agg. [pl. m. -ci] relativo all'interventismo, agli interventisti: criterio , orientamento interventistico.

s.m. n 1 l'intervenire: l'intervento della polizia , dei vigili del fuoco ; l'intervento dell'italia nella prima guerra mondiale | accettazione per intervento , (dir.) atto di chi paga una cambiale...

part. pass. di intervenire e agg. nei sign. del verbo s.m. [f. -a] chi partecipa a una riunione, a una cerimonia, a una manifestazione: salutare , ringraziare gli intervenuti.

s.f. (dir.) inversione, mutamento: interversione del possesso , trasformazione della detenzione in possesso.

agg. (anat.) situato, localizzato tra due vertebre: disco intervertebrale.

s.m. invar. impianto televisivo a circuito chiuso; videocitofono.

s.f. n 1 conversazione, scambio di domande e risposte tra un giornalista e una persona le cui dichiarazioni e opinioni sono destinate a essere diffuse pubblicamente attraverso la stampa, la radio e...

v. tr. interrogare in un'intervista: intervistare un uomo politico , un attore.

part. pass. di intervistare agg. e s.m. [f. -a] che, chi è interrogato in un'intervista.

s.m. [f. -trice] chi intervista.

agg. [pl. m. -ci] (ling.) che si trova o si stabilisce tra due vocali: consonante intervocalica ; suono intervocalico.

v. tr. [io intèrzo ecc.] (ant.)n 1 aggiungere una terza persona o cosa | (estens.) inserire, alternaren 2 aumentare di un terzon 3 (agr.) effettuare la terza aratura.

part. pass. di interzare e agg. nei sign. del verbo s.m. (arald.) scudo di tre smalti diversi, diviso in tre parti di uguale larghezza da due linee parallele verticali, orizzontali od oblique.

agg. che riguarda due o più zone: passaggio interzonale [in-ter-zo-nà-le].

agg. invar. interzonale.

s.f. n 1 accordo, per lo più tacito, riservato o segreto, tra persone o gruppi di persone: agire d'intesa ; essere d'intesa , essere d'accordo; darsi l'intesa , mettersi d'accordon 2 accordo tra...

part. pass. di intendere agg. n 1 che mira a un determinato fine: opere intese a migliorare le comunicazioni n 2 compreso, capito, interpretato: parole non intese nel loro giusto significato |...

v. tr. [coniugato come tessere]n 1 tessere, intrecciare insieme: intessere fili dorati nell'arazzo ; intessere un cestello di vimini n 2 (fig.) comporre: intessere un discorso , le lodi | ordire,...

s.f. (non com.) operazione dell'intessere; il lavoro che ne risulta.

part. pass. di intessere agg. n 1 intrecciato, commisto: un vestito intessuto di fili d'argento n 2 (fig.) pieno: un discorso intessuto di contumelie.

agg. che si può intestare.

v. intr. [io intestardisco , tu intestardisci ecc. ; aus. essere], intestardirsi v. rifl. mettersi in testa di fare qualcosa a ogni costo; incaponirsi, ostinarsi: intestardirsi in un proposito ;...

v. tr. [io intèsto ecc.]n 1 scrivere il titolo o l'intestazione sulla prima pagina di un quaderno, in cima a un foglio, a una lettera: intestare una pagina , una busta ; intestare il foglio , a...

agg. e s.m. [f. -a]n 1 si dice di colui al quale è intestato qualcosa: l'intestatario di una ditta , di una licenza di commercio n 2 si dice di colui il cui nome è scritto in testa a un foglio, a...

part. pass. di intestare agg. n 1 che ha una intestazione: carta intestata , la carta per corrispondenza su cui sono stampati il nome e l'indirizzo della persona, della ditta, dell'ufficio,...

s.f. n 1 (non com.) intestazionen 2 (edil. , mecc.) il collegare tra loro le testate di pezzi da costruzione; il punto in cui sono collegaten 3 (mecc.) operazione di tornitura dell'estremità di un...

s.f. n 1 l'intestare: intestazione di un titolo di credito n 2 insieme di diciture che formano la testata di un foglio di carta da lettere, di una pratica, di un conto e sim. | titolo di un articolo,...

agg. dell'intestino: mucosa , colica intestinale.

agg. interiore, interno; in partic., di guerra, contesa, lotta che avviene in seno a uno stato, una città, un'organizzazione.s.m. (anat.) parte dell'apparato digerente, a forma di tubo, che va...

agg. (lett.) intessuto: depon clorinda le sue spoglie inteste / d'argento (tasso g. l. xii, 18).

o intepidire, v. tr. [io intiepidisco , tu intiepidisci ecc.]n 1 rendere tiepido, cioè rendere moderatamente caldo ciò che è freddo o ciò che è troppo caldo: il sole ha intiepidito l'acqua ;...

vedi intero.

v. intr. [aus. essere nel sign. 1, avere nel sign. 2], intignarsi v. rifl. n 1 (non com.) detto di pelli o tessuti, essere roso dalle tignole; per estens., di altre cose, guastarsi per azione dei...

s.f. (non com.) l'intignare, l'intignarsi, l'essere intignato.

vedi intingere.

s.f. (anat.) la parete interna dei vasi sanguigni.

v. tr. [io intìmo (alla lat. ìntimo) ecc.] ordinare d'autorità imporre con decisione: intimare a qualcuno di fermarsi ; intimare l'alt , la resa | dichiarare, notificare: intimare la guerra , lo...

agg. e s.m. [f. -trice] (non com.) che, chi intima.

s.f. l'intimare; l'atto, le parole con cui si intima: dare l'intimazione di alt ; ricevere intimazione di sfratto.

agg. che tende a intimidire: un'azione , una frase intimidatoria ; sparare in aria a scopo intimidatorio § intimidatoriamente avv.

s.f. parola o atto che tende a intimidire: cedere alle intimidazioni.

s.m. (non com.) l'intimidire, l'intimidirsi, l'essere intimidito.

v. tr. [io intimidisco , tu intimidisci ecc.]n 1 rendere timido: la loro presenza lo ha intimidito n 2 impaurire, intimorire: intimidire qualcuno con minacce | v. intr. [aus. essere], intimidirsi...

s.m. indirizzo che, nelle arti e in letteratura, mira a cogliere le situazioni e gli ambienti quotidiani, i moti dell'animo più intimi e sottili, usando toni dimessi: l'intimismo di gozzano.

s.m. e f. [pl. m. -sti] chi, in letteratura e nelle arti, segue l'intimismo | anche come agg. : poeta , pittore intimista.

agg. proprio dell'intimismo; che presenta i caratteri dell'intimismo: arte , poesia intimistica ; gusto intimistico § intimisticamente avv.

s.f. n 1 l'essere intimo; familiarità, confidenza: intimità di rapporti ; essere in intimità (o avere intimità) con qualcuno n 2 ambiente intimo (anche fig.): l'intimità della casa , della...

agg. [superl. di interno]n 1 che è il più interno, il più addentro: le intime profondità del sottosuolo n 2 (fig.) che è il più profondo, il più riposto, il più segreto: le intime radici di...

s.m. l'intimorire, l'intimorirsi, l'essere intimorito.

v. tr. [io intimorisco , tu intimorisci ecc.] far spaventare, incutere in qualcuno timore | intimorirsi v. rifl. essere preso da timore.

ant. o dial. intignere, v. tr. [coniugato come tingere]n 1 bagnare leggermente immergendo in un liquido: intingere il pane nel sugo ; intingere la penna (nell'inchiostro) n 2 (tosc.) attingere,...

s.m. n 1 nome generico di qualunque salsa, per lo più elaborata e insaporita, nella quale cuoce una vivanda; per estens., la vivanda stessan 2 (fig. non com.) scritto, discorso poco originale, messo...

part. pass. di intingere e agg. nei sign. del verbo s.m. (non com.) intingolo.

v. intr. [io intirannisco , tu intirannisci ecc. ; aus. essere], intirannirsi v. rifl. (lett. rar.) agire da tiranno, assumere atteggiamenti tirannici | (estens.) incrudelire.

s.m. l'intirizzire, l'intirizzirsi, l'essere intirizzito.

v. tr. [io intirizzisco , tu intirizzisci ecc.]n 1 agghiacciare tanto da diminuire le facoltà sensoriali e di movimento: un gelo che intirizzisce i piedi n 2 (ant.) rendere paralizzato, anchilosare...

part. pass. di intirizzire agg. n 1 intorpidito per il freddo: avere gli arti intirizziti ; essere tutto intirizzito n 2 (region.) irrigidito, tutto d'un pezzo.

v. tr. [io intisichisco , tu intisichisci ecc.]n 1 rendere tisicon 2 (fig.) far perdere vivacità, vigore | v. intr. [aus. essere], intisichirsi v. rifl. n 1 diventare tisicon 2 (fig.) perdere...

v. tr. [io intìtolo ecc.]n 1 dare il titolo a un'opera: intitolare un libro , un film , un quadro n 2 dedicare a qualcuno una chiesa, una strada ecc., in segno di venerazione o di omaggio:...

s.f. n 1 l'intitolare, l'essere intitolato | le parole e la forma del titolon 2 intestazione di un atto pubblicon 3 dedica.

agg. che non può o non deve essere toccato: risparmi intoccabili s.m. e f. n 1 in india, paria: casta degli intoccabili n 2 (fig.) persona che non può essere oggetto di critiche o di censure:...

agg. n 1 che non si può o non si deve tollerare, permettere, giustificare: un sopruso , un atteggiamento intollerabile n 2 che non si riesce a tollerare, che è di difficile sopportazione: sete ,...

s.f. l'essere intollerabile.

agg. (lett.) che non si può tollerare; che non è da tollerare; insopportabile, inammissibile.

agg. n 1 che non tollera, non sopporta: intollerante del caldo | intollerante verso un farmaco , che ha intolleranza, che mostra allergia nei suoi confrontin 2 che si spazientisce facilmente;...

s.f. n 1 incapacità di tollerare: intolleranza del freddo , del dolore ; intolleranza a (per , verso) un antibiotico , allergia, idiosincrasian 2 insofferenza, impazienza: un gesto d'intolleranza n...

v. tr. [io intómbo ecc.] (lett. , non com.) mettere nella tomba; seppellire (anche fig.).

s.m. (non com.) l'intonacare, l'essere intonacato.

ant. intonicare, v. tr. [io intònaco , tu intònachi ecc.]n 1 rivestire con uno strato di intonaco: intonacare il soffitto , le pareti n 2 (estens.) ricoprire una superficie con uno strato di altro...

s.m. muratore addetto all'intonacatura.

s.f. macchina che spruzza malta di cemento in pressione per intonacare.

s.f. l'intonacare, l'essere intonacato | intonaco.

s.m. l'ultimo strato di intonaco fatto con malta di sabbia fine o di gesso, che si dà come finitura.

s.m. [pl. -sti] intonacatore.

s.m. [pl. -ci o -chi]n 1 strato di malta applicato a una muratura per renderne liscia e uniforme la superficie: fare , rinnovare l'intonaco n 2 (estens.) strato compatto che ricopre una superficie...

s.m. (mus.) l'intonare; accordo.

v. tr. [io intòno ecc.]n 1 (mus.) impostare nella giusta tonalità la voce o uno strumento musicale, prima di cantare o di suonare; mettere in accordo più voci o più strumenti su una nota...

s.m. invar. (mus.) strumento, inventato nel 1913 dal futurista l. russolo, capace di produrre vari tipi di rumori che potevano essere graduati d'intensità.

agg. n 1 che è nel tono giusto: un suono , un canto intonato | (fig.) che è in accordo, in armonia: tinte bene , male intonate ; una cravatta intonata alla camicia n 2 che canta o suona nel tono...

s.m. n 1 [f. -trice] chi controlla l'intonazione degli strumenti musicali appena fabbricatin 2 (ant.) chi mette in musica un testo.

s.f. n 1 (mus.) emissione di un suono in ordine alla sua altezza: intonazione giusta ; intonazione calante , crescente , secondo che il suono emesso abbia frequenza leggermente più bassa o più alta...

vedi intonacare.

agg. n 1 (lett.) non tosato, non tagliato: pecore intonse ; chioma intonsa n 2 (fig.) si dice di libro con le pagine non ancora tagliate, come un tempo erano i libri nuovi; per estens., nuovo,...

s.m. l'intontire, l'intontirsi; lo stato di chi è intontito.

v. tr. [io intontisco , tu intontisci ecc.]n 1 (non com.) far diventare tonton 2 (estens.) stancare molto, stordire; istupidire: questo frastuono mi intontisce | v. intr. [aus. essere], intontirsi...

part. pass. di intontire agg. stordito, istupidito: rimanere intontito per la confusione | che esprime stordimento: sguardo intontito.

v. tr. [io intòppo ecc.] (non com.) urtare | (estens.) incontrare all'improvviso | v. intr. [aus. essere o avere]n 1 urtare, inciampare in qualcosa (anche fig.): intoppare in un sasso ; intoppare...

s.m. n 1 ciò che ostacola materialmente o moralmente un'azione: sgombrare la via dagli intoppi ; creare intoppi ; cedere al primo intoppo , alla prima difficoltàn 2 (ant.) scontro: e va per farsi...

v. tr. [io intórbo ecc.] (non com.) intorbidare: intorbare l'acqua.

s.m. l'intorbidare, l'intorbidarsi, l'essere intorbidato (anche fig.).

v. tr. [io intórbido ecc.]n 1 far diventare torbido: la pioggia ha intorbidato il fiume n 2 (fig.) turbare, agitare, sconvolgere: intorbidare gli animi | intorbidare le acque , provocare ad arte...

s.m. intorbidamento.

v. tr. [io intorbidisco , tu intorbidisci ecc.] intorbidare (per lo più nel senso proprio) | v. intr. [aus. essere], intorbidirsi v. rifl. intorbidarsi (per lo più nel senso proprio).

s.m. lo stato di una parte del corpo intormentita; sensazione di torpidità.

v. tr. [io intormentisco , tu intormentisci ecc.] privare momentaneamente della sensibilità intorpidire: il freddo intormentisce le membra | intormentirsi v. rifl. perdere momentaneamente la...

v. tr. [io intórnio ecc.] (ant. , lett.) attorniare, circondare: sol cielo e mare intorniava in tutto / la bella donna (marino).

avv. in giro, nello spazio circostante; attorno: per un chilometro intorno ; non c'è nessuno qui intorno ; se ne stavano tutti lì intorno ; guardare all'intorno ; persone d'intorno ; c'è un...

s.m. l'intorpidire, l'intorpidirsi, l'essere intorpidito (anche fig.).

v. tr. [io intorpidisco , tu intorpidisci ecc.] far diventare torpido: il freddo intorpidisce le membra | (fig.) rendere lento, pigro; privare della consueta lucidità: il fumo e il vizio del bere...

part. pass. di intorpidire agg. preso da torpore (anche fig.): arti intorpiditi ; avere il cervello intorpidito.

v. tr. [io intortìglio ecc.] (non com.) attorcigliare.

agg. (lett.) attorto, avvolto a spirale: il mare /... / lancia a terra una tromba / di schiume intorte (montale).

v. tr. [io intoscanisco , tu intoscanisci ecc.] (non com.) rendere conforme all'uso toscano; toscanizzare: intoscanire la lingua , l'accento | intoscanirsi v. rifl. diventare conforme all'uso...

v. tr. [io intòssico , tu intòssichi ecc.] provocare uno stato di intossicazione, avvelenare: l'abuso di sigarette intossica l'organismo | (fig.) guastare, corrompere moralmente: letture che...

part. pass. di intossicare e agg. nei sign. del verbo s.m. [f. -a] chi è affetto da intossicazione.

s.f. (med.) stato morboso provocato nell'organismo dall'azione di sostanze tossiche; avvelenamento: intossicazione cronica | intossicazione professionale , contratta nell'ambiente di lavoro per la...

v. intr. [io intòzzo ecc. ; aus. essere], intozzarsi v. rifl. (ant. , lett.)n 1 diventare tozzon 2 infuriarsi, arrabbiarsi.

v. intr. [io intozzisco , tu intozzisci ecc. ; aus. essere], intozzirsi v. rifl. (rar.) diventare tozzo.

prep. (ant. , lett.) tra, in mezzo a: come l'augello, intra l'amate fronde (dante par. xxiii, 1).

primo elemento di parole composte di formazione dotta, dal lat. i°ntra 'dentro'; vale 'dentro, all'interno, tra' (intramuscolare , intramezzare).

agg. [pl. m. -ci] relativo all'interno del cuore: iniezione intracardiaca , (med.) quella mediante la quale un farmaco viene introdotto nella cavità cardiaca o nelle sue pareti.

agg. (biol. , med.) che si trova o che si verifica all'interno della cellula.

agg. (anat.) che è situato nell'interno del cervello.

agg. [pl. m. -ci] (anat.) che è situato all'interno del cranio: nervi , vasi sanguigni intracranici.

v. tr. (ant.) interdire, colpire con interdetto.

agg. [pl. m. -ci] (anat.) che è all'interno del derma.

s.f. (med.) inoculazione di un antigene nello spessore del derma per studiare lo stato allergico dell'organismo; cutireazione.

s.m. n 1 (arch.) la superficie interna, concava, di un arco o di una volta | la superficie interna, generalmente strombata, del vano di una finestra o di una portan 2 (aer.) la parte inferiore di un...

agg. che non si può tradurre: un'espressione dialettale intraducibile ; una poesia , uno stile intraducibile | che non si può esprimere; ineffabile: emozione intraducibile in parole ; «grazie!»...

s.f. l'essere intraducibile.

s.m. (elettr.) lo stesso che traferro.

s.m. (non com.) l'intralciare, l'intralciarsi, l'essere intralciato; intralcio.

v. tr. [io intràlcio ecc.]n 1 (non com.) avviluppare, intricaren 2 impedire il libero e regolare andamento di qualcosa; ostacolare, rallentare: intralciare il traffico ; intralciare un'attività ,...

s.m. l'intralciare, l'intralciarsi | ostacolo, impedimento: creare intralci ; essere d'intralcio.

s.f. (tecn.) struttura a traliccio.

v. intr. [aus. avere] fare, avere intrallazzi: uno che aveva in mano tutta la provincia, che faceva e disfaceva, che rubava, corrompeva, intrallazzava (sciascia).

s.m. [f. -trice] chi intrallazza.

s.m. scambio illecito di beni o di favori; per estens., intrigo, imbroglio: avere , fare intrallazzi con qualcuno ; intrallazzo politico.

intrambo vedi entrambi.

v. tr. [io intramétto ecc. ; coniugato come mettere] (non com.) mettere in mezzo; inframmettere | intramettersi v. rifl. o intr. pron. intromettersi, frapporsi.

v. tr. [io intramèzzo ecc.] mettere in mezzo; inframmezzare, alternare.

agg. (chim. , fis.) che si trova, si verifica all'interno della molecola.

agg. che non può tramontare, nonostante il passare del tempo; che conserva intatte le sue qualità e la sua fama: attore , campione intramontabile § intramontabilmente avv.

agg. (med.) situato nella parete di un organo cavo: fibroma intramurale.

agg. (med.) che sta dentro un muscolo: cisti intramuscolare | che si pratica in un muscolo: iniezione intramuscolare s.f. iniezione praticata nel muscolo.

s.f. invar. (inform.) sistema telematico di collegamento effettuato con le stesse modalità di internet, ma riservato a un circuito chiuso di utenti (all'interno di aziende, di strutture pubbliche,...

agg. che non transige, che non scende a compromessi; che non dimostra comprensione e tolleranza per chi pensa o agisce in modo diverso da quello reputato giusto, né ammette trasgressioni o...

s.f. l'essere intransigente; rigidità, severità.

agg. su cui o attraverso cui non è possibile transitare: strada , valico intransitabile.

s.f. l'essere intransitabile: l'intransitabilità di un passo , di un'autostrada.

s.f. (gramm.) l'essere intransitivo.

agg. e s.m. (gramm.) si dice di verbo che non può avere un complemento oggetto (p. e. esistere , nascere , andare) § intransitivamente avv. con valore, con uso intransitivo.

agg. (anat. , med.) che è o avviene all'interno del globo oculare: emorragia intraoculare.

agg. [pl. m. -ci] (anat. , med.) che è o avviene all'interno della pelvi.

agg. (anat. , med.) che è o avviene all'interno del peritoneo.

agg. (anat. , med.) che è o avviene all'interno dei polmoni.

v. tr. [io intràppolo ecc.] prendere in trappola: intrappolare un topo | (fig.) imbrogliare, far cadere in un tranello: giocano alle carte e uno di loro cerca di intrappolare l'altro (soffici).

agg. che ha molte idee e si dà attivamente da fare per metterle in pratica; che ha spirito d'iniziativa: un uomo intraprendente | che dimostra audacia, talora eccessiva o sfacciata: un innamorato...

s.f. l'essere intraprendente; audace spirito d'iniziativa.

v. tr. [coniugato come prendere]n 1 accingersi a un lavoro, a un'impresa, spec. se lunga, impegnativa o rischiosa: intraprendere un viaggio , una spedizione , un lavoro | intraprendere una carriera...

s.f. (non com.)n 1 l'intraprendere; ciò che si intraprenden 2 impresa.

part. pass. di intraprendere e agg. nei sign. del verbo.

agg. [pl. m. -ci] si dice di fenomeno che avviene nella psiche.

vedi entrare.

agg. che non può essere trasferito § intrasferibilmente avv.

s.f. l'essere intrasferibile.

agg. (non com.) che non si deve o non si può trasgredire: legge intrasgredibile.

agg. [pl. m. -ci] (biol.) che riguarda i rapporti tra individui di una stessa specie (si contrappone a interspecifico).

agg. che non si può trasportare, che non deve essere trasportato: peso intrasportabile ; malato intrasportabile.

agg. [pl. m. -ci] (geol.) che è o avviene all'interno della crosta terrestre.

agg. [pl. m. -ci] (anat. , med.) che è o avviene all'interno della cavità toracica.

agg. non trattabile, difficilmente trattabile: argomento intrattabile ; metallo intrattabile | si dice di persona scontrosa, irascibile, con cui non è facile trattare o ragionare §...

s.f. l'essere intrattabile.

v. tr. [coniugato come tenere]n 1 far passare il tempo piacevolmente a qualcuno, per lo più parlando di cose interessanti: intrattenere gli ospiti | intrattenere qualcuno su un argomento ,...

s.m. n 1 l'intratteneren 2 (non com.) trattenimento, festa.

s.m. [f. -trice]n 1 chi intrattiene, divertendo, conversando amabilmente e sim.: uno spiritoso intrattenitore n 2 in uno spettacolo, attore che intrattiene piacevolmente il pubblico tra un numero e...

agg. (anat. , med.) che è o avviene all'interno della cavità uterina: vita intrauterina , quella del feto nell'utero materno.

agg. (anat. , med.) che è o avviene all'interno dei vasi sanguigni.

o intravvedere, v. tr. [coniugato come vedere]n 1 vedere in lontananza o di sfuggita, confusamente: intravedere qualcosa nella nebbia ; ho intravisto qualcosa muoversi tra i cespugli n 2 (fig.)...

o intravvenire, v. intr. [coniugato come venire ; aus. essere] (ant. , tosc.)n 1 capitare, succedere: ti dico / il danno grande che mi è intravenuto (iacopone)n 2 intervenire, partecipare: pare...

v. tr. [io intravèrso ecc.] (non com.)n 1 porre a traverso; per estens., ostacolaren 2 attraversaren 3 piallare il legno in senso trasversale rispetto alla direzione delle fibre.

agg. (anat. , med.) che è o avviene all'interno del canale vertebrale.

part. pass. di intravedere e agg. nei sign. del verbo.

vedi intravedere.

vedi intravenire.

v. rifl. (ant. poet.) unirsi come terzo ad altri due: non si disuna / da lui né da l'amor ch'a lor s'intrea (dante par. xiii, 56-57).

s.m. (non com.) l'intrecciare, l'intrecciarsi, l'essere intrecciato; intreccio.

v. tr. [io intréccio ecc.]n 1 unire in una treccia: intrecciare i capelli n 2 (estens.) collegare, unire strettamente; intessere (anche fig.): intrecciare una ghirlanda di fiori ; intrecciare le...

s.f. n 1 l'operazione dell'intrecciare, dell'intessere | il modo d'intrecciare: intrecciatura a spirale , a stuoia n 2 la cosa intrecciata | nel lavoro a maglia, l'intreccio delle maglie alla fine di...

s.m. n 1 l'intrecciare: lavori d'intreccio n 2 insieme di cose intrecciate: un intreccio di fili n 3 l'insieme dei fili che costituiscono l'ordito e la trama di un tessuton 4 (fig.) l'insieme dei...

s.f. (lett.) l'essere intrepido; ardimento.

agg. n 1 che non ha paura, che affronta con coraggio e fermezza un pericolo, un rischio, una prova difficile; coraggioso, impavido, audace: soldato , animo intrepido ; si lanciò intrepido tra i...

v. tr. [io intrico , tu intrichi ecc]n 1 avvolgere, avviluppare in modo disordinato: intricare i fili di una matassa n 2 (fig.) confondere, imbrogliare: intricare la mente in enigmi insolubili (b....

part. pass. di intricare agg. avviluppato, aggrovigliato: vegetazione intricata | (fig.) confuso, complicato: discorso intricato ; una questione intricata § intricatamente avv.

s.m. [pl. -chi] insieme disordinato e confuso di cose spesso intrecciate fra loro (anche fig.): un intrico di fili , di rami ; un intrico di sentimenti.

v. tr. [pass. rem. io intrisi , tu intridésti ecc. ; part. pass. intriso] imbevere di liquido una sostanza solida o in polvere allo scopo di ottenere un impasto: intridere la farina con , di acqua ...

part. pres. di intrigare agg. n 1 che ha l'abitudine di tramare imbrogli per ottenere qualcosa; che si impiccia degli affari altrui: un avvocato intrigante ; una persona pettegola e intrigante n 2...

v. tr. [io intrigo , tu intrighi ecc.]n 1 avviluppare, intricare: intrigare una matassa n 2 (fig.) turbare, imbarazzare: quel silenzio di oreste la intrigava (capuana)n 3 (fig.) affascinare,...

s.m. [pl. -ghi]n 1 azione poco lecita intesa a ottenere qualcosa: intrigo di corte ; ordire intrighi n 2 situazione intricata, non chiara: cacciarsi in un intrigo ; un intrigo amoroso.

s.m. [f. -a] (fam.) persona intrigante; maneggione.

ant. intrinsicare, v. tr. [io intrìnseco , tu intrìnsechi ecc.] (lett. rar.) rendere intrinseco, familiare | intrinsecarsi v. rifl. (lett.) acquisire intima amicizia, confidenza, familiarità:...

vedi intrinsichezza.

s.f. (non com.) l'essere intrinseco.

ant. intrinsico, agg. [pl. m. -ci]n 1 che è proprio di una cosa, che è inerente alla sua natura più intima: merito , valore intrinseco ; difetti intrinseci nella , alla natura umana n 2 (non com.)...

vedi intrinsecare.

o intrinsechezza, s.f. (non com.)n 1 familiarità, dimestichezza; confidenzan 2 relazione amorosan 3 pl. rapporti di amicizia, di familiarità.

vedi intrinseco.

v. tr. (pop.) riempire di cibo; rimpinzare | intripparsi v. rifl. (pop.) riempirsi di cibo; mangiare moltissimo, con avidità.

part. pass. di intridere agg. imbevuto, inzuppato, permeato (anche fig.): abito intriso di pioggia ; racconto intriso di romanticismo s.m. impasto di farina, crusca o altre sostanze mescolate...

s.m. (non com.) l'intristire; tristezza.

v. intr. [io intristisco , tu intristisci ecc. ; aus. essere]n 1 (ant.) diventare tristo, cattivo: il mondo invecchia e invecchiando intristisce (tasso aminta)n 2 perdere vigore e freschezza (detto...

primo elemento di parole composte di origine latina, più raramente di formazione moderna, dal lat. i°ntro 'dentro'; significa appunto 'dentro' e indica per lo più movimento, direzione verso...

avv. (ant.) intanto, in quel mentre: sì mi parlava, ed andavamo introcque (dante inf. xx, 130).

part. pass. di introdurre agg. n 1 che ha molte cognizioni; esperto, istruito: essere ben introdotto in una materia , in una tecnica n 2 che ha molte conoscenze, molte relazioni: è molto...

agg. che si può introdurre.

s.f. l'essere introducibile.

s.m. (non com.) introduzione, inserimento; avviamento.

v. tr. [coniugato come addurre]n 1 mettere dentro, far penetrare, inserire: introdurre l'ago nella vena ; introdurre l'acqua nella conduttura ; introdurre la chiave nella toppa | importare:...

agg. che serve a introdurre, a presentare un argomento: capitolo , discorso introduttivo § introduttivamente avv. in modo introduttivo; a guisa di introduzione.

s.m. n 1 chi introduce, propone, divulga: introduttore di riforme , di novità n 2 chi introduce qualcuno alla presenza di altri; in partic., il dignitario che ha l'incarico di presentare gli...

agg. (non com.) introduttivo.

s.f. n 1 l'introdurre, l'introdursi, l'essere introdotto: l'introduzione di una moneta in un apparecchio telefonico ; introduzione di merci dall'estero ; l'introduzione della stampa , la sua...

s.f. (biol.) ripiegamento in dentro di un tessuto o di un organo.

part. pass. di introflettersi agg. (biol.) ripiegato in dentro, detto di organo o tessuto.

v. rifl. [io mi introflètto ecc.] (biol.) ripiegarsi in dentro, detto di organo o tessuto.

v. tr. [io introiètto ecc.] (psicoan.) assimilare, ricevere per introiezione.

s.f. n 1 (psicoan.) processo mediante il quale il soggetto assimila e introduce nel proprio io oggetti e aspetti del mondo esterno e loro qualitàn 2 (estens.) assimilazione profonda,...

v. tr. [io intròito ecc.] (burocr.) percepire, riscuotere, incassare.

s.m. n 1 incasso, entrata, provento: registrare gli introiti della giornata n 2 (lit.) nella messa di rito romano, il canto iniziale che accompagna l'entrata del celebrante fino all'altare; per...

v. tr. [io intrométto ecc. ; coniugato come mettere] (non com.) mettere dentro o in mezzo; inserire, interporre | intromettersi v. rifl. mettersi in mezzo tra due persone: s'intromise fra i due...

s.f. n 1 l'intromettersi; intervento, ingerenza: non tollera intromissioni di estranei nelle sue cose n 2 mediazione, intercessione: tutto s'è accomodato per l'intromissione di un comune amico.

s.m. n 1 (non com.) l'intronare, l'essere intronaton 2 (ant.) scuotimento, tremito, colpo che introna.

v. tr. [io intròno ecc.]n 1 stordire con rumori assordanti o fastidiosi, simili al tuono: intronare gli orecchi ; un fragore che introna | (fig.) intontire, stordire: le vicissitudini degli ultimi...

part. pass. di intronare agg. intontito, stordito: essere , rimanere intronato.

v. intr. [io intrónfio ecc. ; aus. essere], intronfiarsi v. rifl. (rar.) diventare tronfio, borioso | imbronciarsi, adombrarsi.

v. tr. (non com.) insediare in trono: intronizzare un re | investire di un'alta dignità ecclesiastica: intronizzare un vescovo.

s.f. l'intronizzare; la cerimonia dell'intronizzare.

agg. che concerne l'introspezione; che è basato sull'introspezione: esame , racconto introspettivo | che è portato all'introspezione: mente introspettiva § introspettivamente avv.

s.f. n 1 (psicol.) il metodo sul quale si fonda l'introspezionismo | in senso generale, autosservazione psicologica, analisi interioren 2 in letteratura, tendenza ad assumere come oggetto d'indagine e...

s.m. indirizzo psicologico sviluppatosi tra l'ultimo quarto dell'ottocento e il primo del novecento, secondo il quale la coscienza è direttamente accessibile all'indagine scientifica e lo scopo...

agg. si dice di cosa che non si riesce a trovare per la sua rarità: un modello antiquato, ormai introvabile | di persona con cui è difficile entrare in contatto: il direttore oggi è introvabile.

s.f. (psicol.) tendenza del soggetto a ritirarsi in sé, a orientare verso il proprio mondo interiore interessi ed energie, a rifiutare il contatto col mondo esterno.

part. pass. di introvertere agg. e s.m. (psicol.) che, chi ha tendenza all'introversione: un carattere chiuso e introverso ; un introverso § introversamente avv. (non com).

v. tr. [io introvèrto ecc. ; part. pass. introverso ; manca il pass. rem.] (lett.) volgere in dentro, all'interno | introvertersi v. rifl. (psicol.) ripiegarsi in sé stesso concentrando interessi...

v. tr. [io introvertisco , tu introvertisci ecc.] (non com.) introvertere | introvertirsi v. rifl. (non com.) introvertersi.

part. pass. di introvertire agg. e s.m. [f. - a] (psicol.) introverso.

v. tr. [pass. rem. io intrusi , tu intrudésti ecc. ; part. pass. intruso] (lett.) inserire, introdurre, per lo più indebitamente | intrudersi v. rifl. o intr. pron. (lett.) inserirsi,...

v. tr. [io intrùfolo ecc.] (fam.) introdurre di soppiatto: intrufolare una mano nella tasca di qualcuno | v. intr. [aus. avere] (ant.) frugare, rovistare | intrufolarsi v. rifl. introdursi di...

v. tr. [io intrùglio ecc.] (fam.)n 1 mescolare sostanze diverse, spec. cibi e bevande, ricavandone un intruglio (anche assol.): intrugliare in cucina ; intrugliare il vino , manipolarlo |...

s.m. n 1 mescolanza disgustosa di cibi o bevande | (fam.) medicina di cattivo saporen 2 (estens.) scritto, discorso, lavoro raffazzonaton 3 (fig.) faccenda poco chiara; intrigo, imbroglio.

s.m. [f. -a]n 1 persona che ha il vizio d'intrugliare o d'intrugliarsin 2 (fig.) pasticcione; intrigante.

s.m. n 1 l'intruppare, l'intrupparsin 2 gruppo di persone intruppate.

v. tr. (non com.) unire in truppa; riunire alla truppa | intrupparsi v. rifl. unirsi alla truppa | (estens.) accodarsi, aggregarsi a un gruppo; unirsi con altri formando un gruppo (spesso spreg.).v....

s.f. n 1 l'intrudere, l'intrudersi; introduzione forzata o indebita di elementi estranei: i disordini sono stati provocati dall'intrusione di teppisti nelle file dei dimostranti n 2 (geol.) complesso...

agg. di, relativo a intrusione | rocce intrusive , (geol.) quelle formate dal consolidamento di un magma in zone più o meno profonde della litosfera.

part. pass. di intrudere agg. e s.m. [f. -a] che, chi si è introdotto indebitamente in un ambiente, in un luogo estraneo: sentirsi un intruso ; essere trattato come un intruso.

v. rifl. (ant. , lett.) entrare in te; penetrare, leggere nel tuo pensiero: già non attendere' io tua dimanda, / s'io m'intuassi, come tu t'inmii (dante par. ix, 80-81).

v. tr. n 1 (med.) sottoporre a intubazionen 2 (tecn.) inserire in un tubo o in una struttura tubolare: intubare un radiatore , un'elica.

s.f. (med.) temporanea introduzione di un tubo nella laringe, nell'intestino o in altro condotto anatomico, per immettere o estrarre sostanze: intubazione endotracheale.

v. tr. [io intubétto ecc.] mettere, confezionare in tubetti: intubettare creme , dentifrici.

s.f. macchina o dispositivo automatico per introdurre prodotti pastosi o liquidi in tubetti.

v. tr. [io intùglio ecc.] (mar.) unire le estremità di due cavi con un nodo o un'impiombatura.

agg. che si può intuire; immaginabile: verità intuibile ; un finale inatteso, difficilmente intuibile § intuibilmente avv.

s.f. l'essere intuibile.

v. tr. [io intuisco , tu intuisci ecc.]n 1 cogliere l'essenza di qualcosa mediante intuizione; afferrare direttamente con l'intuito una realtà non evidente: intuire le ragioni profonde, intime, di...

s.m. (filos.) intuizionismo.

s.f. l'essere intuitivo: l'intuitività di una verità , di un concetto.

agg. n 1 relativo all'intuizione: facoltà intuitiva ; la conoscenza ha due forme: o è conoscenza «intuitiva» o conoscenza «logica» (b. croce) ' metodo intuitivo , metodo pedagogico che muove...

s.m. n 1 l'intuire; intuizione: conoscere , capire per intuito n 2 capacità d'intuire facilmente; acutezza, perspicacia: avere intuito ; un ragazzo pieno d'intuito , dotato di grande intuito.

s.f. n 1 (filos.) percezione diretta ed evidente, senza la mediazione della conoscenza logica, di un oggetto e delle sue relazioni: il concetto di intuizione in cartesio , in kant , in bergson n 2...

s.m. (filos.) dottrina che pone l'intuizione alla base della conoscenza: l'intuizionismo di bergson , di max scheler | concezione della matematica secondo cui l'affermazione di esistenza di enti...

s.m. e f. [pl. m. -sti] (filos.) sostenitore, seguace dell'intuizionismo.

agg. [pl. m. -ci] (filos.) relativo all'intuizionismo, agli intuizionisti.

agg. (non com.) gonfio, tumido.

s.f. n 1 (non com.) rigonfiamento, gonfiore: tra esse malattie vi è annessa altresì un pochetto di febbre con qualche intumescenza di corpo (redi)n 2 (bot.) escrescenza che si forma sulla...

v. intr. [io intumidisco , tu intumidisci ecc. ; aus. essere] (lett.) diventare tumido, gonfio.

agg. (non com.) che porta in capo un turbante, una bendatura e sim.

s.m. l'inturgidire, l'inturgidirsi; la parte inturgidita.

v. intr. [io inturgidisco , tu inturgidisci ecc. ; aus. essere], inturgidirsi v. rifl. diventare turgido, gonfiarsi: le vene del collo gli si inturgidirono per lo sforzo | (fig. lett.) farsi...

e deriv. vedi ineguale e deriv.

s.f. (bot.) genere di piante erbacee con capolini gialli le cui radici, disseccate, sono usate in liquoreria e in farmacia (fam. composite).

s.f. (chim.) polisaccaride simile all'amido presente in talune piante; viene usato nella preparazione di alimenti per diabetici.

agg. (lett.) invendicato: noi morirem, ma non morrem inulti (tasso g. l. ii, 86).

s.f. nella teologia cristiana, l'assunzione della natura umana da parte di cristo.

s.f. l'essere inumano | atto inumano, crudele.

agg. privo di umanità che rivela mancanza di umanità: persona inumana ; gesto inumano ; è inumano pretendere ciò | (lett.) che non ha nulla di umano, che non è proprio dell'uomo: nella notte la...

v. tr. mettere sotto terra, seppellire: inumare una salma.

s.f. l'inumare, l'essere inumato; sepoltura.

s.m. l'inumidire, l'inumidirsi, l'essere inumidito.

v. tr. [io inumidisco , tu inumidisci ecc.] rendere umido: inumidire la biancheria , prima di stirarla; inumidire le labbra , bagnarle leggermente, umettarle | inumidirsi v. rifl. diventare umido.

s.m. fenomeno sociale consistente nel trasferimento massiccio di popolazione dalle campagne ai centri industrializzati.

s.f. l'essere inurbano: l'inurbanità di un comportamento | atto, detto inurbano, scortese.

agg. privo di cortesia e gentilezza; maleducato, villano: gesti , modi inurbani § inurbanamente avv.

v. rifl. n 1 (rar.) trasferirsi dalla campagna alla città: lo montanaro,..., / quando rozzo e salvatico s'inurba (dante purg. xxvi, 68-69)n 2 (estens.) raffinare le proprie maniere; dirozzarsi.

agg. (lett.) non usato, che non è nell'uso; inusitato.

agg. (lett.) che non avviene, non si dice o non si fa comunemente; non usuale, insolito, inconsueto: un'espressione inusitata | (ant.) riferito a persona, non abituato, non avvezzo § inusitatamente...

agg. che non serve a nulla, che non ha alcuna utilità superfluo, inefficace: parole inutili ; lavoro inutile ; fu tutto inutile ; sentirsi inutile ; è inutile che tu insista § inutilmente avv. ...

s.f. l'essere inutile; inefficacia: l'inutilità di un provvedimento.

agg. che non può essere utilizzato; inservibile: una macchina inutilizzabile.

v. tr. n 1 non utilizzare: inutilizzare le risorse accumulate n 2 rendere inutile, inservibile: inutilizzare un'arma.

part. pass. di inutilizzare agg. che non è o non è stato utilizzato; malamente impiegato, sprecato: somme inutilizzate ; una settimana inutilizzata.

s.f. il non utilizzare, il non essere utilizzato.

v. tr. [io inuzzolisco , tu inuzzolisci ecc.] (tosc. , lett.) far venire a qualcuno l'uzzolo, il desiderio di qualcosa; invogliare | inuzzolirsi v. rifl. invaghirsi, incapricciarsi di qualcosa.

s.m. l'invacchire.

v. intr. [io invacchisco , tu invacchisci ecc. ; aus. essere]n 1 gonfiarsi assumendo aspetto lucido e teso, detto del baco da seta affetto da giallumen 2 (pop.) detto di persona, afflosciarsi,...

part. pres. di invadere agg. e s.m. e f. che, chi si immischia troppo nei fatti altrui; indiscreto, intrigante § invadentemente avv.

s.f. l'essere invadente.

v. tr. [pass. rem. io invasi , tu invadésti ecc. ; part. pass. invaso]n 1 occupare con la violenza un territorio: i tedeschi invasero la polonia nel 1939 | occupare in gran numero, affollare:...

s.m. (lett.) l'invaghirsi | la condizione psicologica di chi è invaghito.

v. tr. [io invaghisco , tu invaghisci ecc.] rendere vago, desideroso; suscitare in qualcuno il desiderio di qualcosa, far nascere un sentimento d'amore | invaghirsi v. rifl. accendersi di desiderio...

v. tr. [io invagìno ecc.] (lett.) riporre un'arma nel fodero | invaginarsi v. rifl. (fisiol.) ripiegarsi in dentro, detto di organo cavo o di canale.

s.f. (fisiol.) ripiegamento all'interno di un organo cavo.

v. intr. [io invàio ecc. ; aus. essere] assumere un colore più scuro, detto di frutta che volge alla maturazione | v. tr. (non com.) far diventare nero.

s.f. cambiamento di colore dei frutti (spec. uva e olive) che, all'inizio della maturazione, cominciano a scurirsi.

v. intr. e tr. [io invaiòlo ecc. ; aus. dell'intr. essere] (tosc.) invaiare.

v. intr. [coniugato come valere ; aus. essere ; usato esclusivamente nella terza pers. sing. e pl. e nel part. pass. invalso] prender piede, diffondersi, affermarsi (detto di usanze, di opinioni...

agg. che non può essere valicato, superato (anche fig.): una montagna invalicabile ; difficoltà , limiti invalicabili.

s.f. l'essere invalicabile.

agg. che può essere invalidato.

s.f. (non com.) l'essere invalidabile: invalidabilità di un contratto , di un ragionamento.

s.m. l'invalidare, l'essere invalidato: l'invalidamento di una nomina , di un provvedimento di legge.

part. pres. di invalidare agg. n 1 (dir.) che rende nullo, non valido: clausola invalidante n 2 che rende invalido: lesioni invalidanti , quelle che causano invalidità fisica e di conseguenza...

v. tr. [io invàlido ecc.]n 1 (dir.) rendere, dichiarare nullo, non valido: invalidare un contratto , un testamento n 2 (estens.) dimostrare la debolezza, l'infondatezza, l'erroneità di qualcosa:...

s.f. invalidamento.

s.f. n 1 mancanza di validità: invalidità di una tesi | (dir.) condizione di un atto che non sia idoneo a produrre gli effetti giuridici per i quali è stato compiuto: invalidità di un contratto n...

agg. n 1 si dice di persona che, per età, malattia o infortunio, non sia in grado di svolgere il suo lavoro abituale o anche un lavoro qualsiasi: rimanere invalido ; essere invalido al lavoro n 2...

v. tr. [io invalìgio ecc.]n 1 (non com.) mettere in una valigia o in valigien 2 (ant.) ingannare; burlare.

part. pass. di invalere agg. molto usato; diffuso: un comportamento , un sistema ormai invalso.

v. tr. [io invanisco , tu invanisci ecc.] (rar.) rendere vanitoso | v. intr. [aus. essere], invanirsi v. rifl. (rar.) diventare vanitoso; insuperbirsi: le vostre laude non mi hanno fatto invanire ...

non com. in vano, avv. inutilmente; senza effetto, senza risultato: lottare , chiamare , tentare invano | essere invano , essere inutile: purtroppo, tutto fu invano.

® s.m. (metall.) acciaio speciale ad alto contenuto di nichel, quasi insensibile alla dilatazione termica, usato in orologeria e meccanica di precisione.

agg. n 1 non variabile, non soggetto a variazioni; costante, fisso: clima , umore invariabile n 2 (gramm.) si dice di parte del discorso non soggetta a flessione (avverbio, preposizione, congiunzione,...

s.f. l'essere invariabile.

agg. e s.f. (mat. , fis.) si dice di equazione, formula, legge, grandezza fisica che non varia col cambiare del sistema di riferimento spaziale e temporale; più in generale, di qualsiasi ente che...

agg. (scient.) che non varia; che non produce variazione | proprietà invariantiva , quella della sottrazione per cui, aggiungendo o togliendo uno stesso numero al sottraendo e al minuendo, la...

s.f. (mat. , fis.) proprietà di equazioni, formule, leggi ecc., di rimanere inalterate, valide rispetto a opportune trasformazioni delle variabili che vi figurano.

agg. che non subisce o non ha subito variazione: le condizioni meteorologiche resteranno invariate § invariatamente avv. senza variazione.

s.m. l'essere invasato; esaltazione.

v. tr. impossessarsi dell'animo e della mente di qualcuno, detto di sentimento violento (si usa per lo più nella forma passiva): essere invasato dall'odio , dalla gelosia | essere invasato dal...

part. pass. di invasaren 1 agg. e s.m. [f. -a] si dice di chi è dominato, ossessionato da una passione esclusiva e incontrollabile: comportarsi come un invasato.

s.f. n 1 l'invasare, il mettere una pianta in un vason 2 (mar.) slitta di grosse travi costruita sotto la nave e destinata a sostenerla durante il varo, scivolando con essa sul piano di scorrimento...

s.f. l'invadere, l'essere invaso: un'invasione di cavallette ; le invasioni barbariche | invasione del campo , irruzione degli spettatori su un campo di gioco per protesta o per festeggiare la...

agg. n 1 (non com.) che invade, che tende a invaderen 2 (med.) si dice di manovre diagnostiche o terapeutiche che comportano penetrazione in una cavità dell'organismo; anche, di processo morboso che...

s.m. n 1 l'operazione con cui si dispone una pianta in un vaso; invasaturan 2 la capacità di un serbatoio idrico; anche, l'afflusso delle acque in un serbatoio o in altra opera idraulica.

agg. e s.m. [f. non com. invaditrice] che, chi invade: esercito invasore ; respingere gli invasori.

s.m. n 1 l'invecchiare, il diventare vecchio (di cosa o persona)n 2 in enologia, maturazione dei vini che, conservati per lungo tempo, migliorano in gusto e qualitàn 3 trasformazione fisica e chimica...

v. intr. [io invècchio ecc. ; aus. essere]n 1 diventare vecchio o più vecchio | (estens.) perdere il vigore e la freschezza, indipendentemente dall'avanzare nell'età: è molto invecchiato in...

ant. in vece, avv. al contrario: credevo di trovarlo, invece non c'era | con valore rafforzativo, è spesso preceduto da ma o mentre : doveva partire ma invece è rimasto | nella loc. prep. invece...

s.f. (ant.) invidia: l'anima divisa / dal corpo suo per astio e per inveggia (dante purg. vi, 19-20).

v. tr. [io invéggio ecc.] (ant.) invidiare, ammirare con desiderio | (estens.) lodare, esaltare: ad inveggiar cotanto paladino / mi mosse l'infiammata cortesia / di fra tommaso (dante par. xii,...

v. intr. [io inveisco , tu inveisci ecc. ; aus. avere] scagliarsi contro qualcuno o qualcosa con parole violente, ingiurie o improperi: inveire contro il governo , contro la corruzione.

v. tr. [io invélo ecc.] (mar.) fornire di vele un'imbarcazione | v. intr. [aus. avere] (mar.) spiegare le vele.

v. tr. [io invelenisco , tu invelenisci ecc.] riempire di astio, di rancore; inasprire, portare all'esasperazione: le malignità lo hanno invelenito | invelenire una discussione , incattivirla,...

part. pass. di invelenire agg. esasperato; cattivo, animoso: un dibattito invelenito ; un rancore invelenito.

agg. che non si può o non si riesce a vendere: merce invendibile.

s.f. l'essere invendibile.

agg. (non com.) che, per la sua gravità, non può essere adeguatamente vendicato: un oltraggio invendicabile.

agg. non vendicato: delitto invendicato.

agg. non venduto: prodotto invenduto s.m. il complesso delle giacenze di merce invenduta: rendere l'invenduto.

s.f. (ant. , lett.)n 1 scusa, perdonon 2 atto di adorazione, supplica; complimento esagerato, smanceria: troppo lunghe invenie con la diplomazia a londra e a parigi, invece di far causa comune con...

v. tr. [io invènto ecc.]n 1 ideare, escogitare cose nuove, per lo più a fini pratici: galileo inventò il cannocchiale ; inventare un gioco | inventare l'acqua calda , l'ombrello , (fig.) dire,...

agg. si dice di un bene che per le sue caratteristiche può essere inventariato: i materiali di consumo non sono inventariabili.

v. tr. [io inventàrio ecc.] (burocr.) fare l'inventario di un complesso di beni o di oggetti; registrare in un inventario: inventariare i libri di una biblioteca , le giacenze di magazzino.

s.f. (burocr.) operazione dell'inventariare; registrazione in un inventario.

s.m. n 1 enumerazione, descrizione e valutazione, effettuata di solito periodicamente, degli elementi di un patrimonio o di una parte di esso; per estens., elenco particolareggiato e completo di una...

part. pass. di inventare agg. non reale, falso: notizie inventate.

s.f. n 1 facoltà d'inventare, d'immaginare; fantasia: essere povero d'inventiva ; un narratore di grande inventiva n 2 (ant.) trovata, invenzione, stratagemma: per inventive ulisse e per ingegni /...

agg. n 1 che si riferisce all'inventare, che concerne l'ideazione, la creazione fantastica: facoltà , forza , capacità inventiva | che è portato a inventare, che è ricco di immaginazione...

agg. e s.m. [f. -trice] che, chi inventa; ideatore, scopritore: il genio inventore di leonardo ; l'inventore della pila elettrica.

v. rifl. [io m'invèntro ecc.] (ant. , lett.) addentrarsi: luce divina sopra me s'appunta, / penetrando per questa in ch'io m'inventro (dante par. xxi, 83-84).

agg. (lett.) non bello, privo di grazia; dimesso, disadorno § invenustamente avv.

s.f. n 1 l'inventare, l'essere inventato; la cosa inventata: l'invenzione della stampa , del telefono ; la ruota è un'invenzione antichissima | invenzione industriale , quella suscettibile di...

o inver' , prep. (poet.) verso: e noi movemmo i piedi inver' la terra (dante inf. ix, 104).

s.m. (lett.) l'inverarsi, il farsi vero.

v. tr. [io invéro ecc.] (lett.) rendere vero; riconoscere come vero | inverarsi v. rifl. n 1 (lett.) acquistare concretezza, realtà realizzarsi, attuarsi: la filosofia deve diventare politica per...

s.m. l'inverdire, l'inverdirsi.

v. tr. [io inverdisco , tu inverdisci ecc.] rendere verde | v. intr. [aus. essere], inverdirsi v. rifl. divenire verde: la campagna (si) è inverdita.

s.f. mancanza di verecondia, di pudore | (estens.) sfacciataggine, spudoratezza.

agg. privo di verecondia, di pudore; impudico, sfacciato: atti inverecondi ; immagini invereconde § inverecondamente avv.

v. tr. [io invérgo , tu invérghi ecc.]n 1 (mar.) inferiren 2 nella tessitura, dare stabilità e ordine ai fili rafforzando l'ordito con le verghe.

e deriv. vedi inverosimile e deriv.

v. tr. (lett.) far diventare vermiglio; arrossare: invermiglia april vergini rose / in sul mattin ridenti (chiabrera).

v. intr. [io inverminisco , tu inverminisci ecc. ; aus. essere], inverminirsi v. rifl. n 1 divenire verminoso; fare vermi: il formaggio (si) è inverminito n 2 (fig. non com.) corrompersi.

agg. n 1 dell'inverno; che è proprio dell'inverno o presenta caratteri simili a quelli dell'inverno: stagione invernale ; clima , freddo invernale ; una giornata invernale n 2 adatto per l'inverno:...

s.m. in apicoltura, l'insieme delle operazioni con cui si predispongono gli alveari alla stagione invernale.

v. intr. [io invèrno ecc. ; aus. avere] (ant.) svernare, trascorrere l'inverno in un luogo.

s.f. una singola stagione invernale, considerata spec. nella sua durata o nel suo clima: passare l'invernata ; un'invernata particolarmente fredda.

o vernengo, agg. [pl. m. -ghi] (lomb.) si dice dei prodotti agricoli di maturazione tardiva o di produzione invernale | formaggio invernengo , tipo particolare di grana padano, prodotto nel periodo...

v. tr. [io invernìcio ecc.] (non com.) verniciare | inverniciarsi v. rifl. (scherz.) imbellettarsi.

s.f. (non com.) l'inverniciare rapidamente; verniciata: dare un'inverniciata a un mobile. dim. inverniciatina.

s.m. [f. -trice] (non com.) verniciatore.

s.f. (non com.) verniciatura (anche fig.).

s.m. la stagione più fredda dell'anno; nell'emisfero boreale inizia intorno al 21 dicembre e termina intorno al 21 marzo; nell'emisfero australe inizia intorno al 21 giugno e termina intorno al 23...

non com. in vero, avv. (lett.) davvero, veramente, in verità: io dissento, e invero l'avevo detto fin dall'inizio.

meno com. inverisimiglianza, s.f. n 1 l'essere inverosimile: l'inverosimiglianza di una notizia n 2 spec. pl. ciò che è inverosimile: le inverosimiglianze d'un racconto.

meno com. inverisimile, agg. non verosimile; che ha l'apparenza di falso, di inventato: una storia , una notizia inverosimile | straordinario, enorme: una folla inverosimile s.m. cio che è...

s.f. n 1 l'invertire, l'essere invertito: di marcia , di rotta ; | inversione di tendenza , radicale mutamento di direzione, detto spec. di orientamento politico e di tendenze sociali, commerciali...

agg. n 1 (non com.) che inverte, che serve a invertiren 2 (ling.) si dice dei prefissi che danno a una parola un significato inverso (p. e. s- , dis- , in- : comodo , scomodo ; seppellire ,...

agg. n 1 contrario, opposto rispetto a un altro, al precedente o a qualcosa di normale, di abituale: un caso inverso ; procedere in senso inverso ; disporre in ordine inverso | costruzione inversa ,...

s.m. (tecn.) invertitore | inversore di spinta , negli aeroplani con motore a getto, dispositivo frenante che agisce invertendo il senso del flusso di scarico.

s.f. (chim.) enzima presente nei succhi intestinali, capace di scindere il saccarosio in glucosio e fruttosio.

agg. e s.m. n 1 (zool.) si dice di animale privo di scheletro interno (p. e. molluschi, artropodi, celenterati, protozoi)n 2 (fig.) si dice di persona debole, molle, priva di carattere.

agg. n 1 che si può invertiren 2 (foto.) si dice di pellicola o lastra che, mediante sviluppo, può essere trasformata in immagine positivan 3 (fis.) in termodinamica, reversibile: trasformazione...

s.f. (non com.) l'essere invertibile.

v. tr. [io invèrto ecc. (meno com. io invertisco , tu invertisci ecc.)]n 1 volgere nel senso, nella direzione opposta: invertire la marcia , la rotta | invertire una corrente , (elettr.) cambiare...

part. pass. di invertire agg. n 1 disposto in senso contrario; rovesciato: in uno specchio le immagini risultano invertite | consonanti invertite , (ling.) articolate tenendo la punta della lingua...

s.m. n 1 (tecn.) dispositivo che serve a invertire il senso di un movimenton 2 (elettr.) dispositivo che trasforma la corrente continua in corrente alternata | dispositivo che cambia il senso della...

s.m. l'invescare, l'invescarsi, l'essere invescato (anche fig.).

v. tr. [io invésco , tu invéschi ecc.] (ant. , lett.) invischiare (anche fig.) | invescarsi v. rifl. (lett.)n 1 invischiarsi | (fig.) lasciarsi attrarre da lusinghe, cadere in insidie;...

agg. che si può investire: denaro , capitale investibile.

s.f. l'essere economicamente investibile.

agg. che si può investigare: segreti , misteri non investigabili.

s.m. (non com.) l'investigare; investigazione.

v. tr. [io invèstigo , tu invèstighi ecc. (ant. io investìgo ecc.)] esaminare a fondo, cercare di conoscere, seguendo accuratamente ogni indizio: investigare i fenomeni della natura ; investigare...

agg. d'investigazione, che concerne l'investigazione: attività investigativa | che ha il compito d'investigare, che è addetto alle investigazioni: agente , nucleo investigativo.

agg. e s.m. [f. -trice] che, chi investiga | investigatore privato , chi per professione, su incarico di privati, compie ricerche intorno a reati o raccoglie informazioni; detective.

s.f. l'investigare; indagine: investigazione scientifica , storica ; investigazione giudiziaria , quella condotta dalla polizia giudiziaria al fine di accertare le prove di un reato.

s.m. n 1 (econ.) creazione di nuovi mezzi di produzione: beni d'investimento ; remuneratività dell'investimento ; investimenti privati e pubblici ; politica degli investimenti , quella che cerca di...

v. tr. [io invèsto ecc.]n 1 conferire ufficialmente un possesso, un ufficio, una carica: investire un vassallo di un feudo ; investire del titolo di duca ; fu investito di pieni poteri | della...

part. pass. di investire agg. e s.m. [f. -a] che, chi ha subito un investimento stradale.

agg. e s.m. [f. -trice]n 1 che, chi investe: dopo l'incidente l'investitore è fuggito n 2 (econ.) che, chi realizza un investimento | investitori istituzionali , banche, compagnie di assicurazione,...

s.f. conferimento di un feudo, di un beneficio ecclesiastico, di una carica e sim.; la cerimonia con cui si investe | lotta per le investiture , nel sec. xi, contesa tra il papato e l'impero per...

loc. sost. m. invar. (econ.) fondo comune di investimento.

v. intr. [io invètero ecc. ; aus. essere] (ant. , lett.) diventare vecchio | (estens.) perseverare, radicarsi (per lo più in qualcosa di negativo).

part. pass. di inveterare agg. che è radicato in modo tale da non potersi facilmente eliminare o correggere: un odio inveterato ; un'abitudine inveterata § inveteratamente avv.

v. tr. [io invétrio ecc.]n 1 ricoprire qualcosa di una vernice vitrea: invetriare le maioliche n 2 rendere simile a un vetro: il gelo aveva invetriato le strade n 3 munire di vetri; chiudere con...

s.f. n 1 chiusura a vetri di una finestra, di una veranda e sim.n 2 (scherz.) occhialin 3 (mar.) osteriggio.

part. pass. di invetriare agg. n 1 ricoperto di una vernice vitrea: terrecotte invetriate ; occhio invetriato , (fig.) vitreo, fisso | (fig.) impudente, sfacciato: l'avv. geminardo broca sollevò...

s.f. n 1 l'invetriare terrecotte e maioliche; anche, la vernice vitrea usatan 2 il mettere i vetri a finestre, verande e sim. | vetrata.

s.f. frase o discorso irruente diretto ad accusare o a oltraggiare qualcuno, a denunciare fatti o situazioni che sono o si ritengono deplorevoli: pronunciare un'invettiva ; lanciare invettive contro...

v. tr. [io invìo ecc.]n 1 mandare, spedire, indirizzare: inviare un pacco , una lettera ; inviare saluti , ringraziamenti ; inviare un messaggero n 2 (fig.) rivolgere: inviare il pensiero , lo...

part. pass. di inviare s.m. [f. -a] chi è mandato da un governo, da una persona o da un ente in un luogo con determinati incarichi; emissario | inviato speciale , giornalista mandato in una...

s.f. n 1 sentimento di cruccio astioso per la felicità, la fortuna, il benessere altrui: avere invidia di qualcuno (o contro qualcuno); provare , nutrire invidia per qualcuno ; crepare d'invidia ;...

agg. che suscita ammirazione e invidia: una posizione , un carattere invidiabile ; trovarsi in una situazione non invidiabile , poco invidiabile § invidiabilmente avv.

v. tr. [io invìdio ecc.]n 1 provare invidia per qualcosa o qualcuno: invidiare la fortuna , la ricchezza altrui ; invidiare qualcuno per i suoi successi | provare ammirazione per un bene, per una...

agg. n 1 che prova invidia, pieno d'invidia: essere invidioso di qualcuno , di qualcosa ; gente invidiosa | che rivela, esprime invidia: parole , occhiate invidiose. dim. invidiosetto ,...

agg. e s.m. [f. -a] (lett.) invidioso: gioian d'invido riso / le abitatrici olimpie (foscolo odi).

v. intr. [io invìgilo ecc. ; aus. avere] (lett.) vegliare, badare con vigile cura: invigilare su ogni cosa | v. tr. (non com.) sorvegliare: invigilare la situazione.

v. intr. [io invigliacchisco , tu invigliacchisci ecc. ; aus. essere], invigliacchirsi v. rifl. divenire vigliacco, vile.

s.m. l'invigorire, l'invigorirsi.

v. tr. [io invigorisco , tu invigorisci ecc.] rendere vigoroso; rafforzare: gli esercizi fisici invigoriscono il corpo | v. intr. [aus. essere], invigorirsi v. rifl. acquistare vigore;...

s.m. (non com.) l'invilire, l'invilirsi.

v. tr. [io invilisco , tu invilisci ecc.] (non com.)n 1 rendere vile, impaurire; infiacchire, deprimeren 2 colpire nella reputazione, disonorare | sminuire di valore, di prezzo; svilire | v. intr. ...

s.m. l'inviluppare, l'invilupparsi, l'essere inviluppato | viluppo.

v. tr. n 1 avviluppare, avvolgere, fasciare: inviluppare in un mantello n 2 (fig.) confondere, mettere in difficoltà, in impaccio: solvetemi quel nodo / che qui ha 'nviluppata mia sentenza (dante...

s.m. n 1 tutto ciò che avviluppa, avvolge; involucron 2 insieme di cose avviluppate; groviglio, intrico (anche fig.)n 3 (mat.) curva tangente a una famiglia di curve.

s.f. invar. (fin.) imposta sulla crescita del valore degli immobili che si applica al momento della loro compravendita.

agg. n 1 che non può essere vinto o che ha tale fama: un esercito , un eroe , un atleta invincibile | l'invincibile armata , la flotta di filippo ii di spagna distrutta dagli inglesi nel 1588n 2...

s.f. l'essere invincibile.

s.m. n 1 l'inviare, l'essere inviato: l'invio di un pacco , di un messaggio n 2 ciò che è stato inviato: gli ultimi invii di merce erano insufficienti n 3 (metr.) la strofa finale della canzone di...

agg. che non può o non deve essere violato: un principio , un segreto , un patto inviolabile | a cui non si può o non si deve recare alcuna offesa o alcun danno: la persona dell'ambasciatore è...

s.f. l'essere inviolabile.

agg. non violato; integro, incorrotto, vergine: una promessa , una fede inviolata ; una foresta inviolata , inesplorata; cime , vette inviolate , mai raggiunte | nel calcio: partita a reti inviolate...

v. intr. [io inviperisco , tu inviperisci ecc.], inviperirsi v. rifl. arrabbiarsi violentemente e astiosamente; infuriarsi: s'inviperisce alla minima contrarietà.

part. pass. di inviperire agg. animato da rabbia astiosa; infuriato: gli si rivoltò contro tutta inviperita.

v. tr. [io invisco , tu invischi ecc.] (ant.) invischiare: ma però di levarsi era neente, / sì avieno inviscate l'ali sue (dante inf. xxii, 143-144).

v. tr. [io invìscero ecc.] (ant.) far entrare nelle viscere; accogliere in corpo | inviscerarsi v. rifl. (lett.) penetrare, addentrarsi profondamente in qualcosa (anche fig.): inviscerarsi nel...

v. tr. [io invìschio ecc.]n 1 cospargere di vischio, spec. per catturare uccelli: invischiare bacchette di legno | prendere, catturare col vischio: invischiare gli uccelli n 2 (fig.) attirare...

v. intr. [io inviscidisco , tu inviscidisci ecc. ; aus. essere] (non com.) diventare viscido.

agg. n 1 che non si può, non si riesce a vedere: i microbi sono invisibili a occhio nudo ' incorporeo, spirituale: dio è invisibile n 2 (iperb.) molto piccolo; minuscolo: è stampato in caratteri...

s.f. l'essere invisibile.

agg. che è considerato con antipatia, con diffidenza o con odio: un uomo inviso a tutti ; un provvedimento inviso alla popolazione § invisamente avv. (rar.).

part. pres. di invitaren 1 agg. che invita, seduce, invoglia: un sorriso invitante ; proposte invitanti ; un odore poco invitante , sgradevole.

v. tr. n 1 chiamare qualcuno a partecipare a una festa, a uno spettacolo, a una riunione e sim.: invitare qualcuno a cena , a un ballo , a un concerto ; invitare di persona , per lettera , con un...

part. pass. di invitaren 1 agg. e s.m. [f. -a] si dice di persona che, su invito, partecipa a una festa, a una riunione, a una cerimonia.

agg. (non com.) che serve a invitare s.m. (lit.) il salmo 94, con cui inizia il mattutino e che contiene l'invito a lodare dio.

s.f. il fermare o lo stringere con viti; avvitatura.

agg. (ant. , lett.) invitante, allettante: anatolia... m'appariva con que' suoi occhi puri che avevano talvolta un bagliore invitevole (d'annunzio).

s.m. n 1 l'invitare: invito a pranzo , a una festa ; accettare , rifiutare , declinare un invito n 2 lo scritto con cui si invita: spedire gli inviti ; richiedere , esibire l'invito n 3 richiesta di...

agg. (lett.) che non è stato mai vinto; invincibile: eroe , esercito invitto | (fig.) che non si lascia abbattere; indomito: animo invitto § invittamente avv.

agg. che non può essere vissuto; insopportabile: un'esperienza invivibile | detto di ambiente in cui non si può vivere: una casa invivibile.

s.f. l'essere invivibile; insopportabile, intollerabile: condizioni di invivibilità.

v. intr. [io invizzisco , tu invizzisci ecc. ; aus. essere] (non com.) avvizzire.

agg. (non com.) che si può invocare.

v. tr. [io invòco o invóco , tu invòchi o invóchi ecc.]n 1 chiamare con fervore, con tono di preghiera, spec. per avere aiuto, conforto: invocare dio , la madonna n 2 implorare, chiedere ad...

agg. (lett.) che serve a invocare; proprio dell'invocazione.

agg. e s.m. [f. -trice] che, chi invoca.

s.f. n 1 l'invocare; le parole con cui si invoca: rivolgere un'invocazione a dio ; invocazioni d'aiuto n 2 la parte della protasi di un poema epico in cui il poeta invoca la musa o la divinitàn 3...

s.f. (ant.) ciò che serve a coprire e involgere; copertura, involucro.

v. tr. [io invòglio ecc.] far nascere in qualcuno la voglia di qualcosa: invogliare un bambino allo studio ; questo sole invoglia a fare una gita | (assol.) allettare, attrarre: sono cose che...

s.m. n 1 (bot.) tegumenton 2 (ant.) involto; involucro: bisognerà che voi crediate che d'una balla di lana il guscio o invoglio sia maggior della lana che vi è dentro (galilei).

s.m. (ant. , lett.) l'involare; furto.

ant. tosc. imbolare, v. tr. [io invólo ecc.] (lett.) sottrarre rapidamente e furtivamente | involare (alla vista) , nascondere, celare | involarsi v. rifl. sparire, dileguarsi.v. intr. [io invólo...

v. tr. [io involgarisco , tu involgarisci ecc.] rendere volgare (anche assol.): un trucco che involgarisce | v. intr. [aus. essere], involgarirsi v. rifl. diventare volgare.

v. tr. [coniugato come volgere]n 1 avvolgere tutt'intorno, in modo da coprire interamente: involgere un oggetto in un foglio di carta ; tela da involgere n 2 (fig. non com.) coinvolgere: involgere...

s.m. (non com.) l'involgere.

s.m. (aer.) lo staccarsi da terra di un aeromobile; decollo.

agg. non volontario: uno sbaglio involontario | esilio involontario , forzato | muscolo involontario , il cui movimento è sotto il controllo del sistema nervoso vegetativo; lo sono i muscoli lisci...

v. tr. [io invòlto ecc.] (fam.) involgere; fare un involto di qualcosa: involtare un oggetto nella carta | involtarsi v. rifl. (fam.) avvolgersi: involtarsi in uno scialle.

s.f. (fam.) l'avvolgere in fretta: dare un'involtata a qualcosa dim. involtatina.

s.m. (gastr.) piccola fetta di carne arrotolata, ripiena di vari ingredienti, cotta per lo più in umido: involtino di prosciutto.

part. pass. di involgere e involvere agg. (poet.) contorto: non rami schietti, ma nodosi e 'nvolti (dante inf. xiii, 5).s.m. n 1 insieme di cose involte; fagotto: aveva un involto sotto il...

s.m. n 1 ciò che involge; rivestimento esterno di qualcosa: un involucro di cartone ; aprire , rompere l'involucro del pacco | involucro fiorale , (bot.) perianzion 2 (aer.) membrana di tela gommata...

agg. di involuzione: processo involutivo.

part. pass. di involvere agg. n 1 (ant. e lett.) involto, avvolto: tragge marte vapor di val di magra / ch'è di torbidi nuvoli involuto (dante inf. xxiv, 145-146)n 2 (fig.) contorto, intricato,...

s.f. n 1 l'essere involuto: involuzione di uno stile , di un discorso n 2 il regredire a caratteri meno complessi e perfetti; declino, decadimento: involuzione senile ; involuzione di una civiltà n 3...

v. tr. [pres. io invòlvo ecc. ; manca il pass. rem.; part. pass. invòlto o involuto] (ant. , lett.) avvolgere, inviluppare (spec. fig.): involve / tutte cose l'obblio nella sua notte (foscolo...

agg. n 1 che non può essere ferito o colpito: achille era invulnerabile in tutto il corpo tranne che nel tallone n 2 (fig.) che è indifferente ai colpi o alle offese; che non può essere attaccato o...

s.f. l'essere invulnerabile.

agg. (lett.) incolume, illeso.

v. tr. [io inzàcchero ecc.] sporcare, spec. con spruzzi, schizzi di fango: inzaccherare le scarpe | inzaccherarsi v. rifl. o intr. pron. sporcarsi, spec. di fango.

v. tr. (ant. , lett.) ornare di zaffiri | inzaffirarsi v. rifl. o intr. pron. adornarsi di zaffiri; prendere il colore dello zaffiro: il bel zaffiro / del quale il ciel più chiaro s'inzaffira ...

v. tr. [io inzavòrro ecc.] caricare di zavorra: inzavorrare una nave.

s.m. l'inzeppare, l'inzepparsi, l'essere inzeppato.

v. tr. [io inzéppo ecc.] fissare o chiudere con una o più zeppe.v. tr. [io inzéppo ecc.]n 1 spingere dentro con forza; riempire quanto più è possibile (anche fig.): inzeppare la valigia di roba...

s.f. (non com.) l'inzeppare, l'essere inzeppato; la zeppa stessa.

v. tr. [io inzigo, tu inzighi ecc.] (non com.) aizzare, istigare: l'hanno inzigata contro di me | eccitare in modo molesto, fino a provocare irritazione: simili discorsi finirono con l'inzigarlo.

meno com. insolfare, v. tr. [io inzólfo ecc.] cospargere con zolfo in polvere le viti per preservarle dalle malattie fungine | inzolfare le botti , farvi bruciare zolfo all'interno per impedire la...

meno com. insolfatoio, s.m. sorta di mantice che serve per inzolfare le viti.

meno com. insolfatura, s.f. l'operazione d'inzolfare le viti o le botti.

o insolia, s.f. (merid.) denominazione di diversi vitigni coltivati in sicilia, uno dei quali dà l'uva impiegata nella produzione del marsala.

v. tr. [io inzotichisco , tu inzotichisci] rendere zotico, rozzo | v. intr. [aus. essere], inzotichirsi v. rifl. diventare zotico; inselvatichire.

v. tr. [io inzucco , tu inzucchi ecc.]n 1 (fam. scherz.) dare alla testa, ubriacare (detto del vino)n 2 (rar.) far sbattere con la testa: inzuccai un contro l'altro i due carcerieri (nievo) |...

s.m. (non com.) l'inzuccherare, l'essere inzuccherato (anche fig.).

v. tr. [io inzùcchero ecc.]n 1 cospargere di zucchero; addolcire qualcosa aggiungendo zucchero: inzuccherare le fragole , il caffè n 2 (fig.) rendere dolce; attenuare, mitigare: inzuccherare i modi...

s.f. l'inzuccherare, per lo più una volta e in fretta: dare un'inzuccherata alle fragole. dim. inzuccheratina.

s.f. l'inzuccherare, l'essere inzuccherato; la copertura di zucchero di qualcosa.

s.m. l'inzuppare, l'inzupparsi, l'essere inzuppato.

v. tr. intingere qualcosa in un liquido in modo che se ne impregni: inzuppare il pane nel latte | rendere zuppo, bagnare completamente: la pioggia aveva inzuppato i nostri abiti | inzupparsi v....

part. pass. di inzuppare agg. molto bagnato, zuppo; imbevuto di un liquido: abiti inzuppati ; un babà ben inzuppato.

ant. eo [è-o], poet. i' (sempre proclitico), pron. pers. m. e f. di prima pers. sing. indica la persona che parla; si impiega solo in funzione di soggetto o come predicativo quando il soggetto è...

s.m. nome della decima lettera degli alfabeti fenicio ed ebraico | ogni tipo di i semiconsonante.

agg. (chim.) che contiene iodio: acqua iodata s.m. (chim.) sale dell'acido iodico.

agg. [pl. m. -ci] di iodio, che contiene iodio; che è a base di iodio: cura iodica ; acido iodico , acido ossigenato dello iodio, usato come antisettico.

agg. [pl. m. -ci] si dice del più semplice degli acidi dello iodio, formato da un atomo di iodio e uno di idrogeno.

ant. iodo, s.m. elemento chimico il cui simbolo è i; è un non-metallo del gruppo degli alogeni, cristallino, nerastro, con aspetto metallico | tintura di iodio , soluzione alcolica di iodio usata...

s.m. (med.) intossicazione cronica da preparati a base di iodio.

vedi iodio.

s.m. (chim.) sostanza organica che si ottiene per elettrolisi dello ioduro di potassio in soluzione idroalcolica o idroacetonica; è una polvere cristallina gialla e di odore penetrante, usata come...

s.f. (chim.) procedimento analitico quantitativo basato sul potere ossidante dello iodio.

s.f. (med.) terapia basata sull'impiego dello iodio.

s.f. (chim.) operazione che introduce iodio in una molecola.

s.m. (chim.) sale dell'acido iodidrico; ioduro di sodio , di ammonio , usati in medicina contro l'ipertiroidismo.

s.m. e agg. invar. adattamento it. del sanscrito yoga.

agg. e s.m. (anat.) si dice di muscolo che collega l'osso ioide alla faccia inferiore della lingua.

vedi yogurt.

agg. e s.m. (anat.) si dice di un piccolo osso impari a forma di forcella, situato tra la base della lingua e la laringe.

o yole, s.f. n 1 nelle navi mercantili, imbarcazione a remi destinata al servizio degli ufficialin 2 imbarcazione a remi lunga e stretta, da diporto e da regata.

s.f. imbarcazione a vela da diporto, con cabina e due alberi, il più piccolo dei quali a poppa estrema.

s.m. (chim. , fis.) atomo, gruppo di atomi o molecola dotati di carica elettrica positiva (cationi) o negativa (anioni).

s.m. pl. popolazione di stirpe greca che abitava la ionia, antica regione situata lungo le coste egee dell'asia minore, e altri territori (l'attica, l'eubea, varie isole dell'egeo).

agg. [pl. m. -ci] della ionia o degli ioni: le colonie ioniche ; la cultura , l'arte ionica | dialetto ionico , dialetto della grecia antica, il più simile all'attico | metro ionico , composto da...

agg. (lett.) ionico, della ionia: danzami la tua molle danza ionia (d'annunzio).

s.m. forma morfologica, sintattica o lessicale, appartenente all'antico dialetto ionico e introdotta in un testo scritto in altro dialetto.

part. pres. di ionizzare agg. nel sign. del verbo | radiazioni ionizzanti , radiazioni di elevata energia, naturali o prodotte artificialmente (raggi alfa, beta, gamma ecc.), che generano ioni da...

v. tr. (chim. fis.) scindere in ioni.

s.f. (chim. fis.) dissociazione di un composto in ioni, operata da un solvente, da scariche elettriche o da radiazioni | potenziale di ionizzazione , rapporto fra la carica e il raggio di uno ione.

s.f. (med.) metodo con il quale si fanno penetrare farmaci nell'organismo attraverso la pelle senza perforarla, sfruttando l'azione della corrente galvanica che conferisce una carica elettrica alle...

s.m. (chim.) chetone insaturo che si presenta in due isomeri, alfa e beta, la cui miscela ha odore di legno di cedro se ad alta concentrazione e di violetta se molto diluita, per cui è largamente...

s.f. regione dell'atmosfera, compresa tra i 60 e i 500 chilometri, costituita da strati d'aria fortemente ionizzata per effetto della radiazione ultravioletta del sole.

agg. [pl. m. -ci] relativo alla ionosfera.

s.f. (fis.) insieme di apparecchiature per eseguire sondaggi della ionosfera con mezzi radioelettrici.

s.f. (med.) lo stesso che ionoforesi.

solo nella loc. avv. a iosa , in abbondanza, in grande quantità (di cose o anche persone): averne a iosa.

s.f. (chim.) alcaloide dotato di proprietà antispastiche che si estrae dalle foglie e dai semi del giusquiamo.

s.m. o f. invar. n 1 nome della nona lettera dell'alfabeto greco, corrispondente alla vocale latina i | iota sottoscritto , nella scrittura del greco in età bizantina, iota di corpo minore, simile...

s.m. n 1 (ling.) itacismon 2 (filol.) errore di scrittura dei copisti greci che, secondo la loro pronuncia, sostituivano la lettera iota ad altre vocali o dittonghi.

s.f. figura retorica che consiste nello scambiare la normale relazione fra due parole in un costrutto; p. e.: il divino del pian silenzio verde (carducci), dove l'aggettivo verde viene accostato a...

s.f. piccolo arbusto dell'america meridionale, dalla cui radice si estrae un farmaco ad azione emetica o espettorante (fam. rubiacee).

prefisso di parole composte di origine greca o di formazione moderna, dal gr. hypér 'sopra'; significa 'sopra, oltre' o indica quantità, grado superiore al normale o eccessivo (iperbole ,...

s.f. (med.) ipercloridria.

s.f. (med.) aumento eccessivo della sensibilità uditiva, proprio di alcune malattie nervose.

agg. (med.) si dice di una malattia infettiva che abbia uno svolgimento più rapido e più grave di quello normale.

s.m. (med.) affaticamento eccessivo: iperaffaticamento fisico , mentale.

s.f. (med.) aumento della sensibilità dolorifica.

s.f. (med.) superalimentazione.

s.m. attivismo, operosità eccessiva, esagerata.

s.f. (med.) aumento patologico dell'azotemia.

agg. [pl. m. -ci]n 1 relativo ad alta pressione atmosferican 2 camera iperbarica , camera di decompressione.

s.m. la condizione in cui la pressione di un ambiente è nettamente superiore a quella atmosferica.

s.f. (med.) l'insieme dei disturbi provocati sull'organismo dall'aumento della pressione ambientale.

s.m. figura retorica consistente nell'invertire la normale successione delle parole nel periodo; p. e.: e bella / e santa fanno al peregrin la terra / che le ricetta (foscolo sepolcri 152-154).

s.f. (med.) aumento della quantità di bilirubina nel sangue.

s.f. n 1 figura retorica che consiste nell'esagerare, per eccesso o per difetto, un concetto oltre i limiti del verosimile (p. e.: è un secolo che aspetto! ; in un secondo vado e torno)n 2 (mat.)...

v. intr. [io iperboléggio ecc. ; aus. avere] usare molte iperboli nel parlare o nello scrivere.

s.f. l'essere iperbolico (nell'uso estens.): iperbolicità di una frase , di un elogio.

agg. [pl. m. -ci]n 1 che costituisce un'iperbole o fa uso di iperboli: espressione iperbolica ; linguaggio iperbolico | (estens.) eccessivo, esagerato, smisurato: lodi iperboliche ; una cifra...

s.m. (mat.) superficie ottenuta dalla rotazione di un'iperbole attorno a un suo asse: iperboloide a due falde , se l'asse di rotazione è quello passante per i fuochi dell'iperbole; iperboloide a una...

agg. (lett.) che è situato nelle estreme regioni nordiche; per estens., settentrionale: da l'iperboree nievi ai lidi rubri (ariosto o. f. xiii, 63) | come s.m. [solo pl.] nella tradizione greca,...

s.f. (med.) aumento della quantità di calcio nel sangue.

agg. [pl. m. -ci] che fornisce un numero di calorie particolarmente elevato: dieta ipercalorica.

s.f. (med.) presenza di anidride carbonica nel sangue in misura superiore al normale.

o ipercataletto , agg. [pl. m. -ci] nella metrica greca e latina, si dice di verso composto da una serie di dipodie catalettiche, che termina con un solo piede anch'esso catalettico.

s.f. (med.) ispessimento dello strato corneo dell'epidermide.

s.f. (med.) aumento dei movimenti involontari di un organo contrattile: ipercinesi dello stomaco.

s.f. (med.) stato di ipercinesi.

s.f. (med.) aumento dell'acido cloridrico nel succo gastrico.

s.f. (med.) aumento del tasso di colesterolo nel sangue.

s.f. (med.) eccesso patologico di secrezione biliare.

s.f. (chim. fis.) fenomeno di trasmissione di effetti elettronici da un legame a un altro nelle molecole, spec. organiche, per effetto di una particolare disposizione di legami multipli.

s.m. (ling.) tendenza all'ipercorrezione | forma ipercorretta.

agg. (ling.) si dice di forma o pronuncia caratterizzata da ipercorrezione.

s.f. (ling.) correzione erronea di una forma o di un pronuncia esatta, ritenuta scorretta per apparente analogia con altre forme realmente scorrette.

s.f. critica troppo analitica e severa.

s.m. tendenza all'ipercritica.

agg. [pl. m. -ci] che è troppo critico, che muove una critica eccessivamente minuziosa e severa: atteggiamento ipercritico s.m. [f. -a] persona troppo critica: è un ipercritico §...

s.f. (med.)n 1 aumento della pigmentazione, e quindi dell'intensità del colore, della pellen 2 aumento dell'emoglobina nei globuli rossi.

agg. [pl. m. -ci] (med.) caratterizzato da ipercromia, che presenta ipercromia.

s.f. (med.) anomalia costituita dalla presenza, nella mano oppure nel piede, di un numero di dita superiore al normale.

s.m. (med.) somministrazione di un farmaco in dosi notevolemente superiori a quelle normali.

s.f. nella religione cattolica, culto particolare dovuto alla madonna, superiore a quello attribuito ai santi.

agg. (med.) che presenta ipereccitabilità: un soggetto ipereccitabile.

s.f. (med.) aumentata o abnorme reattività a stimoli fisici, psichici o di altra natura.

s.f. (med.) vomito ripetuto e persistente, dovuto spec. a cause tossiche o nervose: iperemesi gravidica.

s.f. (med.) aumentato afflusso sanguigno a un organo o a un tessuto.

s.f. (psicol.) eccessiva reattività agli stimoli emotivi.

agg. e s.m. [f. -a] (psicol.) che, chi presenta iperemotività: un (soggetto) iperemotivo § iperemotivamente avv.

s.f. (med.) esagerata reattività dell'organismo agli stimoli.

s.f. n 1 (med.) eccessiva sensibilità agli stimoli sensoriali: iperestesia acustica , olfattiva n 2 (fig.) eccitazione, esaltazione.

s.f. (med.) malformazione congenita per cui un dito o più dita della mano o del piede presentano falangi soprannumerarie.

agg. (foto.) si dice della distanza oltre la quale sono a fuoco tutti i soggetti sino all'infinito.

s.m. (med.) presenza di ormoni estrogeni in quantità superiore al normale.

s.f. (med.) in semeiotica, risonanza eccessiva alla percussione del torace.

s.f. (med.) aumento della quantità di fosforo nel sangue.

agg. (med.) che presenta iperfunzione, detto spec. di ghiandole: tiroide iperfunzionante.

s.f. (med.) attività di un organo che oltrepassa il limite normale: iperfunzione del timo.

s.f. eccessiva sensibilità gustativa.

s.f. (med.) aumento anormale del glucosio contenuto nel sangue.

s.f. (med.) anormale aumento del numero di globuli rossi nel sangue.

s.m. (aer.) propellente per motori a razzo, costituito da liquidi che venendo a mutuo contatto innescano spontaneamente il processo di combustione.

s.f. pl. (bot.) famiglia di piante dicotiledoni comprendente il genere iperico | sing. [-a] ogni pianta di tale famiglia.

s.m. [pl. m. -ci] (bot.) genere di piante erbacee con fiori gialli a forma di piccola stella, raccolti in pannocchia, e frutti a capsula, che in alcune specie hanno proprietà medicinali (fam. ...

s.f. n 1 (med.) eccessiva sudorazionen 2 (bot.) eccessivo contenuto d'acqua in un tessuto o in un organo vegetale.

s.f. inflazione molto accentuata (la cosiddetta inflazione galoppante): l'iperinflazione tedesca degli anni venti.

agg. [pl. m. -ci] di iperinflazione, causato da iperinflazione: andamento , fenomeno iperinflazionistico.

s.f. (med.) aumento patologico dei lipidi contenuti nel sangue.

s.m. invar. ipermercato.

s.f. (med.) menorragia.

s.m. grande supermercato, collocato per lo più alla periferia di una città in prossimità di strade di grande comunicazione.

s.f. (metr.) caratteristica di un verso ipermetro.

agg. (metr.) si dice di verso che supera la misura regolare: endecasillabo ipermetro.

agg. (med.) si dice di occhio che presenta ipermetropia agg. e s.m. e f. si dice di persona affetta da ipermetropia.

s.f. (med.) difetto di rifrazione dell'occhio per cui le immagini si formano in un punto situato oltre la retina, con visione sfocata degli oggetti vicini; è l'opposto della miopia.

s.f. (med.) aumento patologico dell'attività mnestica, della capacità di rievocare i ricordi.

s.m. [pl. -mi] (med.) tumore del rene che prende origine da residui embrionali della ghiandola surrenale e provoca aumento della pressione arteriosa.

s.f. nutrizione più abbondante o sostanziosa di quella normale.

s.m. (fis.) particella elementare la cui massa è compresa tra quella del protone e quella del deutone.

s.f. (ling.) rapporto fra due vocaboli per cui il primo (p. e. fiore), detto iperonimo , denota una classe di oggetti che include una classe più ristretta, designata dal secondo vocabolo (p. e. rosa...

agg. e s.m. (ling.) si dice di un vocabolo che sia il primo termine di un rapporto di iperonimia.

s.f. (med.) eccessiva sensibilità dell'olfatto; iperestesia olfattiva.

s.f. (med.) aumento della quantità di ossigeno presente in un organismo.

s.f. (med.) ipertrofia di un osso; escrescenza ossea.

s.m. (med.) eccessiva produzione di ormoni ovarici.

s.f. (med.) aumento della normale pigmentazione della cute.

s.f. (med.) temperatura corporea molto elevata, superiore ai 39 ° c.

s.m. (med.) aumento della funzionalità dell'ipofisi.

s.f. (biol.) aumento del volume di un organo o di un tessuto, determinato dall'aumento del numero delle cellule che li costituiscono.

s.f. (med.) aumento di ampiezza degli atti respiratori.

agg. [pl. m. -ci] che contiene molte proteine: alimento iperproteico ; dieta iperproteica.

agg. [pl. m. -ci] iperproteico.

s.m. movimento pittorico e scultoreo sorto negli stati uniti all'inizio degli anni settanta, che rifiuta ogni interpretazione della realtà per produrre una sua riproduzione meccanica, facendo anche...

s.m. e f. [pl. m. -sti] artista seguace dell'iperrealismo.

agg. [pl. m. -ci] relativo al movimento artistico dell'iperrealismo | (estens.) caratterizzato da realismo molto accentuato.

s.f. (med.) reattività eccessiva dell'organismo nei confronti di uno stimolo esterno.

s.f. (med.) aumento della secrezione di una struttura ghiandolare: ipersecrezione gastrica , tiroidea.

agg. molto sensibile: apparecchio ipersensibile agg. e s.m. e f. n 1 si dice di persona dotata di sensibilità superiore alla normale; per estens., si dice di persona estremamente suscettibilen 2...

s.f. n 1 l'essere ipersensibilen 2 (med.) iperestesia.

agg. [pl. m. -ci] (fis.) supersonico.

s.f. (med.) aumento anormale della durata e della profondità del sonno.

s.m. (aer.) superficie mobile che, posta sul bordo d'uscita o d'attacco di un'ala, ne incrementa la portanza.

s.f. (aer.) aumento della capacità di sostentazione aerodinamica di un'ala ottenuto mediante ipersostentatori.

s.m. n 1 (mat.) spazio astratto avente più di tre dimensionin 2 nella fantascienza, spazio reale alternativo a quello ordinario, in cui entrerebbero i veicoli spaziali a velocità prossime o...

agg. [pl. m. -ci] nella scienza delle costruzioni, si dice di sistema o di materiale dotato di un numero di vincoli superiore a quello indispensabile per eliminarne la mobilità.

s.m. (med.) eccessiva attività funzionale delle ghiandole surrenali.

s.f. (med.) eccessiva pressione in una cavità organica contenente liquidi: ipertensione endocranica | aumento anormale della pressione arteriosa: ipertensione essenziale o idiopatica.

agg. (med.)n 1 relativo all'ipertensione; caratterizzato da aumento della pressione arteriosa: crisi ipertensiva n 2 che provoca l'aumento della pressione arteriosa: l'azione ipertensiva...

agg. si dice di acqua potabile la cui temperatura alla sorgente è superiore a 40 ° c.

s.f. (med.) forte aumento della temperatura corporea.

agg. e s.m. [f. -a] (med.) che, chi è affetto da ipertensione.

s.m. n 1 nella critica letteraria, insieme di più testi affini considerato come un unico teston 2 (inform.) insieme di informazioni suddivise in più blocchi di testi, note, illustrazioni ecc., non...

agg. di, relativo a ipertesto.

s.m. (med.) eccessiva attività funzionale del timo.

agg. (med.) di ipertiroidismo: stato ipertiroideo agg. e s.m. [f. -a] che, chi è affetto da ipertiroidismo.

s.m. (med.) eccessiva attività della ghiandola tiroide.

s.f. (med.) aumento del tono muscolare o dell'eccitabilità nervosa.

agg. [pl. m. -ci] (med.) di ipertonia: stato ipertonico | che presenta ipertonia: muscolatura ipertonica. agg. [pl. m. -ci] (chim.) si dice di soluzione la cui pressione osmotica è maggiore...

s.f. (med.) sviluppo esagerato dei peli sul corpo.

s.f. (biol.) aumento del volume di un organo o di un tessuto, determinato dall'aumento di volume delle cellule che lo costituiscono: ipertrofia cardiaca , del fegato ; ipertrofia muscolare.

agg. [pl. m. -ci]n 1 (biol.) relativo a ipertrofia; che presenta ipertrofia: muscolatura ipertrofica n 2 (fig.) che si è sviluppato eccessivamente: un apparato burocratico ipertrofico ; un organico...

v. rifl. (biol.) diventare ipertrofico | (fig.) svilupparsi ipertroficamente.

agg. (lett.) che si trova al di là del cielo s.m. luogo ideale fuori dello spazio ove platone colloca il mondo delle idee, concepite come realtà invisibili, sempre identiche a se stesse.

o iperurbanismo [i-per-ur-ba-nì-smo], s.m. (ling.) adattamento di una forma linguistica dialettale a un modello linguistico colto, che dà luogo a ipercorrettismo.

s.f. (med.) aumento della quantità di acido urico nel sangue.

s.f. (med.) incremento della ventilazione polmonare dovuto a una maggiore frequenza e profondità degli atti respiratori.

agg. [pl. m. -ci] molto ricco di vitamine: frutto ipervitaminico ; dieta ipervitaminica.

s.f. (med.) condizione morbosa provocata da una eccessiva somministrazione di alcune vitamine.

s.f. (med.) aumento del volume totale di sangue nell'organismo.

agg. (bot.) si dice di pianta che vive in terreni particolarmente aridi.

o ipetrale [i-pe-trà-le], agg. (arch.) si dice di edificio greco, spec. tempio, privo di copertura nella zona centrale.

agg. [pl. m. -ci] (psicol.) che si verifica immediatamente prima del sonno: fase ipnagogica ; illusioni , allucinazioni ipnagogiche.

primo elemento di parole composte della terminologia dotta e scientifica formate modernamente, dal gr. hy/pnos 'sonno' (ipnologia , ipnopedia).

agg. (med.) che induce il sonno s.m. farmaco ad azione ipnotica.

s.f. studio dei fenomeni connessi al sonno.

s.m. [f. -a ; pl. m. -gi] studioso di ipnologia.

s.f. (med.) tendenza patologica al sonno.

s.f. tecnica di insegnamento consistente nell'impartire, mediante fonoriproduttori a basso volume, nozioni a una persona addormentata.

s.f. stato psicofisico simile al sonno, indotto artificialmente con procedimenti meccanici, fisici o psicologici da un operatore o dal soggetto stesso (autoipnosi), e caratterizzato...

s.f. (med.) metodo psicoterapico che si avvale dell'ipnosi.

s.m. e f. [pl. m. -sti] chi pratica l'ipnoterapia.

agg. [pl. m. -ci]n 1 di ipnosi, di ipnotismo: stato ipnotico n 2 che provoca o facilita il sonno: farmaco ipnotico ; sostanze ipnotiche n 3 (estens.) che esercita una suggestione irresistibile:...

s.m. la tecnica e la pratica dell'ipnosi; il complesso dei fenomeni connessi con l'ipnosi.

v. tr. [io ipnotizzo ecc]n 1 indurre qualcuno in stato d'ipnosin 2 (fig.) esercitare una forte attrazione; incantare, ammaliare, stregare: un attore che ipnotizza il pubblico ; gl'italiani si...

s.m. [f. -trice] chi ipnotizza o ha la capacità di ipnotizzare | artista di circo o di varietà che si esibisce presentando al pubblico fenomeni di ipnosi.

primo elemento di parole composte di origine greca o di formazione moderna, dal gr. hypó 'sotto'; significa 'sotto' (ipoderma) o indica quantità, grado inferiore al normale, spesso in...

s.f. (med.) ipocloridria.

s.f. (med.) diminuzione della capacità uditiva.

agg. [pl. m. -ci] (med.) relativo a ipoacusia: affezione , alterazione ipoacusica agg. e s.m. [f. -a] (med.) si dice di persona affetta da ipoacusia: un (soggetto) ipoacusico.

s.f. (med.) diminuzione della sensibilità al dolore.

s.f. (med.) alimentazione insufficiente dal punto di vista quantitativo o qualitativo.

s.f. (chim.) composto inorganico gassoso di colore bruno e di odore soffocante, formato da due atomi di azoto e quattro di ossigeno.

s.m. (chim.) sale dell'acido ipobromoso.

agg. (chim.) solo in acido ipobromoso , costituito da un atomo di bromo, uno di idrogeno e uno di ossigeno; i suoi sali sono gli ipobromiti.

s.f. (med.) diminuzione della quantità di calcio nel sangue.

agg. [pl. m. -ci] che apporta una scarsa quantità di calorie: dieta , alimentazione ipocalorica.

s.f. (med.) diminuzione di anidride carbonica nel sangue.

s.m. (archeol.) intercapedine posta sotto il pavimento delle terme e delle case signorili romane, entro la quale veniva immessa l'aria calda di una fornace per riscaldare i locali nei mesi freddi.

agg. [pl. m. -ci] povero di cellulosa: alimentazione ipocellulosica.

s.m. n 1 in geofisica, punto interno della crosta terrestre in cui ha origine un terremoto; focolare sismicon 2 (estens.) il punto di scoppio di una bomba nucleare.

s.f. (med.) insufficiente secrezione di succhi digestivi.

s.f. (mat.) curva piana descritta da un punto di una circonferenza la quale rotoli interamente lungo un'altra circonferenza.

s.f. (med.) stato di diminuita motilità di un organo contrattile.

s.f. (med.) insufficiente presenza di acido cloridrico nel succo gastrico.

s.m. (chim.) sale dell'acido ipocloroso, con forte potere ossidante, usato come antisettico o decolorante.

agg. (chim.) si dice di un acido costituito da un atomo di cloro, uno di idrogeno e uno di ossigeno, da cui si formano gli ipocloriti.

s.f. (med.) diminuzione della quantità di colesterolo nel sangue.

s.f. (med.) diminuzione della secrezione biliare.

s.f. n 1 (med.) manifestazione nevrotica caratterizzata da una preoccupazione morbosa per la propria saluten 2 (lett.) depressione, grave malinconia.

agg. [pl. m. -ci]n 1 di ipocondria, dovuto a ipocondria: stato ipocondriaco n 2 affetto da ipocondria; per estens., chiuso, malinconico: carattere ipocondriaco n 3 (anat.) dell'ipocondrio: organi...

agg. [pl. m. -ci] (anat.) relativo all'ipocondrio.

s.m. (anat.) regione superiore e laterale dell'addome.

agg. e s.m. [pl. m. -ci] (ling.) si dice di nome, appellativo vezzeggiativo: gigi e gianni sono gli ipocoristici di luigi e giovanni.

s.m. (bot.) parte del fusticino embrionale tra l'inserzione dei cotiledoni e la radichetta.

agg. (bot.) si dice di corolla gamopetala con i lembi ampi e appiattiti e un tubo lungo e sottile.

ant. ipocresia , s.f. simulazione di buoni sentimenti, di buone qualità o di buone intenzioni: nascondere qualcosa sotto la maschera dell'ipocrisia | atto, comportamento, discorso da ipocrita:...

agg. (min.) si dice di roccia effusiva la cui struttura è in piccola parte cristallina e in gran parte vetrosa.

ant. ipocrito , agg. [pl. m. -ti] che agisce con ipocrisia, con insincerità: un uomo ipocrita | che rivela ipocrisia; che è improntato a ipocrisia, a falsità: discorso , sorriso ipocrita s.m. ...

s.f. (med.)n 1 diminuzione della pigmentazione cutanea e quindi dell'intensità del colore della pellen 2 diminuzione patologica della quantità di emoglobina contenuta nei globuli rossi.

agg. [pl. m. -ci] (med.) caratterizzato da ipocromia, che presenta ipocromia: anemia ipocromica.

s.f. (med.) malformazione congenita consistente nella mancanza di uno o più dita della mano o del piede.

s.m. [pl. -mi]n 1 (anat.) lo strato più interno della cute, che si trova sotto il derma ed è costituito da tessuto connettivo più o meno ricco di adipen 2 (bot.) tessuto costituito da uno o più...

agg. [pl. m. -ci] (anat. , bot.) dell'ipoderma | iniezione ipodermica , (med.) che si fa nel tessuto sottostante al derma, cioè nell'ipoderma o nel muscolo; ago ipodermico , ago da iniezioni...

s.f. (med.) introduzione di liquidi nell'organismo attraverso il tessuto sottocutaneo, a scopo terapeutico.

s.f. (vet.) malattia parassitaria dei bovini e di altri animali, dovuta alle larve di ipoderma.

s.f. (med.) diminuzione della reattività a stimoli fisici e psichici.

s.f. (med.) diminuzione della sensibilità sensoriale.

s.m. (med.) insufficienza dello sviluppo somatico e psichico in relazione all'età dell'individuo.

s.f. (med.) anomalia congenita costituita dalla mancanza di una o più falangi della mano o del piede.

s.f. n 1 (anat.) la porzione inferiore della faringen 2 (zool.) la parte inferiore dell'apparato boccale degli insetti.

agg. (bot.) si dice di organo della pianta inserito nella pagina inferiore della foglia s.m. la pagina inferiore della foglia.

agg. (anat.) relativo all'ipofisi.

s.f. (med.) asportazione chirurgica dell'ipofisi.

s.f. (anat.) ghiandola endocrina situata alla base del cervello che elabora numerosi ormoni e sovrintende alla funzionalità delle altre ghiandole endocrine.

s.f. (med.) processo infiammatorio dell'ipofisi.

s.f. (med.) in semeiotica, diminuzione della risonanza del torace alla percussione.

s.f. (med.) indebolimento patologico della voce.

s.m. (chim.) sale dell'acido ipofosforico.

s.m. (chim.) sale dell'acido ipofosforoso.

s.f. (med.) diminuzione della quantità di fosforo nel sangue.

agg. [pl. m. -ci]n 1 (med.) povero di fosforo: alimento ipofosforico ; dieta ipofosforica n 2 acido ipofosforico , (chim.) ossiacido del fosforo tetravalente, che si ottiene per lenta ossidazione del...

agg. solo in acido ipofosforoso , (chim.) ossiacido del fosforo trivalente, dotato di energiche proprietà riducenti.

agg. (med.) si dice di organo che presenta ipofunzione: ghiandola ipofunzionante.

s.f. (med.) insufficiente funzionamento di un organo e spec. di una ghiandola: ipofunzione dell'ipofisi.

agg. [pl. m. -ci] (anat.) dell'ipogastrio.

s.m. (anat.) la parte inferiore mediana dell'addome, al di sotto dell'ombelico.

s.m. (med.) insufficienza funzionale o di sviluppo delle ghiandole genitali.

agg. (scient.) che vive, si sviluppa sottoterra: fauna , flora ipogea | (lett.) sotterraneo: luoghi ipogei s.m. (archeol.) costruzione sotterranea, per lo più adibita a sepolcro: ipogei...

s.f. (med.) diminuzione della sensibilità gustativa.

agg. (bot.) si dice di organo inserito al di sotto dell'ovario.

s.f. (med.) diminuzione della quantità di glucosio presente nel sangue.

agg. [pl. m. -ci] (med.) di ipoglicemia, provocato da ipoglicemia: coma ipoglicemico.

agg. [pl. m. -ci] (med.) che contiene pochi zuccheri: dieta ipoglicidica.

s.f. (med.) diminuzione del numero di globuli rossi nel sangue.

s.m. (anat.) dodicesimo paio dei nervi cranici, che svolge funzione motoria nei confronti dei muscoli della lingua | anche come agg. : nervo ipoglosso.

s.f. (anat) parte inferiore della glottide.

s.f. (med.) diminuzione della quantità d'acqua in un organismo; stato di disidratazione: ipoidremia da vomito , da dissenteria.

s.f. n 1 (med.) scarsa secrezione di sudoren 2 (bot.) scarso contenuto d'acqua in un tessuto o in un organo vegetale.

s.m. (geog.) la regione più profonda e più fredda di un lago.

s.f. (med.) tasso di lipemia inferiore alla norma.

agg. [pl. m. -ci] (med.) povero di grassi: dieta ipolipidica.

s.f. (bot.) genere di piante a fusto volubile o strisciante con fiori vistosi (fam. convolvulacee).

s.f. (med.) diminuzione della durata e della quantità delle mestruazioni.

s.f. (metr.) caratteristica di un verso ipometro.

agg. (metr.) si dice di verso inferiore alla misura regolare.

agg. e s.m. e f. (med.) che, chi è affetto da ipometropia.

s.f. (med.) miopia.

s.f. (ling.) subordinazione di un vocabolo a un altro, per cui il primo (p. e. rosa , garofano), detto iponimo , denota una classe di oggetti inclusa in una classe più ampia, designata dal secondo...

agg. e s.m. (ling.) si dice di vocabolo che sia il primo termine di un rapporto di iponimia.

s.m. pl. (zool.) famiglia di lepidotteri eteroneuri con piccola apertura alare le cui larve vivono in comunità molte specie sono dannose alle piante coltivate (p. e. la tignola del melo) | sing. ...

s.f. insufficienza di alimentazione.

s.m. (med.) insufficienza patologica della secrezione pancreatica.

s.f. (med.) diminuzione della normale pigmentazione della cute.

s.m. (med.) insufficienza funzionale dell'ipofisi.

s.f. (biol.) sviluppo insufficiente o diminuzione di volume di un organo per mancato accrescimento o per diminuzione del numero delle sue cellule.

agg. [pl. m. -ci] (biol.) di ipoplasia; provocato da ipoplasia.

agg. [pl. m. -ci] a basso contenuto di proteine: dieta ipoproteica.

agg. [pl. m. -ci] ipoproteico.

s.m. [pl. -mi] nella lirica corale greca, inno ispirato al culto di apollo, eseguito da un coro maschile e accompagnato da danze.

agg. [pl. m. -ci] relativo a iporchema: canti iporchematici.

s.m. nel teatro greco, la parte sottostante al proscenio.

s.m. n 1 (mil.) strumento ottico, simile al periscopio, usato sui mezzi bellici semoventi per la guida e l'osservazionen 2 (med.) apparecchio radiologico utilizzato per eseguire su pazienti coricati...

s.f. (med.) insufficienza dell'attività secretoria delle ghiandole.

s.f. (med.) diminuzione della sensibilità; ipoestesia.

s.f. (med.) insufficiente contrattilità di un organo muscolare cavo, spec. del cuore e dell'utero.

s.f. (med.) diminuzione della sensibilità olfattiva.

agg. [pl. m. -ci] che contiene poco sale: dieta iposodica.

s.m. (chim.) sale dell'acido iposolforoso, usato commercialmente per la conservazione della carne e di altri alimenti; è detto anche idrosolfito.

agg. solo in acido iposolforoso , (chim.) ossiacido dello zolfo, esistente solo sotto forma di sali (iposolfiti); è detto anche acido idrosolforoso.

s.f. (med.) accrescimento corporeo inferiore alla norma.

s.f. (med.) malformazione congenita dell'uretra maschile che sbocca sotto il glande anziché alla sua estremità.

s.f. (med.) diminuzione della quantità di ossigeno in un organismo.

s.f. (med.) lo stesso che anossiemia.

s.f. n 1 nella filosofia di plotino (205-270 d. c.) e dei neoplatonici, ciascuna delle tre sostanze principali del mondo intelligibile (l'uno, l'intelletto e l'anima) | nella filosofia moderna,...

agg. [pl. m. -ci]n 1 (filos. , teol.) di ipostasi, relativo a ipostasi | unione ipostatica , l'unione nell'unica natura del verbo incarnato (cioè gesù) delle due nature divina e umanan 2 (fig....

v. tr. n 1 (filos.) trasformare ciò che è relativo, contingente o storicamente determinato in entità assoluta, metafisica | (estens.) assolutizzaren 2 (fig. lett.) personificare, rappresentare...

s.f. n 1 (filos. , ling.) l'ipostatizzaren 2 assolutizzazione di un principio relativo; personificazione di un valore astratto.

s.f. (med.) astenia di lieve entità.

agg. [pl. m. -ci] (med.) relativo a ipostenia.

agg. (arch.) si dice di edificio o di sala il cui soffitto è sorretto da colonne.

s.m. (med.) deficienza funzionale delle ghiandole corticosurrenali.

agg. [pl. m. -ci] (anat. , med.) dell'ipotalamo.

s.m. (anat.) parte dell'encefalo posta sotto i talami ottici, in cui si trovano i centri superiori del sistema nervoso vegetativo.

s.f. (ling.) costruzione del periodo fondata sulla subordinazione di una o più proposizioni a un'altra, detta reggente.

agg. [pl. m. -ci] (ling.)n 1 costruito secondo l'ipotassi: periodo ipotattico n 2 che subordina: congiunzioni ipotattiche , le congiunzioni subordinative.

s.f. (dir.) diritto reale di garanzia sui beni immobili o mobili registrati (navi, aerei, automobili) che attribuisce al creditore il potere di espropriare, anche in presenza di terzi acquirenti, il...

agg. che si può ipotecare (anche fig.): terreno ipotecabile ; il futuro non è ipotecabile.

s.f. l'essere ipotecabile.

v. tr. [io ipotèco , tu ipotèchi ecc.]n 1 (dir.) gravare d'ipoteca: ipotecare una casa n 2 (fig.) dare per certo qualcosa che ancora non è avvenuto, oppure assicurarselo, garantirselo: ipotecare...

agg. (dir.) dell'ipoteca: iscrizione , cancellazione ipotecaria | garantito da ipoteca: cambiale ipotecaria ; mutuo , credito ipotecario.

agg. (anat.) si dice del rilievo carnoso, presente sul palmo della mano, che è costituito dai muscoli motori del mignolo.

s.f. diminuzione della pressione in un sistema | ipotensione arteriosa , (med.) abbassamento dei valori della pressione arteriosa sotto il livello medio.

agg. (med.)n 1 relativo all'ipotensione: stato ipotensivo n 2 che provoca l'abbassamento della pressione arteriosa: farmaco ipotensivo s.m. (med.) sostanza, farmaco che provoca l'abbassamento...

s.f. (geom.) in un triangolo rettangolo, il lato maggiore, opposto all'angolo retto.

agg. si dice di acqua potabile la cui temperatura alla sorgente è compresa fra 20 e 30 ° c.

s.f. (med.) diminuzione della temperatura corporea al di sotto dei valori normali | ipotermia controllata , ibernazione.

s.f. n 1 supposizione, ragionamento congetturale avanzato in mancanza di dati certi, per spiegare ciò di cui si ha una limitata conoscenza: formulare un'ipotesi ; ipotesi attendibile , improbabile ,...

agg. e s.m. [f. -a] (med.) che, chi è affetto da ipotensione.

agg. [pl. m. -ci]n 1 dell'ipotesi, che si fonda su un'ipotesi o si pensa per ipotesi: ragionamento , caso ipotetico | periodo ipotetico , (gramm.) quello formato di due proposizioni di cui una...

s.m. (med.) complesso di sindromi riferibili a insufficiente funzionalità del timo.

s.f. figura retorica consistente nel descrivere una persona, un fatto o una situazione con viva immediatezza ed evidenza rappresentativa; p. e.: come lion di tori entro una mandra / or salta a quello...

agg. (med.) di ipotiroidismo: stato ipotiroideo agg. e s.m. [f. -a] che, chi è affetto da ipotiroidismo.

s.m. (med.) sindrome causata da insufficiente funzionamento della tiroide.

agg. che si può ipotizzare; congetturabile, supponibile.

v. tr. supporre, ammettere, prevedere come ipotesi.

s.f. (med.) diminuzione del tono muscolare o dell'eccitabilità nervosa.

agg. [pl. m. -ci] (med.) di ipotonia: stato ipotonico | che presenta ipotonia: muscolatura ipotonica. agg. [pl. m. -ci] (chim. fis.) si dice di soluzione la cui pressione osmotica è più bassa...

s.f. (med.) insufficiente sviluppo dei peli.

s.f. (biol.) diminuzione del volume di un organo o di un tessuto determinata dalla riduzione di volume delle cellule che lo costituiscono.

agg. [pl. m. -ci] di ipotrofia; che presenta ipotrofia: muscolatura ipotrofica.

s.m. (med.) diminuzione della produzione ovarica di ormoni | comp. di ipo- , ovari(o) e il suff. -ismo.

s.f. (med.) carenza di una o più vitamine nell'organismo.

s.f. (med.) diminuzione del volume del sangue nell'organismo.

s.f. (chim. , biol.) sostanza organica, costituita da una purina legata all'acido urico, da cui derivano alcuni alcaloidi; è presente nei tessuti animali (cuore e milza) e vegetali.

s.f. nell'antica grecia, unità di cavalleria, formata da circa 500 cavalieri | ufficio, funzione di ipparco.

s.m. [pl. m. -chi] nell'antica grecia, comandante di un'ipparchia.

s.m. equino fossile, progenitore del cavallo.

s.f. (non com.) il ramo della veterinaria che studia le malattie dei cavalli.

s.f. lo sport dell'equitazione; il complesso delle gare che si disputano con i cavalli negli ippodromi | datti all'ippica! , (fig. scherz.) si dice a chi si dimostra totalmente incapace di fare...

agg. [pl. m. -ci] di cavalli, dell'ippica: concorso ippico.

primo elemento di parole composte di origine greca o di formazione moderna, dal gr. híppos 'cavallo'; significa 'cavallo' o indica relazione col cavallo (ippogrifo , ippodromo).

s.m. n 1 piccolo pesce marino teleosteo, con bocca tubolare, testa e collo a profilo cavallino, corpo ricoperto di piastre ossee e coda che può avvolgersi a spirale; nuota in posizione verticale ed...

s.f. pl. (bot.) famiglia di piante dicotiledoni cui appartiene l'ippocastano | sing. [-a] ogni pianta di tale famiglia.

s.m. grande albero a chioma ampia e folta, con foglie caduche, fiori bianchi raccolti in pannocchie e frutti simili a castagne (non commestibili); è detto anche castagno d'india (fam. ...

agg. [pl. m. -ci] di ippocrate, famoso medico greco di cos (secc. v-iv a. c.), fondatore della medicina classica: la scuola ippocratrica | metodo ippocratico , semplice, sperimentale | la scienza...

s.m. n 1 campo attrezzato per lo svolgimento di gare ippichen 2 nell'antica grecia, distanza che i cavalli dovevano percorrere più volte nelle corse.

agg. e s.m. [f. -a] che, chi è appassionato di cavalli.

s.m. pesce di fondo dei mari freddi, commestibile, con enorme corpo ovale piatto, bruno sopra e biancastro sotto (ord. pleuronettiformi).

s.m. n 1 animale favoloso con il corpo di cavallo, la testa di grifone e grandi ali, creato da l. ariosto nell'«orlando furioso»n 2 (arald.) figura di animale mostruoso, metà aquila e metà...

s.f. la scienza che si occupa del cavallo dal punto di vista biologico e della tecnica di allevamento.

s.m. [f. -a ; pl. m. -gi] esperto di ippologia.

s.f. nell'antichità, arte di trarre predizioni e oracoli osservando e interpretando i nitriti, i movimenti, le contrazioni muscolari dei cavalli.

agg. e s.m. nella metrica classica, lo stesso che coliambo o scazonte.

s.m. n 1 grosso e tozzo mammifero africano, erbivoro, con muso largo e amplissima bocca, zampe corte, pelle spessa; conduce vita anfibia lungo i fiumi tropicali (ord. artiodattili)n 2 (estens.)...

s.f. tecnica dell'allevamento e dell'addestramento dei cavalli da corsa.

s.f. (med.) la pratica dell'equitazione come terapia per la riabilitazione di muscoli o arti atrofizzati.

s.m. lo stesso che ippario.

s.m. [pl. m. -ghi] (zool.) genere di grosse antilopi africane, con corna ricurve all'indietro a forma di scimitarra (ord. artiodattili).

agg. (antiq.) trainato da uno o più cavalli: mezzi militari ippotrainati.

agg. [pl. m. -ci] (chim. , biol.) si dice dell'amminoacido aromatico contenuto nelle urine degli animali domestici e meno com. in quelle umane.

s.m. fossile di scogliera a forma conica, di grandi dimensioni, caratteristico del cretaceo superiore.

o yprite, s.f. (chim.) composto organico oleoso costituito da quattro gruppi metilenici, due atomi di cloro e uno di zolfo, dotato di proprietà vescicatorie e tossiche; è un potente aggressivo...

loc. sost. m. invar. espressione usata per polemizzare o ironizzare sul dogmatismo di chi ritiene indiscutibili le proprie opinioni o fonda i propri argomenti esclusivamente sull'autorità altrui.

non com. ypsilon, antiq. o pop. ipsilonne [ip-si-lòn-ne], s.m. o f. invar. nome della ventesima lettera dell'alfabeto greco, passata poi nell'alfabeto latino e in alcuni alfabeti moderni; è detta...

loc. avv. immediatamente, subito, lì per lì: ipso facto decise di partire.

loc. avv. (dir.) in virtù di una norma di legge, per disposizione derivante immediatamente dalla legge.

primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, dal gr. hy/psos 'altezza, sommità' (ipsofilia , ipsometria).

s.f. in antropometria, tipo di cranio alto e aguzzo; acrocefalia.

agg. si dice di dente a crescita continua, con corona molto sviluppata in senso verticale, come le zanne degli elefanti, gli incisivi di alcuni roditori e i molari dei cavalli; anche, dell'animale...

s.f. (biol.) caratteristica degli organismi animali o vegetali ipsofili.

s.m. foglia modificata situata nella parte fiorifera della pianta.

agg. (biol.) si dice di organismo animale o vegetale che vive in zone d'alta montagna.

s.m. (telecom.) apparecchio che registra automaticamente le comunicazioni telefoniche in assenza dell'utente.

s.f. determinazione dell'altitudine di un luogo mediante la misurazione della pressione atmosferica.

agg. [pl. m. -ci] che si riferisce alla ipsometria o in genere alla misura delle altitudini: curva ipsometrica , quella che esprime in modo convenzionale l'andamento altimetrico medio di una regione;...

s.m. strumento per la misurazione della pressione atmosferica, che si basa sulla variazione della temperatura d'ebollizione dell'acqua col variare della pressione stessa.

s.f. n 1 stato emotivo di intensa irritazione, caratterizzato da impulsi e reazioni di collera, sdegno, indignazione e sim.: scatto , sfogo d'ira ; fremere , ardere , avvampare , accendersi d'ira ;...

o irakeno, agg. dell'iraq s.m. [f. -a] nativo, abitante dell'iraq.

s.m. pl. (zool.) ordine di piccoli mammiferi erbivori, plantigradi, con pelo lungo e fitto, e incisivi da roditore | sing. [-o] ogni mammifero appartenente a tale ordine.

s.f. l'essere iracondo; irascibilità.

agg. che ha inclinazione ad adirarsi, che è facile all'ira: uomo , carattere iracondo | che rivela ira: parole iraconde ; sguardo iracondo § iracondamente avv.

s.f. invar. forma graficamente unita di ira di dio , usata solo in senso fig.

vedi iracheno.

agg. del moderno iran s.m. [f. -a] nativo, abitante del moderno iran.

agg. [pl. m. -ci] dell'antico iran: arte iranica | lingue iraniche , famiglia di lingue indoeuropee parlate nell'altopiano iranico, tra cui il persiano antico e moderno e l'afghano s.m. [f. -a]...

s.m. e f. [pl. m. -sti] studioso, esperto di iranistica.

s.f. lo studio della lingua, della letteratura e della storia dell'antico iran.

agg. che si lascia facilmente vincere dall'ira, che ha improvvisi scatti d'ira: un uomo irascibile ; avere un carattere , un temperamento irascibile § irascibilmente avv.

s.f. l'essere irascibile; propensione, tendenza ad adirarsi.

agg. n 1 pieno d'ira; adirato: essere irato con , contro qualcuno ; irato a' patrii numi, errava muto (foscolo sepolcri 190) | che è mosso da ira, che rivela ira: parole irate ; sguardo irato n 2...

s.m. felino che vive nelle zone di alta montagna dell'asia centrale, simile al leopardo, con pelo chiaro, lungo e folto a grandi macchie nere, coda lunga e piuttosto grossa; è detto anche leopardo...

agg. (lett.) dell'ircania, regione dell'antica persia a sud del mar caspio | mare ircano , onda ircana , il mar caspio.

agg. (lett.) di irco, di caprone; caprino: odore ircino.

s.m. (lett.) capro, caprone: simile a gravida capra /... / olente dell'irco suo sposo (d'annunzio).

s.m. (lett.)n 1 animale favoloso, metà caprone e metà cervon 2 (fig.) cosa assurda, inesistente; chimera.

v. intr. [sono usati la forma ite , seconda pers. pl. del pres. indic. e dell'imp., l'infinito ire e il part. pass. ito (quindi tutti i tempi composti); ricorrono invece, solo nell'uso ant. e...

agg. [pl. m. -ci] (lett.) di pace; che ispira e promuove la pace: ideale irenico.

s.m. n 1 (relig.) indirizzo teologico e spirituale mirante alla riconciliazione di tutte le chiese cristianen 2 (non com.) tendenza a conciliare dottrine contrastanti o posizioni ideali diverse.

s.m. e f. [pl. m. -sti]n 1 (relig.) chi sostiene l'irenismo nell'ambito delle confessioni cristianen 2 (non com.) pacifista.

agg. [pl. m. -ci] che riguarda l'irenismo o gli irenisti.

s.f. studio sociologico delle cause e delle condizioni di pace.

s.m. n 1 (region.) giaggiolon 2 polvere ricavata dal rizoma del giaggiolo, usata in profumeria.

s.f. (ant. , poet.) iride, arcobaleno: e l'un da l'altro come iri da iri / parea reflesso (dante par. xxxiii, 118-119).

s.f. pl. (bot.) famiglia di piante erbacee monocotiledoni, con rizoma, tubero o bulbo, foglie lanceolate, fiori a tre stami, frutto a capsula; ne fanno parte l'iris, la fresia, il gladiolo ecc. |...

v. tr. [io ìrido ecc.] (lett.) tingere con i colori dell'iride | v. intr. [aus. essere], iridarsi v. rifl. (lett.) diventare iridescente (anche fig.): le tue parole iridavano come le scaglie /...

part. pass. di iridare agg. che ha i colori dell'iride; per estens., variopinto, multicolore: lenta vi guazza l'anatra iridata (pascoli) | nello sport: maglia iridata , maglia bianca attraversata...

s.f. (lett.) iridescenza.

s.f. n 1 (lett.) arcobaleno | i colori dell'iride , i sette colori fondamentali che compaiono nell'arcobaleno (rosso, arancio, giallo, verde, blu, indaco, violetto); anche, insieme di colori che...

s.f. (med.) asportazione chirurgica di una parte dell'iride.

agg. (anat.) relativo all'iride.

agg. che ha i colori dell'iride, che presenta il fenomeno della iridescenza: una perla iridescente.

s.f. fenomeno ottico per cui alcuni corpi, investiti dalla luce, assumono riflessi cangianti simili ai colori dell'iride.

agg. [pl. m. -ci] (chim.) si dice di composto dell'iridio.

s.m. elemento chimico di simbolo ir; è un metallo bianco brillante, durissimo e poco duttile, inattaccabile dagli alcali e dagli acidi, compresa l'acqua regia; è usato spec. in lega con il platino,...

s.f. (med.) processo infiammatorio che riguarda l'iride e il corpo ciliare.

s.m. (med.) strumento per l'esame dell'iride.

s.f. n 1 (bot.) genere di piante erbacee, diffuse nell'emisfero boreale, comprendente numerose specie ornamentali tra cui il giaggiolo (fam. iridacee) | giaggiolon 2 (min.) iride.

loc. sost. m. invar. bevanda composta di caffè bollente zuccherato e whisky irlandese, completata con uno strato di panna.

s.f. (med.) infiammazione dell'iride.

v. tr. nel linguaggio giornalistico, porre un'azienda sotto il controllo o la gestione dell'iri (istituto per la ricostruzione industriale).

agg. dell'irlanda, isola dell'arcipelago britannico s.m. n 1 [anche f.] chi abita o è nato in irlandan 2 la lingua celtica del gruppo gaelico che si parla in irlanda.

v. intr. [io ironéggio ecc. ; aus. avere] (non com.) ironizzare.

s.f. n 1 particolare modo di esprimersi che conferisce alle parole un significato contrario o diverso da quello letterale, con intento critico o derisorio: ironia fine , pungente , grossolana | la...

agg. [pl. m. -ci] detto o fatto con ironia; che rivela ironia: sorriso ironico ; parlare in tono ironico | che fa dell'ironia, che è incline all'ironia: scrittore ironico § ironicamente avv.

s.m. e f. [pl. m. -sti] (non com.) chi, spec. scrivendo, usa ironia, sarcasmo.

v. tr. trattare, descrivere con ironia: ironizzare la propria situazione | v. intr. [aus. avere] fare dell'ironia: ironizzare su tutto e su tutti.

agg. n 1 pieno d'ira: voce irosa | che si arrabbia facilmente: uomo , carattere iroso n 2 infuriato, rabbioso (detto di animali)n 3 (lett.) turbolento, in tempesta (detto di elementi naturali): su la...

s.f. invar. (fin.) imposta diretta sui redditi complessivi delle persone.

s.f. invar. (fin.) imposta diretta, personale e proporzionale, che colpisce i redditi delle società di capitali e di enti pubblici o privati.

agg. dell'irpinia, regione storica della campania corrispondente alla provincia di avellino s.m. [f. -a]n 1 nativo, abitante dell'irpinian 2 chi apparteneva alla popolazione sannitica che abitava...

agg. che non si può o non si deve raccontare: un episodio irraccontabile.

s.m. l'irradiare, l'irradiarsi, l'essere irradiato | (fis.) irraggiamento.

v. tr. [io irràdio ecc.]n 1 illuminare con i propri raggi: il sole irradia la terra | (fig.) rendere vivo, splendente: la felicità irradiava il suo volto n 2 (estens.) emanare, diffondere (anche...

agg. [f. -trice] (non com.) che irradia.

s.f. n 1 emissione di luce e di calore in tutte le direzionin 2 (estens.) diffusione, propagazione: irradiazione del dolore in tutto il corpo n 3 esposizione a radiazionin 4 (fis.) fenomeno ottico per...

s.m. n 1 l'irraggiare, l'irraggiarsi, l'essere irraggiaton 2 (fis.) emissione di radiazioni da parte di una sorgente: irraggiamento termico.

v. tr. e intr. [io irràggio ecc. ; aus. dell'intr. essere], irraggiarsi v. rifl. irradiare, irradiarsi.

agg. che non può essere raggiunto (anche fig.): vetta , meta irraggiungibile ; un sogno , un obiettivo irraggiungibile , irrealizzabile § irraggiungibilmente avv.

s.f. l'essere irraggiungibile.

agg. n 1 che non è provvisto di ragione: gli animali sono esseri irragionevoli | che non fa buon uso della ragione o non vuole intendere ragione: persona irragionevole n 2 che non è conforme a...

s.f. l'essere irragionevole: l'irragionevolezza di una proposta.

s.m. l'irrancidire.

v. intr. [io irrancidisco , tu irrancidisci ecc. ; aus. essere] diventare rancido, stantio: il burro irrancidisce facilmente ' (fig. spreg.) perdere vitalità e vigore; guastarsi irrimediabilmente:...

agg. che non può essere rappresentato, messo in scena: un'opera teatrale irrappresentabile ; «ma che letteratura! questa è vita, signore! passione!» «sarà! ma irrappresentabile!» ...

s.f. l'essere irrappresentabile.

agg. n 1 non dotato di ragione: essere irrazionale n 2 non fondato su ragioni valide; illogico, irragionevole: ipotesi, comportamento irrazionale n 3 privo di razionalità, di funzionalità non idoneo...

s.m. n 1 (filos.) atteggiamento di pensiero secondo il quale la ragione non è sufficiente a far luce sulla totalità dell'esperienza: l'irrazionalismo di bergson | atteggiamento di pensiero secondo...

s.m. e f. [pl. m. -sti] sostenitore, seguace dell'irrazionalismo | usato anche come agg. : indirizzo , corrente irrazionalista.

agg. [pl. m. -ci] che riguarda l'irrazionalismo; che ha carattere d'irrazionalità: concezione irrazionalistica § irrazionalisticamente avv.

s.f. l'essere irrazionale.

agg. non reale, al di fuori o al di sopra della realtà: sogno , mondo , bellezza irreale § irrealmente avv.

agg. che non può essere realizzato: sogno , progetto irrealizzabile § irrealizzabilmente avv.

s.f. l'essere irrealizzabile.

s.f. l'essere irreale: l'irrealtà di un'ipotesi | periodo ipotetico dell'irrealtà , (gramm.) quello che esprime, nella protasi, una condizione irreale o impossibile a realizzarsi (p. e. se avessi...

o irriconciliabile, agg. (non com.) che non si può riconciliare: due avversari irreconciliabili § irreconciliabilmente avv.

o irriconciliabilità, s.f. (non com.) l'essere irreconciliabile.

vedi irriconoscibile.

agg. che non può essere recuperato (anche fig.): un tesoro irrecuperabile ; pace , serenità irrecuperabile ; un malato irrecuperabile § irrecuperabilmente avv.

s.f. l'essere irrecuperabile.

agg. n 1 che non si può ricusare, rifiutare: offerta irrecusabile n 2 che non si può confutare; irrefutabile: testimonianza irrecusabile § irrecusabilmente avv.

s.f. l'essere irrecusabile: l'irrecusabilità di una proposta , di una prova.

s.m. movimento politico mirante a congiungere alla madrepatria territori sottoposti a una dominazione straniera; in partic., quello sorto in italia dopo il 1866 per liberare le terre italiane ancora...

s.m. e f. [pl. m. -sti] fautore dell'irredentismo | usato anche come agg. nel sign. di irredentistico.

agg. [pl. m. -ci] relativo all'irredentismo o agli irredentisti: movimento , sentimento irredentistico.

agg. non redento; si dice spec. di un territorio o di un popolo ancora soggetto al potere di uno stato straniero: terre irredente.

agg. che non si può redimere, riscattare; si dice spec. di un debito pubblico consolidato, il cui rimborso è lasciato alla discrezionalità dello stato, che ne corrisponde gli interessi a tempo...

s.f. l'essere irredimibile.

vedi irriducibile.

agg. (lett.) che non si può contrastare, confutare; irrefutabile: ragioni irrefragabili § irrefragabilmente avv.

s.f. (lett.) l'essere irrefragabile.

agg. che non si può frenare; incontrollabile (spec. fig.): impulso irrefrenabile ; crisi di pianto irrefrenabile § irrefrenabilmente avv.

s.f. l'essere irrefrenabile.

agg. che non si può confutare, che ha piena validità indiscutibile, incontestabile: prova , testimonianza irrefutabile § irrefutabilmente avv.

s.f. l'essere irrefutabile.

v. tr. [io irreggiménto ecc.]n 1 (mil.) inquadrare in un reggimento: irreggimentare le reclute n 2 (fig.) sottoporre a rigida disciplina, togliendo libertà di azione e di pensiero: le dittature...

s.f. l'irreggimentare, l'essere irreggimentato.

agg. n 1 che è in contrasto con le regole o con una data regola: elezione , procedura , documento irregolare | condotta di gara irregolare , (sport) contraria ai regolamentin 2 che non è conforme...

s.f. n 1 l'essere irregolare: irregolarità di lineamenti ; l'irregolarità di un documento , di un costrutto grammaticale n 2 azione che non è conforme alle regole, alle norme, alle leggi:...

agg. (rar.) che non può regredire: malattia irregressibile § irregressibilmente avv.

agg. privo di connessione o relazione con altri elementi: concetti fra loro irrelati § irrelatamente avv.

s.f. mancanza di sentimento religioso; disprezzo verso la religione.

s.f. l'essere irreligioso: irreligiosità di una dottrina.

agg. n 1 che non ha sentimento religioso: persona irreligiosa n 2 che è contrario alla religione; che offende la religione: discorso irreligioso § irreligiosamente avv.

agg. (lett.) che non si può ripercorrere; da cui non si può ritornare: di qua dall'onde / di stige irremeabili (alfieri).

vedi irrimediabile.

vedi irrimedievole.

agg. (lett.) che non può essere perdonato, che non merita perdono: peccato irremissibile | di persona, incapace di remissione, che non perdona | tenace, che non dà tregua: un odio irremissibile ...

s.f. (lett.) l'essere irremissibile.

agg. n 1 (non com.) che non si può rimuovere: ostacolo irremovibile n 2 (fig.) che non si lascia smuovere, che non cambia proposito; fermo, inflessibile: essere , mostrarsi irremovibile ; carattere ,...

s.f. l'essere irremovibile (solo in senso fig.): l'irremovibilità di una decisione.

agg. (non com.) che non si può remunerare, compensare; per estens., inestimabile, immenso: un beneficio irremunerabile.

agg. (non com.) privo di adeguato compenso o remunerazione.

agg. n 1 che non si può riparare; a cui non si può porre rimedio: errore irreparabile ; danno , perdita irreparabile n 2 (non com.) inevitabile, ineluttabile: la catastrofe era ormai irreparabile ...

s.f. l'essere irreparabile: l'irreparabilità di una sventura.

agg. n 1 (dir.) si dice di imputato che non risulta presente e che non è rintracciabile nel luogo di nascita, di abitazione o di lavoron 2 introvabile, che non si riesce a reperire: una persona quasi...

s.f. l'essere irreperibile: irreperibilità di una persona , di un documento.

e deriv. vedi irripetibile e deriv.

agg. a cui non si può muovere nessuna riprensione, nessuna critica, nessun appunto; rigorosamente corretto: cittadino irreprensibile ; vita , condotta irreprensibile ; lavoro , interpretazione...

s.f. l'essere irreprensibile: irreprensibilità di vita , di stile.

agg. che non si può reprimere, soffocare: uno sfogo irreprimibile § irreprimibilmente avv. (non com.).

agg. (lett.) a cui non si può fare opposizione, contrasto; inoppugnabile: alfine con ragioni irrepugnabili, assai agevolmente gli condusse a dovere (boccaccio dec. iii, 7) § irrepugnabilmente...

s.f. l'essere irrequieto.

agg. n 1 che non trova quiete; agitato, smanioso: il malato è stato irrequieto tutta la notte | preoccupato, ansioso: quell'incertezza lo rendeva irrequieto n 2 vivace, esuberante, che non sta mai...

s.f. l'essere irrequieto, spec. in senso spirituale.

agg. a cui non si può resistere: un bisogno irresistibile ; l'attacco del nemico fu irresistibile ; esercitare un fascino irresistibile | persona irresistibile , dotata di grande fascino §...

s.f. (non com.) l'essere irresistibile.

agg. (lett.) che non si può sciogliere: un legame irresolubile | (fig.) che non si può risolvere: un enigma irresolubile § irresolubilmente avv.

s.f. (lett.) l'essere irresolubile: l'irresolubilità di un problema.

o irrisolutezza, s.f. l'essere irresoluto, indeciso.

o irrisoluto, agg. n 1 privo di risolutezza; incapace di prendere una decisione, indeciso: una persona irresoluta ; mostrarsi irresoluto sul da farsi n 2 (lett.) non risolto, insoluto: una questione...

o irrisoluzione, s.f. mancanza di risolutezza; indecisione, perplessità.

agg. n 1 che non si può respirare: esalazioni irrespirabili n 2 (fig.) si dice di ambiente o situazione in cui ci si trova a disagio: in quella famiglia c'è un clima irrespirabile.

s.f. l'essere irrespirabile.

agg. n 1 non responsabile: era irresponsabile di quanto era avvenuto n 2 (dir.) che, per legge, non può essere chiamato a rispondere in giudizio degli atti compiuti nell'esercizio delle proprie...

s.f. l'essere irresponsabile.

agg. si dice di tessuto, filato o indumento che, lavato, non si restringe: lana , cotone irrestringibile ; maglia irrestringibile § irrestringibilmente avv.

s.f. l'essere irrestringibile.

s.m. (non com.) l'irretire, l'essere irretito.

ant. o lett. inretire, v. tr. [io irretisco , tu irretisci ecc.]n 1 (non com.) prendere nella reten 2 (fig.) impigliare, inviluppare come in una rete: s'io fui del primo dubbio disvestito / per le...

e deriv. vedi irritrattabile e deriv.

s.f. (dir.) l'essere irretroattivo: l'irretroattività della legge.

agg. (dir.) che non è retroattivo, che non ha effetto retroattivo: legge irretroattiva.

vedi irriverente.

agg. che non è reversibile, che non può essere invertito rispetto al suo corso, al suo sviluppo: moto , procedimento irreversibile | reazione chimica irreversibile , che non può avvenire in senso...

s.f. l'essere irreversibile; carattere irreversibile.

agg. n 1 che non si può revocare, annullare, modificare: sentenza , decisione irrevocabile n 2 (lett.) che non ritorna più, che è definitivamente passato: il tempo irrevocabile della giovinezza §...

s.f. l'essere irrevocabile: l'irrevocabilità di un provvedimento.

agg. n 1 che non è stato revocato: una legge irrevocata n 2 (lett.) che torna spontaneamente alla memoria senza essere cercato, richiamato: sempre al pensier tornavano / gl'irrevocati dì (manzoni...

agg. (burocr.) si dice di istanza o ricorso che non può essere preso in esame dall'autorità amministrativa a cui è destinata perché priva dei necessari requisiti formali.

s.f. (burocr.) l'essere irricevibile.

e deriv. vedi irreconciliabile e deriv.

agg. non riconoscente, ingrato: essere , mostrarsi irriconoscente § irriconoscentemente avv.

ant. irreconoscibile, agg. che è impossibile o difficile riconoscere: le sofferenze patite l'hanno reso irriconoscibile ; s'era conciato in modo da essere irriconoscibile § irriconoscibilmente...

s.f. l'essere irriconoscibile.

v. tr. [pass. rem. io irrisi , tu irridésti ecc. ; part. pass. irriso] (lett.) deridere, schernire: pace, che il mondo irride, / ma che rapir non può (manzoni la pentecoste).

lett. irreducibile, agg. n 1 che non si può ridurre: prezzo , spesa irriducibile | frazione irriducibile , (mat.) quella i cui termini non hanno un divisore comunen 2 (fig.) che non si può piegare;...

s.f. l'essere irriducibile.

agg. che non si può riferire per ragioni di convenienza, decenza e sim.: parole , espressioni irriferibili § irriferibilmente avv.

s.f. mancanza di riflessione.

s.f. l'essere irriflessivo.

agg. che agisce senza riflettere: un ragazzo irriflessivo | fatto o detto senza riflettere: un'azione , una frase irriflessiva § irriflessivamente avv.

agg. che si può irrigare: terreno irrigabile.

s.m. irrigazione.

v. tr. [io irrigo , tu irrighi ecc.]n 1 far correre nei terreni l'acqua necessaria per la coltivazione: irrigare una piantagione | riferito a corsi d'acqua, attraversare una regione contribuendo...

agg. [f. -trice] che irriga: canale irrigatore s.m. n 1 impianto o dispositivo usato per irrigare i terreni mediante aspersionen 2 (med.) strumento di forma tubolare usato nelle irrigazioni a scopo...

agg. di irrigazione; che serve all'irrigazione: canale irrigatorio.

s.f. n 1 l'irrigare; distribuzione di acqua nei campi mediante reti di canali e fossi artificiali: canale d'irrigazione ; irrigazione per scorrimento , per aspersione n 2 (med.) introduzione di un...

s.m. l'irrigidire, l'irrigidirsi; perdita di flessibilità lo stato di ciò che è irrigidito (anche fig.): l'irrigidimento del cadavere ; l'irrigidimento di un principio , della disciplina.

v. tr. [io irrigidisco , tu irrigidisci ecc.] rendere rigido (anche fig.): il freddo mi ha irrigidito le mani ; irrigidire una pena , renderla più severa | irrigidirsi v. rifl. n 1 diventare rigido:...

part. pass. di irrigidire agg. rigido: volto irrigidito in una smorfia | (fig.) irremovibile; ostinato: era irrigidito sulle sue posizioni.

agg. che manca del dovuto riguardo; insolente: essere irriguardoso verso i superiori ; atto , comportamento irriguardoso § irriguardosamente avv.

agg. n 1 ben irrigato, ricco di acque irriganti: campo irriguo n 2 che irriga o serve all'irrigazione: acque irrigue ; canale irriguo.

agg. di scarsa o nessuna importanza; trascurabile: particolare , danno , errore irrilevante | (dir.) si dice di ciò che l'ordinamento giuridico non prende in considerazione: fatto giuridicamente...

s.f. l'essere irrilevante.

agg. che non può, che non deve essere rimandato, rinviato, differito: termine , impegno irrimandabile.

ant. irremediabile, agg. che non si può rimediare, per cui non vi è rimedio: perdita , danno , errore irrimediabile § irrimediabilmente avv.

s.f. l'essere irrimediabile.

o irremedievole, agg. (ant.) irrimediabile.

agg. che non si può, non si riesce a rintracciare: una persona irrintracciabile.

o irrinunziabile , agg. a cui non si può o non si vuole o non si deve rinunciare: un bene irrinunciabile ; diritti irrinunciabili § irrinunciabilmente avv.

o irrinunziabilità , s.f. caratteristica di ciò che è irrinunciabile: irrinunciabilità di una rivendicazione , di un diritto.

lett. irrepetibile, agg. n 1 che non si può ripetere, che non può accadere una seconda volta: fortuna , esperienza , emozione irripetibile n 2 che, per convenienza o decenza, non è opportuno...

lett. irrepetibilità, s.f. l'essere irripetibile.

agg. che non si può riprodurre: articolo , fotografia irriproducibile § irriproducibilmente avv.

s.f. l'essere irriproducibile.

s.f. l'irridere; derisione, scherno.

part. pass. di irridere e agg. nei sign. del verbo.

agg. che non è stato risolto, che è rimasto senza soluzione: problema irrisolto.

e deriv. vedi irresoluto e deriv.

agg. che non può essere risolto: problema irrisolvibile.

agg. e s.m. [f., non com., -sora] (lett.) che, chi irride; schernitore, beffeggiatore.

agg. n 1 che è detto o fatto per irridere: parole irrisorie ; gesti irrisori n 2 inadeguato al punto da sembrare quasi un'irrisione: compenso irrisorio | di nessun valore, insignificante; minimo:...

agg. che manca del dovuto rispetto; sgarbato: essere irrispettoso verso qualcuno; contegno irrispettoso § irrispettosamente avv.

agg. n 1 che si irrita, si stizzisce facilmente; suscettibile: carattere , persona irritabile n 2 che si infiamma facilmente, detto di parti dell'organismo: gola , pelle irritabile.

s.f. l'essere irritabile.

s.m. (non com.) irritazione.

part. pres. di irritare agg. che irrita, indispettisce: comportamento irritante | che provoca infiammazione: sostanza irritante.

v. tr. [io ìrrito (alla lat. irrìto) ecc.]n 1 provocare ira, stizza, risentimento; far perdere la calma, la pazienza: quelle parole lo irritarono n 2 (lett.) eccitare, stimolare; inasprire,...

agg. che irrita, che provoca irritazione, infiammazione: agenti irritativi.

part. pass. di irritare agg. n 1 incollerito, risentiton 2 infiammato: avere la pelle , la gola irritata § irritatamente avv.

s.f. n 1 l'irritare, l'irritarsi; stato di chi è irritato: provocare l'irritazione di qualcuno ; provare una forte irritazione n 2 infiammazione di qualche parte dell'organismo: irritazione della...

agg. n 1 (dir.) privo di valore legale: provvedimento irrito n 2 (lett.) vano, inutile, senza valore: quante promesse sono state fatte irrite e vane per la infidelità de' principi (machiavelli).

o irretrattabile, agg. n 1 che non può essere ritrattato: accuse irritrattabili n 2 (dir.) che non può essere sospeso, interrotto o fatto cessare: azione penale irritrattabile § irritrattabilmente...

o irretrattabilità, s.f. l'essere irritrattabile.

v. intr. [io irritrosisco , tu irritrosisci ecc. ; aus. essere], irritrosirsi v. rifl. (rar.) diventare ritroso, restio, recalcitrante.

agg. (dir.) si dice di atto processuale compiuto in modo non conforme a quello prescritto dalla legge: notificazione irrituale.

s.f. (dir.) l'essere irrituale.

agg. (non com.) che non può o non deve essere rivelato: segreti irrivelabili.

ant. irreverente, agg. che manca della dovuta riverenza, del dovuto riguardo; irrispettoso, insolente: un giovane irriverente verso , con le persone anziane ; atteggiamento irriverente §...

s.f. l'essere irriverente: parlare , comportarsi con irriverenza | atto o detto irriverente.

v. tr. [io irrobustisco , tu irrobustisci ecc.] rendere robusto o più robusto: la vita all'aria aperta irrobustisce il corpo | irrobustirsi v. rifl. diventare robusto o più robusto: crescendo si...

v. tr. [io irrògo , tu irròghi ecc. (alla lat. io ìrrogo ecc.)] (dir.) infliggere: irrogare una pena.

s.f. (dir.) l'irrogare.

v. intr. [coniugato come rompere ; mancano il part. pass. e i tempi composti] entrare a forza e impetuosamente (anche fig.): la polizia irruppe nel locale ; un ricordo irruppe nella sua mente.

s.m. (non com.) irrorazione.

v. tr. [io irròro ecc.]n 1 bagnare di gocce o di stille, detto spec. di rugiada, sudore e lacrime: il pianto le irrorava il volto n 2 (agr.) spargere sulle piante liquidi antiparassitarin 3 (biol.)...

s.f. (agr.) macchina che serve a irrorare le piante.

s.f. l'irrorare, l'essere irrorato.

diffuso ma meno corretto irruento , agg. n 1 (lett.) che irrompe con impeto: folla irruente n 2 (fig.) impetuoso, violento: uomo , temperamento irruente § irruentemente avv.

s.f. l'essere irruente: l'irruenza delle passioni.

v. tr. e intr. [io irrugginisco , tu irrugginisci ecc. ; aus. dell'intr. essere] (non com.) arrugginire.

s.f. nel linguaggio medico legale, coito orale.

s.m. l'irruvidire, l'irruvidirsi, l'essere irruvidito.

v. tr. [io irruvidisco , tu irruvidisci ecc.] rendere ruvido: il freddo irruvidisce la pelle | v. intr. [aus. essere], irruvidirsi v. rifl. diventare ruvido (anche fig.): col passare degli anni il...

s.f. n 1 l'entrare in un luogo con impeto e, per lo più, di sorpresa: un'irruzione della polizia | fare irruzione , irrompere: i banditi hanno fatto irruzione nella banca n 2 (mil.) penetrazione...

s.m. (med.) sviluppo eccessivo di peli, soprattutto nella donna.

agg. n 1 che ha peli lunghi, ispidi e folti: petto irsuto n 2 (fig.) rozzo, selvatico; ispido: individuo , carattere irsuto.

ant. irsuzia , s.f. n 1 (lett.) l'essere irsuto, ispido (anche fig.)n 2 (rar.) lo stesso che irsutismo.

agg. n 1 ispido, pungente: capelli , baffi irti ; barba irta n 2 che ha sporgenze aguzze: una costa irta di scogli n 3 (fig.) che presenta molte asperità, molte difficoltà: un'impresa irta di...

s.m. pl. (zool.) classe di animali invertebrati che comprende le sanguisughe (tipo anellidi) | sing. [-o] ogni animale di tale classe.

agg. e s.m. invar. si dice di un colore giallo pallido tendente al fulvo, tipico del pelame di alcuni cavalli sauri.s.f. vitigno di origine americana, che dà un'uva nera da tavola dal sapore di...

s.f. (lett.) introduzione; scritto che serve per introdurre e spiegare.

agg. [pl. m. -ci] (lett.) relativo all'isagoge; introduttivo: scritto isagogico.

agg. e s.m. si dice di figura geometrica che ha gli angoli uguali a quelli di un'altra.

s.f. (chim.) composto organico ossigenato e azotato, usato nella produzione di coloranti.

o izba, s.f. abitazione rurale tipica della russia, costruita interamente in legno, con tetto di legno e paglia; è costituita da un solo vasto locale, riscaldato da una grande stufa.

agg. e s.m. e f. soprannome di giuda, l'apostolo che tradì gesù | (lett.) traditore.

v. tr. [io ischeletrisco , tu ischeletrisci ecc.] ridurre come uno scheletro, far dimagrire notevolmente: la lunga malattia l'ha ischeletrito | v. intr. [aus. essere], ischeletrirsi v. rifl. ...

s.f. (med.) deficiente apporto di sangue in un organo o in una parte dell'organismo: ischemia cardiaca.

agg. [pl. m. -ci] (med.) relativo a ischemia, causato da ischemia: paralisi ischemica agg. e s.m. [f. -a] che, chi è affetto da ischemia.

s.f. (med.) nevralgia del nervo ischiatico; sciatica.

agg. [pl. m. -ci] (anat.) che si riferisce all'ischio: nervo ischiatico , nervo sciatico.

s.m. osso inferiore del bacino che con l'ilio e il pube costituisce l'osso iliaco.

part. pass. di iscrivere agg. e s.m. [f. -a] che, chi ha compiuto l'iscrizione a una società, una scuola, un partito ecc.

v. tr. [coniugato come scrivere]n 1 includere, annotare in un registro, in un elenco; in partic., chiedere per qualcuno l'ammissione o l'inclusione in una società, in un partito, in un istituto...

s.f. n 1 l'iscrivere, l'iscriversi, l'essere iscritto: fare , chiedere , ottenere l'iscrizione ; tassa , certificato d'iscrizione ; iscrizione a una gara , a una scuola , a un partito |...

s.f. (med.) difficoltà a emettere l'urina.

vedi inscurire.

s.m. n 1 la religione monoteistica fondata da maometto nei primi decenni del sec. vii d. c., i cui precetti sono contenuti nel coranon 2 (estens.) la legge religiosa, l'insieme dei comportamenti...

agg. [pl. m. -ci] dell'islam, dell'islamismo: religione , civiltà islamica ; il mondo islamico s.m. [f. -a] seguace dell'islamismo.

s.m. la religione predicata da maometto e contenuta nel corano; per estens., la civiltà sviluppatasi in stretta connessione con questa religione.

s.m. e f. [pl. m. -sti] studioso dell'islamismo; specialista d'islamistica.

s.f. studio della religione, della civiltà e della cultura islamiche.

s.m. e f. [pl. m. -ti] seguace dell'islamismo; maomettano, musulmano.

v. tr. convertire all'islamismo, ai valori religiosi e culturali dell'islam | islamizzarsi v. rifl. o intr. pron. convertirsi all'islamismo; assorbire i modi della cultura, della civiltà islamica.

s.f. l'islamizzare, l'islamizzarsi, l'essere islamizzzato.

agg. dell'islanda, isola dell'atlantico settentrionale s.m. n 1 [anche f.] chi è nato, chi abita in islandan 2 lingua del gruppo germanico parlata in islanda.

o ismaeliano , agg. e s.m. e f. [pl. m. -ti] arabo, in quanto discendente dal patriarca biblico ismaele.

agg. [pl. m. -ti] della setta musulmana sciita, sorta nel sec. viii, che considera ismail come imano occulto s.m. e f. seguace di tale setta.

vedi istmo.

primo elemento di parole composte di origine greca o di formazione moderna, dal gr. iso- , da ísos 'uguale'; vale 'uguale' e anche 'affine' (isocrono , isomero).

s.f. linea che congiunge sulle carte geografiche tutti i punti di un bacino marino aventi uguale salinità.

s.m. (chim.) radicale organico alifatico contenente cinque atomi di carbonio e presente in diversi composti.

agg. [pl. m. -ci] (chim.) si dice dell'alcol alifatico saturo ottenuto come sottoprodotto del processo di fermentazione alcolica necessario per la produzione di alcol etilico.

s.f. linea che congiunge sulle carte geografiche tutti i punti della superficie terrestre aventi uguale pressione atmosferica.

agg. [pl. m. -ci] che riguarda le isobare.

agg. (fis.) si dice di nuclidi che hanno lo stesso numero di massa atomica, ma differiscono per altre proprietà (p. e. per numero atomico).

s.f. linea che congiunge sulle carte geografiche tutti i punti della superficie terrestre aventi uguale profondità sotto il livello del mare.

s.m. (chim.) idrocarburo alifatico della serie del butano; è uno dei componenti dei gas di petrolio liquefatti commercializzati in bombole.

s.m. (chim.) idrocarburo alifatico con un doppio legame a quattro atomi di carbonio; dalla sua polimerizzazione si ottengono le gomme al butile.

s.m. (chim.) ciascuno dei sali e degli esteri dell'acido isocianico; facilmente polimerizzabili, sono usati nell'industria delle materie plastiche.

agg. [pl. m. -ci] (chim.) si dice dell'acido formato da ossigeno legato al carbonio a sua volta legato all'azoto e questo all'idrogeno.

s.f. linea che congiunge sulle carte geografiche tutti i punti della superficie terrestre in cui l'inclinazione magnetica ha valori uguali.

s.f. (geol.) piega della crosta terrestre che ha le falde simmetriche rispetto al piano assiale.

s.m. (ret.) uguaglianza, perfetta rispondenza di numero di vocaboli e di ritmo sintattico tra due o più membri che costituiscono un periodo.

agg. (chim. , fis.) si dice di fenomeno o di trasformazione che avviene a volume costante.

agg. [pl. m. -ci] che ha una colorazione uniforme: lenti isocromatiche.

s.m. (fis.) corrispondenza della durata di due fenomeni che hanno periodo uguale.

agg. n 1 che ha durata ugualen 2 (fis.) che ha periodo uguale.

s.f. (med.) malformazione congenita della mano che presenta le dita tutte della stessa lunghezza.

agg. si dice di animale fornito di dita di uguale lunghezza.

s.f. linea tracciata su una carta geografica per segnare il limite di un fenomeno fonetico.

s.f. frequenza radio costante: trasmissione radiofonica in isofrequenza , diramata in qualsiasi zona alla stessa frequenza.

s.m. (biol.) ciascuno dei gameti di forma e dimensioni uguali.

s.f. (biol.) riproduzione sessuale che avviene in certi organismi inferiori (alghe e funghi) tra due isogameti.

s.f. linea tracciata su una carta geografica per segnare il limite di un fenomeno linguistico.

s.f. isogonica.

s.f. linea che congiunge sulle carte geografiche tutti i punti della superficie terrestre aventi uguale declinazione magnetica.

agg. relativo alle isogoniche agg. e s.m. lo stesso che isagono.

s.f. linea che congiunge sulle carte geografiche i punti caratterizzati da uguale piovosità in un certo periodo.

s.f. linea che congiunge sulle carte geografiche tutti i punti della superficie terrestre aventi uguale quota sul livello del mare.

s.f. n 1 porzione di terra emersa, completamente circondata dall'acqua: una piccola , una grande isola ; le isole dell'egeo | isola corallina , madreporica , formata da raggruppamenti di coralli o di...

agg. che si riesce a isolare: virus non isolabile.

s.m. n 1 l'isolare, l'isolarsi, l'essere isolato: vivere nell'isolamento | reparto di isolamento , in un ospedale, quello in cui vengono accolti i malati affetti da malattie contagiosen 2 condizione...

agg. di un'isola o dei suoi abitanti: vita , economia isolana s.m. [f. -a] nativo, abitante di un'isola.

part. pres. di isolare agg. (ling.) si dice di lingua in cui le determinazioni morfologiche sono indipendenti dagli elementi lessicali (p. e. il cinese) agg. e s.m. si dice di sostanza o di...

v. tr. [io ìsolo ecc.]n 1 separare qualcosa da ciò che la circonda; tenere qualcuno lontano dagli altri: isolare un incendio ; isolare una parola , una frase dal contesto ; isolare un ammalato...

part. pass. di isolare agg. n 1 appartato, separato dal resto: luogo isolato ; vivere isolato n 2 che non fa parte di un gruppo o di un insieme; singolo: fenomeno , caso isolato | nel ciclismo, si...

s.m. (tecn.) elemento o apparecchio che serve a isolare elettricamente un corpo dal suolo o dagli oggetti circostanti.

s.m. condotta politica che si fonda sul mantenimento da parte di uno stato di condizioni di isolamento politico, economico e culturale rispetto agli altri stati.

s.m. e f. [pl. m. -sti] fautore dell'isolazionismo | usato anche come agg. in luogo di isolazionistico : politica isolazionista.

agg. [pl. m. -ci] dell'isolazionismo, degli isolazionisti: tendenze isolazionistiche.

s.f. (chim.) amminoacido naturale, isomero della leucina, presente in molte proteine.

s.f. (chim. biol.) enzima che catalizza l'isomerizzazione di gruppi chimici o di molecole varie.

s.f. (chim.) fenomeno per cui sostanze di uguale composizione hanno diversa struttura molecolare e perciò possono avere proprietà chimiche e fisiche differenti.

s.f. (chim.) trasformazione molecolare che dà luogo a isomeri.

agg. e s.m. (chim.) si dice di composto che presenta isomeria.

s.f. n 1 in cartografia, rappresentazione che si basa su curve isometrichen 2 (geom.) trasformazione nella quale tutte le lunghezze sono invarianti: la traslazione è un'isometria.

agg. [pl. m. -ci]n 1 in cartografia, si dice di linea che collega tutti i punti nei quali un certo fenomeno (p. e. temperatura, piovosità, profondità marina ecc.) presenta l'identico valoren 2...

s.m. n 1 (chim. , min.) fenomeno per cui sostanze chimicamente diverse cristallizzano in forme simili, con analogo motivo strutturalen 2 (mat.) corrispondenza biunivoca tra due strutture algebriche.

agg. che presenta isomorfismo.

s.f. (chim.) composto organico costituito dall'idrazide dell'acido nicotinico; è usato in medicina per la cura della tubercolosi.

agg. (chim.) si dice di un acido organico derivato dalla piridina.

s.m. (chim.) ogni appartenente a una classe di composti formati da un radicale organico collegato a un atomo di carbonio e questo a uno di azoto; sono instabili e molto tossici.

s.f. n 1 nella grecia classica, eguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla leggen 2 nella medicina greca antica, perfetto equilibrio delle sostanze e degli umori di cui è costituito il corpo.

o isottano, s.m. (chim.) idrocarburo organico a otto atomi di carbonio, scelto come riferimento per determinare il potere antidetonante delle benzine, a cui si attribuisce per convenzione il numero...

vedi issopo.

s.m. pl. (zool.) ordine di crostacei, marini o terricoli, dal corpo appiattito privo di carapace e con addome ridotto | sing. [-e] ogni crostaceo di tale ordine.

s.m. (chim.) idrocarburo alifatico insaturo a cinque atomi di carbonio, i cui polimeri sono la gomma naturale e quella sintetica.

agg. (chim.) si dice di sostanza naturale la cui unità fondamentale è l'isoprene.

agg. (chim.) si dice di un alcol alifatico saturo a tre atomi di carbonio; isomero dell'alcol propilico, è usato come solvente, anticongelante e antisettico.

s.m. (econ.) nella teoria della produzione, insieme delle combinazioni di fattori produttivi cui corrisponde una stessa quantità di prodotto.

agg. (geom.) si dice di triangolo o trapezio avente due lati uguali.

agg. [pl. m. -ci] si dice di versi, parole ecc. che abbiano lo stesso numero di sillabe.

s.m. l'essere isosillabico, l'avere lo stesso numero di sillabe | fenomeno della metrica greca eolica che impedisce la sostituzione di una sillaba lunga con due brevi, per cui il numero di sillabe...

s.f. linea che congiunge sulle carte geografiche i punti in cui un terremoto ha avuto intensità uguale.

s.f. (geol.) stato di equilibrio delle masse della crosta terrestre sul loro substrato più denso.

agg. [pl. m. -ci] nella scienza delle costruzioni, si dice di sistema o di materiale dotato di un numero di vincoli interni ed esterni pari a quello strettamente indispensabile per assicurarne la...

s.f. nella filosofia degli scettici, equipollenza delle ragioni pro e contro una certa ipotesi.

agg. [pl. m. -ci] (chim.) si dice di polimeri a struttura regolare, in cui alcuni gruppi atomici particolari si trovano dalla stessa parte rispetto a un piano di simmetria della molecola:...

s.f. linea che congiunge sulle carte geografiche i punti aventi la stessa temperatura media in un certo periodo di tempo.

s.f. (scient.) costanza nel tempo della temperatura di un corpo o di un sistema.

agg. [pl. m. -ci]n 1 (fis.) si dice di fenomeno che avviene a temperatura costante: trasformazione isotermica di un gas n 2 che serve a mantenere qualcosa a temperatura costante: contenitori ,...

agg. che ha temperatura costante in tutti i punti.

s.f. (chim.) proprietà di alcune sostanze di cristallizzare dando luogo a reticoli simili per disposizione e dimensioni, anche se di composizione chimica diversa.

s.f. (chim.) caratteristica delle soluzioni isotoniche.

agg. [pl. m. -ci] (chim.) si dice di soluzioni aventi uguale concentrazione e pressione osmotica; in partic., di soluzione salina che per concentrazione e pressione osmotica è simile al sangue.

s.f. (chim.) la proprietà per cui due elementi sono isotopi.

agg. e s.m. (chim.) si dice di elementi aventi lo stesso numero atomico, cioè lo stesso numero di protoni, e uguali proprietà chimiche, ma peso atomico differente in quanto differiscono per il...

s.f. (fis.) caratteristica di alcuni corpi le cui proprietà fisiche si mantengono costanti in qualsiasi direzione.

agg. (fis.) si dice di corpo che presenta isotropia.

vedi isoottano.

s.m. pl. (zool.) ordine di insetti sociali polimorfi che comprende la famiglia delle termiti | sing. [-o] ogni insetto appartenente a tale ordine.

s.f. ispanità.

agg. [pl. m. -ci]n 1 della spagna, spec. della spagna antica; spagnolo: le guerre ispaniche n 2 di un paese di lingua spagnola: le popolazioni ispaniche dell'america del sud.

s.m. (ling.) parola, locuzione o costrutto propri della lingua spagnola entrati in un'altra lingua.

s.m. e f. [pl. m. -sti] studioso, esperto di lingua, letteratura e civiltà spagnole.

s.f. studi di cultura, lingua e letteratura spagnola.

s.f. n 1 l'essere ispanico; il complesso dei caratteri culturali propri dei paesi di lingua spagnolan 2 l'insieme dei popoli di lingua spagnola.

v. tr. adattare alla civiltà, alla cultura, alle usanze spagnole | ispanizzarsi v. rifl. adottare usanze, modi spagnoli.

s.f. l'ispanizzare, l'ispanizzarsi, l'essere ispanizzato: l'ispanizzazione dell'america latina.

agg. n 1 della spagna antica o medievalen 2 (lett.) della spagna moderna s.m. [f. -a] nativo, abitante della spagna antica.

primo elemento di parole composte in cui significa 'spagnolo' (ispano-americano).

s.m. movimento che mira a riavvicinare gli stati dell'america latina alla spagna.

agg. n 1 che si riferisce alla spagna e all'america del nord, e in partic. agli stati uniti: la guerra ispano-americana del 1895 | che si riferisce alla spagna e all'america centro-meridionale:...

agg. e s.m. [f. -a] che, chi parla spagnolo.

o inspessimento, s.m. l'ispessire, l'ispessirsi; aumento di spessore: ispessimento di un tessuto , di una sostanza.

o inspessire, v. tr. [io ispessisco , tu ispessisci ecc.]n 1 aumentare lo spessore di qualcosa; rendere più fitto, più denso: ispessire un liquido con l'evaporazione n 2 (non com.) rendere più...

agg. che concerne l'ispezione; fatto a scopo d'ispezione: metodo , controllo ispettivo.

s.m. n 1 carica, grado di ispettore; la durata di tale carican 2 organo pubblico che ha il compito di controllare e vigilare su determinate attività o servizi: ispettorato del lavoro n 3 la sede...

s.m. [f. -trice]n 1 chi ha l'incarico di vigilare sullo stato o l'andamento di qualcosa | ispettore di produzione , (cine.) chi, a nome del produttore, controlla il piano finanziario e di lavoron 2...

v. tr. [io ispezióno ecc.] sottoporre a un'ispezione; esaminare per controllo: ispezionare una scuola , una caserma ; ispezionare le caldaie.

s.f. n 1 attento esame, visita di controllo per sorvegliare il comportamento di qualcuno, lo stato di qualcosa, l'andamento di una situazione: l'ispezione delle truppe , dei reparti di un ospedale ,...

s.f. l'essere ispido (anche fig.).

agg. n 1 duro, ruvido, irto: peli , capelli ispidi ; barba ispida n 2 (estens.) rivestito di peli rigidi, di elementi spinosi, pungenti: un mento ispido ; foglie ispide n 3 (fig.) rude, scontroso,...

v. tr. n 1 suscitare, infondere nell'animo (un sentimento): ispirare simpatia , fiducia , tenerezza n 2 eccitare la fantasia creatrice dell'artista: essere ispirato dalla musa n 3 comunicare,...

part. pass. di ispirare agg. n 1 acceso da ispirazione artistica o divina: un poeta , un profeta ispirato | scritto per ispirazione divina: libri ispirati , le sacre scritturen 2 ricco di...

agg. e s.m. [f. -trice] che, chi ispira; in partic., che, chi è fonte d'ispirazione artistica: la musa ispiratrice del poeta.

s.f. n 1 (teol.) impulso divino che guida un uomo a comunicare agli altri ciò che dio vuole rivelare agli uomini; anche, l'influsso esercitato da dio sulla volontà umana: ispirazione profetica ,...

agg. del moderno stato d'israele s.m. [f. -a] cittadino dello stato d'israele.

s.m. e f. [pl. m. -ti] chi appartiene al popolo ebraico o professa la religione ebraica | usato anche come agg. : il popolo israelita.

agg. [pl. m. -ci] degli israeliti; ebraico: la comunità israelitica.

avv. (ant.) ora, adesso: o frate, issa vegg'io (dante purg. xxiv, 55).inter. si usa come voce di incitamento quando si devono riunire tutte le forze per tirare o sollevare in più persone qualcosa...

v. tr. n 1 sollevare, innalzare, per mezzo di una carrucola, di un cavo e sim.: issare l'ancora a bordo ; issare le vele , un pennone , una bandiera n 2 (estens.) sollevare qualcosa di pesante per...

agg. e pron. dimostr. (ant.) esso, egli stesso; stesso: isso signor volse soffrire (iacopone); o che l'uom per sé isso / avesse sodisfatto a sua follia (dante par. vii, 92-93).

avv. (antiq.) adattamento it. del lat. ipso facto.

meno com. isopo, s.m. n 1 pianta spontanea dai cui fiori si ricava un infuso contro la tosse e dalle foglie un olio aromatico (fam. labiate)n 2 pianta odorosa di incerta identificazione, il cui nome...

e deriv. vedi installare e deriv.

meno com. istammina, s.f. (chim. biol.) amminoacido derivato dalla decarbossilazione dell'istidina, importante in patologia perché la sua liberazione nei tessuti è il fattore principale delle...

agg. [pl. m. -ci] (chim. biol.) relativo all'istamina.

vedi istamina.

s.f. fotografia scattata con un brevissimo tempo di posa (meno di 1/20 di secondo).

s.f. l'essere istantaneo.

agg. n 1 che accade o si fa in un istante: morte , decisione , reazione istantanea n 2 (fis.) relativo a un istante: valore istantaneo di una grandezza § istantaneamente avv. in un istante; subito,...

s.m. n 1 momento brevissimo, attimo; per estens., breve spazio di tempo: la visione durò solo pochi istanti ; torno tra un istante | a ogni istante , a ogni momento, con frequenza continua |...

ant. instanza, s.f. n 1 domanda scritta rivolta a un'autorità per ottenere una concessione; domanda fatta in giudizio: presentare , respingere un'istanza | giudizio di prima , seconda istanza ,...

vedi instare.

vedi estate.

e deriv. vedi instaurare e deriv.

s.m. (zool.) piccolo coleottero dal corpo ovale coperto di durissimo tegumento, che vive nel letame bovino ed equino.

s.f. asportazione chirurgica dell'utero.

s.f. (fis.) fenomeno per cui il valore istantaneo di una grandezza dipendente da altre grandezze è determinato, oltre che dai valori istantanei di queste, dai valori che esse hanno assunto...

s.f. (med. , psicoan.) isterismo.

agg. [pl. m. -ci] (med. , psicoan.) di isterismo, provocato da isterismo: disturbo , sintomo isterico ; crisi isterica | personalità isterica , (psich.) quella in cui si rilevano forti tratti di...

s.m. l'isterilire, l'isterilirsi; condizione di ciò che è reso o è divenuto sterile (anche fig.): isterilimento di un terreno ; isterilimento dell'immaginazione.

o insterilire, v. tr. [io isterilisco , tu isterilisci ecc.] rendere sterile, infecondo (anche fig.): la lunga siccità ha isterilito il terreno ; l'ozio isterilisce l'ingegno | isterilirsi v. rifl....

s.m. n 1 (med. , psicoan.) grave forma di nevrosi caratterizzata da disturbi somatici e da conflitti psichici non legati a lesioni anatomiche o a fatti organici: isterismo (o isteria) di conversione...

primo elemento di parole composte della terminologia medica, derivato dal gr. hystéra 'utero'; significa 'utero' (isteroscopia , isterotomia).

s.f. (med.) radiografia dell'utero.

s.f. (med.) esame endoscopico dell'utero.

s.f. (med.) incisione della muscolatura uterina.

agg. e pron. (ant.) stesso.

s.f. (chim. biol.) amminoacido basico essenziale per la vita organica di tutti gli animali, usato in medicina, spec. nella terapia delle ulcere gastriche e duodenali.

s.m. l'istigare, l'essere istigato.

lett. instigare, v. tr. [io istigo , tu istighi ecc. (diffuso ma meno corretto io ìstigo ecc.)] stimolare, spingere, indurre, spec. a compiere azioni negative: istigare qualcuno al male , a...

lett. instigatore, agg. e s.m. [f. -trice] che, chi istiga: parole istigatrici ; gli istigatori della rivolta.

lett. instigazione, s.f. l'istigare, l'essere istigato: istigazione alla violenza | (dir.) reato commesso da chi ha istigato altri al compimento di un'azione criminosa o comunque ad atti o...

s.m. (non com.) l'istillare, l'essere istillato.

o instillare, v. tr. n 1 introdurre a goccia a goccia: istillare il collirio negli occhi n 2 (fig.) infondere nell'animo a poco a poco: istillare l'amore per il bene.

s.f. l'essere istintivo.

agg. n 1 fatto per istinto, senza la partecipazione della ragione; che proviene dall'istinto, che si riferisce all'istinto: movimento , gesto istintivo ; antipatia , reazione istintiva ; bisogni...

s.m. n 1 tendenza innata, immutabile, ereditaria che spinge gli esseri viventi a comportamenti volti alla conservazione dell'individuo e della specie: istinto di autoconservazione ; istinto materno ,...

agg. dell'istinto o degli istinti: la sfera istintuale.

o istiocito , s.m. [pl. -ti] (biol.) cellula indifferenziata del sistema reticolo-endoteliale che esplica la fagocitosi e consente alle cellule immunocompetenti di produrre anticorpi.

s.m. grosso pesce marino simile al pesce spada, con grande pinna dorsale a forma di vela; comunemente è detto appunto pesce vela (ord. perciformi).

vedi institore.

vedi institorio.

lett. instituire, v. tr. [io istituisco , tu istituisci ecc.]n 1 fondare, instaurare qualcosa che sia di pubblico interesse o comunque d'importanza sociale o morale: istituire una scuola , una legge...

agg. che istituisce, atto a istituire: norma istitutiva.

ant. instituto, s.m. n 1 ogni istituzione o ente, pubblico o privato, organizzato per raggiungere determinati fini: istituto ospedaliero ; istituto religioso ; istituto centrale di statistica ;...

ant. institutore, s.m. [f. -trice]n 1 chi istituisce o ha istituito; fondatore, iniziatore: l'istitutore di un ordine religioso n 2 chi si occupa dell'educazione e dell'istruzione dei giovani nei...

agg. n 1 che è proprio di un'istituzione; relativo a un'istituzione: compiti , fini istituzionali ; principi , norme istituzionali | che riguarda le istituzioni dello stato: riforma , crisi ,...

v. tr. dare carattere di istituzione, conferire forma giuridica a qualcosa: istituzionalizzare una prassi , una consuetudine | (estens.) rendere stabile, costante: istituzionalizzare una forma di...

s.f. l'istituzionalizzare, l'istituzionalizzarsi, l'essere istituzionalizzato.

ant. instituzione, s.f. n 1 l'istituire, l'essere istituito: l'istituzione di un'accademia , di una biblioteca ; un ufficio di recente istituzione | istituzione di erede , (dir.) designazione, nomina...

agg. [pl. m. -ci] di un istmo | giochi istmici , (st.) quelli panellenici che si celebravano nell'antica grecia sull'istmo di corinto.

pop. tosc. ismo, s.m. n 1 lingua di terra tra due mari, che unisce due continenti o una penisola e un continente: l'istmo di corinto n 2 (anat.) parte ristretta di un organo.

primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, dal gr. histós 'tessuto, trama'; indica relazione con tessuti organici (istologia).

s.f. branca della istologia che studia la natura chimica dei costituenti delle cellule e dei tessuti e i processi chimici che si svolgono al loro interno.

s.f. n 1 (biol.) il formarsi dei tessuti animali o vegetalin 2 parte dell'istologia che si occupa dell'origine dei tessuti animali o vegetali.

s.m. [pl. -mi] (stat.) rappresentazione grafica di una distribuzione di grandezze mediante elementi (segmenti, rettangoli, settori circolari ecc) di dimensioni proporzionali alle grandezze stesse.

s.f. branca della biologia che studia la struttura microscopica dei tessuti animali o vegetali.

agg. [pl. m. -ci] che concerne l'istologia o i tessuti organici: ricerche istologiche ; esame istologico.

s.m. [f. -a ; pl. m. -gi] studioso, esperto di istologia.

s.f. parte dell'anatomia patologica che studia le alterazioni strutturali dei tessuti in tutte le condizioni morbose.

e deriv. vedi storia e deriv.

v. tr. [io istòrio ecc.] ornare con immagini legate tra loro da un nesso narrativo: istoriare le pareti di una chiesa | (estens.) decorare con figure e disegni ornamentali, miniare.

part. pass. di istoriare agg. ornato con raffigurazioni artistiche per lo più legate da un nesso narrativo: vaso istoriato.

avv. (ant.) ora, adesso: o tu a cu' io drizzo / la voce e che parlavi mo lombardo, / dicendo «istra ten va, più non t'adizzo» (dante inf. xxvii, 19-21).

o instradamento, s.m. l'istradare, l'istradarsi, l'essere istradato.

o instradare, v. tr. n 1 avviare per una strada: il traffico fu istradato per una via secondaria n 2 (fig.) avviare qualcuno, con consigli e aiuti, a uno studio, a un'arte, a una particolare...

o istrano , agg. (ant.) estraneo, straniero: però che lui sotto la vista offese / di tanto colpo il cavalliero istrano (ariosto o. f. xxxi, 10).

agg. dell'istria, penisola ora divisa fra gli stati di croazia e slovenia s.m. n 1 [f. -a] nativo, abitante dell'istrian 2 il dialetto dell'istria.

s.m. (non com. f.)n 1 mammifero roditore con corpo tozzo e zampe brevi, ricoperto sul dorso e sulla coda di lunghi aculei, erettili quando l'animale è irritato; è detto com. porcospino (anche, ma...

s.m. n 1 (lett.) attore, spec. in roma antican 2 attore di mediocri capacità anche, attore che recita con particolare enfasi per ottenere facili effetti scenicin 3 (fig.) chi nella vita assume...

agg. [pl. m. -schi] (spreg.) da istrione: contegno istrionesco § istrionescamente avv.

agg. [pl. m. -ci] proprio degli istrioni; da istrione (anche fig.): scena istrionica ; atteggiamento istrionico | arte istrionica , l'arte degli attori § istrionicamente avv.

s.m. tendenza ad assumere, sulla scena o nella vita, atteggiamenti da istrione.

vedi strumento.

lett. instruire, v. tr. [io istruisco , tu istruisci ecc. ; part. pass. istruito , ant. o lett. istrutto]n 1 far apprendere a qualcuno nozioni di una disciplina, di un'arte, di un mestiere, mediante...

part. pass. di istruire agg. che possiede una buona istruzione: una persona istruita.

e deriv. vedi strumento e deriv.

agg. che mira, che serve a istruire; che è utile conoscere: libri istruttivi ; un esempio istruttivo § istruttivamente avv.

o instrutto, part. pass. di istruire agg. n 1 (lett. , region.) istruito; informaton 2 (ant. , lett.) ordinato, schierato, detto di navi o di soldati: non molto dopo, instrutto a schiera a...

ant. instruttore, s.m. [f. -trice] chi istruisce, spec. atleti o soldati: istruttore di scherma , di tennis | istruttore di volo , chi insegna a pilotare gli aeromobili | anche agg. nella loc....

s.f. (dir.) nella vecchia procedura penale, fase del processo in cui si compivano tutti gli atti necessari a istruirlo.

agg. (dir.) nella vecchia procedura penale, si diceva di ciò che era relativo all'istruzione di un processo: atti istruttori ; sentenza istruttoria , pronuncia con cui il giudice istruttore...

ant. instruzione, s.f. n 1 l'istruire, l'essere istruito: dedicarsi all'istruzione dei giovani ; istruzione primaria o elementare , secondaria o media , superiore o universitaria ; istruzione...

s.m. l'istupidire, l'istupidirsi; lo stato di chi è istupidito.

ant. instupidire, v. tr. [io istupidisco , tu istupidisci ecc] rendere stupido; intontire, frastornare: tutto quel frastuono ci ha istupiditi | v. intr. [aus. essere], istupidirsi v. rifl. ...

part. pass. di istupidire agg. intontito, stordito: a quella vista rimase istupidito.

avv. (ant. , lett.) così sì: del no, per li denar, vi si fa ita (dante inf. xxi, 42).

o itacense [i-ta-cèn-se], agg. di itaca, isola greca del mar ionio s.m. e f. nativo, abitante di itaca | l'itacese , per antonomasia, ulisse.

s.m. la pronuncia come i della lettera greca eta, propria dei bizantini e del neo-greco e adottata dall'umanista tedesco j. reuchlin (1455-1522) anche per il greco antico (in contrapposizione alla...

agg. [pl. m. -ci] proprio dell'itacismo: pronunzia itacistica.

v. tr. (rar.) italianizzare.

v. intr. [io italianéggio ecc. ; aus. avere] imitare il modo di parlare, di vivere, di comportarsi degli italiani.

s.m. (ling.) vocabolo, locuzione o costrutto italiano accolto in un'altra lingua.

s.m. e f. [pl. m. -sti] studioso di lingua, letteratura, cultura italiana.

s.f. studi di cultura, lingua e letteratura italiana.

s.f. l'essere, il sentirsi italiano: spirito d'italianità.

v. tr. n 1 far assumere modi, costumi, lingua, cittadinanza italiani: italianizzare una persona , una popolazione , una regione n 2 dare forma italiana a un vocabolo, a un costrutto: italianizzare...

s.f. l'italianizzare, l'italianizzarsi, l'essere italianizzato: l'italianizzazione di un territorio | processo di adattamento di una voce straniera o dialettale al sistema linguistico italiano; la...

agg. dell'italia: popolo italiano ; civiltà , lingua italiana | all'italiana , alla maniera degli italiani, secondo il costume degli italiani: mangiare , vestire all'italiana s.m. n 1 [f. -a]...

agg. dell'italia, italiano (in riferimento alla suddivisione amministrativa dell'impero romano alla fine del sec. iii): diocesi italiciana.

agg. [pl. m. -ci]n 1 dell'italia antica: popoli , dialetti italici n 2 (lett.) italiano: che sia foco / agl'italici petti il sangue mio (leopardi all'italia 39-40) s.m. n 1 [f. -a] chi apparteneva...

s.m. e f. [pl. m. -ti] nome con cui gli antichi greci indicavano gli abitanti delle colonie dell'italia meridionale (magna grecia) agg. della magna grecia: le colonie italiote.

agg. (poet) italiano: l'itala gioventude (leopardi all'italia 52).

primo elemento di parole composte, in cui significa 'italiano' (italofobo , italoamericano).

o italo-americano, agg. che si riferisce all'italia e all'america, spec. agli stati uniti s.m. [f. -a] cittadino americano, spec. statunitense, di origine italiana.

agg. e s.m. [f. -a] che, chi è simpatizzante per l'italia e gli italiani.

agg. e s.m. [f. -a] che, chi ha antipatia, avversione per l'italia e gli italiani.

agg. e s.m. [f. -a] che, chi parla l'italiano.

avv. parimenti, ugualmente, altresì è frequente nel linguaggio notarile antico, spec. nelle formule dei testamenti, come voce di ripresa in un'elencazione.s.m. invar. n 1 elemento di un insieme, di...

s.m. invar. (burocr.) la serie di procedure, di formalità e sim. che una pratica deve seguire prima di essere espletata | iter (parlamentare) , il passaggio di un disegno di legge attraverso le...

agg. (lett.) che si può iterare, ripetere.

v. tr. [io ìtero ecc.] (lett.) ripetere, rinnovare: poscia che l'accoglienze oneste e liete / furo iterate tre e quattro volte (dante purg. vii, 1-2).

agg. n 1 che esprime ripetizione, iterazionen 2 (mat.) relativo all'operazione di iterazione: procedimento iterativo n 3 (ling.) si dice di composti o locuzioni formati dalla ripetizione di una parola...

part. pass. di iterare agg. (lett.) ripetuto, rinnovato: dopo iterati tentativi | nomi iterati , quelli in cui il nome è formato sul cognome (p. e. aleardo aleardi , rinaldo rinaldi) §...

s.f. n 1 (lett.) ripetizionen 2 (mat.) procedura di calcolo che consiste nel ripetere più volte o indefinitamente lo stesso procedimenton 3 in retorica, ripetizione di concetti o frasi con intenti...

agg. [pl. m. -ci]n 1 (lett.) dell'itifallo o che si riferisce alle falloforie | (estens. non com.) oscenon 2 nella metrica greca e latina, si dice di un verso tipico dei canti fallici, costituito da...

s.m. (relig.) nell'antica grecia, simulacro fallico, simbolo della fecondità, che veniva portato in processione nelle falloforie; il canto e la danza delle falloforie.

agg. che viaggia, che si sposta di luogo in luogo: mostra , esposizione itinerante | predicatori itineranti , nel medioevo, religiosi che si spostavano di paese in paese predicando contro la...

agg. che concerne il percorso, il viaggio: misure itinerarie , quelle usate per misurare i percorsi stradali o le distanze per mare (p. e. il miglio) s.m. il percorso, gener. in più tappe, di un...

o ytterbio, s.m. elemento chimico di simbolo yb; è un metallo delle terre rare.

agg. [pl. m. -ci] (med.) di ittero, relativo a ittero: colorito itterico agg. e s.m. [f. -a] (med.) che, chi è affetto da ittero.

s.f. (med.) ittero (spec. nell'uso comune): avere l'itterizia ; soffrire d'itterizia | far venire l'itterizia , (fig.) si dice di ciò che provoca rabbia, profonda irritazione.

s.m. (med.) accumulo di pigmenti biliari nel sangue, che determina colorazione giallastra della cute, delle mucose e dei liquidi organici.s.m. uccello di medie dimensioni con capo slanciato, becco...

agg. [pl. m. -ci] che si riferisce ai pesci: fauna ittica.

primo elemento di parole composte di origine greca o di formazione moderna, dal gr. ichthyo- , da ichthy/s -y/os 'pesce'; significa 'pesce' o indica relazione con i pesci (ittiocolla , ittiolo).

s.f. colla di pesce.

s.f. alimentazione fatta esclusivamente o prevalentemente con pesce.

agg. e s.m. [f. -a ; pl. m. -gi] che, chi si nutre esclusivamente o prevalentemente di pesci.

s.f. l'insieme delle varie specie di pesci di una data regione.

s.m. (farm.) pomata nera, untuosa, ricavata dalla distillazione di scisti bituminosi contenenti pesci fossili, usata come antisettico nelle affezioni cutanee.

s.f. parte della zoologia che studia i pesci.

agg. [pl. m. -ci] che concerne l'ittiologia.

s.m. [f. -a ; pl. m. -gi] studioso, esperto di ittiologia.

o ictiosauro, s.m. grande rettile fossile marino, carnivoro, lungo fino an 10 m, pisciforme, vissuto dal periodo triassico a quello cretacico.

o ictiosi, s.f. (med.) malattia cutanea caratterizzata da secchezza, ruvidità e desquamazione della pelle.

o hittita, meno com. ittito, agg. [pl. m. -ti] relativo a un'antica popolazione indoeuropea stanziata in asia minore nel secondo millennio a. c.: la civiltà ittita s.m. n 1 [anche f.] ogni...

s.m. (med.) pulsazione, esternamente visibile, del cuore o anche di alcune arterie.

o yttrio, s.m. elemento chimico di simbolo y; è un metallo delle terre rare.

v. tr. [usato solo nella terza pers. sing. dell'indic. pres. iube] (ant. , lett.) comandare: quando iunone a sua ancella iube (dante par. xii, 12).

vedi giubileo.

s.f. (bot.) genere di piante con foglie lineari, fibrose, che formano dei ciuffi, e con fiori bianchi raccolti in pannocchia (fam. gigliacee).

s.m. invar. (med.) dispositivo anticoncezionale che si introduce nel canale del collo uterino; spirale.

vedi giudaico.

vedi giudeo.

vedi giudicare.

s.m. antica misura romana di superficie pari a circa 2500 m2.

s.f. pl. (bot.) famiglia di piante arboree dicotiledoni, diffuse nelle zone temperate, con frutti a drupa contenenti semi ricchi di olio; vi appartiene il noce | sing. [-a] ogni pianta di tale...

o jugoslavo, agg. della iugoslavia.

vedi giugulare 1.non com. giugulare, v. tr. [io iùgulo ecc] (lett.) strozzare, scannare | (fig.) costringere qualcuno ad accettare condizioni o situazioni inique e per lui del tutto svantaggiose,...

non com. giugulatorio, agg. (non com.) che mira a scannare, a strozzare; che stringe il collo | (fig.) oppressivo, vessatorio: lei ha creduto che le nostre intenzioni siano iugulatorie, e che noi...

s.f. (non com.) lo iugulare, l'essere iugulato; in partic., metodo di macellazione che consiste nella recisione delle vene giugulari.

s.m. nome scient. del millepiedi.

vedi giungla.

vedi junior.

vedi giureconsulto.

agg. e s.m. (ling.) si dice di forma verbale o costruzione che esprime un comando, un ordine (p. e. l'imperativo e, in certi casi, il congiuntivo: esci! ; esca!).

vedi giustizia.

s.f. fibra tessile che si ricava dalla corteccia di alcuni alberi delle tigliacee dell'asia e dell'africa; viene usata per fare stuoie, cordami e tessuti da imballaggio.

agg. della iuta; che concerne l'industria della iuta: il mercato iutiero.

s.m. fabbrica in cui si lavora la iuta.

vedi juventino.

s.f. invar. (fin.) imposta indiretta che si applica con aliquote differenziate sugli scambi e che, consentendo al venditore di detrarre l'imposta pagata sui mezzi di produzione, colpisce il solo...

agg. nell'uso commerciale, si dice di prezzo quando è già comprensivo di iva.

avv. (lett.)n 1 in quel luogo, lì: ivi posò erittonio, e dorme il giusto / cenere d'ilo; ivi l'iliache donne / sciogliean le chiome (foscolo sepolcri 254-256) | si usa spesso nelle citazioni...

agg. della costa d'avorio s.m. [f. -a] nativo, abitante della costa d'avorio.

s.m. pl. (zool.) famiglia di acari che comprende forme predatrici e parassite, tra le quali la zecca dei cani | sing. [-e] ogni acaro di tale famiglia.

vedi isba.

s.f. (ant. , lett) stizza, ira.

iò-iò;vedi yo-yo.